Tanto pe' cantà: differenze tra le versioni

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{{F|brani musicali|gennaio 2014}}
{{Brano musicale
|titolo = Tanto pe' cantà
|autore = [[Ettore Petrolini]], [[Natale Alberto Simeoni]]
|artista = Ettore Petrolini
|editore =
|giorno = 11
|mese = maggio
|anno = 1932
|genere =Canto popolareCanzone romana
|stile =
|incisione =
|durata =
|tempo =
|realbook =
|esecuzioni = [[Nino Manfredi]], [[Claudio Baglioni]], [[Claudio Villa]], [[Gigliola Cinquetti]], [[Coroanaroma]], [[Nancy Cuomo]], [[Gabriella Ferri]], [[Lando Fiorini]], [[Renzo Arbore]], [[Giorgio Panariello]], [[I Vianella]], [[Tiziano Ferro]], [[Paolo Bonolis]] con [[Luca Laurenti]], [[Enrico Brignano]], [[Elena Bonelli]]
|note =
|audio = Ettore Petrolini, Alberto Simeoni - Tanto pe' cantà.ogg
}}
'''''Tanto pe' cantà''''' è una canzone di [[Ettore Petrolini]] (musica) e [[Alberto Simeoni]] (testo). Composta nel [[1932]].<ref>{{Cita web|url = https://karahidden.blogspot.com/2011/01/tanto-pe-canta-storia-della-canzone.html|titolo = Tanto pe' cantà: Storia della canzone|accesso =8 febbraio 2016-02-08|sito = karahidden.blogspot.com}}</ref>
 
La sua notevole popolarità è dovuta anche alle interpretazioni offerte da numerosi attori e cantanti celebri, il più famoso dei quali resta [[Nino Manfredi]].
 
== La canzoneDescrizione ==
Testo scanzonato, serio nella concezione in apparenza modesta e disimpegnata (in buona parte cantata in [[dialetto romanesco]]), rivela in filigrana la sottile sensibilità e lo spirito ironico (ed autoironico) di Ettore Petrolini; ma anche la spensieratezza della gioventù che sogna di poter girare il mondo per conoscerlo meglio. Il testo parla infatti di una "canzonecanzona senza titolo", scritta e cantata con lo spirito di sollevarsi l'anima. Petrolini la interpretava con la sua caratteristica voce nasale volta a ricreare una "parodia" dei cantanti impegnati che lui mal tollerava. Quella che sembra una leggera e bizzosa serenata termina infatti con un riferimento ad un fantomatico "primo amore", che sembrava felice, invece era ingannevole e bugiardo. Il tema apparente della canzone è la mendacità dell'amore che è spesso ricorrente in tutta l'opera di Ettore Petrolini. Come è ricorrente in quasi tutti gli autori che hanno subìto una delusione. Ma in realtà ideò questa canzone nel periodo in cui era costretto in casaun fondo di letto per 6 mesi a causa dall'angina pectoris che lo colpì durante un suo spettacolo che dovette interrompere (a cui il testo fa velatamente riferimento) che pochi anni dopo fu causa della sua morte). Appena fu in condizioni di ritornare sul palcoscenico iniziò il suo spettacolo cantandola in omaggio all'affetto dimostrato dal suo pubblico.
 
== La coverversione di Nino Manfredi ==
[[File:Petrolini, Simeoni - Tanto pe' cantà.pdf|thumb|Spartito per vibrafono e accompagnamento. Licenza: pubblico dominio]]
 
La versione più popolare e nota resta quella incisa da [[Nino Manfredi]] per il [[Festival di Sanremo 1970]], con arrangiamenti del maestro [[Maurizio De Angelis]], e rimasta vari mesi nelle hit-parade.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.laboratorioroma.it/canzone%20romana/tanto%20pe%20cant%C3%A0.htm|titolo = tanto pe' cantà|accesso = |editore = |data = |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170319145522/http://www.laboratorioroma.it/canzone%20romana/tanto%20pe%20cant%C3%A0.htm|dataarchivio = 19 marzo 2017|urlmorto = sì}}</ref> [[Nino Manfredi|Manfredi]], calandosi da "attore" nella parte del personaggio, l'ha trasformata in un "atto" unico di teatro, limitandosi a cambiare la parola ''rincojonivarintontoniva'' con ''rintontonivarincojoniva'' ("sennò all'estero non capivano", disse scherzosamente Manfredi in un'intervista). Nonostante ciò, la parola ''rintontoniva'' compare già in una versione registrata dallo stesso Petrolini nel 1932.
{{Multimedia|allineamento = destra|larghezza = 300|file = Ettore Petrolini, Alberto Simeoni - Tanto pe' cantà.ogg|titolo = Ettore Petrolini e Alberto Simeoni|descrizione = ''Tanto pe' cantà''&nbsp;— Versione per vibrafono e accompagnamento. Licenza: pubblico dominio}}
 
