Claude Lecourbe: differenze tra le versioni

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{{militare
|Immagine = Général CLAUDE Jacques LECOURBE (1759-1815).jpg
|Data_di_nascita = 22 febbraio [[1759]]
|Data_di_morte = 22 ottobre [[1815]]
|Nato_a = [[Besançon]]
|Morto_a = [[Belfort]]
}}
{{Bio
|Nome = Claude Jacques
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|GiornoMeseMorte = 22 ottobre
|AnnoMorte = 1815
|Epoca = 1700
|Epoca2 = 1800
|Attività = generale
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità = nel corso delle [[guerre rivoluzionarie francesi]] e delle [[guerre napoleoniche]]
|Immagine = Général CLAUDE Jacques LECOURBE (1759-1815).jpg
}}
 
==Biografia==
Dopo aver studiato presso gli istituti di [[Poligny (Giura)|Poligny]] e [[Lons-le-Saunier]], Lecourbe si arruolò nel reggimento d'Aquitania in cui servì per otto anni. Dopo essere stato promosso caporale allo scoppio della [[rivoluzione francese]], divenne comandante della Guardia nazionale di Ruffey-sur-Seille nel 1789. Gli fu assegnato il comando del 7º battaglione volontario della Giura, con il quale servì l'esercito del Reno e quello del Nord. Dopo essere stato promosso colonnello nel 1791, Lecourbe si distinse nella [[Battaglia di Fleurus (1794)|battle of Fleurus]]. Divenne [[generale di brigata]] nel 1794, [[generale di divisione]] nel 1798, e combatté [[Aleksandr Vasil'evič Suvorov]] in [[Svizzera]] distinguendosi nella [[seconda battaglia di Zurigo]] agli ordini di [[Andrea Massena]].
 
L'amicizia tra Lecourbe e [[Jean Victor Marie Moreau|Jean-Victor Moreau]], e la difesa di Moreau che sostenne nel processo di [[Georges Cadoudal]] gli inimicarono [[Napoleone Bonaparte]] che lo obbligò a congedarsi nel 1805. Dopo l'abdicazione di Napoleone fu nominato conte da [[Luigi XVIII di Francia]]. Il [[Carlo X di Francia|conte di Artois]] richiamò Lecourbe in servizio attivo nel febbraio 1815, nominandolo ispettore generale della 6ª divisione militare con sede a [[Besançon]].
 
Quando Napoleone tornò dall'esilio sull'[[isola d'Elba]], Lecourbe gli offrì i propri servizi e durante la guerra dei [[cento giorni]] comandò l'esercito della Giura (I corpo di osservatori), operando sulla Giura contro l'[[Ferdinando Carlo Giuseppe d'Asburgo-Este|arciduca Ferdinando]]. Con un esercito di soli 8000 uomini difese la città di [[Belfort]] per 15 giorni contro i 40 000 austriaci del generale [[Hieronymus Karl Graf von Colloredo-Mansfeld|Colloredo-Mansfeld]], accettando il [[cessate il fuoco]] solo l'11 luglio 1815. Questa azione gli valse un posto d'onore nei libri di storia francese. Dopo il secondo ritorno al trono di re Luigi, Lecourbe si congedò, ed il 22 ottobre 1815 morì a [[Belfort]] dopo una lunga malattia.
 
==Retaggio==
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Una statua che commemora le sue azioni si trova in Place de la Liberté a Lons-le-Saunier, dove una strada ne porta anche il nome. Vi sono strade intitolate a lui anche a [[Parigi]] e Besançon. A Belfort si trova una statua che lo commemora come "Il glorioso difensore della città".
 
Il suo nome è [[nomi incisi sotto l'Arco di Trionfo di Parigi|inciso]] sotto l'[[Arco di Trionfo (Parigi)|Arco di Trionfo]] di Parigi]].
 
==Bibliografia==
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==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Claude-Jacques Lecourbe}}
 
== Collegamenti esterni ==
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{{controllo di autorità}}
{{portale|biografie|guerre napoleoniche}}
 
[[Categoria:Guerre rivoluzionarie francesi]]
[[Categoria:Generali francesi delle guerre napoleoniche]]
[[Categoria:Persone iscritte sull'Arco di Trionfo a Parigi]]