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|Nome = Pécs
|Nome ufficiale =
|Panorama = Pecs Pécs- Hungary - EUpanorama.JPGjpg
|Didascalia =
|Bandiera = HUN Pécs flag.svg
|Stemma = COA Hungary Town Pécs.svg
|Stato = HUN
|Tipo = [[città di rilevanza provinciale]]
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|Didascalia mappa =
}}
'''Pécs'''<ref>{{Treccani|pecs|Pécs|accesso=3 agosto 2024}}</ref> ({{IPA2IPA|[ˈpeːʧ]}} {{Link audio|Hu-Pécs.ogg|<small>ascolta</small>}}, in [[lingua tedesca|tedesco]]: ''Fünfkirchen''; in [[lingua serba|serbo]]: Печуј, ''Pečuj''; in [[lingua croata|croato]]: ''Pečuh''; in [[lingua latina|latino]]: ''Sopianae'' o ''Quinque Ecclesiae''; in [[lingua italiana|italiano]] storico ''Cinquechiese''), dislocata vicino al confine [[Croazia|croato]], è con i suoi 156.801{{formatnum:156801}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> la quinta città dell'[[Ungheria]] e capoluogo della regione [[Contea di Baranya|Baranya]].
 
A livello economico, conosciuta a livello nazionale è la sua produzione di birra e di porcellane. La [[manifattura di porcellane Zsolnay]] di Pécs è celebre, tra l'altro, per aver fornito le tegole policrome che divennero l'elemento distintivo dell'architetto ungherese [[Ödön Lechner]].
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[[File:Hungary Pecs 2005 June 085.jpg|thumb|Cimitero Paleocristiano]]
=== Le origini ===
Pécs è una delle città più antiche dell'Ungheria ed era già luogo d'insediamento in epoca preistorica. Prima dell'arrivo dei [[Civiltà romana|Romani]] vissero qui [[Celti]] ede [[Illiri]]. Al tempo della dominazione romana la città divenne, a partire dal [[III secolo]] d.C., la capitale della provincia della [[Pannonia Valeria]]. In seguito la città si chiamò ''Quinque Ecclesiae'', da cui deriva il nome italiano della città (Cinquechiese).<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/pecs|titolo=Pécs nell'Enciclopedia Treccani|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=2023-07-19}}</ref> Il nome ungherese ''Pécs'' ha probabilmente origine dalla parola turca ''beş'' ("cinque"). ''Sopianae'' deriva dalla parola celtica ''Sop'', significa palude. La città si pensa abbia avuto ai tempi dei Romani circa 8-10&nbsp;000 abitanti. A prima del [[IV secolo]] risale l'arrivo del [[cristianesimo]], come testimonia il [[Cimitero paleocristiano di Pécs|cimitero paleocristiano]] del centro della città.
Il nome ungherese ''Pécs'' ha probabilmente origine dalla parola turca ''beş'' ("cinque"), poiché il nome della città venne mutato da ''Sopianae'' in ''Pécs'' soltanto durante i 150 anni di dominazione turca.
''Sopiane'' origine dalla parola celtica ''Sop'', significa palude.
La città si pensa abbia avuto ai tempi dei Romani circa 8-10&nbsp;000 abitanti. A prima del [[IV secolo]] risale l'arrivo del [[cristianesimo]], come testimonia il [[Cimitero paleocristiano di Pécs|cimitero paleocristiano]] del centro della città.
 
=== Epoca medievale ===
[[File:Logo univpecs.svg|left|thumb|upright=0.5|Il logo dell'antica Università]]
[[File:Pécs - Yakovali Hassan Mosque 01.jpg|thumb|Moschea di Jákováli Hásszán con il minareto]]
Alla fine del IV secolo la dominazione romana finì per effetto delle invasioni dei barbari e degli [[Unni]]. Dopo giunsero gli [[Avari]] e popolazioni slave, poi il territorio entrò a far parte dell'[[Impero Carolingiocarolingio]]. Verso il [[900]] arrivarono gli [[Ungheresi]].
La città porta i segni di tutte queste presenze, a cui si aggiunsero poi quelle lasciate dai [[Turchi ottomani]].
 
Nel [[1009]] il re [[Stefano I d'Ungheria|santo Stefano]] fonda la [[diocesi di Pécs]]. Nel [[1367]] a Pécs è stata fondata la prima università ungherese, la quarta più antica di tuttotutta ill'[[Europa territorio del Sacro Romano Imperocentrale]]. La vita universitaria di Pécs è vivace e gode di fama internazionale.
 
