Ferrari 360: differenze tra le versioni

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{{Auto
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}}La '''Ferrari 360''' è un'[[autovettura]] sportiva prodotta dalla [[casa automobilistica]] [[italia]]na [[Ferrari]] tra il [[1999]] e il [[2004]] che inaugura l’inizio di un nuovo corso Ferrari, rappresentando una marcata linea di rottura rispetto agli stilemi dei modelli che l'hanno preceduta sia in termini di design che tecnici. Nasce, infatti, senza vincoli progettuali, con una linea inedita e contenuti tecnologicamente innovativi che anticipano i trend dei modelli futuri. Nella prova su strada, edita nell'agosto dell'anno 1999 da una importante rivista di settore, l'esemplare di 360 Modena munito di cambio F1 fece rilevare un tempo di accelerazione da 0 a 60 miglia/h in appena 4,2 secondi e da 0 a 100 miglia/h in 8,8 secondi, confermando la velocità massima prossima ai 300 km/h dichiarata dal costruttore. Nel Road Test Yearbook edito dalla medesima rivista, la prova della 360 Modena fu inserita nell'ultima edizione del ventesimo secolo e la vettura fu definita "la migliore automobile sportiva del mondo".<ref>{{Cita pubblicazione|data=25 agosto 1999|titolo="On test Ferrari 360 M"|rivista=AUTOCAR}}</ref>
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}}La '''Ferrari 360''' è un'[[autovettura]] sportiva prodotta dalla [[casa automobilistica]] [[Italia|italiana]] [[Ferrari]] tra il [[1999]] e il [[2004]], anno in cui fu poi sostituita dal nuovo modello, la [[Ferrari F430|F430]].
 
La Ferrari 360 si divise in tre modelli: ''Modena'', ''Spider'' e ''Challenge Stradale''.
 
Con oltre sedicimila esemplari prodotti, si tratta di uno dei maggiori successi commerciali della casa.<ref name=esemplari>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Giancarlo Gnepo Kla|url=https://ruoteclassiche.quattroruote.it/ferrari-360-spider-la-convertibile-del-terzo-millennio/|titolo=Ferrari 360 Spider: la convertibile del Terzo Millennio|sito=Ruoteclassiche|data=2020-02-13|accesso=2025-05-19}}</ref>
== Il contesto ==
 
