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{{Bio
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|PostNazionalità = , esperto nel campo della [[Salute e sicurezza sul lavoro|sicurezza e salute sul lavoro]] che applica la psicologia sociale e l’ergonomia principalmente ai fattori psicosociali di rischio
}}
== Biografia ==
Ha ottenuto la Laurea in [[
Ha sempre affiancato
Ha collaborato come docente a contratto presso l’[[Università degli Studi di Milano Bicocca]] a partire dal 2001 fino al 2011, e presso l’[[Università Statale di Milano]] (2002-2003); ha partecipato come docente in master universitari presso l’Università del Molise e l’Università di Firenze.
Ha fatto parte della Società Italiana di Ergonomia e Fattori Umani (SIE) rivestendo la carica di Presidente della sezione Lombardia-Liguria (2016-2018)<ref>{{Cita web|url=http://www.societadiergonomia.it/lombardia-liguria/|titolo=Lombardia-Liguria|autore=Author: Webmaster SIE|sito=Societa Italiana di Ergonomia|data=22 aprile 2010
▲Nel suo sforzo di sempre maggior raccordo fra le competenze psicologiche e quelle tecniche e organizzative ha proseguito i suoi studi acquisendo il Master universitario di secondo livello in [[Ergonomia]] presso il [[CNAM]] di Parigi nel 2014 (laureandosi con Pierre Falzon, che dal 2003 al 2006 era stato Presidente della [[International Ergonomics Association]]), e il NEBOSH International Diploma in Occupational Health and Safety (una delle più alte e complete qualificazioni internazionali nel campo della sicurezza e salute sul lavoro) nel 2017.
== Attività ==
▲Ha fatto parte della Società Italiana di Ergonomia e Fattori Umani (SIE) rivestendo la carica di Presidente della sezione Lombardia-Liguria (2016-2018)<ref>{{Cita web|url=http://www.societadiergonomia.it/lombardia-liguria/|titolo=Lombardia-Liguria|autore=Author: Webmaster SIE|sito=Societa Italiana di Ergonomia|data=2010-04-22|lingua=it-IT|accesso=2019-06-22}}</ref>. Fa parte dell’Associazione Professionale Italiana Ambiente e Sicurezza (AIAS) nella quale ha rivestito cariche sociali. È Graduate Member del Institution of Occupational Health and Safety (IOSH). Membro dell'European Network Education and Training in Occupational Safety and Health (ENETOSH)<ref>{{Cita web|url=http://enetosh.net/webcom/show_whoiswho.php/_c-82/type-showdetail/uid-carlobisio/i.html|titolo=ENETOSH - European Network Education and Training in Occupational Safety and Health -|sito=enetosh.net|accesso=2019-06-19}}</ref>.
=== Formazione degli adulti ===
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In questo periodo si è interessato prevalentemente di dinamiche dei gruppi in apprendimento, supportando una lettura psicosociale e sistemica dei gruppi di adulti in formazione, e suggerendo che i concetti di [[autopoiesi]] e di complessità possano essere d'aiuto al progettista didattico e al formatore per la comprensione del funzionamento dei gruppi in formazione<ref>{{Cita libro|autore=Carlo Bisio|titolo=Costruzione della realtà e formazione. Prospettiva psicosociale e sistemica sui processi d'apprendimento|anno=1998|editore=Franco Angeli|ISBN=9788846407153}}</ref>.
