Ramón Mercader: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = Jaime Ramón
|Cognome = Mercader del Río Hernández
|ForzaOrdinamento = Mercader, Ramón
|Sesso = M
Riga 15:
|Nazionalità = spagnolo
|NazionalitàNaturalizzato = sovietico
|Immagine = MercaderRamon postmercader arrestgrave.jpeg
|PostNazionalità = operante nel [[NKVD]] durante il governo di [[Iosif Stalin]] nell'[[URSS]]
|Didascalia = La tomba di Ramón Mercader nel cimitero moscovita di [[Kuncevo]]
|Immagine = Mercader post arrest.jpeg
|Didascalia = Mercader, ferito alla testa, agli arresti subito dopo l'attentato a Trockij
}}
 
Comunista originario di [[Barcellona]] operante nel [[NKVD]] durante il governo di [[Iosif Stalin]] nell'[[URSS]], è maggiormente conosciuto per aver assassinato nell'agosto 1940 a [[Città del Messico]], con una piccozza, l'ex rivoluzionario bolscevico russo [[Lev Trockij]] che era fuggito dall'URSS dopo la sconfitta politica ad opera di Stalin. Nel 1960, dopo la detenzione in Messico per l'omicidio, fu insignito del titolo di [[Eroe dell'Unione Sovietica]] e dell'[[Ordine di Lenin]]. Ha diviso il suo tempo tra [[Cuba]], l'[[Unione Sovietica]] ed altri Paesi.
Noto per essere stato l'assassino di [[Lev Trockij]], era parente dell'attrice [[María Mercader]], già seconda moglie del regista [[Vittorio De Sica]] e madre dell'attore [[Christian De Sica]]<ref>[http://www.christiandesicaonline.com/blog/Mio-zio-assassino-Christian-De-Sica.php “Mio zio? Fu davvero un assassino!”] christiandesicaonline.com/</ref> e del musicista [[Manuel De Sica]].
 
==Biografia==
Nato a Barcellona, in [[Restaurazione borbonica in Spagna|Spagna]], il padre era, Pau Mercader i Marina, un ricco mercante tessile, mentre la madre, [[Caridad Mercader|Eustaquia (o Eustacia) María Caridad del Río Hernández]], cubana,[[cuba]]na di simpatie [[comunismo|comuniste]], ebbe un ruolo importante per la formazione politica di Ramón. Ramón, infatti, trascorse gran parte della sua gioventù in [[terza Repubblica francese|Francia]], dove la madre si era rifugiata con i figli dopo la fuga dal [[manicomio]] dove la famiglia del marito l'aveva rinchiusa per evitare che la sua relazione adulterina con un aviatore francese, Louis Delrieu, destasse scandalo.
 
Fin da giovane, ispirato anche dalle convizioniconvinzioni politiche della madre, abbracciò le ideologie [[comunismo|comuniste]], cooperando con organizzazioni di sinistra spagnole verso la metà degli [[anni 1930|anni trenta]]. Venne anche imprigionato per attività politica e fu scarcerato nel [[1936]], quando in Spagna salì al potere un governo di sinistra. Nel frattempo, sua madre divenne agente segreto sovietico e lui la seguì a [[Mosca (Russia)|Mosca]] dove venne soprannominato dai suoi superiori "''Gnome''". Iniziò dunque ad operare per il [[NKVD]], dal quale venne incaricato di assassinare [[Lev Trockij]], che diversi anni prima era stato esiliato dall'[[Unione Sovietica]], ma continuava a fare propaganda contro il ''leader'' sovietico [[Iosif Stalin|Stalin]], soprattutto attraverso i suoi scritti.
 
Nel frattempo, sua madre divenne agente segreto sovietico e lui la seguì a [[Mosca (Russia)|Mosca]] dove venne soprannominato dai suoi superiori "''Gnome''". Iniziò dunque ad operare per il NKVD, dal quale venne incaricato di assassinare [[Lev Davidovič Trockij|Lev Trockij]], che diversi anni prima era stato esiliato dall'[[Unione Sovietica]], ma continuava a fare propaganda contro il leader sovietico [[Stalin]], soprattutto attraverso i suoi scritti.
 
=== Assassinio di Lev Trockij ===
[[File:Spy - The Secret World of Espionage (11707249485).jpg|thumb|right|La piccozza utilizzata da Mercader per assassinare [[Trockij]]]]
Nell'attuazione del piano, Mercader assunse una serie di false identità: dapprima "''Jacques Mornard''", uomo d'affari nato a [[Teheran]] da un inesistente diplomatico belga, e successivamente, "''Frank Jackson''", cittadino canadese. Attraverso la sorella di una segretaria statunitense di Trockij, Sylvia Ageloff, che aveva appositamente sedotto a [[Parigi]]<ref>{{cita libro|titolo=Tina|autore=Pino Cacucci|editore=TEADUE|anno=1995|pagina=182|isbn=8878196754}}</ref> e che aveva poi seguito dapprima negli [[Stati Uniti d'America|USA]], e in [[Messico]] nell'ottobre del [[1939]] in [[Messico]], riuscì a venire in diretto contatto con Trockij. Il politico russo era appena sfuggito, nel maggio del 1940, all'assalto armato organizzato dal celebre pittore [[David Alfaro Siqueiros]], di tendenza staliniana[[stalinista]].
 
Il 20 agosto [[1940]], Mercader sfondò il cranio di Trockij nella sua residenza a [[Coyoacán]], usando conecome arma una piccozza da ghiaccio dal manico tagliato. Mercader, fuche durante l'azione era rimasto ferito, efu arrestato dalle autorità messicane, alle quali non rivelò mai la sua vera identità: fu condannato per [[omicidio]] a 20 anni di carcere.
 
