1984 (romanzo): differenze tra le versioni
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{{Libro
|tipo = Fantascienza
|titolo = 1984
|titoloorig = Nineteen Eighty-Four
|titoloalt = Millenovecentottantaquattro
|immagine = 1984-Big-Brother.jpg
|didascalia = Manifesto del ''Grande Fratello'', col Grande Fratello ritratto con caratteristiche somatiche comuni sia ad [[Adolf Hitler|Hitler]] sia a [[Iosif Stalin|Stalin]], tratto dal fumetto "1984 The comic" di F. Guimont, 2004
|autore =
|annoorig = 1949
|annoita = 1950
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|sottogenere = [[fantascienza sociologica]], [[fantapolitica]], [[distopia]]
|lingua = en
|ambientazione =
|personaggi =
|protagonista = [[Winston Smith]]
|coprotagonista = [[Julia (1984)|Julia]]
|antagonista = [[Grande Fratello (1984)|Grande Fratello]], [[Il Partito (1984)|Il Partito]]
|preceduto =
|seguito =
}}
'''''1984''''' (titolo orig. ''Nineteen Eighty-Four'', anche pubblicato come ''1984'') è un [[romanzo]] [[Distopia|distopico]] di [[fantapolitica]], oltreché racconto morale, dello scrittore inglese [[George Orwell]], pubblicato l'8 giugno 1949.
Ultima opera da lui completata e quinto romanzo, è incentrato sulle conseguenze del [[totalitarismo]], sulla sorveglianza di massa, sulla [[repressione]] delle libertà e l'irreggimentazione del popolo e dei comportamenti all'interno della società. Orwell, un [[Socialismo liberale|socialista libertario]], modellò lo [[Stato autoritario]] del romanzo sia sull'[[Unione Sovietica]] di [[Iosif Stalin|Stalin]] sia sulla [[Germania nazista]] di [[Hitler]]. Ancora più in generale, il romanzo analizza il ruolo della verità e dei fatti dentro alle società e degli astuti sistemi nei quali essi possano essere [[Manipolazione|manipolati]].
Opera celeberrima di Orwell, che ha reso popolare il termine "orwelliano" come aggettivo e molti altre nozioni presenti nel romanzo, è una [[satira]] delle perversioni e degli abusi dei regimi dittatoriali. È stato posizionato da ''[[I 100 libri del secolo di le Monde|
== Ambientazione ==
La società in Oceania è amministrata secondo i principi del
Il potere è nelle mani di un partito unico, detto semplicemente
Il Partito è governato dal
Colui che viene presentato come il capo dei dissidenti, [[Emmanuel Goldstein]], è ritratto nei manifesti propagandistici con lineamenti [[ebraici]] e barbetta caprina
Ovunque
L'unica forma di pensiero ammissibile in Oceania è il [[
La lingua che si parla in Oceania
Anche l'ultima possibilità di produrre letteratura dettata dai propri pensieri, ossia la scrittura a mano, è stata abolita: poesie, canzoni e romanzi vengono realizzati automaticamente da complessi macchinari elettromeccanici detti versificatori, in base a schemi predefiniti; anche gli articoli di giornale che il protagonista Winston "corregge" sono riscritti tramite un apparato, detto parlascrivi, in grado di produrre testo sotto dettatura.
Dovunque sono presenti i cosiddetti [[Buco della memoria|buchi della memoria]], nei quali tutti i membri del Partito sono invitati a gettare i documenti "non aggiornati", cioè di fatto non ancora riscritti secondo la verità del momento, per avviarli teoricamente alla distruzione. Tra le tante attività vietate rientra quella di tenere un diario, perché non sarebbe aggiornabile dal governo e quindi potenzialmente pericoloso per la "verità".
== Trama ==
{{Citazione|Ortodossia significa non pensare — non aver bisogno di pensare. Ortodossia è inconsapevolezza.|[[George Orwell]], ''1984'', Libro 1, Capitolo 5.|Orthodoxy means not thinking — not needing to think. Orthodoxy is unconsciousness.|lingua=en}}
[[Londra]],
Il trentanovenne [[Winston Smith]] è un
Apparentemente Winston è un cittadino malleabile; in realtà mal sopporta i condizionamenti del regime e non riesce ad adeguare la propria mente al [[bispensiero]], ossia il meccanismo mentale imposto dal regime, che prevede di cambiare le proprie convinzioni all'istante o credere simultaneamente a due affermazioni tra loro contrarie, a seconda del volere del Partito. Winston comincia a scrivere in un diario i propri sentimenti di malcontento nei confronti del regime.
