Rapacità: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: sostituisco parametro "titolo italiano" con "titolo" nel template:Film (v. richiesta)
 
(17 versioni intermedie di 14 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Film
|titolo italiano = Rapacità
|immagine = Greed, 1924, 10.1 rapacità.jpg
|didascalia = Mani scheletrite, simbolo della rapacità
Riga 6:
|lingua originale = [[lingua inglese|inglese]]
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|anno uscita = [[1924]]
|durata = 140 min <br/>239 min <small>(versione restaurata)</small><br />462 min <small>(versione originale)</small>
|tipo colore = B/N con viraggi colorati
|film muto = sì
|aspect ratio = 1.33 : 1
|genere = drammatico
| genere 2 = horror
|regista = [[Erich von Stroheim]]
|soggetto = dal romanzo ''[[McTeague: A Story of San Francisco]]'' di [[Frank Norris]]
[[June Mathis]], [[Erich von Stroheim]]
|sceneggiatore = [[June Mathis]], [[Erich von Stroheim]]
|produttore = [[Irving Thalberg]] (non accreditato)
|produttore esecutivo = [[Louis B. Mayer]] (non accreditato)
|casa produzione = An Erich von Stroheim Production - [[Metro-Goldwyn Pictures Corporation-Mayer]]
|casa distribuzione italiana=
|attori =
* [[Jean Hersholt]]: Marcus
* [[ZaSu Pitts]]: Trina
* [[Gibson Gowland]]: MacTeague
* [[Dale Fuller]]: MaraMaria
* [[Tempe Pigott]]: mamma McTeague
* [[Sylvia Ashton]]: 'Mommer' Sieppe
Riga 35 ⟶ 34:
[[Paul Ivano]], [[Ernest B. Schoedsack]] (operatori, non accreditati)
|montatore = [[Joseph W. Farnham]]
|effetti speciali =
|musicista =
|scenografo = [[Richard Day]], [[Cedric Gibbons]], [[Erich von Stroheim]]
}}
Riga 47 ⟶ 46:
|[[File:Greed, 1924, 21 i soldi sporchi di sangue.jpg|thumb|Soldi sporchi di sangue, nell'epilogo]]
|}
Sotto l'egida della [[Goldwyn Pictures Corporation]] di [[Samuel Goldwyn]], il regista [[Erich von Stroheim]] cercò di creare una versione cinematografica del racconto letterario fedele in ogni minimo particolare. Per rispecchiare l'autentico spirito della storia, il regista insistette per effettuare le riprese il più possibile nei luoghi originari: a [[San Francisco]], in [[Sierra Nevada (Stati Uniti d'America)|Sierra Nevada]] e persino nel deserto della [[Valle della Morte]], dove le riprese furono estremamente difficili per le condizioni atmosferiche al limite della sopportazione, sia per gli attori che per la troupe. In tutto il film fu girato in nove mesi, con la cifra straordinaria di 470.000 [[Dollaro|dollari]] spesi, una somma davvero faraonicaingente per l'epoca.
 
La versione originale della pellicola aveva una durata titanica di circa sette ore (42 bobine). La [[Metro-Goldwyn-Mayer]] di [[Irving Thalberg]], che acquistò la Goldwyn durante la produzione del film, costrinse il regista ad adattare la pellicola a una durata, secondo lei, più accettabile per un largo pubblico, e il regista consegnò allora conu molto sforzo unaa versione tagliata, di circa la metà (24 bobine), per una durata di circa quattro ore. In seguito il film passò nelle mani dell'aiuto regista [[Rex Ingram (regista)|Rex Ingram]], allievo e ammiratore di Stroheim, e del montatore Grant Whytock, che arrivarono a una versione di 18 bobine (3 ore), dove si salvava il salvabile.
 
Il film venne però ancora requisito dalla MGM e tagliato ulteriormente da montatori professionisti, nonostante le vivide proteste del regista, che lo ridussero a sole 10 bobine, per 108 minuti. Si tratta della versione normalmente in circolazione anche oggi, dove sono stati tagliati interi personaggi e episodi a man bassa. Le parti tagliate dalla pellicola vennero in larga parte distrutte, trasformandola in uno dei più celebri [[Film perduto|film perduti]] di Hollywood.
 
