Utente:Robertk9410/Sandbox: differenze tra le versioni

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{{conflitto
{{Infobox struttura militare
|Tipo=Battaglia
|Nome = Forte Monte Maso
|Nome del conflitto= Battaglia della Gaiana
|Nome originale =
|Parte_di=della [[Campagna d'Italia (1943-1945)|campagna d'Italia]] della [[seconda guerra mondiale]]
|Parte di = [[Fortificazioni italiane al confine austriaco]]<br />[[Sbarramento Agno-Assa]]
|Immagine=
|Posizione geografica =[[Altopiano dei Sette Comuni]]
|Didascalia=
|Struttura = Fortezza
|Luogo=Torrente [[Gaiana]] - [[Emilia-Romagna]]
|Immagine = Forte Monte Maso1.jpg
|Data=17 aprile – 19 aprile [[1945]]
|Didascalia = Forte Monte Maso entrata e blocco casamatte
|Casus=
|Stato = {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Regno d'Italia]]
|Mutamenti territoriali=Caduta della linea Anna
|Stato attuale = ITA
|Esito=vittoria degli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]]
|Suddivisione =
|Schieramento1={{GBR}}
|Nomemappa = NordItalia
*{{Bandiera|POL}} [[Governo in esilio della Polonia|Polonia]]
|Città = [[Valli del Pasubio]] {{IT-VI}}
*{{IND 1858-1947}}
|Tipologia = [[Fortezza]]
*{{NZL}}
|Utilizzatore = [[Regno d'Italia]]<br>[[Impero austro-ungarico]]
{{ITA 1861-1946}}
|Primo proprietario = [[Regio Esercito]]
|Schieramento2={{DEU 1933-1945}}
|Stile =
|Comandante1={{Bandiera|POL}} [[Władysław Anders]]<br />{{Bandiera|India Britannica}} [[Denys Whitehorn Reid]]<br />{{Bandiera|NZL}} [[Bernard Freyberg]]<br />{{simbolo|Flag of Italy (1861–1946).svg}} [[Giorgio Morigi]]
|Funzione strategica =
|Comandante2=[[Karl-Lothar Schulz]]<br />[[Heinrich Trettner]]<br />[[Harry Hoppe]]
|Termine funzione strategica =
|Effettivi1=
|Inizio costruzione = 1883
|Effettivi2=
|Termine costruzione = 1887
|Perdite1=
|Costruttore =
|Perdite2=
|Materiale = pietra e calcestruzzo
|Armamento = 4 cannoni [[149/35 S.]]<br>2 mitragliatrici in torretta<br>5 mitragliatrici in casamatta<br>4 mitragliatrici esterni
|Altezza =1.633 m
|Demolizione =
|Condizione attuale = restaurato
|Proprietario attuale = privato
|Visitabile = sì
|Presidio =
|Comandante attuale =
|Comandanti storici =
|Occupanti =
|Azioni di guerra =
|Eventi =
|Note =
|Sito web = [https://www.fortelisser.it/ www.fortelisser.it]
|Ref =
}}
{{Campagnabox Campagna d'Italia (Seconda guerra mondiale)}}
Il '''forte Monte Maso''' è stata una [[fortezza]] militare costruita a difesa del confine italiano contro l'[[Impero austro-ungarico]] a 727 metri di altitudine in Val Leogra Il forte si trova nel territorio comunale di [[Valli del Pasubio]], in [[provincia di Vicenza]].
 
La '''battaglia della Gaiana''' è stato un sanguinoso combattimento tra [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleati]] e tedeschi che si svolse tra il 17 e il 19 aprile [[1945]] lungo il torrente [[Gaiana]] ad ovest di [[Castel San Pietro Terme]] durante l'[[Offensiva della primavera 1945 sul fronte italiano|offensiva degli Alleati della primavera 1945]].
<div style="float:right; font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-right:1em; margin-left:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
 
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=|border=1px|col1=#b0c4de|col2=#dddddd|col3=white|font-size=110%|titolo=Péter Pan
== Antefatti ==
|contenuto=
Dopo lo sfondamento degli Alleati nella [[Battaglia dei tre fiumi|battaglia dei tre fiumi]] delle linee ''Irmgard'' sul fiume [[Senio]], ''Laura'' lungo gli argini del [[Santerno]] e ''Paula'' lungo il [[Sillaro]] tra il 9 e il 16 aprile 1945 gli alleati procedettero nella loro offensiva.
[[File:TombaPeter.jpg|120px|right]]
 