Durante una giornata di lavoro, Winston si accorge di Julia, una giovane donna che si occupa della manutenzione delle macchine per la scrittura di romanzi al Ministero della Verità. Winston ha l'impressione di essere pedinato da Julia, e sviluppa un odio intenso nei suoi confronti, credendola un'agente della Psicopolizia intenzionata ad arrestarlo per i suoi pensieri antigovernativi. Un giorno riceve invece da lei un piccolo foglio di carta con scritto «Ti amo». Con difficoltà i due riescono a incontrarsi in un boschetto lontano dai teleschermi. Winston s'innamora di Julia, affascinato dalla sua natura ribelle e dalla sua disinibizione sessuale, in totale contrasto con i valori del Socing, che accettano il sesso solo a scopo procreativo e scoraggiano qualunque sentimento al di fuori dell'amore verso il Grande Fratello. Per evitare di essere scoperti durante i loro incontri amorosi, i due amanti, con l'aiuto del signor Charrington, un antiquario, trovano rifugio in una stanza situata nei quartieri riservati al [[Prolet]], ovvero la zona della città meno sorvegliata perché abitata dalla classe operaia semianalfabeta.
Winston e Julia decidono infine di concretizzare la loro avversione al Partito collaborando con un'organizzazione clandestina di ribelli, detta la Fratellanza (''Brotherhood''), a cui [[O'Brien (personaggio)|O'Brien]], un importante funzionario del [[Partito Interno]] nel quale il protagonista vede una figura paterna, dice di appartenere. Così ricevono da lui un libro, ''[[Teoria e prassi del collettivismo oligarchico]]'', il manifesto dell'organizzazione, che ne espone le ideologie anti-governative nei confronti del regime.
In breve vengono tuttavia catturati da uno [[squadrone]] guidato da Charrington, rivelatosi un agente della Psicopolizia, e condotti separatamente nelle prigioni del Ministero dell'Amore. Winston e Julia vengono sottoposti a un programma di [[tortura]] fisica e psicologica condotto proprio da O'Brien, il quale aveva finto di coinvolgerli nella Fratellanza al solo scopo di tendere loro una trappola.
Winston viene sottoposto a un processo di ricondizionamento diviso in tre fasi: apprendimento, comprensione e accettazione. Nella prima fase, Winston viene torturato e reso edotto del vero scopo del Partito, ovvero la ricerca del potere fine a se stesso. Viene inoltre informato che il Partito uccide i propri oppositori solo dopo averli completamente ricondizionati, in modo che non possano ribellarsi neppure nella morte. Nella seconda fase, Winston viene collegato a un macchinario che lo inonda di dolore ogni volta che risponde in maniera logica e dunque non conforme al bispensiero. Winston inizia a perdere la capacità di pensare autonomamente, ma continua ad amare Julia e odiare il Grande Fratello. Nella terza fase, Winston viene condotto nella [[Stanza 101]], dove si materializza la fobia più assoluta di ogni condannato: in questo caso in una gabbia, fissata sul suo volto, vengono messi dei topi, animali che lo angosciano anche nei suoi incubi notturni. Di fronte alla minaccia che il suo viso venga divorato dai topi, Winston, in preda al terrore più assoluto, supplica che Julia venga torturata al suo posto, sancendo la definitiva rinuncia a ogni forma di dissenso.
Nel marzo 1985, Winston è ormai scarcerato e riabilitato, sebbene, come ogni ex-dissidente, sia destinato prima o poi ad essere catturato nuovamente e giustiziato. Winston incontra Julia in un parco ed entrambi ammettono di essersi traditi l'un l'altra e di non essere più capaci di provare i sentimenti che li legavano in passato. Qualche tempo dopo, viene comunicata la notizia di un'importante vittoria militare dell'Oceania sugli eserciti eurasiatici in Africa. Pieno di entusiasmo per la vittoria, Winston guarda con ammirazione un manifesto del Grande Fratello, e si rallegra al pensiero che morirà amandolo.
== Geografia mondiale di 1984 ==
{{conflitto
|Tipo = Guerra
|Nome del conflitto = Guerra di 1984
|Parte_di =
|Immagine = 1984's Geopolitics.png
|Larghezzaimmagine =
|Didascalia = Divisione del Mondo in ''1984''
|Data = Anni 50-60
|Luogo = [[Terra]]
|Casus = Instaurazione dei Regimi di [[Oceania (1984)|Oceania]], [[Eurasia (1984)|Eurasia]] ed Estasia
|Esito =
|Schieramento1 = [[Oceania (1984)|Oceania]]
|Schieramento2 = [[Eurasia (1984)|Eurasia]]
|Schieramento3 = Estasia
|Comandante1 = [[Grande Fratello (1984)|Grande Fratello]]
|Comandante2 = Sconosciuto
|Comandante3 = Sconosciuto
|Effettivi1 =
|Effettivi2 =
|Effettivi3 =
|Perdite1 =
|Perdite2 =
|Perdite3 =
|Note =
}}
Nel romanzo il mondo viene descritto come suddiviso in tre unità territoriali, dette ''superstati'':
* [[Oceania (1984)|Oceania]], che comprende le [[America|Americhe]], le isole dell'[[Oceano Atlantico]] (fra cui le [[Isole britanniche]]), l'[[Africa meridionale]], l'[[Australasia]] e presumibilmente l'[[Antartide]].<ref>Da ''[[Teoria e prassi del collettivismo oligarchico]]'': "Oceania comprises the Americas, the Atlantic islands including the British Isles, Australasia, and the southern portion of Africa". In altri passaggi del romanzo sono menzionate l'[[Islanda]] e le [[Fær Øer]] ("Instead, a clipped military voice was reading out, with a sort of brutal relish,a description of the armaments of the new Floating Fortress which had just been anchored between Iceland and the Faroe lslands") nonché le isole dell'Antartide ("In the vast laboratories of the Ministry of Peace, and in the experimental stations hidden in the Brazilian forests, or in the Australian desert, or on lost islands of the Antarctic, the teams of experts are indefatigably at work").</ref> È governata con i principi del ''Socing'' (nell'originale "Ingsoc"), ossia il "Socialismo Inglese".