Nel [[1953]] la sua vera identità fu scoperta ma i suoi legami con NKVD rimasero segreti fino allo scioglimento dell'[[Unione Sovietica]]. Il 6 maggio [[1960]] fu rilasciato dopo diverse richieste di grazia. Si trasferì a [[L'Avana]] dove fu accolto da [[Fidel Castro]], che si era appena avvicinato all'[[URSS]].<br>Nel [[1961]] si recò in [[Unione Sovietica]] dove in precedenza il governo staliniano lo aveva insignito con la medaglia d'[[Eroe dell'Unione Sovietica]], onorificenza revocata nel 1963 per ordine di [[Chruščëv]].
 
=== Vita successiva e morte ===
Nel [[1953]] la sua vera identità fu scoperta, ma i suoi legami con NKVD rimasero segreti fino allo scioglimento dell'[[Unione Sovietica]]. Il 6 maggio [[1960]] fu rilasciato dopo diverse richieste di grazia presentate dall'Unione Sovietica. Si trasferì a [[L'Avana]] dove fu accolto da [[Fidel Castro]], che si era appena avvicinato all'[[Unione Sovietica|URSS]].<br> Nel [[1961]] si recò in [[Unione Sovietica]] dove in precedenza il governo stalinianostalinista lo aveva insignito con la medaglia d'[[Eroe dell'Unione Sovietica]]. Accolto da [[Nikita Sergeevič Chruščëv]] con onore, onorificenzagli revocatafu nelassegnata 1963una perpensione ordinecome eroe di [[Chruščëv]]guerra.<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|nome=Rubén|cognome=Gallo|data=2013|titolo=WHO KILLED LEON TROTSKY?|rivista=The Princeton University Library Chronicle|volume=75|numero=1|pp=109-118|accesso=2020-12-31|doi=10.25290/prinunivlibrchro.75.1.0109#metadata_info_tab_contents|url=https://www.jstor.org/stable/10.25290/prinunivlibrchro.75.1.0109}}</ref>
[[File:Ramon mercader grave.jpeg|thumb|upright|La tomba di Ramón Mercader (in basso)]]
Trascorse il resto della vita tra [[Cuba]], la [[Cecoslovacchia]] e l'[[URSS]]. Insignito durante la prigionia del titolo di [[Eroe dell'Unione Sovietica]], cade in disgrazia alla morte di Stalin: il suo successore, [[Nikita Kruscev]], gli revocò l'onoreficenza. Morì a L'Avana nel [[1978]] di un [[sarcoma]] e sepolto (sotto il nome "''Ramón Ivanovich Lopez''") a [[Mosca (Russia)|Mosca]] nel cimitero di [[Kuncevo]].
 
Visse a [[Mosca (Russia)|Mosca]] per circa un decennio (sotto un altro pseudonimo, Ramón Ivanovich López), fino a quando non si trasferì a [[Cuba]] negli [[anni '70]], dove fu assunto come consulente da [[Fidel Castro]]<ref name=":0" />, pur continuando a viaggiare passando per la [[Cecoslovacchia]]. Morì a L'Avana nel [[1978]] di [[tumore polmonare]] causato da un [[sarcoma]] e fu sepolto a [[Mosca (Russia)|Mosca]] nel cimitero di [[Kuncevo]].
Il fratello sostenne che Ramón presumibilmente morì a causa delle radiazioni emanate da un orologio da polso donatogli a Mosca dai vecchi compagni. Nell'orologio era stata nascosta una pastiglia di un [[radionuclide]] di [[tallio]].<ref>Pino Cacucci, Nessuno può portarti un fiore, Feltrinelli, 2012, ISBN 9788807018794</ref>
 
Il fratello sostenne che Ramón presumibilmente morì a causa delle radiazioni emanate da un orologio da polso donatogli a Mosca dai vecchi compagni. Nell'orologio era stata nascosta una pastiglia di un [[radionuclide]] di [[tallio]].<ref>Pino Cacucci, ''Nessuno può portarti un fiore'', Feltrinelli, 2012, ISBN 9788807018794</ref>
 
== Vita privata ==
Sposato con Roquelia Mendoza Buenabad e padre di tre figli, era il cugino<ref>[https://www.cinefacts.it/cinefacts-dettaglio-1-218/christian-de-sica-e-lo-zio-assassino-di-lev-trockij.html Christian De Sica e lo zio assassino di Lev Trockij]</ref> dell'attrice [[María Mercader]], già seconda moglie del regista [[Vittorio De Sica]] e madre dell'attore [[Christian De Sica]] e del musicista [[Manuel De Sica]].
 
==Riferimenti nella cultura di massa==
* Nel film ''[[L'assassinio di Trotsky]]'' del [[1972]], diretto da [[Joseph Losey]], Mercader è interpretato da [[Alain Delon]].
* ''[[Il prescelto (film 2016)|Il prescelto]]'' (''El elegido''), regia di [[Antonio Chavarrías]], 2016.
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Hero of the Soviet Union medal.png
|nome_onorificenza = Eroe dell'Unione Sovietica (Revocata)
|collegamento_onorificenza = Eroe dell'Unione Sovietica
|motivazione =
|data = 1960
}}
{{Onorificenze
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|comunismo}}
 
[[Categoria:Autori di attentati]]
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[[Categoria:Eroi dell'Unione Sovietica]]
[[Categoria:Criminali spagnoli]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine di Lenin]]