Paderno Dugnano: differenze tra le versioni

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{{Divisione amministrativa
|Nome = Paderno Dugnano
|Nome ufficiale = Città di Paderno Dugnano
|Panorama = Chiesa Santa Maria Nascente - frazione di Paderno a Paderno Dugnano.JPG
|Didascalia = La Chiesachiesa di Santa Maria Nascente
|Voce bandiera =
|Bandiera=Paderno Dugnano-Gonfalone.png
|Voce bandierastemma =
|Stato = ITA
|Stemma=Paderno Dugnano-Stemma.png
|Grado amministrativo = 3
|Voce stemma=
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|Stato=ITA
|Divisione amm grado 2 = Milano
|Grado amministrativo=3
|Amministratore locale = Anna Varisco
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|Partito = [[Centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]]
|Divisione amm grado 2=Milano
|Data elezione = 24-6-2024
|Amministratore locale= Gianluca Bogani
|Data istituzione =
|Partito= [[Lega Nord]]
|Altitudine =
|Data istituzione=
|Sottodivisioni = [[Paderno (Paderno Dugnano)|Paderno]], [[Dugnano]], [[Incirano]], [[Palazzolo Milanese]], [[Cassina Amata]], Villaggio Ambrosiano, Calderara
|Altitudine=
|Divisioni confinanti = [[Bollate]], [[Cinisello Balsamo]], [[Cormano]], [[Cusano Milanino]], [[Limbiate]] ([[Provincia di Monza e della Brianza|MB]]), [[Nova Milanese]] (MB), [[Senago]], [[Varedo]] (MB)
|Abitanti=46375
|Zona sismica = 4
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 novembre 2018.
|Gradi giorno = 2404
|Aggiornamento abitanti=30-11-2018
|Nome abitanti = padernesi
|Sottodivisioni=[[Paderno (Paderno Dugnano)|Paderno]], [[Dugnano]], [[Incirano]], [[Palazzolo Milanese]], [[Cassina Amata]], [[Villaggio Ambrosiano]], [[Calderara]]
|Patrono = [[sant'Ambrogio]]
|Divisioni confinanti=[[Bollate]], [[Cinisello Balsamo]], [[Cormano]], [[Cusano Milanino]], [[Limbiate]] ([[Provincia di Monza-Brianza|MB]]), [[Nova Milanese]] (MB), [[Senago]], [[Varedo]] (MB)
|Festivo =
|Zona sismica=4
|PIL =
|Gradi giorno=
|PIL procapite =
|Nome abitanti=padernesi
|Mappa = Map of comune of Paderno Dugnano (province of Milan, region Lombardy, Italy).svg
|Patrono=sant'Ambrogio
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Paderno Dugnano all'interno della città metropolitana di Milano
|Festivo=
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Paderno Dugnano (province of Milan, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Paderno Dugnano all'interno della città metropolitana di Milano
}}
 
'''Paderno Dugnano''' (''Paderna Dugnan'' in [[dialetto milanese]], <small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|[paˈdɛrna dyˈɲãː]}}, e semplicemente '''Paderno''' fino al [[1862]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:46375Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Milano]], in [[Lombardia]]. Il comune fa parte del territorio del [[Nord Milano]].<ref>{{cita web|url=http://www.cittametropolitana.mi.it/export/sites/default/PSM_2016_2018/doc/Zone-omogenee.jpg|accesso=20 marzo 2020|sito=cittametropolitana.mi.it|titolo=Piantina Zone omogenee}}</ref>
Il comune fa parte del territorio del [[Nord Milano]].<ref>[http://www.cittametropolitana.mi.it/pianificazione_territoriale/vas/piani_area/undici_piani_area/nord_milano.html?arearicerca=default_collection&ricerca=nord+Milano&Submit=Vai# Zona omogenea Nord Milano] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20151223035814/http://www.cittametropolitana.mi.it/pianificazione_territoriale/vas/piani_area/undici_piani_area/nord_milano.html?arearicerca=default_collection&ricerca=nord+Milano&Submit=Vai |data=23 dicembre 2015 }}</ref>
 
== Geografia fisica ==
[[File:Fiume Seveso 4.JPG|thumb|left|Il [[Seveso (fiume)|fiume Seveso]] a [[Palazzolo Milanese]].]]
=== Territorio ===
Il comune sorge nell'alta pianura lombarda, a 163&nbsp;m&nbsp;s.l.m., nel margine meridionale della [[Brianza]]. Il territorio comunale è per la quasi totalità urbanizzato, adcon l'eccezione della zona agricola orientale e settentrionale compresa nel [[Parco del Grugnotorto|Parco Grugnotorto VilloresiGruBrìa]] e di alcune aree a ridosso del [[Seveso (fiume)|fiume Seveso]], il corso d'acqua che attraversa la città da nord a sud. Un ulteriore corso d'acqua che attraversa Paderno Dugnano è il [[canale Villoresi]], non lontano dal quale corre il confine che divide Paderno Dugnano dal comune di [[Varedo]].
 
