Medici di Melegnano: differenze tra le versioni
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|blasonatura =''"Campo d'oro, a sei palle poste in cinta, di cui la mediana al capo, più grossa, di azzurro, all'arme di Francia, le altre di rosso."''
|motto =
|stato ={{simbolo|Flag of Milan.svg|20px}} [[Ducato di Milano]]<br />{{bandiera|PON}} [[Stato Pontificio]]<br />{{simbolo|Flag of the Napoleonic Kingdom of Italy.svg|20px}} [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno d'Italia]]<br />{{LOM-VEN}}<br />{{simbolo|Flag of Italy (1861-1946) crowned.svg|20px}} [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]
|titoli =
* [[Lista dei papi|Papa]] (''non ereditario'')<ref>'''Giovanni Angelo Medici di Melegnano''' ([[1499]]–[[1565]]) fu pontefice della Chiesa cattolica, con il nome di '''[[Papa Pio IV|Pio IV]]''', dal [[1559]] alla morte.</ref>
* [[Cardinale]] (''non ereditario'')
* [[Marchese]] di [[Melegnano]]
* [[Marchese]] di [[Musso (Italia)|Musso]]
* [[Conte]] di [[Lecco]]
* [[patriziato milanese|Patrizio milanese]]
|fondatore =
|attualecapo = Gian Giacomo Medici di Melegnano
|datafondazione = [[XIII secolo]]
|dataestinzione = [[1946]] <small>(repubblica)
|ramicadetti = {{sp}}
* Medici di Porta Ticinese
* Medici di Casorezzo
* Medici di Nosigia
* Medici d'Albairate
* Medici di Novate
|etnia = [[italia]]na
}}
[[File:San giovanni in laterano, interno, soffitto di pirro ligorio (attr.) e daniele da volterra con stemma di pio IV medici di marignano.jpg|thumb|Lo stemma papale di Casa Medici di Melegnano nella [[Basilica di San Giovanni in Laterano]] a [[Roma]]]]
La '''Casata dei Medici di Melegnano''' (detta anche '''Medici di Marignano''' o '''Medici di Nosigia''') fu un'importante [[Nobiltà milanese|famiglia patrizia milanese]]. Vantò legami di parentela con i più noti [[Medici]] signori di [[Firenze]], di cui portano la medesima arma, pur senza prove a sostegno della storicità di tale legame.
==Storia==
[[Image:Melegnano castello Visconteo.JPG|thumb|left|
Le prime notizie sulla famiglia dei Medici di Melegnano vengono riportate da [[Paolo Morigia]] e riprese in seguito dallo storico e scrittore [[Giorgio Giulini]]; secondo tali informazioni la famiglia godeva di un'ottima reputazione sin dall'XI secolo a Milano, pur non godendo della nobilitazione. Il Ripamonti, nella sua ''Historia urbis Mediolani'' ed il Missaglia nella ''Vita di Gio. Jacopo Medici marchese di Marignano'' edita a Milano nel [[1865]], fanno derivare la casata dei Medici milanesi dal medesimo capostipite dei Medici fiorentini, mentre [[Ludovico Antonio Muratori]] riporta come la casata avesse origini completamente diverse e che a suo tempo venne inscritta nella matricola d'[[Ottone Visconti]]. Quel che è certo è che verso la fine del XIII secolo la famiglia dei Medici di Marignano si divise in cinque diramazioni: Medici di Porta Ticinese, Medici di Casorezzo, Medici di Nosigia, Medici d'Albairate e Medici di Novate.
