Maurizio Block: differenze tra le versioni

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{{E|CV di alto magistrato e di quanto ha fatto in questa posizione ovvero del suo corsus honoris,, nessuna fonte presente che ne indichi qualche feature enciclopedica |biografie|maggio 2024}}
{{Bio
|Nome = Maurizio
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|GiornoMeseNascita = 9 settembre
|AnnoNascita = 1957
|NoteNascita =
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
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|Attività = magistrato
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , Procuratore Generale militare presso la [[Corte Supremasuprema di Cassazionecassazione]] dal 19 gennaio [[2018]]
|Immagine = Maurizio_Block,_Inaugurazione_anno_giudiziario_2018.jpg
|Didascalia =
}}
 
== Biografia ==
Ha conseguito la laurea in giurisprudenza nel luglio 1980 presso l'[[Università degli Studi di Napoli Federico II|Università degli Studi di Napoli]] discutendo una tesi di diritto commerciale<ref>{{Cita web|url=https://www.laurus.tv/authors/maurizio-block/|titolo=Maurizio Block|sito=Laurus|data=2020-06-17|lingua=it-IT|accesso=2021-02-12}}</ref>.
Maurizio Block è un [[magistrato militare]] italiano, Procuratore generale militare presso la Corte Suprema di Cassazione, vertice della [[magistratura militare italiana]], dal gennaio 2018.
 
In seguito ha svolto servizio nella [[Guardia di Finanza]] come ufficiale alla Scuola nautica di Gaeta dal marzo 1981 al maggio 1982.
Il suo nome è legato a numerose indagini per [[crimini di guerra]] tra cui la [[strage di Pedescala]] avvenuta nel [[1945]], per fatti di nonnismo su cui fu anche sentito dalla Commissione parlamentare sulla qualità della vita nelle caserme, per la [[strage del Cermis]], per numerose indagini sulla Tangentopoli militare che comportarono molteplici condanne e patteggiamenti di militari implicati in truffe e peculati, nonché per indagini su disfunzioni della flotta AMX di cui ne fu disposto anche temporaneamente il sequestro.
 
È poi risultato vincitore del concorso in [[Magistratura militare italiana|Magistratura militare]], dove ha assunto servizio nel marzo 1983.
Sul piano internazionale ha rivestito l’incarico di '''esperto nazionale''' nella missione dell'Unione Europea Eujust Lex – integrated rule of law mission for Iraq, con sede in [[Bruxelles]].<ref>[http://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinodipadova/2005/04/07/VR5MC_VR503.html?refresh_ce] Il procuratore militare Block lascia Padova per Bruxelles.</ref>
 
Ha svolto fino al 1996 le funzioni di giudice del [[Tribunale militare]] di [[Padova]], giudice istruttore e, con l'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale, di [[giudice per le indagini preliminari|Gip]] e [[Giudice dell'udienza preliminare|Gup]] in successivi periodi.
Molteplici sono gli incarichi di rilievo ricoperti nella giurisdizione militare tra cui la posizione di componente togato del Consiglio della magistratura militare dal [[2009]] al [[2013]] e più di recente la funzione di presidente della Corte militare di Appello dal [[2016]] al [[2018]].
 
Da luglio del 1996 è stato nominato Procuratore militare della Repubblica presso il [[Tribunale militare]] di Padova dove ha ininterrottamente svolto la funzione fino all'aprile 2005, allorché veniva designato “esperto nazionale” nell'ambito di una missione dell'Unione europea “EUJUST LEX- Integrated Rule of Law Mission for Iraq”, con sede in [[Bruxelles]] e collocato fuori ruolo dalla Magistratura militare<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinopadova/2005/04/07/VR5MC_VR503.html|titolo=Il procuratore militare Block lascia Padova per Bruxelles - il mattino di Padova|sito=Archivio - il mattino di Padova|lingua=it|accesso=2021-02-12}}</ref>, ove rientrava nel giugno 2006 riassumendo l'incarico di Procuratore militare della Repubblica.
La "Rassegna della Giustizia Militare", di cui è direttore responsabile dal gennaio [[2018]], ha conseguito il primo premio nella categoria “Periodici – Ministeri/Difesa", della 4ª Edizione dei Premi Nazionali della pubblicistica storico - militare, promossa dall’IUISM, l’Istituto Italiano di Uniformologia Iconografia e Pubblicistica Storico Militare “Quinto Cenni” di Roma, per il livello scientifico raggiunto.<ref>[http://www.difesa.it/Giustizia_Militare/rassegna/comunicazioni/Pagine/COMITATO_PREMIO_RASSEGNA_GIUSTIZIA_MILITARE.aspx] Assegnazione premio Rassegna Giustizia Militare da parte dell’IUISM. </ref>
 
Nel luglio 2008, a seguito della riforma dei Tribunali militari (decreto legislativo n. 244/2007), è stato assegnato d'ufficio alla Corte militare d'Appello, in qualità di consigliere.
L’impegno internazionale è testimoniato anche dalla presidenza rivestita nel Gruppo italiano della Société internationale de droit militaire et de droit de la guerre dal febbraio [[2019]].
 