* [[Eurasia (1984)|Eurasia]], che comprende l'[[Europa continentale]] e l'[[Asia settentrionale]] nonché presumibilmente la [[Turchia]] e l'[[Asia centrale]].<ref>Da ''[[Teoria e prassi del collettivismo oligarchico]]'': "Eurasia comprises the whole of the northern part of the European and Asiatic land-mass, from Portugal to the Bering Strait". L'Asia centrale, storicamente parte dell'Unione Sovietica, e la Turchia non sono mai menzionate nel romanzo, ma è lasciato intendere che siano territori eurasiani, in quanto si afferma che la costa settentrionale del Mar Mediterraneo è parte integrante dell'Eurasia e il non ben definito confine occidentale dell'Estasia è rappresentato da Mongolia e Tibet.</ref> La sua forma di governo è il ''Neobolscevismo''.
* Estasia, che comprende la [[Cina]] [[Cina delle 18 province|interna]], parte della Cina esterna (aree della [[Grande Mongolia|Mongolia]], della [[Manciuria]] e del [[Tibet]]), il [[Giappone]], l'[[Indocina]] nonché presumibilmente la [[Corea]].<ref>Da ''[[Teoria e prassi del collettivismo oligarchico]]'': "Eastasia, smaller than the others and with a less definite western frontier, comprises China and the countries to the south of it, the Japanese islands and a large but fluctuating portion of Manchuria, Mongolia, and Tibet". La penisola coreana, ex colonia giapponese, non è mai menzionata nel romanzo, ma è lasciato intendere che sia un territorio estasiano, in quanto enclave geografica della Manciuria.</ref> La sua forma di governo è il ''Culto della morte'', noto anche come ''Annientamento dell'Io''.<ref name="auto14">{{Cita libro|autore=Murat Kalelioğlu|titolo=A Literary Semiotics Approach to the Semantic Universe of George Orwell's Nineteen Eighty-Four|url=https://books.google.com/books?id=PlWCDwAAQBAJ&pg=PA66|data=3 gennaio 2019|editore=Cambridge Scholars Publishing|isbn=978-1-5275-2405-7|p=66}}</ref>
Inoltre c'è una zona contesa fra le tre potenze, che include l'[[Africa]] [[Africa centrale|centro]]-[[Africa settentrionale|settentrionale]], la [[Penisola arabica|Penisola Arabica]], il [[subcontinente indiano]], parte della Cina esterna (aree della Mongolia, della Manciuria, del Tibet e presumibilmente l'intero [[Xinjiang]]) nonché le isole dell'[[Oceano Indiano]], del [[Oceano Pacifico|Pacifico]] e dell'[[Mar Glaciale Artico|Artico]]. Queste regioni non sono propriamente "terre di nessuno", ma vengono regolarmente conquistate, perdute e riconquistate dalle varie potenze nella loro guerra senza senso; i territori principali dei tre Superstati, invece, rimangono sostanzialmente inviolati per tacito accordo. In particolare, riveste grande importanza il possesso dell'area equatoriale compresa grossomodo nel quadrilatero [[Tangeri]]-[[Brazzaville]]-[[Darwin (Australia)|Darwin]]-[[Hong Kong]], dove abita circa un quinto della popolazione mondiale.<ref>Da ''[[Teoria e prassi del collettivismo oligarchico]]'': "Between the frontiers of the super-states, and not permanently in the possession of any of them, there lies a rough quadrilateral with its corners at Tangier, Brazzaville, Darwin, and Hong Kong, containing within it about a fifth of the population of the earth. It is for the possession of these thickly-populated regions, and of the northern ice-cap, that the three powers are constantly struggling [...] The frontiers of Eurasia flow back and forth between the basin of the Congo and the northern shore of the Mediterranean; the islands of the Indian Ocean and the Pacific are constantly being captured and recaptured by Oceania or by Eastasia; in Mongolia the dividing line between Eurasia and Eastasia is never stable; round the Pole all three powers lay claim to enormous territories which in fact are largely uninhabited and unexplored [...] Whichever power controls equatorial Africa, or the countries of the Middle East, or Southern India, or the Indonesian Archipelago, disposes also of the bodies of scores or hundreds of millions of ill-paid and hard-working coolies". Lo Xinjiang non è mai menzionato nel romanzo, ma è probabile che sia incluso, assieme ad altre zone della Cina esterna, nella regione cuscinetto fra Eurasia ed Estasia.</ref>
