Palestrina: differenze tra le versioni
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|Panorama = 2012-09-07 Palestrina panorama.jpg
|Didascalia = Vista panoramica di Palestrina da Palazzo Colonna Barberini
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stato = ITA
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|Divisione amm grado 1 = Lazio
|Divisione amm grado 2 = Roma
|Amministratore locale =
|Partito = [[
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Sottodivisioni = [[Carchitti]], [[Valvarino]]
|Divisioni confinanti = [[Artena]], [[Castel San Pietro Romano]], [[Cave (Italia)|Cave]], [[Gallicano nel Lazio]], [[Labico]], [[Rocca di Cave]], [[Rocca Priora]], [[Roma]], [[San Cesareo]], [[Valmontone]], [[Zagarolo]]
|Codice postale = 00036 <small>(Capoluogo, [[Valvarino]], [[Carchitti]])</small>
|Targa = RM
|Zona sismica = 2B
|Gradi giorno = 2141
|Nome abitanti = prenestini, palestrinesi
|Patrono = [[Agapito di Palestrina|sant'Agapito martire]], [[
|Festivo = 18 agosto - 4 settembre
|PIL =
|PIL procapite =
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|Didascalia mappa = Posizione del comune di Palestrina nella [[città metropolitana di Roma Capitale]]
}}
'''Palestrina''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{
[[File:Chiesa S.Agapito.jpg|
▲[[File:Chiesa S.Agapito.jpg|thumb|upright=0.6|Campanile della chiesa di Sant'Agapito]][[File:Santuario pozzo e cavea 2.JPG|thumb|Pozzo e cavea del Santuario della Fortuna Primigenia]]
[[File:2012-09-07 Statua G.P. da Palestrina.jpg|
▲[[File:Palestrina 2007-12-23.jpg|thumb|Porta Solis]]
▲[[File:2012-09-07 Statua G.P. da Palestrina.jpg|thumb|upright=0.8|Statua dedicata a [[Giovanni Pierluigi da Palestrina]]]]
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Palestrina sorge sulle pendici del
Il territorio comunale è orograficamente eterogeneo, in quanto si passa dai 660 {{mslm}} del quartiere Scacciato fino ai 350 {{mslm}} delle frazioni a valle.
=== Clima ===
[[Classificazione climatica]]: zona E, 2141 GR/G.
==
{{...|centri abitati}}
Lo stemma della città di Palestrina è uno scudo con fondo metà verde e metà giallo. All'interno tre corone una di alloro, una di quercia e una di ulivo, due sopra ed una sotto; a quest'ultima è legato un nastro azzurro. Lo scudo è sormontato da una corona dorata sulla cui fascia sono presenti cinque gemme di colore verde, rosso, azzurro, rosso e verde, alternate a 4 perle.▼
Il gonfalone si presenta con sfondo verde e arancione. Nella parte centrale trova spazio lo stemma comunale. Superiormente campeggia la dicitura "Città di Palestrina".▼
== Storia ==
=== Età antica ===
L'attuale Palestrina sorge sull'antica ''Praeneste'', città [[Latini|latina]] celeberrima in età antica per il [[
I primi reperti archeologici
Numerose sono le leggende che narrano la sua fondazione. Diverse tradizioni annotano come fondatore [[Telegono]], figlio di [[Ulisse]] e di [[Circe]], oppure l'eroe [[eponimo]]
La città venne conquistata da Roma con i suoi alleati della [[Lega Latina]], dopo aver opposto strenua resistenza durante la quale aveva stabilito un'alleanza con i [[Galli]] in funzione anti romana.
La sua posizione strategica, dominante la [[Valle del Sacco]], grazie anche
Nel [[39 d.C.]] l'imperatore Romano [[Caligola]] in onore della Dea Fortuna venerata nella città Praeneste denominò due legioni di nuova formazione la [[legio XXII Primigenia]] e la [[legio XV Primigenia]]
Nel [[90 a.C.]] i cittadini di Palestrina ottennero la [[cittadinanza romana]]. Nell'[[82 a.C.]], durante la guerra civile, la città parteggiò per [[Gaio Mario il giovane]], che qui
Fu uno dei luoghi di villeggiatura preferiti
▲Nel [[90 a.C.]] i cittadini di Palestrina ottennero la [[cittadinanza romana]]. Nell'[[82 a.C.]], durante la guerra civile, la città parteggiò per [[Gaio Mario il giovane]], che qui vi morì.<ref name="StraboneItaliaV3.11"/> [[Lucio Cornelio Silla]], in quell'occasione, ne sterminò tutti i cittadini maschi e vi installò una [[Colonia romana|colonia]] militare. Le iscrizioni testimoniano l'avvicendamento nelle occorrenze epigrafiche dei gentilizi prenestini.
