Pio Filippani Ronconi: differenze tra le versioni

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{{militare
|Nome = Pio Filippani Ronconi
|Immagine = Pio Filippani Ronconi in Waffen-SS uniform.jpg
|Didascalia = Pio Filippani-Ronconi in uniforme da ''[[Waffen-SS]]'', indossando le mostrine da ''[[Obersturmführer]]'' della [[29. Waffen-Grenadier-Division der SS (italienische Nr. 1)|Legione SS Italiana]]
|Soprannome =
|Data_di_nascita = [[10 marzo]] [[1920]]
|Nato_a = [[Madrid]]
|Data_di_morte = [[11 febbraio]] [[2010]]
|Morto_a = [[Roma]]
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura =
|Etnia = italiana
|Religione = [[Chiesa ortodossa]]
|Nazione_servita = {{ITA 1861-1946}}<br /> {{DEU 1933-1945}}
* {{RSI}}
|Forza_armata = {{simbolo|Flag of Italy (1860).svg|21}} [[Regio Esercito]]<br />[[File:Flag of the Schutzstaffel.svg|21px]] ''[[Waffen-SS]]''
|Arma = [[Fanteria]]
|Corpo =
|Specialità = [[Granatiere]]
|Unità = [[File:21a Divisione Fanteria Granatieri di Sardegna.png | 26px]] [[21ª Divisione fanteria "Granatieri di Sardegna"]]<br />[[File:29. Waffen-SS-Grenadier-Division („Italia“).svg | 26px]] ''[[29. Waffen-Grenadier-Division der SS (italienische Nr. 1)|29. Waffen-Grenadier-Division der SS "Italia"]]''
|Reparto =
|Anni_di_servizio = [[1940]]–[[1943]]<br />[[1943]]–[[1945]]
|Grado = [[File:Rank insignia of sergente of the Italian Army (1940).png | 26px]] [[Sergente]] (Regio Esercito)
[[File:SS-Obersturmführer.svg | 26px]] ''[[Obersturmführer]]'' (''Waffen-SS'')
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[Seconda guerra mondiale]]
*[[Guerra civile in Italia (1943-1945)|Guerra civile italiana]]
|Campagne = [[Campagna del Nordafrica]]<br />[[Campagna d'Italia (1943-1945)|Campagna d'Italia]]
|Battaglie = [[Sbarco di Anzio]]
|Azioni =
|Comandante_di =
|Decorazioni = [[File:Iron Cross.png | 26px]] [[Croce di Ferro|Croce di Ferro di II classe]]
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre =
|Altro_lavoro =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref =
|Firma =
}}
{{Bio
|Nome = Pio Alessandro Carlo Fulvio
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|Attività = indologo
|Attività2 = iranista
|Attività3 = esoterista
|AttivitàAltre = e [[militare]]
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Pio Filippani Ronconi.png
|Didascalia = Pio Filippani-Ronconi
}}
 
== Biografia ==
=== Famiglia, infanzia e adolescenza ===
Figlio di Fulvio Benedetto Biagio Stefano Maria Filippani-Ronconi e di Anita Tamagno,<ref>Benché molte fonti sul web riportino che sia stata assassinata dai [[Seconda repubblica spagnola|repubblicani]] durante la [[guerra civile spagnola]], Anita Tamagno (1898-1980) riuscì in extremis a sfuggire al plotone d'esecuzione. Cfr. [https://www.geni.com/people/Anita/6000000075593951934 Anita Tamagno - geni.com], Alessandro Pallini, ''Pio Filippani Ronconi: il relitto inaffondabile'', su ''Il Primato Nazionale'', 11 febbraio 2015 e ''Intervista a Pio Filippani Ronconi'' di Pietrangelo Buttafuoco
FiglioIl di Fulvio Benedetto Biagio Stefano Maria [[Filippani-Ronconi]] e di Anita TamagnoFoglio,<ref>Assassinata dai [[Seconda repubblica spagnola|repubblicani]] durante la [[guerra civile spagnola]].27/01/2001</ref> nato a Madrid<ref>«Io sono nato nel cuore della Spagna, in Castiglia, esattamente a Madrid, ''calle Torrijos 78''…», {{Cita|A. Iacovella, ''L'Oriente "in carne e ossa" di Pio Filippani-Ronconi'', in ''L'Orientalista Guerriero'', Rimini, Il Cerchio, 2011, p. 197|Angelo Iacovella}}.</ref> nel [[1920]]<ref name="P0p10">{{Cita|Papo de Montona 2010|p. 10 |PapodeMontona2010}}.</ref> da famiglia [[aristocrazia|aristocratica]]<ref>«Dunque, la mia famiglia è una famiglia…romana. […] Non dagli antichi Romani. Può darsi che sia così. Nel 1452, ci siamo trasferiti da Gubbio a Roma. Un anno prima che Mehmet Fatih occupasse Bisanzio. Un anno prima. Nel 1644, non il capofamiglia beninteso, ma il capo della casata, più o meno lo stesso, il mio antenato, il cardinal [[Pamphili]], divenne Papa, col nome di [[Innocenzo X]]. Attraverso la mano sinistra (mi esprimo in termini araldici) nacque un figlio in più e questo figlio cambiò il cognome di Pamphili in Filippani. Di Pamphili ce ne sono tanti, Gubbio è piena di Pamphili. Nel 1832, ereditammo un insieme di piccoli privilegi e il titolo di "Conti". Io sono il conte Ronconi, Filippani-Ronconi. Questa è la famiglia. Per quanto riguarda mio padre, noi fummo praticamente rovinati dal [[terremoto di Casamicciola]], nel 18…1884.», {{Cita|A. Iacovella, ''L'Oriente "in carne e ossa" di Pio Filippani-Ronconi'', in: ''L'Orientalista Guerriero'', Rimini, Il Cerchio, 2011|p. 197|Angelo Iacovella}}. Ma secondo Angelo Scordo i Filippani, [[Patrizio (titolo)#Roma|patrizi romani]], sono una famiglia di [[Ebraismo in Italia|origine ebraica]] [[conversione religiosa|convertita]] al [[cattolicesimo romano]], tenuti al [[battesimo|fonte battesimale]] dal Cardinal Pamphili, per cui il loro cognome ne è l'[[anagramma]]. Cfr. {{cita web |url = http://www.vivant.it/pagine/le_conferenze/15.doc |autore = A. Scordo |titolo = Ebrei e nobiltà |paginap = 3 |accesso = 13 febbraio 2016 |dataarchivio = 5 marzo 2016 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160305073458/http://www.vivant.it/pagine/le_conferenze/15.doc |urlmorto = sì }}</ref> di [[Nobiltà nerapontificia|nobiltà romana pontificia]]<ref>{{Cita pubblicazione |url = https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=sites&srcid=ZGVmYXVsdGRvbWFpbnxjbHViYW5ub2JpdHxneDo0YTA3MzdlMWJmOGZjZDk2 |titolo = Elenco delle famiglie nobili riconosciute dai Sommi Pontefici |numero = 360 |rivista = [[Annuario della nobiltà italiana]] |accesso = 13 febbraio 2016}}</ref>, in seguito allo scoppio della [[Guerra civile spagnola]] si spostò in [[Italia]] con la famiglia. Ivi conseguì il diploma classico al [[Collegio San Giuseppe - Istituto De Merode|De Mérode]] e successivamente si dedicò allo studio [[università|universitario]] delle [[lingue indoeuropee]], tra cui il [[sanscrito]] e molti dialetti dell'[[India]], e di altre lingue quali il [[lingua turca|turco]], l'[[Lingua araba|arabo]], l'[[lingua ebraica|ebraico]], il [[Lingua cinese|cinese]], il [[sanscrito]] e molti dialetti dell'[[India]]. Per questo fu più tardi impiegato all'[[EIAR]] come lettore dei radiogiornali in lingua straniera.
 
