Anglicismo: differenze tra le versioni

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{{F|lessicologia|aprile 2010}}
Un '''anglicismo''' o '''anglismo''' (talvolta ''inglesismo'') è una [[parola]] o una costruzione della [[lingua inglese]] che viene recepita in un'altra lingua. Secondo alcuni linguisti, il termine si adatterebbe anche a forme complesse, ad esempio alla [[fraseologia]], oppure al [[calco semantico]]. Il fenomeno prende anche il nome di "[[contaminazione linguistica]]".
 
Un '''anglicismo''',<ref>{{treccani|anglicismo|v=x}}</ref> '''anglismo'''<ref>{{Treccani|anglismo|anglismo|v=x}}</ref> o '''inglesismo'''<ref>{{Treccani|inglesismo|inglesismo|v=x}}</ref> è una [[parola]] o una costruzione della [[lingua inglese]] che viene recepita in un'altra lingua.
== Diffusione degli anglicismi ==
Gli anglicismi più in uso riguardano soprattutto gli '''[[sport]]''' di importazione, che evidentemente si portavano dietro termini e gergo specialistico che un praticante si guarda bene dal tradurre. Il [[Calcio (sport)|calcio]] ad esempio è fatto di ''goal'' (rete, gol), ''corner'' (calcio d'angolo) e ''tackle'' (contrasto) e praticato da ''club'' (circoli) in cui ci sono ''bomber'' (cannonieri) e ''mister'' (allenatori). [[Pallavolo]] e [[tennis]] si giocano in ''set'' evitando che la palla vada in ''net'' (rete).
 
== Definizione ==
Cresce senza imbarazzo il prestito dei '''termini tecnologici''', utilizzato soprattutto dagli specialisti del ''[[marketing]]'' per mistificare la tecnica. È interessante notare che mentre il venditore o inventore anglofono tenta di banalizzare o avvicinare il proprio prodotto all'utente finale, spesso con un filo di 'humor', per il mercato italiano funziona il contrario: più è oscuro e più è seducente. Il termine inglese ''[[mouse]]'' per il puntatore elettronico è stato tradotto da francesi e spagnoli mentre è rimasto invariato in italiano.
{{citazione necessaria|Esistono tre definizioni principali di ''anglicismo'':}}
 
# secondo alcuni linguisti, il termine si adatterebbe anche a forme complesse, ad esempio alla [[fraseologia]], oppure al [[calco semantico]];
Un recente incremento degli anglicismi nella '''politica''' italiana - per esempio ''[[devolution]]'' per un [[decentramento]] istituzionale e ''[[newtown]]'', piano di ricostruzione edile provvisoria in zone colpite da calamità - assume connotazione non positiva, ora per l'assonanza con nomi e ''[[slogan]]'' commerciali, ora per l'ambiguità di significato, risultando in taluni puro espediente strumentale per ragioni di consenso, onde celare carenze ed incapacità nella gestione della cosa pubblica. Tra i puristi e i sostenitori degli anglicismi si collocano posizioni intermedie, quali quelle dei soggetti moderatamente contrari all'uso degli anglicismi e degli indifferenti al tema.<br />
# secondo altri, come [[Arrigo Castellani]], questo termine indica soltanto quelle parole che non seguono contemporaneamente la [[fonotassi]] e l'[[ortografia]] della lingua d'arrivo;
Altri esempi di termini inglesi utilizzati per addolcire la pillola dei provvedimenti difficili o impopolari sono ''[[ticket]]'', ossia tassa sulle prestazioni sanitarie, ''[[austerity]]'', ossia austerità, ''[[spending review]]'', ossia tagli sulla spesa pubblica e ''[[Jobs Act]]'' per riforma del diritto del lavoro.
# secondo una terza definizione, condivisa da [[Antonio Zoppetti]], sono anglicismi soltanto quei termini che non seguono l'ortografia della lingua di arrivo, cioè che non si leggono come si scrivono (e, generalmente, viceversa).
 
