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=[[Vincenzo Nigusanti]]=
*https://www.wikidata.org/wiki/Q65461745
*https://www.museodelbali.it/storia/
*http://www.raggionline.com/itinerari/veneto/pdf/itinerari-ignaziani-in%20terra-veneta-04.pdf
 
<ref name=weber>{{cita|Weber|pp. 94-99.|Weber}}</ref>
=[[Maestro di Lisignago]]=
[[File:San Leonardo (Lisignago) 03.jpg|thumb|upright=1.3|L'[[Ultima Cena]] nella [[Chiesa di San Leonardo (Lisignago)|chiesa di San Leonardo]] a [[Lisignago]]]]
'''Maestro di Lisignago'''<ref name=chiste5>{{cita|Chistè|p. 5.|Chiste}}</ref><ref>{{cita news|cognome=Folgheraiter|nome=Alberto|url=https://www.vitatrentina.it/rivista/2017/anno-92-n-44-Preti-anche-in-autunno/S.-Leonardo-dei-prigionieri-e-dei-contadini|titolo=S. Leonardo dei prigionieri e dei contadini|sito=Vita Trentina Editrice|data=8 novembre 2017|accesso=10 luglio 2019}}</ref> è il nome con cui viene chiamato un non meglio identificato pittore [[Tirolo|tirolese]]<ref name=chiese>{{cita web|url=http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedacc.jsp?sinteticabool=true&sintetica=true&sercd=26033#|titolo=Chiesa di San Leonardo <Lisignago, Cembra Lisignago>|sito=Le CHIESE delle Diocesi ITALIANE|accesso=10 luglio 2019}}</ref> che operò nelle valli [[Trentino|trentine]] di [[val di Cembra|Cembra]], [[val di Fiemme|Fiemme]] e [[val di Fassa|Fassa]] nel [[XV secolo]]. Egli prende il nome dalla [[chiesa di San Leonardo (Lisignago)|chiesa di San Leonardo]] di [[Lisignago]], dove si conserva la meglio conservata e più estesa delle sue opere; altri affreschi gli sono stati attribuiti grazie alle loro nette somiglianze stilistiche ed iconografiche a quelli di Lisignago<ref name=chiste5/>.
 
==Stile==
Il Maestro di Lisignago era di probabile origine [[val di Fiemme|fiemmese]]<ref name=stenico>{{cita|Stenico|p. 349.|Stenico}}</ref>, ma di formazione [[bressanone|brissinese]]<ref name=chiste27>{{cita|Chistè|pp. 27-29.|Chiste}}</ref>, come evidenzia il fatto che unisce temi della tradizione italiana con altri di stampo tedesco<ref name=stenico/>. Prediligeva chiaramente le scene devozionali, dove le figure sono sempre ritratte nella stessa posa, e faceva infatti uso di "modelli" prefabbricati: mentre tali modelli sono riconducibili al Maestro, i vari affreschi erano portati a termine anche da altri pittori della sua bottega, come emerge da alcune differenze pittoriche<ref name=chiste27/>.
 
