Francesco Pignatone: differenze tra le versioni

Versione delle 10:52, 1 lug 2019

Versione attuale delle 19:57, 3 ago 2022

(8 versioni intermedie di 6 utenti non mostrate)

Riga 4:

|immagine = Francesco Pignatone.jpg

|didascalia =

|carica = [[Camera dei deputati|Deputato della Repubblica Italiana]]

|mandatoinizio = 8 maggio [[1948]]

|mandatofine = 11 giugno [[1958]]

|legislatura = [[I Legislaturalegislatura della Repubblica Italiana|I]], [[II Legislaturalegislatura della Repubblica Italiana|II]]

|gruppo parlamentare = DemocraziaDemocratico cristianaCristiano

|coalizione =

|circoscrizione = Sicilia occidentale

Riga 15:

|incarichi = Componente dell VI COMMISSIONE (ISTRUZIONE E BELLE ARTI),Componente della VII COMMISSIONE (LAVORI PUBBLICI)

|sito = http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=II%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg02/framedeputato.asp?Deputato=1d17520

|partito = [[Democrazia Cristiana|DC]]

|tendenza =

|titolo di studio = Laurea in Lettere

|alma mater =

Riga 40 ⟶ 39:

==Biografia==

Laureato in Lettere, insegnante di latino al liceo di Caltanissetta, fu esponente di primo piano della [[Democrazia Cristiana]] nissena subito dopo la guerra.

Fu eletto a soli 25 anni nel [[1948]] deputato alla [[Camera dei Deputatideputati (Italia)|Camera]] nella I legislatura, nel collegio [[Sicilia]] occidentale per la lista della [[Democrazia Cristiana|DC]] e fece parte della commissione Istruzione e Belle arti<ref>[http://storia.camera.it/deputato/francesco-pignatone-19230330/leg-repubblica-I#nav Francesco Pignatone: I Legislatura della Repubblica italiana / Deputati / Camera dei deputati - Portale storico<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.

Riconfermato nel [[1953]] nella seconda legislatura, dove fu in commissione Lavori pubblici, fu vicino alle posizioni di [[Giovanni Gronchi]], allora presidente della Camera.

Non rieletto nel [[1958]], divenne in quegli anni uno dei teorici del [[Milazzismo]], si dimise dalla DC e fu segretario politico dell'[[Unione Siciliana Cristiano Sociale]]<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/05/14/il-pioniere-dell-autonomia-pignatone-il-cattolico.html Archivio - La Repubblica]</ref> il partito fondato da [[Silvio Milazzo]]<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/05/14/il-pioniere-dell-autonomia-pignatone-il-cattolico.html Il Pioniere Dell'Autonomia Pignatone, Il Cattolico Liberal - La Repubblica.It<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.

Nel febbraio [[1960]] fu presidente dell'[[Ente per la riforma agraria siciliana|ERAS]], l'Ente per la riforma agraria siciliana. Finita la stagione milazzista dopo la sconfitta alle regionali del 1963, tornò nella DC e fu a lungo presidente dell'[[Ente Siciliano per la Promozione Industriale|ESPI]], Ente Siciliano per la Promozione Industriale (1968-1971 e 1985-1993)), uno dei tre enti economici regionali pubblici siciliani (ESPI, [[Ente minerario siciliano|EMS]], [[AZASI]]) dei quali fu infine nominato commissario unico straordinario nel [[1996]] dal governo del PPI [[Matteo Graziano]]<ref>{{Cita web |url=http://www.italiaoggi.it/giornali/preview_giornali.asp?id=1046080&codiciTestate=14&sez=giornali |titolo=Copia archiviata |accesso=7 dicembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141219112546/http://www.italiaoggi.it/giornali/preview_giornali.asp?id=1046080&codiciTestate=14&sez=giornali |dataarchivio=19 dicembre 2014 |urlmorto=sì }}</ref> fino al 1998.

Il figlio [[Giuseppe Pignatone]] è stato procuratore aggiunto a [[Palermo]] (2000-2008) e procuratore di [[Reggio Calabria]] (2008-2012) e di [[Roma]] (2012-2019).

==Note==

Riga 57 ⟶ 56:

* {{Collegamenti esterni}}

{{Controllo di autorità}}

{{Portale|biografie}}