Secondo la prima definizione, quindi, ''sport'' e ''movie'' sono due esempi di anglicismo, rispetto ai corrispettivi italiani ''di'' ''diporto'' e ''pellicola''.
==Contrasto agli anglicismi==
L'anglismo è considerato dai cosiddetti "puristi" una pratica negativa, o perlomeno totalmente superflua, sulla base della convinzione che vi siano già parole adeguate nella lingua che riceve il [[Prestito linguistico|prestito]].
 
Secondo la seconda definizione, ''nessun problema'' è una locuzione italiana, poiché [[Adattamento (linguistica)|adattata]], ma ''sport'' e ''movie'' rimangono anglicismi.
Ma non vi è solo il "purismo" ad opporsi alla diffusione della terminologia anglosassone. Vi sono altre due correnti di pensiero: la prima, sostanzialmente tecnica, evidenzia un decremento della Quantità d'[[Informazione]] circolante nel sistema parlatore/ascoltatori, a causa della bassa, o nulla, comprensibilità del messaggio da parte di chi non conosce l'inglese. Ne deriva un aumento a volte preoccupante dell'[[entropia]] nell'eleborazione del flusso di energia informativa.
 
La terza definizione vuole ''nessun problema'' e ''sport'' come espressioni italiane, mentre movie sarebbe un anglicismo, la cui alternativa italiana sarebbe ''pellicola'' o anche ''film''.
 
== Diffusione degli anglicismi nell'italiano ==
Molti degli anglicismi maggiormente in uso riguardano gli [[sport]] (come già la parola "sport") di importazione, ai quali è legato un gergo specialistico. Nel gergo del [[Calcio (sport)|calcio]], ad esempio, sono presenti molti termini inglesi che però vengono citati spesso anche in italiano: ''goal'' (rete, gol), ''corner'' (calcio d'angolo) e ''tackle'' (contrasto), è praticato da ''club'' (circoli, società) in cui ci sono ''bomber'' (cannonieri) e ''mister'' (allenatori). [[Pallavolo]] e [[tennis]] si giocano in ''set'' (suddivisione di un incontro) evitando che la palla vada in ''net'' (rete).
 
Passando invece al campo tecnologico, l'[[Lingua italiana|italiano]] subisce sempre di più il sopravvento di termini stranieri (perlopiù inglesi) per nominare oggetti o altro. Questa tendenza non è invece presente (o perlomeno è presente in maniera assai più limitata) in altri paesi ove è presente una tutela della lingua nazionale, come ad esempio in Francia. Termini quali ''[[computer]]'' hanno preso completamente il posto del corrispettivo italiano (in questo caso elaboratore, calcolatore o anche cervello elettronico), cosa che non è invece avvenuta in altre nazioni di [[Lingue romanze|lingua romanza]]. Un altro esempio può essere il termine ''[[mouse]]'' (letteralmente "topo") ovvero il puntatore elettronico. Questo termine è stato invece tradotto dai francesi (''souris''), spagnoli (''ratón'') e portoghesi (''rato'').
 
Un altro noto anglicismo è ''[[guardrail]],'' che si è totalmente radicato da sempre nell'uso comune, visto che le alternative italiane proposte nel secolo scorso come: "guardavia", "sicurvia", "guardastrada" e l'[[elvetismo]] "guidovia" non hanno riscosso alcun successo, essendo poco usate.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Bruno Migliorini|anno=1963|titolo=Lingua e diritto. Come tradurre guardrail?|rivista=Lingua nostra|editore=Sansoni|città=Firenze|volume=XXIV|pp=123-124}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Aldo Gabrielli|titolo=Si dice o non si dice? Guida pratica allo scrivere e al parlare corretto|anno=1969|editore=Mondadori|città=Milano|pp=526-528}}</ref>
 
Allo stesso modo, la presenza degli anglicismi è oramai notevole o predominante in molti altri campi, tra cui compaiono quello medico, quello finanziario, quello inerente all'informazione, ecc.
 
