Welcome to Hell: differenze tra le versioni

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|artista = Venom
|voce artista = Venom (gruppo musicale)
|tipo album = Studio
|giornomese = dicembre
|anno = 1981
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|postdata =
|etichetta = [[Neat Records]] <small>(NEAT 1002)</small>
|produttore = Keith Nichol e& Venom
|durata = 39:26
|formati = [[Compact disc|CD]], [[Long playing|LP]], 2 LP, [[Musicassetta|MC]], [[Musica digitale|download digitale]]
|genere = Heavy metal
|genere2 = Black metal
|genere5genere3 = Proto-ThrashSpeed metal
|postgenere=<ref name="Allmusic" />
|postgenere= <ref name=Allmusic>{{cita web|url=http://www.allmusic.com/album/welcome-to-hell-mw0000268406 |titolo=Welcome to Hell – Venom : Songs, Reviews, Credits, Awards : Allmusic |cognome=Rivadavia |nome=Eduardo |opera=[[AllMusic]] |accesso=8 settembre 2012}}</ref>
|genere4 = NWOBHM
|genere4 = NWOBHM|registrato = agosto [[1981]], Impulse Studios, [[Newcastle upon Tyne]]|numero di dischi = 1|numero di tracce = 11|numero dischi d'oro =|numero dischi di platino =|note =|precedente = |successivo = [[Black Metal (album)|Black Metal]]|anno successivo = 1982
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}}
{{Citazione|Bruttezza epica, rumore anarchico, casino terrificante: questo album conferisce un nuovo significato al termine "cataclismico" ed è, probabilmente, il disco più heavy che sia mai stato autorizzato per la vendita e per il consumo da parte del pubblico.<ref>Valentini, Andrea. ''Venom - Metallo nero [1979-1982]'', Tsunami edizioni, 2015, pag. 45, ISBN 9-788896-131725.</ref><ref>[https://rumoremag.com/2018/09/10/venom-black-metal/ ''La nascita del metallo nero: Black Metal dei Venom'' in Rumoremag.com]</ref>|Geoff Barton, ''Sounds'', dicembre 1981, ''What's Your Poison?'', recensione dell'album}}
'''''Welcome to Hell''''' è il debutto discografico del gruppo musicale [[heavy metal]] [[Gran Bretagna|britannico]] [[Venom (gruppo musicale)|Venom]], pubblicato nel dicembre 1981 dalla [[Neat Records]].
 
Le sonorità del disco sono molto grezze e rumorose, forse in parte perché i membri della band pensavano di stare incidendo un semplice demo e non un album vero e proprio, durante i soli tre giorni nei quali si trovarono a registrare in studio.<ref name="Valentini, Andrea 2015">Valentini, Andrea. ''Venom - Metallo nero [1979-1982]'', Tsunami edizioni, 2015, pag. 43, ISBN 9-788896-131725.</ref> Secondo quanto dichiarato dallo scrittore Dayal Patterson, la qualità relativamente bassa (low-fi) di ''Welcome to Hell'' fu di ispirazione per molti gruppi metal norvegesi, che considerarono il suono potente e tecnicamente basilare dell'album una vera affermazione del genere [[black metal]]. Patterson scrisse che ''Welcome to Hell'', e l'album immediatamente successivo ''[[Black Metal (album)|Black Metal]]'', sono entrambe opere alla base della nascita del black metal, di importanza fondamentale nello sviluppo del genere.<ref>{{Cita web|url=https://www.decibelmagazine.com/2013/11/11/dayal-patterson-author-of-black-metal-evolution-of-the-cult-give-us-his-top-10-bm-albums/|titolo=Dayal Patterson, author of Black Metal: Evolution of the Cult give us his Top 10 BM albums|editore=Decibel Magazine}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=Black Metal: Evolution of the Cult |cognome=Patterson |nome=Dayal |editore=Feral House |data=2013 |isbn=9781936239764 |pp=6–166-16}}</ref>
 
L'album è stato ristampato in formato [[compact disc|CD]] dalla [[Sanctuary Records]] nel 2002 con l'aggiunta di numerose tracce bonus.
 