Nel libro non viene mai spiegata con precisione la nascita delle tre potenze, ma da informazioni frammentarie all'interno dell'opera si può ricostruire il processo per sommi capi. Negli anni Cinquanta, poco dopo la fine della [[seconda guerra mondiale]], ne esplose una [[terza guerra mondiale|terza]], che vide l'utilizzo di ordigni nucleari. In quel difficile periodo Winston (il protagonista) perse prima il padre, poi in contemporanea anche la madre e la sorella. La guerra portò all'annessione dell'[[Impero britannico]] e dell'[[America Latina]] da parte degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], la conquista dell'[[Europa]] da parte dell'[[Unione Sovietica]] e l'unificazione dell'Estremo Oriente da parte della [[Cina]]. In tutti e tre gli Stati, dalle ceneri della guerra nacquero dei regimi totalitari. In particolare in Oceania si affermò il ''Socing'', con a capo il ''Grande Fratello''. L'unico che gli si oppose (in realtà non è specificato se ciò sia vero o solo una falsa notizia per ingannare i sovversivi) fu un alto funzionario, [[Emmanuel Goldstein]], che fu esiliato e, da quel momento, considerato in Oceania il [[nemico pubblico (criminologia)|nemico pubblico]] numero uno<ref>Evidente è il riferimento alla vicenda di Trotsky in Unione Sovietica. Orwell vi farà riferimento anche ne ''La fattoria degli animali''</ref>.
== Neolingua ==
{{Vedi anche|Neolingua}}
Per le sue caratteristiche, presentate attivando un registro [[parodia|parodico]], la [[neolingua]] presenta affinità con la cosiddetta ''[[langue de bois]]''.<ref name=K>{{cita news|autore=Michiko Kakutani|titolo=The death of truth|pubblicazione=The Guardian|data=14 luglio 2018|lingua=en|url=https://www.theguardian.com/books/2018/jul/14/the-death-of-truth-how-we-gave-up-on-facts-and-ended-up-with-trump}}</ref>
== Contesto storico e culturale dell'opera ==
{{Citazione|Mentre nel libro di [[Aldous Huxley|Huxley]] [''[[Il mondo nuovo]]''] si parla veramente di un altro mondo, di un'altra civiltà, in ''1984'' è il nostro mondo che agonizza davanti a noi.|[[Geno Pampaloni]], ''Ritratto sentimentale di George Orwell'', in ''Il Ponte'', VII, maggio 1951}}
''1984'' appartiene a quella serie di romanzi come ''[[Il mondo nuovo]]'' ([[1932]]) di [[Aldous Huxley]] (che fu insegnante di Orwell e a cui Orwell si ispirerà) che compaiono nell'[[Europa]] del [[prima guerra mondiale|primo]] e del [[seconda guerra mondiale|secondo dopoguerra]], caratterizzati da un profondo [[pessimismo]], segno di una crisi di valori che colpisce la fiducia della [[borghesia]] e degli [[intellettuale|intellettuali]] nel [[positivismo]] e nelle [[ideologia|ideologie]] da esso derivate. La corrente è definita ''[[distopia]]'' e nasce in opposizione ai romanzi [[utopia|utopici]], come per esempio ''[[La città del sole]]'' di [[Tommaso Campanella]] o ''[[L'Utopia]]'' di [[Tommaso Moro]]. ''[[Fahrenheit 451]]'' di [[Ray Bradbury]] ([[1953]]) sarà uno degli ultimi più famosi epigoni del genere letterario distopico<ref name="nota2">{{cita testo|url=http://www.netcharles.com/orwell/articles/1984-background-info.htm|titolo=http://www.netcharles.com/orwell|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160314082322/http://netcharles.com/orwell/articles/1984-background-info.htm }}</ref>.
Orwell, [[Anarchia|anarchico]] passato al [[socialismo]], combattente in Spagna con il [[Partido Obrero de Unificación Marxista|POUM]], fu vittima delle persecuzioni staliniste durante la [[guerra civile spagnola]]: da questo evento terribile, che egli considerò un vero e proprio tradimento tra fratelli, perpetrato con grande abilità [[dialettica]] (si veda il suo libro ''[[Omaggio alla Catalogna]]''), nacque in lui la necessità di combattere ogni forma di [[totalitarismo]], sia quello [[fascismo|fascista]] sia quello [[comunismo|comunista]].
