Dicrurus macrocercus: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: aggiungo template {{Collegamenti esterni}} (ref) |
Nessun oggetto della modifica |
||
(5 versioni intermedie di 5 utenti non mostrate) | |||
Riga 26:
|specie='''D. macrocercus'''
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|biautore=[[
|binome=Dicrurus macrocercus
|bidata=
<!-- ALTRO -->
|sinonimi=
|suddivisione=[[Areale]]
|suddivisione_testo=[[Immagine:Dicrurus macrocercus distribution map.png|250px]]<br /><small>In verde areale di residenza<br />In giallo areale di svernamento<br />In blu areale di nidificazione</small>
}}
Il '''drongo nero''' ('''''Dicrurus macrocercus'''''
==Etimologia==
Il [[nome scientifico]] della [[specie]], ''macrocercus'', deriva dall'aggiunta del [[Confisso|prefissoide]] di origine [[lingua greca antica|greca]] ''macro''- ("grande") con la parola anch'essa greca ''κερκος'' (''kerkos'', "coda"), col significato di "dalla coda lunga", in riferimento all'aspetto della coda di questi uccelli.
Questi uccelli presentano un vasto numero di [[nome volgare|nomi comuni]] nel loro areale
== Descrizione ==
Riga 84:
Il [[corteggiamento]] è composto da voli acrobatici, durante i quali i due ''partner'' (la cui [[maturità sessuale]] viene raggiunta attorno al secondo anno d'età<ref>{{cita pubblicazione |autore= Hore, B. B.; Mehrotra, P. N.; Hore, A. |anno= 1994 |titolo= Testicular melanin pigments and the gonadal cycle in a tropical wild passerine bird, Dicrurus adsimilis (Passeriformes, Dicruridae) |rivista= Functional and developmental morphology |volume= 4 |numero= 1 |pagina= 21–24 |pmid= 7819603}}</ref>) cercano di tenersi il becco e le ali, finendo spesso per cadere al suolo<ref>{{cita pubblicazione |titolo= Courtship and mating of the black drongo |autore= Neelakantan, K. K. |anno= 1962 |pagina= 9 |url= https://archive.org/stream/NLBW2#page/n54/mode/1up |rivista= Newsletter for Birdwatchers |volume= 2 |numero= 4}}</ref>.
Il nido, fragile e sottile, è a forma di coppa: esso viene costruito in circa una settimana da ambedue i sessi, intrecciando alla biforcazione della parte distale di un ramo d'albero (utilizzando di preferenza come siti di nidifcazione vecchi alberi dalle foglie larghe, come la [[Artocarpus heterophyllus|giaca]]<ref>{{cita pubblicazione |autore= Ali, A. M. S.; Asokan S.; Manikannan, R.; Nithiyanandam, G. T. |titolo= Nest-site characteristics and breeding biology of the Black Drongo Dicrurus macrocercus in Cauvery Delta, Southern India |rivista= World Applied Sciences Journal |volume= 9 |numero= 11 |pagina= 1280–1285 |anno= 2010 |url= http://www.idosi.org/wasj/wasj9(11)/10.pdf |accesso= 1 dicembre 2018 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20111008010125/http://www.idosi.org/wasj/wasj9(11)/10.pdf |dataarchivio= 8 ottobre 2011 |urlmorto= sì }}</ref>, ma nidificando alla bisogna anche su [[lampione|lampioni]] o altri tipi di supporto<ref>{{cita pubblicazione |anno= 1989 |titolo= Black Drongo Dicrurus adsimilis nesting on electric pole |rivista= J. Bombay Nat. Hist. Soc. |volume= 86 |numero= 3 |pagina= 449–450 |autore= Raju, K. S. R. K. & Raju, U. V. B. |url= https://www.biodiversitylibrary.org/page/48710849}}</ref>) fibre vegetali e rametti sottili.
[[Immagine:Dicrurus macrocercus MWNH 1288.JPG|thumb|upright=0.5|Uovo.]]
