Orvieto: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Orvieto
|Panorama =
|Didascalia =
|Bandiera = Orvieto-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stato = ITA
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|Divisione amm grado 2 = Terni
|Amministratore locale = Roberta Tardani
|Partito = [[
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Sottodivisioni = [[#Frazioni|Elenco]]
|Divisioni confinanti = [[Allerona]], [[Bagnoregio]] ([[provincia di Viterbo|VT]]), [[Baschi (Italia)|Baschi]], [[Bolsena]] (VT), [[Castel Giorgio]], [[Castel Viscardo]], [[Castiglione in Teverina]] (VT), [[Civitella d'Agliano]] (VT), [[Ficulle]], [[Lubriano]] (VT), [[Montecchio]], [[Porano]], [[San Venanzo]], [[Todi]] ([[provincia di Perugia|PG]])
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 1905
|Nome abitanti = orvietani
|Patrono = [[san Giuseppe
|Festivo = 19 marzo
|PIL =
|PIL procapite =
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}}
'''Orvieto''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{
== Geografia politica ==
Il comune di Orvieto si trova nel settore sud-occidentale dell'[[Umbria]], in [[provincia di Terni
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
{{dx|[[File:Orvieto - Parete 2.JPG|thumb|La rupe su cui sorge la città, vista dall'alto]]}}
Orvieto sorge su
Con {{M|281
=== Clima ===
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== Storia ==
=== Preistoria ===
Nel territorio comunale sono noti resti archeologici che attestano la presenza di gruppi umani fin dal Paleolitico. Per quanto riguarda il pianoro su cui sorge il nucleo antico della città, i reperti, per la maggior parte frammenti raccolti ai piedi del ciglione (scavi in loc. Cannicella ed esplorazioni sistematiche) e provenienti dagli impianti insediativi e dalle attività che hanno avuto sede sul pianoro stesso, si datano in piccola parte all'[[Età del bronzo]] e in maggioranza alla prima età del [[Età del ferro|ferro]].
Per le fasi più antiche vanno citati frammenti di vasi con decorazione di stile “[[Cultura appenninica|appenninico]]” (fase avanzata della media età del bronzo, XV-XIV sec. a.C.) ed altri dell’età del bronzo finale (XII-X sec. a.C.). Recenti scavi attestano che nella media età del bronzo vi fossero abitazioni sul pianoro, ma resta incerto se i gruppi stanziati avessero individuato il potenziale strategico della mesa orvietana già in epoche in cui non erano in grado di occuparla e controllarla per intero.
È alla metà del [[X secolo a.C.]] che, in concomitanza con la nascita degli altri grandi centri urbani etruschi, anche sulla vasta e idonea rupe di Orvieto si insedia una comunità - certamente includente il gruppo già stanziatovi - che vi struttura un vasto e attivo abitato unitario; la consistenza demografica della comunità residente dovette subito consentire di difendere il perimetro, di circa {{M|4|u=km}} e già di per sé munito di difese naturali, ma è certo che l’incremento demografico, dovuto anche alla nuova situazione organizzativa, fece sì che già nel corso della prima età del ferro sul plateau di Orvieto (circa 85 ettari) si costituisse una comunità protourbana di varie migliaia di individui, anche qui, come in tutte le grandi città dell’[[Etruria]], caratterizzata dall’aspetto archeologico detto villanoviano.