Nel saggio ''Why I Write'' (1946), Orwell si descrisse come [[socialismo democratico|socialista democratico]]<ref>"Ogni riga dei lavori seri che ho scritto dal 1936 è stata scritta, direttamente o indirettamente, contro il [[totalitarismo]] e per il [[socialismo democratico]], come io lo intendo". "Why I Write" (1946) in ''The Collected Essays, Journalism and Letters of George Orwell Volume 1 - An Age Like This 1920–1940'' p.23 (Penguin)</ref> e in una lettera del 16 giugno 1949 disse:
{{Citazione|Il mio recente romanzo [''1984''] NON è inteso come un attacco al [[Socialismo]] o al [[Partito Laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]] (di cui sono sostenitore), ma come la denuncia delle perversioni [...] che sono state parzialmente realizzate nel [[Comunismo]] e nel [[Fascismo]].|''Collected Essays''<ref>''The Collected Essays, Journalism and Letters of George Orwell Volume 4 - In Front of Your Nose 1945–1950'' p.546 (Penguin)</ref>}}
Orwell scrisse ''[[La fattoria degli animali]]'' e quindi ''1984'', ispirandosi, oltreché alle proprie esperienze e al già citato Huxley, al [[Distopia|romanzo distopico]] russo ''[[Noi (Zamjatin)|Noi]]'' di [[Evgenij Ivanovič Zamjatin]], pubblicato nel [[1924]], un primo esempio di accusa alla Russia sovietica leninista fatta da un conterraneo di [[Lenin]] e al [[romanzo realistico]] ''[[Buio a mezzogiorno]]'' del [[1940]], di [[Arthur Koestler]], romanzo nel quale Koestler, ex iscritto al partito comunista tedesco, svela i metodi di plagio e tortura del comunismo sovietico e dei partiti che a esso si ispirano<ref name="nota2" />. Si è inoltre ipotizzato che la poesia distopica ''End of the Century: 1984'' di [[Eileen O'Shaughnessy]], la prima moglie di Orwell, abbia influenzato l'autore.
''1984'' è, in effetti, un terribile ed efficace atto d'accusa da parte di Orwell nei confronti della pretesa totalitaria di voler piegare la realtà e le persone a un fine superiore, che idealmente coincideva con la felicità del [[popolo]], ma alla fine si identificava nell'obbedienza cieca ai partiti totalitari e ai loro leader.
[[Palmiro Togliatti]], con lo pseudonimo di "Roderigo di Castiglia", scrisse nel 1950 sulla rivista ''[[Rinascita (rivista)|Rinascita]]'' un saggio proprio su ''1984'', definendolo "un'altra freccia" della Borghesia aggiunta "al proprio arco sgangherato", pur dovendo convenire, tra le righe, sul carattere di attualità del romanzo.<ref>«Rinascita», a. VI, nn. 11-12, novembre-dicembre 1950</ref> L'intreccio tra teoria politica e finzione romanzesca è rappresentato dalla professione del protagonista, Winston Smith (il cui nome è "Winston" come [[Winston Churchill]] e "Smith", il più comune cognome anglosassone).<ref>{{cita web|url = http://www.cliffsnotes.com/WileyCDA/LitNote/1984-Character-Analyses-Winston-Smith.id-90,pageNum-61.html|titolo = Character Analysis - Winston Smith|accesso = 31 luglio 2008|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080704154401/http://www.cliffsnotes.com/WileyCDA/LitNote/1984-Character-Analyses-Winston-Smith.id-90,pageNum-61.html}}
</ref> Il lavoro di manipolatore delle fonti di Winston è ispirato alle riscritture dei libri sovietici che Stalin ordinava agli intellettuali russi: Stalin, oltre a diventare protagonista di episodi cui non aveva partecipato, risultava inventore del [[trattore agricolo|trattore]], del [[calcestruzzo armato|cemento armato]], ecc.<ref>Si veda, p. es. ''[[Ritorno dall'URSS]]'', di [[André Gide]] {{cita testo|titolo=www.girodivite.it|url=http://www.girodivite.it/antenati/xx2sec/_gide.htm}}</ref>
Il [[bispensiero]] stesso era ispirato al [[materialismo dialettico]] [[leninismo|leninista]] e alla realtà dell'[[Unione Sovietica]], nonché alla mentalità dei vari partiti comunisti a essa legati: la goccia che fece traboccare il vaso<ref>{{Cita web|url=https://www.rbth.com/arts/331160-george-orwell-soviet-union|titolo=5 things that connect legendary '1984' author George Orwell & Russia}}</ref>, agli occhi di Orwell (vedasi la Fattoria degli animali, la vendita del legname a Frederick), fu quando con il [[patto Molotov-Ribbentrop]] del [[1939]] [[Adolf Hitler]] passò per breve tempo da principale nemico del [[proletariato]] a essere in segreta neutralità con l'URSS.
