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La '''44ª edizione del [[Festival internazionale del cinema di Berlino]]''' si è svolta a [[Berlino]] dal 10 al 21 febbraio [[1994]], con lo [[Zoo Palast]] come sede principale.<ref name="berlinale.1994">{{Cita web|url=https://www.berlinale.de/en/archive/yearbooks/1994.html|titolo=44th Berlin International Film Festival - February 10-21, 1994|editore=www.berlinale.de|accesso=15 maggio 2023}}</ref> Direttore del festival è stato per il quindicesimo anno [[Moritz de Hadeln]].
<!--{{Film
|titolo italiano = Uragano
|immagine = United Artists The Hurricane Trailer screenshot.jpg
|didascalia = Titoli di testa
|titolo originale = The Hurricane
|lingua originale = inglese
|paese = [[Stati Uniti]]
|anno uscita = [[1937]]
|tipo colore = B/N
|film muto =
|aspect ratio = 1,37:1
|genere = drammatico
|genere 2 = azione
|genere 3 = catastrofico
|regista = [[John Ford]]
|soggetto = [[Charles Nordhoff]], [[James Norman Hall]]
|sceneggiatore = [[Dudley Nichols]], [[Oliver H.P. Garrett]]
|produttore = [[Samuel Goldwyn]]
|casa produzione = Samuel Goldwyn Productions
|casa distribuzione italiana = [[Ente nazionale industrie cinematografiche|ENIC]]
|attori =
*[[Dorothy Lamour]]: Marama
*[[Jon Hall (attore)|Jon Hall]]: Terangi
*[[Mary Astor]]: Mme. DeLaage
*[[C. Aubrey Smith]]: padre Paul
*[[Thomas Mitchell]]: dr. Kersaint
*[[Raymond Massey]]: gov. Eugene DeLaage
*[[John Carradine]]: Warden
*[[Jerome Cowan]]: Capitano Nagle
*[[Al Kikume]]: Mehevi
*Kuulei De Clercq: Tita
*[[Layne Tom Jr.]]: Mako
*[[Mamo Clark]]: Hitia
*[[Movita]]: Arai
|fotografo = [[Bert Glennon]]
|montatore = [[Lloyd Nosler]]
|effetti speciali = [[James Basevi]], [[Ray Binger]], [[Lee Zavitz]] <small>(non accreditato)</small>
|musicista = [[Alfred Newman]] <small>(non accreditato)</small>
|scenografo = [[Richard Day]], [[Julia Heron]] <small>(non accreditata)</small>
|costumista = [[Omar Kiam]]
}}-->
 
L'[[Orso d'oro]] è stato assegnato al film ''[[Nel nome del padre (film 1993)|Nel nome del padre]]'' del regista irlandese [[Jim Sheridan]].
'''''Uragano''''' (''The Hurricane'') è un film del [[1937]] diretto da [[John Ford]], trasposizione cinematografica del romanzo ''The Hurricane'' di [[Charles Nordhoff]] e [[James Norman Hall]].
 
L'[[Orso d'oro alla carriera]] è stato assegnato all'attrice [[Sofia Loren]].<ref name="prizes.1994">{{Cita web|url=https://www.berlinale.de/en/archive/jahresarchive/1994/03_preistraeger_1994/03_preistraeger_1994.html|titolo=Awards 1994|editore=www.berlinale.de|accesso=16 marzo 2017}}</ref>
Oltre ad aggiudicarsi l'[[Oscar al miglior sonoro]], il film riportò un grande successo di pubblico e critica che lo giudicò uno dei dieci migliori film dell'anno.<ref name="tcm.articles">{{Cita web|url=http://www.tcm.turner.com/tcmdb/title/78725/The-Hurricane/articles.html|titolo=The Hurricane (1937) - Articles|editore=www.allmovie.com|accesso=28 maggio 2019}}</ref><ref name="afi">{{Cita web|url=http://catalog.afi.com/Catalog/moviedetails/6097|titolo=The Hurricane (1937) ‎- Details|editore=www.catalog.afi.com|accesso=12 luglio 2019}}</ref><ref name=Gallagher.139>{{Cita|Gallagher (1988)|p. 139}}.</ref>
 
Per la prima volta in questa edizione, nella sezione "Kinderfilmfest" la Kinderjury ha assegnato gli Orsi di cristallo per il [[Orso di cristallo|miglior lungometraggio]] e per il [[Orso di cristallo per il miglior cortometraggio|miglior cortometraggio]].<ref name="berlinale.1994"/>
Un [[remake]] è stato realizzato nel 1979 da [[Jan Troell]], con [[Jason Robards Jr.]] e [[Mia Farrow]] come protagonisti.
 
Il festival è stato aperto da ''[[Piccolo Buddha]]'' di [[Bernardo Bertolucci]] ed è stato chiuso da ''[[Quel che resta del giorno (film)|Quel che resta del giorno]]'' di [[James Ivory]], entrambi fuori concorso.<ref name="lastampa.10f">{{Cita news|lingua=it|autore=Lietta Tornabuoni|titolo=Sofia, un'eroina a Berlino|pubblicazione=La Stampa|data=10 febbraio 1999}}</ref><ref name="lastampa.22f">{{Cita news|lingua=it|autore=Lietta Tornabuoni|titolo=Il pluricandidato Ivory|pubblicazione=La Stampa|data=22 febbraio 1999}}</ref>
== Trama ==
Il dottor Kersaint sta compiendo un viaggio a bordo di una nave che solca l’Oceano Pacifico del Sud quando, alla vista delle rovine desolate che sorgono su un’isola deserta, rivolge ad esse un bacio. Una giovane donna che viaggia sulla stessa nave, incuriosita dal gesto del dottore, gli chiede notizie dell’isola, ed egli le narra la storia tragica di quel piccolo lembo di terra il cui nome è Manakoora, un tempo luogo meraviglioso, ricoperto di lussureggiante vegetazione, ritornando indietro con la mente all’epoca in cui accaddero i fatti oggetto del suo racconto.
 
La retrospettiva di questa edizione è stata dedicata al cineasta austriaco naturalizzato statunitense [[Erich von Stroheim]].<ref name="retrospective">{{Cita web|url=https://www.berlinale.de/en/das_festival/sektionen_sonderveranstaltungen/retrospektive__hommage___berlinale_classics/index.html|titolo=Retrospectives Since 1977|editore=www.berlinale.de|accesso=5 gennaio 2020}}</ref>
Durante il periodo coloniale francese nel Sud del Pacifico, gli indigeni dell'isola di Manakoora conducevano una vita serena sotto la guida del saggio capo Mehevi. Uno degli abitanti del villaggio di nome Terangi, giovane energico e intraprendente, era riuscito grazie alla sua abilità a divenire marinaio di vedetta a bordo di una piccola nave a vela, e qualche tempo dopo arrivò a coronare il sogno di sposare Marama, figlia di Mehevi. Dopo le nozze, tutto sembra procedere nel migliore dei modi per i due novelli sposi fin quando Terangi, conclusa la luna di miele, deve riprendere il lavoro in mare accanto al resto dell’equipaggio. Marama vorrebbe non separarsi dal marito ma alla fine, sia pure molto a malincuore, la giovane accetta la situazione per quella che è e si rassegna ad attendere il ritorno dello sposo.
 
== Storia ==
Dopo aver raggiunto Tahiti, Terangi assieme ad alcuni suoi compagni si reca in un bar per festeggiare, portando con sé un piccolo dono per Marama. Ma all’improvviso, un ricco possidente razzista ubriaco insulta senza alcun motivo Terangi, arrivando a colpirlo al viso con uno schiaffo. Il marinaio polinesiano, mosso da un impeto di orgoglio contro l’ingiustizia subita, reagisce alla provocazione sferrando a sua volta un pugno che rompe la mascella del suo avversario. Purtroppo l'uomo, in quanto ricco proprietario, gode di grandi appoggi politici in città e riesce in tal modo a far condannare Terangi a sei mesi di carcere, nonostante le obiezioni del capitano Nagle, comandante della nave su cui il marinaio polinesiano lavora. Quando la notizia dell’ingiusta condanna di Terangi arriva a Manakoora, il dottor Kersaint implora il governatore dell’isola Eugene De Laage di far ritornare a casa Terangi per fargli scontare la pena in libertà vigilata, tenuto conto dell’integrità morale del giovane marinaio, ma inutilmente; De Laage respinge con fermezza la proposta rimanendo ottusamente fedele alla sua interpretazione severa e restrittiva della legge, nonostante alle suppliche di Kersaint si aggiungano quelle del capitano Nagle, del parroco di Manakoora padre Paul e anche di Madame Germaine, moglie del governatore.
«Solo tra noi europei: non è ora che ci chiediamo perché il pubblico stia trattando con freddezza i nostri film? I nostri film sono forse troppo loquaci, troppo grandiosi? È possibile che abbiamo perso il contatto con i nostri valori? Sì, lo so, fare domande del genere significa commettere un crimine... ma non c'è niente di peggio che tacere per comodità». ([[Moritz de Hadeln]] a proposito delle critiche di servilismo della ''Berlinale'' nei confronti di [[Hollywood]])<ref name="berlinale.1994"/>
 
La questione decisionale per l'industria cinematografica dell'anno precedente erano i negoziati [[Accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio|GATT]], che avevano lo scopo di porre il commercio dei prodotti culturali su una nuova base. Quando si trattava di film, molti osservatori credevano che questa fosse una decisione fatale sull'integrità del cinema europeo in opposizione alla superiorità economica di Hollywood. Il negoziatore americano [[Jack Valenti]] non era stato in grado di portare avanti tutti i punti della sua agenda, quindi l'atmosfera di questa ''Berlinale'' fu caratterizzata dalla rafforzata fiducia nel cinema europeo. Allo stesso tempo, le discussioni europee sarebbero spesso precipitate nel protezionismo. A margine del festival si svolse una conferenza in cui registi europei e responsabili delle politiche dei media concordarono un catalogo di 15 punti sul "salvataggio" del cinema europeo.<ref name="berlinale.1994"/>
Incapace di sopportare a lungo la spietata e disumana disciplina cui è sottoposto nel carcere, Terangi cerca più volte di fuggire, ma con l’unico risultato di prolungare ulteriormente la sua già fin troppo severa condanna, suscitando in tal modo la gioia maligna di Warden, un carceriere particolarmente sadico e malvagio. Finalmente, dopo diversi sfortunati e inutili tentativi, una sera Terangi riesce a tornare in libertà, ma ad un prezzo terribile: durante la fuga, accidentalmente egli causa la morte di una guardia. Braccato dai suoi aguzzini che sparano all’impazzata con l’evidente obiettivo di ucciderlo pur d’impedirgli l’evasione dal carcere duro, per sottrarsi a una morte certa prende possesso di una canoa con la quale ritorna a Manakoora, dopo un arduo e periglioso viaggio che vede Terangi lottare con la forza della disperazione contro il mare agitato e gli squali. Alla fine, prostrato dalla fatica e ormai in balia delle onde, viene salvato sulla sua canoa dal provvidenziale intervento di padre Paul, il quale rivolge parole di conforto allo sfortunato marinaio riconoscendo la sua genuina e spontanea bontà d’animo che mai lo avrebbe condotto in circostanze normali a commettere un omicidio.
 
