Eryops megacephalus: differenze tra le versioni

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L''''eriope''' (gen. '''''Eryops''''') è un [[anfibio]] [[Temnospondyli|temnospondilo]] estinto, appartenente agli [[Eryopoidea|eriopoidi]]. Visse tra il [[Carbonifero]] superiore e il [[Permiano]] inferiore (circa 300 - 278 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in [[Nordamerica]].
==Descrizione==
[[File:Eryops megacephalus.jpg|thumb|left|Scheletro conservato al [[Museo civico di storia naturale di Milano]].]]
Questo animale aveva una lunghezza media di 1,5 - 2 metri, ma gli esemplari più grandi potevano sfiorare i 3 metri; erano tra i più grandi animali terrestri della loro epoca. Gli adulti pesavano circa 90 chilogrammi. Il cranio era grande, largo e piatto e raggiungeva la lunghezza di 60 centimetri. ''Eryops'' aveva una bocca enorme, con molti [[denti]] ricurvi e aguzzi. I denti avevano uno [[Smalto (odontoiatria)|smalto]] con un pattern dotato di numerose pieghe; questo tipo di struttura dentaria ha portato alla sua classificazione iniziale come "[[Labyrinthodontia|labirintodonte]]" ("dente a labirinto"). La forma e la sezione trasversale dei denti di ''Eryops'' indicano che questi erano eccezionalmente forti e resistenti agli stress. Il [[palato]] era inoltre dotato di tre paia di zanne ricurve all'indietro, ed era coperto di proiezioni ossee rivolte all'indietro che potrebbero essere state usate per intrappolare una preda scivolosa (una volta catturata). Questo, unito all'ampia apertura boccale, suggerisce un metodo di alimentazione inerziale, grazie al quale l'animale afferra la preda e si spinge in avanti, costringendo la preda ad andare più indietro all'interno della sua bocca (Rinehart e Lucas, 2013).
[[File:Ke - Eryops megacephalus - 5.jpg|miniatura|left|Zampa anteriore destra di ''Eryops magecephalus'']]
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La struttura della pelle di ''Eryops'' è stata scoperta grazie al ritrovamento di una "mummia" fossilizzata, descritta nel 1941. Questo esemplare ha mostrato che il corpo dell'animale in vita era coperto da un pattern di protuberanze ovali (Romer e Witter, 1941).
 
==Classificazione==
Il genere ''Eryops'' venne descritto per la prima volta da [[Edward Drinker Cope]] nel [[1877]], sulla base di resti fossili ritrovati in terreni del Permiano inferiore ([[Sakmariano]], circa 195 milioni di anni fa) in Texas; la [[specie tipo]] è '''''Eryops megacephalus''''', particolarmente ben conosciuta grazie a un numero notevole di esemplari ottimamente conservati, provenienti dal Permiano inferiore degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] sudooccidentali ([[Texas]], [[Oklahoma]], [[Nuovo Messico]]); in particolare, i fossili migliori provengono dalla formazione Admiral dei Texas Red Beds. Altri fossili attribuibili al genere ''Eryops'' provengono dal Carbonifero superiore del Nuovo Messico, dalla formazione El Cobre Canyon. Ad ''Eryops'' erano stati in precedenza attribuiti altri fossili provenienti dal Carbonifero superiore della [[WestVirginia Occidentale|Virginia occidentale]], descritti precedentemente come ''[[Glaukerpeton]]''; una revisione del materiale ha però stabilito la correttezza dell'attribuzione originale, e ''Glaukerpeton'' è attualmente considerato un genere a sé stante (Werneburg e Berman, 2012).
 
[[File:10. Eryops.jpg|miniatura|left|Ricostruzione di un esemplare di ''Eryops'']]
''Eryops'' è uno dei temnospondili più conosciuti, sia per quanto riguarda la mole dei fossili ritrovati sia per quanto riguarda gli studi scientifici basati sui fossili e la sua diffusione nella cultura popolare. ''Eryops'' è il genere eponimo della superfamiglia [[Eryopoidea]] e della famiglia [[Eryopidae]]; quest'ultima comprende alcuni grossi anfibi dalle abitudini almeno parzialmente terrestri, tipici del Carbonifero e del Permiano.
==Paleoecologia==
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[[File:Dimetr eryopsDB.jpg|miniatura|Ricostruzione del pelicosauro ''[[Dimetrodon]]'' e di ''Eryops'']]
Come altri grandi temnospondili arcaici, ''Eryops'' cresceva lentamente e gradualmente a partire da larve acquatiche, ma non attraversava una [[Metamorfosi (zoologia)|metamorfosi]] drastica come quella di molti anfibi moderni. Mentre gli adulti vivevano probabilmente in stagni e fiumi, o si avventuravano sulle loro rive, gli esemplari giovani di ''Eryops'' potrebbero aver vissuto nelle paludi, che potrebbero aver offerto più riparo dai predatori (Schoch, 2009).
 