Facente parte dell'area urbana della [[Grande Milano]], e confinante con i comuni di [[Bollate]], [[Cinisello Balsamo]], [[Cormano]], [[Cusano Milanino]], [[Limbiate]], [[Nova Milanese]], [[Senago]] e [[Varedo]], Paderno Dugnano è un comune della prima cintura urbana di [[Milano]] ed è situato a circa una12 decina di chilometrikm, in linea d'aria, a nord da Piazza del [[Duomo di Milano]].
 
=== Clima ===
Secondo la classificazione climatica il comune è situato in "zona E", 2404 GR/G e dunque il limite massimo consentito per l'accensione dei riscaldamenti è di 14 ore giornaliere dal 15 ottobre al 15 aprile<ref>{{cita web|url=http://www.confedilizia.it/clima-LOMBARDIA%202.htm|titolo=Classificazione climatica Lombardia, dati Confedilizia|accesso=10 febbraio 2015|editore=confedilizia.it|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150125012837/http://www.confedilizia.it/clima-LOMBARDIA%202.htm|dataarchivio=25 gennaio 2015}}</ref>.
 
Situata nell'alta [[pianuraPianura padanaPadana]], Paderno Dugnano ha un clima di tipo [[Clima continentale|continentale]] con [[Inverno|inverni]] freddi e con molte giornate di gelo ed [[Estate|estati]] calde, umide e moderatamente piovose;<ref name="clima">{{cita web|url=http://www.centrometeoitaliano.it/clima-lombardia/|titolo=Il clima della Lombardia|editore=centrometeoitaliano.it|accesso=10 febbraio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141129031607/http://www.centrometeoitaliano.it/clima-lombardia/|dataarchivio=29 novembre 2014|urlmorto=sì}}</ref> in quest'ultimo periodo, in particolare, le [[Temperatura|temperature]], possono superare i 30&nbsp;°C e l'umidità che può raggiungere l'80%, causando il fenomeno dell'"[[Afa (meteorologia)|afa]]".<ref name="clima"/> Come nel resto della Grande Milano, al contrario, il fenomeno della nebbia, una volta tipico del periodo autunnale e invernale, sta diventando via via sempre meno frequente.<ref>{{cita web|url=http://www.climieviaggi.it/Clima/Italia|titolo=Clima Italia|editore=climieviaggi.it|accesso=16 gennaio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140302022144/http://www.climieviaggi.it/Clima/Italia|dataarchivio=2 marzo 2014|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Storia ==
[[File:Ager Mediolanensis Medii Aevi (detail).jpg|miniatura|sinistra|Dettaglio di una mappa del 1790 circa, dove sono indicate ''Palatiolum, Inciranum e Dugnanum''.]]
Da Paderno, in [[civiltà romana|epoca romana]], passava la ''[[via ValassinaMediolanum-Bellasium]]'', [[strada romana]] che metteva in comunicazione ''[[Mediolanum]]'' ([[Milano]]) con ''Bellasium'' ([[Bellagio]]). Il borgo di Paderno confinava a sud con [[Cusano Milanino|Cusano]] e a nord con [[Dugnano]]. Una prima esperienza d'unione con la località settentrionale risale all'[[età napoleonica]] nel [[1810]], ma fu interrotta con la proclamazione del [[Regno Lombardo-Veneto]]. Nel [[1862]] assunse il nome ufficiale di '''Paderno Milanese''' per distinguersi da altre località omonime.<ref>Regio Decreto 14 dicembre 1862, n. 1054.</ref>
 
In seguito all'[[unità d'Italia]] si cominciò a pensare alla riorganizzazione interna del paese, così con il [[regio decreto]] del 17 marzo [[1869]] a Paderno Milanese vennero annesse [[Dugnano]], [[Incirano]], [[Cassina Amata]] e [[Palazzolo Milanese]]. La scelta definitiva del nome da attribuire al nuovo comune unificato fu particolarmente difficoltosa. Un suggerimento arrivò persino da [[Alessandro Manzoni]] il quale propose la denominazione di ''Padergnano'' che tuttavia fu poco apprezzata.
 
