Sergio Nesi: differenze tra le versioni

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{{Infobox militare
|Nome = Sergio Nesi
|Immagine =
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 25 maggio [[1918]]
|Nato_a = [[Corticella (Bologna)|Corticella]]
|Data_di_morte = 14 dicembre 2013
|Morto_a = [[Bologna]]
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura =
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|Religione =
|Nazione_servita = {{ITA 1861-1946}}<br />{{RSI}}
|Forza_armata =[[Regia Marina]]<br/>{{simbolo|War flag of the Italian Social Republic.svg}} [[Marina Nazionale Repubblicana]]
|Arma = [[Regia Marina]]
|Corpo = [[Xª Flottiglia MAS (Repubblica Sociale Italiana)|Xª Flottiglia MAS (RSI)]]
|Specialità =
|Unità = Comando X MAS (1943-1945)
|Reparto=
|Anni_di_servizio =1940-1945
|Grado = [[Tenente di vascello]]
|Ferite =
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|Campagne = [[Guerra civile in Italia (1943-1945)]]
|Battaglie =
|Comandante_di = [[Base Operativa Sud]] ([[Fiumicino]]) -<br>[[Base Operativa Est]] ([[Isole Brioni]])
|Decorazioni = [[Medaglia#Onorificenze|vedi d'argento al valor militarequi]]
|Studi_militari = [[Accademia Navale|Regia Accademia Navale]] di [[Livorno]]
|Pubblicazioni =[[#Pubblicazioni|vedi qui]]
|Frase_celebre =
|Altro_lavoro =
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|Altro =
|Note =
|Ref = dati tratti da ''In ricordo di Sergio Neri, il combattente in scooter: dalla Decima Mas al Msi''<ref name="at">{{Cita|Il Secolo d'Italia||at}}.</ref>
|Ref =
}}
{{Bio
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|Attività = militare
|Attività2 = scrittore
|Attività3 = ingegnere
|Nazionalità = italiano
}}|PostNazionalità È= , che durante la [[seconda guerra mondiale]] statofu un [[ufficiale (forze armate)|ufficiale]] prima della [[Regia marina]] e poi della [[Xª Flottiglia MAS (Repubblica Sociale Italiana)|Xª Flottiglia MAS]] della [[Repubblica Sociale Italiana]]. Dopo la fine del conflitto divenne apprezzato scrittore di argomenti militari sulla Xª Flottiglia MAS pre e post [[armistizio dell'8 settembre 1943]]
}}
 
== Biografia ==
[[File:Incrociatore Raimondo Montecuccoli.jpg|thumb|left|L'[[incrociatore]] [[''Raimondo Montecuccoli (incrociatore)|Raimondo Montecuccoli]]'', sul quale Nesi era direttore del tiro.]]
Nacque a Corticella, [[provincia di Bologna]] il 25 maggio 1918.<ref name="at"/> Entrato innella [[Accademia Navale|Regia Accademia Navale]] nell'agostodi [[1937Livorno]] nell'agosto 1937, in quello che sarà chiamato corso "Alcione", ne esce come [[aspirante guardiamarina]] proprio allo scoppio del conflitto nel giugno [[1940]]. È stato imbarcato sull'[[incrociatore leggero]] ''[[Raimondo Montecuccoli (incrociatore)|incrociatore Montecuccoli]]'' con l'incarico di direttore del [[tiro (balistica)|tiro]] [[artiglieria contraerea|contraereo]] fino al luglio 1943. Alla data dell'[[1943armistizio]] con gli [[Alleati della seconda guerra mondiale|anglo-americani]] si trovava con il grado di [[tenente di vascello]] a [[Portorose]], per frequentare il corso di Osservazione Aerea della [[Regia Marina]].<ref name="at"/>
 
A novembre viene chiamato dal [[Marina Nazionale Repubblicana|Ministero della Marina]] della [[Repubblica Sociale Italiana]] per riprendere servizio, questa volta presso la [[Xª Flottiglia MAS (Repubblica Sociale Italiana)|Xª Flottiglia MAS]] alle dirette dipendenze delle [[Medaglia d'oro al valor militare|Medagliemedaglie d'Orooro al Valorvalor Militaremilitare]] [[Junio Valerio Borghese]] e [[Mario Arillo]].<ref name="at"/>
Alla data dell'[[Armistizio]] si trova con il grado di [[tenente di vascello]] a [[Portorose]], per frequentare il corso di Osservazione Aerea della [[Marina Militare]].
 
