Canticum Sacrum: differenze tra le versioni

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|epocacomposizione= 1955
|primaesecuzione= 13 settembre 1956
|pubblicazione= Boosey & Hawkes, New York, 1956
|autografo= la partitura autografa si trova nella collezione della sig.ra Adriana Panni dell'Accademia Filarmonica a Roma
|dedica=
|dedica= Urbi Venetiae in laude Sancti sui Presidis Beati Marci Apostolis
|duratamedia= 20 min. circa
|organico= vedi sezione
|movimenti=
}}
}} '''Canticum Sacrum ad honorem Sancti Marci Nomine''' è un'opera di [[Igor' Fëdorovič Stravinskij]] del 1955 per tenore, baritono, coro e orchestra. Dopo i primi avvicinamenti alla tecnica seriale della [[Cantata]] e di [[In memoriam Dylan Thomas]], in questo lavoro l'autore utilizza per la prima volta la tecnica dodecafonica vera e propria.
 
'''''Canticum Sacrum ad honorem Sancti Marci Nomine''''' è un'opera di [[Igor' Fëdorovič Stravinskij]] del 1955 per tenore, baritono, coro e orchestra su testi latini tratti dai due Testamenti selezionati dal compositore stesso.<ref name=K>[http://www.kcatalog.org/index.php/browse-chapters/kcatalog/286-k086-canticum-sacrum K Catalog, ''Canticum Sacrum'']</ref>
 
}} '''Canticum Sacrum ad honorem Sancti Marci Nomine''' è un'opera di [[Igor' Fëdorovič Stravinskij]] del 1955 per tenore, baritono, coro e orchestra. Dopo i primi avvicinamenti alla [[Serialismo|tecnica seriale]] della ''[[Cantata (Stravinskij)|Cantata]]'' e di ''[[In memoriam Dylan Thomas]]'', in questo lavoro l'autore utilizza per la prima volta la tecnica dodecafonica vera e propria.<ref>Roman Vlad, ''Strawinsky'', Torino, Einaudi, 1958</ref>
 
==Storia==
Il ''Canticum Sacrum'' fu commissionato dal ''Festival Internazionale di Musica Contemporanea di Venezia'' edieci fumesi eseguitoprima perdell'inizio ladella prima[[Mostra voltainternazionale ild'arte 13cinematografica|Mostra settembredel 1956 nella [[Basilicacinema di San MarcoVenezia]] condel la1955 direzionepoiché dellosi stessodesiderava Stravinskijavere edun'opera èreligiosa dedicatoda ''Urbi Venetiaepresentare in laudeanteprima Sanctinella sui[[Basilica Presidisdi BeatiSan Marci Apostolis''.Marco]]; Stravinskij amavafu moltoentusiasta ladel cittàprogetto die Venezia,inizialmente tantopensò daa volerviuna essere''Passione poisecondo sepolto;San inoltreMarco'', èmodificandola assaiin credibileseguito, che il musicista fosse attratto dalla Basilicadecurtandola di Sanalcune Marcoparti perché il suo stile siprima avvicinavapreviste, per lerealizzare influenzeil orientali, all'architettura delle chiese ortodosse a lui molto care'Canticum'' definitivo.<ref>{{cita libro | nomename=Robert | cognome=Siohan | titolo=Stravinsky | anno=1959 | editore=Editions du Seuil | città=Parigi }}<K/ref>.
 
Il brano fu eseguito per la prima volta il 13 settembre 1956 nella Basilica di San Marco con la direzione dello stesso Stravinskij, con il tenore Richard Lewis e il baritono Gérard Souzay; la composizione è dedicata ''Urbi Venetiae in laude Sancti sui Presidis Beati Marci Apostolis''. Stravinskij amava molto la città di Venezia, tanto da volervi essere poi sepolto; inoltre è assai credibile che il musicista fosse attratto dalla Basilica di San Marco perché il suo stile si avvicinava, per le influenze orientali, all'architettura delle chiese ortodosse a lui molto care.<ref>{{cita libro | nome=Robert | cognome=Siohan | titolo=Stravinsky | anno=1959 | editore=Editions du Seuil | città=Parigi }}</ref>
==Struttura dell'opera==
 