=== Interessi spirituali ===
I suoi interessi spirituali lo portarono alla pratica del [[Tantra]] e alla conoscenza di [[Julius Evola]] e di altri membri del [[Gruppo di Ur]]<ref>{{Cita libro |citazione = Julius Evola ha rappresentato, nella cultura italiana del ventennio fascista e del secondo dopoguerra, quella corrente che si può definire come tradizionalismo pagano, in contrapposizione al cattolicesimo. Ma era una posizione intellettualmente aristocratica, destinata a rimanere inevitabilmente minoritaria. Il sogno mistico pagano di un nuovo impero non poteva sconfiggere duemila anni di credenze cattoliche. La sua formazione idealistica ed esoterica lo portò sempre a vedere gli eventi (fenomeni) come il risultato di idee (noumeni). Non è un caso che una simile visione abbia influenzato un altro nobile italiano, il Conte Pio Filippani-Ronconi, ritenuto il massimo orientalista italiano del '900 (aveva studiato, oltre alle lingue indoeuropee, arabo, ebraico, cinese e turco) e pagano dichiarato, che si arruolò nelle ''Waffen-SS'' col grado di ''Obersturmführer'' e ottenne la Croce di Ferro per la battaglia di Nettuno. Si è detto che Filippani-Ronconi avesse appreso gli insegnamenti e le tecniche di meditazione della ''[[Thule Gesellschaft]]''. |autore = Gianfranco Drioli |titolo = [[Ahnenerbe]]. Appunti su scienza e magia nel [[Nazionalsocialismo]] |editore = Ritter |città = Milano |anno = 2011 |pagine pp= 158-159 |isbn = 978-88-89107-33-1}}</ref>.
[[File:Pio Filippani Ronconi in Waffen-SS uniform.jpg|thumb|right|Pio Filippani-Ronconi durante la seconda guerra mondiale con l'uniforme delle [[29. Waffen-Grenadier-Division der SS|Waffen SS]] e il nastrino della [[Croce di Ferro#Croce di Ferro|Croce di Ferro di seconda classe]]]]
 
