Paderno Dugnano: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Paderno Dugnano
|Nome ufficiale = Città di Paderno Dugnano
|Panorama = Chiesa Santa Maria Nascente - frazione di Paderno a Paderno Dugnano.JPG |Didascalia = La
|Voce bandiera =
|Voce
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|Divisione amm grado 2 = Milano
|Amministratore locale = Anna Varisco
|Partito = [[Centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]]
|Data elezione = 24-6-2024
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Sottodivisioni = [[Paderno (Paderno Dugnano)|Paderno]], [[Dugnano]], [[Incirano]], [[Palazzolo Milanese]], [[Cassina Amata]], Villaggio Ambrosiano, Calderara
|Divisioni confinanti = [[Bollate]], [[Cinisello Balsamo]], [[Cormano]], [[Cusano Milanino]], [[Limbiate]] ([[Provincia di Monza e della Brianza|MB]]), [[Nova Milanese]] (MB), [[Senago]], [[Varedo]] (MB)
|Zona sismica = 4
|Gradi giorno = 2404
|Nome abitanti = padernesi
|Patrono = [[sant'Ambrogio]]
|Festivo =
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Paderno Dugnano (province of Milan, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Paderno Dugnano all'interno della città metropolitana di Milano
}}
'''Paderno Dugnano''' (''Paderna Dugnan'' in [[dialetto milanese]], <small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|[paˈdɛrna dyˈɲãː]}}, e semplicemente '''Paderno''' fino al
== Geografia fisica ==
[[File:Fiume Seveso 4.JPG|thumb|left|Il [[Seveso (fiume)|fiume Seveso]] a [[Palazzolo Milanese]]
=== Territorio ===
Il comune sorge nell'alta pianura lombarda, a 163 m s.l.m., nel margine meridionale della [[Brianza]]. Il territorio comunale è per la quasi totalità urbanizzato,
Facente parte dell'area urbana della [[Grande Milano]], e confinante con i comuni di [[Bollate]], [[Cinisello Balsamo]], [[Cormano]], [[Cusano Milanino]], [[Limbiate]], [[Nova Milanese]], [[Senago]] e [[Varedo]], Paderno Dugnano è un comune della prima cintura urbana di [[Milano]] ed è situato a circa
=== Clima ===
Secondo la classificazione climatica il comune è situato in "zona E", 2404 GR/G e dunque il limite massimo consentito per l'accensione dei riscaldamenti è di 14 ore giornaliere dal 15 ottobre al 15 aprile<ref>{{cita web|url=http://www.confedilizia.it/clima-LOMBARDIA%202.htm|titolo=Classificazione climatica Lombardia, dati Confedilizia|accesso=10 febbraio 2015|editore=confedilizia.it|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150125012837/http://www.confedilizia.it/clima-LOMBARDIA%202.htm|dataarchivio=25 gennaio 2015}}</ref>.
Situata nell'alta [[
== Storia ==
[[File:Ager Mediolanensis Medii Aevi (detail).jpg|miniatura|sinistra|Dettaglio di una mappa del 1790 circa, dove sono indicate ''Palatiolum, Inciranum e Dugnanum''
Da Paderno, in [[civiltà romana|epoca romana]], passava la ''[[via
In seguito all'[[unità d'Italia]] si cominciò a pensare alla riorganizzazione interna del paese, così con il [[regio decreto]] del 17 marzo
Nel
=== Simboli ===
[[File:Paderno Dugnano-Stemma.svg|upright=0.6|left|frameless]]
Lo stemma comunale è stato concesso con regio decreto del 24 febbraio 1938.<ref name="ACS">{{cita web|titolo= Paderno Dugnano |url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?2376 |sito= Archivio Centrale dello Stato }}</ref>
{{Citazione|
L'origine di questo stemma risulta essere molto articolata, ma caratterizzata da una ben precisa motivazione di contenuto storico. La figura del [[castello]] fa riferimento
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
=== Onorificenze ===
Con D.P.R. del 25 settembre 1989, al Comune di Paderno Dugnano è stato concesso il titolo di [[Titolo di città in Italia|città]].<ref name="ACS"/>
[[File:Piazza della Resistenza - Paderno Dugnano - 01.JPG|thumb|Piazza della Resistenza, sede del Municipio di Paderno Dugnano]]
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
; Chiesa di Santa Maria Nascente
{{Vedi anche|Chiesa di Santa Maria Nascente (Paderno Dugnano)}}
Parrocchiale di [[Paderno Milanese]], venne ricostruita a partire dal 1929 su disegno di Alfonso Orombelli e consacrata nel 1934 dall'arcivescovo [[Ildefonso Schuster]].