Nato il 21 agosto 1897 nel paese ungherese di Ruszkabanya (attuale [[Rusca Montană]] in Romania), nel distretto di [[Krassó-Szörény]] (in rumeno: [[Distretto di Caraș-Severin|Caraș-Severin]]) il 21 agosto [[1897]], fu costretto alle armi arruolandosi nella 7ª compagnia del 30º Reggimento [[Fanteria]] [[Magyar királyi honvédség (1867-1918)|Honvéd]], e nell'agosto del [[1914]] partì per la [[Bosnia ed Erzegovina|Bosnia-Erzegovina]], dove, secondo alcune fonti ha combattuto fino al [[1916]]. Si sa però che nel gennaio [[1917]] fu trasferito sul fronte italiano. Sicuramente ha combattuto la [[decima battaglia dell'Isonzo]] e la [[Seconda battaglia del monte Grappa]]. Morì alle prime luci del mattino del 19 settembre [[1918]], durante un attacco ad una trincea italiana a [[Col Caprile]], sul [[monte Grappa]], a quota 1331. Fu sepolto originariamente in uno dei tanti piccoli cimiteri di guerra che si trovavano sul massiccio del Grappa e traslato dopo la costruzione del [[sacrario militare del monte Grappa]] negli anni '30. È tumulato nel [[loculo]] numero 107 del sacrario e sulla sua tomba sono spesso depositati fiori, sassolini e conchiglie.<ref>{{cita web|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Il-vero-Peter-Pan-sepolto-sul-Grappa-23d4e91c-22ff-47cb-b6cc-719c04de98d1.html|titolo=Peter Pan è esistito davvero: morto in battaglia è sepolto sul Grappa|editore=rainews.it|accesso=4 giugno 2019}}</ref>}}</div>
L'avanzata verso [[Bologna]] si bloccò però di nuovo lungo il torrente Gaiana, dove la [[1. Fallschirmjäger-Division|1ª Divisione paracadutisti]] e la [[4. Fallschirmjäger-Division|4ª Divisione paracadutisti]] tedeschi avevano fortificato anche gli argini del torrente costituendo la ''linea Anna'', come linea intermedia tra la linea ''Paula'' ad est e la linea ''Genghis Khan'' lungo il torrente [[Idice]] a ovest.
{{Infobox militare
 
|Nome=Péter Pan
== Ordine di battaglia ==
|Immagine = TombaPeter.jpg
Forze tedesche schierate sulla sinistra orografica del torrente Gaiana il 17 aprile 1945:
|Didascalia = Tomba di Péter Pan (''Loculo numero 107, Sacrario militare del monte Grappa'')
* I Corpo paracadutisti
** 1ª Divisione paracadutisti (dalla altezza dell'abitato di Liano a [[Villa Fontana]])
*** 3 battaglioni del 1º Reggimento
*** 3 battaglioni del 3º Reggimento
*** 305º Battaglione fucilieri della [[305. Infanterie-Division|305ª Divisione fanteria]]
** 4ª Divisione paracadutisti (da Villa Fontana al torrente [[Quaderna]])
*** 2 battaglioni del 4º Reggimento
*** 2 battaglioni del 12º Reggimento
*** 2 battaglioni del 11º Reggimento
** 278ª Divisione fanteria (a nord del Quaderna)
*** Reggimento granatieri 994
*** Reggimento granatieri 993
 
