Jan Vermeer: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione iOS
BD2412 (discussione | contributi)
m Pulizia degli spazi intorno ai segni di punteggiatura., replaced: , , → , , , → ,
 
(94 versioni intermedie di 56 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{nota disambigua||Vermeer (disambigua)|Vermeer}}
[[File:Cropped version of Jan Vermeer van Delft 002.jpg|thumb|Dettaglio del possibile autoritratto di Vermeer nel dipinto ''[[Mezzana (Vermeer)|Mezzana]]''<ref>[http://www.essentialvermeer.com/lost_vermeer_self_portrait_baron_rolin/procuress_self-portrait.html "The Procuress: Evidence for a Vermeer Self-Portrait"]. Retrieved 13 September 2010.</ref>]]
[[File:Girl with a Pearl Earring.jpg|thumb|''[[Ragazza col turbante]]'', [[Mauritshuis]], [[L'Aia]]]]
{{Bio
|Nome = JanJohannes
|Cognome = Vermeervan der Meer
|PostCognome = , da cui deriva la firma «I V Meer», solitamente abbreviato in '''Jan Vermeer'''
|PreData = {{IPA|/jɑn vər'meˑɪ̯rvərˈmeˑɪ̯r/}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Delft
|GiornoMeseNascita = 31 ottobre
|AnnoNascita = 1632
|LuogoMorte = Delft
Riga 15 ⟶ 16:
|Attività = pittore
|Nazionalità = olandese
|PostNazionalità =, esponente di spicco del [[secolo d'oro olandese]]
}}
La grafia estesa del suo nome è '''Johannes van der Meer''', dalla quale deriva la sua tipica firma "I V Meer".
 
== Biografia ==
[[File:Girl with a Pearl Earring.jpg|thumb|''[[Ragazza col turbante]]'', [[Mauritshuis]], [[L'Aia]]]]
[[File:Vermeer The Milkmaid 1660 ca.jpg|thumb|''[[Lattaia|La lattaia]]'', [[Rijksmuseum di Amsterdam|Rijksmuseum]], [[Amsterdam]]]]
[[File:J.Johannes VERMEERVermeer - ElThe astrónomoAstronomer (Museo del Louvre,- 1688)1668.jpg|thumb|''[[Astronomo (Vermeer)|L'astronomo]]'', [[Museo del Louvre]], [[Parigi]]]]
[[File:Vermeer Lady Maidservant Holding Letter.jpg|thumb|''[[Fantesca che porge una lettera alla signora]]'', [[Frick Collection]], [[New York]]]]
[[File:Johannes Vermeer - The lacemaker (c.1669-1671).jpg|thumb|''[[Merlettaia (Vermeer)|La merlettaia]]'', Museo del Louvre, Parigi]]
[[File:JanJohannes Vermeer van- DelftWoman 019Holding a Balance - Google Art Project.jpg|thumb|''[[DonnaPesatrice condi brocca d'acqua|Giovane donna con una brocca d'acquaperle]]'', [[MetropolitanNational MuseumGallery of Art]], New York[[Washington]]]]
[[File:Jan Vermeer van Delft 025.jpg|thumb|''[[Stradina di Delft]]'', Rijksmuseum, Amsterdam]]
[[File:Jan Vermeer van Delft 023.jpg|thumb|''[[Soldato con ragazza sorridente]]'', Frick Collection, New York]]
 
Della vita di Vermeer si conosce molto poco: le uniche fonti sono alcuni registri, pochi documenti ufficiali e commenti di altri artisti. La data di nascita non si conosce con precisione, si sa solamente che venne [[battesimo|battezzato]] il 31 ottobre 1632, nella [[1632Chiesa Nuova (Delft)|Nieuwe Kerk]], nellagrande chiesa [[protestantesimo|protestante]] di [[Delft]], dove il nonno paterno e poi i genitori del pittore furono sepolti. Il padre Reynier era un tessitore di [[seta]] della classe media, che si occupava anche di commercio di opere d'arte. La madre Digna Baltens era di [[Anversa]]: sposò Reynier Vermeer nel [[1615]]. Nel [[1641]] la famiglia acquistò una locanda, la ''Mechelen'', dal nome di una famosa torre del [[Belgio]], che sidava trovavasul neilato pressinord della piazza del mercato. Reynier affiancò al mestiere di mercante d'arte e tessitore quello di locandiere. Dopo la morte del padre, nel [[1652]], JoannesJohannes ereditò sia la locanda sia gli affari commerciali del padre.
 