=== Periodo etrusco ===
{{Vedi anche|Volsinii|Etruria}}
Le testimonianze archeologiche di [[Etruschi|epoca etrusca]], fornite da [[scavo (archeologia)|campagne di scavo]] e studi condotti
=== Periodo romano ===
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Nel [[XII secolo]] Orvieto, forte di un agguerrito esercito, iniziò ad ampliare i propri confini che, dopo vittoriose battaglie contro [[Siena]], [[Viterbo]], [[Perugia]] e [[Todi]], la videro dominare su un vasto territorio che andava dalla [[Val di Chiana]] fino alle terre di [[Orbetello]] e di [[Talamone]] sul [[mar Tirreno]]. In questa sua espansione, Orvieto si era fatto un potente alleato: [[Firenze]] (rivale di Siena) che ne aveva appoggiato l'ascesa. I secoli [[XIII secolo|XIII]] e [[XIV secolo|XIV]] furono il periodo di massimo splendore per Orvieto che, con una popolazione di circa trentamila abitanti (superiore perfino a quella di [[Roma]]), divenne una potenza militare indiscussa, e vide nascere nel suo territorio urbano splendidi palazzi e monumenti.[[File:Reperti ceramica Pozzo della Cava.jpg|sinistra|miniatura|170x170px|Reperti medievali|alt=]]
=== Le lotte interne ===
[[File:Albornoz.jpg|thumb|Ingresso della [[Fortezza Albornoz]]]]
[[File:Orvieto - Codice diplomatico della città d'Orvieto, 1884 - 1201754.tif|thumb|''Codice diplomatico della città d'Orvieto'', 1884]]
Ma paradossalmente questa epoca vide anche il nascere di furibonde lotte interne nella città. Due famiglie patrizie, la [[guelfi|guelfa]] [[Monaldeschi]] e la [[ghibellini|ghibellina]] Filippeschi, straziarono la città con cruenti battaglie che, insieme alle successive lotte religiose tra i Malcorini, filoimperiali, ed i Muffatti, papalini, indebolirono il potere comunale favorendo, nel [[1354]], la conquista da parte del cardinale [[Egidio Albornoz]]. Nel 1351 era stato installato il primo orologio meccanico con automi in Italia, il cosiddetto ''Maurizio'', sulla torre all'angolo tra via del Duomo e Piazza del Duomo, tuttora funzionante.<ref>[[Chiara Frugoni]], '' Medioevo sul naso. Occhiali, bottoni e altre invenzioni medievali'', Laterza, Bari 2001</ref>
In questo lasso di tempo altri avvenimenti, degni di nota, si erano registrati ad Orvieto: [[Papa Innocenzo III]], dai pulpiti della chiesa di [[Sant'Andrea]], aveva proclamato la [[Quarta crociata]]; nel [[1281]], nella stessa chiesa, alla presenza di [[Carlo I d'Angiò]], veniva elevato al pontificato [[Papa Martino IV]] e, nel [[1297]], nella chiesa di [[San Francesco]], avveniva la canonizzazione di [[Luigi IX di Francia]], presente [[papa Bonifacio VIII]]. Dopo il cardinale Albornoz, Orvieto venne assoggettata a varie signorie: [[Rinaldo Orsini (1402-1450)|Rinaldo Orsini]], [[Biordo Michelotti]], Giovanni Tomacello e [[Braccio da Montone
=== Nel Regno d'Italia ===
Durante il [[Risorgimento]] italiano, Orvieto rimase parte dello Stato Pontificio fino alla [[campagna piemontese in Italia centrale]] del settembre 1860; ancor prima dell'arrivo delle truppe regolari piemontesi impegnate a sconfiggere l'esercito
Il 4-5 novembre 1860 il plebiscito in Umbria decretò
=== Nella seconda guerra mondiale ===
Durante la [[seconda guerra mondiale]] la città e il territorio di Orvieto assunsero una notevole importanza strategica; durante l'[[operazione Achse]] le truppe tedesche della [[3. Panzergrenadier-Division]], schierate in un'ampia area tra [[Umbria]], [[Lazio]] settentrionale e [[Toscana]] meridionale, agirono con rapidità e occuparono fin dalle prime ore dopo l'8 settembre la città, insieme a [[Viterbo]], [[Montefiascone]] e [[Orte]], prima di avanzare verso Roma<ref>F. Andrae, ''La Wehrmacht in Italia'', p. 49.</ref>. Nei mesi dell'occupazione i tedeschi utilizzarono i campi di aviazione presenti nell'area.