Più recentemente, a partire dalla fine del secolo scorso, si è verificato un incremento degli anglicismi anche nella politica italiana. Alcuni esempi possono essere ''[[devolution]]'' anziché [[decentramento]] istituzionale, ''[[austerity]]'' per austerità, ''[[spending review]]'' per tagli sulla spesa pubblica, e in maniera incorretta ''new town'' (città di fondazione) per indicare il piano di ricostruzione edile provvisoria in zone colpite da calamità oppure ''[[ticket]]'' (biglietto) per la tassa sulle prestazioni sanitarie, o ''[[Jobs Act]]'' (il nome di uno specifico atto del parlamento) per una riforma del diritto del lavoro. Vi è inoltre una grave mancanza di traduzioni italiane ai nomi di leggi o regolamenti ufficiali provenienti dall'Unione Europea, come ad esempio il ''recovery fund''.
 
La diffusione degli inglesismi è favorita dalla mancanza di organi volti alla tutela della lingua ed alla formazione di [[Neologismo|neologismi]] per tradurre nuovi termini.
 
== Contrasto agli anglicismi ==
Il contrasto agli inglesismi è spesso attribuito esclusivamente ai cosiddetti "[[Purismo (linguistica)|puristi]]", i quali identificano nell'abuso di termini inglesi una pratica negativa, o totalmente superflua, sulla base della convinzione che vi siano già parole adeguate nella lingua che riceve il [[Prestito linguistico|prestito]].
 
Ma non vi è solo il "purismo" ad opporsi alla diffusione della terminologia anglosassone. Vi sono altre due correnti di pensiero: la prima, sostanzialmente tecnica, evidenzia un decremento della quantità d'[[informazione]] circolante nel sistema parlatore/ascoltatori, a causa della bassa, o nulla, comprensibilità del messaggio da parte di chi non conosce l'inglese.
 
La seconda, di più ampia concezione, mira a proteggere il patrimonio linguistico non solo in quanto tale, ma soprattutto in quanto elemento strutturale di ogni forma di patrimonio culturale, poiché impoverisce gli scambi informativi fra i componenti di una comunità linguistica.
 
=== In Italia ===
Nell'[[Italia]] degli [[anni 1930|anni Trentatrenta]], il regime fascista avviò contro l'anglismo e ed altri prestiti una campagna di [[Italianizzazione (fascismo)|italianizzazione]], volta a combattere gli inglesismi ed altri prestiti linguistici. La campagna coordinata e promossa da [[Achille Starace]], voltaaveva adcome assicurarescopo l'eliminazione di parole straniere dalla lingua della quotidianità onde affievolire le potenziali influenze di culture allogene,. interessandoLa campagna venne estesa anche ai nomi di persona e la toponomastica, per(ad esempio la nota attrice [[Wanda Osiris]] venne ribattezzata "Vanda Osiri") eed alla toponomastica (ad esempio la cittadina piemontese di [[Salbertrand]] rinominata ex novo "Salbertrano".)
 
Se da un lato l'iniziativa metteva in risalto la ricchezza e l'efficacia del lessico italico, con termini quali "caffè" in luogo di ''bar'', "circolo" per ''club'', "palla ovale" per ''[[rugby]]'', altrovedall'altro sviliva il significato e l'estetica dell'oggetto in questione, come ''[[cachet]]'' (in origine la [[compressa]] medicinale) sostituito con "cialdino" e ''[[sport]]'' con "diporto", quest'ultimo puntualmente evitato.
 
Va detto che gli interventi contro i [[Prestito linguistico|forestierismi]] della [[Accademia d'Italia|Reale Accademia d'Italia]] eed anche quelli di autori come [[Paolo Monelli]] con il suo ''[[Barbaro dominio]]'', erano rivolti soprattutto contro il francese che all’epoca rappresentava la lingua dalla maggiore interferenza. Caduto il regime, l’entrata degli anglicismi è però aumentata consistentemente “per poi prendere il sopravvento su ogni altra [lingua] dopo la Seconda guerra mondiale” (Migliorini-Baldelli, ''Breve storia della lingua italiana'', Sansoni, Firenze 1984, p. &nbsp;342).
 