La prima diramazione, la più influente di tutte, aveva sede nella città di Milano ed aveva la propria casa d'abitazione presso l'omonima contrada nella parrocchia di San Sisto. La linea dei Medici di Nosigia, venne in seguito definita "di Marignano" in quanto venne investita del feudo di [[Melegnano]] (anticamente "Marignano") ed aveva la propria casa presso la parrocchia milanese di San Martino in Nosigia, nell'area attualmente occupata da [[Palazzo Belgioioso (Milano)|Palazzo Belgioioso]], dove rimase sino alla sua demolizione nel [[1677]]. Il primo dei Medici di Nosigia di cui si abbia notizia certa è Paolo (detto "Parolo") che fu decurione a Milano nel [[1335]] e nuovamente nel [[1340]], zio di Jacopino, che fu a sua volta membro del Consiglio Generale della città nel [[1390]] e che si schierò coi [[guelfi]] in città, divenendo prefetto della fabbrica del Duomo di Milano dal [[1406]] e sino al [[1411]]. Un suo discendente, Bernardino (m. 1519), ottenne dal governo l'incarico di gabbelliere, ma perse ingenti somme di denaro e si salvò grazie al matrimonio con Cecilia Serbelloni, unione da cui nacquero Giambattista (1500-1545) e Gabriele che furono entrambi uomini d'arme, Margherita (1510-1547), moglie del conte Giberto Borromeo e madre di [[San Carlo Borromeo|San Carlo]], Clara (1507-?) che sposò Wolfgang Teodoric von Hohenems (Altemps), Giovanni Angelo che divenne papa col nome di [[Pio IV]], Agosto (1501-1570) e [[
[[Image:Medeghino.jpg|thumb|[[Gian Giacomo Medici]] in una litografia d'epoca]]
Fu all'intraprendenza di quest'ultimo che si deve buona parte della fortuna e della fama della famiglia che, per coronare il nuovo status sociale raggiunto, fece erigere a Milano uno splendido palazzo in Via Brera su progetto di [[Vincenzo Seregni]], che venne continuato poi da Giovanni Angelo dopo la morte di Gian Giacomo. A Gian Giacomo succedette per mancanza di eredi il fratello Agosto che nel [[1549]] sposò Barbara Del Majno, figlia del conte Gaspare, senatore ducale. Questa seconda generazione dei marchesi di Melegnano contrasse matrimonio importanti come quello di Cecilia (1553-1616), figlia di Agosto, che andò in sposa ad [[Ottavio Gonzaga]], figlio del duca di Guastalla, e Gian Giacomo II (1558-1599). Nel [[1579]], per ordine di [[Filippo II di Spagna]], il feudo delle Tre Pievi di cui era stato investito a suo tempo Gian Giacomo I, venne privato alla famiglia dei Medici di Melegnano per conferirlo al cardinale [[Tolomeo Gallio]].
Gian Giacomo II sposò Livia Castaldi, figlia del marchese di Cassano, molto ricca di famiglia, e da questo matrimonio nacquero Ferdinando (1581-1638) che fu ambasciatore e che nel 1610 vendette il palazzo di famiglia nella contrada milanese di Brera al conte Paolo Simonetta.<ref>Dopo una serie di altri passaggi di proprietà, nel 1865 il palazzo venne demolito per lasciare spazio ad altri edifici ancora oggi esistenti di fronte al palazzo di Brera.</ref> Suoi fratelli furono Giovanni Battista, Giovanni (detto il "marchesino", progenitori del ramo detto "dei marchesini"), Guglielmo (capostipite del ramo di Varese, estintosi nel 1702), Gian Giacomo (progenitore del ramo di Motta d'Induno, passata poi in Toscana), Gaspare (canonico lateranense e prevosto di Agazzano), Costanza e Isabella (monache), Barbara, Marcantonio e Francesco.
Gian Giacomo (1626-1686), crebbe alla corte di Toscana, ma venne poi sepolto nella tomba di famiglia nel duomo di Milano. Venne succeduto nel marchesato dal fratello Giuseppe (1632-1712) che nel [[1706]] ospitò nel suo castello [[Vittorio Amedeo II di Savoia]]. Tra i figli di Giuseppe, suo successore fu Carlo Antonio (1671-1737), che divenne marchese di Melegnano nel 1712 ed ospitò nel suo castello Elisabetta Cristina, regina di Spagna. Venne succeduto dal nipote Carlo Cosimo (1714-1772) il quale, dopo la morte, prese gli ordini sacri, lasciando al figlio Carlo Gaspare (n. 1743) la successione al trono marchionale; fu sotto il suo dominio nel [[1796]] che le truppe napoleoniche assaltarono il castello di Melegnano. Tra i suoi figli si ricordano Carlo (1778-1847), ottenne nel 1816 il riconoscimento di antica nobiltà ed il titolo di marchese. Questi ebbe tre figli, Carlo (1782-1809), Pietro (1779-1845) e Gian Giacomo (1775-1843). Quest'ultimo fu membro della corte dei Beauharnais e venne creato barone del [[Regno napoleonico d'Italia]] nel [[1809]], mentre con la restaurazione del [[1816]] gli venne riconosciuto il titolo marchionale. Fu lui nel [[1836]] a far demolire la grandiosa e storica torre del castello visconteo di Melegnano. Ebbe un solo figlio, Carlo (n. 1813), che morì senza eredi nel 1877.