La necessità di piegare anche il più infimo membro del [[Socing]], è presa dal [[centralismo democratico]]: in questa corrente politica ideata da Lenin e accentuata da Stalin il pensiero non ortodosso veniva vissuto come una deviazione, in pratica come una malattia che doveva essere strappata via dal colpevole di deviazionismo, per il suo stesso bene e soprattutto per il bene della società<ref>{{cita testo|url=http://www.bietti.it/images/ircocervo/ircocervoarticoli-1-2003/14-15.pdf|titolo=www.bietti.it|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060512075434/http://www.bietti.it/images/ircocervo/ircocervoarticoli-1-2003/14-15.pdf }}</ref>. Anche la subalternità del proletariato al Socing, trae origine dall'idea di [[Lenin]] che del proletariato e dei suoi moti spontanei non ci si dovesse fidare<ref>{{cita testo|url=http://www.progettocomunista.it/06-04MR3GrisoliaPartito.htm|titolo=www.progettocomunista.it}}</ref>.
Il nome del grande ''nemico'' dell'Oceania, Goldstein, si ispira al vero cognome di [[Lev Trockij]], Bronštejn, il nemico numero uno dello [[stalinismo]].
Una teoria comune per spiegare la scelta dell'anno 1984 come ambientazione è che Orwell l'abbia ricavato invertendo le ultime due cifre dell'anno in cui completò il romanzo (1948); tuttavia non c'è alcuna prova di questa ipotesi. È da notare che Orwell modificò l'anno di ambientazione più volte nel corso della stesura, optando inizialmente per il 1980 e il 1982; inoltre, egli ipotizzava di intitolare il romanzo ''The Last Man in Europe'', con ''Nineteen Eighty-Four'' come alternativa, e fu l'editore Fredric Warburg a indirizzare la decisione definitiva. Possibili fonti d'ispirazione per la data del titolo sono la già citata poesia distopica ''End of the Century: 1984'' di [[Eileen O'Shaughnessy]], nonché i romanzi fantapolitici ''[[Il Napoleone di Notting Hill]]'' di [[G. K. Chesterton]] e ''[[Il tallone di ferro]]'' di [[Jack London]], nei quali è menzionato l'anno 1984.
== Peculiarità linguistiche delle versioni italiane ==
La prima traduzione italiana, curata da [[Gabriele Baldini]], risale al 1950. A partire dal 2021, sono scaduti i diritti d'autore a settant'anni dalla morte di Orwell: l'opera è nel pubblico dominio. Una lunga teoria di nuove versioni italiane di 1984 è stata pubblicata da allora, con più o meno revisioni e innovazioni linguistiche e stilistiche. Alcune di queste hanno anche modificato il titolo del romanzo in '''''Millenovecentottantaquattro''''', riprendendo la scrittura per esteso della versione originale.
=== La traduzione di ''Big Brother'' ===
L'espressione inglese ''Big Brother'' in italiano significa ''Fratello maggiore'', termine che vuole definire una figura il cui compito è di supervisione e tutela verso i propri fratelli minori. La prima traduzione italiana ha preferito coniare il neologismo ''Grande Fratello'', entrato poi nell'uso comune e di conseguenza mantenuto nelle ristampe (e in alcune traduzioni successive). Tuttavia diverse traduzioni fatte nel 2021 hanno optato per la resa ''Fratello Maggiore'' o per lasciare il termine in originale.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2021/01/20/copertine-orwell-1984/|titolo=Nuove e vecchie copertine di "1984"|sito=Il Post|data=20 gennaio 2021|lingua=it|accesso=20 gennaio 2022}}</ref>
Dal 1999, il termine ha ricevuto ampia diffusione e notorietà (sia pure in accezione stravolta) grazie al [[reality show]] ''[[Big Brother (serie)|Big Brother]]'', la cui versione italiana s'intitola infatti ''[[Grande Fratello (programma televisivo)|Grande Fratello]]'': si tratta di un programma in cui i partecipanti vengono chiusi in una "casa", ricostruita in un grande ambiente isolato dall'esterno e costantemente monitorati da telecamere e microfoni.
== Adattamenti ==
* ''[[Nel 2000 non sorge il sole]]'' (titolo originale ''1984''; 1956) di [[Michael Anderson (regista)|Michael Anderson]], prima trasposizione cinematografica del romanzo.