Il film fu un vero insuccesso al botteghino e venne aspramente bocciato dalla critica, tuttavia negli ultimi anni è stato enormemente rivalutato e giudicato uno dei film chiave della [[storia del cinema]]. Nel [[1991]] il film è stato scelto per la conservazione nel [[National Film Registry]] della [[Biblioteca del Congresso]] degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].<ref>{{cita web|url=https://www.loc.gov/film/registry_titles.php?sort=inducted|titolo=National Film Registry|editore=[[National Film Preservation Board]]|accesso=4 gennaio 2012|lingua=en}}</ref> Nel [[1999]] la [[Turner Entertainment]] (detentrice dei diritti) ha cercato di ricostruire la pellicola originale recuperando alcune serie di fotogrammi ''perduti'' e creando una versione ''restaurata'' di quattro ore e mezza. Esiste anche una versione di due ore e venti.
Riga 57 ⟶ 56:
== Trama ==
=== Prima parte ===
{{dx|[[File:Greed, 1924, 02 trina come suora.jpg|thumb|Trina, addormentata, ricorda una suora]]}}
La storia si svolge tra [[San Francisco]] e il [[valle della Morte|deserto californiano]]. Mac Teague è un minatore di carattere mite e tranquillo, almeno finché non viene provocato, come dimostra una primissima scena dove sta cullando un passerotto e poco dopo getta un uomo giù da una scarpata perché ha scacciato l'uccellino. Nel suo villaggio una sera giunge un [[dentista]] ambulante, che lo affascina, facendogli prendere la decisione di imparare quel mestiere.
La storia si svolge tra [[San Francisco]] e il [[valle della Morte|deserto californiano]].
[[File:Greed, 1924, 03 mac e trina al primo appuntamento.jpg|thumb|left|Mac e Trina al primo appuntamento]]
 
Mac Teague è un minatore di carattere mite e tranquillo, almeno finché non viene provocato, come dimostra una primissima scena dove sta cullando un passerotto e poco dopo getta un uomo giù da una scarpata perché ha scacciato l'uccellino. Nel suo villaggio una sera giunge un [[dentista]] ambulante, che lo affascina, facendogli prendere la decisione di imparare quel mestiere.
 
Nella scena successiva infatti saluta la madre e va in città. Poco dopo Mac è riuscito ad aprire un proprio studio a San Francisco, in Polk Street, dove un giorno ha come clienti il suo amico Marcus e la sua ragazza (e cugina) Trina Sieppe, che ha un dente da curare. Nello studio Maria, la donna delle pulizie, convince Trina ad acquistare un biglietto della [[lotteria]]. Mac si invaghisce subito di Trina e, mentre è addormentata col [[cloroformio]], essendo rimasti soli nella stanza, la bacia. Il gesto sacrilego è sottolineato dalla benda sulla testa di Trina, che la fa assomigliare a una [[suora]].
 
Qualche giorno dopo Mac e Marcus sono in un caffè sul molo e discutono di Trina: Mac racconta del suo impulso, ma Marcus non si arrabbia, anzi rinuncia alla ragazza per l'amico. La loro amicizia è suggellata dalla stretta di mano, sullo sfondo di un quadro religioso dietro di loro, che sembra benedire. Una battuta di Marcus impressiona Mac: "Amici fino alla morte!".
[[File:Greed, 1924, 03 mac e trina al primo appuntamento.jpg|thumb|left|Mac e Trina al primo appuntamento]]
Qualche giorno dopo Mac e Marcus sono in un caffè sul molo e discutono di Trina: Mac racconta del suo impulso, ma Marcus non si arrabbia, anzi rinuncia alla ragazza per l'amico.
 
La loro amicizia è suggellata dalla stretta di mano, sullo sfondo di un quadro religioso dietro di loro, che sembra benedire. Una battuta di Marcus impressiona Mac: "Amici fino alla morte!".
 
Un fine settimana Mac, Marcus, Trina, con suo padre, sua madre, la sorella dentona di lei e tre bambini escono tutti insieme a [[San Francisco]]. Dopo un pomeriggio passato insieme Mac e Trina rimangono soli. Sorpresi da un temporale, si riparano in una capanna, dove Mac confessa il suo amore a Trina chiedendole di sposarla. Lei tergiversa, ma alla fine Mac riesce a strapparle un bacio di assenso, che però la lascia sconvolta. Nonostante ciò i due si danno appuntamento per la domenica successiva.
 
