Franco Di Mare: differenze tra le versioni
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{{P|Toni vagamente celebrativi.|giornalisti|aprile 2024}}
{{NN|giornalisti|aprile 2024|commento=Presenti numerosi elenchi di eventi che avrebbe seguito e su cui avrebbe realizzato inchieste e servizi, nonché elenchi di personalità che avrebbe intervistato. Ognuno di questi elementi dovrebbe avere una fonte puntuale a supporto.}}
{{CV}}
{{Bio
|Nome =
|Cognome = Di Mare
|PostCognome = <ref>{{Cita web|url=https://www.rai.it/trasparenza/persone/Francesco-Di-Mare-a32a7ae3-49d9-48f4-8bd9-fef7b9518c63.html|titolo=Francesco Di Mare - Organizzazione e Risorse Umane|sito=Rai.it|accesso=1º giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220601145613/https://www.rai.it/trasparenza/persone/Francesco-Di-Mare-a32a7ae3-49d9-48f4-8bd9-fef7b9518c63.html|dataarchivio=1 giugno 2022|urlmorto=sì}}</ref>
|Soprannome = Franco
|Sesso = M
|Immagine = Franco Di Mare - Nola - Maggio 2018 (cropped).jpg▼
|LuogoNascita = Napoli
|GiornoMeseNascita = 28 luglio
|AnnoNascita = 1955
|
|GiornoMeseMorte = ▼
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|LuogoMorte = Roma
▲|GiornoMeseMorte = 17 maggio
|NoteMorte = <ref>{{Cita news|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2024/05/17/e-morto-franco-di-mare_203e1329-9d1a-4bef-b75b-7604bfa9c918.html|titolo=È morto il giornalista Franco Di Mare|pubblicazione=ANSA|data=17 maggio 2024}}</ref>
|Attività = giornalista
|Attività2 = conduttore televisivo
|Attività3 = scrittore
|Nazionalità = italiano
▲|Immagine = Franco Di Mare - Nola - Maggio 2018.jpg
▲|Didascalia = Franco Di Mare - Nola - Maggio 2018
}}
== Biografia ==
Dopo la laurea in [[scienze politiche]] all'[[Università "Federico II"]] di [[Napoli]], nel 1980 iniziò a lavorare a ''[[l'Unità]]'' come cronista di giudiziaria, mentre l'anno successivo divenne corrispondente da Napoli per l'agenzia di servizi AGA (Agenzia di Giornali Associati) e per [[Radiocor]] (Agenzia di Stampa Economica e Finanziaria). Nel 1983 diventò giornalista professionista. Nello stesso anno venne assunto dal quotidiano ''l'Unità'' con la qualifica di redattore ordinario. Nel 1985 fu trasferito a [[Roma]] presso la redazione centrale de ''l'Unità'' in qualità di inviato speciale e poi di caporedattore.<ref name=rai>{{cita web|url=https://www.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-5f0f5565-2f42-4b54-86c1-0bdb86bc3dc4.html|titolo=Franco Di Mare sul sito Rai|accesso=12 gennaio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230112080027/https://www.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-5f0f5565-2f42-4b54-86c1-0bdb86bc3dc4.html|dataarchivio=12 gennaio 2023|urlmorto=sì}}</ref><ref name=raiyoyo>{{cita web|url=http://www.raiyoyo.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-d37afda2-8512-4f05-978c-71a094912db5.html|titolo=Franco Di Mare sul sito Rai Yoyo|accesso=12 gennaio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230112080035/http://www.raiyoyo.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-d37afda2-8512-4f05-978c-71a094912db5.html|dataarchivio=12 gennaio 2023|urlmorto=sì}}</ref>
[[Giornalista professionista]] dal 1983, nel 1991 entra in [[Rai]] dove si occupa di cronaca per il [[TG2]] e della [[Guerra dei Balcani]], oltre a coprire – come inviato – le principali zone dell'[[Africa]] e dell'[[America centrale]]. Nel 2002 passa al [[TG1]], seguendo buona parte dei conflitti degli ultimi venti anni: [[Bosnia]], [[Kosovo]], [[Somalia]], [[Mozambico]], [[Algeria]], [[Albania]], [[Etiopia]], [[Eritrea]], [[Ruanda]], prima e seconda [[guerra del Golfo]], [[Afghanistan]], [[Timor Est]], [[Medio Oriente]] e [[America Latina]]. Nel corso della sua carriera giornalistica si è occupato di politica internazionale coprendo – sempre come inviato - i falliti colpi di stato in America Latina, le campagne elettorali presidenziali di [[Stati Uniti]], [[Francia]], [[Bulgaria]] e Algeria. È stato autore di servizi e documentari su [[mafia]] e criminalità organizzata nazionale ([[Sicilia]], [[Campania]] e [[Puglia]]) e internazionale ([[Germania]], [[Russia]] e Bulgaria).▼