Nonostante fosse di famiglia protestante, sposò una giovane [[Chiesa cattolica|cattolica]], CatherinaCatharina Bolnes (ca 1631-1687 o 1688), nell'aprile del [[1653]]. Oltre alle differenze religiose, vi era anche una diversità di censo tra i due coniugi, infattidato che la famiglia della donna era più ricca di quella di Vermeer. Sembra che egli stesso si fosse convertito prima del matrimonio, poiché i figli ebbero nomi di [[santo|santi]] cattolici invece che dei suoi genitori; inoltre, uno dei suoi dipinti, l<nowiki>{{'</nowiki>}}''[[Allegoria della Fede cattolica|Allegoria della fede]]'', rispecchia la fede nell'[[Eucaristia]], ma non si sa se si riferisca a quella dell'artista o del committente.
 
Qualche tempo dopo le nozze, la coppia si trasferì dalla madre di CatherinaCatharina, Maria Thins, una vedova benestante, che viveva nel quartiere cattolico della città: qui Vermeer avrebbe vissuto con la famiglia per tutta la vita. Maria ebbe un ruolo fondamentale nella vita del pittore: non solo la prima nipote venne chiamata con il suo stesso nome, ma anche usò anche la propria rendita per sostenere il genero che cercava di imporsi nel mondo dell'arte. Johannes e la moglie ebbero in tutto quattordici figli, tre dei quali morirono prima del padre.
 
Non si conosce la data di morte, ma si sa che fu sepolto il 16 dicembre 1675 nella [[Chiesa Vecchia (Delft)|chiesa Vecchia]]<ref>{{Cita libro|autore=Claudio Pescio|titolo=Vermeer|ISBN=978-88-09-77472-8}}</ref>.
 
== La carriera ==
Il suo apprendistato cominciò nel [[1647]], forse presso [[Carel Fabritius]]. Il 29 dicembre [[1653]], Vermeer divenne membro della [[Corporazione di San Luca|Gilda di San Luca]]. Dai registri di questa associazione di pittori si sa che l'artista non era in grado di pagare la quota di ammissione, il che sembrerebbe indicare difficoltà finanziarie. Successivamente la situazione migliorò: [[Pieter Vanvan Ruijven]], uno dei più ricchi cittadini, divenne il suo mecenate e acquistò numerosi suoi dipinti.
 
Nel [[1662]] Vermeer venne eletto capo della Gilda e confermato anche negli anni successivi, segno che era considerato un rispettabile cittadino. Tuttavia, nel [[1672]] una pesante crisi finanziaria, provocata dall'invasione [[Francia|francese]] della [[Repubblica delle Sette Province Unite]], provocò un crollo delle richieste di beni velleitari e di lusso come i dipinti e, di conseguenza, gli affari di Vermeer come artista e mercante ne risentirono, costringendolo a chiedere dei prestiti.
 
Alla sua morte nel dicembre del [[1675]], Vermeer lasciò alla moglie e ai figli poco denaro e numerosi debiti. In un documento, la moglie attribuisce la morte del marito allo stress dovuto ai problemi economici. CatherinaCatharina chiese al Consiglio cittadino di accettare la casa e i dipinti del marito come pagamento dei debiti: diciannove opere rimasero a CatherinaCatharina e Maria.
 
== Tecnica ==
Vermeer era in grado di ottenere colori trasparenti applicando sulle tele il colore a punti piccoli e ravvicinati, tecnica nota come ''pointillé'', da non confondere con il ''[[Puntinismo|pointillisme]]''. La sua tecnica punta ada una resa più vivida possibile, con effetti, soprattutto di colore, che egli ricerca con un interesse quasi scientifico, considerando il soggetto una sorta di espediente: "le pitture di Vermeer sono vere nature morte con esseri umani".<ref>{{Cita libro |autore=[[Ernst Gombrich]] |titolo=La storia dell'arte |traduttore=Maria Luisa Spaziani |annooriginale=1ª ed., Torino, Einaudi, 1966 |città=Milano |editore=Phaidon Press |anno=2009 |ISBN=978-0-7148-5722-0}}</ref>
 
Non ci sono disegni attribuibili con certezza all'artista e i suoi quadri presentano pochi indizi dei suoi metodi preparatori.
 