▲Fu uno dei luoghi di villeggiatura preferiti da [[Augusto]], insieme alle [[Regio I Latium et Campania|coste e le isole della Campania]], oltre alle città vicine a [[Roma (città antica)|Roma]], come ''[[Lanuvium]]'' e ''[[Tibur]]''.<ref>{{cita|Svetonio|''Augustus'', 72}}.</ref>
=== Età medievale ===
A partire dal
=== Età moderna ===
Nel [[XVI secolo]] diede i natali ad uno dei più grandi compositori di tutti i tempi, [[Giovanni Pierluigi da Palestrina]], figura cardine della [[polifonia]] [[Musica sacra|sacra]] [[Musica rinascimentale|rinascimentale]].<br>Pervenuta per divisione nel secolo XIV al ramo dei [[Colonna (famiglia)#I Colonna di Sciarra|Colonna di Sciarra]], la città fu eretta in [[principe di Palestrina|principato]] con privilegio di [[Pio V]] nel 1571 conferito a [[Giulio Cesare Colonna di Sciarra, I principe di Palestrina|Giulio Cesare Colonna]], venne successivamente ceduta dal figlio di costui [[Francesco Colonna di Sciarra, I principe di Carbognano|Francesco]] ai [[Barberini]], che la tennero per circa un secolo fino alla loro estinzione quando tornò ai Colonna in persona di [[Giulio Cesare Colonna di Sciarra, V principe di Carbognano]] i cui discendenti dovettero assumere, secondo i patti matrimoniali, il cognome Barberini, tenendola fino al termine della feudalità.▼
▲Pervenuta per divisione nel secolo XIV al ramo dei [[Colonna (famiglia)#I Colonna di Sciarra|Colonna di Sciarra]], fu eretta in principato con privilegio di [[Pio V]] nel 1571 conferito a Giulio Cesare Colonna, venne successivamente ceduta dal figlio di costui [[Francesco Colonna di Sciarra, I principe di Carbognano|Francesco]] ai [[Barberini]], che la tennero per circa un secolo fino alla loro estinzione quando tornò ai Colonna in persona di [[Giulio Cesare Colonna di Sciarra, V principe di Carbognano]] i cui discendenti dovettero assumere, secondo i patti matrimoniali, il cognome Barberini, tenendola fino al termine della feudalità.
=== Età contemporanea ===
A partire dalla fine del [[XIX secolo]], a causa di una carestia che colpì le popolazioni di montagna, un gruppo di agricoltori di [[Capranica Prenestina]] si trasferì in un territorio appartenente al comune di Palestrina, territorio che prese la denominazione di [[Carchitti]] (attuale frazione di Palestrina), dedicandosi alla coltivazione delle [[Fragola|fragole]]
Durante il [[Risorgimento]], nel [[1849]], il tenente Luigi Cucelli si distinse a Palestrina accompagnando la ritirata di [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]] da Roma, avvenuta dopo la caduta della [[Repubblica Romana (1849)|Repubblica Romana]].
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Nel [[1944]] il centro storico venne distrutto dai bombardamenti, ma proprio la distruzione delle costruzioni che vi si erano insediate dopo l'abbandono, permise di rimettere in luce l'antico santuario repubblicano.<br />Notevole fu, e resta ancora oggi, l'attività archeologica di riscoperta.
Il 28 maggio del 1944 dei soldati tedeschi stavano rubando del pollame nel podere di Agapito Pinci in località Vigesimo. Minacciato dai soldati, Agapito si rivolse ad un gruppo di partigiani che operavano poco lontano a Colle Francolino. Del gruppo facevano parte anche [[Carla Capponi]] e [[Rosario Bentivegna]], quest’ultimo al comando delle formazioni partigiane dei Monti Prenestini.<br />Il reparto partigiano intervenne e si scontrò con i nazisti e un soldato tedesco rimase ucciso.<br />Subito dopo lo scontro partì la rappresaglia da parte di un altro gruppo di soldati tedeschi di passaggio che, irrompendo nel casale dei Pinci, prelevò undici persone, tra cui tutta la famiglia Pinci.<br />Gli undici sequestrati credettero di essere stati selezionati per un lavoro sulla strada provinciale di Valmontone per poi tornare a casa in serata ma, poco dopo essersi avviati, vennero fucilati nei pressi della casa. I loro nomi erano Carlo Pinci, Mario Pinci, Umberta Pinci, Corrado Pinci, Viviana Pinci, Agapito Pinci, Genesio Pinci, Alvaro Scaramella, Giuseppe Lupi, Giulio Lulli ed Elena Ilardi.<br />Il comando nazista ammise che si era trattato di rappresaglia non autorizzata, ma non restituì i corpi, che furono seppelliti nel cimitero cittadino solo due giorni dopo l’arrivo degli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]].<br />Memoria della strage è conservata presso il [[Museo della Resistenza e degli 11 Martiri]] in via Pedemontana.