E così un'attenzione particolare fu riservata ai film europei nel programma del festival, che in effetti quest'anno ebbero un buon profilo. ''[[Ladybird Ladybird]]'' di [[Ken Loach]], ''[[Tre colori - Film bianco]]'' di [[Krzysztof Kieślowski]], il doppio lungometraggio ''[[Smoking/No Smoking]]'' di [[Alain Resnais]] e il vincitore dell'[[Orso d'Oro]] ''[[Nel nome del padre (film 1993)|Nel nome del padre]]'' di [[Jim Sheridan]] furono veri film da festival: grande, appassionato cinema narrativo. Anche nelle altre sezioni i film europei fornirono molto materiale di discussione. ''[[L'albero, il sindaco e la mediateca]]'' di [[Éric Rohmer]], ''[[Giovanna d'Arco - Parte I: Le battaglie]]'' e ''[[Giovanna d'Arco - Parte II: Le prigioni]]'' di [[Jacques Rivette]] e il crudo film irlandese ''[[High Boot Benny]]'' di [[Joe Comerford]] furono lavori eccezionali presentati nel Forum.<ref name="berlinale.1994"/>
All’insaputa del governatore De Laage, Terangi riesce a riabbracciare la moglie Marama e a conoscere sua figlia Tita, nata dopo la condanna alla prigione. Il capo Mehevi provvede a procurare un rifugio a Terangi e alla sua famiglia in una località segreta dell'isola, dove nessuno potrà cercarli. Purtroppo, casualmente De Laage scopre i preparativi della fuga e dopo aver rivolto un minaccioso rimprovero a padre Paul (che risponde con imperturbabile calma all’accusa di aver salvato e protetto un detenuto evaso) requisisce la goletta del capitano Nagle per uscire a dar la caccia ai fuggiaschi.
 
«Che due registi totalmente diversi come Sheridan e Comerford alla fine della giornata offrano le stesse conclusioni e mandino i loro eroi a combattere, è caratteristico dell'umore tra gli intellettuali del Paese», scrisse l'ex direttore del festival [[Wolf Donner]] sul ''[[Frankfurter Allgemeine Zeitung]]''. Tali interconnessioni tematiche tra le sezioni furono molte quest'anno. Con così tanta diversità, raramente prima la ''Berlinale'' aveva lasciato un'impressione così forte.<ref name="berlinale.1994"/>
Nonostante il pericolo di essere nuovamente arrestato, Terangi ritorna tuttavia a Manakoora per mettere in guardia il suo popolo da una ben più grave minaccia incombente di cui ha avuto percezione dopo aver visto un volo di uccelli in fuga dall'isola. È il segno che un terribile uragano sta per abbattersi sull'isola, seminando morte e distruzione. Allorché il ciclone infuria su Manakoora con crescente violenza, sradicando come fuscelli alberi e capanne e sollevando altissime ondate, il dottor Kersaint finisce a bordo di una canoa per prestare assistenza ad una donna in procinto di partorire, mentre Terangi assicura moglie, figlia e Madame De Laage legandole a un albero robusto. Padre Paul a sua volta, dopo aver rifiutato con dignità l’offerta d’aiuto di Terangi, sceglie consapevolmente di morire assieme ai suoi parrocchiani nella chiesa travolta dalle onde mentre suona l’organo per l’ultima volta.
 
Il Forum e il Panorama riuscirono persino a tenere aperta la finestra ad oriente, rispettivamente con un focus sulla Mongolia e il programma "Vista sull'Est", senza pestarsi i piedi. La commedia surreale e leggera ''[[Passioni (film 1994)|Passioni]]'' di [[Kira Muratova]] e ''[[Anna: 6-18]]'' di [[Nikita Michalkov]] nel Panorama, ''[[Nous, les enfants du xxème siècle]]'' di [[Vitalij Kanevskij]] e il monolitico ''[[Satantango]]'' di [[Béla Tarr]] nel Forum, più ''[[Pagine sommesse]]'' di [[Aleksandr Sokurov]] e ''[[God sobaki]]'' di [[Semёn Davidovič Aranovič|Semёn Aranovič]] nel concorso: a quanto pareva quello che iniziò in un luogo fu ripreso in un altro. I temi ricomparivano, le immagini si ripetevano, il sogno di un film poteva essere il risveglio di un altro. Diffuso in tutto il festival, il cinema dell'Europa orientale impressionò e scioccò con classe e radicalismo.<ref name="berlinale.1994"/>
Al termine dell’uragano, l'isola di Manakoora è solo una desolata distesa di sabbia e rovine. Quando il governatore ritorna dall’inutile caccia a Terangi, trova i pochi superstiti rimasti nell’isola e chiede ansiosamente al dottore notizie della moglie Germaine, ma Kersaint non sa se Madame De Laage sia riuscita a salvarsi. Intanto Terangi, rimasto fortunosamente vivo assieme ai suoi compagni di sventura legati all’albero, riesce a raggiungere la riva e ha la buona sorte di trovare una canoa che pensa di utilizzare per mettersi al riparo con la sua famiglia in una piccola isola nei pressi di Manakoora. Quando i sopravvissuti all’uragano vedono arrivare la goletta su cui il governatore era partito per dare la caccia al marinaio fuggiasco, Terangi fa segnali di fumo per attirare l’attenzione dell’equipaggio della nave, poi, dopo aver salutato Madame De Laage, fugge con Marama e Tita.
 
Dopo il convincente anno precedente, la ''Berlinale'' del 1994 fu un vero successo. Agli occhi della maggior parte degli osservatori mostrò tutto ciò di cui aveva bisogno un buon festival: un gran numero di film eccezionali, focus tematici, profili regionali. Le star furono presenti, oltre ai registi e agli attori dei film in concorso, inclusero Samuel Fuller, Bernardo Betrolucci, Liv Ullmann, Isabella Rossellini e davanti a tutti Sophia Loren, onorata con l'[[Orso d'oro alla carriera]]. Ci furono anche molte sorprese tangibili come ''[[Pas très catholique]]'' della francese [[Tonie Marshall]] in concorso, ma soprattutto la commedia cubana ''[[Fragola e cioccolato]]'' di [[Tomás Gutiérrez Alea]] e [[Juan Carlos Tabío]] che con disinvoltura e rimbalzo ritraeva le paure e i tabù della Cuba contemporanea e ricevette il Gran premio della giuria. La grande scoperta nel Panorama fu [[Linda Fiorentino]], l'attrice protagonista del thriller neo-noir ''[[L'ultima seduzione]]'' di [[John Dahl]].<ref name="berlinale.1994"/>
Una volta sbarcato, il governatore De Laage, rimasto fortemente impressionato dalla terrificante devastazione, abbraccia commosso e felice la moglie che temeva di non rivedere più, ma poi scorge qualcosa di molto lontano con il binocolo. Madame De Laage insiste che deve trattarsi di un tronco galleggiante, ma il governatore riconosce Terangi. Egli tuttavia comprende finalmente che l’uomo da lui ingiustamente perseguitato e braccato ha salvato la vita di sua moglie e, dopo una pausa, rivolgendosi alla propria consorte dice: «Hai ragione, Germaine; è un tronco che galleggia sull’acqua».
 
Nel Kinderfilmfest un film australiano fu una grande sorpresa: in ''[[No Worries (film)|No Worries]]'' [[David Elfick]] raccontò la storia di una ragazza la cui famiglia è costretta a scambiare il paradiso selvaggio del cuore australiano per la desolazione della grande città. Il film entusiasmò il pubblico, la stampa e l'industria cinematografica allo stesso modo. Il film di Elfick fu il primo vincitore dell'[[Orso di cristallo]], il nuovo premio ufficiale che da quel momento in poi sarebbe stato consegnato dalla Kinderjury, un segno di apprezzamento per il lavoro dei giovani giurati, ma anche del crescente significato del Kinderfilmfest.<ref name="berlinale.1994"/>
== Produzione ==
Subito dopo la sua pubblicazione, avvenuta nel gennaio 1936, il produttore Samuel Goldwyn si assicurò i diritti cinematografici del romanzo di Charles Nordhoff e James Norman Hall per 60.000 dollari con l’intenzione di realizzare un film da far dirigere a Howard Hawks.(catalog.afi.com/Catalog/moviedetails/6097) Il regista, che nello stesso periodo Goldwyn aveva sostituito con William Wyler durante le riprese di Ambizione, rifiutò la proposta e la regia venne affidata a John Ford.(Heyman.166)
 
Anche a questa ''Berlinale'' il Forum offrì il privilegio di poter vedere film che rifiutavano ogni compromesso commerciale: opere di tre, quattro, dieci ore che davano alle loro storie lo spazio di cui avevano bisogno e agli spettatori il piacere di poter guardare immagini al lavoro. Oltre a ''Satantango'' di Béla Tarr ci furono due documentari tedeschi: ''[[Das Leben des Jürgen von Golzow]]'' di [[Barbara Junge|Barbara]] e [[Winfried Junge]] e ''[[Die Wismut]]'' di [[Volker Koepp]]. Proprio qui, nell'affrontare la realtà della Germania dell'Est, a causa della violenza e dell'ignoranza, tanto era già stato distrutto.<ref name="berlinale.1994"/>
Goldwyn intendeva produrre il film in Technicolor e girare nei mari del sud ma i costi eccessivi, uniti alle difficoltà di trasporto dell'attrezzatura e alle possibili condizioni climatiche avverse, lo convinsero a rinunciare.(catalog.afi.com/Catalog/moviedetails/6097)
 
Il successo di questa ''Berlinale'' fu tanto più sorprendente dal momento che aveva dovuto far fronte a un budget drastico. Dopo aver sofferto di tagli al budget a livello culturale, l'ultima riduzione di 500.000 marchi aveva rappresentato una seria minaccia per il festival. Con uno staff permanente di sole otto persone, in termini di infrastrutture il festival era un "nano" tra i festival. Un altro problema era il fatto che la ''Berlinale'' non aveva ancora un centro festival: viveva di "subaffitto", che diventava sempre più rischioso e costoso per un festival così grande.<ref name="berlinale.1994"/>
Ford, che stava ultimando le riprese di Alle frontiere dell'India, era un ammiratore del romanzo e nonostante i problemi che nel 1931 aveva avuto con Goldwyn durante la realizzazione di Un popolo muore si mostrò molto interessato a dirigerlo.(Heyman.166)
 
Le scarse strutture della ''Berlinale'' rispetto ad altri festival erano un problema permanente e contrastavano con la sua crescente importanza internazionale. Sotto la direzione di [[Beki Probst]], il mercato del cinema si era sviluppato fino a diventare uno dei mercati più importanti per l'industria cinematografica europea e la ''Berlinale'' era per i produttori, secondo un sondaggio, il festival più importante dopo [[Festival di Cannes|Cannes]].<ref name="berlinale.1994"/>
Alla fine dell'anno Goldwyn lo assunse per 100.000 dollari e il 10% dei profitti per dieci anni,(Heyman.173) il che contribuì a placare il risentimento di Ford nei suoi confronti ma l’interesse di Ford per il film svanì.(McBride.265)
 
Il dibattito riguardava la valutazione pubblica della cultura e il fatto che i discorsi ben intenzionati portavano troppo raramente all'azione, o in altre parole, al denaro. Il governo federale e Berlino si rimpallavano reciprocamente le responsabilità. C'erano anche vincoli di infrastrutture, che alla fine della giornata avevano a che fare con ipotesi politiche. La sponsorizzazione come fonte di reddito era ancora sottosviluppata e avrebbe acquisito importanza negli anni a venire. E forse è stato durante questo "frattempo" che Moritz de Hadeln ha sognato per la prima volta di spostare il festival a [[Potsdamer Platz]].<ref name="berlinale.1994"/>
Ford si infuriò, ciò nonostante dovette accontentarsi di alcuni filmati di background girati dalla seconda unità a Samoa, nel villaggio di Pago Pago e sull'isola di Tutuila nelle Samoa Americane, e alcune scene girate al largo di Catalina Island a bordo dell'Araner, lo yacht di Ford.(Heyman.167)(catalog.afi.com/Catalog/moviedetails/6097)(McBride.265)
 
