Museo Saint-Raymond: differenze tra le versioni
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Il '''museo Saint-Raymond''' (''Musée Saint-Raymond'' o ''
== Storia ==▼
▲Il '''museo Saint-Raymond''' (''Musée Saint-Raymond'' o ''Musèe des Antiques de Toulouse'' - "Museo delle antichità di Tolosa") è un [[museo]] [[archeologia|archeologico]] di [[Tolosa]], che ha sede presso il [[XVI secolo|cinquentesco]] palazzo Saint-Raymond.
L'edificio occupa l'area dell'antica fabbrica cinquecentesca del collegio Saint-Raymond avvicinante la [[basilica di Saint-Sernin]]<ref>{{Cita web|url=https://saintraymond.toulouse.fr/|titolo=Musée Saint-Raymond, musée d'archéologie de Toulouse
▲==Storia==
▲L'edificio occupa l'area dell'antica fabbrica cinquecentesca del collegio Saint-Raymond avvicinante la [[basilica di Saint-Sernin]]<ref>{{Cita web|url=https://saintraymond.toulouse.fr/|titolo=Musée Saint-Raymond, musée d'archéologie de Toulouse|sito=|lingua=fr|accesso=2019-02-17}}</ref> che a sua volta era stata costruita sulla necropoli paleocristiana del IV secolo<ref>{{Cita libro|autore=Claudine Jacquet|titolo=L'Histoire du musée Saint-Raymond|url=http://www.amisdumsr.fr/wp-content/uploads/2017/02/JDA-60-Claudine-Jacquet.pdf|formato=PDF|accesso=31 marzo 2019|data=febbraio 2017|editore=Le Jardin des Antiques|lingua=fr|pp=20-21}}</ref> e che si estendeva lungo la via romana che costeggiava la tomba di [[Saturnino di Tolosa|Saturnino]], primo vescovo di Tolosa<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Jacqueline Labrousse|titolo=Au musée Saint-Raymond|rivista=L'Auta|volume=febbraio 1973|numero=|pp=46-47|lingua=fr}}</ref>.
Il museo era nato nella prima metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]] come "Museo delle antichità di Tolosa", ed ebbe sede in origine presso il [[convento degli Agostiniani (Tolosa)|convento degli Agostiniani]], insieme al Museo di belle arti (oggi rimasto nella medesima sede e noto come [[Musée des Augustins|Museo degli Agostiniani]]).
Il palazzo di Saint-Raymond, antica sede dell'ospedale gestito dall'[[abbazia di Saint-Sernin]] e poi sede di un collegio universitario, sfuggito alla demolizione nel [[1852]] - [[1853]], fu restaurato negli anni [[1891]]-[[1892]] dall'architetto [[Eugène Viollet-le-Duc]]<ref name="Merimee">{{Cita web|url=http://www2.culture.gouv.fr/public/mistral/merimee_fr?ACTION=CHERCHER&FIELD_1=REF&VALUE_1=PA00094508|titolo=Scheda sull'antico collegio Saint-Raymond|sito=[[base
Nel [[1912]] ne divenne direttore [[Émile Cartaihac]], che ne riorganizzò le collezioni.
La sede museale fu nuovamente restaurata negli anni [[1946]]-[[1950]] e in seguito venne consacrato unicamente all'arte e all'archeologia dell'antichità. Nel [[1975]] l'ospedale di Saint-Raymond è stato classificato [[Monumento storico (Francia)|monumento storico]] della [[Francia]].<ref name="Merimee"/>
== Collezione ==
{{dx|[[File:
La collezione del museo comprende oggetti che vanno dagli inizi del [[II millennio a.C.]] fino all'[[VIII secolo]] d.C.
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Vi sono ospitati una collezione di [[Sarcofago|sarcofagi]] e l'insieme di busti rinvenuto nella [[villa romana di Chiragan]], a [[Martres-Tolosane]].
Il fondo originale proviene dalle collezioni dell{{'
Le sculture, scoperte nella [[villa romana di Chiragan]] durante gli scavi condotti tra il 1826 e il 1830 da [[Alexandre Du Mège]], entrano a far parte del ''Musée des Antiques'' di cui Du Mège stesso è stato curatore dal 1832 in poi.<ref name="DuM">{{cita libro|lingua=fr|titolo=
[[File:
Fondata nel 1831, la ''[[Société archéologique du Midi de la France]]'' ha contribuito notevolmente all'arricchimento delle collezioni, consentendo l'acquisizione di pezzi importanti della collezione ([[torque]] di Fenouillet, ritratti di Béziers, ecc...) e offrendo o depositando nel museo le donazioni che riceveva. Nel 1893, cedette un'importante collezione al comune in cambio di una rendita.
I collezionisti hanno anche partecipato all'arricchimento del museo, con i doni di Antoine Bibent (oggetti provenienti da [[Pompei (città antica)|Pompei]]) nel 1831, del [[Charles Othon Frédéric Jean-Baptiste de Clarac|conte de Clarac]] (vasi greci ed etruschi) nel 1843, di Edward Barry (bronzetti) e il deposito nel 1862 di parte della [[collezione Campana]] da parte dello Stato. Altre numerose acquisizioni sono avvenute fra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX. Fu dal 1961, sotto la direzione di Robert Mesuret, e dopo diversi spostamenti delle collezioni, che il museo si specializzò veramente in archeologia e divenne il "Museo delle Antichità" di Tolosa (''Musée des Antiques'').
Negli anni 1980-1990, gli scavi del Servizio Regionale di Archeologia contribuiscono ulteriormente all'arricchimento delle collezioni.
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
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==Collegamenti esterni==▼
* {{Collegamenti esterni}}▼
▲== Collegamenti esterni ==
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Archeologia|musei}}
[[Categoria:Musei archeologici della Francia|Tolosa]]
[[Categoria:Musei di Tolosa]]
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