Dal novembre 2009 al dicembre 2013 è stato eletto quale componente togato del [[Consiglio della magistratura militare|Consiglio della Magistratura militare]] e ha svolto mandato consiliare.
Attualmente ricopre l’incarico di presidente di sezione della [[Commissione tributaria]] Regionale del [[Lazio]].
 
Al termine è stato assegnato alla Procura generale presso la Corte militare d'Appello quale Sostituto Procuratore generale militare.
Numerosi sono i suoi interventi in convegni e seminari riguardanti questioni legate al diritto penale militare e tributario, alla giurisdizione ed ai problemi delle similari giurisdizioni europee e di quelle internazionali.
 
Nell'agosto 2016 ha assunto la carica di Presidente della Corte militare di Appello, avente competenza nazionale sugli appelli proposti avverso le sentenze di primo grado emesse dai tre Tribunali militari di Roma, [[Verona]] e [[Napoli]].
Nel giugno del 2019 Maurizio Block è stato ascoltato dalle Commissioni riunite Giustizia e Difesa nell’ambito di un progetto di revisione del codice penale militare presentato dagli onorevoli Aresta e Cirielli.
 
Nel dicembre 2017 è stato nominato al vertice della Magistratura militare, quale Procuratore generale militare presso la Corte di Cassazione ove attualmente svolge servizio.
 
Ha svolto numerosi incarichi di insegnamento in materie penalistiche impartiti a Forze dell'ordine; è stato sentito da [[Commissioni parlamentari]] in riferimento a problemi connessi all'attività giudiziaria. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste giuridiche.
 
Attualmente esercita anche funzioni di Presidente della [https://giustizia-tributaria.it/abruzzo Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado dell'Abruzzo]
 
Riveste la qualifica di Direttore responsabile del periodico “La Rassegna della Giustizia militare”.
 
È Presidente del Gruppo italiano della Société De Droit Militaire et De Droit De La Guerre.
 
È componente di diritto del [[Consiglio della magistratura militare|Consiglio della Magistratura militare]], organo di autogoverno della Magistratura militare dal gennaio 2018.
 
Il suo nome è legato a numerose indagini per [[crimini di guerra]] tra cui la [[strage di Pedescala]] avvenuta nel [[1945]], per fatti di nonnismo su cui fu anche sentito dalla Commissione parlamentare sulla qualità della vita nelle caserme, per la [[strage del Cermis]], per numerose indagini sulla Tangentopoli militare che comportarono molteplici condanne e patteggiamenti di militari implicati in truffe e peculati, nonché per indagini su disfunzioni della flotta [[AMX International AMX|AMX]] di cui ne fu disposto anche temporaneamente il sequestro.
 
È socio della Accademia Bonifaciana di Anagni, di cui è Premio Internazionale Bonifacio VIII e membro del Comitato Scientifico, nonché della [[Pontificia accademia mariana internazionale]] e componente del Dipartimento di analisi, studio e monitoraggio dei fenomeni criminosi e mafiosi - [[Città del Vaticano]].
 
Il suo impegno su temi di diritto internazionale e penali in genere è testimoniato dalla partecipazione a numerosi convegni e congressi e dalla nomina quale componente della Commissione crimini internazionali e della Commissione di diritto internazionale umanitario istituite dalla ministra [[Marta Cartabia|Cartabia]], nonché della Commissione di riforma del codice penale militare di pace ed infine del Gruppo di Studio sull'ordinamento giudiziario militare di guerra dal [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|Ministro]] [[Lorenzo Guerini|Guerini]].
 
Attualmente fa parte del Gruppo di studio ristretto nominato dal [[Ministero della giustizia|Ministro della Giustizia]] [[Carlo Nordio|Nordio]], per elaborazione definitiva del codice dei crimini internazionali.
 
Membro onorario dell'Ordine di Merito del Pubblico Ministero Militare del [[Brasile]].
 
Componente del the Editorial Board of the Scientific-Practical Journal "Legality" of the Prosecutor's Office of the Republic of Armenia.
 
== Pubblicazioni ==
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* "Poteri del Comandante in materia di stupefacenti", in La rivista militare, 1999, n. 4;
* "Nonnismo perché occorre una legge”, in la rivista Avvenimenti, 1999, n. 210.
* "Il procedimento disciplinare militare" - Block- Capezzuto, Laurus Robuffo, 2020
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Corte di Cassazionecassazione]]
* [[Commissione tributaria]]
* [[Magistratura militare italiana]]
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* [[Strage del Cermis]]
* [[Strage di Pedescala]]
* [[Pontificia accademia mariana internazionale]]
* [[Città del Vaticano]]
{{Portale|biografie}}
 
[[Categoria:Magistrati militari italiani]]