Nel libro ''Il segreto svelato'', il noto pittore inglese [[David Hockney]], rifacendosi ai numerosi studi sull'utilizzo di strumenti ottici nella [[Pitturapittura fiamminga]], sostiene che Vermeer, come molti altri pittori della sua epoca, facesse largo uso della ''[[camera oscura]]'' per definire l'esatta fisionomia dei personaggi raffigurati e la precisa posizione degli oggetti nella composizione dei dipinti. Secondo la "tesi Hockney-Falco" (dal nome del pittore inglese e del fisico statunitense [[Charles M. Falco]], che l'hanno resa celebre), l'utilizzo di questo strumento ottico giustificherebbe ampiamente la mancanza di disegni preparatori precedenti ai dipinti proprio perché gli permetteva una straordinaria precisione "fotografica" e [[fisiognomica]] di molti artisti fiamminghi, come [[Jan van Eyck|Van Eyck]], e successivamente di epoca [[Pittura barocca|barocca]], come [[Michelangelo Merisi da Caravaggio|Caravaggio]] o [[Diego Velázquez|Velázquez]], ede appunto dello stesso artista olandese. Ma soprattutto, secondo tale tesi, l'uso della "camera oscura" spiegherebbe anche alcuni dei sorprendenti effetti di luce dei quadri di Vermeer, in particolare i curiosi effetti "fuori fuoco" che si riscontrano in taluni dei suoi capolavori, dove alcuni particolari sono perfettamente a fuoco ede altri no, con un tipico effetto riscontrabile nella moderna [[fotografia|tecnica fotografica]].<ref>{{Cita libro |autore=David Hockney |titolo=Il segreto svelato: tecniche e capolavori dei maestri antichi |città=Milano |editore=Electa |anno=2002 |ISBN=88-435-8164-3}}</ref>
 
L'estrema vividezza e qualità dei colori nei dipinti di Vermeer, tuttora riscontrabile, è dovuta alla grande cura posta dall'artista nella preparazione dei colori ada olio e nell'estrema ricercatezza dei migliori [[Pigmento|pigmenti]] rintracciabili all'epoca. Esempio di tale qualità è il largo uso che Vermeer fece del costosissimo [[blu oltremare]], ottenuto dal [[lapislazzuli]], utilizzato in tutti i suoi dipinti non solo in purezza, ma anche per ottenere sfumature di colore intermedie. Non rinunciò ada usare questo pigmento dal costo proibitivo anche negli anni in cui versava in pessime condizioni economiche.<ref name="dossier">{{Cita libro |autore=Silvia Danesi Squarzina |titolo=Vermeer |città=Firenze |collana=[[Art e Dossier]] |editore=Giunti |anno=1990 |ISBN=88-09-76133-2}}</ref>
 
Nelle sue opere è dunque presente una eccezionale unità atmosferica. «La ''vita silenziosa delle cose'' appare riflessa entro uno specchio terso; dal diffondersi della luce negli interni attraverso finestre socchiuse, dal gioco dei riflessi, dagli effetti di trasparenze, di penombre, di controluce…»<ref>{{Cita libro |titolo=[[Le Garzantine]], Arte |anno=ed. 2002 |pagina=1270}}</ref>
Riga 54 ⟶ 56:
 
== Temi ==
[[File:Jan Vermeer van Delft 025.jpg|thumb|''[[Stradina di Delft]]'', Rijksmuseum, Amsterdam]]
[[File:Jan Vermeer van Delft 023.jpg|thumb|''[[Soldato con ragazza sorridente]]'', Frick Collection, New York]]
Vermeer fu maestro nel ritrarre ambienti della vita quotidiana borghese. Nei suoi dipinti appare una borghesia attenta ai valori del lavoro, della famiglia, alla cura dei figli e serenamente impegnata nelle faccende della vita domestica, circondata da oggetti ricercati e di lusso. I personaggi, soprattutto le donne, sono sorpresi mentre compiono azioni quotidiane, semplicissime, come leggere una lettera, versare il latte in una brocca, bere un bicchiere di vino, all'interno di un ambiente sobrio e rassicurante.
 