I suoi lavori di questo periodo sono ripresi nella letteratura sulla formazione degli adulti e degli insegnanti (si veda ad es. Cecotti M., 2010)<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Manuela Cecotti|autore2=|autore3=|anno=2011|titolo=La Formazione di base degli insegnanti: presentazione di un modello per realizzare una co-costruzione di professionisti riflessivi in gruppo|rivista=Metodički obzori|volume=6|numero=13}}</ref>
Il suo principale contributo è stato nell'ambito della valutazione delle attività formative, in particolare nella valutazione degli aspetti soggettivi del processo di formazione<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|nome=Carlo|cognome=Bisio|data=2004|titolo=Uno strumento per la misurazione dei costrutti di qualità; percepita nella formazione degli adulti. Caratteristiche metriche e norme|rivista=RISORSA UOMO|volume=|numero=|lingua=italiano|accesso=2019-06-22|url=http://www.francoangeli.it/Riviste/SchedaRivista.aspx?IDarticolo=24201&lingua=IT}}</ref> e della sistematizzazione del concetto di valutazione e dei suoi significati in formazione<ref>{{Cita libro|autore=Bisio C. (a cura di)|titolo=Valutare in formazione. Azioni, significati, valori|anno=2002|editore=Franco Angeli|città=Milano|ISBN=9788846432919}}</ref>.▼
▲Il suo principale contributo è stato nell'ambito della valutazione delle attività formative, in particolare nella valutazione degli aspetti soggettivi del processo di formazione<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|nome=Carlo|cognome=Bisio|data=2004|titolo=Uno strumento per la misurazione dei costrutti di qualità; percepita nella formazione degli adulti. Caratteristiche metriche e norme|rivista=RISORSA UOMO|volume=|numero=|lingua=italiano|accesso=
=== Psicologia del lavoro e fattori di rischio psicosociale ===
Vincenzo Majer, curatore della rivista Risorsa Uomo (rivista di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni edita allora da Franco Angeli) gli propose di curare un numero monografico della rivista sul tema della psicologia della sicurezza sul lavoro, numero che vide la luce nel 2005<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|nome=
In un'opera successiva egli ha sistematizzato il proprio punto di vista sugli approcci psicologici nel campo della sicurezza e dei fattori psicosociali di rischio<ref>{{Cita libro|autore=Carlo Bisio|titolo=Psicologia per la sicurezza sul lavoro|anno=2009|editore=Giunti Editore|ISBN=9788809743076}}</ref>, contribuendo alla definizione e allo studio dei rischi psicosociali nell'ambito della salute e sicurezza sul lavoro.▼
Il suo interesse è stato in gran parte nella messa a punto di protocolli per la valutazione di fattori psicosociali di rischio<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Bisio C., Campanini P., Sala G.|anno=2016|titolo=Definizione del metodo Cesvor per la valutazione dei rischi derivanti dalle diversità1|rivista=Rivista Italiana di Ergonomia|volume=|numero=1/2016|pp=159-164|url=https://www.cesvor.com/wp-content/uploads/2017/06/Journal_4-2016-cesvor-diversit%c3%a0-1.pdf}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Bisio C., Sala G.|anno=2016|titolo=La valutazione dei rischi da diversità:▼
una proposta metodologica|rivista=Rivista italiana di Ergonomia|volume=|numero=1/2016|pp=142-146|url=https://www.cesvor.com/wp-content/uploads/2017/06/Bisio-Sala-Valutazione-rischi-diversit%c3%a0-Convegno-SIE.pdf}}</ref>.▼
Brondino e Pasini (2012) nella loro analisi finalizzata alla costruzione e validazione di un questionario sul clima di sicurezza nella realtà italiana, riconoscono il contributo di Bisio (2009) come uno dei pochi studi italiani che si sono occupati del costrutto di ''safety climate''.<ref>{{Cita libro|autore=Brondino M.|autore2=Pasini M.|curatore=Sónia P. Gonçalves e José G. Neves|titolo=Occupational Health Psychology: From burnout to well-being|anno=2012|editore=Scientific and Academic Publishing|capitolo=Factorial structure of safety climate scales: A pilot study in Italian metal-mechanic sector|ISBN=978-0-9838996-7-9}}</ref>
▲Vincenzo Majer, curatore della rivista Risorsa Uomo (rivista di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni edita allora da Franco Angeli) gli propose di curare un numero monografico della rivista sul tema della psicologia della sicurezza sul lavoro, numero che vide la luce nel 2005<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|nome=Carlo|cognome=Bisio|data=|titolo=|rivista=RISORSA UOMO|volume=3/2005|numero=|lingua=Italiano|accesso=|url=}}</ref>.