Un fine settimana Mac, Marcus, Trina, con suo padre, sua madre, la sorella dentona di lei e tre bambini escono tutti insieme a [[San Francisco]]. Dopo un pomeriggio passato insieme Mac e Trina rimangono soli. Sorpresi da un temporale, si riparano in una capanna, dove Mac confessa il suo amore a Trina chiedendole di sposarla. Lei tergiversa, ma alla fine Mac riesce a strapparle un bacio di assenso, che però la lascia sconvolta. Nonostante ciò i due si danno appuntamento per la domenica successiva. La settimana successiva Trina, dopo un pomeriggio passato con Mac e la madre, tornando a casa viene accolta da una folla di amici e conoscenti: proprio lei ha vinto la lotteria, un premio di ben 5.000 [[dollaro|dollari]] in [[monete d'[[oro]]. Felici per l'accaduto Mac e Trina decidono di sposarsi.
 
=== Il matrimonio ===
[[File:Greed, 1924, 04 matrimonio.jpg|thumb|Il matrimonio]]
[[File:Greed, 1924, 05 passaggio del carro funebre in profondità di campo.jpg|thumb|Passaggio del carro funebre in profondità di campo]]
Con l'arrivo del denaro inizia anche la rapacità: Marcus infatti non perdonerà più Mac di avergli portato via la ragazza che ora vale un tesoro. La scena del [[matrimonio]] e del banchetto di nozze sono tra le più famose del film, tipiche dello stile crudele e disincantato di von Stroheim. Tutto sembra procedere alla perfezione, ma il regista mette in evidenza un lugubre presagio, per via di un funerale che sta passando sotto le finestre della casa, ripreso con un'inquadratura dalla grande [[profondità di campo]]: questa tecnica era poco usata nel cinema americano, perché lo sfondo poteva distrarre lo spettatore nei dettagli, invece Stroheim la usò per generare un conflitto nell'inquadratura, dove lo sfondo dà il vero significato alla scena, anche se l'avampiano mostra tutt'altro.
Con l'arrivo del denaro inizia anche la rapacità: Marcus infatti non perdonerà più Mac di avergli portato via la ragazza che ora vale un tesoro.
 
Il successivo banchetto è costruito tutto per sottolineare la decadenza e la volgarità delle persone: i cibi sono banane, pasticcini che sporcano le mani e la faccia, o macabri teschi di pecora, rosicchiati bestialmente dagli invitati. Quando gli invitati se ne vanno dalla casa degli sposi Trina sembra terrorizzata. Corre dietro alla madre come per trattenerla ancora con sé, ma alla fine resta sola con Mac. Lui le ha regalato una coppia di uccellini (che spesso nel film saranno mostrati come simbolo della loro coppia), ma la vista della gabbia mette Trina in grande sconforto (con una soggettiva che si appanna si vede la gabbia "con gli occhi di Trina" che si stanno riempiendo di lacrime). La scena si chiude con Mac che chiude il tendaggio sul talamo, mentre Trina singhiozza disperata all'altro capo del letto.
La scena del [[matrimonio]] e del banchetto di nozze sono tra le più famose del film, tipiche dello stile crudele e disincantato di von Stroheim.
 
Tutto sembra procedere alla perfezione, ma il regista mette in evidenza un lugubre presagio, per via di un funerale che sta passando sotto le finestre della casa, ripreso con un'inquadratura dalla grande [[profondità di campo]]: questa tecnica era poco usata nel cinema americano, perché lo sfondo poteva distrarre lo spettatore nei dettagli, invece Stroheim la usò per generare un conflitto nell'inquadratura, dove lo sfondo dà il vero significato alla scena, anche se l'avampiano mostra tutt'altro.
 
Il successivo banchetto è costruito tutto per sottolineare la decadenza e la volgarità delle persone: i cibi sono banane, pasticcini che sporcano le mani e la faccia, o macabri teschi di pecora, rosicchiati bestialmente dagli invitati.
 
Quando gli invitati se ne vanno dalla casa degli sposi Trina sembra terrorizzata. Corre dietro alla madre come per trattenerla ancora con sé, ma alla fine resta sola con Mac. Lui le ha regalato una coppia di uccellini (che spesso nel film saranno mostrati come simbolo della loro coppia), ma la vista della gabbia mette Trina in grande sconforto (con una soggettiva che si appanna si vede la gabbia "con gli occhi di Trina" che si stanno riempiendo di lacrime). La scena si chiude con Mac che chiude il tendaggio sul talamo, mentre Trina singhiozza disperata all'altro capo del letto.
 
