Alexander Hamilton Stephens: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: aggiungo template {{Collegamenti esterni}} (ref) |
m →Studi e prime attività politiche: clean up, replaced: Stati Uniti → Stati Uniti |
||
(17 versioni intermedie di 12 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Carica pubblica
|nome = Alexander
|immagine =
|carica = [[Stati Confederati d'America|Vicepresidente degli Stati Confederati d'America]]
|mandatoinizio = 11 febbraio [[1861]]
|
|predecessore = ''carica istituita''
|successore = ''carica abolita''
|presidente = [[Jefferson Davis]]
|carica2 = 50º [[Governatore della Georgia]]
|mandatoinizio2 = 4 novembre [[1882]]
|mandatofine2 = 4 marzo [[1883]]
|predecessore2 = [[Alfred H. Colquitt]]
|successore2 = [[James S. Boynton]]
|carica3 = Membro della [[Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti|Camera dei rappresentanti]] - [[Georgia (Stati Uniti d'America)|Georgia]]
|circoscrizione3 = ''At-large'' (seggio n. 1)
|mandatoinizio3 = 3 ottobre [[1843]]
|mandatofine3 = 3 marzo [[1845]]
|predecessore3 = [[Mark A. Cooper]]
|successore3 = ''carica abolita''
|circoscrizione4 = 7
|mandatoinizio4 = 4 marzo [[1845]]
|mandatofine4 = 3 marzo [[1853]]
|predecessore4 = ''carica istituita''
|successore4 = [[David A. Reese]]
|circoscrizione5 = 8
|mandatoinizio5 = 4 marzo [[1853]]
|mandatofine5 = 3 marzo [[1859]]
|predecessore5 = [[Robert Toombs]]
|successore5 = [[John J. Jones]]
|circoscrizione6 = 8
|mandatoinizio6 = 1º dicembre [[1873]]
|mandatofine6 = 4 novembre [[1882]]
|predecessore6 = [[John J. Jones]]
|successore6 = [[Seaborn Reese]]
|partito = [[Partito Whig (Stati Uniti d'America)|Whig]] (1836-51)<br/>[[Partito di Unione Costituzionale|Unione Costituzionale]] (1851-53)<br />[[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Democratico]] (1853-83)
|titolo di studio = Laurea in Legge
|professione = [[Avvocato]]
|firma = Alexander Stephens Signature.svg
}}
{{Bio
|Nome = Alexander Hamilton<ref>In origine la ''H.'' del suo secondo nome non aveva alcun significato particolare, ma Stephens stabilì che dovesse stare per ''Hamilton'' in onore del proprio mentore, il reverendo [[presbiterianesimo|presbiteriano]] Alexander Hamilton Webster.</ref>
|Cognome = Stephens
|Sesso = M
|LuogoNascita = Crawfordville
|GiornoMeseNascita = 11 febbraio
|AnnoNascita = 1812
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 4 marzo
|AnnoMorte = 1883
|Epoca = 1800
|Attività = politico
|Nazionalità = statunitense
}}
Partecipò alla [[Guerra di secessione americana]] dalla parte degli [[Stati Confederati d'America]], di cui fu il primo e unico [[vicepresidente]]. Sono battezzate in suo onore due [[Contee degli Stati Uniti d'America|contee]] in [[Contea di Stephens (Georgia)|Georgia]] e [[Contea di Stephens (Texas)|Texas]].
== Biografia ==
=== Origini ===
==== Famiglia, personalità e fisico ====
Nacque nel [[1812]] a [[Crawfordville]], in [[Georgia (Stati Uniti)|Georgia]], da Andrew Baskins Stephens (1782-1826) e Margaret Grier (1786-1812). Rimase presto orfano di madre, e a quattordici anni perse anche il padre e la matrigna Matilda Lindsay, vittime di un'[[epidemia]] di [[polmonite]];<ref name=grave>{{Cita web|url=https://it.findagrave.com/memorial/981/alexander-hamilton-stephens|titolo=Alexander Hamilton Stephens|lingua=en|autore=William Bjornstad}}</ref> Stephens e i fratellastri vennero allora dispersi tra varie famiglie d'adozione, e ciò instillò nel giovane un carattere triste e malinconico.<ref name=grave/><ref name=NGE>{{Cita web|url=https://www.georgiaencyclopedia.org/articles/government-politics/alexander-stephens-1812-1883/|titolo=Alexander Stephens|autore=Chad Morgan|lingua=en}}</ref><ref name=Aleck>{{Cita web|url=http://blueandgraytrail.com/event/Alexander_Stephens|titolo=Alexander Spethens|lingua=en|accesso=28 febbraio 2023|dataarchivio=9 maggio 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060509061041/http://blueandgraytrail.com/event/Alexander_Stephens|urlmorto=sì}}</ref>
Passò un'infanzia povera e infelice, che lo segnò anche nel fisico: nel corso della sua vita infatti, come si evince anche dalle fotografie che lo ritraggono, rimase sempre estremamente magro ed emaciato, tanto che raramente arrivò a pesare più di 45 kg,<ref>Alto 1,70 m, calcolando il suo [[indice di massa corporea]] sarebbe risultato sottopeso.</ref> venendo per questo soprannominato "il piccolo Ellick".<ref name=grave/><ref name=Aleck/><ref name=brit>{{Cita web|url=https://www.britannica.com/biography/Alexander-H-Stephens|titolo=Alexander H. Stephens|lingua=en}}</ref> Soffriva di [[artrite reumatoide]] e [[radicolopatia]], che lo portarono ad essere sempre di salute molto cagionevole.<ref name=Aleck/>
==== Studi e prime attività politiche ====
Studiò dapprima a [[Washington (Georgia)|Washington]] sotto l'egida del reverendo Alexander Hamilton Webster (in onore del quale il giovane adottò il proprio secondo nome); si laureò in seguito all'[[Università della Georgia]], conoscendo lì futuri alleati politici come [[Howell Cobb]] ed [[Herschel V. Johnson]];<ref name=Aleck/> fu infine ammesso all'Ordine degli Avvocati nel [[1834]],<ref name=grave/><ref name=NGE/><ref name=brit/> e il suo esaminatore fu [[William H. Crawford]], ex-figura politica prominente degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] del primo XIX secolo.<ref name=Aleck/> La sua fu una carriera estremamente brillante, tanto che si diceva non avesse mai perso una causa.