Filippani-Ronconi avvertì i limiti della lettura del [[tantrismo]] fatta da Julius Evola<ref>{{Cita libro |citazione = Su questo punto, anche nella ''Dottrina del risveglio'', Evola ha, rispetto alla dottrina della reincarnazione, una posizione di rifiuto e ciò nonostante che, secondo la dottrina buddhista, alla radice di ''dukkha'' (dolore) vi siano ''avidya'' (ignoranza) e ''tanha'' (la "sete", cioè la brama) a causa delle quali ci si colloca in quella corrente sub-personale che è appunto la corrente samsarica di cui lo stesso Evola parla. Anche nello ''Yoga della potenza'' vi è l'esplicito disconoscimento di questa dottrina e non a caso Filippani Ronconi - nella sua introduzione a questo testo di Evola - muove un deciso rilievo critico a tale impostazione. È un rilievo critico che è da leggere, nell'ambito del discorso complessivo che Filippani Ronconi svolge sul tantrismo e sulla interpretazione evoliana di tale corrente spirituale. |autore = Stefano Arcella |capitolo = Gli insegnamenti del Buddha |curatore = [[Marco Iacona]] |titolo = Il Maestro della Tradizione: Dialoghi su Julius Evola |città = Napoli |editore = Controcorrente |anno = 2008 |pagina p= 294 |isbn = 978-88-89015-68-1}}</ref>: l'interpretazione di Evola accentuava l'aspetto della volontà dell'[[ascetismo|asceta]] che infrange ogni limitazione ordinaria, ma lasciava in ombra un altro aspetto fondamentale del tantrismo, quello della pura consapevolezza, del pensiero cosciente che rischiara ogni reazione interiore.<ref>{{Cita libro |citazione = Con ogni probabilità fu proprio l'energia sprigionata dal faticoso ''opus'' additatomi dall'Evola, quella che mi permise successivamente di trovare il mio vero sentiero, che mi venne palesato proprio da qualcuno che aveva agito nell'ambiente di Ur. |autore = Pio Filippani-Ronconi |capitolo = "Julius Evola: un destino" |titolo = Testimonianze su Evola |curatore = [[Gianfranco de Turris]] |edizione = 2 |città = Roma |editore = Ed. Mediterranee |annooriginale = 1973 |anno = 1985 |pagina p= 120 |sbn = IT\ICCU\CFI\0241655CFI0241655}}</ref>
 
=== Seconda guerra mondiale ===
Allo scoppio della [[seconda guerra mondiale]] si arruolò volontario nella Compagnia Volontari Universitari<ref name=P0p10/> appartenente alla [[21ª Divisione fanteria "Granatieri di Sardegna"|Granatieri di Sardegna]],<ref name=P0p10/> e combatté in [[Africa settentrionale italiana]].<ref>La Compagnia era di stanza a [[Viterbo]] al comando del sottotenente Quattrini, ed egli fu tra gli 87 firmatari che mandarono un telegramma a [[Benito Mussolini]] chiedendo rispettosamente di essere mandati al fronte a combattere.</ref> Ferito due volte, fu promosso dapprima [[caporale]]<ref name="P0p11">{{Cita|Papo de Montona 2010|p. 11|PapodeMontona2010}}.</ref> e successivamente [[sergente]],<ref name=P0p11/> venendo decorato con alcune [[onorificenze]]. Dopo la [[caduta di Mussolini]] e la fondazione della [[Repubblica Sociale Italiana]], si arruolò con il grado di [[Gradi delle Schutzstaffel#Ufficiali|UntersturmführerObersturmführer]]<ref name=P0p11/> nella [[29. Waffen-Grenadier-Division der SS|Legione SS italiana]], formazione appartenente alle [[Waffen SS]] europee, e per il suo impegno nella difesa del fronte di [[Sbarco di Anzio|Anzio (Nettuno)]] ricevette dal comando tedesco la [[Croce di Ferro#Croce di Ferro|Croce di Ferro di seconda classe]]<ref>Pio Filippani-Ronconi, ''Le radici storiche e culturali dell'arditismo'', «La Cittadella», Anno quinto, N. 17, gennaio-marzo 2005: «Non posso fare a meno di ricordare l'emozione di quando, ancora ragazzo, riuscii a far parte dei famosi "novanta granatieri" della compagnia volontari universitari (4 medaglie d'oro, 16 d'argento eccetera, tutte conquistate in reparti d'Arditi) in Africa settentrionale e l'appagamento profondo che ebbi, più tardi, nella RSI, quando ebbi l'onore di far parte come ufficiale del "battaglione d'assalto" del tenente colonnello Carlo Federico degli Oddi, sul fronte di Anzio-Nettuno nel 1944 (citato due volte sul bollettino del XXVI [[Corpo d'armata]] germanico), dove cadde il 70% dei nostri effettivi, senza arretrare di un passo fedeli alla parola data, a testimoniare la virtù dell'uomo d'arme italiano».</ref>. Nel [[1945]] fu recluso nel [[Campo di concentramento di Coltano]].
 