Forze alleate schierate sulla destra orografica del torrente Gaiana il 17 aprile 1945:
* X Corpo britannico
** [[Gruppo di Combattimento "Folgore"]] (dintorni di Liano)
*** [[1º Reggimento "San Marco"|Reggimento San Marco]]
*** 184º Reggimento fanteria paracadutisti
** Gruppo di combattimento "Friuli" (a nord di Liano fino a Castel San Pietro Terme)
*** 88º Reggimento fanteria
*** 87º Reggimento fanteria
* II Corpo britannico
** [[II Corpo polacco]] (da Castel San Pietro Terme a sud di [[Medicina (Italia)|Medicina]])
*** 3ª Brigata Carpazi
*** 4ª Brigata Wolynska
*** 5ª Brigata Wilenska
*** Battaglione corazzato Lancieri dei Carpazi
* XIII Corpo britannico
** 2ª Divisione di fanteria neozelandese (da sud di Medicina al torrente Quaderno)
*** 2º Battaglione del 6º Reggimento Gurkha
*** 4 battaglioni di fanteria neozelandese (27º, 22º, 21º e 23º)
** 10ª Divisione di fanteria indiana (a nord del torrente Quaderno)
*** [[10th Indian Infantry Brigade|10ª Brigata di fanteria indiana]]<ref>{{Cita|Belogi, Guglielmi 2011|pp. 214-215}}.</ref>
 
== La battaglia ==
=== 17. aprile 1945 ===
Il 17 aprile il I Corpo paracadutisti tedesco si era schierato con la 1ª e 4ª Divisione paracadutisti e la 278ª Divisione fanteria lungo le argini del torrente Gaiana e del canale Quaderna. Nella parte settentrionale del fronte alla confluenza del Gaiana con il Quaderna e anche oltre si trovò la 278ª Divisione rinforzata con una decina di carri [[Panzer VI Tiger I|Tiger I]] che stava di fronte alla 10ª Divisione di fanteria indiana. A sud lungo il Gaiana furono schierati i paracadutisti rinforzati con il battaglione di ricognizione della 305ª Divisione e da 10 carri [[Panzer V Panther|Panther]].<ref>{{Cita|Belogi, Guglielmi 2011|pp. 219-220}}.</ref>
 
Alle ore 2 il 27º Battaglione neozelandese iniziò l'attacco contro la linea tenuta dai paracadutisti tedeschi che si erano trincerati sull'argine sinistro del Gaiana. I tedeschi risposero con pesante fuoco di mitragliatrici e mortai e i carri tedeschi ingaggiarono i carri neozelandesi dai fianchi. Verso sera anche i neozelandesi iniziarono a trincerarsi consolidando lo loro posizione sull'argine destro del torrente.<ref name="Belogi222">{{Cita|Belogi, Guglielmi 2011|p. 222}}.</ref>
 
Nel frattempo il 2º Battaglione [[Gurkha]] assegnato per questa missione alla 2ª Divisione neozelandese e montato su carri [[Kangaroo (trasporto truppe)|Kangaroo]] aveva attraversato verso mezzogiorno il Gaiana lungo la strada Medicina-Bologna, ma fu poi costretto a ritirarsi per le forti perdite subite. A questo punto il primo tentativo dei Neozelandesi di sfondare la linea tedesca fu sospeso e programmato un secondo attacco per il giorno seguente.<ref name="Belogi222"/>
 
Nel settore a sud dei Neozelandesi furono mandato avanti i carri del Reggimento corazzato Ulani dei Carpazi che subì la perdita di alcuni carri una volta avvicinatosi al Gaiana. Sulla [[Strada statale 9 Via Emilia|Strada Statale 9]] invece le brigate polacche Wolynska e Carpazi rastrellarono Castel San Pietro.<ref name="Belogi222"/>
 
Sull'estremo lato sinistro del fronte d'attacco gli italiani del 88º e del 184º Reggimento furono bloccati a Casalecchio dei Conti dal forte [[Fuoco di sbarramento|tiro di sbarramento]] dell'artiglieria tedesca.<ref name="Belogi222"/>
 
=== 18 aprile 1945 ===
Sul lato destro la 10ª Brigata di fanteria indiana avanzò verso [[Budrio]] e riuscì ad avvicinarsi al fiume Idice, ma fu costretto a ritirarsi dopo un forte contrattacco della 287ª Divisione. I neozelandesi della 2ª Divisione schierati sulla sinistra della 10ª Brigata indiana erano invece sottoposti al tiro di mitragliatrici e dei [[Nebelwerfer]] della 5ª Brigata lanciarazzi tedesca (5. Nebelwerfer Brigade). Sull'altro lato del torrente Gaiana di fronte ai neozelandesi i paracadutisti tedeschi della 4ª Divisione contavano all'incirca un migliaio di uomini.<ref>{{Cita|Belogi, Guglielmi 2011|pp. 234-235}}.</ref>
 