Nell'inverno del 1936 Ford si recò nei mari del sud per la ricerca di ___location insieme al regista associato Stuart Heisler, il ___location manager Percy Ikerd, lo scenografo Richard Day, i fotografi Archie Stout e Paul Eagler e una troupe di diciotto membri.(catalog.afi.com/Catalog/moviedetails/6097)
 
Goldwyn chiese a Ben Hecht di riscrivere la sceneggiatura e Hecht inventò nuove scene che, secondo le sue parole, Ford girò "senza leggerle".(McBride.265)
 
Ford girò il film in uno stato di "irritazione controllata" e quando Goldwyn mise insieme una prima copia "grezza" del film si rifiutò di presentarsi alla proiezione.(Heyman.168)
 
=== Sceneggiatura ===
=== Cast ===
Ford avrebbe voluto che Joel McCrea interpretasse Terangi, ma l'attore lo convinse che non sarebbe stato convincente come un polinesiano e la parte andò a Jon Hall, un attore relativamente sconosciuto che Ford aveva individuato in una commedia alla Hollywood Playhouse. Jon Hall era il nipote del co-autore del romanzo James Norman Hall. La co-protagonista, Dorothy Lamour, era anch'essa poco conosciuta all'epoca ma con il suo primo film, ''La figlia della jungla'', aveva già stabilito il suo fascino esotico come la ragazza con il "sarong". Sia Merle Oberon che Movita vennero inizialmente considerate per il ruolo di Marama. Il resto del cast include Raymond Massey, Mary Astor, Thomas Mitchell, John Carradine e il britannico C. Aubrey Smith nel ruolo di padre Paul.(tcm.turner.com/tcmdb/title/78725/The-Hurricane/articles.html)
 
Grandi applausi, commozione, entusiasmo per ''[[Sarahsarà]]'' di [[Renzo Martinelli]]. Apprezzamento per ''[[Fight da faida#Video musicale|Fight da faida]]'' di [[Vincenzo Gioanola]], emozione per ''Le ceneri di Pasolini'' di Pasquale Misuraca.(stampa.14feb94)
Dorothy Lamour e Jon Hall sarebbero tornati nelle isole del Pacifico quattro anni dopo nel film Aloma dei mari del sud.(imdb.trivia)
 
''Il giudice ragazzino'' ha avuto giudizi contrastanti dai suoi primi critici tedeschi. Tagesspiegel: "Il cinema ci ha dato omicidi di mafia più spettacolari, ma il sensazionalismo è proprio quanto il regista voleva evitare". Berliner Morgenpost: "Dal punto di vista artistico non dà molto, è palesemente fatto per la televisione, girato in stile di routine, non suscita partecipazione". Die Welt: "Un thriller politico pessimistico... lascia nello spettatore un senso d'inquietudine su una terra perduta". BZ: "Il grande asso nella manica del film è il protagonista Giulio Scarpati".(stampa.15feb94)
La Paramount accettò di concedere Dorothy Lamour a Goldwyn in cambio di Joel McCrea per il western La via dei giganti (1939).(Levy.134)
 
Ancor prima dell'inizio del festival, il Berliner Morgenpost aveva titolato "I curiosi Leningrad Cowboys prendono d'assalto la Berlinale". La band finlandese ha invaso il festival, creando un'aspettativa e una curiosità rare. Centinaia di fans attorno al gruppo che gira per la città, migliaia di spettatori dei due concerti che si sono tenuti a fine settimana, le sale del festival piene di un pubblico delirante a vedere i due film che gli ha dedicato Kaurismaki.(stampa.17feb94)
Tra le attrici considerate per il ruolo di Marama c'erano Merle Oberon e Movita, quest'ultima presente nel ruolo di Arai. Goldwyn scritturò Margo per la parte di Marama ma poi chiese in prestito Dorothy Lamour dalla Paramount dopo che Margo ci ripensò. Basil Rathbone fu originariamente considerato per la parte di Eugene DeLaage, che secondo un articolo del New York Times del 25 settembre 1938 rifiutò.(catalog.afi.com/Catalog/moviedetails/6097)
 
È piaciuto molto ai suoi primi critici tedeschi ''Cari fottutissimi amici''. Tagesspiegel: "Ritmo, spirito e charme italiano che conquistano... Colori solari in un dopoguerra reso romantico... le gags trasmettono il messaggio di non disperare né perdere il buonumore in situazioni che paiono senza uscita, ma di darsi da fare". Berliner Morgenpost: "Un viaggio divertente e amaro, gustosamente originale... nello stile delle migliori commedie popolari italiane, una farsa divertente e una grande dichiarazione d'amore del regista per i suoi connazionali". BZ: "Il mix di temperamento italiano e ingenuità giovanile rendono questi 113 minuti un appassionante divertimento cinematografico... Una commedia estremamente divertente che tratta i suoi personaggi con amore". Berliner Zeitung: "Slapstick-Neorealismo... Un po' più di sostanza non avrebbe nociuto al divertimento del film". Die Welt: "Buona commedia d'intrattenimento che alla fine mescola all'umorismo ruvido un pizzico di nostalgia".(stampa.19feb94)
Una notizia del 19 novembre 1936 riportò che Goldwyn avrebbe scelto Ray Mala per il ruolo di Terangi se Errol Flynn non fosse stato disponibile, mentre una notizia del 21 novembre 1936 riportò che John Payne e Frank Shields erano stati testati per il ruolo. A febbraio del 1937 Goldwyn annunciò che Joel McCrea avrebbe interpretato Terangi, anche se verso la fine di marzo fu rimosso dal cast e inserito in un altro film di Goldwyn, Strada sbarrata. Dopo molte pubblicità che annunciavano che stava cercando uno "sconosciuto" per il ruolo di Terangi, Goldwyn alla fine rivelò che aveva scelto Jon Hall. Hall aveva realizzato numerosi film a metà degli anni '30 sotto i nomi Charles Locher e Lloyd Crane. Hall, nato a Fresno in California, aveva vissuto alcuni anni a Tahiti.(catalog.afi.com/Catalog/moviedetails/6097)
 
== Giurie ==
Le controfigure non furono usate per Mary Astor e Dorothy Lamour quando furono legate a un albero durante l'uragano. Nella sua autobiografia, la Astor ha detto che la sabbia e l'acqua che le sferzavano il viso le lasciarono impronte di sangue sulle guance.(imdb.trivia)
=== Giuria internazionale ===
* [[Jeremy Thomas]], produttore (Regno Unito) - Presidente di giuria<ref name="juries.1994">{{Cita web|url=https://www.berlinale.de/en/archive/awards-juries/juries.html/y=1994/o=desc/p=1/rp=40|titolo=Juries - 1994|editore=www.berlinale.de|accesso=23 giugno 2022}}</ref>
* [[María Luisa Bemberg]], regista e sceneggiatrice (Argentina)
* [[Susan Seidelman]], regista (Stati Uniti)
* [[Carlo Lizzani]], regista, sceneggiatore e storico del cinema (Italia)
* [[Hsu Feng]], attrice e produttrice (Taiwan)
* [[Čyngyz Ajtmatov]], scrittore (Kirghizistan)
* [[Morgan Freeman]], attore (Stati Uniti)
* [[Hayao Shibata]], produttore e distributore (Giappone)
* [[Wolfram Schütte]], scrittore e critico cinematografico (Germania)
* [[Corinna Harfouch]], attrice (Germania)
* [[Francis Girod]], regista, sceneggiatore e attore (Francia)
 
=== RipreseKinderjury ===
Nella sezione Kinderfilmfest gli Orsi di cristallo per il [[Orso di cristallo|miglior lungometraggio]] e per il [[Orso di cristallo per il miglior cortometraggio|miglior cortometraggio]] sono stati assegnati da una giuria composta da membri di età compresa tra 11 e 14 anni, selezionati dalla direzione del festival attraverso questionari inviati l'anno precedente.<ref name="juries.1994"/>
Enormi eliche simulavano la pioggia battente che, scrisse Mary Astor, "ci ha impedito di lottare per ogni passo, con sabbia e acqua che sferzavano le nostre facce, a volte lasciando piccole spaccature di sangue sulle nostre guance dalla sabbia pungente". Le macchine a onde facevano ribollire l'acqua. Quindi, per $ 250.000, il set è stato distrutto da un'onda di marea creata rilasciando acqua da un serbatoio da 2.000 litri montato su torri da sessantacinque piedi (controllate da Ford con pulsanti elettrici). Gli scatti di dettaglio, come quelli delle stelle legate all'albero gigante, sono stati eseguiti all'interno, con più macchine del vento, tubi flessibili e un albero di cartapesta sospeso in un serbatoio (in modo che girasse come se le sue radici si stessero allentando).(Gallagher.139)
 
== Selezione ufficiale ==
* Production Date:3 May--mid Sep 1937; retakes and addl scenes late Sep--early Oct 1937.(catalog.afi.com/Catalog/moviedetails/6097)
=== In concorso ===
* Pago Pago, American Samoa
* ''[[Alles auf Anfang]]'', regia di [[Reinhard Münster]] (Germania)
* Tutuila Island, American Samoa
* ''[[Al otro lado del túnel]]'', regia di [[Jaime de Armiñán]] (Spagna)
* Santa Catalina Island, Channel Islands, California, USA
* ''[[Cari fottutissimi amici]]'', regia di [[Mario Monicelli]] (Italia)
* Samuel Goldwyn Studios - 7200 Santa Monica Boulevard, West Hollywood, California, USA
* ''[[Charachar]]'', regia di [[Buddhadev Dasgupta]] (India)
* ''[[Der Blaue]]'', regia di [[Lienhard Wawrzyn]] (Germania)
* ''[[Exile (film 1994)|Exile]]'', regia di [[Paul Cox]] (Australia)
* ''[[Fearless - Senza paura]]'' (''Fearless''), regia di [[Peter Weir]] (Stati Uniti)
* ''[[Fragola e cioccolato]]'' (''Fresa y chocolate''), regia di [[Tomás Gutiérrez Alea]] e [[Juan Carlos Tabío]] (Cuba, Messico, Spagna, Stati Uniti)
* ''[[Les Gens d'en face]]'', regia di [[Jesús Garay (regista)|Jesús Garay]] (Spagna, Francia)
* ''[[Il giudice ragazzino]]'', regia di [[Alessandro Di Robilant]] (Italia)
* ''[[God sobaki]]'', regia di [[Semёn Davidovič Aranovič|Semёn Aranovič]] (Francia, Russia)
* ''[[Hwa-eomgyeong]]'', regia di [[Jang Sun-woo]] (Corea del Sud)
* ''[[Ladybird Ladybird]]'', regia di [[Ken Loach]] (Regno Unito)
* ''[[A magzat]]'', regia di [[Márta Mészáros]] (Ungheria, Polonia)
* ''[[Nel nome del padre (film 1993)|Nel nome del padre]]'' (''In the Name of the Father''), regia di [[Jim Sheridan]] (Irlanda, Regno Unito, Stati Uniti)
* ''[[Pas très catholique]]'', regia di [[Tonie Marshall]] (Francia)
* ''[[Philadelphia (film)|Philadelphia]]'', regia di [[Jonathan Demme]] (Stati Uniti)
* ''[[Smoking/No Smoking]]'', regia di [[Alain Resnais]] (Francia, Italia, Svizzera)
* ''[[Sparkling Fox]]'' (''Huo hu''), regia di [[Wu Ziniu]] (Hong Kong, Cina)
* ''[[A Terceira Margem do Rio]]'', regia di [[Nelson Pereira dos Santos]] (Francia, Brasile)
* ''[[Tre colori - Film bianco]]'' (''Trois couleurs: Blanc''), regia di [[Krzysztof Kieślowski]] (Svizzera, Francia, Polonia)
 