All'interno del nido la femmina depone 2-4 uova di colore che varia dal bianco-crema al rosato, con presenza di screziature brune: esse vengono covate alternativamente da ambedue i genitori, e schiudono a 14-15 giorni dalla deposizione.<br />
Riga 92:
Dopo l'involo, i giovani rimangono nei pressi del nido, continuando ad essere nutriti dai genitori (talvolta coadiuvati da degli aiutanti, che in genere sono giovani appartenenti alla covata dell'anno precedente<ref>{{cita pubblicazione |anno= 1981 |titolo= 'Helpers' among the black drongo (Dicrurus adsimilis) |rivista= J. Bombay Nat. Hist. Soc. |volume= 78 |numero= 3 |pagina= 602–603 |autore= Thangamani, A.; Paramanandham, K.; Johnsingh, A. J. T. |url= https://biodiversitylibrary.org/page/48229140}}</ref>, ed in una singola occasione anche dalle coppie di bulbul ventrerosso nidificanti nelle vicinanze<ref>{{cita pubblicazione |autore= Van Gruisen, J. |anno= 2004 |titolo= Red-vented bulbul Pycnonotus cafer feeding Black Drongo Dicrurus macrocercus chicks |rivista= J. Bombay Nat. Hist. Soc. |volume= 101 |pagina= 159–160 |url= https://www.biodiversitylibrary.org/page/48568079}}</ref>) ancora per un mese circa, dopodiché (nonostante non di rado essi continuino a mendicare il cibo ai genitori) vengono solitamente ignorati o scacciati, di fatto affrancandosi dalle cure parentali. I giovani dronghi neri mostrano un'attività classificabile come [[gioco]], portando in quota delle foglie o delle pagliuzze e cercando di recuperarle al volo mentre cadono<ref>{{cita pubblicazione |autore= Nair, M. V. |anno= 1995 |titolo= An instance of play behaviour in Black Drongo Dicrurus adsimilis (Bechstein) |rivista= J. Bombay Nat. Hist. Soc. |volume= 92 |numero= 2 |pagina= 266 |url= https://www.biodiversitylibrary.org/page/48613811}}</ref>.
Durante la stagione degli amori, i dronghi neri divengono ancora più aggressivi, aggredendo fieramente anche grossi [[Rapace|rapaci]] per scacciarli dai dintorni del nido<ref>{{cita pubblicazione |autore= Nijman, V. |anno= 2004 |titolo= Seasonal variation in naturally occurring mobbing behaviour of drongos (Dicruridae) towards two avian predators |rivista= Ethology, Ecology and Evolution |volume= 16 |numero= 1 |pagina= 25–32 |url= http://ejour-fup2.cilea.it/index.php/eee/article/view/981/927 |doi= 10.1080/08927014.2004.9522651 |urlmorto= sì }}</ref>: essi difendono un territorio di 0,3-1,2 [[ettaro|ettari]] di estensione attorno al nido<ref name=shukkur/>. La loro aggressività viene sfruttata da numerosi altri uccelli ([[oriolidae|orioli]], [[Columbidae|colombe]], [[leiothrichidae|garruli]] e [[pycnonotidae|bulbul]]<ref>{{cita pubblicazione |autore= Shukkur, E. A. A. & Joseph, K. J. |anno= 1980 |titolo= Proximity nesting of the Black Drongo and the Redvented Bulbul |rivista= Proceedings of the All India Symposium of Environmental Biology |pagina= 40–42}}</ref>, nonché il [[Surniculus lugubris|cuculo drongo codaquadrata]] che mostra [[Mimetismo|mimetismo batesiano]] nei confronti del drongo nero<ref>{{cita pubblicazione |autore= Davies, N. B. & Welbergen, J. A. |anno= 2008 |rivista= Proc. Biol. Sci. |volume= 275 |numero= 1644 |pagina= 1817–1822 |titolo= Cuckoo-hawk mimicry? An experimental test |url= https://www.zoo.cam.ac.uk/zoostaff/bbe/Welbergen/Papers/Davies%20%26%20Welbergen%202008.pdf |doi= 10.1098/rspb.2008.0331 |pmid= 18467298 |pmc= 2587796 |accesso= 1º dicembre 2018 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20110603231310/http://www.zoo.cam.ac.uk/zoostaff/bbe/Welbergen/Papers/Davies%20%26%20Welbergen%202008.pdf |dataarchivio= 3 giugno 2011 |urlmorto= sì }}</ref>), che ne approfittano per nidificare nelle vicinanze dei nidi di drongo nero<ref>{{cita pubblicazione |autore= Allen, G. O. |anno= 1920 |titolo= Birds of different species nesting in company |rivista= Journal of the Bombay Natural History Society |volume= 26 |pagina= 1044 |url= https://www.biodiversitylibrary.org/page/2050709}}</ref><ref>{{cita pubblicazione |autore= Waite, H. W. |anno= 1920 |titolo= Birds of different species nesting in company |rivista= J. Bombay Nat. Hist. Soc. |volume= 27 |numero= 1 |pagina= 171 |url= https://www.biodiversitylibrary.org/page/30358758}}</ref>.