La composizione è modellata sulla pianta della Basilica: cinque parti = cinque cupole; anche la partitura è adattata all'acustica della Basilica, eliminando il pieno orchestrale e limitando l'esecuzione al canto accompagnato di volta in volta da pochi strumenti. Inizia con una ''Dedicatio'' cantata dal tenore e dal baritono che ha funzione di preludio ed è seguita da cinque sezioni. ''Euntes in mundum'' con tre parti corali e l'intervento di fagotti e organo. ''Surge aquilo'' per tenore solo con pochi strumenti in formazione da camera. ''Ad tres virtutes Horationes'' è un canone a quattro parti. ''Brevis motus Cantilenae'' per baritono, coro e brevi parti d'orchestra. Nel quinto ed ultimo movimento ''Illi autem profecti'' si riprende la prima parte con esecuzione per moto retrogrado dall'ultima alla prima nota ad imitazione degli schemi contrappuntistici del [[XV secolo]] <ref>{{cita libro | nome=Armando | cognome=Gentilucci | titolo=Guida all'ascolto della musica contemporanea | anno=1969 | editore=Feltrinelli Editore | città=Milano }}</ref>
==Struttura dell'operae analisi==
[[File:Photo Venice, interior of the Basilica of San Marco. 19th International Festival of Contemporary Music. World premiere of Canticum Sacrum by Igor Stravinsky on September 13, 1956 1956 - Touring Club Italiano 04 2039.jpg|thumb|La prima mondiale del ''Canticum Sacrum'' nella Basilica di San Marco a Venezia]]
 
* Dedicatio
*1. Euntes in mundum
*2. Surge, aquilo
*3. Ad Tres Virtutes Horationes
** a) Caritas
** b) Spes
** c) Fides
*4. Brevis Motus Cantilenae
*5. Illi autem profecti
 
La composizione è modellata sulla pianta della Basilica: cinque parti = cinque cupole, dove la centrale è quella maggiore e le altre quattro sono in perfetto equilibrio tra di loro; anche la partitura è adattata all'acustica della Basilica, eliminando il pieno orchestrale e limitando l'esecuzione al canto accompagnato di volta in volta da pochi strumenti.
 
LaIl composizione è modellata sulla pianta della Basilica: cinque parti = cinque cupole; anche la partitura è adattata all'acustica della Basilica, eliminando il pieno orchestrale e limitando l'esecuzioneCanticum'' al canto accompagnato di volta in volta da pochi strumenti. Iniziainizia con una ''Dedicatio'' cantata dal tenore e dal baritono che ha funzione di preludio ed è seguita da cinque sezioni. ''Euntes in mundum'' con tre parti corali e l'intervento di fagotti e organo. ''Surge aquilo'' per tenore solo con pochi strumenti in formazione da camera. ''Ad tres virtutes Horationes'' è ununa canonebreve [[cantata]] a quattrotre parti introdotta dall'organo; è la parte più importante del lavoro, sia per intensità sonora sia per struttura. ''Brevis motus Cantilenae'' è una sezione per baritono, coro e brevi parti d'orchestra. Le tre parti centrali rispecchiano perfettamente la tecnica dodecafonica mentre la prima e ultima sezione dell'opera ne utilizzano solo un aspetto, la scrittura retrograda. Nel quinto ed ultimo movimento ''Illi autem profecti'' si riprende la prima parte con esecuzione per moto retrogrado dall'ultima alla prima nota ad imitazione degli schemi contrappuntistici del [[XV secolo]] ;<ref>{{cita libro | nome=Armando | cognome=Gentilucci | titolo=Guida all'ascolto della musica contemporanea | anno=1969 | editore=Feltrinelli Editore | città=Milano }}</ref> Stravinskij dovette comunque inserire l'Amen nella parte di ritorno che è in ogni caso una versione rielaborata dell'apertura.<ref name=K/>
 
==Organico==
OrchestraTenore, compostabaritono, dacoro viole,misto. contrabbassi,Orchestra uncomposta da: flauto, due oboi, un corno inglese, due fagotti, un controfagotto, tre trombe in doDo, una tromba bassa in Do, due tromboni tenori, un trombone basso e uno contrabbasso, arpa, organo, viole, contrabbassi.<ref name=K/>
Tenore, baritono, coro misto.
Orchestra composta da viole, contrabbassi, un flauto, due oboi, un corno inglese, due fagotti, un controfagotto, tre trombe in do, una tromba bassa, due tromboni, un trombone basso e uno contrabbasso, arpa, organo.
 
==Note==
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{{Portale|musica classica}}
 
[[Categoria:Composizioni di Igor' Fëdorovič Stravinskij]]