Celidonio Errante: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Biografia: Sistemo
 
(96 versioni intermedie di 27 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{F|Magistratifilologi italiani|luglio 2019}}
{{Bio
|Nome = Celidonio
|Cognome = Errante
|PostCognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Polizzi Generosa
|GiornoMeseNascita = 115 febbraio
|AnnoNascita = 1780
|LuogoMorte = Palermo
|GiornoMeseMorte = 2423 dicembre
|AnnoMorte = 1850
|Epoca = 1800
|Attività = magistratofilologo
|Attività2 = filologotraduttore
|Attività3 = traduttore
|Nazionalità = italiano
}}
==Biografia==
Appartenente agli [[Errante]] di Polizzi Generosa, è noto per aver pubblicato nel [[1822]], a [[Palermo]], una traduzione con a fronte il testo greco in edizione critica dei Frammenti di [[Dicearco da Messina]] sulla vita della [[Grecia]].
 
== Biografia ==
Si laureò in Legge presso l’[[Università degli Studi di Catania]].
Studiò presso l'[[Università degli Studi di Catania]], conseguendo la laurea ''[[in utroque iure]]''. Già Presidente del Tribunale Civile della provincia di [[Agrigento|Girgenti]]<ref>{{Cita libro|titolo=Almanacco reale del regno delle Due Sicilie|url=https://books.google.it/books?id=pp9jAAAAcAAJ&pg=PA242&dq=celidonio+errante+girgenti&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj34ZzqgsnkAhWHJlAKHdf4AkAQ6AEILDAB|accesso=2024-09-25|data=1840|editore=Stamperia Reale|lingua=it}}</ref>, dal 1841 fu giudice presso la Gran Corte Civile di Catania. Nel 1848-1849 fu consigliere della Corte Suprema di Giustizia di Palermo.
Il 25 febbraio [[1832]] divenne socio della neonata Regia Accademia Palermitana di Scienze e Lettere.
Nel [[1840]] fu presidente del Tribunale Civile della provincia di [[Girgenti]] e dal [[1841]] giudice presso la Gran Corte Civile di [[Catania]].
Nel [[1849]] fu consigliere della Corte Suprema di Giustizia di [[Palermo]].
 
Nel 1822 pubblicò a [[Palermo]] una traduzione, con a fronte il testo greco in edizione critica, dei frammenti di [[Dicearco|Dicearco da Messina]] ''Vita della Grecia'' (Βίος Ἑλλάδος). Successivamente tradusse alcune opere di [[Cebete]], [[Senofonte]] e alcuni frammenti di storici greco-siculi.
È il padre del senatore [[Vincenzo Errante (politico)|Vincenzo]].
 
Nel 1844 pubblicò a [[Catania]] il ''Saggio intorno all'equità e all'ufficio del giudice nelle materie penali''.<ref>{{Cita libro|titolo=Vincenzo Di Giovanni, Storia della filosofia in Sicilia dai tempi antichi al secolo XIX, Palermo, 1873}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Agostino Gallo, Notizie di artisti Siciliani da collocarsi ne’ registri secondo l’epoche rispettive}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Giuseppe M. Mira, Bibliografia Siciliana ovvero, Gran dizionario bibliografico delle opere edite e inedite, antiche e moderne di autori siciliani o di argomento siciliano stampate in Sicilia e fuori}}</ref>
<ref> https://books.google.it/books?id=_UzvZnh5_7cC&pg=PA82&dq=celidonio+errante&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiljtPHq5zjAhVQ_qQKHd4RBtQQ6AEILjAC </ref>
 
<ref>
Fu socio dell'[[Accademia nazionale di scienze, lettere e arti (Palermo)|Accademia palermitana di Scienze e Lettere]] ed ebbe la carica di regio storiografo.<ref>{{Cita libro|titolo=Luigi Sampolo, Commemorazione di Vincenzo Errante, Tip. F. Barravecchia e figlio, Palermo, 1902}}</ref>
https://books.google.it/books?id=erdtbcwniegC&pg=PA621&dq=celidonio+errante&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiErqO0rJzjAhUF26QKHXzACT8Q6AEIJjAA </ref>
 
Era padre del senatore [[Vincenzo Errante (politico)|Vincenzo Errante]] e bisnonno dell’omonimo germanista [[Vincenzo Errante (germanista)|Vincenzo Errante]].<ref>{{Cita libro|titolo=Roberta Ascarelli, Errante, Vincenzo, in Dizionario biografico degli Italiani, Treccani, volume 43, 1993}}</ref>
 
== Opere ==
* {{cita web|url=https://books.google.it/books?id=j79AAAAAcAAJ&printsec=frontcover&dq=editions:eaqutypq8t4C&hl=it&sa=X&ei=vcpJUrHjEsjVswbsg4CIBQ&ved=0CDsQ6AEwAQ#v=onepage&q&f=false|titolo=I Frammenti di Dicearco da Messina, Palermo 1822, vol. 1}}
* {{cita web|url=https://books.google.it/books?id=kL9AAAAAcAAJ&printsec=frontcover&dq=editions:eaqutypq8t4C&hl=it&sa=X&ei=vcpJUrHjEsjVswbsg4CIBQ&ved=0CEIQ6AEwAg#v=onepage&q&f=false|titolo=I Frammenti di Dicearco da Messina, Palermo 1822, vol. 2}}
* ''[[La tavola (Cebete)|La tavola]] di [[Cebete]] Tebano tradotta da Celidonio Errante col testo, varianti e note filologiche'', [[Palermo]], [[1825]]
* ''Opuscoli di Celidonio Errante'', [[Palermo]], [[1827]]
* ''Intorno alla condizione delle città siciliane sotto la dominazione romana ed alla legge geronia'', [[Palermo]], [[1831]]
* ''Frammenti di storici greco-siculi tradotti e illustrati''
* ''Il [[Ierone (Senofonte)|Gerone]], o sia del Principe, dialogo di [[Senofonte]] tradotto da Celidonio Errante'', [[Catania]], [[1841]]
* ''Saggio intorno all'equità e all'ufficio del giudice nelle materie penali'', [[Catania]], [[1844]]
 
==Note==
<references/>
 
{{Controllo di autorità}}
==Bibliografia==
{{portale|biografie|linguistica}}
* Luigi Sampolo, ''[http://www.bibliotecacentraleregionesiciliana.it/muz_salvo_XI_f_2-9.pdf Commemorazione di Vincenzo Errante]'', Tip. F. Barravecchia e figlio, Palermo, 1902
[[Categoria:Traduttori italiani]]
[[Categoria:Studenti dell'Università di Catania]]