Lana: differenze tra le versioni

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}}
La '''lana''' è una [[fibra tessile]] naturale che si ottiene dal [[Pelliccia|vello]] di [[ovino|ovini]] ([[Ovis aries|pecore]] e di alcuni tipi di [[Caprinae|capre]]), [[coniglio|conigli]], camelidi ([[cammello|cammelli]], [[Lama glama|lama]], [[vigogna]], [[alpaca]],.. ecc.) e produzioni minori da cani (chiengora), [[yak]] e [[antilope tibetana]] (Shahtoosh). La lana che si viene ad ottenere viene definita ''[["lana vergine]]''".
 
Un altro metodo per ricavare la lana è quello di recuperarla dopo la [[macellazione]] della pecora stessa. La lana che si ricava si chiama "lana di concia". L''industria inoltre riutilizza la lana ricavata dagli [[lanaScarto di conciaproduzione|scarti di produzione]]; si parla in questo caso di "[[lana rigenerata]]", e il procedimento è detto [[ciclo rigenerato]]''.
 
== Storia ==
L'industria inoltre riutilizza la lana ricavata dagli scarti di produzione; si parla in questo caso di ''[[lana rigenerata]]'', e il procedimento è detto [[ciclo rigenerato]].
[[File:A woman shearing sheep.JPG|thumb|Raffigurazione del 1524 dell'operazione di tosatura delle pecore.]]
[[File:Industria lana 1570-1600 Italia - Map Early industrialization 1992 - Touring Club Italiano CART-TEM-073.jpg|thumb|Industria della lana in Italia tra il 1570 e il 1600, con indicazione dei maggiori centri di produzione.<ref name="TCI">''Atlante tematico d'Italia'', Touring Club Italiano, 1990.</ref>]]
 
Si hanno diverse testimonianze scritte e archeologiche dell'utilizzo della lana già nella [[preistoria]].<ref name="sap">{{Cita web|lingua=it|url=https://www.sapere.it/enciclopedia/lana.html|titolo=lana su Enciclopedia {{!}} Sapere.it|accesso=3 febbraio 2022}}</ref> Sebbene i reperti archeologici in lana più antichi sono invece datati intorno al 1800 a.C.,<ref name=stor3/> secondo alcuni studi, in Mesopotamia la lana era utilizzata già a partire dal 3000 a.C.<ref name=stor3>{{Cita|Martuscelli, "La fibra naturale che ha segnato la storia di popoli e nazioni"|p. 3.}}.</ref>
== Cenni storici ==
[[File:A woman shearing sheep.JPG|thumb|Raffigurazione del 1524 dell'operazione di tosatura delle pecore.]]
Si hanno diverse testimonianze scritte e archeologiche dell'utilizzo della lana già nella [[preistoria]].<ref name=sap/> Sebbene i reperti archeologici in lana più antichi sono invece datati intorno al 1800 a.C.,<ref name=stor3/> secondo alcuni studi, in Mesopotamia la lana era utilizzata già a partire dal 3000 a.C.<ref name=stor3>{{Cita|Martuscelli, "La fibra naturale che ha segnato la storia di popoli e nazioni"|p. 3.}}</ref>
 
Molte raffigurazioni su ceramica testimoniano l'importanza della lana nell'[[Antica Grecia]],<ref name=stor8>{{Cita|Martuscelli, "La fibra naturale che ha segnato la storia di popoli e nazioni"|p. 8.}}.</ref> dove nell'[[Età del ferro]] costituiva la materia tessile più utilizzata.<ref name=stor8/>
 
Anticamente i fiocchi di lana venivano strappati dal vello dell'animale.<ref name=stor17-18>{{Cita|Martuscelli, "La fibra naturale che ha segnato la storia di popoli e nazioni"|pp. 17-18.}}.</ref> Ai [[Antica Roma|romani]] si deve l'introduzione delle cesoie per la tosatura del bestiame.<ref name=stor17-18/> I romani conoscevano inoltre le tecniche di produzione del [[feltro]], una particolare stoffa ricavata dalla lana e dalle pelli degli animali.<ref>{{Cita|Martuscelli, "La fibra naturale che ha segnato la storia di popoli e nazioni"|p. 25.}}.</ref>
 
L'industria della lana attraversò in [[Europa]] un periodo fiorente durante il [[Medioevo]] fino alle [[migrazioni barbariche]], quando i danni agli allevamenti ne arrestarono lo sviluppo.<ref name=sap/>
 