A novembre viene chiamato dal Ministero della Marina della [[Repubblica Sociale Italiana]] per riprendere servizio, questa volta presso la [[Xª Flottiglia MAS (Repubblica Sociale Italiana)|Xª Flottiglia MAS]] alle dirette dipendenze delle [[Medaglia d'oro al valor militare|Medaglie d'Oro al Valor Militare]] [[Junio Valerio Borghese]] e [[Mario Arillo]].
[[File:Incrociatore Raimondo Montecuccoli.jpg|thumb|L'[[incrociatore]] [[Raimondo Montecuccoli (incrociatore)|Raimondo Montecuccoli]], sul quale Nesi era direttore del tiro]]
=== Lo sbarco di Anzio ===
{{vedi anche|Sbarco di Anzio}}
Nel marzo [[1944]] assume il comando della Base Operativa Sud di [[Fiumicino]], situata presso Villa Torlonia sul lago di Traiano, per operare contro le forze da sbarco [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleate]] ad [[Anzio]] e [[Nettuno (Italia)|Nettuno]] fino a giugno, quando le forze alleate entrano in Roma. Il 14 maggio, alla guida dello SMA 318, dopo aver avvistato una corvetta nemica erroneamente identificata inizialmente con un trasporto truppe<ref name=D3p101>{{citaCita|Carlo De Risio, La X MAS contro gli anglo-americani dopo l'armistizio2013|p. 101}}.</ref>, manovrò lo SMA per avvicinarla. Pur essendo stato avvistato dai nemici lo SMA proseguì la propria rotta di avvicinamento fino a giungere a poche decine di metri da cui sganciò le proprie bombe a getto centrando e affondando l'imbarcazione<ref name=D3p100-101>{{citaCita|Carlo De Risio, La X MAS contro gli anglo-americani dopo l'armistizio2013|p. 100-101}}.</ref>. Per questa azione Nesi fu decorato con la [[medaglia d'argento al valor militare]].<ref name="Risio p. 109"D3p109>{{citaCita|Carlo De Risio, La X MAS contro gli anglo-americani dopo l'armistizio2013|p. 109}}.</ref>.
 
=== La Base Operativa Est ===
Nel novembre 1944 viene inviato alle dirette dipendenze del [[capitano di corvetta]] [[Aldo Lenzi]],<ref name="Risio p. 104"D3p104>{{citaCita|Carlo De Risio, La X MAS contro gli anglo-americani dopo l'armistizio2013|p. 104}}.</ref>, altro specialista dei mezzi d'assalto, a comandare la base dei mezzi d'assalto di superficie di [[Brioni]]. Il 13 aprile 19441945 lasciò il comando della Base "Est" al [[Sottotenente di vascello]] [[Mario Cavallo]] per prendere parte all'ultima missione della Xª Mas in [[Adriatico]].
 
L'azione che inizialmente doveva svolgersi contro il traffico navale al largo di [[Pescara]] vista la preponderante presenza Alleata fu limitata alla più vicina Ancona e si svolse il 14 aprile<ref name="Risio p. 104"D3p104/>. I due SMA impiegati per l'azione però non ebbero fortuna ed uno dovette fermarsi ancora al largo di Ancona per un'avaria mentre il secondo, al comando di Nesi, affiancato da Perbellini fu presto avvistato e investito dal fuoco di mitragliatrici.<ref name="at"/> Colpito lo SMA Nesi ebbe solo il tempo di gettare in mare alcune bottiglie fasciate nel [[tricolore]] contenenti messaggi di [[Dalmati italiani|dalmati]] ed [[istriani italiani|istriani]]<ref name=D3p105>{{citaCita|Carlo De Risio, La X MAS contro gli anglo-americani dopo l'armistizio2013|p. 105}}.</ref>. Entrambi gli equipaggi partiti da Brioni furono presi prigionieri dagli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] ed inviati in campo di prigionia.<ref name="at"/>
 
Ha passato la prigionia in [[Algeria]] nel [[Campo di internamento di Cap Matifou|211 POW Camp]] e poi nel [[Campo 'S']] a [[Taranto]], dal quale evase nell'aprile [[1946]].<ref name="at"/>
 