; Oratorio della Beata Vergine del Pilastrello
Posto al settimo miglio della strada [[Strada statale 35 dei Giovi|Comasina]], l'Oratorio della Madonna del Pilastrello ha un'origine incerta. Già citato nel [[XIII secolo]], l'edificazione di questo oratorio è, molto probabilmente, legata alla strada d'epoca romana lungo la quale sorge ed è proprio la denominazione di
=== Architetture civili ===
; Villa Calderara, Origoni, De Capitani D'Arzago
La villa viene costruita dalla famiglia Calderara nella prima metà del [[XVIII secolo|Settecento]]: questa datazione si può evincere da aspetti stilistici particolari come i balconcini in ferro battuto sagomati all'andalusa. L'edificio è stato eretto su precedente edificio medievale e presenta una forma barocchetta, risultato di successive aggiunte e modifiche che hanno complessificato l'originale pianta a "U", composta dal corpo principale (quello che si affaccia lungo l'antica Comasinella, l'attuale via Gramsci) e da due brevi ali minori. Nel 1936, l'ala meridionale del nucleo principale subisce due modifiche in quanto viene alterato l'edificio che prolunga tale ala all'interno del giardino, venendo adibito a scuderie e fienili, e viene alterato il corpo che si addossa al lato meridionale dell'ala sud e costituisce l'attuale ingresso dell'edificio.<ref name=villacalderara>[http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-05430/ Villa Calderara, Origoni, De Capitani D'Arzago]</ref>
Un secolo dopo la costruzione della villa Calderara, la proprietà passa alla famiglia Origoni (o Arrigoni) e successivamente due sorelle di questa famiglia si spartiranno l'eredità familiare: la maggiore, sposata De Capitani, acquisì questa villa, all'altra spettò, invece, la villa Maga, essendo lei divenuta Maga per matrimonio.<ref name=villacalderara/>
; Villa Maga, Asinari di Bernezzo, Calderara
Costruita tra la fine del [[XVII secolo]] e l'[[XVIII secolo|inizio del XVIII]], la Villa Maga è un edificio del centro storico di Paderno appartenuto, inizialmente alla famiglia dei Calderari e successivamente ai Maga<ref name=villamaga>[http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-05427/?view=ricerca&offset=32 Villa Maga, Asinari di Bernezzo, Calderara]</ref>. L'edificio presenta una pianta a corte con un'ala prominente verso nord; tale ala è raggiungibile tramite un viale alberato privato, visibile dall'antica strada Comasinella. L'ala orientale della villa è sovrastata da una torretta belvedere che permette di affacciarsi sul parco della villa. La torretta è dotata di sei [[Bifora|bifore]], due per lato sulla facciata meridionale e su quella settentrionale, una per lato sulla facciata occidentale e su quella orientale<ref>[https://videoenciclopedia.wordpress.com/2012/12/11/villa-maga/#comment-809 Videoenciclopedia dell'Architettura, dell'Urbanistica e del Territorio - Villa Maga]</ref>.
=== Aree naturali ===
Le campagne del comune fanno parte del parco locale di interesse sovracomunale [[Parco del Grugnotorto|Grugnotorto Villoresi]]<ref>
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
'''Comune di Paderno'''
* 718 nel
* 857 nel
* 851 nel
* {{formatnum:1485}} nel
* {{formatnum:1669}} nel
{{Demografia/Paderno Dugnano}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2023 la popolazione straniera era di {{formatnum:4849}} persone, pari al 10,12% dei residenti.<ref>{{cita web |url=https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it |titolo=Bilancio demografico popolazione straniera <small>e popolazione residente straniera per sesso al 31 dicembre 2023</small> |accesso=22 febbraio 2025 }}</ref><ref name=etnie>{{cita web|url=https://www.tuttitalia.it/lombardia/14-paderno-dugnano/statistiche/cittadini-stranieri-2024/ |titolo=Cittadini stranieri Paderno Dugnano 2024 |accesso=22 febbraio 2025 }}</ref> Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:<ref name=etnie />
{{div col}}
* [[
* [[
* [[
* [[
* [[
* [[
* [[
* [[Repubblica Popolare Cinese]] 188
* [[
* [[
{{div col end}}
Nella città si sta affacciando il fenomeno di quartieri ad alto indice straniero, in particolare nel caso del Villaggio Ambrosiano, dove, al 31 dicembre 2014, su {{formatnum:4181}} abitanti, si contavano {{formatnum:1076}} stranieri, ovvero quasi il 26% della popolazione.<ref>{{pdf}} [http://www.comune.paderno-dugnano.mi.it/binary/paderno_dugnano_2011/dati_comune/mappatura_stranieri_residenti.1456479066.pdf Mappatura stranieri residenti 2015]</ref>
== Cultura ==
===
====Biblioteche ====
Dal 2009, la biblioteca comunale ha sede presso l'ex area della [[Tilane]], a [[Dugnano]]. Costruita su progetto dell'architetto [[Gae Aulenti]], la biblioteca dispone di {{formatnum:45000}} volumi, materiali multimediali, riviste e quotidiani. Fa parte del [[Culture Socialità Biblioteche Network Operativo |Culture Socialità Biblioteche Network Operativo (CSBNO)]]<ref>{{cita web|url=https://www.tilane.it/benvenuti-a-tilane/|sito=tilane.it|titolo=BENVENUTI A TILANE|accesso=22 marzo 2020|dataarchivio=22 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200322155143/https://www.tilane.it/benvenuti-a-tilane/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://webopac.csbno.net/library/Paderno-Tilane/|sito=csbno.net|titolo=Biblioteca Tilane di Paderno Dugnano|accesso=22 marzo 2020}}</ref>.