A partire dall'XI secolo in Europa operarono delle corporazioni che controllavano la vendita e lo scambio delle merci.<ref name=stor55>{{Cita|Martuscelli, "La fibra naturale che ha segnato la storia di popoli e nazioni"|p. 55.}}.</ref> Tra queste corporazioni figuravano in Italia anche le corporazioni dell'arte della lana.<ref name=stor55/>
 
Dal XIII secolo l'[[Inghilterra]] primeggiò in Europa per la produzione della lana.<ref>{{Cita|Martuscelli, "La fibra naturale che ha segnato la storia di popoli e nazioni"|p. 71.}}.</ref> Nel 1370 venivano prodotte in Inghilterra 44 tipologie di lana differenti.<ref>{{Cita|Martuscelli, "La fibra naturale che ha segnato la storia di popoli e nazioni"|p. 66.}}.</ref>
 
Tra il 1400 e il 1700, la selezione del bestiame portò in [[Spagna]] alla creazione della [[Merino (pecora)|pecora merino]].<ref>{{Cita|Martuscelli, "La fibra naturale che ha segnato la storia di popoli e nazioni"|p. 74.}}.</ref>
 
Nel 1810 vennero costruiti in [[Gran Bretagna]] i primi impianti di filatura meccanica.<ref name=sap/>
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== Origine ==
Gli animali da cui si ricava la lana sono:
* la [[Merino (pecora)|pecora merinoMerino]]: [[Razza (zootecnia)|razza]] definita in [[Spagna]] intorno al [[XII secolo]] a partire da un lavoro secolare di [[Selezione artificiale|selezione]]. Attualmente allevata in modo estensivo in [[Australia]], [[Nuova Zelanda]], [[Germania]] e in [[Islanda]], [[Sud America]] e in [[Africa]], produceè utilizzata per produrre una lana molto fine e pregiata;
* la pecora di razze indigene: hanno pelo più duraturo, usato tradizionalmente per la confezione di materassi e [[tappeto|tappeti]];
* la [[capra d'Angora]], allevata in [[Turchia]], Sudafrica, [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] dalla quale si ottiene la lana [[mohair]];
* la capra del [[Cachemire]], originaria del [[hameri]] ([[Tibet]]) diffusa anche in [[India]], [[Cina]], [[Iran]], [[Afghanistan]] dalla quale si ricava una lana molto pregiata;
* l'[[alpaca]], un tipo di [[Lama glama|lama]] che vive sulle [[Ande]], da cui si produce [[lana di alpaca]];
* la [[Vicugna vicugna|vigogna]], altro tipo di lama delle Ande [[Perù|peruviane]];
* il [[cammello]], sia quello asiatico sia i [[dromedario|dromedari]] africani;
* il [[coniglio]], cheda cui si produce l'[[angora (fibra)|angora]];
* il [[dromedario]].
 
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La lana, una volta lavata per ripulirla e sgrassarla, può presentare [[tinta|tinte]] diverse, in particolare: [[Avorio (colore)|avorio]], bianco, nero o marrone.<ref name=sap/>
 
Le fibre di lana hanno una lunghezza che va da 40&nbsp;[[millimetro|mm]] a 350&nbsp;mm e un diametro che va da 16&nbsp;[[micron|μm]] fino ad oltre&nbsp;50 &nbsp;µm.
 
Nell'[[analisi microscopica]], si può notare che longitudinalmente nelle fibre di lana si distinguono le seguenti zone, andando dall'esterno verso l'interno della fibra:
Sotto le scagliette si trovano nell'ordine:
* la cuticola, suddivisa in esocuticola (più esterna) ed endocuticola (più interna);<ref>{{cita|Martuscelli, "Relazioni Proprietà e Struttura nelle Fibre di lana"|p. 2.}}.</ref>
* una guaina protettiva denominata ''elasticum'';
* il cortice o cortex, che è costituito da un tessuto fibroso formato da cellule corticali (o fibrille) unite da tessuto connettivo; si suddivide in paracortex e ortocortex;<ref>{{cita|Martuscelli, "Relazioni Proprietà e Struttura nelle Fibre di lana"|p. 4.}}.</ref>
* un canale midollare (o cavità porosa), che non è riscontrabile nelle lane a fibra più fine.<ref>{{cita|Martuscelli, "Relazioni Proprietà e Struttura nelle Fibre di lana"|p. 6.}}.</ref>
 