=== Il dopoguerra ===
Radiato inizialmente dai ruoli della [[Marina Militare (Italia)|Marina]] e poi posto in congedo assoluto, ha lavorato come operaio fuochista nello zuccherificio di [[Bologna]], laureandosi al contempo in [[ingegneria]] civile.<ref name="at"/> Assunto nel [[genio civile]] di Bologna è entrato nei ruoli del [[Ministero dei lavori pubblici]] nel 1952, è andato in quiescenza nel 1973 come direttore generale. Ha lavorato presso gli uffici del Genio Civile di Bologna, [[Piacenza]], [[Parma]], [[Nuoro]], [[Ravenna]] e presso il [[AIPO|Magistrato per il Po]] a [[Parma]]. Una volta in pensione ha scritto diversi libri sulla Decima Flottiglia MAS, ante e post [[armistizio|8 settembre]].<ref name="at"/> È stato vice presidente dell'Associazione Combattenti Decima MAS. Il libro ''Decima flottiglia nostra...'' è diventato il testo ufficiale dell'Ufficio Storico della Marina per quanto riguarda la storia dei mezzi d'assalto nel periodo 1943-1945. Si spense a Bologna il 14 dicembre 2013.<ref name="at"/>
Radiato inizialmente dai ruoli della Marina e poi posto in congedo assoluto, ha lavorato come operaio fuochista nello zuccherificio di [[Bologna]], laureandosi al contempo in [[ingegneria]] civile.
 
== Pubblicazioni ==
Assunto nel [[genio civile]] di Bologna è entrato nei ruoli del [[Ministero dei lavori pubblici]] nel [[1952]], è andato in quiescenza nel [[1973]] come direttore generale. Ha lavorato presso gli uffici del Genio Civile di Bologna, [[Piacenza]], [[Parma]], [[Nuoro]], [[Ravenna]] e presso il [[AIPO|Magistrato per il Po]] a Parma.
 
Una volta in pensione ha scritto diversi libri sulla Decima Flottiglia MAS, ante e post [[armistizio|8 settembre]].
 
È stato vice presidente dell'Associazione Combattenti Decima MAS.
 
Il libro ''Decima flottiglia nostra...'' è diventato il testo ufficiale dell'Ufficio Storico della Marina per quanto riguarda la storia dei mezzi d'assalto nel periodo 1943-1945.
 
== Opere ==
* ''Decima flottiglia nostra...'', Mursia, Milano, 1986, poi ristampato da Lo Scarabeo, Bologna, 2008 ISBN 978-88-8478-115-4
* ''Un Alcione dalle Ali Spezzate, il nido'', Bologna, 1989
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|nome_onorificenza=Croce di guerra al valor militare sul campo
|collegamento_onorificenza=Croce di guerra al valor militare
|motivazione= ''Direttore di tiro c.a. di Incrociatore colpito durante un attacco aereo nemico, portatosi personalmente al complesso reagiva prontamente con tiro intenso ed efficace. Successivamente si prodigava con slancio nelle misure di sicurezza e nella rimesarimessa in efficienza degli impianti avariati e partecipava alla ricerca dei feriti. Mar Tirreno, 4 dicembre 1942''.
|data=1942
|luogo=Mar Tirreno, 4 dicembre 1942
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Croce di guerra al merito BARMeritoMilitare3.svgpng
|nome_onorificenza= Croce al merito di guerra al(3 meritoconcessioni)
|collegamento_onorificenza=ValorCroce militareal merito di guerra
|motivazione=
|data=1941, 1942, 1943.
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Croce di guerra al merito BAR.svg
|nome_onorificenza= Croce di guerra al merito
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=
|data=1942
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Croce di guerra al merito BAR.svg
|nome_onorificenza= Croce di guerra al merito
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=
|data=1943
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Commendatore OMRI BAR.svg
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|luogo=Decreto 2 giugno 1972<ref>Presidente Leone - n. 14845 serie 2ª di elenco</ref>
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Ufficiale OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza=Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica Italiana
|luogo=Decreto 2 giugno1963giugno 1963<ref>Presidente Segni - n. 34058 serie 1ª di elenco</ref>
}}
 
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|nome_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|motivazione= ''Comandante di base avanzata di mezzi d'assalto, durante una missione offensiva contro i rifornimenti sulla testa di ponte di Anzio, avvistata una corvetta, attaccava l'unità nemica con bombe antinave, dimostrando somma decisione e grande sprezzo del pericolo. Colpita l'unità nemica, che è da ritenersi affondata, dati i danni riportati, manovrava con serena, particolare perizia, riuscendo a trarre in salvo l'unità a lui affidata dalla violenta reazione di fuoco di altre unità nemiche accorse sul punto dello scontro. Esempio di grande coraggio, decisione, serena valutazione delle situazioni e attaccamento al dovere. Acque di Anzio, 1944''.<ref name=D3p109/>
|Ref data=
|luogo= Acque di Anzio, 1944<ref name="Risio p. 109"/>.
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare sul campo
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=''Brioni - Acque di Ancona, 13 aprile 1945''.
|data=1943
|luogo= Brioni - Acque di Ancona, 13 aprile 1945
}}
 