=== Dopoguerra ===
Dopo la seconda guerra mondiale, fu impiegato all'ufficio [[radiodiffusione]] per l'estero della [[presidenza del Consiglio]]. Conobbe in questo periodo [[Massimo Scaligero]]<ref>«Possiamo riconoscere come l'essenza dei Tantra abbia avuto in Massimo il suo ultimo, vero adepto.», Pio Filippani-Ronconi, ''"Massimo Scaligero e l'interpretazione dell'India"'', in: AA. VV. ''Massimo Scaligero. il coraggio dell'impossibile'', Roma, Tilopa, 1982, p. 54; ''"Massimo Scaligero"'', in: ''Letteratura-Tradizione'', n. 7, luglio 1999; e ''"Massimo Scaligero Amico e Maestro"'', in: ''L'Archetipo'', anno VI, n. 3, gennaio 2001.</ref>, attraverso il quale si avvicinò agli scritti di [[Rudolf Steiner]]; fu nello stesso tempo amico di [[Giovanni Colazza]]<ref>«Con noi studenti si proclamava "indegno discepolo" di Giovanni Colazza, medico e Maestro di antroposofia nel periodo post-bellico, fino al '53, anno della sua morte.», Gabriele Burrini, ''"L'abile traghettatore"'', in: ''L'Orientalista guerriero'', a cura di Angelo Iacovella, Rimini, Il Cerchio, 2011, p. 26.</ref> ("Leo" del [[Gruppo di Ur]]), un diretto collaboratore di Steiner.
RimaseFilippani aderì al metodo di ascesi [[antroposofia|antroposofico]], incentrato su esercizi di purificazione del pensiero, della volontà, del sentimento, del giudizio, della memoria; rimase peraltro appartato rispetto alla [[Società Antroposofica]] e agli antroposofi "di scuola", preferendo perseguire un cammino di ricerca individuale e non settario.<ref>''"Sono sempre stato un individuo evolizzante nel senso che non m'interessava ricalcare ciò che facevano gli altri..."'', mi diceva a proposito dei suoi poco ortodossi rapporti con l'ambiente antroposofico. ''"Sai che Colazza non mi ha voluto ammettere alla scuola esoterica?"''Si riferiva a una cerchia ristretta di allievi, selezionati e ammessi a condividere certi insegnamenti steineriani più riservati. ''"Non mi ha ammesso e mi fa piacere raccontarlo: "Filippani ne deve vomitare di yoga prima di potervi entrare", mi diceva."'' Gli antroposofi, si sa, considerano lo yoga inadatto agli occidentali, ma il Professore si schermiva dicendo che per lui era un'altra faccenda, dato che sua nonna era indiana e quindi anche il suo sangue in parte lo era: ecco perché certe pratiche ascetiche lui se le poteva permettere. Ma, probabilmente, questa storia Colazza non la beveva." Luigi Capano, "Incontri con un uomo straordinario", in: ''L'Orientalista guerriero'', a cura di Angelo Iacovella, Rimini, Il Cerchio, 2011, p. 32.</ref>
Filippani aderì al metodo di ascesi [[antroposofia|antroposofico]], incentrato su esercizi di purificazione del pensiero, della volontà, del sentimento, del giudizio, della memoria.
{{Vedi anche|Esercizi di Rudolf Steiner per lo sviluppo spirituale}}
Rimase peraltro appartato rispetto alla [[Società Antroposofica]] e agli antroposofi "di scuola", preferendo perseguire un cammino di ricerca individuale e non settario.<ref>''"Sono sempre stato un individuo evolizzante nel senso che non m'interessava ricalcare ciò che facevano gli altri..."'', mi diceva a proposito dei suoi poco ortodossi rapporti con l'ambiente antroposofico. ''"Sai che Colazza non mi ha voluto ammettere alla scuola esoterica?"''Si riferiva a una cerchia ristretta di allievi, selezionati e ammessi a condividere certi insegnamenti steineriani più riservati. ''"Non mi ha ammesso e mi fa piacere raccontarlo: "Filippani ne deve vomitare di yoga prima di potervi entrare", mi diceva."'' Gli antroposofi, si sa, considerano lo yoga inadatto agli occidentali, ma il Professore si schermiva dicendo che per lui era un'altra faccenda, dato che sua nonna era indiana e quindi anche il suo sangue in parte lo era: ecco perché certe pratiche ascetiche lui se le poteva permettere. Ma, probabilmente, questa storia Colazza non la beveva." Luigi Capano, "Incontri con un uomo straordinario", in: ''L'Orientalista guerriero'', a cura di Angelo Iacovella, Rimini, Il Cerchio, 2011, p. 32.</ref>
 
=== Studi e insegnamento ===
"Nel [[1939]] si iscrisse alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'[[Sapienza - Università di Roma|Università di Roma]], dove fu allievo dell'[[Accademia d'Italia|Accademico d'Italia]] professor [[Carlo Formichi]], per la [[lingua sanscrita]], dell'Accademico d'Italia professor [[Giuseppe Tucci]]<ref>Per i rapporti tra Filippani-Ronconi e Tucci, vedi Enrica Garzilli, ''L'esploratore del Duce. Le avventure di Giuseppe Tucci e la politica italiana in Oriente da Mussolini a Andreotti: Con il carteggio di Giulio Andreotti'', Milano, Memori / Asiatica Association, 2012, vol 1, pp. 100-108.</ref>, per le religioni e filosofie dell'[[India]] e dell'[[Estremo Oriente]], nonché del professor [[Ettore Rossi (orientalista)|Ettore Rossi]] (più tardi Socio [[Accademia nazionale dei Lincei|linceo]]), per le [[lingua turca|lingue turca]] e [[lingua persiana|persiana]]. Vi apprese anche [[lingua araba|l'arabo]], il [[linguaLingua palipāli|pali]], il [[lingua tibetana|tibetano]] e l'[[lingua avestica|avestico]]."<ref>{{Cita|A. Iacovella, ''Materiali per servire a una "biografia immaginale" di Pio Filippani-Ronconi'', in: ''L'Orientalista Guerriero'', Rimini, Il Cerchio, 2011|p. 12|Angelo Iacovella}}.</ref> Laureatosi in [[indologia]]<ref>"sono professionalmente un indologo..." Pio Filippani-Ronconi, "Psicologia fondamentale dello shamanesimo in Asia ed in America", in: ''Vie della Tradizione'', n. 36, ottobre-dicembre 1979, ristampato nel n. 155-156, dicembre 2010, p. 151.</ref> con il massimo dei voti e la lode, nel marzo [[1949]], con una tesi su ''L'azione mistica in rapporto alla coscienza unitaria dell'universo, secondo la speculazione indiana. Studio introduttivo al concetto del Macrantropo'', avente come oggetto la molteplicità degli stati di coscienza nella filosofia [[Vedānta]], nel [[1959]] iniziò la carriera accademica all'[[Istituto Universitario Orientale di Napoli]] come assistente ordinario di [[Giuseppe Tucci]]<ref name=P0p11/> alla cattedra di Religioni e Filosofie del Medio ed Estremo Oriente. L'anno seguente fu nominato docente di Lingua e Letteratura sanscrita e nel [[1970]] professore straordinario di Dialettologia iranica, per finire nel [[1972]] diventò [[professore ordinario|ordinario]] nella cattedra di Religioni e Filosofie dell'India. Della sua attività di traduzione di testi e saggi sulle [[filosofie orientali|tradizioni orientali]] resta fondamentale il volume sul [[Canone pāli|Canone buddhista]]. Parallelamente alla sua attività accademica, Filippani Ronconi pose le proprie conoscenze tecniche al servizio delle istituzioni italiane, lavorando come [[crittografia|crittografo]] presso il [[Ministero della Difesadifesa]] nonché come traduttore di [[lingue orientali]].
 