Nel 1987, l’invadenza dell’inglese nell’italiano è stata posta come un problema da [[Arrigo Castellani]], attraverso un articolo, intitolato il “Morbus Anglicus” (“Morbus Anglicus”, in Studi linguistici italiani, n. 13, 1987, Salerno Editrice, Roma, pp. 137-153&nbsp;137–153), che lanciava un allarme di denuncia dell’anglicizzazione della nostra lingua italiana.<ref>{{Cita web|url=http://www.italianourgente.it/files/morbus-anglicus-5562d24be0aa734270100f2f.pdf|titolo=Morbus Anglicus|cognome=Castellani|nome=Arrigo}}</ref> Di parere contrario erano invece [[Luca Serianni]] e [[Tullio De Mauro]], che contrastarono le sue tesi sostenendo che l’interferenza dell’inglese era un fenomeno normale, tesi che si è affermata in seguito nel pensiero dominante tra i linguisti. De Mauro, in particolare, mostrò con le statistiche la scarsa incidenza dell’inglese nelle voci dei dizionari (a quei tempi intorno all’1% dei lemmi) e soprattutto la loro diffusione nei linguaggi di settore, e non nella lingua comune o di base.
 
Negli ultimi anni, al contrario, sia [Serianni<ref>{{Cita web|url=https://www.huffingtonpost.it/giulia-carrarini/anglicismi-minacciano-italiano-quattro-chiacchiere-luca-serianni_b_6726950.html|titolo=Gli anglicismi minacciano l'italiano? Quattro chiacchiere con Luca Serianni]|autore=Giulia Carrarini|sito=Huffington Post|data=26 aprile 2015|accesso=30 maggio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210715032340/https://www.huffingtonpost.it/giulia-carrarini/anglicismi-minacciano-italiano-quattro-chiacchiere-luca-serianni_b_6726950.html|urlmorto=no}}</ref> sia De Mauro hanno parzialmente riveduto le loro posizioni. Quest’ultimo, in particolare, dopo aver dichiarato che nel nuovo Millenniomillennio “gli anglismi hanno scalzato il tradizionale primato dei francesismi e continuano a crescere con intensità, insediandosi (...) anche nel vocabolario fondamentale”<ref>{{Cita (''libro|Tullio|De Mauro|Storia linguistica dell’Italia repubblicana dal 1946 ai nostri giorni'', |2014|Laterza, |Bari 2014, p. 136)}}</ref> ha commentato che ai giorni nostri siamo di fronte a uno “[''tsunami anglicus''”<ref>{{Cita web|url=https://www.internazionale.it/opinione/tullio-de-mauro/2016/07/14/irresistibile-l-ascesa-degli-anglismi tsunami anglicus]” (|titolo=È irresistibile l’ascesa degli anglismi?”,|autore=Tullio De Mauro|sito=Internazionale|data=14 luglio 2016)|accesso=30 maggio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211219182454/https://www.internazionale.it/opinione/tullio-de-mauro/2016/07/14/irresistibile-l-ascesa-degli-anglismi|urlmorto=no}}</ref>.
 
Nel 2015, in seguito alla petizione di [[Annamaria Testa]], “Dillo in italiano” che ha raccolto 70.000 firme contro l’abuso dell’inglese, l’[[Accademia della Crusca]] ha costituito il Gruppo Incipit per monitorare il fenomeno e arginare gli anglicismi incipienti con sostituitivisostitutivi italiani. In questo contesto, il tema del ruolo e dell’impatto degli inglesismi sulla nostra lingua italiana è tuttora aperto e al centro di dibattiti. Tra i “negazionisti” che si dichiarano non preoccupati per il fenomeno ci sono linguisti come [http[Giuseppe Antonelli (linguista)|Giuseppe Antonelli]]<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/speciali/italiano_inglese/antonelli.html|titolo=Fare Giuseppei Antonelli]conti con gli anglicismi I - I dizionari dell'uso |accesso=8 febbraio 2022}}</ref> o [httpSalvatore Sgroi.<ref>{{Cita testo|titolo=I "doni" ovvero le "importazioni" dell'inglese in italiano |url=https://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/speciali/ok/Sgroi.html Salvatore Sgroi].}}</ref> Tra gli studiosi che si sono invece dichiarati allarmati ci sono autori come [http[Gabriele Valle]]<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/speciali/anglicismi/Valle.html|titolo=L’itanglish Gabrielee Valle]l’insegnante di inglese|accesso=8 febbraio 2022}}</ref> o [[Antonio Zoppetti]].
 