[[Villa Gargantini]], a [[Incirano]], è stata la sede della biblioteca comunale, prima della costruzione della nuova sede. A seguito del trasferimento, all'interno della villa ha trovato spazio la sede centrale del Consorzio Sistema Bibliotecario Nord-Ovest.
==== Scuole ====
Il sistema scolastico del comune metropolitano si divide in quattro comprensori che raggruppano e amministrano sette scuole dell'infanzia, sei scuole primarie e quattro scuole secondarie di primo grado statali<ref>{{cita web|url=http://www.comune.paderno-dugnano.mi.it/tutto_su/servizi_alla_persona/diritto_studio/pagina22.html|sito=comune.paderno-dugnano.mi.it|titolo=Piano di dimensionamento della rete scolastica|accesso=22 marzo 2020|dataarchivio=22 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200322155140/http://www.comune.paderno-dugnano.mi.it/tutto_su/servizi_alla_persona/diritto_studio/pagina22.html|urlmorto=sì}}</ref>. A queste si aggiunge una scuola secondaria di secondo grado e diverse scuole paritarie di tutti i gradi.
=== Eventi ===
==== La Fiera di Primavera ====
La Fiera di Primavera si svolge ogni anno in occasione della quinta domenica di [[Quaresima]] e dura generalmente tre giorni. La manifestazione è composta da vari appuntamenti nel cuore della città: la tradizionale sagra delle bancarelle, gli spettacoli, le mostre e tante altre proposte attirano ogni anno a Paderno Dugnano diverse migliaia di persone nella sola giornata di domenica.
La Fiera di Primavera ha origini antiche nel tempo e si radica nella tradizionale civiltà contadina di Paderno Dugnano. La sua costituzione risale precisamente al 15 gennaio 1888, si svolgeva il quinto lunedì di Quaresima e le sue attività sono proseguite sino al 1957. Nel 1981 Nino Matera, memore dei ricordi giovanili, la ripropose e l'antica fiera riprese a vivere. Con il passare degli anni e con l'ingrandirsi della manifestazione, si è provveduto a dare un primo inquadramento giuridico e con atto notarile datato 19 febbraio 1987 si è costituito il Comitato Promotore "Fiera di Primavera di [[Paderno Milanese]]", passo successivo è stata l'apertura di una posizione fiscale. Oggi il Comitato Promotore è riconosciuto dalla Camera di Commercio di Milano. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Paderno Dugnano.
== Geografia antropica ==
=== Urbanistica ===
Essendo nato dalla fusione di cinque differenti comuni, il comune metropolitano di Paderno Dugnano ha la caratteristica di essere una città policentrica: dei vari comuni successivamente aggregati in Paderno Dugnano uno sorgeva lungo la strada [[Strada statale 35 dei Giovi|Comasina]] ([[Cassina Amata]]) e quattro lungo il fiume Seveso e la strada Comasinella ([[Paderno Milanese]], [[Dugnano]], [[Incirano]] e [[Palazzolo Milanese]]).<ref name=urbanistica>[https://videoenciclopedia.wordpress.com/2012/04/17/urbanistica-a-paderno-dugnano/ Urbanistica a Paderno Dugnano]</ref><br />Il quartiere della Calderara, che prima dell'Ottocento era diviso tra i comuni di Paderno Milanese e Dugnano, si è sviluppato, invece, lungo la vecchia strada Valassina, attorno alla cascina omonima, mentre il quartiere del Villaggio Ambrosiano è un quartiere di recente urbanizzazione, sorto nei pressi della fabbrica Tonolli, lungo la Comasina.
