Typha latifolia: differenze tra le versioni

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{{s|poales}}
{{nota disambigua|il personaggio apparso in [[Final Fantasy VII]]|Tifa Lockhart|Tifa}}
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{{Tassobox
|nome=''Typha latifolia''
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|immagine=Typha latifolia 02 bgiu.jpg
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|dominio= [[Eukaryota]]
|regno=[[Plantae]]
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<!-- PER LE PIANTE: -->
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<!-- PER GLI ALTRI ESSERI VIVENTI: -->
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|ordineFIL=[[Poales]]
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|genereFIL=[[Typha]]
|specieFIL='''T. latifolia'''
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
|biautore=[[Carl von LinnéLinneo|L.]]
|binome=Typha latifolia
|bidata=
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|sinonimi=
|nomicomuni=
marzocca,
* Mazzasorda
bischero di palude,
* Lisca
mazzasorda,
* Tifa
lisca,
* Stiancia
tifa,
* Batatesta
stiancia,
* Scarzica
batatesta,
* Batacú
scarzica,
* Pagafrati
batacú,
* Masagat
pagafrati,
masagat,
giunco (improprio)
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|suddivisione_testo=
}}
La '''tifa''' ('''''Typha latifolia''''' <small>[[Linneo|L.]]</small>) o '''stiancia'''<ref>{{cita libro | nome=Nicola | titolo=Vocabolario della lingua italiana | cognome=Zingarelli | anno=1988 | ed=11 | città=Bologna | editore=Zanichelli}}</ref> o '''schiancia''' è una [[Plantae|pianta]] [[monocotiledoni|monocotiledone]] della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Typhaceae]]<ref name=POWO>{{cita web |lingua=en |titolo=Typha latifolia |sito=Plants of the World Online |editore=Royal Botanic Gardens, Kew |url=https://powo.science.kew.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:836870-1 |accesso=14 aprile 2022}}</ref>. Volgarmente, la pianta è impropriamente chiamata ''giunco'' (in botanica il genere [[Juncus]] indica una pianta di altra famiglia), oppure ''canna palustre''.
 
== Descrizione ==
Arriva ad essere alta anche {{M|250 |u=cm}}.
Le [[infiorescenza|infiorescenze]] femminili sono formate da migliaia di piccolissimi fiori di colore bruno circondati da peli. Le [[spiga|spighe]] cilindriche marroni ed a forma di salsiccia sono lunghe fino a {{M|30 |u=cm}}.
 
== Distribuzione e [[habitat]] ==
La specie ha una [[distribuzione cosmopolita|distribuzione subcosmopolita]] essendo ampiamente diffusa in [[America]], [[Africa]], [[Europa]] e [[Asia]] (assente in [[Oceania]] e [[Antartide]])<ref name=POWO/>.
In [[Italia]] è diffusa in diverse regioni. Cresce spontaneamente lungo gli argini dei fiumi o in zone umide con acque stagnanti come le paludi.
 
In [[Italia]] è diffusa in tutte le regioni.<ref>{{cita web|titolo=Typha latifolia |sito= |url=https://www.actaplantarum.org/flora/flora_info.php?id=8034|lingua= |accesso=14 aprile 2022}}</ref>
== Usi ==
 
{{F|piante|novembre 2018}}
In [[Italia]] è diffusa in diverse regioni. Cresce spontaneamente lungo gli argini dei [[Fiume|fiumi]] o in [[Zona umida|zone umide]] con acque stagnanti come le [[palude|paludi]].
Anticamente venivano usate le foglie per farne panieri e le infiorescenze composte da moltissimi “pelucchi” tutti uniti venivano usate per imbottire materassi. Viene usata dai fioristi come decorazione, specialmente l'infiorescenza fatta essiccare. È anche utilizzata come specie vegetale nei sistemi di fitodepurazione delle acque reflue. Nel Ferrarese i "sigari" venivano accesi in modo che il fumo, abbastanza copioso, scacciasse le zanzare. Il suo rizoma veniva utilizzato già nel Paleolitico Superiore come pane, in recenti ricerche archeologiche sono state ritrovate macine in pietra risalenti a 30.000 anni a.c. che riportavano tracce di amido di typha. La sua struttura cellulare della lunga foglia era usata dai mastri-bottai come sigillante elastico da inserire tra le doghe delle botti di legno e per "stagnare" eventuali perdite tra le doghe o tra la "capruggine" (incastro tra fondo bolle e doghe laterali) per riparare botti di legno. Si usava anche per la protezione di fiaschi di vetro, i famosi fiaschi toscani erano tutti protetti dalle foglie di "scarsica". Se suddivisa in listelli, veniva usata in agricoltura per legare gli ortaggi ai tutori. La sua infiorescenza essiccata veniva utilizzata in mascalcia per imbottire selle, basti, collari e le ferrovie di stato la usavano per i cuscini delle carrozze di I^ classe.
 
== Riferimenti nella cultura ==
[[File:Sandro Botticelli - La nascita di Venere - Google Art Project - edited.jpg|thumb|upright=1.2|''[[Nascita di Venere]]'']]
Possiamo ritrovarla, in basso a sinistra, nel famoso quadro di [[Sandro Botticelli|Botticelli]] ''[[Nascita di Venere]]''.
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons|wikispecieswikt=Tifa}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|botanica}}