Sindrome di Charles Bonnet: differenze tra le versioni
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[[File:CharlesBonnet.jpg|thumb|[[Charles Bonnet]], la prima persona a descrivere la sindrome]]
Per '''sindrome di Charles Bonnet ''', in campo medico, si intende un disordine complesso caratterizzato da [[allucinazione|allucinazioni]] di vario tipo che si possono verificare soprattutto in soggetti anziani con problemi a livello visivo e senza disturbi mentali. La perdita improvvisa della vista, soprattutto negli anziani, sviluppa nella maggior parte dei casi la Sindrome di Bonnet, che spesso viene scambiata per demenza senile grave perché, per ora, l’unico modo per tenere sotto controllo i pazienti con questa iperattività cerebrale è una visita da un neurologo che abbia già trattato questa patologia. Molto spesso vengono prescritti un antiepilettico (per evitare che lo stress dovuto a visioni 24 ore su 24 sviluppi aggressività nella persona) e gocce per dormire per evitare le visioni anche di notte. Le visioni all’inizio sono in bianco e nero, per diventare poi tridimensionali a colori. In questa fase il soggetto rimane confuso e pensa di vedere di nuovo, ma è una difesa del cervello che non ricevendo più immagini ripara la mancanza producendo visioni di scenari già vissuti, oppure visti in televisione, ma con una componente in più: la paura di poter vedere o subire ingiustizie o violenze da queste visioni. I pazienti non possono essere mai lasciati soli e la persona che sta con loro deve specificare sempre chi è e cosa sta facendo. Interagire con loro, per quanto difficile, li tiene attaccati alla realtà. Dopo averli ascoltati, va spiegato che ciò che vedono sono visioni. Una persona che improvvisamente diventa cieca, soprattutto anziana, si sente estremamente fragile. Ciò aumenta la sua paura di essere trattata male o addormentata con farmaci per non dare fastidio. Credo che far vivere ogni essere umano con la propria dignità sia il principio di ogni cura, umanità, indipendenza e ascolto, fondamenti basilari troppo spesso dimenticati.<ref>{{Cita libro|titolo=Esperienza giuridica|url=http://dx.doi.org/10.3726/978-3-653-05670-9/10|accesso=2024-10-10|editore=Peter Lang}}</ref>
== Epidemiologia ==
La malattia è più comune in soggetti anziani,<ref name="Felber">{{cita pubblicazione | autore = Lang UE, Stogowski D, Schulze D, Domula M, Schmidt E, Gallinat J, Tugtekin SM, Felber W.| anno = 2007| mese=luglio| titolo =Charles Bonnet Syndrome: successful treatment of visual hallucinations due to vision loss with selective serotonin reuptake inhibitors.| rivista =J Psychopharmacol. . | volume = 21| pp =553-555}}</ref> e
== Eziologia ==
La causa di tale stato allucinatorio è riferita a una profonda diminuzione della vista dovuta alla degenerazione della [[macula (oculistica)|macula]] o a un'anomalia della corteccia occipitale.<ref name="Ashwin">{{cita pubblicazione | autore =Ashwin PT, Tsaloumas MD. | anno = 2007| mese=dicembre| titolo = Complex visual hallucinations (Charles Bonnet syndrome) in the hemianopic visual field following occipital infarction.| rivista =J Neurol Sci. | volume = 263| pp =184-186
== Manifestazioni<ref name="Felber" />==
La persona sotto tali allucinazioni riferisce di osservare persone minuscole, ferme o in movimento, simili a dei fantasmi.<ref name="Felber"/>
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{{Portale|medicina|neuroscienze|psicologia}}
[[Categoria:Malattie oftalmologiche]]
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[[Categoria:Neurologia]]
[[Categoria:Sindromi psichiche|Charles Bonnet, Sindrome di]]
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