=== Simboli ===
[[File:Palestrina-Bandiera (Completa).svg|thumb|left|upright=0.6|La bandiera civica]]
[[File:Palestrina-Gonfalone.svg|miniatura|328x328px|Il gonfalone civico]]
▲Lo stemma della città di Palestrina è
Questo stemma è entrato in uso dopo il 1880 (''d'argento, a tre corone di alloro di colore verde, intrecciate, poste due in alto e una in basso'') mentre in precedenza veniva rappresentata una colonna, simbolo della famiglia Colonna. Le corone di alloro farebbero riferimento all'origine greca della città e all'abitudine dei suoi abitanti di formare dei serti per ornarsene le teste. Un'altra ipotesi suggerisce che le tre corone rappresentino le tre cinte murarie che proteggevano la città.<ref>{{cita news|titolo=Lo stemma del Comune di Palestrina|autore=Angelo Pinci|data=18 marzo 2006|url=https://www.angelopinci.it/wp-content/uploads/2011/10/2006-03-18-Lo-stemma-del-Comune-di-Palestrina-.pdf |rivista= La notizia 2 |numero= 10 }}</ref>
▲Il gonfalone
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
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=== Altro ===
* [[Porta del Sole (Palestrina)|Porta del Sole]]
* [[Porta San Cesareo]] dedicata a [[
* [[Porta San Martino]]
* [[Porta delle Monachelle]]
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* Parco [[Giacomo Matteotti]]
* Ex Mattatoio Comunale
*[[Museo della Resistenza e degli 11 MartiriAndrea Palladio, Vista ricostruttiva del tempio della Fortuna Primigenia a PalestrinaSantuario della Fortuna primigenia, vista dell'emiciclo|Museo della Resistenza e degli 11 Martiri]]
[[File:Temple of Fortuna - Palladio - Elevation.jpg|
[[File:Santuario emiciclo colonne 5.JPG|
▲[[File:Temple of Fortuna - Palladio - Elevation.jpg|thumb|Andrea Palladio, ''Vista ricostruttiva del tempio della Fortuna Primigenia a Palestrina'']]
▲[[File:Santuario emiciclo colonne 5.JPG|thumb|Santuario della Fortuna primigenia, vista dell'emiciclo]]
=== Siti archeologici ===
{{vedi anche|Foro civile di Preneste|Santuario della Fortuna}}
*
*
* Il
*[[Necropoli di Muracciola-Torresina]], è una necropoli scoperta nel 2008 in località Muracciola -Torresina.
== Società ==
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| Il lupo || Er lupo || Lo lope
|-
| Ci sono andato || Ce so 'nnato/ Ce so ìto || Ce 'so' ìto
|-
| Il bambino || Er regazzino || Lo bardasso
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* [[Romania]] 1.404 (6,47%)
* [[Albania]] 248 (1,14%)
* [[Africa]] 613 (2,48%)
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
=== Tradizioni e folclore ===
Palestrina è un paese con una lunga storia di tradizioni ed eventi culturali; molti eventi folkloristici sono legati alle celebrazione di vari santi e figure religiose cattoliche. Le principali manifestazioni sono
* 18 agosto - Festa in onore di sant'Agapito, patrono della città. È la festa più importante della Città e si svolge solitamente dal 17 al 19 agosto di ogni anno. Le varie celebrazioni religiose vanno di pari passo con lo svolgimento del Palio di Sant'Agapito<ref>{{Cita web|url=http://www.magistratodelpaliodisantagapito.it/|titolo=Magistrato del palio di Sant'Agapito|sito=Magistrato del palio di Sant'Agapito|accesso=10 marzo 2020}}</ref> (in dialetto "Lo palio") ovvero una contesa tra i quattro rioni storici della città che, attraverso varie gare, si contendono il "Palio" (ovvero uno stendardo che riporta una raffigurazione del santo creata ogni anno da un'artista). I quattro rioni rappresentano quattro zone della città che viene divisa in fasce orizzontali: Porta San Cesareo (che rappresenta la parte alta della città), Porta San Biagio (che rappresenta la fascia ricompresa tra la parte alta e quella centrale della città), Porta San Giacomo (che rappresenta la parte centrale ed il centro storico della città) e Porta Sana Martino (che rappresenta la parte bassa della città). Le porte si sfidano in sei giochi: il tiro alla fune, il tiro con l'arco, il gioco della palla (gioco simile al calcio fiorentino), la corsa della [[Conca abruzzese|conca]] (corsa con recipienti per l'acqua pieni di liquido posti in equilibrio sulla testa), il fuso (durante il quale 4 concorrenti donne, una per quartiere, devono filare una certa quantità di lana, in tempo prestabilito) e, il più importante ed atteso, la "giostra della scifa" (gioco di abilità nel quale un cavaliere al galoppo, deve riuscire ad infilare una lancia di legno in un cerchio di metallo posto sotto il fondo di un recipiente di legno rotondo chiamato "scifa", sospeso in aria).