== Il discoDescrizione ==
{{Citazione|Bruttezza epica, rumore anarchico, casino terrificante: questo album conferisce un nuovo significato al termine "cataclismico" ed è, probabilmente, il disco più heavy che sia mai stato autorizzato per la vendita e per il consumo da parte del pubblico.<ref>Valentini, Andrea. ''Venom - Metallo nero [1979-1982]'', Tsunami edizioni, 2015, pag. 45, ISBN 9-788896-131725.</ref><ref>[https://rumoremag.com/2018/09/10/venom-black-metal/ ''La nascita del metallo nero: Black Metal dei Venom'' in Rumoremag.com]</ref>|Geoff Barton, ''Sounds'', dicembre 1981, ''What's Your Poison?'', recensione dell'album}}
È stato registrato nel [[1981]] e pubblicato alla fine dello stesso anno. L'album è considerato uno dei dischi più importanti per la nascita del [[black metal]], genere del quale i Venom sono spesso citati tra i pionieri, insieme a [[Bathory]], [[Celtic Frost]], [[Hellhammer (gruppo musicale)|Hellhammer]] e [[Mercyful Fate]].
È stato registrato nel [[1981]] e pubblicato alla fine dello stesso anno. L'album è considerato uno dei dischi più importanti per la nascita del [[black metal]], genere del quale i Venom sono spesso citati tra i pionieri, insieme a [[Bathory (gruppo musicale)|Bathory]], [[Celtic Frost]], [[Hellhammer (gruppo musicale)|Hellhammer]] e [[Mercyful Fate]].
''Welcome to Hell'' è stato inoltre una grande fonte di ispirazione per molte band, da cui sarebbero poi nati nuovi stili di [[heavy metal]], in particolare [[metal estremo]]: [[thrash metal]], [[death metal|death]] e il già citato [[black metal]].<ref name="Allmusic" />
 
=== Registrazione ===
Nell'agosto 1981, la Neat Records, favorevolmente colpita dal successo del singolo ''[[In League With Satan/Live Like an Angel|In League Withwith Satan/Live Like an Angel, [Die Like a Devil]]]'', chiese alla band di registrare qualche demo di nuovi pezzi nei suoi Impulse Studios.<ref name="Valentini, Andrea 2015">Valentini, Andrea. ''Venom - Metallo nero [1979-1982]'', Tsunami edizioni, 2015, pag. 43, ISBN 9-788896-131725.</ref> Seppur grezzi, alla Neat piacciono i demo e senza pensarci due volte, la casa discografica comunica al gruppo di volerli pubblicare sotto forma di album vero e proprio. A tal proposito, [[Conrad Lant|Cronos]], bassista e cantante dei Venom, ricorda: {{citazione|Rimasero sorpresi dalle vendite molto buone del singolo e mi chiesero se avevamo delle altre canzoni pronte. Risposi che ne avevamo in quantità, e quindi mi dissero che potevamo registrare tutto il materiale che avevamo, così loro l'avrebbero ascoltato. Tornammo in studio e buttammo giù quello che per noi era solo un mucchio di versioni demo dei nostri brani.<ref name="Valentini, Andrea 2015">Valentini, Andrea. ''Venom - Metallo nero [1979-1982]'', Tsunami edizioni, 2015, pag. 43, ISBN 9-788896-131725.</ref>}}
 
=== Descrizione dei brani ===
==== ''Sons of Satan'' ====
La traccia d'apertura del disco è un "metal punk" che risente chiaramente dell'influenza dei [[Motörhead]].<ref>{{cita web|url=https://www.ondarock.it/pietremiliari/venom_welcometohell.htm|titolo=Venom
Welcome To Hell|editore=www.ondarock.it|lingua=it|accesso=12 luglio 2019}}</ref> Il brano è costituito da un caos sonoro sorretto da un [[riff]] tirato e rumoroso, mancano del tutto spunti melodici e il tutto è contraddistinto da una totale anarchia sonora che termina in una coda rumorosa e disorganizzata. Nel testo del brano è presente l'esortazione: ''«Join Venoms legions, Cause we’re going wild»'' ("Unitevi alle legioni dei Venom. Perché ci stiamo incazzandoper scatenarci").
 