==== Cortometraggi ====
Il set nativo del villaggio era su 2 ½ acri del lotto posteriore degli United Artists.(imdb.trivia)
* ''[[All Out at Sea]]'' (''Auf hoher See''), regia di [[Imogen Kimmel]] (Germania)
* ''[[Ashes (film 1994)|Ashes]]'' (''Hamu''), regia di [[Ferenc Cakó]] (Ungheria)
* ''[[Balthazar (film)|Balthazar]]'', regia di [[Christophe Fraipont]] (Francia, Belgio)
* ''[[Bob's Birthday]]'', regia di [[David Fine]] e [[Alison Snowden]] (Canada, Regno Unito)
* ''[[Drop (film)|Drop]]'', regia di [[Bruno Bozzetto]] (Italia)
* ''[[Fight da faida#Video musicale|Fight da faida]]'', regia di [[Vincenzo Gioanola]] (Italia)
* ''[[Die Geschichten des O.]]'', regia di [[Angela Holtschmidt]] (Germania)
* ''[[The Gorgon (film 1994)|The Gorgon]]'' (''Die Gorgo''), regia di [[Anri Kulev]] (Germania, Bulgaria)
* ''[[Revolver (film 1994)|Revolver]]'', regia di [[Stig Bergqvist]], [[Martti Ekstrand]], [[Jonas Odell]] e [[Lars Ohlson]] (Svezia)
* ''[[Sashko]]'', regia di [[Mukola Kaptan]] (Ucraina)
 
=== Fuori concorso ===
Secondo Life Magazine, il mago degli effetti speciali James Basevi ha ricevuto un budget di $ 400.000 per creare i suoi effetti. Ha speso $ 150.000 per costruire un villaggio nativo con una laguna lunga 200 yard e poi ha speso $ 250.000 per distruggerlo.(imdb.trivia)
* ''[[Abschied von Agnes]]'', regia di [[Michael Gwisdek]] (Germania)
* ''[[Carlito's Way]]'', regia di [[Brian De Palma]] (Stati Uniti)
* ''[[Pagine sommesse]]'' (''Tikhiye stranitsy''), regia di [[Aleksandr Sokurov]] (Russia, Germania)
* ''[[Piccolo Buddha]]'' (''Little Buddha''), regia di [[Bernardo Bertolucci]] (Italia, Francia, Liechtenstein, Regno Unito)
* ''[[Quel che resta del giorno (film)|Quel che resta del giorno]]'' (''The Remains of the Day''), regia di [[James Ivory]] (Stati Uniti, Regno Unito)
* ''[[Viaggio in Inghilterra]]'' (''Shadowlands''), regia di [[Richard Attenborough]] (Regno Unito)
 
=== Proiezioni speciali ===
Mary Astor, che ha anche trascorso la maggior parte della sequenza degli uragani legata a un albero con Lamour, Hall e l'attrice bambina Kuulei De Clercq, non è andata meglio. Nella sua autobiografia, A Life on Film, ha ricordato, "... c'era un albero ... Oh, quell'albero! Era un grande, e ... doveva durare la maggior parte della tempesta, poi sradicata, alla deriva in mare ... I primi piani dovevano essere fatti all'interno dello studio con una replica dell'albero costruito in un serbatoio, ed era fatto di legno e filo metallico e cartapesta e tela, dove avrebbero girato le macchine del vento e Tubi su di noi, e là hanno sospeso l'albero in modo che si girasse come se le sue radici fossero allentate ". Ma un giorno le cose non andarono come previsto e Astor sentì l'albero emettere un suono terribile. "All'improvviso cedette ... con un terribile tuffo pauroso, che si teneva nel bagagliaio, ma io ero sospesa ... a testa in giù sul pavimento di cemento della cisterna venti piedi più in basso. sciolto completamente e se non fossi stato legato in modo sicuro, sarebbe stato serio". L'intera sequenza degli uragani non è stata filmata da Ford ma dal secondo direttore Stuart Heisler e dall'esperto degli effetti speciali James Basevi (che aveva anche "progettato" le scene del terremoto a San Francisco). Ford amava supervisionare personalmente tutte le riprese dei suoi film, ma nel caso di The Hurricane ha fatto una rara eccezione.(tcm.turner.com/tcmdb/title/78725/The-Hurricane/articles.html)
* ''[[La ciociara (film)|La ciociara]]'', regia di [[Vittorio De Sica]] (Italia, Francia)
Lamour ha ricordato il film anche nella sua biografia My Side of the Road (raccontata a Dick McInnes): "Durante le riprese della scena del grande luau, Ford [Ford] aveva camion carichi di vere gardenie, zenzero e ogni immaginabile fiore hawaiano consegnato Tutti i 200 o più comparse indossavano le collane di gardenia intorno al collo, e ogni donna aveva i fiori tra i capelli.Questa scena impiegava settimane a sparare, e il meraviglioso profumo fluttuava nell'aria per i blocchi intorno ai Goldwyn Studios Fu durante questa, la parte più piacevole delle riprese, che per la prima volta diventai un hawaiano adottato ".(tcm.turner.com/tcmdb/title/78725/The-Hurricane/articles.html)
* ''[[Il diavolo in calzoncini rosa]]'' (''Heller in Pink Tights''), regia di [[George Cukor]] (Stati Uniti)
 
=== Panorama ===
Poi si sono radunate le nuvole temporalesche. Facilmente la parte più stressante, pericolosa e difficile della produzione di The Hurricane è stata la catastrofe climatica. Anche se occupa poco più di venti minuti di schermo, la sequenza impiega cinque settimane per filmare. Secondo Lamour, "Per fare i grandi venti, il reparto degli effetti speciali ha montato una dozzina di motori di aeroplano con enormi eliche, poi, per fischiare il vento, hanno mescolato una mistura di foglie secche e zolfo giallo, fotografato come polvere, e lanciato davanti alle eliche Ogni notte dopo il lavoro, ero coperto dalla testa ai piedi con piccole scheggiature dalle foglie spazzate dal vento e lo zolfo non ha avuto il maggior effetto sugli occhi e sulla gola ".(tcm.turner.com/tcmdb/title/78725/The-Hurricane/articles.html)
* ''[[800 Two Lap Runners]]'', regia di [[Ryūichi Hiroki]] (Giappone)
* ''[[Akt (film)|Akt]]'', regia di [[Aleksandr Rogožkin]] (Russia)
* ''[[À la belle étoile]]'', regia di [[Antoine Desrosières]] (Francia, Svizzera)
* ''[[Always on My Mind (film)|Always on My Mind]]'' (''Cheung chin fuchai''), regia di [[Jacob Cheung]] (Hong Kong)
* ''[[Anna: 6-18]]'' (''Анна: от 6 до 18''), regia di [[Nikita Sergeevič Michalkov|Nikita Michalkov]] (Russia, Francia)
* ''[[L'Articolo 2]]'', regia di [[Maurizio Zaccaro]] (Italia)
* ''[[Bopha!]]'', regia di [[Morgan Freeman]] (Stati Uniti)
* ''[[Buon compleanno Mr. Grape]]'' (''What's Eating Gilbert Grape''), regia di [[Lasse Hallström]] (Stati Uniti)
* ''[[By the Dawn's Early Light]]'', regia di [[Knud Vesterskov]] (Danimarca)
* ''[[Coming Out Under Fire]]'', regia di [[Arthur Dong]] (Stati Uniti)
* ''[[Dansaren]]'', regia di [[Donya Feuer]] (Svezia)
* ''[[The Darker Side of Black]]'', regia di [[Isaac Julien]] (Regno Unito)
* ''[[Dialogues with Madwomen]]'', regia di [[Allie Light]] (Stati Uniti)
* ''[[Dshazira]]'', regia di [[Bako Sadykov]] (Tagikistan, Kazakistan)
* ''[[Eduard Shevardnadze-iz proshlovo v budushtseye]]'', regia di [[Ivars Seleckis]] (Lettonia, Russia)
* ''[[Eesti esimene kodanik]]'', regia di [[Mark-Toomas Soosaar]] (Estonia, Finlandia)
* ''[[Ekspres Informatsia]]'', regia di [[Eldar Schengelaja]] (Georgia, Germania)
* ''[[Fino all'ultimo fuoco]]'' (''Pao Da Shuang Deng''), regia di [[Ping He]] (Cina, Hong Kong)
* ''[[Fire Eyes]]'', regia di [[Soraya Mire]] (Stati Uniti)
* ''[[Floundering]]'', regia di [[Peter McCarthy]] (Stati Uniti)
* ''[[Fresh Kill (film)|Fresh Kill]]'', regia di [[Shu Lea Cheang]] (Stati Uniti)
* ''[[Gakko]]'', regia di [[Yōji Yamada]] (Giappone)
* ''[[Giovanna d'Arco - Parte I: Le battaglie]]'' (''Jeanne la Pucelle I - Les batailles''), regia di [[Jacques Rivette]] (Francia)
* ''[[Giovanna d'Arco - Parte II: Le prigioni]]'' (''Jeanne la Pucelle II - Les prisons''), regia di Jacques Rivette (Francia)
* ''[[Go Fish (film 1994)|Go Fish]]'', regia di [[Rose Troche]] (Stati Uniti)
* ''[[Golpes a mi puerta]]'', regia di [[Alejandro Saderman]] (Venezuela, Argentina, Cuba)
* ''[[Grief]]'', regia di [[Richard Glatzer]] (Stati Uniti)
* ''[[Gut drauf, schlecht dran]]'', regia di [[Lothar Lambert]] (Germania)
* ''[[Heads Above Water]]'' (''La nage indienne''), regia di [[Xavier Durringer]] (Francia)
* ''[[The Heart of the Matter (film)|The Heart of the Matter]]'', regia di [[Amber Hollibaugh]] e [[Gini Reticker]] (Stati Uniti)
* ''[[Insalata russa (film)|Insalata russa]]'' (''Okno v Pariž''), regia di [[Jurij Mamin]] (Russia, Francia)
* ''[[La leggenda del guerriero vichingo]]'' (''Hin helgu vé''), regia di [[Hrafn Gunnlaugsson]] (Islanda, Svezia)
* ''[[Machabbat beketi]]'', regia di [[Talgat Temenov]] (Kazakistan)
* ''[[Mach die Musik leiser]]'', regia di [[Thomas Arslan]] (Germania)
* ''[[Mavi Sürgün]]'', regia di [[Erden Kiral]] (Germania, Grecia, Turchia)
* ''[[The Most Terrible Time in My Life]]'' (''Waga jinsei saiaku no toki''), regia di [[Kaizō Hayashi]] (Giappone, Taiwan)
* ''[[One Nation Under God]]'', regia di [[Teodoro Maniaci]] e [[Francine Rzeznik]] (Stati Uniti)
* ''[[Out of Sight (film 1995)|Out of Sight]]'', regia di [[David Sutherland]] (Stati Uniti)
* ''[[Out: Stories of Lesbian and Gay Youth in Canada]]'', regia di [[David Adkin]] (Canada)
* ''[[Passioni (film 1994)|Passioni]]'' (''Uvlecheniya''), regia di [[Kira Muratova]] (Russia)
* ''[[Phoolan Devi - Rebellion einer Banditin]]'', regia di [[Pepe Danquart]] e [[Mirjam Quinte]] (Germania)
* ''[[Priveste înainte cu mânie]]'', regia di [[Nicolae Margineanu]] (Romania)
* ''[[Remembrance of Things Fast: True Stories Visual Lies]]'', regia di [[John Maybury]] (Regno Unito)
* ''[[River of Grass]]'', regia di [[Kelly Reichardt]] (Stati Uniti)
* ''[[Senza futuro]]'' (''Federal Hill''), regia di [[Michael Corrente]] (Stati Uniti)
* ''[[Seopyeonje]]'', regia di [[Im Kwon-taek]] (Corea del Sud)
* ''[[Shilpi]]'', regia di [[Nabyendu Chatterjee]] (India)
* ''[[Sto dney do prikaza]]'', regia di [[Hussein Erkenov]] (Russia)
* ''[[Il suo fratello dell'animo]]'' (''Mi hermano del alma''), regia di [[Mariano Barroso]] (Spagna)
* ''[[Tango Tango]]'', regia di [[Frans Buyens]] (Belgio)
* ''[[Terminus Brest]]'' (''Vokzal - Bahnhof Brest''), regia di [[Gerd Kroske]] (Germania)
* ''[[Il tiranno Banderas]]'' (''Tirano Banderas''), regia di [[José Luis García Sánchez]] (Messico, Cuba, Spagna)
* ''[[Total Balalaika Show]]'', regia di [[Aki Kaurismäki]] (Finlandia)
* ''[[L'ultima seduzione]]'' (''The Last Seduction''), regia di [[John Dahl]] (Regno Unito)
* ''[[Why Wasn't He There?]]'' (''Senkiföldje''), regia di [[András Jeles]] (Ungheria)
* ''[[Zero Patience]]'', regia di [[John Greyson]] (Canada, Regno Unito)
 