Verso sera iniziarono i preparativi dell'attacco della 2ª Divisione neozelandese. Alle ore 20 fu ritirato la fanteria alleata dalle posizioni avanzate per poter battere con l'artiglieria le sponde del torrente Gaiana. Alle ore 21:30 190 bocche da fuoco aprirono il fuoco su un fronte largo meno di 4 km preceduto da un attacco aereo. Dopo un ora il tiro fu allungato di 100 metri ogni cinque minuti per una profondità di 3 km. Alle ore 22 una linea di carri lanciafiamme [[Universal Carrier#Versioni|Wasp]] e [[Mk IV Churchill#Varianti|Crocodile]] distanti 50 metri tra di loro avanzò e diede alle fiamme gli argini per una mezz'ora. Quando le truppe neozelandesi iniziarono l'attraversamento del Gaiana trovarono nessuna resistenza e gli argini disseminati di cadaveri carbonizzati. Dopo aver avanzato per 3 km furono però di nuovo bloccati dal tiro di armi automatiche, mortai e [[Panzerfaust]] dei tedeschi.<ref>{{Cita|Belogi, Guglielmi 2011|pp. 235-236}}.</ref>
 
Anche sul fianco destro le truppe neozelandesi riuscirono ad attraversare il Gaiana ed avanzare, ma sul fianco sinistro incontrarono una forte resistenza e furono quasi subito bloccati. L'attacco della 2ª Divisione neozelandese fu l'ultimo massiccio attacco della campagna d'Italia.<ref name="Belogi236">{{Cita|Belogi, Guglielmi 2011|p. 236}}.</ref>
Nel settore polacco le unità polacche riuscirono dopo una intensa preparazione di artiglieria a superare il Gaiana verso le 11 e ad avanzare un po' sulla SS 9 per essere di nuovo bloccati da reparti della 1ª Divisione paracadutisti. I reparti italiani adiacente al settore polacco aiutarono quest'ultimi a sbloccare la situazione sulla SS 9, invece i reparti del Gruppo di combattimento Folgore attaccarono i paracadutisti tedeschi annidati a Casalecchio dei Conti e Case Grinzane.<ref name="Belogi236"/>
 
=== 19 aprile 1945 ===
 
{{militare
|Nome =Franz von Uchatius
|Immagine =Franz von Uchatius.jpg
|Didascalia =Franz von Uchatius
|Soprannome =
|Data_di_nascita =20 21 agostoottobre [[18971811]]
|Nato_a = [[Rusca MontanăTheresienfeld]]
|Data_di_morte = 194 settembregiugno [[19181881]]
|Morto_a = Col Caprile[[Vienna]]
|Cause_della_morte = in combattimentoSuicidio
|Luogo_di_sepoltura = [[SacrarioZentralfriedhof|Cimitero militarecentrale deldi monte GrappaVienna]]
|Etnia =
|Religione =
|Nazione_servita = {{bandiera|AUT 1804-1918}} [[Impero austriaco]]<br/>{{bandiera|AUT-HUN}} [[Impero austro-ungarico]]
|Forza_armata = {{simbolo|Wappen Kaisertum Österreich 1815 (Klein).jpg}} [[ImperialeEsercito eimperiale regioaustriaco esercito(1806-1867)|Esercito imperiale austriaco]]<br>[[Imperial regio esercito austro-ungarico]]
|Arma = [[Esercito]]Artiglieria
|Corpo =
|Corpo = [[Magyar királyi honvédség (1867-1918)|Honvéd]]
|Specialità =
|Unità = 30º Reggimento fanteria
|Reparto= 7ª compagnia
|Anni_di_servizio = 19171829 -1918 1878
|Grado = [[Feldmarschalleutnant]]
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[Prima guerra mondialed'indipendenza italiana]]<br>[[Guerra d'indipendenza ungherese]]
|Campagne = [[Fronte italiano (1915-1918)|Fronte italiano]]
|Battaglie =
|Battaglie = [[Battaglia del solstizio]]<br>[[Battaglia di Vittorio Veneto]]
|Comandante_di =
|Decorazioni =vedi [[Franz von Uchatius#Onorificenze|qui]]
|Studi_militari = Accademia d'artiglieria di [[Hranice (Olomouc)|Mährisch-Weißkirchen]]
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre =
|Altro_lavoro =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref = fonti<ref>''Krobatin, Alexander Freiherr von'', in ''Neue Deutsche Biographie vol.13''</ref><ref name=W2p55>{{Cita|Wagner 1982|p. 55}}.</ref>
|Ref = fonte:<ref name="rainews">{{cita web|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Il-vero-Peter-Pan-sepolto-sul-Grappa-23d4e91c-22ff-47cb-b6cc-719c04de98d1.html|titolo=Peter Pan è esistito davvero: morto in battaglia è sepolto sul Grappa|editore=rainews.it|accesso=4 giugno 2019}}</ref>
}}
{{Bio
|ImmagineNome = Franz
|Cognome = Freiherr von Uchatius
|Didascalia =
|Nome = Péter
|Cognome = Pan
|Sesso = M
|LuogoNascita = Rusca MontanăTheresienfeld
|GiornoMeseNascita = 2120 agostoottobre
|AnnoNascita = 18971811
|LuogoMorte = Monte GrappaVienna
|GiornoMeseMorte = 194 giugno settembre
|AnnoMorte = 19181881
|Epoca = 1800
|Attività = militare
|Attività = generale
|Nazionalità = austro-ungarico
|Categorie = no
|FineIncipit = è stato un [[generale]] e [[inventore]] [[austro-ungarico]]. Nel 1849 progettò il primo attacco aereo della storia sulla città di [[Venezia]]
}}
 