==== ''Welcome to Hell'' ====
"Benvenuti all'inferno" è il programmatico titolo della [[title track]] dell'album, e uno dei primi "classici" della band. Un potente [[riff]] di sapore [[NWOBHM]] sorregge la struttura di un brano che, seppur violento come il precedente, possiede una notevole linea melodica ben riconoscibile. Il testo è un'esortazione ad abbracciare il satanismo, la distruzione senza rimorsi e l'egoismo crudele. Verso la fine del pezzo è presente una non identificata voce femminile che recita un estratto del [[Salmo 23]] mentre in sottofondo la voce di Cronos cantaurla una lode a Satana: ''«Leave your souls at his feet, kiss the flames, scorn defeat»'' ("Lasciate l'anima ai suoi piedi, baciate le fiamme, rifiutate la sconfitta").
 
==== ''SchizoSchizoid'' ====
Altro brano in "stile Motörhead"<ref name="scaruffi.com">{{cita web|url=https://www.scaruffi.com/vol4/venom.html|titolo=The> Historycon ofun Rockcantato Music:simile Venom|editore=[[Pieroa Scaruffi]]|accesso=12un luglioringhio 2019}}</ref>rabbioso, molto grezzo e veloce, dove heavy metal e punk si fondono per raccontare le gesta di un [[serial killer]] alla costante ricerca di vittime. In alcune raccolte successive dei Venom il titolo della canzone è riportato anche come ''Schizo'' o ''Schitzo''.
 
==== ''Mayhem With Mercy'' ====
Breve intermezzo strumentale della durata di un minuto scarso, che funge da oasi di tranquillità dopo il caotico magma sonoro delle tracce precedenti. I [[Mayhem]], noto gruppo [[black metal]] norvegese, trassero ispirazione per il loro nome da questa traccia e hanno anche re-interpretato il brano ''Witching Hour'' nell'EP ''[[Deathcrush]]'' (1987). L'abitudine di inserire oscuri strumentali relativamente "tranquilli" come [[interludio]] in album blackdi metal estremo sarà portata avanti negli anni seguenti da vari artisti comein ambito [[Burzumblack metal]] e [[thrash metal]].
 
==== ''Poison'' ====
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==== ''Live Like an Angel [Die Like a Devil]'' ====
Traccia già pubblicata su singolo come lato B di ''In League Withwith Satan'', è un rock and roll tirato che canta le lodi di una vita vissuta senza rimorsi o inibizioni di sorta, soddisfacendo ogni propria pulsione:
 
{{citazione|Vivi come un angelo e muori come un diavolo<br />
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==== ''Witching Hour'' ====
Nell'immaginario "satanico" da [[B-movie]] dell'album, entrano in campo le streghe. Il pezzo inizia con una serie di note di basso simili a campane a morto per poi proseguire con un riff in stile proto-[[thrash]] destinato a definire almeno un paio di sottogeneri heavy metal a venire.<ref name="ondarock.it">{{cita web|url=https://www.ondarock.it/pietremiliari/venom_welcometohell.htm|titolo=Venom: Welcome To Hell|editore=www.ondarock.it|accesso=12 luglio 2019}}</ref> ''Witching Hour'' è unaun brano veloce, cattivo, scuro, violento con un tempo martellante che narra le gesta di un gruppo di streghe che evocano il Maligno durante un [[Sabba]].
 
