Alice Prin: differenze tra le versioni
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|Epoca = 1900
|Attività = modella
|Attività2 = attrice
|Attività3 = scrittrice
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità = , una delle figure centrali della effervescente [[Parigi]] degli anni venti
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== Biografia ==
===Gli anni giovanili===
Figlia illegittima, ebbe
Modella, futura pittrice essa stessa, cantante, iniziò a posare nuda a soli 14 anni, incontrando le prevedibili opposizioni della madre. Un giorno sua madre irruppe nell'[[atelier]] dove stava posando nuda e le proibì di tornare a casa, dando così
a un periodo di cui si hanno scarse informazioni, caratterizzato da una notevole instabilità abitativa. In seguito Kiki divenne, grazie alla sua bellezza e al suo carattere anticonformista, amica degli artisti della Parigi degli [[Anni ruggenti|anni '20]], interpretando tra l'altro alcuni film nel ruolo della ''donna perduta'' e posando per dozzine di artisti, inclusi [[Chaïm Soutine]], [[Tsuguharu Foujita]], [[Francis Picabia]], [[Jean Cocteau]], [[Arno Breker]], [[Alexander Calder]], [[Per Krohg]], [[Hermine David]], [[Pablo Gargallo]], Mayo e [[Tono Salazar]]. [[Moïse Kisling]] dipinse un famoso ritratto di Kiki intitolato ''Nu assis'' (nudo seduto), mentre il pittore e regista [[Fernand Léger]] filmò il suo sorriso enigmatico nel film ''[[Ballet mécanique]]''.
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"''Se siete stanchi dei libri scritti dalle signore della letteratura per entrambi i sessi, questo è un libro scritto da una donna che non è mai stata una signora. Per quasi dieci anni è stata a un passo dal diventare quella che oggi sarebbe considerata una Regina, il che, naturalmente, è molto diverso dall'essere una signora''" (dall'introduzione di Hemingway del 1929).
===La relazione con Man Ray===
Molto nota è la relazione amorosa che durò sei anni con [[Man Ray]], di cui divenne la musa ispiratrice e che la dipinse e ritrasse in alcune celebri e "scandalose" (per l'epoca) foto, come
Kiki incontrò Man Ray nel [[1921]]. A quanto racconta nella sua autobiografia, era seduta a un tavolino di un caffè
All'inizio Kiki era riluttante, perché non aveva mai fatto da modella per un fotografo e temeva che la macchina fotografica mettesse in risalto i suoi difetti fisici. Poi tutto si appianò in una camera d'albergo, dato che la relazione amorosa iniziò subito, e "''il primo pomeriggio non facemmo neanche uno scatto''".
La relazione durò sei anni e Man Ray, diventato uno dei maggiori esponenti del [[dadaismo]], la ritrasse in centinaia di foto. Nel frattempo Kiki si esibiva al Jockey, un locale notturno dove ballava il [[can-can]] e cantava canzoni di dubbio gusto. Spesso ubriaca, si scordava le parole, ma il momento clou dello spettacolo era quando saliva su un tavolo e con la testa in giù alzava le gambe. Lo stupore era assicurato, in considerazione del fatto che Kiki non portava mai
=== Gli ultimi anni ===
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Morì a Parigi nel [[1953]] per complicanze dovute all'abuso di [[Alcolismo|alcool]] e [[Tossicodipendenza|droghe]]. Ai suoi funerali, tenuti a Parigi, partecipò una folla commossa che accompagnò il feretro sino al [[Cimitero di Montparnasse]]. [[Tsuguharu Foujita]], l'unico dei vecchi amici a venire al funerale, disse sconsolato che con lei erano finiti i giorni belli di Montparnasse.
La scritta sulla sua tomba dice "''Kiki, 1901-1953, cantante, attrice, pittrice''". Nel [[1974]] fu deciso di spostare il feretro della modella al [[Cimitero parigino di Thiais]], ove giace
Ancora molti anni dopo la sua scomparsa, Kiki rimane l'incarnazione della schiettezza, dell'audacia e della creatività che hanno caratterizzato quel periodo forse irripetibile della vita in Montparnasse. Nel [[1989]], i suoi biografi Billy Klüver e Julie Martin l'hanno definita "''una delle prime donne veramente indipendenti del secolo''."
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* ''Paris express / Souvenirs de Paris'', [[Pierre Prévert]] e [[Marcel Duhamel]] (1928) - cortometraggio
* ''Le Capitaine jaune'', [[Anders Wilhelm Sandberg]] (1930)
* ''Cette vieille canaille'', [[
==Curiosità==
*A lei è stata dedicata una particolare varietà dei fiori [[hemerocallis]], ''Kiki de Montparnasse''.
==Bibliografia==
* {{cita libro|autore=Alice Prin|titolo=Le memorie di una modella|curatore= Ernest Hemingway|città=Milano|editore= Sugar|data= 1966}}
* Cristina Contilli, ''Alice o Kiki? Kiki De Montparnasse modella e pittrice'', Lulu, 2014. ISBN 9781291850789.
* Mark Braude, Kiki di Montparnasse. Artista, intellettuale, musa fra Modigliani e Man Ray, BEAT, 2022.
==Voci correlate==
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==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web |
* {{cita web|url=https://www.getty.edu/art/gettyguide/artObjectDetails?artobj=61240|titolo=Le Violon d'Ingrés|tipo=scheda critica|lingua=inglese}}
* Frammenti di film muti con Kiki: {{YouTube |autore = Chris Headrick |id = m6UijAIzByE |titolo = Kiki of Montparnasse |data = 7 gennaio 2009 |accesso = 28 marzo 2017}}
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<!-- Cos'è? {{Bv d}}-->
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|
[[Categoria:Modelli di opere d'arte]]
[[Categoria:Muse (arte)]]
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