==Nella cultura popolare==
Uno studio sulle possibilità locomotorie di ''Eryops'' ha dimostrato che l'anatomia delle zampe non era in contrasto con un'andatura simile a quella delle salamandre, con un movimento ondulatorio del corpo e con zampe poste ai lati del corpo (Herbst et al., 2022).
 
==Nella cultura popolaredi massa==
Una ricostruzione di eriope è presente nel [[Parco della Preistoria di Rivolta d'Adda]].
 
È un anfibio giocabile in battaglia in [[Jurassic World: il gioco]].
 
==Bibliografia==
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*E. D. Cope. 1877. Descriptions of extinct Vertebrata from the Permian and Triassic formations of the United States. Proceedings of the American Philosophical Society 17(100):182-193
*E. D. Cope. 1884. The Batrachia of the Permian Period of North America. American Naturalist 18(1):26-39
*Cope E. D. 1888. On the shoulder-girdle and extremities of Eryops. Trans Am Phil Soc. 16:362–7.
*Romer, A. S.; Witter, R. V. (1941). "The skin of the rachitomous amphibian Eryops". American Journal of Science. 239 (11): 822–824. doi:10.2475/ajs.239.11.822
*E. C. Olson. 1967. Early Permian Vertebrates. Oklahoma Geological Survey Circular 74:1-111
*Pawley, Kat; Warren, Anne (2006). "The appendicular skeleton of Eryops megacephalus Cope, 1877 (Temnospondyli: Eryopoidea) from the Lower Permian of North America". Journal of Paleontology. 80 (3): 561–580. doi:10.1666/0022-3360(2006)80[561:TASOEM]2.0.CO;2
*Schoch, Rainer R. (2009). "Evolution of life cycles in early amphibians". Annual Review of Earth and Planetary Sciences. 37 (1): 135–162. Bibcode:2009AREPS..37..135S. doi:10.1146/annurev.earth.031208.100113.
*Werneburg, R.; S.G. Lucas; J.W. Schneider; L.F. Rinehart (2010). "First Pennsylvanian Eryops (Temnospondyli) and its Permian record from New Mexico". In Lucas, S.G.; J.W. Schneider; J.A. Spielmann (eds.). Carboniferous-Permian transition in Canõn del Cobre, northern New Mexico. New Mexico Museum of Natural History and Science Bulletin. 49. pp.  129–135.
*Werneburg, Ralf; Berman, David S (2012). "Revision of the aquatic eryopid temnospondyl Glaukerpeton avinoffi Romer, 1952, from the Upper Pennsylvanian of North America". Annals of Carnegie Museum. 81: 33–60. doi:10.2992/007.081.0103
*Quémeneur, S.; de Buffrénil, V.; Laurin, M. (2013). "Microanatomy of the amniote femur and inference of lifestyle in limbed vertebrates". Biological Journal of the Linnean Society. 109 (3): 644–655. doi:10.1111/bij.12066.
*Rinehart, L. F.; Lucas, S. G. (2013). "Tooth form and function in temnospondyl amphibians: relationship of shape to applied stress" {{Chiarire|(PDF)|quale link?}}. New Mexico Museum of Natural History Bulletin. 61: 533–542.
*R. R. Schoch. 2013. The evolution of major temnospondyl clades: an inclusive phylogenetic analysis. Journal of Systematic Palaeontology
*R. R. Schoch and A. R. Milner. 2014. Handbook of Paleoherpetology Part 3A2 Temnospondyli I.
*Eva C Herbst, Armita R Manafzadeh, John R Hutchinson. 2022. Multi-Joint Analysis of Pose Viability Supports the Possibility of Salamander-Like Hindlimb Configurations in the Permian Tetrapod Eryops megacephalus, Integrative and Comparative Biology, 2022;, icac083, https://doi.org/10.1093/icb/icac083
 
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