{{Vescovo
Lo stile pittorico risulta abbastanza modesto, con tratti molto dritti e marcati, che fanno apparire i personaggi in pose poco naturali e con lineamenti duri; il Maestro è inoltre molto in difficoltà nel rendere correttamente la [[prospettiva]]<ref name=chiste27/>. Per contro abbonda nei dettagli, decorando riccamente le corone e gli abiti nobiliari e riempiendo le tavole delle Ultime Cene di diverse suppellettili (alcune delle quali, come i ''[[bretzel]]'' e i ''[[Krautstrunk]]'', indicano chiaramente una vicinanza alla cultura tedesca)<ref name=chiste27/>.
|chiesa = cattolica
|nome = Vincenzo Negusanti [[XXXXXXXX|O.F.M.]]
|stemma = Template-Bishop.svg
|immagine =
|didascalia =
|ruoliricoperti =
*[[Vescovo titolare]] di [[Diocesi di Arbe|Arbe]] <small>(XXXX)</small>
*[[Vescovo ausiliare]] di [[principato vescovile di Trento|Trento]] <small>(1527-1533)</small>
|nato =
|ordinato =
|nomvescovo = XXXXX<ref name=hier>{{cita web|lingua=en|url=https://www.catholic-hierarchy.org/bishop/bvaschg.html|titolo=Bishop Girolamo Vascheri, O.F.M. †|sito=Catholic Hierarchy|accesso=8 ottobre 2025}}</ref>
|consacrato =
|deceduto =
}}
{{Bio
|Nome = Vincenzo
|Cognome = Negusanti
|Sesso = M
|LuogoNascita = Fano
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1487
|LuogoMorte = Saltara
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1573
|Epoca = 1400
|Epoca2 = 1500
|Attività = vescovo cattolico
|Nazionalità = italiano
}}
 
==Opere Biografia ==
Appartenente alla nobile famiglia dei conti della Cerbara, fu uomo di grande erudizione, esperto in [[lingua greca]] ed [[lingua ebraica|ebraico]]. Entrò giovanissimo nella famiglia cardinalizia di [[Adriano Castellesi]] da [[Tarquinia|Corneto]], del quale fu segretario, e il 20 novembre [[1514]] venne eletto vescovo di [[diocesi di Arbe|Arbe]], in [[Dalmazia]], e l'anno seguente la sua nomina venne approvata dalla [[Repubblica di San Marco]]. Poiché Nigusanti non aveva ancora raggiunto l'età canonica, dovette attendere alcuni anni prima di ricevere la consacrazione episcopale.
{{Doppia immagine|destra|San Leonardo (Lisignago) 08.jpg|180|Varena, chiesa dei Santi Pietro e Paolo - Affreschi.jpg|170|A sinistra, la [[Trinità (cristianesimo)|Trinità]] "orizzontale e antropomorfa" nella chiesa di San Leonardo a Lisignago; a destra, l'Ultima Cena e la Madonna della Misericordia nella chiesa di Varena}}
 
{{Doppia immagine|destra|Cembra - Chiesa di Santa Maria Assunta - Affreschi soffitto ingresso.JPG|210|24 Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo - Campitello di Fassa.jpg|120|A sinistra, gli affreschi nell'atrio della [[Chiesa di Santa Maria Assunta (Cembra)|pieve di Cembra]]; a destra, le sante [[Santa Barbara|Barbara]] e [[Giuliana di Nicomedia|Giuliana]] nella chiesa di Campitello di Fassa}}
Partecipò al [[concilio Lateranense V]] e al [[concilio di Trento]].
*[[Chiesa di San Leonardo (Lisignago)|Chiesa di San Leonardo]] a [[Lisignago]] - 1450-1475<ref name=chiese/>
 
:[[Ultima Cena]], [[Leonardo di Noblac|San Leonardo]] e [[Flavia Giulia Elena|sant'Elena]], [[sant'Orsola]] e compagne, [[Madonna della Misericordia]], [[Trinità (cristianesimo)|Trinità]], san Leonardo che libera i prigionieri<ref name=chiste5/>; nella stessa chiesa affrescò probabilmente anche la parete di fondo, più avanti abbattuta per costruire l'[[abside]], plausibilmente con raffigurazioni di [[Cristo Re]] e dell'[[Annunciazione]]<ref>{{cita|Chistè|p. 25.|Chiste}}</ref>
Come era d'uso, non risiedette ad Arbe ma visse abitualmente a [[Venezia]], governando la sua diocesi attraverso vicari.
*[[Chiesa di San Volfango (Moena)|Chiesa di San Volfango]] a [[Moena]] - 1430-1460<ref>{{cita|Chistè|pp. 52-55.|Chiste}}</ref>
Nella cappella privata della propria residenza nel sestiere [[Dorsoduro]], il 24 giugno [[1537]] conferì l'[[ordine sacro|ordine sacerdotale]] a [[Ignazio di Loyola]] e ai suoi primi soci della [[Compagnia di Gesù]].
:Madonna della Misericordia e sant'Orsola
 