* ''[[Orwell 1984]]'' (titolo originale ''Nineteen Eighty-Four''; 1984) di [[Michael Radford]], con [[John Hurt]]; rispettosa ambientazione temporale e geografica.<ref>{{cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt0087800/|titolo=1984, IMDb|accesso=23 aprile 2025}}</ref>
* ''[[1984 (opera)|1984]]'', trasposizione operistica (2008) al [[Teatro alla Scala]] di [[Milano]], musiche di [[Lorin Maazel]], libretto di [[J. D. McClatchy]] e [[Thomas Meehan]], regia di [[Robert Lepage]].<ref>{{cita web|url=https://www.teatroallascala.org/it/archivio/opere/1984.html|titolo=1984, Teatro alla Scala|accesso=23 aprile 2025}}</ref>
<!-- NON inserire le semplici citazioni, verranno cancellate. Consultare prima [[WP:CULTURA]] -->
Il successo dell'opera è collegato ai momenti nei quali più incisiva è apparsa la sua capacità previsionale dell'[[post-verità|involuzione mediatica]] del mondo moderno<ref>{{cita testo|url=http://www.lastampa.it/2017/01/25/esteri/lelezione-di-trump-fa-volare-di-orwell-primo-in-classifica-dVJ7a8VWAgLNvaLOMBwdDI/pagina.html|titolo=L. Tortello, ''L’elezione di Trump fa volare “1984” di Orwell primo in classifica'', La Stampa, 25 gennaio 2017}}</ref>.
=== Letteratura ===
* ''[[1Q84]]'' di [[Haruki Murakami]] (2009–2010), romanzo in tre volumi ispirato a ''1984''. Murakami ha dichiarato di voler scrivere un romanzo ambientato nel passato prossimo simile a ''1984'' di Orwell<ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/books/2009/jun/26/murakami-orwell-aum-novel|titolo=Murakami reveals Orwell and Aum as twin inspirations for new novel|editore=The Guardian|data=26 giugno 2009}}</ref>.
* ''[[1984 (For the Love of Big Brother)]]'', colonna sonora degli [[Eurythmics]] per il film omonimo (1984).<ref>{{cita web|url=https://www.allmusic.com/album/1984-for-the-love-of-big-brother-mw0000186220|titolo=1984 (For the Love of Big Brother) – Eurythmics|accesso=23 aprile 2025}}</ref>
* [[David Bowie]] concepì un progetto musicale basato su ''1984'' negli anni settanta; le tracce ''1984'' e ''Big Brother'' rimaste inedite furono poi inserite in ''[[Diamond Dogs]]'' (1974).<ref>{{cita testo|url=https://www.bowie.com/|titolo=David Bowie Official|accesso=23 aprile 2025}}</ref>
* ''[[1984 (Rick Wakeman)|1984]]'', concept album di [[Rick Wakeman]] (1981), è esplicitamente ispirato a ''1984'' di Orwell.<ref>{{cita web|url=http://www.allmusic.com/album/1984-mw0000123672|titolo=1984 – Rick Wakeman, AllMusic|accesso=6 marzo 2014}}</ref>
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* ''[[Brazil (film 1985)|Brazil]]'' (1985) di [[Terry Gilliam]], [[distopia]] che fonde elementi di ''1984'' e de ''[[Il mondo nuovo]]'' di [[Aldous Huxley]].<ref>{{cita web|url=https://www.bfi.org.uk/films-tv-people/4ce2b73968107|titolo=Brazil (1985), BFI|accesso=23 aprile 2025}}</ref>
* ''[[THX 1138]]'' (1971) di [[George Lucas]], dove la punizione per reati sessuali riflette il controllo totalitario orwelliano.<ref>{{cita web|url=https://www.criterion.com/films/673-thx-1138|titolo=THX 1138, Criterion Collection|accesso=23 aprile 2025}}</ref>
* Il termine ''[[Grande Fratello (programma televisivo)|Grande Fratello]]'', dalla traduzione italiana del format ''[[Big Brother (programma televisivo)|Big Brother]]'' (2000–), è ormai invalso nell'uso comune.
=== Fumetti ===
* ''[[V for Vendetta]]'' (1982–1988) di [[Alan Moore]] e [[David Lloyd (fumettista)|David Lloyd]]: uno studio di Angel Galdon Rodríguez evidenzia come l'opera riprenda temi distopici e meccanismi di controllo tratti da ''1984''<ref>{{cita libro|cognome=Galdon Rodríguez|nome=Angel|titolo=George Orwell's Nineteen Eighty-Four as an Influence on Popular Culture Works: V for Vendetta and 2024|editore=Universidad de Castilla-La Mancha}}</ref>.
*
=== Spot pubblicitari ===
{{vedi anche|1984 (spot)}}
Nel 1984 [[Apple]] presentò al pubblico il nuovo [[Apple Macintosh|Macintosh]] attraverso uno [[Pubblicità televisiva|spot pubblicitario]]<ref>
{{Citazione
|Il 24 gennaio Apple Computer presenterà il Macintosh. E vedrete perché il 1984 non sarà come ''1984''.