== Oblio critico e i falsi Vermeer ==
Nota e controversa è la proliferazione sui mercati d'arte di inizio '900 di falsi dipinti di Vermeer, dovuti ada uno dei più noti falsari del secolo scorso, l'olandese [[Han van Meegeren]]. Questo abilissimo falsario, utilizzando le stesse tecniche pittoriche dell'artista, creò numerosi dipinti con composizioni del tutto originali, riuscendo a spacciarli come opere autentiche di Vermeer, tanto che molti famosi collezionisti ede alcuni dei più importanti musei d'Europa li acquisirono questi dipinti nelle proprie collezioni.<ref>{{Cita libro |autore=Frank Wynne |titolo=Io ero Vermeer: ascesa e caduta del più grande falsario del ventesimo secolo |città=Milano |editore=Ponte alle Grazie |anno=2007 |ISBN=978-88-7928-881-1}}</ref>
{{Vedi anche|Han van Meegeren}}
Nota e controversa è la proliferazione sui mercati d'arte di inizio '900 di falsi dipinti di Vermeer, dovuti ad uno dei più noti falsari del secolo scorso, l'olandese [[Han van Meegeren]]. Questo abilissimo falsario, utilizzando le stesse tecniche pittoriche dell'artista, creò numerosi dipinti con composizioni del tutto originali riuscendo a spacciarli come opere autentiche di Vermeer, tanto che molti famosi collezionisti ed alcuni dei più importanti musei d'Europa acquisirono questi dipinti nelle proprie collezioni.<ref>{{Cita libro |autore=Frank Wynne |titolo=Io ero Vermeer: ascesa e caduta del più grande falsario del ventesimo secolo |città=Milano |editore=Ponte alle Grazie |anno=2007 |ISBN=978-88-7928-881-1}}</ref>
 
Questo eclatante fenomeno fu certamente facilitato dalla curiosa mancanza di fonti documentali e di studi approfonditi dell'opera e della figura dell'artista olandese, che fino a metà Ottocento versava in un anomalo oblio, che aveva fatto perdere quasi traccia della vicenda artistica del pittore. Infatti, laLa moderna fortuna critica di Vermeer ha inizio solo con l'attenzione postagli quasi a fine Ottocento dellodallo studioso francese [[Théophile Thoré-Bürger]]. Da questo punto in poi, la sua figura saràvenne sottoposta a costanti e crescenti attenzioni critiche e pubbliche, fino ad acquisire l'attuale fama internazionale.<ref name=dossier/>
 