{{citazione|Vieni ad assaggiare il sangue<br />
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==== ''One Thousand Days In Sodom'' ====
Brano più lento rispetto agli altri, cadenzato, monolitico con un ritornello orecchiabile e un pregevole assolo alla chitarra da parte di [[Jeffrey Dunn|Mantas]] nel mezzo. Il testo tratta della depravazione e del degrado imperanti nella biblica città di [[Sodoma]], tra omicidi, torture, stupri, efferatezze varie e peccati mortali.
 
==== ''Angel Dust'' ====
Ode alla droga pesante conosciuta con il nome di "polvere d'angelo" o [[Fenciclidina|PCP]], ''Angel Dust'' è un altro pezzo in stile metal punk con influenze da parte di Motörhead e [[Discharge]]. Il testo afferma di come nulla sia più potente della polvere d'angelo per "sballarsi" ed andare fuori di testa.
 
==== ''In League Withwith Satan'' ====
{{citazione|Non ho bisogno di nessuno che mi dica<br />
Cosa è giusto e cosa è sbagliato<br />
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Stalk my prey at night|lingua=en}}
 
''In League Withwith Satan'' comincia con una voce riprodotta facendo girare il nastro al contrario nel più puro stile "messaggio subliminale satanico" per poi proseguire con un lento e pesante ritmo percussivo a cadenza tribale opera del batterista [[Tony Bray|Abaddon]], che sfocia nel ritornello monocordecorale: ''«Evil, in league with Satan»'' ("Malvagio, alleato di Satana"). Questa è probabilmente la traccia dell'album più sinceramente accostabile a tematiche sataniste e diaboliche, tesi corroborata da alcune frasi e parole incise al contrario udibili nel corso del brano, soprattutto all'inizio e alla fine. Facendo girare in senso antiorario il vinile originale si possono sentire varie invocazioni demoniache: ''«Satan, raised in hell, I'm gonna burn your soul, crush your bones, I'm gonna make you bleed, you gonna bleed for me»'' ("Satana, cresciuto all'inferno, brucerò la tua anima, spezzerò le tue ossa, ti farò sanguinare, sanguinerai per me... ").
 
==== ''Red Light Fever'' ====
Un'introduzione in stile musichetta da quartiere a luci rosse fa da sfondo a questo brano, atipico rispetto alle altre tracce del disco, dove la tematica centrale non è il diavolo ma bensì il sesso mercenario. Dopo l'intro, la traccia diventa uno sferragliante ed esageratoesageratamente sconclusionato pezzo heavy metal.
 
=== Copertina ===
[[File:Pentagram4Baphosimb.svggif|thumb|upright=0.7|Il [[pentacolo]] con la punta rivolta in basso è un simbolo frequente del [[Satanismo]].]]
La copertina dell'album è costituita da uno sfondo nero dove è presente un [[pentacolo]] circolare dorato, all'interno del quale si riconosce la testa dell'infernale Caprone di Mendes, simbolo didella [[Chiesa di Satana]], il [[Bafometto]] stilizzato e con un'espressione feroce e malvagia; sopra la scritta "Venom" e sotto il titolo del disco in caratteri gotici. La stella a cinque punte è a sua volta circoscritta da due circonferenze concentriche. Nello spazio insito tra le due circonferenze sono presenti cinque lettere ebraiche, ognuno in corrispondenza di una punta della stella che assumono il valore di [[Belial]], Leviathan, Lucifero, Satana, indicando Terra, Acqua, Aria, Fuoco; più la punta sud che rappresenta l'uomo. La stessa grafica era già stata utilizzata per la copertina del singolo ''[[In League Withwith Satan/Live Like an Angel]]'', le uniche differenze sono il formato e il colore della stampa (dorata e non bianca) e, ovviamente, il titolo.
Sul retro copertina campeggia una foto della band con delle asce in mano su una spiaggia nei pressi di [[Newcastle upon Tyne|Newcastle]]. Nelle primissime copie del disco, era incluso anche un mini-poster in bianco e nero del gruppo.
 
La copertina di ''Welcome to Hell'' segna la prima volta nella storia dell'industria discografica d'intrattenimento dove viene esplicitamente raffigurato Satana.
 