Nella cuticola sono presenti delle caratteristiche scagliette che ne ricoprono la superficie esterna, mentre la sua sezione è di tipo circolare.<ref name=sap/> Queste caratteristiche microscopiche sono la causa della lucentezza della lana.<ref name=sap/>
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== Proprietà generali ==
La fibra, che è costituita da una sostanza [[proteina|proteica]], la [[cheratina]],<ref name="trec">[http{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/lana/|titolo=lana nell'Enciclopedia Treccani|lingua=it|accesso=3 -febbraio lana]2022}}</ref> ha lunghezza tra i 2 e i 90&nbsp;mm e [[sezione (geometria descrittiva)|sezione]] circolare; è rivestita esternamente da [[Squama|squame]] e presenta numerose ondulazioni elastiche, origine della caratteristica ''"arricciatura''". Questa struttura conferisce alla lana morbidezza, [[elasticità (meccanica)|elasticità]], [[igroscopicità]] ed elevata [[isolamento termico|termocoibenza]], resistenza termica a secco, per via dell'aria trattenuta tra le fibre. Scarsa invece la resistenza alle [[sollecitazione meccanica|sollecitazioni meccaniche]].
 
Rispetto alle altre fibre tessili, ha bassissima tenacità (1,2-1,7 g/den<ref name=sap/>), buon allungamento (30-~50%<ref name=sap/>), elevata [[igroscopicità]]<ref name=sap/> e ottima resistenza a muffe e batteri,<ref name=sap/> ma può essere attaccata dalle tarme.<ref name=sap/>
 
== Proprietà termiche ==
La lana è una fibra calda al tatto e dotata di alta termocoibenza. Quest'ultima caratteristica determina che gli indumenti tessuti con la lana risultino più spessi con un conseguente trattenimento di una maggiore quantità di aria.
 
Il calore provoca sulla fibra della lana la degradazione. Una prima degradazione che si manifesta con un impercettibile ingiallimento può cominciare attorno ai 70&nbsp;°C; a 130&nbsp;°C inizia la vera e propria [[decomposizione (biologia)|decomposizione]]; infine, a 170&nbsp;°C si ha uno sviluppo di [[ammoniaca]]. Tuttavia, la lana può rimanere esposta per brevi tempi senza soffrire degradazione anche a una temperatura di 200&nbsp;°C:; questa proprietà viene sfruttata dalle industrie per l'operazione di ''termofissaggio''.
 
La lana è dotata anche di termoplasticità ed è relativamente resistente alla [[fiamma]] e, bruciando, sviluppa un odore simile all'[[osso]] bruciato contemporaneamente alla formazione di piccoli grani neri che, se toccati, si polverizzano. La lana è dotata anche di ''termoplasticità''.
 
Il tessuto di lana non solo isola dal freddo ma anche dal caldo; alcune popolazioni africane la usano di giorno per ripararsi dal caldo e la sera dal freddo.
 
== Produzione e lavorazione ==
La prima fase di produzione della lana è inla genere l'operazione di [[tosatura]], ovvero il taglio del [[pelo]] dell'animale vivo a mano o con cesoie meccaniche,<ref name=sap/> che per le pecore, avviene normalmente in [[primavera]] e talvolta anche/o in autunno.<ref name=trec/> Nel secondo caso, la lana ottenuta, che prende il nome di '''lana bistosa''',<ref name=sap>[http://www.sapere.it/enciclopedia/lana.html Sapere.it - lana]</ref> presenta fibre più corte.<ref name=sap/>
 
In alcuni casi, la lana viene tosata da animali morti per cause naturali o macellati: si parla in questo caso di "lana da concia"<ref name=sap/> e la qualità è inferiore rispetto a quella ottenuta dalla tosatura degli animali vivi.<ref name=sap/>
 
La lana di tosatura è generalmente '''"lana sucida'''", cioè impregnata di sostanze grasse e altre impurità che vanno eliminate nella successiva fase di lavatura.<ref name=sap/> Se invece le pecore sono lavate prima della tosatura, la lana di tosatura viene detta '''"lana saltata'''".<ref name=sap/>
 
La lana tosata viene quindi arrotolata sotto forma di balle e inviata nei [[lanificio|lanifici]] per la sua lavorazione.<ref name=sap/>
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File:CSIRO ScienceImage 11099 Wool Weaving Machinery.jpg|Tessitura
File:Wolle (lila,gelb, blau u.a.).JPG|Gomitoli di lana
File:Museo Civico Nicola Barbato - Piana degli Albanesi 14.jpg|Strumenti tradizionali per la lavorazione della lana in [[Sicilia]] ([[Museo civico Nicola Barbato]], [[Piana degli Albanesi]])
</gallery>
 