==== Cortometraggi ====
Nella sua biografia A Hundred Different Lives, Raymond Massey descrive il vasto set di The Hurricane: "L'isola polinesiana che Sam Goldwyn aveva costruito sul suo dorso era un capolavoro fotogenico, ma la sua pacifica bellezza poteva essere esplosa e ri-esplodere a Aveva un clima controllato che nessuna località naturale poteva offrire: venti o più di 150 miglia all'ora si potevano concentrare su tutta o parte della spiaggia e del villaggio.Gli interruttori di schiumatura potevano devastare l'isola al momento giusto. galloni potrebbero essere versati su vari punti di azione a volontà".(tcm.turner.com/tcmdb/title/78725/The-Hurricane/articles.html)
* ''[[Alice in Plasmalandet]]'', regia di [[Magnus Carlsson (regista)|Magnus Carlsson]] e [[Jonas Odell]] (Svezia)
* ''[[All You Can Eat (film)|All You Can Eat]]'', regia di [[Michael Brynntrup]] (Germania)
* ''[[Angesichts ihrer fatalen Veranlagung scheidet Lilo Wanders freiwillig aus dem Leben]]'', regia di [[Jörg Fockele]] (Germania)
* ''[[Armand! Ma promenade!]]'', regia di [[Marc Bodin-Joyeux]] (Francia)
* ''[[Avenue X (film)|Avenue X]]'', regia di [[Leslie McCleave]] (Stati Uniti)
* ''[[Cancer in Two Voices]]'', regia di [[Lucy Massie Phenix]] (Stati Uniti)
* ''[[Carmelita Tropicana: Your Kunst Is Your Waffen]]'', regia di [[Ela Troyano]] (Stati Uniti)
* ''[[Carnival Moon]]'', regia di [[Adrienne Berofsky]] (Stati Uniti)
* ''[[Central Park (film)|Central Park]]'', regia di [[Sande Zeig]] (Stati Uniti)
* ''[[Chicks in White Satin]]'', regia di [[Elaine Holliman]] (Stati Uniti)
* ''[[Esperança (film)|Esperança]]'', regia di [[Valter Neto]] (Stati Uniti)
* ''[[Girl from Moush]]'', regia di [[Gariné Torossian]] (Canada)
* ''[[Hate Mail]]'', regia di [[Mark Sawers]] (Canada)
* ''[[Heavy Blow]]'', regia di [[Hoang A. Duong]] (Stati Uniti)
* ''[[Ifé]]'', regia di [[H. Len Keller]] (Stati Uniti)
* ''[[Images from the Ghajar Dynasty]]'', regia di [[Mohsen Makhmalbaf]] (Iran)
* ''[[Im Bus]]'', regia di [[Adolf Bollmann]] e [[C. Cay Wesnigk]] (Germania)
* ''[[The Jazz-Gallery]]'', regia di Magnus Carlsson (Svezia)
* ''[[Köln ruft Kairo]]'', regia di [[Vaclav Reischl]] (Germania)
* ''[[The Last Supper (film 1993)|The Last Supper]]'', regia di [[Daryl Hannah]] (Stati Uniti)
* ''[[M.A. Numminen Sings Wittgenstein]]'', regia di [[Claes Olsson]] (Finlandia)
* ''[[Maya (film)|Maya]]'', regia di [[Catherine Benedek]] (Stati Uniti)
* ''[[Metzger Victor]]'', regia di [[Ursula Steinwandel]] (Germania)
* ''[[New Freedom (film)|New Freedom]]'', regia di Camera Obscura (Stati Uniti)
* ''[[Night, Sweetie]]'', regia di [[Andreas Struck]] (Germania)
* ''[[Noegne]]'', regia di [[Molly Marlene Stensgaard]] (Danimarca)
* ''[[One Way Ticket to Oblivion]]'', regia di [[Colette Bothof]] (Paesi Bassi)
* ''[[Ou Va Parandeh Hayash]]'', regia di [[Farshad Fad]] (Iran)
* ''[[Rex Benny - Der Blindflug]]'', regia di [[Frank Erftemeier]] (Germania)
* ''[[Rose Red (film)|Rose Red]]'', regia di [[Simon Pummell]] (Regno Unito)
* ''[[Sandra Bernhard: Confessions of a Pretty Lady]]'', regia di [[Kristiene Clarke]] (Regno Unito)
* ''[[Secrets (film 1993)|Secrets]]'', regia di [[Colette Cullen]] e [[Sarah Myland]] (Regno Unito)
* ''[[Soldaten Soldaten]]'', regia di [[Elfi Mikesch]] (Germania)
* ''[[There We Are, John]]'', regia di [[Ken McMullen]] (Regno Unito)
* ''[[Thick Lips Thin Lips]]'', regia di [[Paul Lee (regista)|Paul Lee]] (Canada)
* ''[[Woman of the Wolf]]'', regia di [[Greta Schiller]] (Stati Uniti)
 
=== Forum internazionale del giovane cinema ===
A Goldwyn piaceva venire sul set e interferire, un anatema per Ford. Una volta arrivò sul set e si lamentò con la Lamour che i suoi capelli sembravano una parrucca scadente, il che fece infuriare l'attrice perché passava diverse ore ogni notte a lavarli e intrecciarli. Ford disse seccamente a Goldwyn che i capelli dell'attrice andavano bene e non sarebbero stati toccati. Goldwyn sgattaiolò via ma rifiutò di prendere il suggerimento.(Heyman.167)
==== Programma principale ====
* ''[[92 Hak Mui Gwai duei Hak Mui Gwai]]'', regia di [[Jeffrey Lau]] (Hong Kong)
* ''[[Ab nach Tibet!]]'', regia di [[Herbert Achternbusch]] (Germania)
* ''[[L'albero, il sindaco e la mediateca]]'' (''L'arbre, le maire et la médiathèque''), regia di [[Éric Rohmer]] (Francia)
* ''[[All Under the Moon]]'' (''Tsuki wa dotchi ni dete iru''), regia di [[Yōichi Sai]] (Giappone)
* ''[[Anna Zeit Land]]'', regia di [[Christoph Hübner]] (Germania)
* ''[[Aus dem Zeitalter des Übermuts (Dichtung und Wahrheit)]]'', regia di [[Klaus Wyborny]] (Germania)
* ''[[The Bands]]'', regia di [[Egon Humer]] (Austria)
* ''[[Der böhmische Knoten]]'', regia di [[Pavel Schnabel]] (Germania)
* ''[[C'est la vie, mon chéri]]'' (''San bat liu ching''), regia di [[Derek Yee]] (Hong Kong)
* ''[[Choice and Destiny]]'' (''Ha-Behirah V'Hagoral''), regia di [[Tsipi Reibenbach]] (Israele)
* ''[[Criminal (film 1994)|Criminal]]'', regia di [[David Jacobson]] (Stati Uniti, Germania)
* ''[[The Cruise]]'' (''Rejs''), regia di [[Marek Piwowski]] (Polonia)
* ''[[Dans la vallée de la Wupper]]'', regia di [[Amos Gitai]] (Israele, Francia, Regno Unito, Italia)
* ''[[The Decline of the Century: Testament L.Z.]]'' (''Zalazak stoljeca (Testament L.Z.)''), regia di [[Lordan Zafranović]] (Repubblica Ceca, Francia, Croazia, Austria)
* ''[[D'Est]]'', regia di [[Chantal Akerman]] (Belgio, Francia, Portogallo)
* ''[[Les enfants illégitimes d'Anton Webern]]'', regia di [[Lilia Ollivier]] (Francia)
* ''[[È tutto vero]]'' (''It's All True''), regia di [[Bill Krohn]], [[Myron Meisel]], [[Orson Welles]], [[Richard Wilson (regista)|Richard Wilson]] e [[Norman Foster (regista)|Norman Foster]] (Francia, Stati Uniti)
* ''[[Gangrene]]'' (''Wundbrand''), regia di [[Didi Danquart]] e [[Johann Feindt]] (Stati Uniti)
* ''[[Giorni d'inverno]]'' (''Dongchun de rizi''), regia di [[Wang Xiaoshuai]] (Cina)
* ''[[Grande petite]]'', regia di [[Sophie Fillières]] (Francia)
* ''[[High Boot Benny]]'', regia di [[Joe Comerford]] (Irlanda)
* ''[[Jardines colgantes]]'', regia di [[Pablo Llorca]] (Spagna)
* ''[[Jonas in the Desert]]'', regia di [[Peter Sempel]] (Germania)
* ''[[The Last Klezmer: Leopold Kozlowski, His Life and Music]]'', regia di [[Yale Strom]] (Stati Uniti)
* ''[[Das Leben des Jürgen von Golzow]]'', regia di [[Barbara Junge|Barbara]] e [[Winfried Junge]] (Germania)
* ''[[The Legend (film)|The Legend]]'' (''Fong sai yuk''), regia di [[Corey Yuen]] (Hong Kong)
* ''[[Leningrad Cowboys Meet Moses]]'', regia di [[Aki Kaurismäki]] (Finlandia, Germania, Francia)
* ''[[London (film 1994)|London]]'', regia di [[Patrick Keiller]] (Regno Unito)
* ''[[Noi, i ragazzi del XX secolo]]'' (''Nous, les enfants du xxème siècle''), regia di [[Vitalij Kanevskij]] (Francia, Russia)
* ''[[Palmi (film)|Palmi]]'' (''Ladoni''), regia di [[Artour Aristakisian]] (Russia, Moldavia)
* ''[[Pickled Punk]]'', regia di [[Hideo Yamaoka]] (Giappone)
* ''[[Red Beads]]'' (''Xuan lian''), regia di [[He Jianjun]] (Cina)
* ''[[Russian Luck]]'' (''Russkoje stschastje''), regia di [[Jurij Chascewatskij]] (Russia)
* ''[[Satantango]]'' (''Sátántangó''), regia di [[Béla Tarr]] (Ungheria, Germania, Svizzera)
* ''[[Shi ba]]'', regia di [[Ping Ho]] (Taiwan)
* ''[[Starting Place/Point de départ]]'', regia di [[Robert Kramer]] (Francia)
* ''[[La strategia della lumaca]]'' (''La estrategia del caracol''), regia di [[Sergio Cabrera]] (Italia, Colombia, Francia)
* ''[[Tai Chi Master]]'' (''Tai gik Cheung Sam Fung''), regia di [[Woo-Ping Yuen]] (Hong Kong)
* ''[[Tigrero: A Film That Was Never Made]]'', regia di [[Mika Kaurismäki]] (Brasile, Finlandia, Germania)
* ''[[Trentadue piccoli film su Glenn Gould]]'' (''Thirty Two Short Films About Glenn Gould''), regia di [[François Girard]] (Canada, Paesi Bassi, Portogallo, Finlandia)
* ''[[Umbrellas]]'', regia di [[Henry Corra]], [[Albert Maysles]] e [[Grahame Weinbren]] (Stati Uniti)
* ''[[The War Room]]'', regia di [[Chris Hegedus]] e [[D. A. Pennebaker]] (Stati Uniti)
* ''[[Youcef o la leggenda del settimo dormiente]]'' (''Youcef''), regia di [[Mohamed Chouikh]] (Algeria, Francia)
 