=== TedescheOnorificenze estere ===
{{Onorificenze
|immagine=Iron cross ribbon.svg
|nome_onorificenza=Croce di ferro tedescaFerro di seconda classe (Germania)
|collegamento_onorificenza=Croce di ferro
|motivazione=
Riga 172 ⟶ 143:
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=[[Erminio Bagnasco]]|autore2=Marco Spertini|titolo=I mezzi d'assalto della X Flottiglia MAS 1940-1945|editore=Ermanno Albertelli Editore|città=Parma|anno=1991|cid=Bagnasco, Spertini 1991}}
* Carlo De Risio, La X MAS contro gli anglo-americani dopo l'armistizio, su [[Nuova Storia Contemporanea]], Anno XVII 1º gennaio- febbraio 2013
* {{cita libro|autore=Junio Valerio Borghese|titolo=X Flottiglia MAS|editore=Garzanti|città=Milano|anno=1950|cid=Borghese 1950}}
* {{cita libro|autore=Arnaldo Cappellini|titolo=Torpedini Umane contro la flotta inglese|editore=Edizioni Europa|città=Milano|anno=1947|cid=Cappellini 147}}
* {{cita libro|autore=[[Giorgio Giorgerini]]|titolo=Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini ad oggi|editore=A. Mondadori|città=Milano|anno=2002|cid=Giorgerini 2002}}
* {{cita libro|autore=Sergio Nesi|titolo=Un "Alcione" dalle ali spezzate|editore=Arti Grafiche ElleCi|città=Bologna|anno=1989|cid=Nesi 1989}}
* {{cita libro|autore=Giuseppe Rocco|titolo=L'organizzazione militare della RSI: sul finire della seconda guerra mondiale|editore=Greco & Greco Editori s.r.l.|città=Milano|anno=1998|isbn=88-7980-173-2|cid=Rocco 1998}}
* {{cita libro|autore=Roberto Serra|titolo=Orione 1943. L'ultima missione della X Flottiglia MAS|editore=Artestampa|città=Modena|anno=2014|cid=Serra 2014}}
 
;Periodici
* {{cita pubblicazione|autore=Erminio Bagnasco |anno= 2015|mese=novembre-dicembre |titolo=I mezzi d'assalto italiani 1940-1945 |rivista=Storia Militare dossier |numero=22 |editore=Edizioni Storia Militare|città=Parma |ISSN=2279-6320 |cid=Bagnasco 2015}}
* {{cita pubblicazione|autore=Carlo De Risio,|anno= 2013|mese=gennaio-febbraio 2013|titolo=La X MAS contro gli anglo-americani dopo l'armistizio, su |rivista=[[Nuova Storia Contemporanea]], Anno anno=XVII |numero=1º gennaio-|editore=|città= febbraio|ISSN=|cid=De Risio 2013}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|autore=Renato de Robertis|url=https://www.barbadillo.it/17633-ritratti-sergio-nesi-decima-mas/|titolo=Ritratti. Sergio Nesi il coraggio di un leone della Decima Mas che scelse di non arrendersi|accesso=15 luglio 2020|editore=|sito=Barbadillo|cid=aw}}
*{{cita web|autore=Massimiliano Mazzanti|url=https://www.secoloditalia.it/2013/12/in-ricordo-di-sergio-neri-il-combattente-in-scooter-dalla-decima-mas-al-msi/|titolo=In ricordo di Sergio Neri, il combattente in scooter: dalla Decima Mas al Msi|accesso=15 luglio 2020|editore=|sito=Il Secolo d'Italia|cid=at}}
 
;Video
* {{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=B3hGvozFTMc|titolo=Con le pinne di Sergio Nesi}}
* {{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=KsmI2QVaRMk|titolo=Il Comandante Sergio Nesi illustra alcuni mezzi d'assalto della Decima Flottiglia MAS}}
 
{{Portale|biografie|guerra|marina|seconda guerra mondiale}}
 
[[Categoria:Medaglie d'argento al valor militare della Repubblica Sociale Italiana]]
[[Categoria:Croci di guerra al valor militare]]
[[Categoria:Ufficiali della Regia Marina]]
[[Categoria:Croci al merito di guerra]]
[[Categoria:Commendatori OMRI]]
[[Categoria:Croci di Ferro di seconda classe]]
[[Categoria:Militari della Xª Flottiglia MAS]]