Nella fase della [[campagna d'Italia (1943-1945)|campagna d'Italia]] successiva alla [[liberazione di Roma]], il 5 giugno 1944, il feldmaresciallo [[Albert Kesselring]] fece ripiegare le sue forze sulla [[linea Albert]] che collegava la zona del [[lago Trasimeno]] con Orvieto<ref>A. Kesselring, ''Soldato fino all'ultimo giorno'', pp. 247-248.</ref>. Le truppe tedesche dell [[29. Panzergrenadier-Division (Wehrmacht)|29. Panzergrenadier-Division]] difesero tenacenente le vie di accesso alla città fino al 14 giugno quando evacuarono Orvieto e ripiegarono verso [[Siena]]<ref>F. Götte/H. Peiler, ''Die 29. Falke-Division'', pp. 120-121.</ref><ref>E. Morris, ''La guerra inutile'', p. 401.</ref>. La città venne liberata da reparti britannici della [[78th Infantry Division (British Army)|78ª Divisione di fanteria]] mentre nell'area furono anche impiegate forze meccanizzate sudafricane della [[6th
=== Simboli ===
[[File:Orvieto kathedrale 1.jpg|miniatura|verticale|Facciata della cattedrale]]
[[File:Orvieto-Stemma.
Lo stemma di Orvieto è stato concesso con Decreto del Capo del Governo 2 maggio 1929 <ref>{{Cita web|url=https://www.comune.orvieto.tr.it/wp-content/uploads/2022/03/NUOVOSTATUTOcomunale.pdf|titolo=STATUTO DEL COMUNE DI ORVIETO (2018), art. 2}}</ref> ed è così blasonabile:
inquartato: nel primo, d'argento, alla croce di rosso; nel secondo, di rosso, all'aquila spiegata di nero, armata, membrata, collarinata da un lambello a cinque pendenti e coronata all'antica, il tutto d’oro; nel terzo, di rosso, al leone d'oro, tenente con la branca destra, una spada d’argento, guarnita del secondo, posta in palo, e con la branca sinistra, le chiavi di San Pietro, quella a destra d'oro, quella a sinistra d'argento, legate da una nappa di rosso, poste in palo, pendenti dalla branca, con gli ingegni all'ingiù e verso, il tutto su una campagna di verde; nel quarto, di rosso, all'oca al naturale, avente una palla d'oro nella zampa destra.
Lo stemma è timbrato dalla corona di Comune in luogo di quella da Città spettante, essendo stata riconosciuto il titolo di Città con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 dicembre 1953 <ref>{{Cita web|url=https://www.araldicacivica.it/comune/orvieto/|titolo=Città di Orvieto (TR). Decreti.}}</ref>.
Nelle quattro ripartizioni sono rappresentati quattro simboli: la [[Croce araldica|Croce]], l'[[Aquila araldica|Aquila]], il [[Leone araldico|Leone]] e l'[[Oca (araldica)|Oca]]<ref>{{Cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/055/023/stemma.html|titolo=Stemma del Comune di Orvieto|editore=www.comuni-italiani.it|accesso=13 agosto 2008}}</ref>.
La croce rossa in campo bianco simboleggia la fedeltà del Comune alla fazione dei [[Guelfi e Ghibellini|Guelfi]] e fu riconosciuto al Comune di Orvieto dal [[papa Adriano IV]] nel [[1157]].
[[File:Duomo 02 D.jpg|thumb|Veduta d'insieme del Duomo]]
L'aquila
Il leone in campo rosso tiene una [[Spada (araldica)|spada]] d'argento con la zampa destra e le [[Chiave (araldica)|chiavi]] di [[San Pietro]] con la sinistra. Esso richiama il [[Marzocco (simbolo)|leone fiorentino]], a ricordo della storica alleanza fra le due città. Le chiavi, con il motto ''fortis et fidelis'', sono una concessione del [[papa Adriano IV]] come riconoscimento della lunga fedeltà di Orvieto al [[Stato Pontificio|papato]].
