Ray Martino: differenze tra le versioni
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{{F|attori italiani|arg2=cantanti italiani|agosto 2019}}
{{Bio
|Nome = Ray
|Cognome = Martino
|PostCognomeVirgola = pseudonimo di Mario Martiradonna
|Sesso = M
|LuogoNascita = Lecce
|GiornoMeseNascita = 5 aprile
|AnnoNascita = 1928
|LuogoMorte = Cinisello Balsamo
|GiornoMeseMorte = 5 luglio
|AnnoMorte = 2019
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==Biografia==
===Gli esordi===
=== L'incontro con Louis Armstrong ===
Nonostante la musica [[jazz]] rimanga la sua passione, Martino si esibisce anche con complessi dal repertorio più commerciale. Nel 1951 [[Renato Carosone]] lo invita, per la partenza dell'olandese [[Peter Van Wood]], a far parte del suo quartetto con [[Gegè Di Giacomo]] e il chitarrista Alex Bacsik; Martino trascorre la stagione invernale presso il “Caprice Night Club”, collaborando alla scrittura degli arrangiamenti del quartetto.
=== Il successo ===
Successivamente Martino recita nel film musicale “Carovana di canzoni”, con la regia di Sergio Corbucci e le musiche di Armando Trovajoli. Il film venne girato negli studi di Cinecittà.
=== Il periodo spagnolo ===
Nel giugno 1956 Ray Martino lascia l'Italia con un nuovo gruppo per tentare la fortuna prima a [[Barcellona]] e successivamente a [[Madrid]]. Resterà in Spagna sei anni, esibendosi nei vari night club della penisola iberica.
Nell'estate del [[1957]] è la volta del [[Portogallo]] dove, oltre che esibirsi, produce incisioni discografiche con l'etichetta “Phonomat” ed esibizioni televisive. Una volta sciolto il gruppo italiano, partecipa come attore al film ''[[Il figlio di Capitan Blood]],'' con Sean Flynn e Alessandra Panaro.
Prende parte, sempre come attore, anche al film ''[[Furto su misura]],'' del regista George Marshall, e alla pellicola spagnola ''Esa pícara pelirroja''.
=== Il rientro in Italia ===
Nel corso degli anni sessanta Ray viene scritturato in vari spot pubblicitari trasmessi dalle reti [[Rai]] e nei cinema italiani; queste partecipazioni valsero a Ray Martino l'assegnazione del “Bagatto d'Oro”, considerato l'Oscar della pubblicità, per due anni consecutivi, nel 1968 e 1969.
Nell'estate 1965 [[Bruno Beneck]], esponente del settore sportivo della Rai, prepara un programma, “Le Olimpiadi Giovanili”, nel quale venivano spiegate le varie discipline di un'olimpiade, affidando la conduzione a Rolly Marchi e Ray Martino.
Nell'inverno
=== Gli anni ottanta e novanta ===
Dopo questa esperienza in [[Costa Smeralda]], Ray interrompe la sua attività di cantante per intraprendere altre attività: assume incarichi all'interno del Gruppo CBS Sugar ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]] Messaggerie Musicali) e dirige il settore grafico-creativo dell'azienda. Il mondo del disco e la CGD subiscono però una profonda crisi a causa dell'introduzione di nuovi formati di registrazione e riproduzione, nonché l'avvento di nuovi generi innovativi. Così Ray Martino, dopo la parentesi manageriale, decide di tornare al Jazz, intraprendendo concerti ed esibizioni con jazzisti italiani. Si cimenta in un nuovo repertorio, appartenente ai compositori della [[musica popolare statunitense]] nata tra la fine dell'Ottocento ed il 1950/1960. Negli anni ottanta la Rai offre a Ray Martino un [[programma radiofonico]] di ventidue puntate, il “Club 21”, in onda i martedì sera di cui, oltre che cantante e attore, è anche il coautore dei testi; registra presso gli studi di corso Sempione a Milano oltre settantadue brani del repertorio classico dei grandi autori americani: J. Kern, V. Youmans, R. Rodgers, G. Gershwin, V. Young, C. Porter, V. Duke, R. Noble, D. Ellington, M. Dennis, H. Carmichael, McHugh ed altri famosi musicisti.
==Discografia==
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*1954 - ''Carovana di canzoni'' Regia di [[Sergio Corbucci]] con [[Achille Togliani]], Ray Martino▼
*1957 - ''Furto su misura''▼
*1957 - ''Esa picara pelirroja''▼
*1962 - ''79 A.D.'' Regia di Gianfranco Parolini, Con [[Brad Harris]], Mara Lane, Ray Martino▼
*1962 - ''Il figlio di Capitan Blood'' Regia di Tulio Demicheli, Con [[Sean Flynn (attore 1941)|Sean Flynn]], Sandra Panaro, Ray Martino▼
* (13/5/1952) ''Papaveri e papere/Buona Pasqua'' ([[Pathé]], MG 102)
* 1955 - ''Ballata selvaggia/You You You'' ([[CGD (casa discografica)|CGD]], PV. 1970)
* (4/4/1958) ''Songo americano/Tic-Ti-Tic-Ta/Guaglione/Basie's Blues'' (Vintage Music)
* 1959 - ''Tom Dooley/When'' ([[Vis Radio]], ViMQN 36456)
* 1959 - ''Las classes de cha cha cha/La familia'' ([[Vis Radio]], ViMQN 36458)
* 1960 - ''Las classes de cha cha cha/Cha cha cha de los feos'' (Olympia, VRG 202); pubblicato in Grecia
* xxxx - ''Buenos dias Maria/Jingle Bells Rock/Picolíssima serenata/Adios muchachos'' (Fonomat, DP 1014); pubblicato in Portogallo
=== Compilation ===
* 1955 - ''1ª selezione dei grandi successi CGD'' ([[CGD (casa discografica)|CGD]], MV 0207); con il brano ''Darling je vous aime beaucoup''
* 1982 - ''C'era una volta "La Bussola"'' ([[CGD (casa discografica)|CGD]], CGD 20330)
==Filmografia==
* ''Abbiamo vinto'', regia di Robert A. Stemmle (1950)
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== Bibliografia ==
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