== Biografia ==
Nato nel paese ungherese di Ruszkabanya (attuale [[Rusca Montană]] in Romania), nel distretto di [[Krassó-Szörény]] (in rumeno: [[Distretto di Caraș-Severin|Caraș-Severin]]) il 21 agosto [[1897]], fu costretto alle armi arruolandosi nella 7ª compagnia del 30º Reggimento [[Fanteria]] [[Magyar királyi honvédség (1867-1918)|Honvéd]], e nell'agosto del [[1914]] partì per la [[Bosnia ed Erzegovina|Bosnia-Erzegovina]], dove, secondo alcune fonti ha combattuto fino al [[1916]]. Si sa però che nel gennaio [[1917]] fu trasferito sul fronte italiano. Sicuramente ha combattuto la [[decima battaglia dell'Isonzo]] e la [[Seconda battaglia del monte Grappa]]. Morì alle prime luci del mattino del 19 settembre [[1918]], durante un attacco ad una trincea italiana a [[Col Caprile]], sul [[monte Grappa]], a quota 1331. Fu sepolto originariamente in uno dei tanti piccoli cimiteri di guerra che si trovavano sul massiccio del Grappa e traslato dopo la costruzione del [[sacrario militare del monte Grappa]] negli anni '30.<ref name="rainews"/> È tumulato nel [[loculo]] numero 107 del sacrario e sulla sua tomba sono spesso depositati fiori, sassolini e conchiglie. Pan è uno dei 10.295 caduti austro-ungarici sepolti nel sacrario di cui 10.000 ignoti.<ref>{{cita web|url=https://www.montegrappa.org/mausolei/sacrario_grappa.php|titolo=Sacrario di Cima Grappa|editore=montegrappa.org|accesso=4 giugno 2019}}</ref>
 
== Onorificenze ==
A Rusca Montană gli è stato dedicato una via e in suo onore è stato aperto un museo.<ref>{{cita web|url=https://ricerca.gelocal.it/corrierealpi/archivio/corrierealpi/2005/09/20/AT3PO_AT301.html|titolo=E' qui la tomba di Peter Pan|editore=corrierealpi|accesso=4 giugno 2019}}</ref>
{{Onorificenze
 