A partire dal [[1836]] s'interessò di politica, cominciando a servire nell'Assemblea georgiana come membro del [[Partito Whig (Stati Uniti)|Partito Whig]].<ref name=Aleck/> Dal [[1843]] cominciò a mettersi in mostra nella politica nazionale come membro della [[Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti|Camera dei Rappresentanti]], sostenendo l'annessione del [[Texas]] all'Unione e opponendosi alla [[guerra messico-statunitense]].<ref name=brit/> Nonostante il fisico debole e la salute malferma era un politico deciso e dal carattere forte, sapendo sostenere accesi e prolungati dibattiti; la sua focosa carriera culminò nell'aggressione subita nel [[1848]] dal giudice [[Francis Cone]] a [[Macon (Georgia)|Macon]]: messisi a litigare, Stephens colpì Cone col suo bastone da passeggio, e quest'ultimo reagì estraendo un coltello e pugnalandolo alla mano.<ref name=Aleck/> Anche se l'aggressione gli lasciò la mano colpita permanentemente semi-paralizzata, perdonò Cone e non volle che fosse perseguito.<ref name=Aleck/>
Credendo fermamente nel diritto di secessione degli [[Stati federati degli Stati Uniti d'America|Stati]], finì con l'abbandonare il Partito Whig poiché a trazione sempre più nordista; era tuttavia anche contrario ai secessionisti estremi, per questo aderì al moderato [[Partito di Unione Costituzionale]] del migliore amico [[Robert Toombs]] nel [[1851]].<ref name=grave/><ref name=NGE/><ref name=Aleck/> Anche l'Unione Costituzionale finì però col fallire in poco tempo, e Stephens passò allora, seppur poco convintamente, all'ala moderata del [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]] (di cui era stato esponente il suo antico aggressore Cone).<ref name=NGE/><ref name=Aleck/> Col crescere delle tensioni sociali negli Stati Uniti si oppose con vigore alla possibilità della secessione, pur non mettendo in discussione la giustezza della [[Schiavitù negli Stati Uniti d'America|schiavitù]] degli [[afroamericani]].<ref name=grave/><ref name=NGE/><ref name=Aleck/><ref name=brit/>
=== La Georgia e la Confederazione ===
==== Il convulso 1861 ====
{{citazione|Io non dubito che Lincoln sia un uomo buono, onesto e serio quanto il signor [[James Buchanan]] e che egli amministrerebbe il governo altrettanto rispettosamente per gli interessi del Sud, altrettanto onestamente e legalmente in ogni particolare. Io conosco bene l'uomo. Egli non è una cattiva persona. Egli sarà un presidente altrettanto buono quanto [[Millard Fillmore]], ed ancor meglio, secondo la mia opinione. Tuttavia il suo partito può provocare dei guai...|A. H. Stephens<ref>Citato in [[Raimondo Luraghi]] ''Storia della guerra civile americana'' BUR 1994 Vol. I, pag. 173</ref>.}}
La campagna presidenziale del [[1860]] lo trovò sostenitore dell'[[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1860|elezione]] di [[Stephen A. Douglas]], per il quale guidò la campagna elettorale in Georgia.<ref name=Aleck/> Egli tentò di evitare la secessione proponendosi di combattere l'amministrazione dei [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|repubblicani]] dall'interno dell'Unione, e, in caso di fallimento, di invocare una separazione concertata per tutti gli Stati del Sud.<ref name=Aleck/>
Costretto ad adeguarsi al precipitare degli eventi, fu eletto membro della Convenzione della Georgia del [[1861]], e dopo strenui sforzi per ritardare l'approvazione di un'ordinanza di secessione dello Stato, quando l'atto fu approvato spese tutte le sue energie per sostenere la nuova Confederazione, anche se non per reale convinzione personale.<ref name=grave/><ref name=NGE/><ref name=Aleck/><ref name=brit/>
{{citazione|Unionista sino alla fine, si era battuto a spada tratta per Douglas, ex Whig ed amico personale di Lincoln, aveva fatto l'impossibile per evitare la secessione; benché risoluto difensore della [[schiavitù negli Stati Uniti d'America]] nella sua qualità di "peculiare istituzione".<ref>[[Raimondo Luraghi]] ''Storia della guerra civile americana'' BUR 1994 Vol. I, pp. 187-188</ref>}}