Dal [[1970]] al [[1973]] fu vicepresidente dell'[[Istituto Ticinese di Alti Studi]] a [[Lugano]] e tra il [[1990]] e il [[2002]] partecipò agli incontri di [[Eranos]]<ref>[[Hans Thomas Hakl]], ''Eranos, An Alternative Intellectual History of the Twentieth Century'', Sheffield, Equinox, 2013, p. 246.</ref>.
 
=== VicendeIndagini giudiziariedella magistratura ===
Verso la fine degli [[anni 1990|anni novanta]] fu interrogato dallaquale magistraturapersona italianainformata persui lafatti nell'ambito dell'inchiesta sulla [[strage di piazza Fontana]], ain causarelazione dialla unsua suo interventopartecipazione al [[convegno dell'Hotel Parco dei Principi]], dove lessesulla unoguerra scritto sulla controrivoluzionerivoluzionaria<ref>[http://www.stragi.it/la_guerra_rivoluzionaria/05.htm#Ipotesi%20per%20una%20contro%20rivoluzione Pio Filippani Ronconi, "Ipotesi per una controrivoluzione"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150924110843/http://www.stragi.it/la_guerra_rivoluzionaria/05.htm |data=24 settembre 2015 }} in: ''La guerra rivoluzionaria'', Giovanni Volpe Editore, Roma</ref>, nel quale aveva presentato una relazione dal titolo "Ipotesi per una contro rivoluzione" che prospettava "''una guerra totale contro l’apparato sovversivo comunista e dei suoi alleati"''<ref name="4agosto1974.wordpress.com">{{Cita web|url=https://4agosto1974.wordpress.com/2017/08/27/ipotesi-per-una-contro-rivoluzione-pio-filippani-ronconi-convegno-ist-pollio-1965/|titolo=“Ipotesi per una contro rivoluzione” Pio Filippani Ronconi – Convegno Ist. Pollio 1965|autore=luca|sito=La strage dell'Italicus - 4 agosto 1974|data=2017-08-27|lingua=it-IT agosto 2017|accesso=9 giugno 2019-06-09}}</ref>;. tuttaviaNel lesuo indaginiintervento, escluseroFilippani qualsiasiRonconi suaipotizzava formal'opportunità di coinvolgimentocostituire, inper manovrefinalità dicontrorivoluzionarie, tipo eversivo''"... Nellanuclei relazionescelti aldi convegnopochissime organizzatounità, dall'''Istitutoaddestrati a compiti di studicontroterrore militarie Albertodi Pollio'',«rotture» traeventuali ledei altrepunti cose,di Filippani-Ronconiprecario configuravaequilibrio, unain scenariomodo dida "guerradeterminare nonuna ortodossa"diversa rispettocostellazione alledi forze dial unpotere''. nemico''Questi chenuclei, secondopossibilmente l’un l’altro luiignoti, sima eranoben "giàcoordinati impadroniteda diun buonacomitato direttivo, potrebbero essere composti in parte deida centriquei digiovani governoche delattualmente nostroesauriscono Paese"sterilmente le loro energie, conil l'impiegoloro ditempo giovanie, terroristipeggio ancora, organizzatiil loro anonimato, in cellulenobili compartimentateimprese (comedimostrative, poiche avverrànon effettivamente):riescono a scuotere l’indifferenza della massa di fronte al deteriorarsi della situazione nazionale''<ref name="4agosto1974.wordpress.com" />''".
 
''"A un terzo livello, molto più qualificato e professionalmente specializzato, dovrebbero costituirsi – in pieno anonimato sin d’adesso – nuclei scelti di pochissime unità, addestrati a compiti di controterrore e di «rotture» eventuali dei punti di precario equilibrio, in modo da determinare una diversa costellazione di forze al potere.''
 
UnSuccessivamente ulterioreFilippani coinvolgimentoRonconi giudiziariovenne funuovamente causatocoinvolto, dalseppure fattoindirettamente, in una indagine, in quanto risultò che [[Delfo Zorzi]], all'epoca [[latitante]] ed accusato di [[Strage di Piazza della Loggia|strage]] (ma infine assolto<ref>[http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/02/21/news/piazza_della_loggia_processo_da_rifare_dopo_40_anni_zorzi_assolto_a_titolo_definitivo-79262818/?ref=HREC1-5 "Piazza della Loggia, processo da rifare dopo quarant'anni. Zorzi assolto a titolo definitivo"], ''La Repubblica'', 21 febbraio 2014.</ref>), aveva seguito i suoi corsi universitari all'Istituto Universitario Orientale di Napoli e aveva dato con lui l'esame di sanscrito<ref>{{pdf}} [http://www.stefanolorenzetto.it/pagine/interviste/Zorzi%20Delfo.pdf Intervista di Stefano Lorenzetto a Delfo Zorzi], ''Il Giornale'', 11 maggio 2014, p. 16.</ref>. Anche in questo caso il proscioglimento da ogni accusa fu pieno e senza conseguenze.
''Questi nuclei, possibilmente l’un l’altro ignoti, ma ben coordinati da un comitato direttivo, potrebbero essere composti in parte da quei giovani che attualmente esauriscono sterilmente le loro energie, il loro tempo e, peggio ancora, il loro anonimato, in nobili imprese dimostrative, che non riescono a scuotere l’indifferenza della massa di fronte al deteriorarsi della situazione nazionale''<ref>{{Cita web|url=https://4agosto1974.wordpress.com/2017/08/27/ipotesi-per-una-contro-rivoluzione-pio-filippani-ronconi-convegno-ist-pollio-1965/|titolo=“Ipotesi per una contro rivoluzione” Pio Filippani Ronconi – Convegno Ist. Pollio 1965|autore=luca|sito=La strage dell'Italicus - 4 agosto 1974|data=2017-08-27|lingua=it-IT|accesso=2019-06-09}}</ref>''".''
 