▲Nel 1991 entrò in [[
Ha realizzato inchieste e servizi a seguito di attentati terroristici in [[Giappone]], Russia, [[Kenya]], [[Egitto]], Stati Uniti e Medio Oriente, nonché reportage da aree colpite da calamità naturali come l'[[Honduras]], il [[Guatemala]], il [[Nicaragua]], l'[[Alabama]], l'[[India]], l'[[Anatolia]] e la [[Louisiana]]. Ha effettuato documentari e dossier geopolitici su [[Australia]], [[Sudafrica]], Stati Uniti, India, ex Iugoslavia, [[Venezuela]], Algeria, [[Marocco]] e [[Brasile]].▼
Ha seguito la vicenda del crack della [[Parmalat]] come inviato alle [[Isole Cayman]], lo scandalo di [[Calciopoli]] e ha realizzato - insieme a [[Renzo Arbore]] - il primo speciale sperimentale in joint-venture tra il TG1 e [[Rai 1]] sull'[[uragano Katrina]], da [[New Orleans]].▼
▲
▲
Nel 2003 divenne conduttore televisivo su Rai 1, dove fu al timone di ''[[Unomattina estate]]'', di ''Unomattina week end'' e poi dal 2004 di ''[[Unomattina]]''. Dal 2005 al 2009 condusse ''[[Sabato & domenica]]'', programma d'informazione e attualità leader di ascolti nella fascia mattutina - in onda su Rai 1 - nel week end dalle 6:30 alle 9:30. Dal 2005 condusse le finestre del TG1 all'interno di ''Unomattina'', sempre su Rai 1 (tre spazi con news e approfondimenti), attività che ricoprì anche per la stagione 2010-2011. Condusse numerose serate per Rai 1, tra cui: "premio Lucchetta", "Mare Latino", "premio Internazionale Libertà", "premio Alta Qualità", "Gente d'Italia" da Miami, "Speciale premio Ischia Internazionale di Giornalismo": talk show con [[Cesare Romiti]] e altri.
Ha inoltre condotto numerose serate per Rai1, tra cui: “Premio Lucchetta”, “Mare Latino”, “Premio Internazionale Libertà”, “Premio Alta Qualità”, “Gente d'Italia” da Miami, “Speciale Premio Ischia Internazionale di Giornalismo: talk show con [[Cesare Romiti]]” e altri. Ha presentato, su invito dell'Ufficio di Gabinetto della Presidenza della Repubblica Italiana, numerosi eventi istituzionali al [[Palazzo del Quirinale|Quirinale]] alla presenza del Capo dello Stato [[Giorgio Napolitano]], tra cui l'iniziativa editoriale volta alla sensibilizzazione dell'educazione civica in occasione del 60º anniversario della [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione Italiana]]. Alla sua attività di giornalista e conduttore affianca un forte impegno sociale e civile che lo ha portato a partecipare come testimonial allo spot televisivo per l'organizzazione umanitaria Smile Train e a realizzare uno spettacolo teatrale, [[Amira]], in cui racconta le sue esperienze di inviato in aree di crisi con l'intento di sensibilizzare l'opinione pubblica sugli orrori della [[guerra]].▼
Nel 2009
▲
Il 28 giugno 2017, con l'uscita dei palinsesti Rai per la stagione 2017-2018, viene ufficializzata la sua conduzione al programma [[Unomattina|''Uno Mattina'']] affiancando [[Benedetta Rinaldi]].▼
Nel 2011 ricevette il "premio letterario La Tore isola d'Elba", assegnato in passato a personalità come [[Andrea Camilleri|Camilleri]], [[Andrea Vitali|Vitali]] e [[Aldo Cazzullo|Cazzullo]], e ne divenne poi membro del Comitato scientifico e d'onore.
Il 2 aprile 2015 uscì il suo romanzo ''Il caffè dei miracoli'', edito ancora da [[RCS MediaGroup|Rizzoli]], vincitore del [[Premio Internazionale di Letteratura Città di Como|premio Città di Como]].