La Convenzione lo scelse quale delegato al [[Congresso provvisorio confederato|Congresso provvisorio]] che si doveva riunire a [[Montgomery (Alabama)|Montgomery]], che lo nominò unanimemente vicepresidente degli Stati Confederati, incarico abbinato automaticamente alla Presidenza del Senato Confederato, come secondo di [[Jefferson Davis]].<ref name=brit/> La sua nomina inizialmente fu una sorpresa, e venne probabilmente effettuata per cercare di non alienare dalla fazione ribelle gli unionisti e i moderati del Sud, ancora assai numerosi.<ref name=NGE/> Si trasferì allora nella nuova capitale [[Richmond (Virginia)|Richmond]], assumendo definitivamente la nuova posizione.<ref name=grave/><ref name=Aleck/>
==== Durante la guerra ====
Stephens cercò di ricoprire il proprio ruolo al meglio delle sue possibilità: fu infatti lui a ratificare la nuova [[costituzione]] confederata e a promulgare la [[leva obbligatoria]] per permettere la costituzione di un [[esercito confederato|esercito efficace]] (anche se personalmente non l'approvava).<ref name=Aleck/> Spesso si trovava tuttavia scavalcato sia dal Congresso che dallo stesso Davis, e ciò lo portò presto a diventare un suo oppositore, assentandosi spesso per i furiosi disaccordi che scaturivano tra loro.<ref name=grave/><ref name=NGE/><ref name=Aleck/> Il governatore georgiano [[Joseph E. Brown]] divenne un suo alleato non dichiarato, e il loro sforzo congiunto di sabotare il governo centrale confederato fu determinante per il prosieguo della guerra.<ref name=NGE/><ref name=Aleck/>
Nel [[1863]], nel tentativo di mettere fine alla guerra civile americana, si recò a Washington D.C. da [[Abraham Lincoln]] come emissario di pace. Durante il tragitto tuttavia avvenne la [[battaglia di Gettysburg]], che segnò la fine delle speranze di vittoria confederate; non avendo più necessità di trattare, al suo arrivo Lincoln, che pure era stato suo amico quando entrambi militavano nel Partito Whig, neanche lo ricevette.<ref name=grave/><ref name=NGE/><ref name=Aleck/> Un altro tentativo di negoziazione con Lincoln nel [[1865]] non andò in porto,<ref name=Aleck/><ref name=brit/> e dopo la [[battaglia di Appomattox|resa di Appomattox]] rientrò in Georgia, dove venne presto arrestato dalle autorità unioniste.<ref name=grave/><ref name=Aleck/>
=== Dopo la guerra ===
Rimase prigioniero a [[Boston]] fino all'ottobre 1865, quando venne perdonato da [[Andrew Johnson]], successore di Lincoln.<ref name=Aleck/> Rientrato in Georgia, venne subito eletto al [[Senato degli Stati Uniti]], ma essendo ancora compromesso con le ex-autorità confederate la sua nomina venne invalidata.<ref name=grave/><ref name=NGE/><ref name=brit/> Durante gli anni d'interdizione scrisse la sua opera più nota, ''A Constitutional View of the Late War between the States'', un'[[apologia]] della Confederazione in due volumi dove illustrava nel dettaglio le ideologie che avevano portato alla sua nascita e alla guerra di secessione.<ref name=NGE/><ref name=brit/>
Per quasi dieci anni rimase fuori dalla vita politica, ma come vecchio capo dei confederati godeva ancora di molti appoggi, tanto che nel [[1873]] venne rieletto alla Camera per terminare il mandato di un collega e rimanendovi per i successivi nove anni<ref name=grave/> (anche se pare che, datosi all'[[alcolismo]], ricoprì un ruolo più nominale che attivo).<ref name=Aleck/> Nel [[1883]] poi venne eletto [[governatore della Georgia]], sembrando quindi in procinto di ridare la scalata al potere; ma fu solo una breve parentesi, perché pochi mesi dopo la sua salute precaria ebbe un improvviso peggioramento, portandolo alla morte il 4 marzo [[1883]].<ref name=grave/><ref name=NGE/><ref name=Aleck/><ref name=brit/>
== Note ==
<references/>
Riga 128 ⟶ 103:
* {{Collegamenti esterni}}
{{GovCSA}}
{{Governatori Georgia}}
{{PersGuerraSecessione}}
{{PreGuerraSecessione}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica|stati Confederati d'America}}
[[Categoria:Governatori della Georgia]]
|