== Pubblicazione ==
AlbumDisco di debutto inciso in soli tre giorni, non si tratta di un album vero e proprio ma di una collezione di nastri demo ri-registrati e confezionati con una copertina, e questo è il motivo per il quale sussiste una così grande differenza in termini di qualità sonora tra ''Welcome to Hell'' e l'album successivo, ''Black Metal''. L'album fu pubblicato in [[Gran Bretagna]] su etichetta Neat Records nel dicembre 1981 (n. cat. NEAT 1002). Le prime copie includevano un foglio dei testi con le scritte incuriosamente rosa e un mini-poster in bianco e nero raffigurante i membri dei Venom. Il logo della casa discografica sulle varie stampe dell'LP in vinile varia di colorazione, si passa dal colore argento al blu, al verde, al bianco e al rosso.
 
== Accoglienza critica ==
{{Recensioni album
| recensione1 = [[AllMusic]]
| giudizio1 = {{Giudizio|4.5|5}}<ref name="Allmusic>{{cita" web|url=http://www.allmusic.com/album/welcome-to-hell-mw0000268406 |titolo=Welcome to Hell – Venom : Songs, Reviews, Credits, Awards : Allmusic |cognome=Rivadavia |nome=Eduardo |opera=[[AllMusic]] |accesso=8 settembre 2012}}</ref>| recensione2 = ''[[Martin Popoff|Collector's Guide to Heavy Metal]]''| giudizio2 = {{Giudizio|6|10}}<ref name="martin" >{{cita libro|cognome1= Popoff |nome1=Martin |linkautore1=Martin Popoff |titolo=The Collector's Guide to Heavy Metal: Volume 2: The Eighties |editore=[[Collector's Guide Publishing]] |data=1º novembre 2005 |città=Burlington, Ontario, [[Canada]] | isbn = 978-1894959315 |pagina=395}}</ref>| recensione3 = Onda Rock[[Ondarock]]| giudizio3 = Pietra miliare<ref name="ondarock.it">{{cita web|url=https://www.ondarock.it/pietremiliari/venom_welcometohell.htm|titolo=Venom: Welcome To Hell|editore=www.ondarock.it|accesso=12 luglio 2019}}</ref>| recensione4 = [[Piero Scaruffi]]| giudizio4 = {{Giudizio|6.5|10}}<ref name="scaruffi.com">{{cita web|url=https://www.scaruffi.com/vol4/venom.html|titolo=The History of Rock Music: Venom|editore=[[Piero Scaruffi]]|accesso=12 luglio 2019}}</ref>| recensione5 = ''[[Sounds (rivista)|Sounds]]''| giudizio5 = {{Giudizio|5|5}}<ref name=Sounds>{{cita pubblicazione|cognome=Barton |nome=Geoff |linkautore=Geoff Barton |data=dicembre 1981 |titolo=Venom: Welcome to Hell (Neat) |rivista=[[Sounds (rivista)|Sounds]]}}</ref>}}
Il giornalista britannico [[Geoff Barton]] scrisse nella sua recensione dell'album datata 1981 di ''Welcome to Hell'', al quale assegnò cinque stelle su cinque, che l'album aveva "le dinamiche [[High fidelity|hi-fi]] di una [[pizza]] di cinquant'anni", e che "conferiva un nuovo significato al termine cataclismico".<ref>Geoff Barton, ''Sounds'', dicembre 1981, ''What's Your Poison?'', recensione dell'album.</ref> Altre reazioni da parte della critica all'uscita dell'album furono meno entusiaste; a molti la scarsa perizia tecnica del gruppo e la rozza produzione del disco sembrarono uno scherzo: se la [[New wave of British heavy metal|New Wave Of British Heavy Metal]] era nata come reazione degli amanti dell'hard rock al pressappochismo punk, i Venom, con tutto il loro armamentario di croci rovesciate, catene, borchie, pelle nera, armi medievali e inni a Satana, trasformarono il satanismo in una baracconata per adolescenti inquieti. Le lodi maggiori arrivarono solo con il trascorrere del tempo grazie alla riconosciuta influenza del disco su tutta una pletora di band di metal estremo a venire. Secondo il giornalista musicale Eduardo Rivadavia di [[AllMusic]], i momenti migliori del disco sono le tracce ''Welcome to Hell'', ''In League with Satan'', ''One Thousand Days in Sodom'' e ''Witching Hour''; di quest'ultima Rivadavia scrisse: «Possibilmente la singola traccia più importante dei Venom, in essa si possono ascoltare diversi stilemi stilistici che avrebbero pervaso tutti i generi metal più estremi, in effetti poi diventati i loro cliché più regolarmente abusati».<ref name=Allmusic>{{cita web|url=http://www.allmusic.com/album/welcome-to-hell-mw0000268406 |titolo=Welcome to Hell – Venom : Songs, Reviews, Credits, Awards : Allmusic |cognome=Rivadavia |nome=Eduardo |opera=[[AllMusic]] |accesso=8 settembre 2012}}</ref> Il giornalista canadese [[Martin Popoff]] scrisse: «''Welcome to Hell'' ha ottenuto un certo slancio favolosamente stupido, nonostante la registrazione di qualità sotto il livello dei [[bootleg]], e Cronos si è rapidamente affermato come la voce più fastidiosa del rock»; aggiungendo in conclusione: «Dovrebbe essere considerato un disco di rilevanza storica nel metal, ma non il prodotto più ascoltabile della band».<ref name="martin" /> Il critico Piero Scaruffi individua nei brani ''SchizoSchizoid'', ''Poison'', ''Live Like an Angel'' e ''Witching Hour'' il punto nel quale i Venom "superano la vecchia tradizione del rock gotico per rifondarla in un ambito nuovo".<ref name="scaruffi.com">{{cita web|url=https://www.scaruffi.com/vol4/venom.html|titolo=The History of Rock Music: Venom|editore=[[Piero Scaruffi]]|accesso=12 luglio 2019}}</ref> Antonio Lo Giudice del sito Ondarock indica come massimi capolavori dell'album i pezzi ''Live Like an Angel'', ''Angel Dust'' e ''Witching Hour''.<ref name="ondarock.it">{{cita web|url=https://www.ondarock.it/pietremiliari/venom_welcometohell.htm|titolo=Venom: Welcome To Hell|editore=www.ondarock.it|accesso=12 luglio 2019}}</ref> Nel 2017, la rivista ''[[Rolling Stone]]'' ha inserito ''Welcome to Hell'' al 74º posto nella lista ''The 100 Greatest Metal Albums of All Time'' da loro redatta.<ref>{{Cita web|http://www.theprp.com/2017/06/21/news/rolling-stone-share-choices-100-greatest-metal-albums-time/|titolo=}}</ref>
 