▲Dal luglio 2016 condusse in seconda serata ogni venerdì ''[[Frontiere]]'', sempre su Rai 1. Il 28 giugno 2017, con l'uscita dei palinsesti Rai per la stagione 2017-2018,
Il 20 luglio 2019 diventò nuovo vicedirettore di Rai 1, con delega ad approfondimenti e inchieste. Dal 14 gennaio 2020 fu direttore generale dei programmi del giorno della Rai. Il 15 maggio 2020 assunse la direzione di [[Rai 3]]. Il 19 giugno, a 40 anni dalla [[strage di Ustica]], condusse su Rai 3 lo speciale ''Volo Itavia 870''.<ref>{{Cita web|url=http://www.rai.it/ufficiostampa/articoli/2020/06/Su-Rai3-Volo-Itavia-870-2cdbbf24-ef2d-4156-839b-51824383a0c0.html|titolo=Su Rai3 ''Volo Itavia 870''|accesso=29 aprile 2024}}</ref>
In pensione dal 2021, continuò a condurre il programma ''Frontiere'', su Rai 3, fino a maggio 2023.<ref>{{Cita pubblicazione|url=http://dx.doi.org/10.35948/2532-9006/2024.31190|titolo=XXIX, 2024/2 (aprile-giugno)|rivista=XXIX, 2024/2 (aprile-giugno)|numero=29|data=30 giugno 2024|accesso=29 aprile 2024|doi=10.35948/2532-9006/2024.31190}}</ref> Il 28 aprile 2024, ospite a ''[[Che tempo che fa]]'', rivelò di essere affetto da un [[mesotelioma]] inguaribile, oltreché di averlo sviluppato a causa delle particelle di [[amianto]] respirate negli anni in cui fu inviato di guerra nei Balcani.<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/tv/2024/04/28/franco-di-mare-la-mia-malattia-e-il-silenzio-rai-ripugnante_812a82f0-feda-4e29-8dc8-1d015afb726a.html|titolo=Franco Di Mare, la mia malattia e il silenzio Rai 'ripugnante'|data=28 aprile 2024|accesso=29 aprile 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/franco-di-mare-tumore-amianto-silenzio-rai-ripugnante_81436450-202402k.shtml|titolo=Franco Di Mare: "Ho un tumore dovuto all'amianto e il silenzio della Rai è ripugnante"|data=28 aprile 2024|accesso=29 aprile 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/persone/franco_di_mare_tumore_mesotelioma_malattia_giornalista_chi_e-8085817.html|titolo=Franco Di Mare: «Ho un tumore incurabile, il mesotelioma: si prende respirando le particelle di amianto»|data=28 aprile 2024|accesso=29 aprile 2024}}</ref> Morì il 17 maggio seguente a Roma, all'età di 68 anni.<ref>{{Cita web|autore=Redazione|url=https://www.open.online/2024/05/18/franco-di-mare-fratello-venerdi-rai/|titolo=Il fratello di Franco Di Mare: «È morto alle 17,17 di venerdì 17. La Rai gli ha voltato le spalle»|sito=Open|data=18 maggio 2024|accesso=20 maggio 2024}}</ref> Dopo tre giorni si svolsero i funerali nella [[basilica di Santa Maria in Montesanto]] in [[Piazza del Popolo (Roma)|piazza del Popolo]] a Roma, e per sua volontà fu cremato.<ref>{{Cita web|url=https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/05/17/news/franco_di_mare_morto_giornalista_68_anni-423005042/?ref=RHLF-BG-P1-S1-T1|titolo=Franco Di Mare, morto il giornalista Rai: aveva 68 anni|data=17 maggio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Redazione di Rainews|url=https://www.rainews.it/articoli/2024/05/e-morto-franco-di-mare-giornalista-e-inviato-di-guerra-della-rai-aveva-68-anni-370f2c4b-46b9-49fd-a2df-7ec1b86d92e7.html|titolo=È morto Franco Di Mare, giornalista e inviato di guerra della Rai. Lunedì alle 14 a Roma i funerali|sito=RaiNews|data=17 maggio 2024|accesso=18 maggio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Redazione di Rainews|url=https://www.rainews.it/maratona/2024/05/i-funerali-di-franco-di-mare-le-esequie-del-giornalista-91add167-d3b0-4bb9-a4b9-2e034d4d2ec8.html|titolo=Chiesa gremita per funerali di Franco Di Mare. Il grazie della figlia Stella|sito=RaiNews|data=20 maggio 2024|accesso=20 maggio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/21/franco-di-mare-parla-il-fratello-gino-lultimo-mese-assieme-a-napoli-lo-abbiamo-passato-attorno-alla-tavola-a-bere-e-a-mangiare-sara-cremato/7556682/|titolo=Franco Di Mare, parla il fratello Gino: "L'ultimo mese assieme a Napoli lo abbiamo passato attorno alla tavola, a bere e a mangiare. Sarà cremato"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=21 maggio 2024|accesso=23 maggio 2024}}</ref>