== Altre coverversioni ==
[[File:Tanto pe' cantà - parte per vibrafono.pdf|thumb|Parte per vibrafono. Licenza: pubblico dominio]]
 
Il brano, nell'arco degli anni è diventato unoun ''standard''classico della canzone romana ed è stato eseguito da diversi artisti e ognuno ne ha realizzato una interpretazione "personalizzata" in virtù delle proprie caratteristiche professionali, come [[Lando Fiorini]], [[Gabriella Ferri]], [[I Vianella]], il [[Coroanaroma]], [[Gigi Proietti]], [[Renzo Arbore]] con l'Orchestra Italiana.
== La cover di Nino Manfredi ==
 
Anche [[Tiziano Ferro]] nel suo primo concerto a [[Roma]] ha cantato la canzone che è poi stata inserita nel live ''[[Alla mia età Live in Rome]]''. [[Paolo Bonolis]] e [[Luca Laurenti]] la usarono per la loro ''[[Bucatini Disco Dance]]''; ultima in ordine di tempo (2009) è la versione di [[Nancy Cuomo]], inclusa nell'album ''"Aria di Roma"'' e interpretata nell'omonimo spettacolo teatrale. All'estero ricordiamo la versione della svedese [[Agnetha Fältskog]] (la cantante bionda degli [[ABBA]]) che ne fece una cover dal titolo ''Zigenarvän'', inclusa nell'album ''"[[Agnetha Fältskog vol. 2]]"'' del 1969. Nel 2009 l'attrice e cantante [[Elena Bonelli]] interpreta una sua versione del pezzo nel film ''Tanto pe' Cantà'' diretto dal regista [[Carlo Lizzani]]; la coverversione verrà da lei rivisitata in chiave disco, assieme al duo house progressivo White Puzzle, nel 2013.
La versione più popolare e nota resta quella incisa da [[Nino Manfredi]] per il [[Festival di Sanremo 1970]], con arrangiamenti del maestro [[Maurizio De Angelis]], e rimasta vari mesi nelle hit-parade.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.laboratorioroma.it/canzone%20romana/tanto%20pe%20cant%C3%A0.htm|titolo = tanto pe' cantà|accesso = |editore = |data = }}</ref> [[Nino Manfredi|Manfredi]], calandosi da "attore" nella parte del personaggio, l'ha trasformata in un "atto" unico di teatro, limitandosi a cambiare la parola ''rincojoniva'' con ''rintontoniva'' ("sennò all'estero non capivano", disse scherzosamente Manfredi in un'intervista). Nonostante ciò, la parola ''rintontoniva'' compare già in una versione registrata dallo stesso Petrolini nel 1932.
 
== Altre cover ==
 
Il brano, nell'arco degli anni è diventato uno ''standard'' della canzone romana ed è stato eseguito da diversi artisti e ognuno ne ha realizzato una interpretazione "personalizzata" in virtù delle proprie caratteristiche professionali, come [[Lando Fiorini]], [[Gabriella Ferri]], [[I Vianella]], il [[Coroanaroma]], [[Gigi Proietti]], [[Renzo Arbore]] con l'Orchestra Italiana.
 
Anche [[Tiziano Ferro]] nel suo primo concerto a [[Roma]] ha cantato la canzone che è poi stata inserita nel live ''[[Alla mia età Live in Rome]]''. [[Paolo Bonolis]] e [[Luca Laurenti]] la usarono per la loro [[Bucatini Disco Dance]]; ultima in ordine di tempo (2009) è la versione di [[Nancy Cuomo]], inclusa nell'album ''"Aria di Roma"'' e interpretata nell'omonimo spettacolo teatrale. All'estero ricordiamo la versione della svedese [[Agnetha Fältskog]] (la cantante bionda degli [[ABBA]]) che ne fece una cover dal titolo ''Zigenarvän'', inclusa nell'album ''"[[Agnetha Fältskog vol. 2]]"'' del 1969. Nel 2009 l'attrice e cantante [[Elena Bonelli]] interpreta una sua versione del pezzo nel film ''Tanto pe' Cantà'' diretto dal regista [[Carlo Lizzani]]; la cover verrà da lei rivisitata in chiave disco, assieme al duo house progressivo White Puzzle, nel 2013.
== Note ==
<references />