Il fratello di Gian Giacomo fu Gaetano (1790-1862), inaugurò una nuova linea dalla quale ebbe Gaetano (1838-1878), Cornelia, e Lorenzo (n. 1831) che nel 1877 succedette al cugino Carlo nel titolo marchionale. L'altro fratello, Carlo (n. 1834), combatté nella [[Battaglia di Montebello (1859)|battaglia di Montebello]], divenendo poi aiutante di campo di re [[Umberto I]]; altro fratello fu Edoardo (1835-1874), assessore del comune di Milano.
==Albero genealogico==
{{Discendenza
| 1|-1|Paolo|viv.[[1340]]
| 2| 1|Pagano|†[[1399]]
| 3| 2|Francescolo|viv.[[1400]]
| 4| 2|Paolo|viv.[[1403]]
| 5| 2|Jacopo|viv.[[1411]]
| 6| 2|Valente|viv.[[1415]]
| 7| 2|Giovannolo|†[[1399]]
| 8| 5|Giovannino|viv.[[1410]]<small><br/>Sacerdote</small>
| 9| 5|Cristoforo|viv.[[1415]]
|10| 5|Gaspare|viv.[[1405]]
|11| 5|Galvano|viv.[[1426]]
|12| 9|Gabriele|viv.[[1470]]
|13| 9|Jacopo|viv.[[1447]]
|14| 9|Pagano|viv.[[1474]]
|15|13|Cristoforo|viv.[[1463]]
|16|15|Gian Jacopo|viv.[[1470]]<small><br/>Clara Rajnoldi</small>
|17|16|Bernardino|†[[1519]]<small><br/>Clelia Serbelloni</small>
|18|17|[[Gian Giacomo Medici|Gian Giacomo, I marchese di Melegnano]]|*[[1497]] †[[1555]]<small><br/>Marzia Orsini di Pitigliano</small><br>'''senza eredi legittimi'''
|19|17|{{simbolo|Heraldic Papal Tiara.svg|25}}<br />[[Pio IV|Giovanni Angelo]]|*[[1499]] †[[1565]]<small><br/>papa '''[[Pio IV]]'''</small>
|20|17|Gian Battista, signore di Pontearone|*[[1500]] †[[1545]]<br>'''senza eredi legittimi'''
|21|17|Agosto, II marchese di Melegnano|*[[1501]] †[[1570]]<small><br/>Barbara Del Majno</small>
|22|17|Clara|*[[1507]] †[[1560]]<small><br/>[[Wolf Dietrich von Ems zu Hohenems]]</small>
|23|17|[[Gabrio De Medici|Gabrio]]|*[[1509]] †[[1531]]
|24|17|Margherita|*[[1510]] †[[1547]]<small><br/>Giberto II Borromeo, conte di Arona</small>
|25|17|Maria|†[[1594]]<small><br/>monaca del monastero di Vetabbia</small>
|26|17|Lucrezia|†[[1556]]<small><br/>monaca del monastero di Vetabbia</small>
|27|17|Anna|†[[1594]]<small><br/>monaca del monastero di Vetabbia</small>
|28|21|Cecilia|*[[1553]] †[[1616]]<small><br/>[[Ottavio Gonzaga]]</small>
|29|21|Gian Giacomo, III marchese di Melegnano|*[[1558]] †[[1599]]<small><br/>Livia Castaldi</small>
|30|29|Ferdinando, IV marchese di Melegnano|*[[1581]] †[[1638]]<small><br/>Virginia Merzagora</small><br>'''senza eredi legittimi'''
|31|29|Gian Battista, V marchese di Melegnano|*[[1582]] †[[1646]]<small><br/>1.Andronica de Guilelmis<br>2.Isotta Visconti di Caronno</small>
|32|29|Gaspare|*[[1584]] †[[1653]]<small><br/>canonico lateranense della chiesa di San Giorgio a Bernate</small>
|33|29|Costanza|*[[1586]] †[[1674]]<small><br/>monaca del monastero di Santa Maria della Vittoria a Milano</small>
|34|29|Francesco|*[[1590]] †[[1628]]<small><br/>Margherita Biumi</small><br>'''linea estinta nel XVIII secolo'''
|35|29|'''LINEA DEL MARCHESINO'''<br>Giovanni, detto "il Marchesino"|*[[1591]] †[[1655]]<small><br/>Giovanna Crotti</small><br>'''linea estinta nel XVIII secolo'''
|36|29|'''LINEA DI VARESE'''<br>Guglielmo|*[[1592]] †[[1649]]<small><br/>Ippolita Biumi</small>