Nel [[1880]] il Consiglioconsiglio Comunalecomunale deliberò il nome di ''Borgosole'', che però risultò poco accetto e venne abolito tramite una [[petizione]] firmata dalla maggioranza dei cittadini. Soltanto il 1º febbraio del [[1886]], in seguito a un regio decreto, venne sancita l'attuale denominazione di '''Paderno Dugnano'''.<ref>Regio Decreto 7 gennaio 1886, n. 3630.</ref>
 
=== Simboli ===
[[File:Paderno Dugnano-Stemma.svg|upright=0.6|left|frameless]]
==== Stemma ====
Lo stemma comunale è stato concesso con regio decreto del 24 febbraio 1938.<ref name="ACS">{{cita web|titolo= Paderno Dugnano |url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?2376 |sito= Archivio Centrale dello Stato }}</ref>
[[File:Paderno Dugnano-Stemma.png|left|frameless]]
{{Citazione| [[Troncato semipartito]]: al primo d'argento, al [[Castello (araldica)|castello]] di rosso merlato alla guelfa, torricellato di due pezzi, aperto e finestrato del campo, sormontato da una [[Calderone (cucina)|caldaia]] di nero; al secondo [[bandato]] d'argento e di verde di sei pezzi; al terzo d'argento, a due fasce di rosso. ornamentiOrnamenti esteriori dida ComuneCittà.}}
L'origine di questo stemma risulta essere molto articolata, ma caratterizzata da una ben precisa motivazione di contenuto storico. La figura del [[castello]] fa riferimento ada un'antica fortificazione, i cui resti sono stati rintracciati sul territorio della frazione di Palazzolo. La figura del caldaio, ovvero della caldaia che sovrasta il castello, deriva dallo stemma della famiglia lombarda dei Calderari<ref>Stemma della famiglia Calderari di Milano: ''interzato in fascia: nel 1º d'oro, all'aquila bicipite di nero, ciascuna testa coronata del campo; nel 2º di rosso, al leone illeopardito d'oro; nel 3º d'argento, alla caldaia di nero, ripiena del campo.''</ref>, che dal [[1683]] era stata investita del [[feudo]] di Paderno; il bandato d'argento e di verde di sei pezzi deriva dallo stemma della famiglia milanese dei Dugnani<ref>Stemma della famiglia Dugnani: ''troncato: al 1° bandato d'argento e di verde; al 2° di rosso''.</ref>, che dal [[1683]] risulta siano stati i [[feudatari]] della terra di Dugnano; infine le due "[[Fascia (araldica)|fasce"]] di rosso, in campo d'argento, derivano dallo stemma della famiglia lombarda degli [[Imbonati (famiglia)|Imbonati]]<ref>Stemma della famiglia Imbonati: ''d'argento, al castello di rosso, posto sulla pianura di verde, aperto del campo, torricellato di due pezzi, ciascuna torre merlata alla ghibellina, alla campagna [[Fasciato|fasciata]] di rosso e d'argento; col capo d'oro, caricato di un'aquila di nero, coronata del campo.''</ref>, che a partire dal [[1697]] erano stati i feudatari della terra di Cassina Amata, oggi frazione di Paderno Dugnano.<ref>{{cita Conweb|url= Dhttps://www.Pcittametropolitana.Rmi.it/export/sites/default/portale/territorio/comuni/Paderno-Dugnano/ del 25 settembre [[1989]], al|titolo= Comune di Paderno Dugnano, èStoria statodello concessoStemma il|sito= titoloCittà metropolitana di [[CittàMilano d'Italia|Città]].}}</ref>
 
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
 
=== Onorificenze ===
Con D.P.R. del 25 settembre 1989, al Comune di Paderno Dugnano è stato concesso il titolo di [[Titolo di città in Italia|città]].<ref name="ACS"/>
[[File:Piazza della Resistenza - Paderno Dugnano - 01.JPG|thumb|Piazza della Resistenza, sede del Municipio di Paderno Dugnano]]
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
; Chiesa di Santa Maria Nascente
{{Vedi anche|Chiesa di Santa Maria Nascente (Paderno Dugnano)}}
Parrocchiale di [[Paderno Milanese]], venne ricostruita a partire dal 1929 su disegno di Alfonso Orombelli e consacrata nel 1934 dall'arcivescovo [[Ildefonso Schuster]].
; Oratorio della Beata Vergine del Pilastrello
Posto al settimo miglio della strada [[Strada statale 35 dei Giovi|Comasina]], l'Oratorio della Madonna del Pilastrello ha un'origine incerta. Già citato nel [[XIII secolo]], l'edificazione di questo oratorio è, molto probabilmente, legata alla strada d'epoca romana lungo la quale sorge ed è proprio la denominazione di “Pilastrello”"Pilastrello" che potrebbe indicare, appunto, la relazione di quest'oratorio con il cippo miliare che ivi si trovava. Durante il corso degli anni, l'oratorio ha subìto vari lavori, durante uno dei quali venne rovinato il "pilastrello" e l'antico affresco che lo decorava. Inoltre, a causa della poca manutenzione, durante il [[XX secolo]], le condizioni dell'Oratorio del Pilastrello rimasero pessime tanto che, nel 1981, date le pessime condizioni dell'edificio, l'antico Crocefisso del Pilastrello, lì collocato nel 1836 e vittima nel 1897 di un grave sfregio, venne trasferito nella chiesa di Santa Maria Nascente a Paderno, dove è tuttora conservato. L'Oratorio, nonostante fosse curato dalla Parrocchia di Paderno era, fino al 1982, proprietà privata dei nobili De Capitani D'Arzago, prima di diventare di proprietà comunale. Nel 1987, si decide il recupero dell'edificio sottoponendolo a un restauro conservativo realizzando anche un parchetto che seppur soffocato dalla [[Tranvia Milano-Limbiate|tranvia]], dalle strade, da un canale di irrigazione e dalla vicinissima Rho-Monza, voleva essere un richiamo all'antico paesaggio agricolo.
Durante il corso degli anni, l'oratorio ha subìto vari lavori, durante uno dei quali venne rovinato il “pilastrello” e l'antico affresco che lo decorava. Inoltre, a causa della poca manutenzione, durante il [[XX secolo]], le condizioni dell'Oratorio del Pilastrello rimasero pessime tanto che, nel 1981, date le pessime condizioni dell'edificio, l'antico Crocefisso del Pilastrello, lì collocato nel 1836 e vittima nel 1897 di un grave sfregio, venne trasferito nella chiesa di Santa Maria Nascente a Paderno, dove è tuttora conservato.
L'Oratorio, nonostante fosse curato dalla Parrocchia di Paderno era, fino al [[1982]], proprietà privata dei nobili De Capitani D'Arzago, prima di diventare di proprietà comunale. Nel [[1987]], si decide il recupero dell'edificio sottoponendolo a un restauro conservativo realizzando anche un parchetto che seppur soffocato dalla [[Tranvia Milano-Limbiate|tranvia]], dalle strade, da un canale di irrigazione e dalla vicinissima Rho-Monza, voleva essere un richiamo all'antico paesaggio agricolo.
 