* {{cn|Il ''Focaraccio'' di San Giuseppe (19 marzo), durante il quale vengono accesi grandi falò sui cui è stata posta un'effigie del santo.}}▼
* 17 gennaio - Festa in onore di Sant'Antonio Abate, protettore degli animali<ref>{{Cita web|url=http://www.diocesipalestrina.it/sito/primo-piano/3119-festa-di-s-antonio-abate-2020|titolo=Festa di S. Antonio Abate 2020 - Diocesi Palestrina|accesso=10 marzo 2020}}</ref>. È un'altra festa molto sentita in città, di antica tradizione, che riporta al passato ed della comunità prenestina ovvero la lavorazione della terra e l'allevamento di bestiame. Fulcro della festa sono i "mulattieri", che nel passato avevano il compito di trasportare merci utilizzando i muli che permettevano di arrivare anche in luoghi difficilmente raggiungibili, i "carrettieri", coloro che con l’ausilio dei arri, trainati da animali, trasportavano le merci verso Roma e i "Bovari" che, oggi come allora allevano il bestiame. I rappresentanti delle tre associazioni sono protagonisti sia delle solennità religiose (come la benedizione dei loro animali e automezzi) che degli eventi folkloristici (come lo scambio delle bandiere e dei fiocchi tra gli associati). Particolarmente caratteristica è la sfilata degli animali, abbelliti con ornamenti e fiori dai proprietari, che vengono portati presso la Chiesa di sant'Antonio Abate per ricevere la benedizione.
▲*
== Cultura ==
{{F|centri abitati del Lazio|aprile 2018}}
=== Istruzione ===
==== Scuole ====
Palestrina è sede, a seguito delle riforme del 2012, di tre Istituti Comprensivi:
* I.C. "[[Giovanni Pierluigi da Palestrina|Giovanni Pierluigi]]" (
* I.C. "[[Karol
* I.C. "[[Goffredo Mameli]]" (
A Palestrina, inoltre, è presente un campus scolastico per le scuole superiori, che comprende:
* I.I.S. Eliano-Luzzatti, dove è possibile trovare: Liceo Classico,
* Istituto Professionale "Via Pedemontana".
==== Musei ====
{{vedi anche|Museo archeologico prenestino}}
* [[Museo archeologico prenestino]], Ospitato dal [[1956]] all'interno del [[palazzo Colonna Barberini (Palestrina)|palazzo Colonna Barberini]], costruito sulla sommità del [[santuario della Fortuna Primigenia]]. Ospita numerosi reperti: cippi, busti, basi funerarie, statue e oggetti di uso quotidiano provenienti dalle necropoli della città. Di particolare rilevanza è il grande ''Mosaico nilotico'' (circa [[80 a.C.]], dimensioni: 5,85 x 4,31 m), proveniente da un'aula del [[foro civile di Preneste|Foro repubblicano della città]] e raffigurante il paesaggio esotico del [[Nilo]]; è uno dei pochi esempi conservati di [[mosaico]] di epoca repubblicana. Il museo ospita inoltre il gruppo scultoreo della ''[[Triade capitolina]]'', uno degli esemplari meglio conservati (nella quasi totale interezza) tra quelli che raffigurano insieme [[Giove (divinità)|Giove]], [[Giunone]] e [[Minerva]].