|37|29|Marco Antonio|*[[1593]] †[[1649]]<small><br/>Daria Castelli</small><br>'''linea estinta in via maschile'''
|38|29|Barbara|*[[1594]] †[[1657]]<small><br/>1.Annibale Della Tela<br>2.Girolamo Monti</small>
|39|29|Isabella|*[[1598]] †[[1656]]<small><br/>monaca del monastero di Santa Maria della Vittoria di Milano</small>
|40|29|'''LINEA DELLA MOTTA D'INDUNO'''<br>Gian Giacomo|*[[1598]] †[[1654]]<small><br/>Vittoria Bianchi</small><br>'''linea estinta nel XVIII secolo'''
|41|31|2.Livia|*[[1624]] †?<small><br/>Alexander Chioff</small>
|42|31|2.Gian Giacomo, VI marchese di Melegnano|*[[1626]] †[[1686]]<small><br/>1.Elena Bossi<br>2.Camilla de Ponti</small>
|43|31|2.Federico|*[[1627]] †[[1640]]
|44|31|2.Ippolita|*[[1628]] †[[1672]]<small><br/>[[Bartolomeo Sessa]]</small>
|45|31|2.Andronica|*[[1630]] †[[1697]]<small><br/>Simone Cornacchioli</small>
|46|31|2.Giuseppe|*[[1623]] †[[1712]]<small><br/>Caterina Calvenzano</small>
|47|42|1.Giovanni Battista|*[[1654]] †[[1659]]
|48|42|1.Anna|*[[1661]] †?<small><br/>monaca nel monastero di Santa Maria Rosa ad Abbiategrasso</small>
|49|42|1.Cecilia|*[[1663]] †[[1736]]<small><br/>Gian Battista Bolognini Attendolo, conte di Sant'Angelo Lodigiano</small>
|50|46|Antonia|*[[1661]] †?<small><br/>monaca nel monastero di Santa Maria Rosa ad Abbiategrasso</small>
|51|46|Francesca|*[[1663]] †?<small><br/>1.Sforza Bolognini Attendolo, conte di Sant'Angelo Lodigiano<br>2.Annibale Della Scala</small>
|52|46|Cristina|*[[1663]] †?<small><br/>monaca nel monastero di Santa Maria Rosa ad Abbiategrasso</small>
|53|46|Colomba|*[[1667]] †?<small><br/>monaca nel monastero di Santa Maria Rosa ad Abbiategrasso</small>
|54|46|Margherita|*/†[[1669]]
|55|46|Carlo Antonio, VII marchese di Melegnano|*[[1671]] †[[1737]]<small><br/>Maria Maddalena Capredoni</small>
|56|46|Angela|*[[1674]] †[[1676]]
|57|46|Chiara|*[[1675]] †[[1725]]<small><br/>1.Alfonso Maria Castiglioni, conte di Venegono Superiore<br>2.Vincenzo Anguissola, conte</small>
|58|46|Rosa|*[[1677]] †?<small><br/>monaca nel monastero di Santa Maria Rosa ad Abbiategrasso</small>
|59|46|Gaspare|*[[1679]] †[[1731]]<small><br/>Teresa Paleari</small>
|60|46|Anna|*[[1681]] †?<small><br/>monaca nel monastero di Sant'Agata di Lonate Pozzolo</small>
|61|46|Antonio|*[[1684]] †[[1707]]<small><br/>monaco cappuccino</small>
|62|59|Giuseppina|*[[1713]] †[[1764]]<small><br/>Giovanni Battista Somazzi</small>
|63|59|Carlo Cosimo, VIII marchese di Melegnano|*[[1714]] †[[1772]]<small><br/>Maria Teresa Ajanx y Vreta, marchesa di Caparosso</small>
|64|59|Maddalena|*[[1715]] †?<small><br/>monaca nel monastero di Sant'Agata di Lonate Pozzolo</small>
|65|59|Antonio|*[[1716]] †[[1780]]<small><br/>abate</small>
|66|59|Caterina|*[[1717]] †?<small><br/>monaca nel monastero di Sant'Agata di Lonate Pozzolo</small>
|67|59|Gian Battista|*[[1718]] †[[1782]]<small><br/>abate poi sposa Augustina Vedelser</small>
|68|59|Giuseppe|*[[1719]] †[[1748]]<small><br/>monaco olivetano nel monastero di San Vittore di Milano</small>
|69|59|Andronica|*[[1720]] †?