Dal [[1543]] al [[1686]] Pécs fu sotto la dominazione dell'[[Impero ottomano]]; di questo periodo sono rimasti ben conservati molti edifici monumentali, nel frattempo anche restaurati. [[Evliya Çelebi]] scrittore ottomano, visitò Pécs, che descrisse come una fiorente città mercantile.
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In particolare, la città deve il suo aspetto alle riorganizzazioni urbanistiche e alle costruzioni architettoniche volute dai grandi vescovi-mecenati romano-cattolici, che fino al [[1780]] (anno in cui Pécs fu dichiarata dalla regina [[Maria Teresa d'Austria|Maria Teresa d'Ungheria]] ''libera città regia'') ne erano anche i governatori.
In particolare i padri della città possono essere considerati i vescovi [[György Klimó]] ("il più attivo mecenate di Pécs nel XVIII secolo", secondo lo storico locale Boros) e [[Pál László Eszterházy]] ede il loro canonico [[József Koller]], grande studioso ed appassionato d'arte.
 
[[György Klimó]] guidò la [[Diocesi di Pécs|diocesi]] e la città di Pécs per quasi tre decenni, dal [[1751]] al [[1777]] e fu lui a fissare le direttrici principali entro le quali il mecenatismo artistico dei vescovi di Pécs si sarebbe realizzato nei decenni successivi, all'insegna&nbsp;– per usare una un'espressione pronunciata nel [[1804]] dal canonico Koller - "della romana norma".
Fu lui a tentare la riapertura dell'università, la più antica dell'Europa dell'Est, che però riaprirà soltanto nell'[[XIX secolo|Ottocento]]. Il vescovo Klimó riuscì, invece, nell'intento di costituire una grande biblioteca, la prima aperta al pubblico in Ungheria. Sfruttando i suoi rapporti con Roma e Vienna, Klimó organizzò una biblioteca di ben 15.000 volumi.
Quando giunse a Pécs nel [[1752]], egli trovò l'interno della cattedrale di S. Pietro, risalente ai secoli [[XI secolo|XI]] e [[XII secolo|XII]], completamente inutilizzabile, e subito espresse l'intento di restaurarla. Per prima cosa chiese a Maria Teresa 5.000 fiorini "ut desolatis Ecclesijs in Bonis Episcopatus hujus existentibus, quae causarum potius, quam Mysteriis Divinis dicatarum Aedium speciem referunt". Nel [[1756]]-[[1758]] e nel [[1762]] portò avanti alcuni lavori di restauro, mentre nel [[1769]] venne chiamato l'architetto viennese [[NicolausNicolò BagazziPacassi]] (Pacassi), allievo di [[Nocolaus Jadot]].
Risalgono a quell'epoca, per interessamento del Koller, i lavori alla cattedrale dello scultore trentino [[Giuseppe Antonio Sartori]] ([[1712]]-[[1792]]).
A Klimó si deve anche l'organizzazione, assistita da un esperto giardiniere, il fiumano [[Matteo Kartiza]], dei giardini della città, specialmente quelli ubicati lungo l'attuale via Győző Dischka (che nel [[XIX secolo]] era ancora chiamata Aloe-gasseGasse).
 
Il paolino [[Pál László Eszterházy|Pál László (Paolo Ladislao) dei conti Eszterházy]] portò avanti l'opera iniziata da Klimó, ad es.esempio commissionando nuove opere a [[Giuseppe Antonio Sartori]]. La sua maggiore realizzazione fu la costruzione del Palazzo dell'Archivio e della Biblioteca vescovile.
 
Alla morte del vescovo Eszterházy i lavori furono quindi portati avanti sotto la direzione dallo stesso Koller, che riuscì a coinvolgere anche il già celebre architetto [[Mihály Pollack|Mihály János Pollack]] (Vienna, [[1773]]-Pest, [[1855]]), fratellastro di [[Leopoldo Pollack]] (Vienna, 1751-Milano, [[1806]]), autore tra il [[1790]] e il [[1795]] del [[Palazzo Reale di Milano]].
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Nel [[1882]] venne ultimata la costruzione della linea ferroviaria Budapest-Pécs. Dopo la [[prima guerra mondiale]] fu capitale della [[Repubblica serbo-ungherese di Baranya-Baja]], e rifugio dei comunisti ungheresi, sfuggiti all'ira di [[Miklós Horthy]]. Fu restituita all'Ungheria il 25 agosto [[1921]].
LaDopo la cessione di [[CecoslovacchiaBratislava]] ricevettealla [[Pozsony|BratislavaCecoslovacchia]] dall'Ungheria dopo la firma del [[Trattato didel Trianon]], e così l'Università di Pozsony (Bratislava in ungherese) si trasferì a Pécs.
 