L'oca, con una zampa sollevata sopra
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
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* [[Chiesa di San Lodovico (Orvieto)|Chiesa di San Lodovico]]
* [[Chiesa di San Francesco (Orvieto)|Chiesa di San Francesco]], costruita nel [[XIII secolo]].
* [[Chiesa della Madonna del velo (Orvieto)|Chiesa della Madonna del velo]], costruita nel [[XVIII secolo]] dal vescovo monsignor [[Giuseppe di Marsciano (vescovo)|Giuseppe di Marsciano]].
* [[Abbazia dei santi Severo e Martirio]], complesso monastico con strutture altomedievali e di epoca romanica
* [[Chiesa di San Giuseppe e San Giacomo]], chiesa sita nei pressi del Liceo classico di Orvieto
* [[Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo (Orvieto)|Chiesa dei santi Filippo e Giacomo]]
* [[Chiesa di San Lorenzo de' Arari]]
* Inoltre, fra le chiese sconsacrate, vi è la [[Chiesa di Sant'Agostino (Orvieto)|Chiesa di Sant'Agostino]]
<gallery>
File:Chiesa di San Giovenale, Orvieto TR, Umbria, Italy - panoramio.jpg|Chiesa di San Giovenale
File:Orvieto, s. domenico 02.JPG|Chiesa di San Domenico
fILE:MADONNA DEL VELO 0 17.jpg|Chiesa della Madonna del velo
</gallery>
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[[File:Palazzo Capitano del Popolo.jpg|thumb|Palazzo del Capitano del Popolo]]
[[File:Palazzo Faina (Orvieto).jpg|thumb|Palazzo Faina]]
* [[Palazzi medievali di Orvieto#Palazzo Soliano|Palazzo Soliano]] (1297), che ospita il [[Museo Emilio Greco (Orvieto)|Museo Emilio Greco]]
Riga 138 ⟶ 152:
* I [[palazzi moderni di Orvieto]]
* [[Via della Cava]]
* [[Fortezza Albornoz]]
* [[Castel di Ripe]] su uno sperone roccioso dominante i dintorni nei pressi di [[Prodo]] è citato nel [[catasto]] del [[1292]] come [[Castrum Ripe]]
* Torre di Maurizio. https://www.museomodo.it/it/la_torre_di_maurizio.html
=== Siti archeologici ===
* Sotterranei della [[Chiesa di Sant'Andrea (Orvieto)|
* [[Pozzo di San Patrizio]] (1528)
* [[Pozzo della Cava]]
* Grotte di Adriano, già note con il nome di [[Sotterranei di Orvieto|Orvieto sotterranea]]
* Le [[Necropoli del Crocifisso del Tufo]] e di [[Necropoli di Cannicella|Cannicella]]
* Il [[Tempio del Belvedere]]
* Sito archeologico [[Campo della Fiera]], dove sarebbe sorto il [[Fanum Voltumnae]]
* Il [[labirinto di Adriano]]
== Società ==
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=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2022 gli stranieri residenti erano 1.804, pari al 9,13% della popolazione.<ref>{{cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it|titolo=Bilancio demografico popolazione }}</ref>
=== Lingue e dialetti ===
Il dialetto parlato ad Orvieto è molto affine ai [[dialetti della Tuscia viterbese]]
== Cultura ==
Riga 174 ⟶ 186:
* Il [[Museo Faina]]
* Il [[Museo archeologico nazionale di Orvieto|Museo archeologico nazionale]]
*
=== Eventi ===
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* Domenica successiva alla Pentecoste: ''Palio dell'oca'' che si svolge sulla piazza del Popolo, con pista in terra battuta e vede la disputa fra i vari cavalieri delle due antiche contrade (Pistrella e Cava) con gare di abilità a cavallo.
* Processione del [[Corpus Domini]]: una processione (la prima fu nel 1337), accompagnata da un corteo storico con 400 figuranti, evoca il [[Miracolo eucaristico di Bolsena]].