== 360 Modena ==
[[File:Ferrari 360 interior.jpg|thumb|left|Gli interni della vettura]]
La ''360 Modena'' è una berlinetta sportiva che monta uncon [[trazione posteriore]], motore adV8 accensionedi comandata|motore3.6 alitri benzina]]in conposizione [[trazionecentrale, posteriore]].in Labella "piccola"vista diattraverso casail [[Ferrarilunotto]] posteriore della vettura. La 360 ha preso parte a numerosi eventi sportivi con la versione Challenge, alleggerita rispetto al modello di base ma con lo stesso motore. Questo nuovo modello segna una svolta decisiva per la storia della Ferrari, infatti non ha più i fanali anteriori "a scomparsa", sostituiti da altri "a vista" con nuove tecnologie di illuminazione allo xeno; non presenta più neanche le classiche linee tese, come la sua progenitrice, la [[Ferrari F355]].
Il motore è l'evoluzione del V8 a 5 valvole per cilindro, con angolo di 90° e con cilindrata portata a {{M|3586|u=cm³}}, ed eroga 400 cavalli a {{M|8500|u=giri/minuto}} con una espressione di coppia di 373 Nm a soli 4.750 giri/min contro i 363 Nm a 6.000 giri/min. della precedente F355. La 360 Modena fu la prima Ferrari stradale a offrire un telaio monoscocca completamente in alluminio, sviluppato in stretta collaborazione con l'Alcoa. Lo chassis era realizzato con sezioni differenziate in estrusione d'alluminio saldate tra loro con dodici punti di intersezione. Questo materiale fu utilizzato anche per la carrozzeria, mentre propulsore, scatola della trasmissione e tutti gli elementi delle sospensioni furono realizzate in varie leghe di alluminio. Grazie al largo impiego di materiali leggeri, la 360 Modena ha un peso minore del 28% rispetto alla F355, nonostante abbia delle dimensioni decisamente maggiori sia all'esterno che all'interno, con sensibili miglioramenti ottenuti in termini di accessibilità e comfort. Il sottoscocca è completamente carenato e termina nell'ampio scivolo posteriore. Grazie all'effetto suolo, la 360 Modena può contare su un notevole carico aerodinamico, pur senza alcuna appendice alare esterna, regalando una livrea elegante e pulita; questo grazie ai risultati ottenuti dalle moltissime ore passate in galleria del vento e alla realizzazione artistica del centro stile Pininfarina che per la progettazione di questa nuova vettura non ebbe nessun vincolo imposto dalla casa costruttrice. L'attento studio ergonometrico degli interni e della strumentazione in particolare, del tutto nuovi rispetto agli stilemi della sua progenitrice, si rivela vincente nella guida sportiva. Anche il cambio F1 ha subito importanti affinamenti con una velocità di cambiata decisamente più veloce, pari a 150 millisecondi, grazie anche all'innovativo sistema shift-by-wire. Con questo nuovo modello, la Ferrari inaugura anche l'inizio di un percorso verso la semplificazione delle manutenzioni grazie alla botola presente nella paratia dietro i sedili che fornisce l'accesso al vano motore per gli interventi sulla distribuzione e su diversi organi del propulsore, senza che questo debba essere sceso come nei precedenti modelli, con un risparmio economico e di tempo considerevoli. Gli interni, improntati su criteri di essenzialità ma allo stesso tempo eleganza, sono realizzati in pregiata pelle con uso molto abbondante di inserti in alluminio con viti a vista tanto nella pannelleria delle portiere quanto nel quadro strumenti e nel tunnel centrale. La nuova pedaliera ben centrata grazie all'importante aumento di volumetria interna, rende la guida più comoda e funzionale anche a un utilizzo quotidiano. La Ferrari 360 sarà l'ultimo modello ad adottare il motore "DINO" nella sua versione più implementata e raffinata, prima dell'avvento della nuova serie di propulsori sviluppati in collaborazione con Maserati, il cui V8 di 4,3 litri da 490 CV (chiamato F136) sarà montato sul modello successivo F430.
Il motore ora è il nuovo V8 a 5 valvole per cilindro, con angolo di 90° e con cilindrata portata a 3.586&nbsp;cm³, ed eroga 400 cavalli a 8500 giri/minuto.
 
Grazie ad un largo impiego di alluminio, ora ha un peso minore del 28% rispetto alla F355, nonostante abbia delle dimensioni maggiori.
== 360 Spider ==
Nel [[2000]] è nata la ''360 Spider'', con tetto in tela ripiegabile elettricamente. Disponibile anche con il [[cambio (meccanica)|cambio]] F1 di diretta derivazione dai modelli di [[Formula 1]].
[[File:2000-2005 Ferrari 360 ChallengeSpider convertible (189648776902011-11-08).jpg|sinistrathumb|miniatura|Ferrari 360 Challenge StradaleSpider]]
Nel [[2000]] è nata la ''360 Spider'', con tetto in tela ripiegabile elettricamente. Disponibile anche con il [[cambio (meccanica)|cambio]] F1 di diretta derivazione dai modelli di [[Formula 1]].
Nel 2000 venne realizzata per omaggiare il Presidente della Ferrari [[Luca Cordero di Montezemolo]], come regalo di matrimonio, una ''360 Barchetta F1'', si tratta di una 360 Spider F1 di colore Grigio Alloy prodotta in un unico esemplare.
 
Nel 2000 venne realizzata per omaggiare il Presidente della Ferrari [[Luca Cordero di Montezemolo]], come regalo di matrimonio da parte di [[Gianni Agnelli]], una ''360 Barchetta F1'', si tratta di una 360 Spider F1 di colore Grigio Alloy prodotta in un unico esemplare.
Una caratteristica particolare della versione spider è il fatto che il motore, in posizione posteriore, è in bella vista attraverso il [[lunotto]] posteriore della vettura.
 