== Vita privata ==
Fu sposato con Alessandra Cannone per molti anni. Insieme crebbero la figlia Stella, nata in [[Bosnia]] e adottata quando aveva 10 mesi di vita, nel periodo in cui il giornalista fu a Sarajevo lavorando come inviato durante la [[guerra in Jugoslavia]]. Nel 2012 la coppia divorziò e cinque anni dopo, nel 2017, Di Mare iniziò una relazione con Giulia Berdini, conosciuta nella sede Rai di Saxa Rubra, responsabile all'epoca del catering del bar interno. Sposò Giulia due giorni prima della sua morte.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/morto_franco_di_mare_giornalista_napoletano_malato_di_tumore_mesotelioma-8124067.html|titolo=Morto Franco Di Mare: il giornalista napoletano era malato di tumore|data=17 maggio 2024}}</ref>
Era di fede cattolica.<ref>{{cita web|autore=Ignazio Riccio|url=https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/chiesa-gremita-per-il-funerale-di-franco-di-mare-l-addio-al-giornalista-rai-morto-di-cancro/ar-BB1mICGf?ocid=BingHPCTop|titolo=Chiesa gremita per il funerale di Franco Di Mare. L'addio al giornalista Rai morto di cancro|data=20 maggio 2024}}</ref>
== Inchieste giudiziarie ==
* Nel giugno 2008 Di Mare
== Televisione ==
* ''[[TG2]]'' ([[Rai 2]],
* ''[[TG1]]'' ([[Rai 1]],
* ''[[
* ''[[Premio Luchetta|I nostri angeli]]'' (Rai 1, 2004-2005, 2007, 2013)
* ''[[Telethon]]'' (Rai 1, 2004-2011)
* ''[[Unomattina]]'' (Rai 1, 2004-2005, 2011-2013,
* ''[[Sabato & domenica]]'' (Rai 1, 2005-2009)
* ''
* ''[[
* ''[[Premio Cimitile]]'' (Tv locali, 2009)
* ''Unomattina Weekend'' (Rai 1, 2010-2011)
* ''[[Unomattina#Spin-off|Unomattina Rosa]]'' (Rai 1, 2012-2013)
* ''[[Unomattina Verde]]'' (Rai 1, 2013)
* ''[[La vita in diretta]]'' (Rai 1, 2013-2014)
* ''[[
* ''
* ''[[Frontiere]]'' (Rai 1, 2016-2017, 2019-2020; [[Rai 3]], 2020-2023)
* ''Cernobbio 2019'' (Rai 1, 2019)
* ''Volo Itavia 870'' (Rai 3, 2020)
▲Nel giugno 2008 Di Mare prende parte a una festa celebrativa per i cinquant'anni dell'azienda [[Fater]]; circa la sponsorizzazione, dichiarerà in seguito di essere stato vittima inconsapevole. A suo carico - e a carico del sodale nella sponsorizzazione, [[Attilio Romita]] - fu emessa una sanzione dall'ordine dei giornalisti del Lazio.<ref>{{Cita web|autore=Lorenzo Galeazzi|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/25/pannolini-mezzibusti-convention-imbarazzante/173156/|titolo=Pannolini e mezzibusti del Tg1 in una convention surreale|accesso=25 febbraio 2015|editore=ilfattoquotidiano.it|data=3 gennaio 2013}}</ref> La sanzione a carico del giornalista verrà poi annullata il 22 giugno 2012 con una deliberazione dell'Ordine dei Giornalisti Nazionale, in quanto il fatto non sussisteva.
* ''La TV ai tempi della pandemia'' (Rai 1, 2020)
* ''Una sera d'agosto'' (Rai 3, 2020)
== Libri ==
*
▲Nel 2009 pubblica - con la casa editrice [[RCS MediaGroup|Rizzoli]] - ''Il cecchino e la bambina'', un racconto di storie di [[violenza]], d'[[amore]], di [[paura]] e di speranza in tempo di guerra e nel 2011 – sempre con Rizzoli - il suo primo romanzo in larga parte autobiografico, ''Non chiedere perché'', quest'ultimo candidato come finalista al [[Premio Bancarella]] e – nel 2011 - vincitore del Premio Roma, del Premio Letterario Città di Siderno (RC) Armando La Torre e del Premio letterario La Tore Isola d'Elba a Marciana Marina. A ''Non chiedere perché'' si è ispirata una miniserie di due puntate andata in onda su Rai 1 con protagonista [[Giuseppe Fiorello]] (nei panni del personaggio principale, Marco De Luca, alter ego dell'autore) dal nome ''[[L'angelo di Sarajevo]]''. Il 14 novembre 2012 è uscito il suo terzo romanzo ''Il paradiso dei diavoli'', edito da Rizzoli. Il 2 aprile 2015 è uscito il suo ultimo romanzo ''Il caffè dei miracoli'', edito ancora da [[RCS MediaGroup|Rizzoli]], vincitore del [[Premio Internazionale di Letteratura Città di Como|Premio Città di Como]].