==== Film dalla Mongolia ====
Più tardi, preoccupato che Ford non stesse facendo abbastanza primi piani di John Hall e Lamour, Goldwyn entrò sul set accompagnato da Ira Gershwin. Ford era su una gru e quando notò Goldwyn fermò il lavoro e si fece portare a terra. "Non ci sono primi piani" disse Goldwyn. Ford lo fissò per un attimo, poi lo colpì allo stomaco e disse: "Ascolta, Goldwyn, quando voglio un campo lungo punto la telecamera qui". Colpendolo un po' più in alto disse: "Quando voglio un campo medio miro qui e quando voglio un primo piano", concluse colpendolo al petto, "metterò qui la telecamera". Quindi spinse Goldwyn verso la porta.(Heyman.167)
* ''[[The Fang]]'' (''Soyo''), regia di [[Bayanzagane Baatar]] (Mongolia)
* ''[[The Mirage Above the Gobi Desert]]'' (''Gowiin sereglee''), regia di [[Ravjagiin Dorjpalam]] (Mongolia)
* ''[[A Saint in a Turbulent Age]]'' (''Zuwuun zagyn bogd''), regia di [[Luvsansharavyn Sharavdorsh]] e [[Zedendambaagin Zerendorsh]] (Mongolia)
* ''[[Shackles (film 1993)|Shackles]]'', regia di [[Nansalmaagin Uranchimeg]] (Mongolia)
* ''[[Syn Mongolii]]'', regia di [[Ilya Trauberg]] (Unione Sovietica, Mongolia)
* ''[[An Unfortunate Fortune]]'' (''Bujany nugel''), regia di [[Naidangin Nyamdawaa]] (Mongolia)
 
==== Il cinema del Sud Africa ====
Ford girò prima le scene del libro per poi passare agli effetti speciali dell'uragano. "Preciso, efficace, dritto al punto" è il modo in cui Mary Astor ha caratterizzato il regista, "molto irlandese, una personalità misteriosa, una sensibilità che faceva di tutto per nascondere".(Heyman.168)
* ''[[Friends (film 1993)|Friends]]'', regia di [[Elaine Proctor]] (Regno Unito, Francia, Sud Africa)
* ''[[Mama Awethu!]]'', regia di [[Bethany Yarrow]] (Stati Uniti)
* ''[[More Time]]'', regia di [[Isaac Mabhikwa]] (Zimbabwe)
* ''[[Rwendo]]'', regia di [[Farai Sevenzo]] (Regno Unito)
* ''[[Side by Side, Women against AIDS in Zimbabwe]]'', regia di Peter Davis (Canada)
* ''[[Trekking to Utopia]]'', regia di [[Michael Hammon]] (Sud Africa, Germania)
 
==== Film sul passato/presente ====
La sequenza dell'uragano ampiamente elogiata è stata creata dall'esperto degli effetti speciali James Basevi e dal suo assistente, Robert Layton. Basevi e Layton, che erano stati con MGM per quattordici anni, lasciarono lo studio nel settembre 1936 dopo aver creato gli effetti speciali del terremoto per San Francisco (vedi sotto). Secondo Life, Goldwyn diede a Basevi un budget di $ 400.000 per ottenere i suoi effetti, e "di questo importo, $ 150.000 furono spesi per costruire un villaggio nativo, fronteggiato da una laguna lunga 200 metri. Gli altri $ 250.000 furono spesi per distruggerlo." Un annuario per il film fa notare che il villaggio nativo occupava due ettari e mezzo del gruppo di studio di United Artists. Con l'ausilio di numerosi motori a vento Liberty a dodici cilindri, macchine a grande onda, manichette antincendio e un elaborato sistema di tubi, scivoli e vasche di contenimento, migliaia di litri d'acqua sono stati fatti precipitare sui set per creare i venti dell'uragano e le successive ondate di marea. Fonti contemporanee osservano che i doppi non sono stati usati per gli attori durante le sequenze temporalesche, e come un articolo su NYT: "Dorothy Lamour e Mary Astor sono stati davvero legati a quell'albero e presi a botte come trucioli". Secondo un altro articolo della NYT, i rigori della sparatoria hanno portato Hall a perdere trenta chili dal momento in cui l'immagine è stata completata. Nella sua autobiografia, Astor descrive la sparatoria: "Enormi eliche ci hanno tenuti a lottare per ogni passo, con sabbia e acqua che ci sferzavano il viso, a volte lasciando piccole scaglie di sangue sulle nostre guance dalla sabbia pungente".(catalog.afi.com/Catalog/moviedetails/6097)
* ''[[Befreiung aus der Rosenstraße]]'', regia di [[Michael Muschner]] (Germania)
* ''[[Nadzieja Umiera Ostatnia]]'', regia di [[Tadeusz Wudzki]] (Polonia)
* ''[[Sachsenhausen (film)|Sachsenhausen]]'', regia di [[Walter Krieg]] e [[Dieter Vervuurt]] (Germania)
* ''[[To Those Who Found No Graves]]'', regia di [[Wilhelm Hein]] (Germania)
* ''[[Will My Mother Go Back to Berlin?]]'', regia di [[Micha X. Peled]] (Stati Uniti)
 
==== Tre film con Fearless Nadia ====
John Ford: "Jim Basevi ha concepito l'uragano stesso e in realtà ha fatto tutto il meccanismo: mentre io e lui stavamo girando, ho dato a Stu Heisler una seconda macchina fotografica, non hai mai saputo cosa diavolo sarebbe successo, e ho detto" Se il tetto esplode fuori o un sarong si spegne o qualcuno cade giù, prendilo ". E in effetti, penso che abbia avuto parecchi colpi nella foto".(Bogdanovich.133)
* ''[[Diamond Queen]]'', regia di [[Homi Wadia]] (India)
* ''[[Fearless: The Hunterwali Story]]'', regia di [[Riyad Vinci Wadia]] (India)
* ''[[Miss Frontier Mail]]'', regia di [[Homi Wadia]] (India)
 
==== Il Nuovo cinema tedesco ====
Le riprese furono girate anche a Santa Catalina Island, in California. Il 24 marzo 1937 The Hollywood Reporter annunciò che Goldwyn avrebbe prodotto un cortometraggio sulle riprese del film a Samoa: "Il corto, intitolato ''Samoa per i samoani'', sarà distribuito nelle sale prima della distribuzione del film e mostrerà il modo in cui una società cinematografica lavora sul posto." Non sono state trovate altre informazioni sul cortometraggio.(catalog.afi.com/Catalog/moviedetails/6097)
* ''[[Adamski (film)|Adamski]]'', regia di [[Jens Becker]] (Germania)
* ''[[Amigomío]]'', regia di [[Alcides Chiesa]] e [[Jeanine Meerapfel]] (Argentina, Germania)
* ''[[Balagan]]'', regia di [[Andres Veiel]] (Germania, Israele)
* ''[[La casa degli spiriti (film 1993)|La casa degli spiriti]]'' (''The House of the Spirits''), regia di [[Bille August]] (Danimarca, Germania, Stati Uniti)
* ''[[Cenerentola a New York (film)|Cenerentola a New York]]'' (''Tafelspitz''), regia di [[Xaver Schwarzenberger]] (Austria, Germania)
* ''[[The Contenders]]'', regia di [[Tobias Meinecke]] (Stati Uniti, Germania, Canada)
* ''[[Dens - Die eigentlich nicht sind]]'', regia di [[Carsten Lippstock]] (Germania)
* ''[[Domenica (film 1993)|Domenica]]'', regia di [[Peter Kern]] (Germania)
* ''[[Frankie, Jonny und die anderen... Schattenkämpfer]]'', regia di [[Hans-Erich Viet]] (Germania)
* ''[[Glaube, Liebe, Hoffnung]]'', regia di [[Andreas Voigt]] (Germania)
* ''[[Grüss Gott, Genosse]]'', regia di [[Manfred Stelzer]] (Germania)
* ''[[Hölderlin-Comics]]'', regia di [[Harald Bergmann]] (Germania)
* ''[[Ich bin den Sommer über in Berlin geblieben]]'', regia di [[Angela Schanelec]] (Germania)
* ''[[Ju-Ni Hitoe or the Discovery of the Soul]]'' (''Ju-Ni Hitoe oder die Entdeckung der Seele''), regia di [[Jutta Ohlenberg]] (Germania)
* ''[[Justiz]]'', regia di [[Hans W. Geißendörfer]] (Svizzera, Germania)
* ''[[Karaganda (film)|Karaganda]]'', regia di [[Christiane Rittner]] (Germania)
* ''[[Kaspar Hauser (film)|Kaspar Hauser]]'', regia di [[Peter Sehr]] (Germania)
* ''[[Der Kinoerzähler]]'', regia di [[Bernhard Sinkel]] (Germania)
* ''[[Das letzte Siegel]]'', regia di [[Stefan Dähnert]] (Germania)
* ''[[Ludwig 1881]]'', regia di [[Fosco Dubini|Fosco]] e [[Donatello Dubini]] (Svizzera, Germania)
* ''[[Mein Feind - Bilder einer Ausstellung]]'', regia di [[Bettina Flitner]] (Germania)
* ''[[Metamorphosen (film)|Metamorphosen]]'', regia di [[Achim Freyer]] (Italia, Germania)
* ''[[La mortale Maria]]'' (''Die tödliche Maria''), regia di [[Tom Tykwer]] (Germania)
* ''[[Mr. Bluesman]]'', regia di [[Sönke Wortmann]] (Germania)
* ''[[Neues Deutschland (film)|Neues Deutschland]]'', regia di [[Philip Gröning]], [[Uwe Janson]], [[Gerd Kroske]], [[Dan Levy (regista)|Dan Levy]] e [[Maris Pfeiffer]] (Germania)
* ''[[Oben - Unten]]'', regia di [[Joseph Orr]] (Germania)
* ''[[Polski Crash]]'', regia di [[Kaspar Heidelbach]] (Germania, Polonia)
* ''[[Der Reichseinsatz. Zwangsarbeiter in Deutschland]]'', regia di [[Wolfgang Bergmann]] (Germania)
* ''[[The Sun Goddess]]'' (''Die Sonnengöttin''), regia di [[Rudolf Thome]] (Germania)
* ''[[Weltmeister]]'', regia di [[Zoran Solomun]] (Germania)
* ''[[Wer zweimal lügt]]'', regia di [[Bertram von Boxberg]] (Germania)
* ''[[Die Wismut]]'', regia di [[Volker Koepp]] (Germania)
 
==== Video ====
La seconda unità (sotto la supervisione di Ford) girò alcune riprese nel villaggio di Pago Pago sull'isola di Tutuila, nelle Samoa Americane. La maggior parte del film fu girato a Hollywood dove Goldwyn avrebbe potuto monitorare più facilmente la produzione.(tcm.turner.com/tcmdb/title/78725/The-Hurricane/articles.html)
<u>Il cinema del Sud Africa</u>
* ''[[In a Time of Violence]]'', regia di [[Brian Tilley]] (Sud Africa)
* ''[[In Darkest Hollywood: Cinema and Apartheid]]'', regia di [[Peter Davis]] e [[Daniel Riesenfeld]] (Canada, Stati Uniti)
* ''[[Living In Hillbrow]]'', di registi vari (Sud Africa)
* ''[[Ulibambe Lingashoni - Hold Up The Sun]]'', di registi vari (Sud Africa)
 