== Produzione mondiale ==
 
{| class="wikitable" align=center
! colspan=2|I maggiori produttori di lana nel 2018<ref>[http://www.fao.org/faostat/es/#data/QL Statistiche sulla produzione di lana por la FAO]</ref>
|-
! Paese
! Produzione ([[tonnellata|tonnellate]])
|-
| {{CHN}}||align=right| 341.120
|-
| {{AUS}}||align=right| 328.608
|-
| {{NZL}}||align=right| 122.227
|-
| {{GBR}}||align=right| 70.467
|-
| {{TUR}}||align=right| 65.030
|-
| {{MAR}}||align=right| 64.948
|-
| {{RUS}}||align=right| 50.211
|-
| {{IRN}}||align=right| 49.064
|-
| {{PAK}}||align=right| 45.444
|-
| {{ARG}}||align=right| 42.000
|-
| {{ZAF}}||align=right| 41.899
|-
| {{TKM}}||align=right| 41.814
|-
| {{KAZ}}||align=right| 39.492
|-
| {{IND}}||align=right| 37.887
|-
| {{UZB}}||align=right| 35.115
|-
| {{DZA}}||align=right| 34.718
|-
| {{URY}}||align=right| 30.707
|-
|}
 
== Utilizzi ==
La lana è usata principalmente come fibra tessile nella fabbricazione di vestiario, coperte, tappeti, [[tessutoTessuto (materiale)|tessuti]] per arredamento e imbottiture ([[cuscino|cuscini]] e [[materasso|materassi]]). Non è impiegata invece nei tessuti usati in ambito tecnico ed industriale.
 
Spesso viene mescolata con altre fibre, in particolare:
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== Bibliografia ==
* {{cita libro| cognome=Martuscelli| nome=Ezio| titolo=La fibra naturale che ha segnato la storia di popoli e nazioni| editore=| città=| ed=| anno=| id=| cid=Martuscelli, "La fibra naturale che ha segnato la storia di popoli e nazioni"| url=http://www.eziomartuscelli.net/content/la-fibra-naturale-che-ha-segnato-la-storia-di-popoli-e-nazioni| urlmorto=sì| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161121165744/http://www.eziomartuscelli.net/content/la-fibra-naturale-che-ha-segnato-la-storia-di-popoli-e-nazioni| dataarchivio=21 novembre 2016}}
* {{cita libro| cognome=Martuscelli| nome=Ezio| titolo=I coloranti naturali nella tintura della lana| editore=Consorzio CAMPEC| città=| ed=| anno=| id=| cid=| url=http://www.eziomartuscelli.net/content/i-coloranti-naturali-nella-tintura-della-lana| urlmorto=sì| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090307020738/http://www.eziomartuscelli.net/content/i-coloranti-naturali-nella-tintura-della-lana| dataarchivio=7 marzo 2009}}
* {{cita libro | cognome= Martuscelli | nome= Ezio | titolo= Relazioni Proprietà e Struttura nelle Fibre di lana | editore= Consorzio CAMPEC | città= | ed= | anno= | id= | cid= Martuscelli, "Relazioni Proprietà e Struttura nelle Fibre di lana" | url= http://www.eziomartuscelli.net/content/relazioni-propriet%C3%A0-e-struttura-nelle-fibre-di-lana | urlmorto= sì | urlarchivio= https://web.archive.org/web/20161121103654/http://www.eziomartuscelli.net/content/relazioni-propriet%C3%A0-e-struttura-nelle-fibre-di-lana | dataarchivio= 21 novembre 2016 }}
 
== Voci correlate ==
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* [[International wool secretariat]]
* [[Pura lana vergine]]
* [[Lambswool]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt=lana}}
{{wikilibro|Fibre naturali}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web | 1 titolo= http://www.archivitessili.biella.it/site/home/il-tessile-biellese-ieri-e-oggi/alfabeto-tessile/articolo6423.html | 2 = Centro Rete Biellese Archivio Tessile e Moda | accesso url= 2 ottobre 2014 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141006104416/http://www.archivitessili.biella.it/site/home/il-tessile-biellese-ieri-e-oggi/alfabeto-tessile/articolo6423.html | dataarchivio = 6 ottobre 2014 | urlmorto = sì }}
 
{{Controllo di autorità}}