Nonostante la forte urbanizzazione all'interno dei confini comunali, nei centri storici dei vari quartieri esistono ancora i grandi parchi storici delle varie ville signorili di Paderno Dugnano.<ref name=urbanistica/> Degno di nota il parco della Villa Calderara, Origoni, De Capitani D'Arzago di Paderno, uno dei giardini più recenti delle ville padernesi (non compare infatti nella cartografia del Brenna del 1836) ma anche il più esteso: questo giardino dalla villa, che si trova lungo la strada Comasinella (l'attuale via Gramsci) giunge sino alle rive del fiume Seveso.<ref name=villacalderara/>
=== Suddivisioni storiche ===
La città è suddivisa in
* Calderara,
* [[Cassina Amata]],
* [[Dugnano]], al centro
* [[Incirano]], tra [[Dugnano]] e [[Palazzolo Milanese]]
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=== Altre località ===
All'interno dei
== Economia ==
=== Industria ===
Nel comune si trova la sede operativa della [[GDE Bertoni]],
== Infrastrutture e trasporti ==
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;Direzione Nord-Sud:
* Strada Provinciale 44 ''[[Strada statale 35 dei Giovi#Superstrada Milano-Meda|Milano-Meda]]'' con la presenza di tre svincoli (svincolo n
* Strada Provinciale 9 ''[[Strade provinciali della città metropolitana di Milano|Vecchia Valassina]]'' (nel quartiere della Calderara) che unisce Milano-[[Niguarda]] con [[Giussano]];
* Strada Statale 35 ''[[Strada statale 35 dei Giovi|Comasina]]'' (nei quartieri di Villaggio Ambrosiano, Cassina Amata e Palazzolo Milanese) che unisce Milano-Piazzale Maciachini con [[Como]].
;Direzione Est-Ovest:
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=== Ferrovie e tranvie ===
Nell'aprile 2023 sono stati avviati i lavori di costruzione della [[tranvia Milano-Seregno]], che prevede complessivamente quattro fermate nel territorio comunale di Paderno Dugnano.<ref name="presentazioneprogetto">{{cita web|url=https://www.cittametropolitana.mi.it/export/sites/default/infrastrutture/metrotranvia/documenti/MTV_compressed.pdf|sito=www.cittametropolitana.mi.it|titolo=Metrotranvia Milano Parco Nord-Seregno}}</ref>
La [[tranvia Milano-Limbiate]] collegava Paderno Dugnano (frazioni di [[Cassina Amata]] e Villaggio Ambrosiano) con [[Milano]]. Lungo la Vecchia Valassina transitava inoltre la [[tranvia Milano-Desio]], che dal 2011 è stata sostituita da una linea gestita da [[ATM (Milano)|ATM]] che copre la stessa tratta.
=== Mobilità urbana ===
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=== Amministrazioni comunali dal 1946 ===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|1946|1951|Angelo Tagliabue|[[Social-comunismo|Socialcomunisti]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1951|1956|Carlo Santambrogio|[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Unità Socialista|US]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1956|1960|Carlo Santambrogio|[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1960|1964|Umberto Risso|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Comunista Italiano|PCI]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1964|1970|Giuseppe Scurati|[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1970|26 novembre 1970|Antonio Asti|[[Democrazia Cristiana|DC]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|8 gennaio 1971|14 maggio 1971|Antonio Asti|[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSU]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1971|1973|Ambrogio Varisco|[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1973|1975|Ambrogio Varisco|[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1975|1980|Stefano Strada|[[Partito Comunista Italiano|PCI]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1980|1985|Stefano Strada|[[Partito Comunista Italiano|PCI]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1985|1990|Gianfranco Mastella|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Partito Comunista Italiano|PCI]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1990|1993|Gianfranco Mastella|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-Lista Verde|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1993|1995|Rosaria Angioletti|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1995|2004|[[Ezio Casati|Ezio Primo Casati]]|[[centrosinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|2004|2009|Gianfranco Massetti|[[centrosinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|2009|maggio 2018|Marco Alparone|[[centrodestra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<small>Inizio secondo mandato: giugno 2014</small><br><small>Decaduto a seguito della sua nomina a [[Consiglio regionale della Lombardia|Consigliere regionale]]</small><ref name="alparonedecaduto">{{cita news|url=http://www.ilnotiziario.net/2018/05/22/sindaco-alparone-saluta-paderno-dugnano-consigliere-regione/|titolo=Il sindaco Alparone saluta Paderno Dugnano, sarà consigliere in Regione|data=22 maggio 2018|accesso=27 maggio 2018|pubblicazione=Il Notiziario}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|maggio 2018|giugno 2019|Gianluca Bogani|[[centrodestra]]|Vicesindaco facente funzioni di Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|giugno 2019|giugno 2024|[[Ezio Primo Casati]]|[[centrosinistra]]|}}
{{ComuniAmminPrec|giugno 2024|''in carica''|Anna Varisco|[[centrosinistra]]|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/toponimi/8000351/|Lombardia Beni Culturali}}
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{{Pieve di Desio}}
{{Via Valassina}}
{{Seveso}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|lombardia|Milano}}
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