* [[Umbria Jazz]] winter: tra la fine di dicembre e l'inizio di gennaio, si svolge un festival internazionale di musica jazz.
* Orvieto Comics, rassegna dedicata al fumetto, ospitata nel Palazzo dei Sette e nel Palazzo del Popolo.<ref>{{Cita web |url=http://www.orvietocomics.com/ |titolo=Orvieto Comics |accesso=2 maggio 2012 |dataarchivio=28 giugno 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120628012442/http://www.orvietocomics.com/ |urlmorto=sì }}</ref>
== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
Bagni, Bardano, Baschi Scalo, Benano, Biagio, Botto, Buon Viaggio, Canale, Canonica, Capretta, [[Ciconia (Orvieto)|Ciconia]], [[Colonnetta di Prodo]], [[Corbara (Orvieto)|Corbara]], [[Fossatello]], Gabelletta,
==== Osarella ====
Riga 206 ⟶ 213:
=== Artigianato ===
[[File:Orvieto souvenir z02.jpg|sinistra|miniatura|170x170px|Ceramiche]]
Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e attive vi sono quelle [[artigianato|artigianali]], come la lavorazione della [[ceramica]], del [[ferro battuto]], quella [[oreficeria|orafa]] e l'arte del [[merletto]]. Sono rinomati anche i laboratori di [[intarsio]], di [[intaglio]], di [[scultura]], di [[ebanisteria]] e di [[falegnameria]].<ref name=Aci>{{cita libro |
== Infrastrutture e trasporti ==
Riga 213 ⟶ 220:
=== Strade ===
[[File:Autostrada A1 - uscita Orvieto.jpg|thumb|right|Uscita di Orvieto dell'A1 provenendo da Nord.]]
Il casello autostradale di Orvieto è una delle tre uscite dell'autostrada A1 nel territorio della regione Umbria. Si trova al chilometro 451, a circa {{M|150
Orvieto è attraversata da alcune ex strade statali:
*la ex [[Strada statale 71 Umbro Casentinese Romagnola]] (SS 71) collega verso sud, l'alto viterbese, il [[Lago di Bolsena]] e [[Viterbo]], attraverso la [[Via Cassia]], e verso nord, il [[Lago Trasimeno]], la [[Val di Chiana]], il [[Casentino]] e le città di [[Cortona]], [[Arezzo]], [[Cesena]] e [[Ravenna]]. La strada riveste attualmente un'importanza rilevante solo per i collegamenti con Viterbo, l'alto Orvietano e come strada turistica.
*La ex [[strada statale 79 bis Orvietana]] (SS 79 bis), è un'arteria che collega Orvieto con [[Todi]] attraverso la dorsale del [[Monte Peglia]] - Monte Piatto. Ha origine nella frazione di Orvieto Scalo diramandosi dalla ex SS 71 e attraversa le frazioni di Capretta, [[Colonnetta di Prodo]] e [[Prodo]], per arrivare infine a [[Todi]], confluendo nella [[strada statale 3 bis Tiberina]] (più nota con il nome di E45) dopo poco meno di {{M|50
*La [[strada statale 205 Amerina]] (SS 205) collega Orvieto con [[Amelia (Italia)|Amelia]], [[Narni]] e il bacino di Terni ma ha perso la sua importanza per via dei più rapidi collegamenti autostradali. La strada diventa infatti regionale dopo appena {{M|6,3
=== Ferrovie ===
[[File:Stazione di Orvieto-Fronte fabbricato viaggiatori.JPG|thumb|La stazione ferroviaria di Orvieto è situata nella frazione di Orvieto Scalo.]]