== Opere ==
* ''[[Diana e le ninfe]]'' (attr. incerta), 1654-56 circa, olio su tela, 98,5x105 cm, [[Mauritshuis]], [[L'Aia]]
* ''[[Santa Prassede (Vermeer)|Santa Prassede]]'' (attr. incerta), 1655 circa, olio su tela, 101,6x82,6&nbsp;cm, collezione privata, già [[BarbaraMuseo Piaseckanazionale Johnsond'arte Collectionoccidentale]], [[PrincetonTokyo]]
* ''[[Cristo in casa di Marta e Maria (Vermeer)|Cristo in casa di Marta e Maria]]'' (attr. incerta), 1656, olio su tela, 160x142 cm, [[National Gallery of Scotland]], [[Edimburgo]]
* ''[[Mezzana (Vermeer)|Mezzana]]'' (attr. incerta), 1656, olio su tela, 143x130 cm, [[Gemäldegalerie Alte Meister|Staatliche Gemäldegalerie]], [[Dresda]]
Riga 79 ⟶ 82:
* ''[[Donna in azzurro che legge una lettera]]'', 1663 circa, olio su tela, 46,6x39,1&nbsp;cm, [[Rijksmuseum (Amsterdam)|Rijksmuseum]], [[Amsterdam]]
* ''[[Pesatrice di perle]]'', 1664 circa, olio su tela, 40,3x35,6&nbsp;cm, [[National Gallery of Art]], [[Washington]]
* ''[[Suonatrice di liuto (Vermeer)|Suonatrice di liuto]]'', 1664 circa, olio su tela, 51,4x45,7&nbsp;cm, [[Metropolitan Museum of Art]], [[New York]]
* ''[[Donna con collana di perle]]'', 1664 circa, olio su tela, 51,2x45,1&nbsp;cm, [[Gemäldegalerie (Berlino)|Gemäldegalerie]], [[Berlino]]
* ''[[Donna con brocca d'acqua]]'', 1664-1665, olio su tela, 45,7x40,6&nbsp;cm, [[Metropolitan Museum of Art]], [[New York]]
* ''[[Donna che scrive una lettera]]'', 1665 circa, olio su tela, 45x39,9&nbsp;cm, [[National Gallery of Art]], [[Washington]]
* ''[[Ragazza col turbante]]'' ovvero ''Ragazza con l'orecchino di perla'', 1665 circa, olio su tela, 44,5x39 cm, [[Mauritshuis]], [[L'Aia]]
* ''[[Fanciulla con cappello rosso]]'' (attr. incerta), 1665, olio su tavola, 22,8x18 cm, [[National Gallery of Art]], [[Washington]]
* ''[[Fanciulla con flauto]]'' (attr. incerta), 1665-1670, olio su tavola, 20x17,8&nbsp;cm, [[National Gallery of Art]], [[Washington]]
* ''[[Concerto a tre]]'', 1665-1666 circa, olio su tela, 69,2x62,8&nbsp;cm, [[Isabella Stewart-Gardner Museum|Isabella Stewart Gardner Museum]], [[Boston]]
* ''[[Fanciulla con cappello rosso]]'' (attr. incerta), 16651666-1667, olio su tavola, 22,8x18 cm, [[National Gallery of Art]], [[Washington]]
* ''[[Ragazza con velo]]'', 1666–1667&nbsp;cm, olio su tela, 44,5x40 cm, [[Metropolitan Museum of Art]], [[New York]]
* ''[[Allegoria della Pittura (Vermeer)|Allegoria della Pittura]]'', 1666-1667 circa, olio su tela, 120x100 cm, [[Kunsthistorisches Museum]], [[Vienna]]
Riga 98 ⟶ 101:
* ''[[Allegoria della Fede cattolica|Allegoria della fede]]'', 1671-1674, olio su tela, 114,3x88,9&nbsp;cm, [[Metropolitan Museum of Art]], [[New York]]
* ''[[Suonatrice di chitarra]]'', 1672 circa, olio su tela, 53x46,3&nbsp;cm, [[Kenwood House]], [[Londra]]
* ''[[Donna in piedi alla spinetta]]'', 1672-1673, olio su tela, 51,8x45,2&nbsp;cm, , [[National Gallery (Londra)|National Gallery]], [[Londra]]
* ''[[Donna seduta alla spinetta]]'', 1674-1675, olio su tela, 51,5x45,6&nbsp;cm, [[National Gallery (Londra)|National Gallery]], [[Londra]]
 
== Filmografia ==
* cortometraggio - ''[[Light in the Window]]'', regia di [[Jean Oser]] - cortometraggio (1952)
* ''[[Lo zoo di Venere]]'' ([[1985]]''A Zed & Two Noughts''), filmregia diretto dadi [[Peter Greenaway]]. - La storia contiene numerosissimi riferimenti a Vermeer. Tra i personaggi compare [[Han van Meegeren]] in veste di chirurgo. (1985)
* ''[[Tutti i Vermeer a New York]]'' (film)|Tutti''All ithe VermeerVermeers ain New York]]'' ([[1990]]), filmregia diretto dadi [[Jon Jost]]. (1990)
* ''The Dutch Masters: Vermeer'' - documentario (2000)
* documentario - ''[[Vermeer: Master of Light]]'', regia di [[Joe Krakora]] - documentario (2001)
* ''[[La ragazza con l'orecchino di perla (film)|La ragazza con l'orecchino di perla]]'' ([[2003]]''Girl with a Pearl Earring''), filmregia diretto dadi [[Peter Webber]], tratto dal [[La ragazza con l'orecchino di perla (romanzo2003)|romanzo omonimo]] di [[Tracy Chevalier]].
* ''[[Il destino nel dipinto]]'' (''Brush with Fate''), regia di [[Brent Shields]] - film TV (2003)
* ''[[A Real Vermeer]]'', regia di [[Rudolf van den Berg]] (2016)
*''[[L'ultimo Vermeer]]'' (''The Last Vermeer''), regia di [[Dan Friedkin]] (2019)
 