|70|63|Gian Giacomo|*[[1739]] †[[1765]]<small><br/>monaco olivetano nel monastero di San Vittore di Milano</small>
|71|63|Carlo Giuseppe, IX marchese di Melegnano|*[[1743]] †[[1818]]<small><br/>Cornelia Zeno</small>
|72|71|Maria Teresa|*[[1772]] †?<small><br/>Giuseppe Quadrio Pontaschelli</small>
|73|71|Paola|*[[1774]] †[[1807]]<small><br/>Gaetano Ricciulli del Fosso</small>
|74|71|Gian Giacomo, X marchese di Melegnano|*[[1775]] †[[1843]]<small><br/>Camilla Bossi</small>
|75|71|Giuseppa|*[[1776]] †[[1781]]
|76|71|Nicola|*[[1778]] †[[1847]]<small><br/>Teresa Ricciulli del Fosso</small>
|77|71|Pietro|*[[1779]] †[[1845]]<small><br/>Antonietta Ballabio</small>
|78|71|Carlo|*[[1782]] †[[1809]]
|79|71|Giuseppe|*[[1785]] †[[1818]]
|80|71|Gaetano|*[[1790]] †[[1862]]<small><br/>Antonietta Negri</small>
|81|74|Augusta|*[[1807]] †[[1866]]<small><br/>marchese Del Majno</small>
|82|74|Ersilia|*[[1808]] †[[1862]]<small><br/>Alessandro Della Croce</small>
|83|74|Sofia|*[[1811]] †?
|84|74|Carlo, XI marchese di Melegnano|*[[1813]] †[[1877]]<small><br/>Giacinta Manna</small><br>'''senza eredi'''
|85|80|Cornelia|*[[1830]] †?
|86|80|Lorenzo, XII marchese di Melegnano|*[[1831]] †[[1892]]<small><br/>Bianca Cavalcabò</small>
|87|80|Carlo|*[[1833]] †?<small><br/>Enrichetta Vigoni</small>
|88|80|Edoardo|*[[1835]] †?<small><br/>Adele Vertua</small>
|89|80|Gaetano|*[[1838]] †[[1878]]
|90|80|Carolina|*[[1838]] †[[1840]]
|91|86|Antonietta|*[[1869]] †?
|92|86|Gian Giacomo|*/†[[1871]]
|93|86|Gian Giacomo, XIII marchese di Melegnano|*[[1872]] †[[1957]]<small><br/>Francesca de Vecchi</small>
|94|93|Bianca Luisa|*[[1900]] †?
|95|93|Lorenzo|*[[1901]] †?<small><br/>Maria Luisa Borromeo d'Adda</small>
|96|95|Francesca|*[[1947]]<small><br/>Filippo Dollfus di Voltresberg</small>
|97|95|Marina Angela|*[[1951]]
|98|95|Gian Giacomo, erede attuale|*[[1953]]
|99|95|Carola|*[[1954]]
}}
==Marchesi di Melegnano (1532)==
Il feudo di Melegnano fu creato da [[Francesco II Sforza]] nel [[1532]],<ref>[https://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8011279/?view=toponimi&hid=0]</ref> e comprendeva [[Riozzo]] fino a quando fu devoluto nel [[1616]].<ref>[https://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8011730/?view=toponimi&hid=0]</ref> Come tutti i feudi esistenti, fu abolito dai [[giacobini]] della [[Repubblica Cisalpina]] nel [[1796]]. Il titolo fu definitivamente abrogato dalla [[Repubblica Italiana]] nel [[1946]].
*[[Gian Giacomo Medici|Gian Giacomo]] (1497-1555), I marchese di Melegnano
*Agosto (1501-1570), II marchese di Melegnano
*Gian Giacomo (1558-1599), III marchese di Melegnano
*Ferdinando (1581-1638), IV marchese di Melegnano
*Gian Battista (1582-1646), V marchese di Melegnano
*Gian Giacomo (1626-1686), VI marchese di Melegnano
*Carlo Antonio (1671-1737), VII marchese di Melegnano
*Carlo Cosimo (1714-1772), VIII marchese di Melegnano
*Carlo Giuseppe (1743-1818), IX marchese di Melegnano
*Gian Giacomo (1775-1843), X marchese di Melegnano
*Carlo (1813-1877), XI marchese di Melegnano
*Lorenzo (1831-1892), XII marchese di Melegnano
*Gian Giacomo (1872-1957), XIII marchese di Melegnano
== Note ==
<references />
==Bibliografia==
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== Altri progetti ==
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[[Categoria:
[[Categoria:Storia di Milano]]
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