* {{Cita libro|titolo=Non chiedere perché|anno=2011|editore=Rizzoli}}
* {{Cita libro|titolo=Casimiro Roléx|anno=2012|editore=Cairo Editore}}
* {{Cita libro|titolo=Il teorema del babà|annooriginale=|anno=2017|editore=Rizzoli}}
* {{Cita libro|titolo=Barnaba il mago|annooriginale=|anno=2018|editore=Rizzoli}}
* {{Cita libro|titolo= Sarò Franco. Manuale di sopravvivenza civile tra disincanto e speranza|annooriginale=|anno=2019|editore=Rai Libri}}
* {{Cita libro|titolo=Le parole per dirlo. La guerra fuori e dentro di noi|annooriginale=|anno=2024|editore=SEM}}
== Riconoscimenti ==
▲* ''Il cecchino e la bambina. Emozioni e ricordi di un inviato di guerra'', Rizzoli, 2009
▲* ''Il paradiso dei diavoli'', Rizzoli, 2012
▲* ''Il caffè dei miracoli'' , Rizzoli, 2015
Dal 2011 fu membro del Consiglio Direttivo dell'[[Unicef]]. Ricevette il Premio Simpatia 2013. Il 22 dicembre 2016 nel programma ''[[
▲Per l'intensa e qualificata attività professionale ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti tra i quali due “Oscar della Televisione”, il premio “Giornalista dell'anno”, il premio “Cimitile”, il premio “Maria Grazia Cutuli”, il premio “Ilaria Alpi”, il premio Internazionale “Eserciti e Popoli”, il premio “Personalità europea dell'anno”, il premio “Città di Fiumicino”, il premio “A prescindere”, il Premio giornalistico "Città di Salerno", il premio “Margutta” e nel 2011 il Premio Letterario "La Tore isola d'Elba" a Marciana Marina. Dal 2011 è membro del Consiglio Direttivo dell'[[Unicef]].Ha ricevuto il Premio Simpatia 2013.
▲Il 22 dicembre 2016 nel programma ''[[Uno Mattina]]'' condotto da [[Francesca Fialdini]] e Franco Di Mare in occasione del trentesimo anniversario del programma è intervenuto in diretta [[Papa Francesco]] facendo gli auguri ai telespettatori e complimentandosi con i conduttori e tutto lo staff<ref>[http://m.ilmattino.it/primopiano/articolo-2156310.html Il Mattino sulla telefonata del Papa in diretta]</ref>.
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=https://www.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-5f0f5565-2f42-4b54-86c1-0bdb86bc3dc4.html|titolo=Franco Di Mare sul sito Rai|accesso=12 gennaio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230112080027/https://www.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-5f0f5565-2f42-4b54-86c1-0bdb86bc3dc4.html|dataarchivio=12 gennaio 2023|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.raiyoyo.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-d37afda2-8512-4f05-978c-71a094912db5.html|titolo=Franco Di Mare sul sito Rai Yoyo|accesso=12 gennaio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230112080035/http://www.raiyoyo.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-d37afda2-8512-4f05-978c-71a094912db5.html|dataarchivio=12 gennaio 2023|urlmorto=sì}}
{{Box successione
|carica = Direttore di [[Rai 3]]
|periodo = 15 maggio [[2020]] - giugno [[2022]]
|precedente = [[Silvia Calandrelli]]
|successivo = ''carica cessata''
|immagine = Rai 3 - Logo 2016.svg
}}
{{Premio Bancarella}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|televisione}}
[[Categoria:Presentatori de La vita in diretta]]▼
[[Categoria:Conduttori televisivi di Rai 1 degli anni 2000]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Rai 1 degli anni 2010]]
[[Categoria:Dirigenti pubblici italiani]]
[[Categoria:Inviati e corrispondenti di guerra]]
▲[[Categoria:Presentatori de La vita in diretta]]
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