Basandosi sulla 360 Spider, il designer italiano [[Franco Sbarro]] realizzò nel 2006 la GT8, una vettura che condivideva la componente meccanica della vettura italiana ma che era modificata nel design della carrozzeria. Venne costruita in due esemplari.<ref>{{cita web|url=http://sbarro.perso.neufphcalvet.fr/voitures/GT8_noire/GT8gb.html|titolo=Sbarro GT8|accesso=1112 aprileluglio 20142020}}</ref>
L'ultima versione presentata in ordine di tempo, nel [[2003]], è la ''Challenge Stradale'', prodotta in 1.274 esemplari,<ref>http://motori.tiscali.it/feedir/10/01/07/t_10_20100107_000001.html {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160305053235/http://motori.tiscali.it/feedir/10/01/07/t_10_20100107_000001.html |date=5 marzo 2016 }} articolo Tiscali Motori</ref> che ripresenta la carrozzeria [[coupé]] della versione Modena ma con alcuni accorgimenti più corsaioli come l'adozione di impianto frenante costituito da dischi in materiale composito carbo-ceramico, assetto ribassato di 15&nbsp;mm, paraurti anteriore con due aperture laterali, minigonne più marcate, un piccolo rialzo del cofano del vano motore con funzione di spoiler, specchi retrovisori in carbonio, cerchi da 19” con disegno di origine Challenge, sedili con guscio in carbonio.
[[File:Ferrari 360 Challenge Stradale on grass.jpg|thumb|Vista posteriore di una 360 Challenge Stradale|sinistra]]
 
== 360 Challenge Stradale ==
Le modifiche più importanti per l'incremento delle prestazioni sono l'incremento della [[potenza (fisica)|potenza]] del motore portata a 425 [[Cavallo vapore|CV]] e un alleggerimento della vettura grazie ad un maggiore utilizzo di metalli più leggeri (per esempio titanio per le molle degli ammortizzatori e bulloni ruota) e carbonio utilizzato sia in particolari strutturali sia in elementi di finitura esterni ed interni. In questo modo il peso della Challenge Stradale scende a 1.180&nbsp;kg. Anche il cambio elettroattuato con levette al volante denominato "F1" è stato velocizzato dai 200 millisecondi della Modena ai 150 della Challenge Stradale e l'aerodinamica è stata migliorata con un più accentuato splitter anteriore che ha consentito di incrementare del 50% il carico verticale rispetto alla 360 Modena. Con questa versione speciale della 360 Modena, si voleva arrivare ad un obiettivo preciso: quello di regalare al guidatore delle sensazioni che solo un'auto da competizione riesce a dare utilizzandola, oltre che in pista, anche su strada.
[[File:Ferrari 360 Challenge (18964877690) (cropped).jpg|sinistra|miniatura|Ferrari 360 Challenge Stradale]]
L'ultima versione presentata in ordine di tempo, nel [[2003]], è la ''Challenge Stradale'', prodotta in 1.274 esemplari,<ref>{{cita web|url=http://motori.tiscali.it/feedir/10/01/07/t_10_20100107_000001.html {{Webarchive|urltitolo=Ferrari 360 Modena: 10 anni rampanti|data=7 gennaio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305053235/http://motori.tiscali.it/feedir/10/01/07/t_10_20100107_000001.html |datedataarchivio=5 marzo 2016|accesso=12 luglio 2020}} articolo Tiscali Motori</ref> che ripresenta la carrozzeria [[coupé]] della versione Modena ma con alcuni accorgimenti più corsaioli come l'adozione di impianto frenante costituito da dischi in materiale composito carbo-ceramico, assetto ribassato di 15&nbsp;mm, paraurti anteriore con due aperture laterali, minigonne più marcate, un piccolo rialzo del cofano del vano motore con funzione di spoiler, specchi retrovisori in carbonio, cerchi da 19” con disegno di origine Challenge, sedili con guscio in carbonio.
[[File:Ferrari 360 Challenge Stradale on grass (cropped).jpg|thumb|Vista posteriore di una 360 Challenge Stradale|sinistra]]
 