* [[Museo Diocesano Prenestino di Arte Sacra|Museo diocesano di arte sacra]]. Ospitato dal [[2005]] all'interno del Palazzo Vescovile. Tra le opere esposte la ''Madonna col velo'' della scuola del [[Perugino]], l{{'}}'
* [[Museo della Resistenza e degli undici martiri]]<ref>{{Cita web|url=http://beni-culturali.provincia.roma.it/content/museo-della-resistenza-e-degli-undici-martiri|titolo=Museo della Resistenza e degli Undici Martiri}}</ref>
* casa museo Pier Luigi da Palestrina<ref>{{Cita web|url=https://www.museionline.info/lazio-musei-monumenti/casa-museo-pier-luigi-da-palestrina|titolo=Casa Museo "Pier Luigi da Palestrina"}}</ref>
=== Media ===
==== Stampa ====
I settimanali locali sono ''La notizia 2'', ''Il Corriere dei Colli Prenestini''
==== Radio ====
A Palestrina è presente la sede di Radio Onda Libera.
==== Televisione ====
Alcune scene delle serie tv Rai ''Inviati speciali'' e ''[[Provaci ancora prof!]]'' sono state girate a Palestrina.
Nel 2014 e nel 2015 sono state girate alcune scene delle serie della Mediaset
==== Teatro ====
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=== Cucina ===
;Giglietto
Biscotto a forma di giglio, ha origine nell'esilio in Francia della famiglia Barberini. I cuochi della corte Barberini cercarono di riprodurre nei biscotti la forma del [[Giglio (araldica)|giglio]] di San Luigi dello stemma araldico francese
;
Letteralmente, "Gnocchetti a coda di topo", piatto dell'antica tradizione prenestina, composto di semplici ingredienti, a base di farina.
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Le cerimonie religiose di importanza diocesana sono animate dal ''Coro della [[Diocesi di Palestrina]]''.
Le cerimonie civili sono accompagnate dall'Associazione Musicale Bandistica ''"Giovanni Pierluigi da Palestrina"'', che dal [[1824]] esegue servizi
Numerose sono inoltre le istituzioni di musica corale, tra cui spiccano il Coro polifonico ''Città del Palestrina'' e il Coro polifonico ''Praenestine Voces''.
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* Festival musicale ''[[Nel Nome del Rock]]''
* L'Albatros Città di Palestrina, Premio e Festival per la letteratura di viaggio; nato nel 1998, si svolge nel mese di giugno
* I 400 Corti Film Fest<ref>{{Cita web|url=http://4cento.it/chi-siamo/|titolo=Festival I 400 Corti Film Fest|accesso=23 maggio 2016|dataarchivio=3 giugno 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160603000207/http://4cento.it/chi-siamo/|urlmorto=sì}}</ref>
== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
Palestrina conta 2 frazioni a valle, che distano circa
* '''[[Carchitti]]''', coi suoi 1.753 abitanti, è la più popolosa. Sorge a ridosso dei [[Colli Albani]]
* '''[[Valvarino]]''' sorge sulla [[Strada statale 6 Via Casilina]], nei pressi di Valle Varina, e conta circa 420 abitanti. In essa è sita la [[Stazione di Palestrina (FS)|stazione ferroviaria di Palestrina]], sulla [[Ferrovia Roma-Cassino-Napoli|linea Roma-Napoli via Cassino]] e soppressa dagli [[Anni 1970|anni settanta]].
* Altre località comunali, grossomodo piccole contrade, sono Colle del Vescovo, Colle dell'Oro, Colle Doddo, Fontanavazza, Muracciola, Quadrelle, Sterpara e Torre.
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=== Mobilità urbana ===
Le linee urbane del comune sono gestite da Cilia S.p.A., le linee interurbane da [[COTRAL]].
