Margaret Fuller: differenze tra le versioni
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{{Bio 
|Nome = Sarah Margaret 
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|AnnoNascita = 1810 
|LuogoMorte = Fire Island 
|GiornoMeseMorte = 19 luglio 
|AnnoMorte = 1850 
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|Attività3 = patriota 
|Nazionalità = statunitense 
|Immagine = Margaret Fuller by John Plumbe, Jr., 1846, sixth-plate daguerreotype, from the National Portrait Gallery - NPG-B8000006C 1 (2).jpg 
|Didascalia = Margaret Fuller nel 1846 
}} 
È ricordata per essere stata una femminista americana e la sua opera principale, ''Woman in the Nineteenth Century'', è considerato il primo libro sui diritti delle donne negli Stati Uniti. Fu anche un'importante esponente del [[Trascendentalismo]]. Nel 1846 Fuller andò in Europa e divenne la prima donna corrispondente estero per il [[New York Tribune]]. Il suo prestigio come intellettuale le permise anche di essere la prima donna ad aver accesso alla biblioteca dell'[[Università di Harvard]], all'epoca riservata esclusivamente agli uomini.<ref>{{Cita web|url=https://www.bpl.org/blogs/post/notable-women-notable-manuscripts-margaret-fuller/#:~:text=She%20became%20the%20first%20female,American%20book%20on%20women's%20rights. |titolo=Notable Women, Notable Manuscripts: Margaret Fuller |autore=Kim Reynolds |sito=bpl.org |data=28 febbraio 2019 |lingua=En |accesso=19 febbraio 2024}}</ref> 
Nata a [[Cambridgeport]], frazione della piccola città di Cambridge nel [[Massachusetts]] (ora assorbita nell'area urbana di [[Boston]]), Margaret è figlia di Timothy Fuller, importante avvocato e politico locale, il quale le impartisce una rigida educazione, soprattutto improntata allo studio dei classici [[Letteratura greca|greci]] e [[Letteratura latina|latini]]. Ciò influenzerà fortemente le sue inclinazioni verso le tematiche dell'indipendenza e dell'emancipazione femminili, ma contribuirà a relegarla nel più assoluto isolamento delle compagne di scuola che, a causa della sua preparazione, la considerano una sorta di saccente e arrogante antipatica.▼ 
== Biografia == 
▲Nata a [[Cambridgeport]], frazione della piccola città di [[Cambridge (Massachusetts)|Cambridge]] nel [[Massachusetts]] (ora assorbita nell'area urbana di [[Boston]]), Margaret è figlia di Timothy Fuller, importante avvocato e politico locale, il quale le impartisce una rigida educazione, soprattutto improntata allo studio dei classici [[Letteratura greca|greci]] e [[Letteratura latina|latini]]. Ciò influenzerà fortemente le sue inclinazioni verso le tematiche dell'indipendenza e dell'emancipazione femminili, ma contribuirà a relegarla nel più assoluto isolamento delle compagne di scuola che, a causa della sua preparazione, la considerano una sorta di saccente e arrogante antipatica. 
L'educazione di Margaret procederà in una scuola privata e, autonomamente, con le traduzioni di testi in tedesco, francese e italiano che le consentiranno di impadronirsi delle tre lingue europee. Nel [[1833]] il padre decide di trasferirsi in una casa di campagna nei dintorni di [[Groton (Massachusetts)|Groton]], dove, due anni dopo, morirà colpito dal [[colera]], lasciando i familiari senza mezzi di sostentamento. Allo scopo di aiutare la famiglia, Margaret accantona temporaneamente le ambizioni letterarie per iniziare un quadriennio ([[1836]]-[[1839]]) d'insegnamento prima a Boston e, poi, a [[Providence]]. 
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Preceduta dalla sua fama, giunge a [[Londra]], ove è accolta calorosamente da un folto gruppo di intellettuali e politici tra cui [[Giuseppe Mazzini]], del quale diverrà grande amica. La sua prima intervista importante è quella al celebre filosofo [[Thomas Carlyle]], cui non nasconderà la delusione per le sue idee retrive e antifemministe, scatenando un nugolo di reazioni stizzite, sia in patria che in [[Inghilterra]].  