== Note ==
Riga 106 ⟶ 120:
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=John Michael Montias|titolo=Vermeer: l'artista, la famiglia, la città|città=Torino|editore=Einaudi|anno=1997|isbn=88-06-12192-8}}
* {{Cita libro|autore=Roberto Diodato|titolo=Vermeer, Góngora, Spinoza - L'estetica come scienza intuitiva|editore=Bruno Mondadori|anno=1997|ppp=310|isbn=88-424-9438-0}}
* {{Cita libro|autore=Norbert Schneider|titolo=Vermeer: 1632-1675: i sentimenti dissimulati|città=Köln|editore=Taschen|anno=2001|isbn=3-8228-0972-1}}
* {{Cita libro|cognome=D'Adda|nome=Roberta|titolo=Vermeer|editore=Rizzoli|città=Milano|anno=2003}}
* {{Cita libro|autore=Anthony Bailey|titolo=Il maestro di Delft: storia di Johannes Vermeer, genio della pittura|città=Milano|editore=Rizzoli|anno=2003|isbn=88-17-87306-3}}
* {{Cita libro|cognome=Tazartes|nome=Maurizia|titolo=Vermeer. I geni dell'arte|editore=Mondadori Arte|città=Milano|anno=2011|isbn=978-88-370-6497-6}}
* {{Cita libro|cognome=Kozlof|nome=Max|titolo=Vermeer: a study|url=https://archive.org/details/vermeerstudy0000kozl|editore=Contrasto|città=Roma|anno=2011|isbn=978-88-6965-279-0}}
* {{Cita libro|autore=Flavio Caroli|titolo=La storia dell'arte raccontata da Flavio Caroli|città=Milano|editore=Electa|anno=2001|isbn=978-88-370-8790-6}}
* {{Cita libro|autore=Timothy Brook|titolo=Il cappello di Vermeer|traduttore=Annalisa Fontanesi|edizione=Collana [[Saggi (Einaudi)|Saggi]]|editore=Einaudi|città=Torino|anno=2015}}
* Hubertus Schlenke, Vermeer mit Spinoza gesehen, Berlin 1998, ISBN 3-7861-2273-3.
 
== Filmografia ==
* cortometraggio - ''[[Light in the Window]]'' di [[Jean Oser]] (1952)
* ''[[Lo zoo di Venere]]'' ([[1985]]), film diretto da [[Peter Greenaway]]. La storia contiene numerosissimi riferimenti a Vermeer. Tra i personaggi compare [[Han van Meegeren]] in veste di chirurgo.
* ''[[Tutti i Vermeer a New York (film)|Tutti i Vermeer a New York]]'' ([[1990]]), film diretto da [[Jon Jost]].
* documentario - ''[[The Dutch Masters: Vermeer]]'' di [[Bob Carruthers]], [[Ronald Davis (produttore)|Ronald Davis]] e [[Dennis Hedlund]] (2000)
* documentario - ''[[Vermeer: Master of Light]]'' di [[Joe Krakora]] (2001)
* ''[[La ragazza con l'orecchino di perla (film)|La ragazza con l'orecchino di perla]]'' ([[2003]]), film diretto da [[Peter Webber]], tratto dal [[La ragazza con l'orecchino di perla (romanzo)|romanzo omonimo]] di [[Tracy Chevalier]].
* ''[[Brush with fate]]'' (2003), film tv per la regia di [[Brent Shields]].
 
== Voci correlate ==
Riga 131 ⟶ 137:
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [https://www.xs4all.nl/~kalden/ Johannes Vermeer & Delft website; Digital Vermeer House - Casa Digitale Vermeer]
 
{{Barocco}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|pittura}}