In ambedue i casi le indagini esclusero qualsiasi sua forma di coinvolgimento in attività di tipo eversivo e non diedero luogo ad alcun seguito giudiziario.
Un ulteriore coinvolgimento giudiziario fu causato dal fatto che [[Delfo Zorzi]], [[latitante]] accusato di [[Strage di Piazza della Loggia|strage]] (ma infine assolto<ref>[http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/02/21/news/piazza_della_loggia_processo_da_rifare_dopo_40_anni_zorzi_assolto_a_titolo_definitivo-79262818/?ref=HREC1-5 "Piazza della Loggia, processo da rifare dopo quarant'anni. Zorzi assolto a titolo definitivo"], ''La Repubblica'', 21 febbraio 2014.</ref>), aveva seguito i suoi corsi universitari all'Istituto Universitario Orientale di Napoli e aveva dato con lui l'esame di sanscrito<ref>{{pdf}} [http://www.stefanolorenzetto.it/pagine/interviste/Zorzi%20Delfo.pdf Intervista di Stefano Lorenzetto a Delfo Zorzi], ''Il Giornale'', 11 maggio 2014, p. 16.</ref>. Anche in questo caso il proscioglimento da ogni accusa fu pieno e senza conseguenze.
 
=== Attività ===
[[File:Pio Filippani Ronconi.png|miniatura|Un anziano Pio Filippani Ronconi]]
Filippani-Ronconi conobbe personalmente lo scià di Persia [[Mohammad Reza Pahlavi|Shah di Persia]] e lo scià dell'Afghanistan [[Mohammed Zahir Shah|Shah dell'Afghanistan]], frequentando quest'ultimo nel periodo del suo esilio romano. Da Reza Shah di Persia fu invitato a partecipare alle celebrazioni del bimillenario dell'[[Dinastia achemenide|impero achemenide]].
 
In qualità di docente e [[storia delle religioni|storico delle religioni]], ha sviluppato ricerche sulle sette [[gnosticismo|gnostiche]] in India e [[Tibet]] e sui [[misticismo|movimenti mistici]] ed [[eterodossia|eterodossi]] nell'[[Islam]] orientale, specialmente in [[Persia]]. Ha indirizzato i propri interessi verso la [[fenomenologia]] religiosa, dello [[Yoga]] e dello [[Sciamanesimo]], argomenti sui quali ha pubblicato vari scritti. Fra le sue attività, si ricorda la partecipazione alla spedizione in [[Marocco]] promossa dalla [[Fondazione Ludwig Keimer]], presieduta da [[Boris de Rachewiltz]], che portò alla scoperta dell'antica città di [[Sigilmassa]].<ref>"Al rilevamento e al ritrovamento della città carovaniera di Sigilmassa, sepolta nel deserto del Marocco, in collaborazione con la Fondazione Keimer (il sito è stato prima individuato da Filippani su scritti medievali musulmani e poi sul posto, grazie anche ad un piccolo aerostato realizzato dall'URRI per i rilievi fotografici)" Gabriele Troilo, "URRI. Un'esperienza", in: ''L'Orientalista guerriero'', a cura di Angelo Iacovella, Rimini, Il Cerchio, 2011, p. 190.</ref>
Nel [[2000]] ha collaborato con il ''[[Corriere della Sera]]''<ref name=P0p11/> scrivendo articoli sulle [[filosofie orientali]], ma il rapporto si interruppe quando un lettore denunciò al giornale la militanza<ref name=P0p11/> di Filippani-Ronconi nelle Waffen SS nel corso della seconda guerra mondiale<ref>"Il Professore fu invitato a scrivere nella terza pagina del ''Corriere della Sera'' ma ebbe appena il tempo di pubblicare a malapena un paio di articoli, di argomento orientalistico, che le proteste indignate di qualche lettore - sempre volgari motivi politici - indussero il giornale a interrompere la collaborazione." Luigi Capano, "Incontri con un uomo straordinario", in: ''L'Orientalista guerriero'', a cura di Angelo Iacovella, Rimini, Il Cerchio, 2011, p. 33.</ref><ref>[{{Cita web |url=http://www.societacivile.it/memoria/articoli_memoria/Ronconi.html |titolo=Il nazista che scriveva sul ''Corriere''] |accesso=18 aprile 2012 |dataarchivio=2 ottobre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181002040924/http://www.societacivile.it/memoria/articoli_memoria/Ronconi.html |urlmorto=sì }}</ref> e la redazione del giornale ne pretese l'allontanamento, insieme al giornalista [[Armando Torno]]<ref name="cita|-Guerra|p. 43-p43">{{cita|Guerra|p. 43.}}.</ref>.
 