=== Architetture civili ===
; Villa Calderara, Origoni, De Capitani D'Arzago
La villa viene costruita dalla famiglia Calderara nella prima metà del [[XVIII secolo|Settecento]]: questa datazione si può evincere da aspetti stilistici particolari come i balconcini in ferro battuto sagomati all'andalusa. L'edificio è stato eretto su precedente edificio medievale e presenta una forma barocchetta, risultato di successive aggiunte e modifiche che hanno complessificato l'originale pianta a "U", composta dal corpo principale (quello che si affaccia lungo l'antica Comasinella, l'attuale via Gramsci) e da due brevi ali minori. Nel 1936, l'ala meridionale del nucleo principale subisce due modifiche in quanto viene alterato l'edificio che prolunga tale ala all'interno del giardino, venendo adibito a scuderie e fienili, e viene alterato il corpo che si addossa al lato meridionale dell'ala sud e costituisce l'attuale ingresso dell'edificio.<ref name=villacalderara>[http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-05430/ Villa Calderara, Origoni, De Capitani D'Arzago]</ref>
 
Un secolo dopo la costruzione della villa Calderara, la proprietà passa alla famiglia Origoni (o Arrigoni) e successivamente due sorelle di questa famiglia si spartiranno l'eredità familiare: la maggiore, sposata De Capitani, acquisì questa villa, all'altra spettò, invece, la villa Maga, essendo lei divenuta Maga per matrimonio.<ref name=villacalderara/>
 
; Villa Maga, Asinari di Bernezzo, Calderara
Costruita tra la fine del [[XVII secolo]] e l'[[XVIII secolo|inizio del XVIII]], la Villa Maga è un edificio del centro storico di Paderno appartenuto, inizialmente alla famiglia dei Calderari e successivamente ai Maga<ref name=villamaga>[http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-05427/?view=ricerca&offset=32 Villa Maga, Asinari di Bernezzo, Calderara]</ref>. L'edificio presenta una pianta a corte con un'ala prominente verso nord; tale ala è raggiungibile tramite un viale alberato privato, visibile dall'antica strada Comasinella. L'ala orientale della villa è sovrastata da una torretta belvedere che permette di affacciarsi sul parco della villa. La torretta è dotata di sei [[Bifora|bifore]], due per lato sulla facciata meridionale e su quella settentrionale, una per lato sulla facciata occidentale e su quella orientale<ref>[https://videoenciclopedia.wordpress.com/2012/12/11/villa-maga/#comment-809 Videoenciclopedia dell'Architettura, dell'Urbanistica e del Territorio - Villa Maga]</ref>.
L'edificio presenta una pianta a corte con un'ala prominente verso nord; tale ala è raggiungibile tramite un viale alberato privato, visibile dall'antica strada Comasinella.
L'ala orientale della villa è sovrastata da una torretta belvedere che permette di affacciarsi sul parco della villa. La torretta è dotata di sei [[Bifora|bifore]], due per lato sulla facciata meridionale e su quella settentrionale, una per lato sulla facciata occidentale e su quella orientale<ref>[https://videoenciclopedia.wordpress.com/2012/12/11/villa-maga/#comment-809 Videoenciclopedia dell'Architettura, dell'Urbanistica e del Territorio - Villa Maga]</ref>.
 