*[[Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo (Campitello di Fassa)|Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo]] a [[Campitello di Fassa]]<ref>{{cita|Chistè|p. 56.|Chiste}}</ref>
Nel [[1569]], raggiunti gli ottant'anni, chiese al papa di poter abbandonare il governo della diocesi di Arbe; si ritirò nel suo castello di Saltare, presso [[Pesaro]], dove morì pochi anni dopo.
:[[Santa Barbara]] e [[Giuliana di Nicomedia|santa Giuliana]]
*[[Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Varena)|Chiesa dei Santi Pietro e Paolo]] a [[Varena]]<ref>{{cita|Chistè|pp. 57-62.|Chiste}}</ref>
:Ultima Cena e Madonna della Misericordia
*[[Chiesa di Santa Maria Assunta (Cembra)|Chiesa di Santa Maria Assunta]] a [[Cembra]]<ref>{{cita|Chistè|pp. 63-65.|Chiste}}</ref>
:Affreschi sulla volta dell'atrio (ex abside): [[Cristo]] benedicente, [[Madonna con Bambino]], Crocifissione con la Madonna e vari santi ([[Quattro Evangelisti]], [[sant'Ambrogio]], [[san Girolamo]], [[Papa Gregorio I|san Gregorio Magno]], [[sant'Agostino]])
*[[Chiesa di Santa Maria Assunta (Cavalese)|Chiesa di Santa Maria Assunta]] a [[Cavalese]]<ref>{{cita|Chistè|pp. 66-67.|Chiste}}</ref>
:Santo papa di incerta identificazione (forse [[papa Fabiano|san Fabiano]]) tra i santi [[santo Stefano|Stefano]] e [[san Lorenzo|Lorenzo]]
*[[Campanile di San Valerio (Cavalese)|Chiesa di San Valerio]] a Cavalese<ref name=chiste27/><ref name=stenico/>
:Frammento di Trinità analoga a quella di Lisignago, su una parete esterna del campanile (unico elemento superstite della chiesa)
 
==Note==
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==Bibliografia==
* Daniele Farlati, ''Ecclesia Jadertina cum suffraganeis, et ecclesia Zagabriensis'', apud Sebastianum Coleti, Venetiis 1775, p.&nbsp;264.
*{{cita libro|cognome=Chistè|nome=Elisabetta|titolo=La chiesa di San Leonardo|anno=2007|cid=Chiste}}
* Konrad Eubel, ''Hierarchia catholica'', vol. III, sumptibus et typis librariae Regensbergianae, Monasterii 1923, p.&nbsp;115.
*{{cita libro|cognome=Stenico|nome=Remo|titolo=Lisignago nella storia|anno=1991|cid=Stenico}}
*{{cita libro|cognome=Weber|nome=Simone|wkautore=Simone Weber|titolo=I vescovi suffraganei della Chiesa di Trento|anno=1932|cid=Weber|città=Trento|editore=Aor}}
 
==Collegamenti esterni==
{{collegamenti esterni}}
 
{{Box successione
==Altri progetti==
|tipologia = episcopale
{{interprogetto}}
|carica = [[Diocesi di Arbe|Vescovo titolare di Arbe]]
|immagine = BishopCoA PioM.svg
|periodo = 20 novembre 1514 - 1567
|precedente = Alvise Malombra
|successivo = Biagio Sideneo
}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portalePortale|biografie|pitturacattolicesimo}}
<nowiki>
[[Categoria:Vescovi di Arbe]]
[[Categoria:Vescovi ausiliari di Trento]]
</nowiki>