Le modifiche più importanti per l'incremento delle prestazioni sono l'incremento della [[potenza (fisica)|potenza]] del motore portata a 425 [[Cavallo vapore|CV]] e un alleggerimento della vettura grazie ad un maggiore utilizzo di metalli più leggeri (per esempio titanio per le molle degli ammortizzatori e bulloni ruota) e carbonio utilizzato sia in particolari strutturali sia in elementi di finitura esterni ed interni. In questo modo il peso della Challenge Stradale scende a 1.180&nbsp;{{M|1180|u=kg}}. Anche il cambio elettroattuato con levette al volante denominato "F1" è stato velocizzato dai 200 millisecondi della Modena ai 150 della Challenge Stradale e l'aerodinamica è stata migliorata con un più accentuato splitter anteriore che ha consentito di incrementare del 50% il carico verticale rispetto alla 360 Modena. Con questa versione speciale della 360 Modena, si voleva arrivare ad un obiettivo preciso: quello di regalare al guidatore delle sensazioni che solo un'auto da competizione riesce a dare utilizzandola, oltre che in pista, anche su strada.
Basandosi sulla 360 Spider, il designer italiano [[Franco Sbarro]] realizzò nel 2006 la GT8, una vettura che condivideva la componente meccanica della vettura italiana ma che era modificata nel design della carrozzeria. Venne costruita in due esemplari.<ref>{{cita web|url=http://sbarro.perso.neuf.fr/voitures/GT8_noire/GT8gb.html|titolo=Sbarro GT8|accesso=11 aprile 2014}}</ref>
 
== Attività sportiva ==
== La Ferrari 360 Modena nelle competizioni ==
{{vedi anche|Ferrari 360 GTC}}
[[File:Ferrari 360 GT Lindgren Sventén Swedish GT Falkenberg 2011 (cropped).jpg|thumb|left|La Ferrari 360 GT]]
Nel 2000 la Ferrari sviluppa la ''360 Challenge'' in poco più di 300 esemplari, (da non confondere con la ''Challenge Stradale'' prodotta in 1.274 esemplari a partire dal 2003), per le gare monomarca e per vari campionati [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]], utilizzando la meccanica di serie, ma con un peso ridotto a 1.170&nbsp;{{M|1170|u=kg}} (120 in meno rispetto alla 360 Modena di serie). Nel [[2001]], vide la luce una versione rivisitata della challenge, capace di 415 cavalli. Nel [[2002]], la 360 ha cominciato a gareggiare in campionati ufficiali più importanti, come la [[Campionato FIA GT|FIA GT]] e nella prestigiosa [[24 Ore di Le Mans]].
 
Il reparto corse clienti, per partecipare, aveva progettato 20 esemplari di 360 Modena omologati dalla FIA che avevano una carrozzeria ribassata e composta da [[fibra di carbonio]], con un vistoso [[alettone (veicoli)|alettone]] posteriore. Il motore era stato potenziato fino a 430 cavalli. Per gareggiare contro le [[Porsche 996|Porsche 911 GT3 RSR]], nel [[2003]] in collaborazione con Michelotto è stata sviluppata la ''[[Ferrari 360 GTC|360 GTC]]'', capace di 445 cavalli a {{M|8750|u=[[giri gal minuto|giri/mmin]]}}, e con peso diminuito a 1.100&nbsp;{{M|1100|u=kg}}<ref>[{{cita web|url=http://www.omniauto.it/magazine/10677/ferrari-360-modena-10-anni-rampanti|titolo=Ferrari Articolo360 diModena: Omniauto]10 anni rampanti|data=6 gennaio 2010|accesso=12 luglio 2020}}</ref>. Dal [[2002]] al [[2005]] fu invece fabbricata, in 30 esemplari, la ''360 GT''; essa traeva origine dalla ''360 Challenge'' e fu affidata a piloti privati che la utilizzarono nel [[Campionato FIA GT]]<ref>[http://www.ferrari.com/Italian/GT_Sport_Cars/Classiche/Tutti_i_modelli/Pages/360_GT.aspx La "360 GT" sul sito ufficiale della Ferrari]</ref>.
 
== Caratteristiche tecniche 360 Modena ==
{{Auto-caratteristiche
|modello=Ferrari 360 Modena
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | url=https://www.ferrari.com/it-IT/auto/360-modena| titolo= La 360 Modena sul sito ufficiale Ferrari | accesso = 12 luglio 2020 }}
* {{cita web|http://www.familycar.com/RoadTests/Ferrari360Modena/Photos.htm|Galleria fotografica}}
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web | 1 = http://www.ferrariworld.com/FWorld/fw/index.jsp | 2 = Sito ufficiale Ferrari | accesso = 22 giugno 2006 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20081208000000/http://www.ferrariworld.com/FWorld/fw/index.jsp | dataarchivio = 8 dicembre 2008 | urlmorto = sì }}
 
{{Ferrari}}