=== Aree naturali ===
Le campagne del comune fanno parte del parco locale di interesse sovracomunale [[Parco del Grugnotorto|Grugnotorto Villoresi]]<ref>[{{Cita web |url=http://www.comune.paderno-dugnano.mi.it/grugnotorto/parco.htm |titolo=Conosciamo il Parco<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=7 settembre 2010 |dataarchivio=6 giugno 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100606192231/http://www.comune.paderno-dugnano.mi.it/grugnotorto/parco.htm |urlmorto=sì }}</ref>, e del più piccolo [[Parco Lago Nord]], contenuto al suo interno. Nella frazione di Palazzolo si snoda, all'interno del parco del Grugnotorto, un tratto del canale Villoresi con la relativa pista ciclabile che collega [[Ticino (fiume)|Ticino]] e [[Adda]].
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
'''Comune di Paderno'''
* 718 nel [[1751]]
* 857 nel [[1771]]
* 851 nel [[1805]]
* {{formatnum:1485}} nel [[1853]]
* {{formatnum:1669}} nel [[1861]]
{{Demografia/Paderno Dugnano}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2023 la popolazione straniera era di {{formatnum:4849}} persone, pari al 10,12% dei residenti.<ref>{{cita web |url=https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it |titolo=Bilancio demografico popolazione straniera <small>e popolazione residente straniera per sesso al 31 dicembre 2023</small> |accesso=22 febbraio 2025 }}</ref><ref name=etnie>{{cita web|url=https://www.tuttitalia.it/lombardia/14-paderno-dugnano/statistiche/cittadini-stranieri-2024/ |titolo=Cittadini stranieri Paderno Dugnano 2024 |accesso=22 febbraio 2025 }}</ref> Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:<ref name=etnie />
Secondo le statistiche [[ISTAT]]<ref name=etnie>[http://demo.istat.it/str2016/index_e.html Popolazione straniera residente per età e sesso al 31 dicembre 2016]</ref> al 1º gennaio 2017 la popolazione straniera residente nel comune era di {{formatnum:3735}} persone, pari all'8% della popolazione.
Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:<ref name=etnie />
{{div col}}
* [[RomaniaEgitto]] 729925
* [[AlbaniaRomania]] 462806
* [[EcuadorAlbania]] 346450
* [[UcrainaPerù]] 295359
* [[MaroccoUcraina]] 270332
* [[PerùEcuador]] 243260
* [[EgittoMarocco]] 229210
* [[Repubblica Popolare Cinese]] 188
* [[Cina]] 124
* [[FilippineBangladesh]] 122134
* [[MoldaviaFilippine]] 99117
{{div col end}}
 
Nella città si sta affacciando il fenomeno di quartieri ad alto indice straniero, in particolare nel caso del Villaggio Ambrosiano, dove, al 31 dicembre 2014, su {{formatnum:4181}} abitanti, si contavano {{formatnum:1076}} stranieri, ovvero quasi il 26% della popolazione.<ref>{{pdf}} [http://www.comune.paderno-dugnano.mi.it/binary/paderno_dugnano_2011/dati_comune/mappatura_stranieri_residenti.1456479066.pdf Mappatura stranieri residenti 2015]</ref>
Nonostante, nel comune si sia registrato un aumento di oltre il 300% di residenti stranieri in dieci anni, passando dai 1.088 del 2004<ref>[http://demo.istat.it/strasa2004/index.html Popolazione straniera residente per età e sesso al 31 dicembre 2003]</ref> agli oltre tremila del 2014, Paderno Dugnano è, tra i comuni metropolitani del Nordmilano, uno di quelli con la minore percentuale di stranieri (l'8%, contro il 9% di Cormano, il 12% di [[Bresso]] e il 17% di Cinisello Balsamo e di [[Sesto San Giovanni]]); solo Cusano Milanino ha una percentuale di residenti stranieri più bassa, il 7%.
 
Nella città si sta affacciando il fenomeno di quartieri ad alto indice straniero, in particolare nel caso del Villaggio Ambrosiano, dove, al 31 dicembre 2014, su 4.181 abitanti, si contavano 1.076 stranieri, ovvero quasi il 26% della popolazione.<ref>{{pdf}} [http://www.comune.paderno-dugnano.mi.it/binary/paderno_dugnano_2011/dati_comune/mappatura_stranieri_residenti.1456479066.pdf Mappatura stranieri residenti 2015]</ref>
 