Sono inoltre presenti quattro scale mobili, due in salita e due in discesa, disposte su due rampe consecutive con dislivello di 12 metri (superiore) e 6,60 metri (inferiore), che collegano il piazzale dell'ex stazione, oggi utilizzato come parcheggio e capolinea autobus, con [[Porta del Sole (Palestrina)|Porta del Sole]]
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1954]]
|[[1965]]
|[[Angela Maria Guidi Cingolani]]
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
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{{ComuniAmminPrec|[[2004]]|[[2009]]|Rodolfo Lena|[[La Margherita]]<br>[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2009]]|[[2013]]|Rodolfo Lena|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2013]]|[[2014]]|Adolfo De Angelis<ref name= lenadeangelis />|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco
{{ComuniAmminPrec|[[2014]]|[[2019]]|Adolfo De Angelis|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2019]]|[[2019]]|Antonio Tedeschi|-|[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2019]]|
{{ComuniAmminPrec|[[2023]]|[[2024]]|Enza Caporale|-|[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2024]]|''in carica''|Igino Macchi|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
Riga 310 ⟶ 317:
== Sport ==
===
* ASD Palestrina Running.<ref>[http://www.fidal.it/mappa.php?regione=LAZ La società sul sito della Fidal (funzione cerca sulla mappa)]</ref>
Le principali società di pallacanestro della città sono la [[Pallacanestro Palestrina]] ([[Divisione Nazionale A|serie A Dilettanti]]) e il [[Palestrina Basket Femminile|Gruppo Sportivo Palestrina Basket Femminile A.S.D.]] ([[Serie B d'Eccellenza (pallacanestro femminile)|Serie B d'Eccellenza femminile]]).▼
=== Calcio ===
* U.S. Palestrina 1919 che, nel campionato 2019-20, milita nel campionato maschile di [[Eccellenza Lazio|Eccellenza]].<ref>[https://www.tuttocampo.it/Lazio/Eccellenza/GironeB/Squadra/Palestrina1919/1035651/Scheda La squadra sul sito Tuttocampo]</ref>
* A.S.D. Audax Praeneste Carchitti, che, nel campionato 2019-20, milita nel campionato maschile di terza categoria.<ref>[https://www.tuttocampo.it/Lazio/TerzaCategoria/GironeCRoma/Squadra/AudaxPraenesteCarchitti/1062006/Scheda La squadra sul sito Tuttocampo]</ref>
=== Calcio a 5 ===
Il Futsal Palestrina arriva a disputare la [[serie A2 (calcio a 5)|serie A2]] per due stagioni dal 2011 al 2013 prima di ripartire dalla Serie C.
=== Pallacanestro ===
* [[Pallacanestro Palestrina|Citysightseeing Palestrina]] che, nel campionato 2019-2020, milita nel campionato maschile di [[Serie B (pallacanestro maschile)|Serie B]].<ref>[https://www.legapallacanestro.com/serie-b/citysightseeing-palestrina La squadra sul sito della Lega Pallacanestro]</ref>
▲
* Pallacanestro Palestrina che nel 2019-2020 milita nel campionato maschile di [[Serie D regionale|Serie D]].<ref>[http://www.fip.it/risultati.aspx?com=RLA&IDRegione=LA&IDProvincia=RM Il campionato regionale sul sito della FIP]</ref>
=== Pallavolo ===
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=== Automobilismo sportivo ===
{{
Nel 2015 è diventata
{{
=== Impianti sportivi ===
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* Campo sportivo comunale "Antonio Sbardella"
* Palestra Ist. Comprensivo "Giovanni Pierluigi"
* Tensostruttura
* Campo Comunale "Principi Barberini" ([[Carchitti]])
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro|url= https://books.google.it/books?id=ffmRFBQWDN8C&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false |titolo= Storia di Palestrina, città del prisco Lazio |autore= Leonardo Cecconi |città= Ascoli |anno= 1756 |cid= Storia di Palestrina }}
* {{cita libro|autore= Pietrantonio Petrini |url= https://books.google.it/books?id=6DEqIbf9CIoC&pg=PA150&lpg=PA150&dq=palestrina+distruzione+1299&source=bl&ots=6S8YEHX-ae&sig=ACfU3U0moTLGLf5vDKSjaGafK0VZ8gNglA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjEyKr4psjjAhUVu3EKHe1yC0QQ6AEwEXoECAkQAQ#v=onepage&q=palestrina%20distruzione%201299&f=false |titolo= Memorie prenestine disposte in forma di annali |editore= Stamperia Pagliarini |anno= 1795|cid= Memorie prenestine }}
== Voci correlate ==
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* {{cita web|http://www.tibursuperbum.it/ita/escursioni/palestrina/santuario/index.htm|Palestrina, il Santuario della Fortuna}}
* {{cita web|http://www.tibursuperbum.it/ita/escursioni/palestrina/villadiadriano/index.htm|Palestrina, la villa di Adriano}}
*
*
*
{{Comunità montana Castelli Romani e Prenestini}}
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[[Categoria:Palestrina| ]]
[[Categoria:Comunità montana Castelli Romani e Prenestini]]
[[Categoria:Città murate del Lazio]]
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