== Tracce ==
{{Tracce
Tutte le tracce sono composte da Bray/Dunn/Lant
|Autore testi e musiche = Bray, Dunn, Lant
 
#|Titolo1 = ''Sons of Satan'' - 3:38
|Durata1 = 3:38
# ''Welcome to Hell'' - 3:15
|Titolo2 = Welcome to Hell
# ''Schizo'' - 3:34
|Durata2 = 3:15
# ''Mayhem with Mercy'' - 0:58
|Titolo3 = Schizoid
# ''Poison'' - 4:33
|Durata3 = 3:34
# ''Live Like an Angel [Die Like a Devil]'' - 3:59
|Titolo4 = Mayhem with Mercy
# ''Witching Hour'' - 3:40
|Durata4 = 0:58
# ''One Thousand Days in Sodom'' - 4:36
|Titolo5 = Poison
# ''Angel Dust'' - 2:43
|Durata5 = 4:33
# ''In League With Satan'' - 3:35
|Titolo6 = Live Like an Angel [Die Like a Devil]
# ''Red Light Fever'' - 5:14
|Durata6 = 3:59
|Titolo7 = Witching Hour
|Durata7 = 3:40
|Titolo8 = One Thousand Days in Sodom
|Durata8 = 4:36
|Titolo9 = Angel Dust
|Durata9 = 2:43
|Titolo10 = In League With Satan
|Durata10 = 3:35
|Titolo11 = Red Light Fever
|Durata11 = 5:14
}}
 