=== Paesi di lingua francese ===
Di diversa consistenza è invece la lotta agli anglismi tuttora condotta nei paesi [[lingua francese|francofoni]]: specialmente i governi di [[Francia]] e [[Québec (provincia)|Québec]] sono impegnati nell'impedire l'accesso degli anglismi nella lingua quotidiana. Nel panorama francese, in particolare, un ruolo rilevante viene svolto dalla [[Legge Toubon]].<ref>{{Cita web|url=https://diciamoloinitaliano.wordpress.com/2018/04/17/la-politica-linguistica-francese-impariamo-dalla-legge-toubon-1/|titolo=La politica linguistica francese: impariamo dalla legge Toubon|autore=Antonio Zoppetti|sito=Diciamolo in italiano|data=17 aprile 2018|accesso=9 luglio 2021}}</ref>
 
Uno dei campi in cui tale azione di contrasto si manifesta in modo rilevante è quello della terminologia [[informatica]], che per molte ragioni è profondamente dipendente dall'inglese. Si sono quindi creati ex novo, o ripescati artificiosamente per deduzione o costruzione dalla lingua antica, numerosi termini da utilizzare in luogo dei corrispondenti anglismi: si ha perciò un "''logiciel''" per il "''software''", un "''octet''" (che in verità ha originato anche l'italiano "ottetto") per il "''byte''" e un originale "''clavardage''" (contrazione di ''clavier'', tastiera, e ''bavardage'', chiacchiera) per la "''online chat''" (il termine ''clavardage'' è stato elaborato direttamente ed autorevolmente dall'[[Académie française]]). Più di recente è stato coniato un interessante neologismo: ''courriel'' = indirizzo di posta elettronica, creato fondendo il termine ''courrier'' (posta) con ''el'', abbreviazione di "elettronico" e, di conseguenza, ''pourriel'', combinando ''poubelle'' (pattumiera) e courriel, con il significato di "[[spam]]".
 
Le ragioni storiche di questo forte contrasto risiedono probabilmente nella caduta d'importanza della propria lingua nel corso del [[XX secolo|Novecento]]: già [[lingua franca]] in passato, il [[Lingua francese|francese]] ha ceduto il passo all'inglese per effetto della supremazia anglo-americana nella politica internazionale e per i rilevanti progressi nei campi della tecnologia, delle scienze e dei commerci, specialmente dopo la fine della [[seconda guerra mondiale]]. Opacizzata la ''grandeur'' della nazione transalpina, il timore di vedere anche la propria prestigiosa lingua adulterata da commistioni esterne ha sollecitato iniziative, come detto anche ufficiali, per la sua tutela.
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Per il [[Québec (provincia)|Québec]], invece, la vicinanza (o forse l'accerchiamento) dell'inglese ha reso il contrasto non meno duro in un'ottica di salvaguardia dell'identità nazionale che risale alle competizioni dell'età [[colonialismo|coloniale]] nel Nuovo Continente.
 
== Le traduzioni ==
In realtà qualche termine o locuzione riesce ancora ad entrare nel parlato sotto forma di traduzione, talvolta anche erronea.
È il caso del "''paradis fiscal''" (locuzione che con identico significato è in uso anche nell'italiano [[paradiso fiscale]]), che deriva da un'errata [[traduzione]] della locuzione originale inglese "''tax haven''", il cui ''haven'' (rifugio) è stato scambiato per ''heaven'' (paradiso). Il frutto dell'errore era comunque provvisto di una espressività così suggestiva che glialla stessifine anglofoniè hannostato ritradottoadottato laal loroposto locuzione in conformità, e ora si parla pertanto anche in inglese di "''tax paradise'dell'"originale.
 