== Cultura ==
=== La Fiera di Primavera Istruzione===
====Biblioteche ====
[[File:Fiera di Primavera di Paderno Dugnano.jpg|thumb|upright=1.5|Le bancarelle della Fiera di Primavera]]La Fiera di Primavera si svolge ogni anno in occasione della quinta domenica di [[Quaresima]] e dura generalmente 3 giorni. La manifestazione è composta da vari appuntamenti nel cuore della Città: la tradizionale sagra delle bancarelle, gli spettacoli, le mostre e tante altre proposte attirano ogni anno a Paderno Dugnano diverse migliaia di persone nella sola giornata di domenica.
Dal 2009, la biblioteca comunale ha sede presso l'ex area della [[Tilane]], a [[Dugnano]]. Costruita su progetto dell'architetto [[Gae Aulenti]], la biblioteca dispone di {{formatnum:45000}} volumi, materiali multimediali, riviste e quotidiani. Fa parte del [[Culture Socialità Biblioteche Network Operativo |Culture Socialità Biblioteche Network Operativo (CSBNO)]]<ref>{{cita web|url=https://www.tilane.it/benvenuti-a-tilane/|sito=tilane.it|titolo=BENVENUTI A TILANE|accesso=22 marzo 2020|dataarchivio=22 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200322155143/https://www.tilane.it/benvenuti-a-tilane/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://webopac.csbno.net/library/Paderno-Tilane/|sito=csbno.net|titolo=Biblioteca Tilane di Paderno Dugnano|accesso=22 marzo 2020}}</ref>.
 
[[Villa Gargantini]], a [[Incirano]], è stata la sede della biblioteca comunale, prima della costruzione della nuova sede. A seguito del trasferimento, all'interno della villa ha trovato spazio la sede centrale del Consorzio Sistema Bibliotecario Nord-Ovest.
La Fiera di Primavera ha origini antiche nel tempo e si radica nella tradizionale civiltà contadina di Paderno Dugnano.
 
La sua costituzione risale precisamente al 15 gennaio [[1888]], si svolgeva il quinto lunedì di Quaresima e le sue attività sono proseguite sino al [[1957]]. Nel [[1981]] Nino Matera, memore dei ricordi giovanili, la ripropose e l'antica fiera riprese a vivere. Con il passare degli anni e con l'ingrandirsi della manifestazione, si è provveduto a dare un primo inquadramento giuridico e con atto notarile datato 19 febbraio [[1987]] si è costituito il Comitato Promotore "Fiera di Primavera di Paderno Milanese", passo successivo è stata l'apertura di una posizione fiscale. Oggi il Comitato Promotore è riconosciuto dalla Camera di Commercio di Milano. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Paderno Dugnano.
==== Scuole ====
Il sistema scolastico del comune metropolitano si divide in quattro comprensori che raggruppano e amministrano sette scuole dell'infanzia, sei scuole primarie e quattro scuole secondarie di primo grado statali<ref>{{cita web|url=http://www.comune.paderno-dugnano.mi.it/tutto_su/servizi_alla_persona/diritto_studio/pagina22.html|sito=comune.paderno-dugnano.mi.it|titolo=Piano di dimensionamento della rete scolastica|accesso=22 marzo 2020|dataarchivio=22 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200322155140/http://www.comune.paderno-dugnano.mi.it/tutto_su/servizi_alla_persona/diritto_studio/pagina22.html|urlmorto=sì}}</ref>. A queste si aggiunge una scuola secondaria di secondo grado e diverse scuole paritarie di tutti i gradi.
 
=== Eventi ===
==== La Fiera di Primavera ====
La Fiera di Primavera si svolge ogni anno in occasione della quinta domenica di [[Quaresima]] e dura generalmente tre giorni. La manifestazione è composta da vari appuntamenti nel cuore della città: la tradizionale sagra delle bancarelle, gli spettacoli, le mostre e tante altre proposte attirano ogni anno a Paderno Dugnano diverse migliaia di persone nella sola giornata di domenica.
 
La Fiera di Primavera ha origini antiche nel tempo e si radica nella tradizionale civiltà contadina di Paderno Dugnano. La sua costituzione risale precisamente al 15 gennaio 1888, si svolgeva il quinto lunedì di Quaresima e le sue attività sono proseguite sino al 1957. Nel 1981 Nino Matera, memore dei ricordi giovanili, la ripropose e l'antica fiera riprese a vivere. Con il passare degli anni e con l'ingrandirsi della manifestazione, si è provveduto a dare un primo inquadramento giuridico e con atto notarile datato 19 febbraio 1987 si è costituito il Comitato Promotore "Fiera di Primavera di [[Paderno Milanese]]", passo successivo è stata l'apertura di una posizione fiscale. Oggi il Comitato Promotore è riconosciuto dalla Camera di Commercio di Milano. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Paderno Dugnano.
 