== Tracce ristampa Sanctuary del 2002 ==
{{Tracce
# ''Sons of Satan'' - 3:38
|Titolo1 = Sons of Satan
# ''Welcome to Hell'' - 3:15
|Durata1 = 3:38
# ''Schizo'' - 3:34
|Titolo2 = Welcome to Hell
# ''Mayhem With Mercy'' - 0:58
|Durata2 = 3:15
# ''Poison'' - 4:33
|Titolo3 = Schizoid
# ''Live Like an Angel (Die Like a Devil)'' - 3:59
|Durata3 = 3:34
# ''Witching Hour'' - 3:40
|Titolo4 = Mayhem with Mercy
# ''One Thousand Days in Sodom'' - 4:36
|Durata4 = 0:58
# ''Angel Dust'' - 2:43
|Titolo5 = Poison
# ''In League With Satan'' - 3:35
|Durata5 = 4:33
# ''Red Light Fever'' - 5:14
|Titolo6 = Live Like an Angel (Die Like a Devil)
# ''Angel Dust'' (Lead Weight version) - 3:03
|Durata6 = 3:59
# ''In League With Satan'' (7" version) - 3:31
|Titolo7 = Witching Hour
# ''Live Like an Angel'' (7" version) - 3:54
|Durata7 = 3:40
# ''Bloodlust'' (7" version) - 2:59
|Titolo8 = One Thousand Days in Sodom
# ''In Nomine Satanas'' (7" version) - 3:29
|Durata8 = 4:36
# ''Angel Dust'' (Demo) - 3:10
|Titolo9 = Angel Dust
# ''Raise the Dead'' (Demo) - 3:29
|Durata9 = 2:43
# ''Red Light Fever'' (Demo) - 4:51
|Titolo10 = In League with Satan
# ''Welcome to Hell'' (Demo) - 4:57
|Durata10 = 3:35
# ''Bitch Witch'' (Outtake) - 3:08
|Titolo11 = Red Light Fever
# ''Snots Shit'' (Outtake) - 2:06
|Durata11 = 5:14
|Titolo12 = Angel Dust
|Note12 = Lead Weight version
|Durata12 = 3:03
|Titolo13 = In League with Satan
|Note13 = 7" version
|Durata13 = 3:31
|Titolo14 = Live Like an Angel
|Note14 = 7" version
|Durata14 = 3:54
|Titolo15 = Bloodlust
|Note15 = 7" version
|Durata15 = 2:59
|Titolo16 = In Nomine Satanas
|Note16 = 7" version
|Durata16 = 3:29
|Titolo17 = Angel Dust
|Note17 = Demo
|Durata17 = 3:10
|Titolo18 = Raise the Dead
|Note18 = Demo
|Durata18 = 3:29
|Titolo19 = Red Light Fever
|Note19 = Demo
|Durata19 = 4:51
|Titolo20 = Welcome to Hell
|Note20 = Demo
|Durata20 = 4:57
|Titolo21 = Bitch Witch
|Note21 = Outtake
|Durata21 = 3:08
|Titolo22 = Snots Shit
|Note22 = Outtake
|Durata22 = 2:06
}}
 
== Formazione ==
* [[Conrad Lant|Conrad "Cronos" Lant]]: [[Canto|voce]], [[Basso elettrico|basso]]
* [[Jeffrey Dunn|Jeffrey "Mantas" Dunn]]: [[Chitarra elettrica|chitarra]]
* [[Tony Bray|Tony "Abaddon" Bray]]: [[batteriaBatteria (strumento musicale)|batteria]]
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Venom}}
 
{{Portale|heavy metal}}