La raccolta di dati riguardanti il Metodo Cesvor per la valutazione del rischio stress lavoro-correlato è stata citata nel libro Book of Proceeding a cura di Sergio Iavicoli et al. (2010).<ref>{{Cita libro|cognome=Iavicoli, Sergio.|cognome2=European Academy of Occupational Health Psychology.|cognome3=European Academy of Occupational Health Psychology. Conference (2010 : Roma)|titolo=Book of proceedings : 9th conference of the European Academy of Occupational Health Psychology : [Pontificial Urbaniana University, Rome, 29-31 march 2010]|url=https://www.worldcat.org/oclc/747526715|accesso=2021-02-04|data=2011|editore=University Press|OCLC=747526715|ISBN=978-1-907284-46-5}}</ref>
▲In un'opera successiva egli ha sistematizzato il proprio punto di vista sugli approcci psicologici nel campo della sicurezza e dei fattori psicosociali di rischio<ref>{{Cita libro|autore=Carlo Bisio|titolo=Psicologia per la sicurezza sul lavoro|anno=2009|editore=Giunti Editore|ISBN=9788809743076}}</ref>, contribuendo alla definizione e allo studio dei rischi psicosociali nell'ambito della salute e sicurezza sul lavoro.
Carlo Bisio ha contribuito anche a studi sulla formazione nelle tematiche ergonomiche<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|autore=Federico Ricci|nome=|cognome=|autore2=Andrea Chiesi, Carlo Bisio, Chiara Panari|autore3=Annalisa Pelosi|nome2=|cognome2=|nome3=|cognome3=|data=8 agosto 2016|titolo=Effectiveness of occupational health and safety training: A systematic review with meta-analysis|rivista=Journal of Workplace Learning|volume=28|numero=6|pp=355-377|accesso=19 giugno 2019|doi=10.1108/JWL-11-2015-0087|url=https://www.emeraldinsight.com/doi/abs/10.1108/JWL-11-2015-0087}}</ref>. Studi che sono stati ripresi da diversi autori, come Peiro, J.M., Nielsen, K., Latorre, F. et al. (2020) sul ''Journal of Occupational Health Psychology'':
«Similarly, a meta-analysis by Ricci, Chiesi, Bisio, Panari, and Pelosi (2016) found occupational health and safety (OHS) training had a strong effect on workers’ OHS attitudes, beliefs and knowledge.»<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Peiró J. M., Nielsen K.,|autore2=Latorre F., Shepherd R.,|autore3=Vignoli, M.|anno=2020|titolo=Safety training for migrant workers in the construction industry: A systematic review and future research agenda|rivista=Journal of Occupational Health Psychology|volume=|numero=25(4)|pp=275-295|url=http://eprints.whiterose.ac.uk/155736/}}</ref>
=== Sicurezza nei sistemi sociotecnici ===
Nel 2019 ha pubblicato un volume che contiene sia una revisione della principale letteratura internazionale nel campo dell'affidabilità dei sistemi sociotecnici, sia un modello innovativo per comprendere i cambiamenti nel funzionamento e nei risultati di sicurezza dei sistemi.
Il modello proposto, denominato semiofisico, cerca di integrare diversi contributi quali la [[teoria delle catastrofi]] ([[René Thom|Thom]]), l'approccio della complessità, il modello epidemiologico dell'[[Martingala (matematica)#Martingale note|Urna di Polya]], l'approccio dell'azione come testo e del [[Habitus (sociologia)|habitus]] ([[Pierre Bourdieu|Burdieu]]), l'approccio delle reti neurali, l'[[autopoiesi]] dei sistemi viventi e sociali (Maturana e Varela), e integra le più recenti acquisizioni nel campo della sicurezza dei sistemi, sia dal punto di vista sociale e umano che dal punto di vista organizzativo e tecnico.
Le conclusioni sono che i sistemi riescono in una buona prestazione di sicurezza nella misura in cui riescono a collimare le esigenze dei vari sottosistemi:
«Il sottosistema tecnico obbedisce alle leggi delle scienze naturali, e cerca equilibri nel senso fisico del termine; è quindi guidato da un principio di economia delle energie.
Il sottosistema biologico obbedisce alle leggi della fisiologia, della biochimica, ecc. e per il suo funzionamento si basa spesso su equilibri omeostatici.
Il sottosistema organizzativo, secondo la visione della resilienza, si basa sulla creazione di flessibilità finalizzata a fronteggiare gli eventi inaspettati, previsti e imprevisti.