<u>Altri video</u>
Il film costò 2.000.000 di dollari.(catalog.afi.com/Catalog/moviedetails/6097)
* ''[[Act of War - The Overthrow of the Hawaiian Nation]]'', regia di [[Joan Lander]] e [[Puhipau]] (Stati Uniti)
* ''[[Le ceneri di Pasolini]]'', regia di [[Pasquale Misuraca]] (Italia)
* ''[[Eizo ni yoru ofukushokan]]'', regia di S[[lamet Rahardjo]] e [[Kōhei Oguri]] (Giappone, Indonesia)
* ''[[Mizaldo, Kraj Teatra]]'', regia di [[Benjamin Filipović]] e [[Semezdin Mehmedinović]] (Bosnia ed Erzegovina)
* ''[[L'ultimo bolscevico]]'' (''Le tombeau d'Alexandre''), regia di [[Chris Marker]] (Francia, Finlandia)
* ''[[Les vivants et les morts de Sarajevo]]'', regia di [[Radovan Tadic]] (Francia)
 
=== Post-produzioneKinderfilmfest ===
* ''[[Bread and Poetry]]'' (''Nan o she'r''), regia di [[Kiumars Poorahmad]] (Iran)
Quando le riprese furono completate, Ford ricevette la notizia che Goldwyn voleva che alcune scene fossero girate di nuovo, sostituendo il dialogo originale di Dudley Nichols e Oliver Garrett con una riscrittura di Ben Hecht. La decisione fece infuriare Ford, ma Goldwyn continuò ad armeggiare con il film in post-produzione. Più di trent'anni dopo Ford confessò a Dorothy Lamour: "Stavo litigando con Sam Goldwyn così tanto sul taglio del film che non ho mai visto il film finito".(tcm.turner.com/tcmdb/title/78725/The-Hurricane/articles.html)
* ''[[Dreams of Innocence]]'' (''Sipur Shematchil Belevaya Shel Nachash''), regia di [[Dina Zvi-Riklis]] (Israele)
* ''[[A gólyák mindig visszatérnek]]'', regia di [[Tibor Puszt]] (Ungheria)
* ''[[Kalle e gli angeli]]'' (''Kalle och änglarna''), regia di [[Ole Bjørn Salvesen]] (Norvegia, Svezia)
* ''[[Karakum (film)|Karakum]]'', regia di [[Arend Agthe]] e [[Uzmaan Saparov]] (Germania, Turkmenistan)
* ''[[The Last Cold Days]]'' (''Poslednie kholoda''), regia di [[Bulat Iskakov]] e [[Bolat Kalymbetov]] (Kazakistan)
* ''[[Lavanya Preeti]]'', regia di [[Apurba Kishore Bir]] (India)
* ''[[No Worries (film)|No Worries]]'', regia di [[David Elfick]] (Australia, Regno Unito)
* ''[[Il pallone d'oro]]'' (''Le ballon d'or''), regia di [[Cheik Doukouré]] (Francia, Guinea)
* ''[[Sarahsarà]]'', regia di [[Renzo Martinelli]] (Italia)
* ''[[Xing Yun Sou Suo]]'', regia di [[Luo Xiaoling]] (Cina)
* ''[[Za zui zi]]'', regia di [[Miaomiao Liu]] (Cina)
 
==== DistribuzioneCortometraggi ====
* ''[[Binke kan inte flyga]]'', regia di [[Lennart Gustafsson|Lennart]] e [[Ylva-Li Gustafsson]] (Svezia)
La [[première]] si tenne il 5 novembre 1937 al Carthay Circle Theatre di [[Los Angeles]]. Il 9 novembre il film fu proiettato a [[New York]] e a partire dal 24 dicembre venne distribuito in tutto il Paese.<ref name="afi"/>
* ''[[Dream Express (film)|Dream Express]]'', regia di [[Jimmy T. Murakami]] (Regno Unito)
* ''[[Flyndra]]'', regia di [[Øivind S. Jorfald]] (Norvegia)
* ''[[Good Morning! (film)|Good Morning!]]'' (''S dobrym utrom!''), regia di [[Andrei Ushakov]] (Russia)
* ''[[Hagelbäcks matrast]]'' – Episodio ''Bygget'', regia di [[Johan Hagelbäck]] (Svezia)
* ''[[A House (film)|A House]]'' (''Ouchi''), regia di [[Koji Yamamura]] (Giappone)
* ''[[Luzie taucht unter]]'', regia di [[Barbara Kirchner]] e [[Alexandra Schatz]] (Germania)
* ''[[Musical Max]]'', regia di [[Virginia Wilkos]] (Stati Uniti)
* ''[[Tscherwona tschaschetschka]]'', regia di [[Constantin Baranov]] (Ucraina)
* ''[[The Very Quiet Cricket]]'', regia di [[Andrew Goff]] (Regno Unito)
 
=== Retrospettiva ===
Il film fu oggetto di critiche da parte del governo francese. Funzionari francesi a Washington DC chiesero che le scene in cui i prigionieri venivano frustati e torturati dalle guardie francesi venissero tagliate. Le eliminazioni furono fatte ma il film incontrò ancora difficoltà a Parigi, dove i censori rifiutarono di approvare una versione doppiata. Secondo una lettera di Harold L. Smith, membro del foreign office della Production Code Administration, "ci fu la decisione unanime dei censori di non passare il film per due motivi: in primo luogo la versione originale era stata considerata anti-francese secondo i rapporti ricevuti dall'ambasciata francese a Washington; in secondo luogo l'ufficio locale della United Artists aveva presentato ai censori una versione rivista del film, mentre il regolamento richiedeva che venisse presentata la versione originale". Il rappresentante francese della United Artists temeva che la versione originale non sarebbe passata e quindi presentò una versione riveduta. I censori accettarono di rivedere sia la versione originale sia quella doppiata.(catalog.afi.com/Catalog/moviedetails/6097)
* ''[[Alibi (film 1937)|Alibi]]'' (''L'Alibi''), regia di [[Pierre Chenal]] (Francia)
* ''[[Allarme a Gibilterra]]'' (''Gibraltar''), regia di [[Fëdor Aleksandrovič Ocep|Fёdor Ocep]] (Francia)
* ''[[La bambola del diavolo]]'' (''The Devil-Doll''), regia di [[Tod Browning]] (Stati Uniti)
* ''[[I cinque segreti del deserto]]'' (''Five Graves to Cairo''), regia di [[Billy Wilder]] (Stati Uniti)
* ''[[Come tu mi vuoi (film 1932)|Come tu mi vuoi]]'' (''As You Desire Me''), regia di [[George Fitzmaurice]] (Stati Uniti)
* ''[[The Crime of Dr. Crespi]]'', regia di [[John H. Auer]] (Stati Uniti)
* ''[[Donne viennesi]]'' (''Merry-Go-Round''), regia di [[Rupert Julian]] (Stati Uniti)
* ''[[Femmine folli]]'' (''Foolish Wives''), regia di [[Erich von Stroheim]] (Stati Uniti)
* ''[[La fine della signora Wallace]]'' (''The Great Flamarion''), regia di [[Anthony Mann]] (Stati Uniti)
* ''[[Fra due donne (film 1937)|Fra due donne]]'' (''Between Two Women''), regia di [[George B. Seitz]] (Stati Uniti)
* ''[[Fuoco a oriente]]'' (''The North Star''), regia di [[Lewis Milestone]] (Stati Uniti)
* ''[[La grande illusione (film)|La grande illusione]]'' (''La grande illusion''), regia di [[Jean Renoir]] (Francia)
* ''[[Il gran Gabbo]]'' (''The Great Gabbo''), regia di [[James Cruze]] (Stati Uniti)
* ''[[The Heart of Humanity]]'', regia di [[Allen Holubar]] (Stati Uniti)
* ''[[Illusioni (film 1946)|Illusioni]]'' (''La Foire aux chimères''), regia di [[Pierre Chenal]] (Francia)
* ''[[L'imboscata (film 1939)|L'imboscata]]'' (''Pièges''), regia di [[Robert Siodmak]] (Francia)
* ''[[I Was an Adventuress]]'', regia di [[Gregory Ratoff]] (Stati Uniti)
* ''[[Macao l'inferno del gioco]]'' (''Macao, l'enfer du jeu''), regia di [[Jean Delannoy]] (Francia)
* ''[[La mandragora (film 1952)|La mandragora]]'' (''Alraune''), regia di [[Arthur Maria Rabenalt]] (Germania Ovest)
* ''[[The Man You Loved to Hate]]'', regia di [[Patrick Montgomery]] (Stati Uniti, Regno Unito, Germania Ovest)
* ''[[Mariti ciechi]]'' (''Blind Husbands''), regia di Erich von Stroheim (Stati Uniti)
* ''[[Menaces...]]'', regia di [[Edmond T. Gréville]] (Francia)
* ''[[Il mondo crollerà]]'' (''Le monde tremblera''), regia di [[Richard Pottier]] (Francia)
* ''[[La morte è discesa troppo presto]]'' (''L'envers du paradis''), regia di Edmond T. Gréville (Francia)
* ''[[Old Heidelberg]]'', regia di [[John Emerson]] (Stati Uniti)
* ''[[La prigioniera dell'isola]]'' (''La danse de mort''), regia di [[Marcel Cravenne]] (Italia, Francia)
* ''[[Rapacità]]'' (''Greed''), regia di Erich von Stroheim (Stati Uniti)
* ''[[La regina Kelly]]'' (''Queen Kelly''), regia di Erich von Stroheim (Stati Uniti)
* ''[[Ritratto di un assassino]]'' (''Portrait d'un assassin''), regia di [[Bernard-Roland]] (Francia)
* ''[[Scendendo lungo Broadway]]'' (''Hello, Sister!''), regia di [[Alan Crosland]], Erich von Stroheim, [[Raoul Walsh]] e [[Alfred L. Werker]] (Stati Uniti)
* ''[[Gli scomparsi di Saint Agil]]'' (''Les disparus de St. Agil''), regia di [[Christian-Jaque]] (Francia)
* ''[[Il segnale rosso]]'' (''Le signal rouge''), regia di [[Ernst Neubach]] (Francia)
* ''[[La sfinge dell'amore]]'' (''Friends and Lovers''), regia di [[Victor Schertzinger]] (Stati Uniti)
* ''[[Lo sguardo che uccide (film 1946)|Lo sguardo che uccide]]'' (''The Mask of Diijon''), regia di [[Lew Landers]] (Stati Uniti)
* ''[[Sinfonia nuziale]]'' (''The Wedding March''), regia di Erich von Stroheim (Stati Uniti)
* ''[[Souls for Sale (film 1923)|Souls for Sale]]'', regia di [[Rupert Hughes]] (Stati Uniti)
* ''[[Storm Over Lisbon]]'', regia di [[George Sherman]] (Stati Uniti)
* ''[[Sylvester (film 1924)|Sylvester]]'', regia di [[Lupu Pick]] (Germania)
* ''[[Tempest (film 1928)|Tempest]]'', regia di [[Sam Taylor]] (Stati Uniti)
* ''[[Tempeste (film 1940)|Tempeste]]'' (''Tempête''), regia di [[Dominique Bernard-Deschamps]] (Francia)
* ''[[L'ultima squadriglia]]'' (''The Lost Squadron''), regia di [[George Archainbaud]] (Stati Uniti)
* ''[[Ultimatum (film 1938)|Ultimatum]]'', regia di [[Robert Wiene]] (Francia)
* ''[[The Unbeliever (film 1918)|The Unbeliever]]'', regia di [[Alan Crosland]] (Stati Uniti)
* ''[[Under Secret Orders (film 1937)|Under Secret Orders]]'', regia di [[Edmond T. Gréville]] (Regno Unito)
* ''[[La vedova allegra (film 1925)|La vedova allegra]]'' (''The Merry Widow''), regia di Erich von Stroheim (Stati Uniti)
* ''[[Viale del tramonto]]'' (''Sunset Blvd.''), regia di [[Billy Wilder]] (Stati Uniti)
 