Filippani Ronconi commentò:
{{citazione|L'acqua bagna, il fuoco brucia: è il dharma, come lo chiamano gli indiani...sarebbe a dire che ognuno fa le cose con i mezzi che ha. C'è gente che striscia nel fango e non può fare altro che inzaccherarti.<ref name="cita|-Guerra|p. 43-p43"/>}}
È stato uno storico delle religioni, conoscitore di [[misticismo|tradizioni mistiche]] del [[Vicino oriente|Vicino]] e dell'[[Estremo Oriente]] e di numerose lingue occidentali e orientali, è ritenuto tra i massimi orientalisti e storici delle religioni del [[XX secolo|Novecento]] italiano. Una cerchia di discepoli, nel corso della sua vita, si è rivolta a lui come a un autentico maestro spirituale e ancora oggi, dopo la sua morte, ne segue le indicazioni per la disciplina dello spirito<ref>"In realtà, Filippani-Ronconi ha rappresentato una delle personalità più importanti ed interessanti dell'ambiente esoterico italiano del Novecento e come tale, in una storia futura di tale galassia umana e culturale, il suo nome dovrà trovare un'adeguata collocazione, tenendo inoltre presente che la sua lunga vita gli ha permesso di realizzare un costante impegno in tale versante quasi sino alla fine del primo decennio del nuovo millennio." Marco Rossi, "Pio Filippani-Ronconi: la collaborazione alle riviste dell'ambiente esoterico e tradizionale italiano", in: ''L'Orientalista guerriero'', a cura di Angelo Iacovella, Rimini, Il Cerchio, 2011, p. 148-149.</ref>.
 
=== FuneraliMorte ===
I suoi funerali si sono svolti il 13 febbraio [[2010]] nella [[Chiesa russo-ortodossa romana di viaSanta delCaterina LagoMartire Terrione(Roma)|Chiesa 77di (zonaSanta GregorioCaterina VII)Martire]], alle ore 11, con [[chiesa ortodossa|rito russo ortodosso]], secondo le sue indicazioni.<ref>«Come [[Mircea Eliade]], il ''professore'' era di fede cristiana ortodossa, anche se di ciò poco dava a vedere», Gabriele Burrini, "L'abile traghettatore", in: ''L'Orientalista guerriero'', a cura di Angelo Iacovella, Rimini, Il Cerchio, 2011, p. 26.</ref> Le sue spoglie riposano al [[Persone_celebri_tumulate_o_sepolte_nel_Cimitero_del_Verano|Persone celebri tumulate o sepolte nel Cimitero del Verano|cimitero del Verano]].
 
=== Figli ===
La figlia [[Sveva Olga Filippani Ronconi|Sveva Olga]] è produttrice televisiva, il figlio [[Rodrigo Filippani Ronconi|Rodrigo]] lavora nel settore automobilistico.
 
== Nella cultura di massa ==
=== Letteratura ===
[[Pietrangelo Buttafuoco]] si è ispirato a lui per il personaggio di Alì degli Aliminusa nel romanzo ''Le Uova del Drago''.<ref>[[Pietrangelo Buttafuoco]], ''[http://www.qlibri.it/narrativa-italiana/romanzi-storici/le-uova-del-drago Le Uova del Drago]'', Milano, [[Arnoldo Mondadori Editore]], 2005.</ref>
 