Riga 219 ⟶ 178:
}}
Nello stesso anno, in un ottimo momento per le vendite del clone [[PC IBM]], l'[[Olivetti M24|M24]], l'[[Olivetti]] fa affiggere dei manifesti che recitano:
{{Citazione
|Il 1984 non è l'anno del grande fratello ma del piccolo amico|
Riga 225 ⟶ 184:
== Edizioni ==
* {{Cita libro|titolo=Nineteen Eighty-Four|anno=1949|editore=
* {{Cita libro|titolo=1984|traduttore=[[Gabriele Baldini]]|editore=
* {{Cita libro|titolo=1984: il facsimile del manoscritto|altri=a cura di Peter Davison, Prefazione di David G. Siegel, Introduzione di [[Umberto Eco]]
* {{Cita libro|titolo=
* {{Cita libro|titolo=1984|traduttore=[[Nicola Gardini]]|edizione=Collana Oscar moderni cult|editore=Mondadori|città=Milano|anno=2019|isbn=978-88-047-1913-7}}
* {{Cita libro|titolo=1984|traduttore=Barbara Gambaccini|edizione=Collana Highlander|editore=Edizioni Clandestine|città=Massa|anno=2020|isbn=978-88-659-6903-8}}
* {{Cita libro|titolo=1984|traduttore=[[Enrico Terrinoni]]|edizione=Collana I MiniMammut|editore=Newton Compton|città=Roma|anno=2021|isbn=978-88-227-4977-2}}
* {{Cita libro|titolo=1984|traduttore=[[Franca Cavagnoli]]|edizione=Collana [[Universale Economica Feltrinelli|UEF. I Classici]]|editore=Feltrinelli|città=Milano|anno=2021|isbn=978-88-079-0381-6}}
* {{Cita libro|titolo=1984|traduttore=Daniele Petruccioli|altri=Prefazione di [[Walter Veltroni]]|editore=BUR-Rizzoli|città=Milano|anno=2021|isbn=978-88-171-5485-7}}
* {{Cita libro|titolo=Millenovecentottantaquattro|trad=[[Vincenzo Latronico]]|edizione=Collana Classici contemporanei|editore=Bompiani|città=Milano-Firenze|anno=2021|isbn=978-88-301-0487-7}} - Introduzione di [[Filippo La Porta]], Firenze, Giunti-Barbèra, 2021, ISBN 978-88-099-0863-5.
* {{Cita libro|titolo=1984|traduttore=[[Marco Rossari]]|altri=Postfazione di [[Thomas Pynchon]]|edizione=Collana ET Scrittori|editore=Einaudi|città=Torino|anno=2021|isbn=978-88-062-4818-5}}
* {{Cita libro|titolo=Millenovecentottantaquattro|trad=[[Tommaso Pincio]]|edizione=Collana La memoria|editore=Sellerio|città=Palermo|anno=2021|isbn=978-88-389-4149-8}}
* {{Cita libro|titolo=1984|traduttore=Bianca Bernardi, testo inglese a fronte|edizione=Collana I grandi libri|editore=Garzanti|città=Milano|anno=2021|isbn=978-88-118-1173-2}}
* {{Cita libro|titolo=1984|traduttore=Laura Matilde Mannino|altri=Introduzione di [[Carlo Pagetti]]|edizione=Collana Piccola biblioteca del fantastico|editore=Fanucci|città=Roma|anno=2021|isbn=978-88-347-4122-1}}
* {{Cita libro|titolo=1984. Millenovecentottantaquattro|traduttore=Luigi Maria Sponzilli|altri=Introdotto da [[David Bidussa]], con uno scritto di [[Geno Pampaloni]]|edizione=Collana Biblioteca|editore=Chiarelettere|città=Milano|anno=2021|isbn=978-88-329-6268-0}}
* {{Cita libro|titolo=1984|traduttore=Katia Prando|editore=My Life|anno=2021|isbn=978-88-638-6546-2}}
* {{Cita libro|titolo= 1984|traduttore=Alessandro Lusitani e Giorgia Valenti|editore=Urban Apnea Edizioni|città=Palermo|anno=2021|isbn=979-12-806-3902-8}}
* {{Cita libro|titolo=1984|traduttore=Paola Ergi|editore=GOODmood|città=Milano-Padova|anno=2021|isbn=978-88-7157-175-1|edizione=Collana Letteratura straniera}} [versioni ebook e audiobook]
== Note ==
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* [[Fantapolitica]]
* [[I 100 libri del secolo di le Monde]]
* [[Il mondo nuovo]]
* [[Il tallone di ferro]]
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web|autore=George Orwell|url=http://www.edarcipelago.com/freebooks/freepdf/Orwell1984.pdf|titolo=1984 (edizione italiana del 1983)|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20241215132724/http://www.edarcipelago.com/freebooks/freepdf/Orwell1984.pdf|dataarchivio=15 dicembre 2024}}
* {{Cita web|url=https://www.homolaicus.com/letteratura/fonti/1984-it.pdf|titolo=1984 (edizione italiana del 2000)|autore=George Orwell|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240519014707/https://www.homolaicus.com/letteratura/fonti/1984-it.pdf|dataarchivio=19 maggio 2024}}{{Collegamenti esterni}}
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* {{cita web |
* {{cita web|url=http://www.elapsus.it/2010/06/orwell-1984.html|titolo=Due audioletture da ''1984''}}
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{{1984}}
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