=== Vita coniugale ===
Riga 91 ⟶ 77:
Una sera Marcus, Mac e altri amici sono in un locale a bere, fumare e giocare a carte. In quell'occasione Marcus, che è ubriaco, si arrabbia con Mac per avergli soffiato la ragazza da 5.000 dollari, arrivando a provocarlo rompendogli la pipa e lanciandogli contro un coltello che si pianta sul muro accanto alla testa di Mac. Marcus scappa, ma Mac non può inseguirlo perché è trattenuto.
 
Nel frattempo Trina sta dedicandosi al suo passatempo da allora preferito: toccare, guardare e lucidare le sue [[monete d'[[oro]]. Quella sera Mac e Trina discutono sulla richiesta della madre di lei di darle 50 dollari, ma Trina è categorica: i suoi soldi non si toccano. Anzi, quando Mac dorme, lei gli prende i soldi dalle tasche dei pantaloni. Strofinandosi le mani soddisfatta l'inquadratura sfuma su due braccia scheletriche che accarezzano delle monete d'oro, simbolo della rapacità e avarizia della donna.
 
=== Il tracollo ===
[[File:Greed, 1924, 12 scale.jpg|thumb|left|Profondità di campo che sottolinea il distacco e la diffidenza tra i coniugi]]
[[File:Greed, 1924, 15 litigio.jpg|thumb|Litigio]]
Un giorno Trina e Mac ricevono una strana visita di Marcus, che entra in casa loro allegro e festoso, ma in realtà li sta per tradire. Chiede a Mac come vada il lavoro, mentre un gatto, simbolo di Marcus, scorrazza per la stanza (più tardi assalirà la gabbia degli uccellini). Infine li informa che sta per trasferirsi da un amico dove ha trovato lavoro nel suo [[ranch]], dando loro l'addio. Pochi giorni dopo nel suo studio Mac riceve una lettera dove lo Stato della [[California]] lo informa che è venuto a sapere che non è provvisto di diploma, quindi deve chiudere lo studio al più presto: è opera di Marcus, come testimonia la simbologia di un gatto che salta sugli uccellini in gabbia.
 
Per Mac e Trina è la fine dal benestare e da allora i loro problemi si acuiranno tragicamente, iniziando un processo di distruzione reciproca. Dopo la chiusura dello studio la coppia vende tutti i suoi averi per continuare a vivere, ma Trina custodisce ancora gelosamente il suo tesoro. La casa è svuotata dei mobili e i vestiti della coppia sono ormai trasandati. In questo clima è facile arrivare ai litigi: Trina rimprovera il marito di non trovare un lavoro e lui vorrebbe invece che lei spendesse i suoi soldi. Le loro facce sono ormai dure maschere. Mac inizia a frequentare il bar, dove si ubriaca.
Pochi giorni dopo nel suo studio Mac riceve una lettera dove lo Stato della [[California]] lo informa che è venuto a sapere che non è provvisto di diploma, quindi deve chiudere lo studio al più presto: è opera di Marcus, come testimonia la simbologia di un gatto che salta sugli uccellini in gabbia.
 
Per Mac e Trina è la fine dal benestare e da allora i loro problemi si acuiranno tragicamente, iniziando un processo di distruzione reciproca.
 
Dopo la chiusura dello studio la coppia vende tutti i suoi averi per continuare a vivere, ma Trina custodisce ancora gelosamente il suo tesoro. La casa è svuotata dei mobili e i vestiti della coppia sono ormai trasandati. In questo clima è facile arrivare ai litigi: Trina rimprovera il marito di non trovare un lavoro e lui vorrebbe invece che lei spendesse i suoi soldi. Le loro facce sono ormai dure maschere. Mac inizia a frequentare il bar, dove si ubriaca.
 