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=== Curatore e traduttore ===
* Nasir-e Hosraw, ''Il libro dello scioglimento e della liberazione'', Napoli, Istituto Universitario Orientale, 1959.
* Sa'dî, ''IlUpanisad rosetoantiche e medie'', Torino, Paolo Boringhieri, 1960-1961 (nuova edizione: Torino, [[Bollati Boringhieri]], 19652007 ISBN 978-88-339-1797-9).
* Sa'dî, ''Il roseto'', Torino, Paolo Boringhieri, 1965.
* ''Ummu'l-Kitab'', Napoli, Istituto Universitario Orientale, 1966. Ulteriore edizione con prefazione di Farhad Daftary: IRFAN Edizioni, 2016.
* ''Canone buddhista: discorsi brevi'', Torino, [[UTET]], 1968.
* ''Upanisad antiche e medie'', Torino, 1968 (nuova edizione: Torino, [[Bollati Boringhieri]], 2007 ISBN 978-88-339-1797-9).
* ''Canone buddista: così è stato detto (Itivuttaka)'', Milano, 1995.
* Buddha, ''La via per la saggezza. Dhamma-Pada e discorsi'', Roma, Newton Compton, 2006.
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* "Psicologia fondamentale dello Shamanesimo in Asia ed in America", in: ''Vie della Tradizione'', n. 36, ottobre-dicembre [[1979]].
* "Motivi regali dall'Iran all'occidente" (prima parte), in: ''Vie della Tradizione'', n. 37, gennaio-marzo [[1980]].
* "Motivi regali dall'Iran all'occidente" (seconda parte), in: ''Vie della Tradizione'', n. 38, aprile-giugno [[1980]].
* "Diversi orizzonti per una ricerca culturale", in: ''Vie della Tradizione'', n. 40, ottobre-dicembre [[1980]].
* "Tradizione e "tradizionalismi". Le non-vie degli incapaci", in: ''Solstitium'', anno VIII, n. 1, marzo [[1983]].
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* "Appunti sull'arte regia: concentrazione, meditazione, contemplazione", in: ''Mos Maiorum'', n. 3, dicembre [[1994]].
* "L'esilio occidentale e il ritrovamento della luce. Variazioni sul tema dell'"Isola Iniziatica", in: ''Mos Maiorum'', n. 4, marzo [[1995]].
* "La metafisica del sacro. Il fuoco vedico. Agni", in: ''Mos Maiorum'', anno II, aprile [[1995]].
* "Valore della Speculazione Indiana Tradizionale per il Moderno Occidente", in ''Heliodromos'', n. 8, autunno [[1995]].
* "La concezione sacrale della Terra in Asia in particolare in India e Iran", in: ''Vie della Tradizione'', n. 107, luglio-settembre [[1997]].
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* "La regalità iranica e i suoi riflessi nelle istituzioni dell'Occidente", in: ''Viàtor'', Annuario del G.E.R., anno IV, [[2000]].
* "L'esperienza "gnostica" del pensiero orientale", in: ''Letteratura-Tradizione'', n. 9, gennaio [[2000]].
* "L'assurdo come doppia dimensione del reale in Franz KakfaKafka", in: ''Letteratura-Tradizione'', n. 10, primavera [[2000]].
* "La 29ª divisione granatieri SS" , in: ''Arthos'', Genova, nuova serie, n. 7-8, gennaio-dicembre [[2000]].
* "Massimo Scaligero Amico e Maestro", in ''L'Archetipo'', anno VI, n. 3, gennaio [[2001]].
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* {{cita web|http://www.simmetria.org/simmetrianew/contenuti/articoli/46-mitologia-ed-etnologia/478-i-molteplici-stati-di-coscienza-nello-yoga-e-nello-sciamanesimo-di-pfilippani-ron|"I molteplici stati di coscienza nello Yoga e nello sciamanesimo"}}
* Ristampa degli Scritti di Pio Filippani-Ronconi per ''Vie della Tradizione'', ''Vie della Tradizione'', [[Palermo]], 155-156, [[2010]].
* [https://web.archive.org/web/20140105043335/http://www.aseq.it/vie-della-tradizione-anno-xli-xlii-nn-159-160-agosto-2011-aprile-2012.html Ristampa degli Scritti di Pio Filippani-Ronconi per ''Vie della Tradizione'', II parte, ''Vie della Tradizione'', Palermo, 159-160, 2012.]
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* ''La Cittadella'', ''Omaggio a Pio Filippani Ronconi'', anno X, n. 40, ottobre-dicembre 2010.
* AA. VV., ''Italiani nella Waffen SS'', Ritterkreuz, 2009.
* {{Cita libro |curatore = Angelo Iacovella |altri = intr. di [[Gianfranco de Turris]] |titolo = L'Orientalista Guerriero. Omaggio a Pio Filippani-Ronconi |città = Rimini |editore = [[Il Cerchio (casa editrice)|Il Cerchio]] |anno = 2011 |isbn = 978-88-8474-298-8 |cid = Angelo Iacovella }} {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140105041725/http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=12634 |datedata=5 gennaio 2014 }}
* Alfonso Piscitelli, "Suggestioni esoteriche nelle SS italiane", in [[Gianfranco de Turris]] [a cura di], ''Esoterismo e Fascismo'', Roma, [[Edizioni Mediterranee]], 2006.
* {{cita web|autore=Alfonso Piscitelli|url=http://www.centrostudilaruna.it/piscitellipiofilippanironconi.html|titolo=La lotta al comunismo (con una biografia di Pio Filippani-Ronconi)|accesso=21 novembre 2007}}
* {{Cita libro |autore = Nicola Guerra |titolo = I volontari italiani nelle Waffen-SS |città = Chieti |editore = Solfanelli |anno = 2014 |isbn = 978-88-7497-858-8}}
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* [[Boris de Rachewiltz]]
* [[Convegno dell'hotel Parco dei Principi]]
* [[Personaggi illustri tumulati o sepolti nel Cimitero del Verano]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=X343aIRZbl0|titolo=Pio Filippani-Ronconi e la Legione Waffen SS italiana (prima parte).}}
* {{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=pXWeW8Tl_VI&feature=relmfu|titolo=Pio Filippani-Ronconi e la Legione Waffen SS italiana (seconda parte.)}}
* {{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=TexFsi5n7nU|titolo=La battaglia di Nettuno (testimonianza di Pio Filippani-Ronconi).}}
* {{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=tP8odfah46Y |titolo=Pio Filippani Ronconi, Consigli ai giovani di oggi.}}
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* {{cita web|http://1944battagliaperroma.over-blog.it/article-33174511.html|Fotografia di Pio Filippani-Ronconi all'età di 89 anni.}}
* {{cita web|http://www.ilgiornale.it/news/nazismo-buddha-storia-dello-studioso-che-ha-fatto-scandalo.html|Luigi Mascheroni, "Dal nazismo a Buddha: storia dello studioso che ha fatto scandalo", ''Il Giornale'', 12 febbraio 2010.}}
*{{cita web|url=https://www.ereticamenteyoutube.net com/watch?v=mPPRhRZ1REQ|titolo=Pio Filippani Ronconi, un Sapiente tra Oriente e Occidente, Napoli, 16 marzo 2019}}, su youtube.com
*{{cita web|https://www.ereticamente.net/2019/04/convegno-su-pio-filippani-ronconi-commento-alla-relazione-di-stefano-arcella-roberto-siconolfi.html|titolo=Roberto Siconolfi, Convegno su Pio Filippani Ronconi: commento alla relazione di Stefano Arcella}}
*{{cita web|https://www.ereticamente.net/2012/02/in-memoria-di-un-patrizio-romano.html|titolo=In memoria di un patrizio romano}}
 
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