== Geografia antropica ==
=== Urbanistica ===
Essendo nato dalla fusione di cinque differenti comuni, il comune metropolitano di Paderno Dugnano ha la caratteristica di essere una città policentrica: dei vari comuni successivamente aggregati in Paderno Dugnano uno sorgeva lungo la strada [[Strada statale 35 dei Giovi|Comasina]] ([[Cassina Amata]]) e quattro lungo il fiume Seveso e la strada Comasinella ([[Paderno Milanese]], [[Dugnano]], [[Incirano]] e [[Palazzolo Milanese]]).<ref name=urbanistica>[https://videoenciclopedia.wordpress.com/2012/04/17/urbanistica-a-paderno-dugnano/ Urbanistica a Paderno Dugnano]</ref><br />Il quartiere della Calderara, che prima dell'Ottocento era diviso tra i comuni di Paderno Milanese e Dugnano, si è sviluppato, invece, lungo la vecchia strada Valassina, attorno alla cascina omonima, mentre il quartiere del Villaggio Ambrosiano è un quartiere di recente urbanizzazione, sorto nei pressi della fabbrica Tonolli, lungo la Comasina.
Il quartiere della Calderara, che prima dell'Ottocento era diviso tra i comuni di Paderno Milanese e Dugnano, si è sviluppato, invece, lungo la vecchia strada Valassina, attorno alla cascina omonima, mentre il quartiere del Villaggio Ambrosiano è un quartiere di recente urbanizzazione, sorto nei pressi della fabbrica Tonolli, lungo la Comasina.
 
Nonostante la forte urbanizzazione all'interno dei confini comunali, nei centri storici dei vari quartieri esistono ancora i grandi parchi storici delle varie ville signorili di Paderno Dugnano.<ref name=urbanistica/> Degno di nota il parco della Villa Calderara, Origoni, De Capitani D'Arzago di Paderno, uno dei giardini più recenti delle ville padernesi (non compare infatti nella cartografia del Brenna del 1836) ma anche il più esteso: questo giardino dalla villa, che si trova lungo la strada Comasinella (l'attuale via Gramsci) giunge sino alle rive del fiume Seveso.<ref name=villacalderara/>
 
=== Suddivisioni storiche ===
La città è suddivisa in 7sette quartieri, cinque dei quali erano antichi municipi separati<ref>{{Cita web |url=http://www.comune.paderno-dugnano.mi.it/governo_citta/quartieri/ |titolo=http://www.comune.paderno-dugnano.mi.it/governo_citta/quartieri/ |accesso=8 novembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090614051530/http://www.comune.paderno-dugnano.mi.it/governo_citta/quartieri/ |dataarchivio=14 giugno 2009 |urlmorto=sì }}</ref>:
* Calderara, ada est sud-est
* [[Cassina Amata]], ada ovest
* [[Dugnano]], al centro
* [[Incirano]], tra [[Dugnano]] e [[Palazzolo Milanese]]
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=== Altre località ===
All'interno dei 7sette quartieri padernesi, vi sono a loro volta alcune località come: ''Zobbie'' (a Paderno, confine con Cusano Milanino); ''Baraggiole'', ''Serviane'', ''Cascina Uccello'', ''Cascina Uboldi'' e ''Fattoria Milanino'' (a Calderara); ''Battiloca'' (a Paderno, confine con Cassina Nuova di Bollate e Villaggio Ambrosiano); ''Castelletto'', ''Cascina Sant'Angelo'' e ''Cascina Messa'' (a Palazzolo).
 
== Economia ==
=== Industria ===
Nel comune si trova la sede operativa della [[GDE Bertoni]], un'azienda produttrice di trofei, targhe e medaglie, con sede legale a [[Milano]], che nel 1971 vinse il concorso internazionale per la creazione della nuova Coppa del Mondo di calcio che sarebbe andata a sostituire la [[Coppa Jules Rimet|Coppa Rimet]], assegnata al Brasile nel 1970<ref>{{Cita web|url=https://www.ilgiornale.it/news/sport/coppa-mondo-o-coppa-bertoni-1540065.html|titolo=Coppa del mondo o coppa... Bertoni?|sito=ilGiornale.it|data=2018-06-13|lingua=it|accesso=2021-05-17}}</ref>.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
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;Direzione Nord-Sud:
* Strada Provinciale 44 ''[[Strada statale 35 dei Giovi#Superstrada Milano-Meda|Milano-Meda]]'' con la presenza di tre svincoli (svincolo n°. 4 ''Paderno Dugnano centro'', n°. 5 ''Incirano'' e n°. 6 ''Palazzolo Milanese'');
* Strada Provinciale 9 ''[[Strade provinciali della città metropolitana di Milano|Vecchia Valassina]]'' (nel quartiere della Calderara) che unisce Milano-[[Niguarda]] con [[Giussano]];
* Strada Statale 35 ''[[Strada statale 35 dei Giovi|Comasina]]'' (nei quartieri di Villaggio Ambrosiano, Cassina Amata e Palazzolo Milanese) che unisce Milano-Piazzale Maciachini con [[Como]].
 
