Giulio Foresti: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
Cambiato il giorno di nascita e il giorno e mese di morte. Fonte: la sua lapide al Cimitero Maggiore nonché motorsport memorial
 
(3 versioni intermedie di 3 utenti non mostrate)
Riga 17:
|Sesso = M
|LuogoNascita = Bergamo
|GiornoMeseNascita = 31 agosto
|AnnoNascita = 1888
|LuogoMorte = Bergamo
|GiornoMeseMorte = 4 marzo
|AnnoMorte = 1965
|Attività = pilota automobilistico
|Epoca = 1900
|Nazionalità = italiano
}}
Riga 43 ⟶ 44:
[[File:Giulio Foresti after accident with Djelmo.jpg|thumb|upright=0.7|Foresti viene soccorso dopo l'incidente con la [[Djelmo]]]]
Assieme a [[Felice Nazzaro]], in quegli anni fu l'unico italiano a tentare la conquista del [[record di velocità terrestre]]<ref name="bergamohistoricgranprix" />.
L'auto era la [[Djelmo]], progettata da [[Edmond Moglia]] e finanziata da un principe [[Egitto|egiziano]]<ref name="oldmachinepress">{{Cita web|autore=William Pearce|url=https://oldmachinepress.wordpress.com/2013/11/22/djelmo-land-speed-record-car/|titolo=Djelmo Land Speed Record Car|accesso=29 giugno 2014|lingua=en}}</ref>. La base era il progetto di una vettura da Gran Premio, mai costruita, realizzato alla [[Sunbeam]] da Louis Coatalen e [[Vincenzo Bertarione]]. Moglia e Foresti furono ingaggiati nel 1923, mentre i primi test furono effettuati l'anno successivo a [[Marsiglia]], dove la Djelmo fu cronometrata a 257 &nbsp;km/h<ref name="bergamohistoricgranprix" />. Sebbene il tentativo non fosse valido come record, il risultato fu superiore al record di velocità di 235 &nbsp;km/h, in quel momento detenuto dalla [[Sunbeam 350 HP]] di Malcolm Campbell. Il tentativo vero e proprio avrebbe dovuto avere luogo negli [[Stati Uniti]] nel 1925, ma lo sviluppo della vettura era in ritardo. Nel [[1927]], [[Henry Segrave]], alla guida della [[Sunbeam 1000 HP]], aveva portato il record a 327,98 [[km/h]]. Tale limite era considerato fuori portata per la Djelmo, il cui motore sviluppavano circa 400-450 [[Cavallo vapore|CV]]. Foresti tentò allora di conquistare il record britannico, detenuto in quel momento dal [[Napier-Campbell Blue Bird]] di Campbell e pari a 281,44 &nbsp;km/h<ref name="oldmachinepress" />.
Spostatosi praticamente da solo a [[Pendine Sands]], a causa dei ritardi nell'approvvigionamento dei ricambi, Foresti rimase mesi a preparare il tentativo di record<ref name="oldmachinepress" />. Il 26 novembre 1927, durante un test, Foresti perse il controllo della vettura a circa 240 &nbsp;km/h. La vettura rimase completamente distrutta, ma Foresti, che indossava come abitudine solo un paio di occhialoni, riportò solo ferite lievi<ref name="oldmachinepress" />.
 
==Risultati nella 24 Ore di Le Mans==
Riga 75 ⟶ 76:
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|automobilismo|biografie|sport}}
[[Categoria:Sepolti nel cimitero maggiore di Milano]]