== Geografia fisica ==
Pécs è situata nel sud-ovest dell'Ungheria alle pendici meridionali dei monti [[Mecsek]], non distante dalla frontiera con la [[Croazia]].
 
== Società ==
Secondo il Censimento del [[2011]], l'84% della popolazione era ungherese.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
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* Palazzo vescovile
* Teatro nazionale ''(Nemzeti Színház)'' di [[Adolf Lang]] e Antal Steinhardt (inaugurato nel [[1895]])
* [[Cimitero Paleocristiano di Pécs|Cimitero Paleocristiano]], un complesso cimiteriale notevole di epoca tardo-romana e camere sepolcrali cristiane arcaiche dipinte, dichiarato nel 2000 [[Patrimonio dell'umanità|Patrimonio culturale dell'umanità]] dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura|UNESCO]].
* Numerosi monumenti, piazze pittoresche, cortili interni e caffè all'aperto di sapore e fascino mediterraneo.
* [[Giardino botanico]] dell'Università [[Janus Pannonius|Jánus-Pannonius]] JPTE)
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A Pécs ha sede il maggiore liceo bilingue italo-ungherese di tutta l'Ungheria, ben più grande (per numero di docenti e studenti) anche del famoso "''Szent László''" di Budapest. Probabilmente le ragioni di ciò sono storiche, poiché Pécs è la più vicina all'Italia tra le grandi città ungheresi.
 
L'[[Università di Pécs]] è una delle più antiche d'Europa, risalente al 1367.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.study.eu/university/university-of-pecs|titolo=University of Pécs, Hungary|sito=www.study.eu|lingua=en|accesso=2022-06-08}}</ref> L'istituto è una destinazione oggi popolare per gli studenti internazionali.<ref>{{Cita web|url=https://international.pte.hu/|titolo=University of Pécs {{!}} International Centre|sito=international.pte.hu|accesso=2022-06-08}}</ref><ref name=":0" />
L'[[Università di Pécs]] è una delle più antiche d'Europa, poiché la sua origine viene fatta risalire al 1367.
 
La partecipazione di Pécs ai [[Giochi senza frontiere]] fu l'occasione per il pubblico europeo, in particolare quello italiano, di conoscere le bellezze artistiche e paesaggistiche della città e diede inizio ad un afflusso di turisti.
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* {{Gemellaggio|Francia|Grenoble|1992}}
* {{Gemellaggio|Polonia|Cracovia|}}
* {{Gemellaggio|Romania|Arad (Romania){{!}}Arad}}<ref>{{cita web|url=http://www.primariaarad.ro/info.php?page=/pma/infratite.html&newlang=ron&theme=th1-ron|titolo= città gemellate dal sito di Arad|accesso=29 novembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924081730/http://www.primariaarad.ro/info.php?page=%2Fpma%2Finfratite.html&newlang=ron&theme=th1-ron|dataarchivio=24 settembre 2015|urlmorto=sì}}</ref>
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== Curiosità ==
{{Curiosità}}
''Pécs Árkád'' è il più grande centro commerciale di Pécs. Il [[centro commerciale]] è stato inaugurato nel marzo [[2004]] e ospita su una superficie di 35.000&nbsp;m² 130 negozi regionali ed internazionali.
 
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Immagine:Pécs Cathedral Roman art era - Hungary.jpg|Duomo di Pécs
Immagine:Hungary Pecs 2005 June 039.jpg|Moschea di Gázi Kászim
Immagine:Pecs04Zsolnay-Brunnen, Pécs04.jpg|[[Pozzo di Zsolnay]]
Immagine:Hungary pecs - zsolnay1.jpg|Pozzo [[eosina|eosino]] di Zsolnay
Immagine:Hungary pecs - lakat.jpg|Recinto degli innamorati con tanti lucchetti
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.pecs.hu|Città di Pécs}}
* {{cita web|http://www.airport-pecs.hu|Aeroporto di Pécs}}
 
{{Capitali europee della cultura}}
{{Comuni della provinciacontea di Baranya}}
 
{{Controllo di autorità}}