Genocidio assiro: differenze tra le versioni

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[[File:Armenian population map 1896.jpg|thumb|upright=1.4|Mappa che mostra la distribuzione delle popolazioni armene (a colori) e cristiane (in sfumato) nelle province orientali ottomane nel 1896. Nelle aree in cui la quota di popolazione cristiana era superiore a quella armena, la popolazione cristiana non-armena in gran parte era costituita da [[assiri (gruppo etnico)|assiri]] (eccetto nelle regioni abitate dai [[greci ottomani]]). Gli assiri abitavano principalmente nell'area a sud e sud-est della regione.]]
{{S|storia}}
L'espressione '''genocidio assiro''' - talvolta '''olocausto degli [[Assiri (gruppo etnico)|assiri]]''', '''massacro degli assiri''' o '''Seyfo''' (in [[assiro]] ''{{siriaco|ܣܝܦܐ|seyfo''}}, significa ''spada'', ''olocausto'' o ''Shoah'') si riferisce alla deportazione ed eliminazione di cristiani della [[Chiesa assira]], della [[Chiesa ortodossa siriaca]], della [[Chiesa cattolica sira]] e della [[Chiesa cattolica caldea]] compiuta nell'[[Impero ottomano]] dal governo dei [[Giovani Turchi]]<ref>H. Travis 2006</ref><ref>[https://mortidimenticati.blogspot.com/2007/04/sayfo-il-genocidio-dei-cristiani-assiro.html I morti dimenticati.: Sayfo: il genocidio dei cristiani assiro-caldeo-siriaco<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
[[File:Armenian population map 1896.jpg|thumb|upright=1.4|Mappa che mostra la distribuzione delle popolazioni armene (a colori) e cristiane (in sfumato) nelle province orientali ottomane nel 1896. Nelle aree in cui la quota di popolazione cristiana era superiore a quella armena, la popolazione cristiana non-armena in gran parte era costituita da [[assiri (gruppo etnico)|assiri]] (eccetto nelle regioni abitate dai greci ottomani). Gli assiri abitavano principalmente nell'area a sud e sud-est della regione.]]
Si valuta che negli anni [[1915]]-[[1916]] furono massacrati non meno di 275.000{{m|275000}} [[cristiani]] e, secondo alcune fonti, fino a 750.000{{m|750000}}.
L'espressione '''genocidio assiro''' - talvolta '''olocausto degli [[Assiri (gruppo etnico)|assiri]]''', '''massacro degli assiri''' o '''Seyfo''' (in [[assiro]] ''seyfo'', significa ''spada'', ''olocausto'' o ''Shoah'') si riferisce alla deportazione ed eliminazione di cristiani della [[Chiesa assira]], della [[Chiesa ortodossa siriaca]], della [[Chiesa cattolica sira]] e della [[Chiesa cattolica caldea]] compiuta nell'[[Impero ottomano]] dal governo dei [[Giovani Turchi]]<ref>H. Travis 2006</ref><ref>[https://mortidimenticati.blogspot.com/2007/04/sayfo-il-genocidio-dei-cristiani-assiro.html I morti dimenticati.: Sayfo: il genocidio dei cristiani assiro-caldeo-siriaco<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Si valuta che negli anni [[1915]]-[[1916]] furono massacrati non meno di 275.000 cristiani e, secondo alcune fonti, fino a 750.000.
 
Gli [[Assiri (gruppo etnico)|assiri]] erano abitanti originari del luogo, essendo sempre vissuti nei territori della [[Turchia]], della [[Siria]] e della [[Mesopotamia]] (l'odierno [[Iraq]]).
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==Descrizione==
I massacri coinvolsero l'intero territorio dell'attuale Turchia, e si concentrarono fondamentalmente sui più popolati territori orientali, giungendo a colpire anche la regione di [[Urmia]], in [[Persia]]. I fatti avvenuti a [[Van (Turchia)|Van]] e relativa provincia, sono tra i maggiormente noti e documentati.<br/>
Alcune comunità cristiane assire trovarono rifugio nel [[Caucaso]] governato dall'[[Impero russo]]. Ancora oggi una comunità assira risiede in [[Georgia]]. Stimati in settemila fedeli, sono presenti principalmente a [[Tbilisi]] (la capitale) e a [[Gardabani]], suddivisi tra la [[Chiesa cattolica caldea]] e la [[Chiesa assira d'Oriente]]. Dal [[1982]] sono stati riallacciati i contatti con la chiesa madre in [[Mesopotamia]]<ref>{{cita web|url=https://www.avvenire.it/agora/pagine/la-rinascita-degli-assirocaldei-|titolo=Caucaso. La rinascita degli assiro-caldei|accesso=29 gennaio 2018}}</ref>.
 