Il drongo nero subisce parassitismo di cova da parte del [[Eudynamys scolopaceus|koel comune]]<ref>{{cita pubblicazione |autore= Smith, T. E. H. |anno= 1950 |titolo= Black Drongos fostering a Koel |rivista= J. Bombay Nat. Hist. Soc. |volume= 49 |numero= 2 |pagina= 304–305 |url= https://www.biodiversitylibrary.org/page/48181746}}</ref>.
Riga 100:
Il drongo nero è una specie [[asia]]tica, che popola un vasto areale che si estende dalla [[Civiltà della valle dell'Indo|valle dell'Indo]] e dalle proggini orientali dell'[[Afghanistan]] al sud della [[Cina]], a [[Taiwan]] ed al [[Regione di Tanintharyi|Tenasserim]], attraverso le pendici meridionali dell'[[Himalaya]], il [[subcontinente indiano]] e la [[Indocina|penisola indocinese]]: una popolazione (rappresentante una [[sottospecie]] a sé stante) è inoltre presente a [[Giava]] e a [[Bali]].
[[Immagine:Black drongo (Dicrurus macrocercus) - Flickr - Lip Kee (1).jpg|thumb|Esemplare nel [[parco nazionale di Kaziranga]].]]
Le popolazioni meridionali tendono ad essere residenti nell'ambito del proprio areale
Il drongo nero è stato inoltre [[Specie aliena|introdotto]] immediatamente prima della [[Seconda guerra mondiale|Seconda Guerra Mondiale]] sull'[[rota (isola)|isola di Rota]], nelle [[isole Marianne]], dove si è ambientata perfettamente, colonizzando nel corso degli [[anni 1950|anni '50]] anche la vicina [[Guam]] e rappresentando attualmente una delle specie di uccello più comuni<ref>{{cita libro |autore=Jenkins, J. M.|anno= 1983 |titolo= The native forest birds of Guam |capitolo= Ornithological Monographs 31 |editore= American Ornithologists Union |isbn= 0-943610-38-9|url=http://sora.unm.edu/node/156}}</ref>, oltre ad avere molto verosimilmente giocato un ruolo piuttosto importante nel declino degli [[endemismo|endemici]] occhialino di Rota e pigliamosche di Guam<ref>{{cita pubblicazione |autore= Fritts, T. H. & Rodda, G. H. |anno= 1998 |titolo= The role of introduced species in the degradation of island ecosystems: A case history of Guam |rivista= Annual Review of Ecology and Systematics |volume= 29 |numero= 1 |pagina= 113–140 |doi= 10.1146/annurev.ecolsys.29.1.113 |url= http://cas.bellarmine.edu/tietjen/Ecology/guam.pdf |accesso= 1º dicembre 2018 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20060906152104/http://cas.bellarmine.edu/tietjen/Ecology/guam.pdf |dataarchivio= 6 settembre 2006 |urlmorto= sì }}</ref>.
L'''[[habitat]]'' di questi animali è virtualmente rappresentato da ogni tipologia di area alberata sul limitare di una radura erbosa o di uno spiazzo più aperto, dalla [[foresta pluviale tropicale]] alla [[savana]]: questi uccelli, inoltre, tollerano molto bene l'antropizzazione del proprio areale, colonizzando senza problemi anche le piantagioni e le coltivazioni e le aree periferiche e suburbane di villaggi ed insediamenti urbani.
Riga 109:
[[Immagine:Naturalis Biodiversity Center - RMNH.AVES.141779 1 - Dicrurus macrocercus macrocercus (Vieillot, 1817) - Dicruridae - bird skin specimen.jpeg|thumb|Esemplare impagliato della sottospecie nominale.]]
*''Dicrurus macrocercus albirictus'' (
*''Dicrurus macrocercus macrocercus''
*''Dicrurus macrocercus minor''
*''Dicrurus macrocercus cathoecus''
*''Dicrurus macrocercus thai''
*''Dicrurus macrocercus harterti''
*''Dicrurus macrocercus javanus''
<gallery>
Riga 151:
[[Categoria:Dicruridae]]
[[Categoria:Fauna asiatica]]
[[Categoria:Taxa classificati da Louis
|