Tullio Gozzi: differenze tra le versioni
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La poliedrica attività professionale dell'ing. Gozzi è testimoniata da numerosi progetti realizzati nei settori edilizio, elettrico, idrico, per complessive 300 opere realizzate in soli 20 anni<ref name=SIUSA>{{cita|SIUSA}}.</ref>.
Autentico pioniere e sperimentatore nell'uso del [[cemento armato]], è il progettista e direttore lavori del primo ponte in cemento armato realizzato a [[Verona]] con il sistema ''Hennebique'' sul torrente di [[Avesa]] nel 1908. Dedica il ponte a [[Francesco Paiola]], celebre chirurgo morto a Venezia nel 1816 e la "briglia" nel 1906, opera destinata alla correzione dell'assetto dei corsi d'acqua ed applicata allo stesso torrente di Avesa. Progetta e realizza a Verona e nei comuni limitrofi molte opere idrauliche e idroelettriche, oltre a palazzi civili in stile [[Liberty]], come la "casa da pigione" a [[borgo Venezia]] (1911) e il progetto di scuole comunali a [[Grezzana]] del 1914<ref name=SIUSA/>. Elettrifica edifici, industrie e interi settori della città.
Gozzi amava definirsi ingegnere "civile-elettricista", come citava anche la targa del suo studio a Verona<ref name=SIUSA/>. Si sposa con Anna Benini (1877-1969) ed ha tre figli, dei quali solo [[Antonluigi Gozzi|Antonluigi]], ingegnere industriale-meccanico, seguirà le orme paterne.
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