|immagine = Ordine imperiale della corona di ferro, austria.png
== La particolarità del nome ==
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine della Corona ferrea
Molti pensano che "Péter Pan" non sia stato il suo vero nome e che quindi i soldati italiani durante la tumulazione della salma gli abbiano dato questo soprannome perché questo era rimasto senza la targhetta distintiva. Quest'ipotesi non è del tutto da scartare dato che, il personaggio di "[[Peter Pan]]" ideato dallo scozzese [[J. M. Barrie|James Matthew Barrie]], era già stato inventato nel 1902, con la divulgazione dei primi libri ''[[Peter Pan nei Giardini di Kensington]]'' ([[1906]]), ''[[Peter e Wendy]]'' ([[1911]]) e che il nome "Peter" era molto diffuso tra i soldati dell'esercito austro-ungarico. Vi è anche un'incredibile coincidenza, infatti il personaggio immaginario di "[[Peter Pan]]" proviene da un'isola ignota chiamata "[[Isola che non c'è]]", così come il soldato "Péter Pan", il cui luogo di nascita non è stato riconosciuto nemmeno dalla [[Croce Nera d'Austria]].
|collegamento_onorificenza = Ordine della Corona ferrea
|motivazione =
|data =
}}
{{Onorificenze
|immagine = Ord.S.Stef.Ungh. - COM.png
|nome_onorificenza = Commendatore dell'Ordine reale di Santo Stefano d'Ungheria
|collegamento_onorificenza = Ordine reale di Santo Stefano d'Ungheria
|motivazione =
|data =
}}
{{Onorificenze
|immagine = Ord.CoronaFerrea - COM.png
|nome_onorificenza = Cavaliere di II Classe dell'Ordine della Corona ferrea con decorazioni di guerra
|collegamento_onorificenza = Ordine della Corona ferrea
|motivazione =
|data =
}}
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
 
* {{Cita libro|Ferdinando|Celi|Soldato Peter Pan. Chi era e da dove veniva il fante sepolto a Cima Grappa? E perché solo sulla sua tomba i fiori di campo?|2005|A.i.Sol onlus Veneto||isbn=8875260141|cid=Celi 2005}}
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2018/06/30/grande-guerra-peter-pan-e-sul-grappa_342eed6b-cbce-471e-851a-05c577c6420b.html|Grande guerra: Peter Pan è sul Grappa}}
* {{cita web|http://www.austro-hungarian-army.co.uk/biog/ellison.html|''Biografia di Otto Ellison von Nidlef''|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Il-vero-Peter-Pan-sepolto-sul-Grappa-23d4e91c-22ff-47cb-b6cc-719c04de98d1.html|Peter Pan è esistito davvero: morto in battaglia è sepolto sul Grappa}}
* {{cita web|http://www.lexikon-der-wehrmacht.de/Personenregister/E/EllisonvonNidlefOtto-R.htm|''Biografia di Otto Ellison von Nidlef''|lingua=de}}
* {{cita web|https://www.repubblica.it/cronaca/2018/06/30/news/peter_pan_soldato-200472366/|Fiori per Peter Pan, il soldato della Grande Guerra amato dai bambini}}
* {{cita web|https://luigi-pellini.blogspot.com/2014/09/il-soldato-peter-pan.html| Il soldato Peter Pan}}
* {{cita web|https://segretidellastoria.wordpress.com/2014/01/10/il-soldato-peter-pan-sul-monte-grappa/|Il Soldato Peter Pan del Monte Grappa}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Risorgimento}}
 
== Spinte nazionaliste e diserzioni ==
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<references/>
 
{{Infobox unità militare
| Nome=1ª Armata (Austria-Ungheria)
| Immagine=
Riga 296 ⟶ 362:
Il primo progetto offensivo era stato abbozzato ancora prima dell'entrata in guerra dell'Italia. È stato l'ufficiale [[Karl Schneller]], capo della sezione Italia dell'ufficio operazioni del comando supremo austro-ungarico, a proporlo nel maggio 1915. Il piano prevedeva di colpire lo schieramento italiano, concentrato lungo il fiume [[Isonzo]] alle spalle. Partendo dal [[Tirolo]] le forze austro-tedesche, era previsto l'impegno anche dell'alleato tedesco, dovevano sfondare le linee italiane e giungere la [[pianura veneto-friulana]] tra [[Schio]] e [[Bassano del Grappa]].
 
{{Infobox struttura militare
|Nome = Aeroporto di Gardolo
|Nome originale = Flughafen Gardolo
Riga 479 ⟶ 545:
:armamento: 6 cannoni da 75 mm A
 
* Forte M. CimaCimo Grande
:località:
:anno di costruzione