Il territorio del comune di Orvieto è attraversato dalla [[Ferrovia Firenze-Roma|linea lenta Firenze-Roma]], che serve la [[stazione di Orvieto]], e dalla [[Ferrovia Firenze-Roma (direttissima)|Direttissima]] che attraversa in sopraelevata l'abitato di Orvieto Scalo affiancando l'autostrada A1. La stazione
=== Mobilità urbana ===
I trasporti urbani e interurbani di Orvieto vengono svolti con autoservizi di linea gestiti da [[Umbria Mobilità]]. (Società assorbita da [[Busitalia-Sita Nord]]), la mobilità urbana si basa su alcune reti di bus e su
== Amministrazione ==
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:90%;"
! rowspan="2" |N°
! colspan="2" rowspan="2" |Primo cittadino
! rowspan="2" |Partito
! colspan="2" rowspan="2" |Giunta
! colspan="2" |Mandato
! rowspan="2" |Elezione
|-
!<small>Inizio</small>
!<small>Fine</small>
|-
! colspan="9" |Sindaci eletti dal consiglio comunale (1946-1995)
|-
!1
| bgcolor="{{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}" |
|Franco Raimondo Barbarella
|[[Partito Comunista Italiano]]
| bgcolor="{{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}" |
|[[Partito Comunista Italiano|PCI]]
|12 luglio [[1985]]
|12 luglio [[1989]]
|1985
|-
!2
| bgcolor="{{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}" |
|Adriano Casasole
|[[Partito Comunista Italiano]]
|rowspan="2" bgcolor="{{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}" |
|rowspan="2"| [[Partito Comunista Italiano|PCI]]/[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]
|13 luglio [[1989]]
|16 novembre [[1991]]
|1989
|-
!3
| bgcolor="{{Colore partito|Partito Democratico della Sinistra}}" |
|Stefano Cimicchi
|[[Partito Democratico della Sinistra]]
|17 novembre [[1991]]
|23 aprile [[1995]]
|1991
|-
! colspan="9" |Sindaci ad elezione diretta (dal 1995)
|-
! rowspan="2" |(3)
| rowspan="2" bgcolor="{{Colore partito|Democratici di Sinistra}}" |
| rowspan="2" |Stefano Cimicchi
| rowspan="2" |[[Partito Democratico della Sinistra]]<br>[[Democratici di Sinistra]]
| bgcolor="{{Colore partito|L'Ulivo}}" |
|[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]-[[Partito Popolare Italiano (1994)|PPI]]
|24 aprile [[1995]]
|13 giugno [[1999]]
|[[Elezioni comunali in Umbria del 1995#Orvieto|1995]]
|-
| bgcolor="{{Colore partito|L'Ulivo}}" |
|[[Democratici di Sinistra|DS]]-[[Socialisti Democratici Italiani|SDI]]-[[Rifondazione Comunista|PRC]]
|14 giugno [[1999]]
|13 giugno [[2004]]
|[[Elezioni comunali in Umbria del 1999#Orvieto|1999]]
|-
!4
| bgcolor="{{Colore partito|Democratici di Sinistra}}" |
|Stefano Mocio
|[[Democratici di Sinistra]]<br>[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
| bgcolor="{{Colore partito|L'Ulivo}}" |
|[[Democratici di Sinistra|DS]]-[[La Margherita|DL]]-[[Socialisti Democratici Italiani|SDI]]-[[Rifondazione Comunista|PRC]]-[[Partito dei Comunisti Italiani|PdCI]]
|14 giugno [[2004]]
|23 giugno [[2009]]
|[[Elezioni comunali in Umbria del 2004#Orvieto|2004]]
|-
!5
| bgcolor="{{Colore partito|Il Popolo della Libertà}}" |
|Toni Concina
|[[Il Popolo della Libertà]]<br>[[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]
| bgcolor="{{Colore partito|Centro-destra in Italia}}" |