Il massacro è assai meno noto del [[genocidio armeno]] e [[Genocidio greco|greco]], del quale è tuttavia contemporaneo.<br />
Il 26 marzo [[2007]] se n'è discusso per la prima volta al [[Parlamento europeo]].
 
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== Il negazionismo ==
[[File:Assyriangenocide2New York Times Assyrian Genocide article, March 1915.jpg|thumb|Articolo del ''[[New York Times]]'', 27 marzo 1915]]
L'espressione "negazionismo del genocidio assiro" indica un atteggiamento storico-politico che, utilizzando a fini ideologici-politici modalità di negazione di fenomeni storici accertati, nega contro ogni evidenza il fatto storico del genocidio assiro.
 
Il genocidio assiro è un fatto storicamente accertato. Interessi ideologici-politici-storici tendono a renderne difficile l'ammissione da parte di quanti in qualche modo si sentano vicini agli autori dell'olocausto degli armeniassiri, o abbiano difficoltà culturali-storiche ad accettarlo, o per interessi geo-politici considerano dannoso ammetterlo<ref>Marco Tosatti, ''{{collegamento interrotto|1=[http://www.quaderniradicali.com/index.php?option=com_content&view=article&id=68:il-genocidio-armeno-e-il-negazionismo&catid=9:forum&Itemid=47 Il genocidio armeno e il negazionismo] |datedata=maggio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}'', Quaderni Radicali, 17 luglio 2008</ref>.
 
Il [[negazionismo]] è un atteggiamento storico culturale, che fa uso di una serie di strumenti dialettici per negare l'evidenza dei fatti.
Le motivazioni per assumere un atteggiamento negazionista possono essere disparate, tuttavia nel caso del genocidio armenoassiro gli interessi politici concreti prevalgono su quelli culturali, avendosi un'utilizzazione del metodo negazionista in funzione di non fare concessioni politiche, necessarie in caso di ammissione del fatto.
 
In realtà furono utilizzati vari espedienti per mantenere il silenzio, dalla minimizzazione del numero degli uccisi, dalla presentazione delle circostanze come necessità di difesa, dalla scissione dei massacri in singole azioni di dimensione inferiore al complesso.<ref>''[http://www.presseportal.ch/fr/pm/100001660/100463370/gesellschaft_schweiz_armenien?pre=1 Gli allievi turchi al servizio del negazionismo di stato] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110928124604/http://www.presseportal.ch/fr/pm/100001660/100463370/gesellschaft_schweiz_armenien?pre=1 |datedata=28 settembre 2011 }}'', comunicato dell'Associazione Svizzera-Armenia, in Presseportal.ch, 25 maggio 2003</ref>
 
== Monumenti ==
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Monument Arameans (Brussels, Belgium).jpg|Monumento dei cristiani assiri a [[Bruxelles]]
Etterbeek, Place Van Meyel, monument au genocide 1915.jpg|Monumento del genocidio del 1915 a [[Etterbeek]] ([[Belgio]]).
AssyrianmonumentMemorial to the Assyrian Genocide in Sarcelles, France.JPGjpg|Monumento dei cristiani assiri a [[Parigi]].
Assyrian Genocide Memorial Wall and Plaque at St. Mary's Parish in Tarzana CA 17February2007.jpg|Targa e memoriale del genocidio assiro a [[Tarzana]], quartiere di [[Los Angeles]].
Assyrianmonument.jpg|Monumento dei cristiani assiri a [[Sydney]].
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* [[Negazionismo del genocidio armeno]]
* [[Negazionismo del genocidio assiro]]
* [[Cristianesimo siriaco]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
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[[Categoria:Storia dell'Assiria]]
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[[Categoria:Genocidi]]
[[Categoria:Negazionismo]]
[[Categoria:Massacri nell'Impero ottomano]]
 
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