Trina intanto ha incubi dove mani come serpenti rubano pezzi del suo tesoro e non fa che chiedere soldi al marito, che ormai si sente come uno schiavo della donna. Una sera i due hanno un litigio particolarmente violento. Esasperato dalle continue richieste di denaro della moglie Mac chiede con insistenza di vedere i cinquemila dollari, ma lei nega di averli ancora, chiedendosi dove lui trovi invece i soldi per il [[whisky]] (non sa che glielo offrono gli amici). Quella sera il litigio finisce con Mac che va a letto, ma qualche sera dopo egli diventa più cattivo e insistente, arrivando a torturare la moglie mordendola finché non si fa consegnare dei soldi (alcune banconote messe da parte).
Riga 110 ⟶ 92:
=== Separazione ===
[[File:Greed, 1924, 17 mac.jpg|thumb|Mac ritrova Trina in una scuola]]
Dopo la separazione Trina trova lavoro come custode in una scuola elementare: la notte dorme in ununa stanzetta della scuola, dove si dedica alla sua passione: spargere le monete d'oro, guardarle, accarezzarle, poi metterle sul letto e dormirci insieme. Mac passando per la strada, ignaro del nuovo alloggio della moglie, trova un pezzo della foto del suo matrimonio nell'immondizia e decide di guardare nella finestra della scuola vicina. Qui ritrova Trina e la sveglia bussando alla finestra, per chiederle qualcosa da mangiare (le buone intenzioni di Mac sono simboleggiate da una rosa bianca del giardino, che appare dietro di lui nell'inquadratura). Lei però lo tratta con estrema durezza, scacciandolo come se fosse venuto solo per chiedere i suoi soldi.
 
La [[vigilia di Natale]] Mac si ripresenta alla scuola di notte, furioso. Adesso vuole i cinquemila dollari dalla moglie. Lei fugge, cerca di scappare, ma Mac la prende, la picchia e alla fine, fuori dall'inquadratura, la strangola. Allora si dirige in camera sua e rovista finché non trova il sacchetto delle monete d'oro, che prende uscendo indisturbato in strada, nonostante fossero appena passati due poliziotti. Un'inquadratura simbolica mostra Mac e Trina, stritolati da un'enorme mano.
 
Un'inquadratura simbolica mostra Mac e Trina, stritolati da un'enorme mano.
 
=== Epilogo ===
[[File:Greed, 1924, 19 epilogo.jpg|thumb|Epilogo]]
Mac è fuggito da [[San Francisco]], ma non riuscendo a trovare pace in nessun luogo arriva al deserto di Mojave, mentre stanno affiggendo volantino con la sua faccia e la scritta "Wanted" in tutto lo stato, promettendo anche una ricompensa. Un volantino arriva anche al ranch di Marcus, che con alcuni compagni decide di andare a cercarlo. Mac è solo nel deserto con un cavallo, il volto con la barba lunga e solcato da profonde rughe per la disidratazione (von Stroheim fece davvero patire la sete ai suoi attori). Tra serpenti velenosi, rettili e scorpioni Mac esclama la celebre battuta: "Cielo, che paese!", che simboleggia il parallelo tra l'aridità del luogo e quella della sua anima.
 
Mac è solo nel deserto con un cavallo, il volto con la barba lunga e solcato da profonde rughe per la disidratazione (von Stroheim fece davvero patire la sete ai suoi attori). Tra serpenti velenosi, rettili e scorpioni Mac esclama la celebre battuta: "Cielo, che paese!", che simboleggia il parallelo tra l'aridità del luogo e quella della sua anima.
 
I cercatori intanto riescono a trovare le tracce del passaggio di Mac e del suo cavallo, ma le condizioni proibitive diradano il gruppo, finché solo Marcus prosegue nella ricerca, accecato dall'avidità di riavere i "suoi" cinquemila dollari. Il cavallo di Marcus muore disidratato, ma egli continua anche a piedi, dopo aver trovato le inconfondibili orme del passaggio del nemico nel deserto.
Riga 147 ⟶ 125:
* Fernaldo Di Giammatteo, ''Dizionario del cinema'', [[Newton Compton Editori]], Roma 1995, pag.73
* Sandro Bernardi, ''L'avventura del cinematografo'', Marsilio Editori, Venezia 2007. ISBN 978-88-317-9297-4
 
== Voci correlate ==
* [[Lista di film ritrovati]]
 
== Altri progetti ==
Riga 153 ⟶ 134:
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{en}} [http://www.bfi.org.uk/films-tv-people/4ce2b7219ffd8 ''Greed'' (1923) su BFI]
 
{{Erich von Stroheim}}
Riga 161 ⟶ 141:
[[Categoria:Film muti statunitensi]]
[[Categoria:Film diretti da Erich von Stroheim]]
[[Categoria:Film basati su opereromanzi di narrativaautori statunitensi]]
[[Categoria:Film conservati nel National Film Registry]]
[[Categoria:Film girati ina CaliforniaSan Francisco]]
[[Categoria:Film ambientati a San Francisco]]