== Lingue miste ==
Gli anglismi sono invece penetrati con notevole ampiezza di effetti in altre lingue, tanto da doversi registrare casi di contaminazioni alquanto significative sino a vere e proprie ibridazioni.
Sono i casi dello [[spanglish]], in cui sulla base [[lingua spagnola|spagnola]] si innestano consistenti apporti dell'inglese, e del [[denglish|germish]] (o ''denglish/denglisch''), in cui succede altrettanto su una base di [[lingua tedesca|tedesco]]; e per l'[[Lingua italiana|italiano]] si parla dalla seconda metà del XX secolo di [[itanglese]] (o ''itangliano'').<ref>{{Cita news|autore=Antonio Zoppetti|url=https://diciamoloinitaliano.wordpress.com/2021/03/15/anglomania-compulsiva-dai-singoli-prestiti-alle-regole-dellitanglese/|titolo=Anglomania compulsiva: dai singoli “prestiti” alle regole dell’itanglese|pubblicazione=Diciamolo in italiano|data=15 marzo 2021|accesso=9 luglio 2021}}</ref>
 
== Esempi di anglicismi ==
{| class="wikitable"
|+
!Anglicismo
!Equivalenti italiani
!Note
|-
|Account
|Profilo, conto, acconto
|
|-
|Bamboo
|Bambù
|<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/bambu/|titolo=bambù nell'Enciclopedia Treccani|sito=www.treccani.it|lingua=it|accesso=}}</ref>
|-
|Bodyguard
|Guardia del corpo
|
|-
|Budget
|Tetto di spesa, disponibilità economica
|
|-
|Computer
|Calcolatore, elaboratore
|
|-
|Database
|Banca dati, base di dati
|
|-
|Eco-friendly
|Ecologico, eco-compatibile
|
|-
|Escalation
|Scalata, aumento graduale, intensificazione
|
|-
|Fake news
|Notizie false, bufala
|
|-
|Gangster
|malvivente, malfattore, criminale
|
|-
|Guardrail
|barriera stradale, guardavia, sicurvia, guardastrada, guidovia
|
|-
|Hard disk
|disco rigido, disco fisso
|
|-
|Igloo
|Iglù
|<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/iglu|titolo=iglù nell'Enciclopedia Treccani|sito=www.treccani.it|lingua=it|accesso=30 maggio 2022}}</ref>
|-
|Jet
|aviogetto, aereo a reazione
|
|-
|Killer
|Assassino, sicario, omicida
|
|-
|Lime
|Limetta
|
|-
|Location
|Luogo, ambiente, posto
|
|-
|Make up
|Trucco
|
|-
|Night club
|Locale notturno
|
|-
|Offline
|Disconnesso, non in linea, spento, disattivato
|
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|Premier
|Primo ministro
|
|-
|Pusher
|Spacciatore
|
|-
|Query
|Interrogazione
|
|-
|Ranking
|Classifica, graduatoria
|
|-
|Social Network
|Rete sociale
|
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|Staff
|Personale, organico, dipendenti
|
|-
|Steward/hostess
|Assistente di volo
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|Shorts
|Pantaloncini
|
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|Supercar
|Auto supersportiva
|
|-
|T-Shirt
|Maglietta (a maniche corte)
|
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|User
|Utente, cliente, utilizzatore
|
|-
|Vintage
|D'epoca, d'annata
|
|-
|Week-end
|Fine settimana
|
|-
|Yacht
|Panfilo
|
|-
|Zip
|Cerniera lampo, chiusura lampo, lampo
|
|}
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[MadrelinguaAmericanizzazione]]
* [[Interferenza linguistica]]
* [[Calco linguistico]]
Riga 57 ⟶ 227:
* [[Franglais]]
* [[Denglish]]
* [[Doppiaggese]]
* [[Filmese]]
* [[Pseudoanglicismo]]
* [[Inglese nell'informatica]]
* [[Gergo di Internet]]
* [[Lingue di Internet]]
* [[Linguaggio degli SMS]]
 
== Altri progetti ==
Riga 76 ⟶ 241:
 
[[Categoria:Interferenze linguistiche]]
[[Categoria:Lingua inglese]]