[[File:Melchiorre Fontana - assalto delle truppe francesi a Roma nel 1849 -ca.1860.jpg|upright=1.4|thumb|Assalto delle truppe francesi ai bastioni di Roma nel [[1849]] al tempo della [[Repubblica Romana (1849)|Repubblica Romana]].]] 
Durante la [[settimana santa]] del 1847 Margaret Fuller giunge a [[Roma]], ove in [[Basilica di San Pietro in Vaticano|San Pietro]] incontra il marchese [[Giovanni Angelo Ossoli]], di dieci anni più giovane, con il quale inizia una relazione. Rimasta incinta e vista la difficoltà di un matrimonio nella [[Roma|città santa]], Margaret si ritira a [[L'Aquila]] e poi a [[Rieti]].  
Affidato il figlio a Rieti ad una [[balia]] ritenuta fidata 
{{Doppia immagine verticale|sinistra|Largo Margaret Fuller Ossoli (Rieti) 01.JPG|Largo Margaret Fuller Ossoli (Rieti) lapide commemorativa.JPG|220|La casa di [[Rieti]] dove abitò Margaret Fuller, nei pressi della [[Chiese di Rieti#San Nicola|chiesa di San Nicola]] di via della Verdura, e la targa dedicatale dalla città nel 2010}} 
Abbattuta la Repubblica a causa dell'[[Assedio di Roma (1849)|intervento francese]], Margaret e Giovanni ritornano a Rieti dal loro Angelino, che trovano gravemente debilitato per colpa della balia che, non ricevendo compensi da Roma a causa del blocco francese, aveva smesso di nutrirlo. Dopo un mese di intense cure il bimbo riprende vita, così i tre riparano a [[Perugia]] e ai primi di ottobre a [[Firenze]], temendo ritorsioni da parte del nuovo governo pontificio nel caso fossero rientrati in Roma, ma anche con l'intento di raggiungere gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] credendo di poter pubblicare 
Nel frattempo le truppe austriache del [[feldmaresciallo]] [[Konstantin  
== Il ritorno e la morte == 
Finalmente i tre trovano un passaggio su 
Nel mezzo della notte, in vista del porto di New York, all'altezza di [[Fire Island (New York)|Fire Island]], la ''Elizabeth'' s'incaglia, a causa del forte vento che ne ha aumentato la velocità ingannando il Bangs. Quasi tutti i membri dell'equipaggio, oltre alla moglie del capitano defunto, riusciranno a salvarsi aggrappati a delle travi della nave, ormai andata in pezzi dopo 12 ore di agonia. Un tentativo per salvare Angelino viene tentato dallo stewart che se lo carica a tracolla, ma i due vengono gettati a riva esanimi dai marosi. Margaret Fuller, Giovanni Ossoli e la Paolini, aggrappati all'albero di prua, vengono inghiottiti dalle onde e non saranno mai più ritrovati. Sono le due del pomeriggio del 19 luglio 1850. Anche il manoscritto del saggio che Margaret voleva pubblicare andrà disperso per sempre.▼ 
▲Nel mezzo della notte, in vista del porto di New York, all'altezza di [[ 
* Woman in the Nineteenth Century▼ 
* Writing New York: A Literary Anthology▼ 
* Forest Fires: An Introduction to Wildland Fire Behaviour, Management, Firefighting and Prevention (Wiley Nature Editions)▼ 
* The Woman And The Myth: Margaret Fuller's Life and Writings▼ 
* Trails of the Sawtooth and White Cloud Mountains▼ 
==  
▲* ''Woman in the Nineteenth Century'' 
▲* ''Writing New York: A Literary Anthology'' 
▲* ''Forest Fires: An Introduction to Wildland Fire Behaviour, Management, Firefighting and Prevention (Wiley Nature Editions)'' 
▲* ''The Woman And The Myth: Margaret Fuller's Life and Writings'' 
▲* ''Trails of the Sawtooth and White Cloud Mountains'' 
== Note == 
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[[Categoria:Morti per annegamento]] 
[[Categoria:Abolizionisti statunitensi]] 
[[Categoria:Morti per naufragio]] 
[[Categoria:Membri del Trascendental Club]] 
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