=== DatePremi di uscita ===
=== Premi della giuria internazionale ===
{{Colonne}}
* [[Orso d'oro]]: '''''[[Nel nome del padre (film 1993)|Nel nome del padre]]''''' di [[Jim Sheridan]]
* [[Stati Uniti]] (''The Hurricane'') – 5 novembre 1937
* [[Orso d'argento, gran premio della giuria]]: '''''[[Fragola e cioccolato]]''''' di [[Tomás Gutiérrez Alea]] e [[Juan Carlos Tabío]]
* [[Svezia]] (''Orkanen'') – 7 febbraio 1938
* [[Orso d'argento per il miglior regista]]: '''[[Krzysztof Kieślowski]]''' per ''[[Tre colori - Film bianco]]''
* [[Finlandia]] (''Hirmumyrsky'') – 13 febbraio 1938
* [[Orso d'argento per la migliore attrice]]: '''[[Crissy Rock]]''' per ''[[Ladybird Ladybird]]'' di [[Ken Loach]]
* [[Danimarca]] (''Orkanen'') – 18 febbraio 1938
* [[Orso d'argento per il miglior attore]]: '''[[Tom Hanks]]''' per ''[[Philadelphia (film)|Philadelphia]]'' di [[Jonathan Demme]]
* [[Argentina]] (''Huracán'') – 23 febbraio 1938
* [[Orso d'argento per il miglior contributo singolo]]: '''[[Alain Resnais]]''' per la regia di ''[[Smoking/No Smoking]]''
* [[Francia]] (''The Hurricane'') – 3 marzo 1938
* [[Orso d'argento per il miglior contributo artistico]]: '''''[[God sobaki]]''''' di [[Semёn Davidovič Aranovič|Semёn Aranovič]] per la rappresentazione dei nuovi destini nella Russia contemporanea
* [[Portogallo]] (''O Furacão'') – 30 marzo 1938
* Menzioni d'onore: '''''[[Sparkling Fox]]''''' di [[Wu Ziniu]] per la fotografia, '''[[Rosie Perez]]''' per l'interpretazione in ''[[Fearless - Senza paura]]'' di [[Peter Weir]] e '''[[Mario Monicelli]]''' per la regia di ''[[Cari fottutissimi amici]]''
{{Colonne spezza}}
* [[Premio l'angelo azzurro]]: '''''[[Il giudice ragazzino]]''''' di [[Alessandro Di Robilant]]
* [[Paesi Bassi]] (''Orkaan'') – 4 aprile 1938
* [[Premio Alfred Bauer]]: '''''[[Hwa-eomgyeong]]''''' di [[Jang Sun-woo]]
* [[Ungheria]] (''A hurrikán'') – 5 maggio 1938
* [[Orso d'oro per il miglior cortometraggio]]: '''''[[Ashes (film 1994)|Ashes]]''''' di [[Ferenc Cakó]]
* [[Irlanda]] (''The Hurricane'') – 26 agosto 1938
* [[Orso d'argento, premio della giuria (cortometraggi)|Orso d'argento, premio della giuria]]: '''''[[Balthazar (film)|Balthazar]]''''' di [[Christophe Fraipont]]
* [[Belgio]] (''The Hurricane'') – 25 novembre 1938
* [[Giappone]] (''Harikēn'') – 15 dicembre 1938
* [[Germania Ovest]] (''...dann kam der Orkan'') – 24 maggio 1950
{{Colonne fine}}
 
=== HomePremi Videoonorari ===
* [[Orso d'oro alla carriera]]: '''[[Sophia Loren]]'''
Il film è stato distribuito per la prima volta in [[DVD]] nel 1999 dalla [[Home Box Office (azienda)|HBO Home Video]].<ref name="allmovie.releases">{{Cita web|url=https://www.allmovie.com/movie/the-hurricane-v23941/releases|titolo=The Hurricane (1937) - Releases|editore=www.allmovie.com|accesso=28 maggio 2019}}</ref> Il 24 novembre 2015 la Kino Video ha pubblicato una nuova edizione, sia in DVD che [[Blu-ray]], con il commento dello storico del cinema Joseph McBride.<ref name="allmovie.releases"/>
 
=== Premi della Kinderjury ===
== Critica ==
* [[Orso di cristallo]]: '''''[[No Worries (film)|No Worries]]''''' di [[David Elfick]]
Il New York Times scrisse che John Ford aveva diretto «con la sua solita abilità».(Levy.134)
* Menzione speciale: '''''[[The Last Cold Days]]''''' di [[Bulat Iskakov]] e [[Bolat Kalymbetov]]
* [[Orso di cristallo per il miglior cortometraggio]]: '''''[[Binke kan inte flyga]]''''' di [[Lennart Gustafsson|Lennart]] e [[Ylva-Li Gustafsson]]
 
=== Premi delle giurie indipendenti ===
Variety: «The Hurricane è uno spettacolo colorato e scenicamente pretenzioso che ha come punto culminante la scena dell'uragano irresistibilmente realistica».(Levy.134)
* Premio della giuria ecumenica<br />- Concorso: '''''Ladybird Ladybird''''' di Ken Loach<br />- Raccomandazione speciale: '''''Fragola e cioccolato''''' di Tomás Gutiérrez Alea e Juan Carlos Tabío<br />- Forum: '''''[[La strategia della lumaca]]''''' di [[Sergio Cabrera]]<br />- Raccomandazioni speciali: '''''[[Satantango]]''''' di [[Béla Tarr]] e '''''[[The Last Klezmer: Leopold Kozlowski, His Life and Music]]''''' di [[Yale Strom]]
 
* Premio [[Fédération internationale de la presse cinématographique|FIPRESCI]]<br />- Concorso: '''''Ladybird Ladybird''''' di Ken Loach<br />- Forum: '''''[[Tigrero: A Film That Was Never Made]]''''' di [[Mika Kaurismäki]]
Andrew Sinclair: "«La sceneggiatura ripete la passione di Ford per il conflitto tra il cuore e la mente»" (Levy.134)
* [[Premio Caligari]]: '''''Satantango''''' di Béla Tarr
 
* Peace Film Prize: ex aequo '''''[[Balagan]]''''' di [[Andres Veiel]] e '''''God sobaki''''' di Semёn Aranovič
La Stampa: Uno spettacolone inteso come spettacolone, con tra l'altro un tifone equatoriale sviscerato, illustrato, riprodotto, rifatto, sibilante, tonitruante, muggente, da lasciarvi o sazi o storditi... e pagine delicate, sapienti, con toni accorti e discreti, con civetterie di buon gusto... Affiorano inevitabilmente nel film reminiscenze di Ombre bianche e di Tabù, ma sono soprattutto passaggi obbligati, dai quali il Ford riesce a districarsi con accorta intelligenza, giungendo presto a trovare la sua nota in episodi avvincenti e in pennellate sentite, aiutato anche da una fotografia sapiente.(lastampa.16mar38)
* [[Premio Wolfgang Staudte]]: '''''[[Palmi (film)|Palmi]]''''' di [[Artour Aristakisian]]
 
* [[Teddy Award]]<br />- Miglior lungometraggio: '''''[[Go Fish (film 1994)|Go Fish]]''''' di [[Rose Troche]]<br />- Miglior documentario: '''''[[Coming Out Under Fire]]''''' di [[Arthur Dong]]<br />- Miglior cortometraggio: '''''[[Carmelita Tropicana: Your Kunst Is Your Waffen]]''''' di [[Ela Troyano]]<br />- Premio speciale della giuria: '''''[[Remembrance of Things Fast: True Stories Visual Lies]]''''' di [[John Maybury]]<br />- Premio del pubblico: '''''Fragola e cioccolato''''' di Tomás Gutiérrez Alea e Juan Carlos Tabío<br />- Premio Else dei lettori di ''Siegessäule'': '''''[[Heavy Blow]]''''' di [[Hoang A. Duong]]
== Riconoscimenti ==
* '''[[Premi Oscar 1938|1938]]''' – '''[[Premio Oscar]]'''
:[[Oscar al miglior sonoro|Miglior sonoro]] a [[Thomas T. Moulton]]<br />
:''Candidatura per il [[Oscar al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]]'' a [[Thomas Mitchell]]<br />
:''Candidatura per la [[Oscar alla migliore colonna sonora|migliore colonna sonora]]'' a [[Alfred Newman]]
 
== Colonna sonora ==
Il brano ''The Moon of Manakoora'', scritto da [[Alfred Newman]] e [[Frank Loesser]] ed eseguito nel film da [[Dorothy Lamour]], è stato pubblicato in alcune raccolte e negli anni è stato oggetto di numerose [[cover]], tra cui quelle di [[Chet Atkins]], [[Bing Crosby]] e [[Sonny Rollins]].<ref name="discogs">{{Cita web|url=https://www.discogs.com/it/composition/c76607b5-a3e8-4fec-8df5-15dd06e13dbe-The-Moon-Of-Manakoora|titolo=The Moon Of Manakoora|editore=www.discogs.com|accesso=28 maggio 2019}}</ref>
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=John50 Ford,Years RevisedBerlinale and- Internationale EnlargedFilmfestspiele EditionBerlin|autore=PeterWolfgang BogdanovichJacobsen|anno=19782000|editore=UniversityFilmmuseum ofBerlin California- Deutsche PressKinemathek|ISBN=978-05200349839783875849066|url=https://books.google.it/books/about/50_Years_Berlinale.html?id=F7Yio3CPAM8C&dq=hurricane+john+ford&hl=itjd5kAAAAMAAJ&sourceredir_esc=gbs_navlinks_sy|lingua=en}}
* {{cita libro|titolo=John Ford: The Man and His Films|autore=Tag Gallagher|anno=1988|editore=University of California Press|ISBN=978-0520063341|url=https://books.google.it/books/about/John_Ford.html?id=aSzmWVnKc-QC&redir_esc=y|lingua=en}}
* {{cita libro|titolo=John Ford: A Bio-bibliography|autore=Bill Levy|anno=1998|editore=Greenwood Publishing Group|ISBN=978-0313275142|url=https://books.google.it/books?id=fo0xjILcEa0C&dq=John+Ford+Bill+Levy&hl=it&source=gbs_navlinks_s|lingua=en}}
* {{cita libro|titolo=Searching for John Ford|autore=Joseph McBride|anno=2011|editore=University Press of Mississippi|ISBN=978-1604734683|url=https://books.google.it/books?id=WzvtZqXA72AC&dq=hurricane+john+ford&hl=it&source=gbs_navlinks_s|lingua=en}}
* {{cita libro|titolo=Print the Legend: The Life and Times of John Ford|autore=Scott Eyman|anno=2012|editore=Simon & Schuster|ISBN=978-1451685114|url=https://books.google.it/books?id=nRwtGGJ3FcQC&dq=hurricane+john+ford&hl=it&source=gbs_navlinks_s|lingua=en}}
 
== Voci correlate ==
* ''[[Uragano (film 1979)|Uragano]]'' (remake del 1979)
 
== Altri progetti ==
 
== Collegamenti esterni ==
*
 
{{Festival di Berlino}}
{{Portale|cinema}}
 
[[Categoria:Film drammatici
[[Categoria:Film d'azione
[[Categoria:Film catastrofici
[[Categoria:Film basati su opere di narrativa
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