|[[Il Popolo della Libertà|PdL]]-[[Lista civica|L. civica]]
|24 giugno [[2009]]
|9 giugno [[2014]]
|[[Elezioni comunali in Umbria del 2009#Orvieto|2009]]
|-
!6
| bgcolor="{{Colore partito|Partito Democratico (Italia)}}" |
|Giuseppe Germani
|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
| bgcolor="{{Colore partito|Centro-sinistra in Italia}}" |
|[[Partito Democratico (Italia)|PD]]-[[Sinistra Ecologia Libertà|SEL]]-[[Lista civica|L. civica]]
|10 giugno [[2014]]
|9 giugno [[2019]]
|[[Elezioni comunali in Umbria del 2014#Orvieto|2014]]
|-
! rowspan="2" |7
| rowspan="2" bgcolor="{{Colore partito|Forza Italia (2013)}}" |
| rowspan="2" |Roberta Tardani
| rowspan="2" |[[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]
| bgcolor="{{Colore partito|Centro-destra in Italia}}" |
|[[Lega per Salvini premier|Lega]]-[[Fratelli d'Italia (partito politico)|FdI]]-[[Forza Italia (2013)|FI]]-[[Lista civica|L. civica]]
|10 giugno [[2019]]
|9 giugno [[2024]]
|[[Elezioni comunali in Umbria del 2019#Orvieto|2019]]
|-
| bgcolor="{{Colore partito|Centro-destra in Italia}}" |
|[[Fratelli d'Italia (partito politico)|FdI]]-[[Lega per Salvini premier|Lega]]-[[Forza Italia (2013)|FI]]-[[Lista civica|L. civica]]
|9 giugno [[2024]]
|''in carica''
|[[Elezioni comunali in Umbria del 2024#Orvieto|2024]]
|-
|}
=== Gemellaggi ===
Orvieto è gemellata con le città di:
* {{Gemellaggio|Francia|Givors}}<ref name="gemellaggi">{{Cita web|autore = |url = http://www.comuni-italiani.it/10/gemellaggi.html|titolo = Gemellaggi Comuni umbri|accesso = 7 novembre 2015|data =
Atlas français de la coopération décentralisée et des autres actions extérieures |
* {{Gemellaggio|Giappone|Maebashi}}<ref name="gemellaggi"/><ref name="Maebashi">{{cita web |
* {{Gemellaggio|Palestina|Betlemme}}<ref name="gemellaggi"/>;
* {{Gemellaggio|Stati Uniti d'America|Aiken (Carolina del Sud){{!}}Aiken}}<ref name="gemellaggi"/>;
Riga 254 ⟶ 356:
== Sport ==
=== Calcio ===
La principale squadra di [[Calcio (sport)|calcio]] della città è l{{'}}''[[Orvietana Calcio|Orvietana]]'' che milita in [[Serie D]].
=== Basket ===
Le squadre di basket maschile sono: gli Arrapaho e la Pallacanestro Orvieto, mentre quella femminile è la Cestistica Azzurra.
=== Pallavolo ===
La squadra di pallavolo è l'Orvieto Volley Academy.
=== Ciclismo ===
Orvieto è stata 6 volte arrivo di tappa del [[Giro d'Italia]]:
* [[Giro d'Italia 1929]]: la 9ª tappa [[Roma]] - Orvieto ({{M|120
* [[Giro d'Italia 1971]]: la 6ª tappa [[L'Aquila]] - Orvieto ({{M|163
* [[Giro d'Italia 1975]]: l'11ª tappa Roma - Orvieto ({{M|158
* [[Giro d'Italia 1980]]: la 7ª tappa [[Castiglione della Pescaia]] - Orvieto ({{M|200
* [[Giro d'Italia 2002]]: l'8ª tappa [[Capannori]] - Orvieto ({{M|237
* [[Giro d'Italia 2011]]: la 5ª tappa [[Piombino]] - Orvieto ({{M|191
== Letteratura ==
Orvieto è l'ambientazione del romanzo [[Pao Pao]] di [[Pier Vittorio Tondelli]].
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
Riga 278 ⟶ 393:
* [[Lago di Bolsena]]
* [[Volsinii]]
*[[Valle del Tevere]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni della provincia di Terni}}
{{Città italiane della ceramica}}
{{Vie romee}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Etruschi|Umbria}}
|