;Direzione Est-Ovest:
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=== Ferrovie e tranvie ===
LaPaderno localitàDugnano è attraversata dalla [[Ferrovia Milano-Asso|linea ferroviariaferrovia Milano-Asso]] e servita da due stazioni sul suo territorio, la [[stazione di Paderno Dugnano]] (sita in via IV Novembre) e la [[stazione di Palazzolo Milanese]] (sita in via Coti Zelati), entrambe servite dalle linee S2 e S4 del [[Suburbanaservizio ferroviario suburbano di Milano|linee suburbane]] S2 e S4, svolte da [[Trenord]] nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la [[Regione Lombardia]].
 
Nell'aprile 2023 sono stati avviati i lavori di costruzione della [[tranvia Milano-Seregno]], che prevede complessivamente quattro fermate nel territorio comunale di Paderno Dugnano.<ref name="presentazioneprogetto">{{cita web|url=https://www.cittametropolitana.mi.it/export/sites/default/infrastrutture/metrotranvia/documenti/MTV_compressed.pdf|sito=www.cittametropolitana.mi.it|titolo=Metrotranvia Milano Parco Nord-Seregno}}</ref>
La [[tranvia Milano-Limbiate]], collega Paderno Dugnano (frazioni di [[Cassina Amata]] e Villaggio Ambrosiano) con [[Milano]].
 
La [[tranvia Milano-Limbiate]] collegava Paderno Dugnano (frazioni di [[Cassina Amata]] e Villaggio Ambrosiano) con [[Milano]]. Lungo la Vecchia Valassina transitava inoltre la [[tranvia Milano-Desio]], che dal 2011 è stata sostituita da una linea gestita da [[ATM (Milano)|ATM]] che copre la stessa tratta.
 
=== Mobilità urbana ===
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=== Amministrazioni comunali dal 1946 ===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|1946|1951|Angelo Tagliabue|[[Social-comunismo|Socialcomunisti]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec
{{ComuniAmminPrec|1951|1956|Carlo Santambrogio|[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Unità Socialista|US]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
|[[1946]]
{{ComuniAmminPrec|1956|1960|Carlo Santambrogio|[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
|[[1951]]
{{ComuniAmminPrec|1960|1964|Umberto Risso|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Comunista Italiano|PCI]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
|Angelo Tagliabue
{{ComuniAmminPrec|1964|1970|Giuseppe Scurati|[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
|[[Social-comunismo|Socialcomunisti]]
{{ComuniAmminPrec|1970|26 novembre 1970|Antonio Asti|[[Democrazia Cristiana|DC]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|8 gennaio 1971|14 maggio 1971|Antonio Asti|[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSU]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
|
{{ComuniAmminPrec|1971|1973|Ambrogio Varisco|[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
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{{ComuniAmminPrec|1973|1975|Ambrogio Varisco|[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
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|[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Unità Socialista|US]]
{{ComuniAmminPrec|1993|1995|Rosaria Angioletti|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
{{ComuniAmminPrec|1995|2004|[[Ezio Casati|Ezio Primo Casati]]|[[centrosinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
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{{ComuniAmminPrec|2004|2009|Gianfranco Massetti|[[centrosinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
}}
{{ComuniAmminPrec|2009|maggio 2018|Marco Alparone|[[centrodestra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<small>Inizio secondo mandato: giugno 2014</small><br><small>Decaduto a seguito della sua nomina a [[Consiglio regionale della Lombardia|Consigliere regionale]]</small><ref name="alparonedecaduto">{{cita news|url=http://www.ilnotiziario.net/2018/05/22/sindaco-alparone-saluta-paderno-dugnano-consigliere-regione/|titolo=Il sindaco Alparone saluta Paderno Dugnano, sarà consigliere in Regione|data=22 maggio 2018|accesso=27 maggio 2018|pubblicazione=Il Notiziario}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec
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|[[1960]]
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|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
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|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<small>Inizio secondo mandato: giugno 2014</small><br><small>Decaduto a seguito della sua nomina a [[Consiglio regionale della Lombardia|Consigliere regionale]]</small><ref name="alparonedecaduto">{{cita news|url=http://www.ilnotiziario.net/2018/05/22/sindaco-alparone-saluta-paderno-dugnano-consigliere-regione/|titolo=Il sindaco Alparone saluta Paderno Dugnano, sarà consigliere in Regione|data=22 maggio 2018|accesso=27 maggio 2018|pubblicazione=Il Notiziario}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
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|giugno [[2019]]
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{{ComuniAmminPrecFine}}
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.comune.paderno-dugnano.mi.it/|Sito del comune di Paderno Dugnano}}
* {{cita web|http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/toponimi/8000351/|Lombardia Beni Culturali}}
 
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{{Pieve di Desio}}
{{Via Valassina}}
{{Seveso}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|lombardia|Milano}}