Il sottosistema sociale si basa sull'autopoiesi, cioè sulla compensazione di perturbazioni nell'accoppiamento con l'ambiente, che portano all'attribuzione di significati (...)»<ref>{{Cita libro|autore=Carlo Bisio|titolo=Gestione della sicurezza nei sistemi sociotecnici|anno=2019|editore=EPC Editore|pp=287-288}}</ref>
▲Il suo interesse è stato in gran parte nella messa a punto di protocolli per la valutazione di fattori psicosociali di rischio<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Bisio C., Campanini P., Sala G.|anno=2016|titolo=Definizione del metodo Cesvor per la valutazione dei rischi derivanti dalle diversità1|rivista=Rivista Italiana di Ergonomia|volume=|numero=1/2016|pp=159-164|url=https://www.cesvor.com/wp-content/uploads/2017/06/Journal_4-2016-cesvor-diversit%c3%a0-1.pdf}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Bisio C., Sala G.|anno=2016|titolo=La valutazione dei rischi da diversità:
▲una proposta metodologica|rivista=Rivista italiana di Ergonomia|volume=|numero=1/2016|pp=142-146|url=https://www.cesvor.com/wp-content/uploads/2017/06/Bisio-Sala-Valutazione-rischi-diversit%c3%a0-Convegno-SIE.pdf}}</ref>.
Trasversalmente ai suoi interessi, il pensiero che traspare dai suoi scritti si contraddistingue per:
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== Pubblicazioni ==
* Bisio C., Valutazione della qualità della formazione e costrutti di qualità percepita<ref>{{Cita web|url=https://carlobisio.com/wp-content/uploads/2016/08/bisio-valutazione-formazione.pdf.pdf|titolo=Valutazione della qualità della formazione e costrutti di qualità percepita}}</ref>, ''Risorsa Uomo'', Franco Angeli, Milano, 3/1996 ed 1/1997
* Bisio C., Uno strumento per la misurazione della qualità percepita nella formazione degli adulti: il Group Learning Assessment Monitor, relazione al ''III Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Valutazione “Verso la costruzione dell’identità professionale dei valutatori nel pluralismo disciplinare e metodologico”'' - Torino, 23-25 marzo 2000
* Bisio C., Uno strumento per la misurazione dei costrutti di qualità percepita nella formazione degli adulti. Caratteristiche metriche e norme, Risorsa Uomo, 4/2004
* Bisio C., Il contributo della psicologia del lavoro e dell’organizzazione agli interventi nella prevenzione degli incidenti sul lavoro, ''Risorsa Uomo'', 3/2005
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* Bisio C., Nocera A., Piazza A., Mobbing: quali azioni preventive in azienda? Il punto di vista dei professionisti, ''Risorsa Uomo'', 2/08
* Bisio C., ''Psicologia per la sicurezza sul lavoro. Rischio, benessere e ricerca del significato'', Giunti Organizzazioni Speciali, 2009
=== Pubblicazioni di interesse professionale o divulgativo ===
* Bisio C., ''Costruzione della realtà e formazione,'' Franco Angeli, Milano, 1998.
* Bisio C, L’intervista nei processi formativi, in Zucchi E., ''Il colloquio e l’intervista. Parlare con le persone nelle organizzazioni'', Angeli, 2004
* Bisio C., ''Comunicare in azienda'', Angeli, settembre 2004
* Bisio C., Borgato R., ''La forza della melagrana. Riflessioni per conoscere il gruppo ed esercitazioni per usarlo al meglio'', Franco Angeli, 2011
*Bisio C., ''Gestione della sicurezza nei sistemi sociotecnici. Resilienza, incidenti e complessità nella sicurezza industriale'', EPC Editore, 2019, ISBN 978-88-6310932-0
*Bisio C., ''Sicurezza, formazione e altre vicissitudini: Racconti autobiografici di un consulente'', EPC Editore, 2021, ISBN 978-88-9288-104-4<ref>{{Cita web|url=https://carlobisio.com/pubblicazioni|titolo=Carlo Bisio {{!}} Pubblicazioni|accesso=20 giugno 2019}}</ref>
== Note ==
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* {{cita web|url=https://www.nebosh.org.uk/home//|titolo=Sito ufficiale NEBOSH}}
* {{cita web|url=https://www.iosh.co.uk//|titolo=Sito ufficiale IOSH}}
{{Portale|
[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Padova]]
[[Categoria:Professori
[[Categoria:Professori
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