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==Confraternite di [[Palmi]]==
== Mass media ==
===Arciconfraternita del Santissimo Rosario di Pompei e della Sacra Lettera===
=== Televisione ===
L' ''[[Arciconfraternita]] del [[Santo Rosario|Santissimo Rosario]] di [[Pompei]] e della [[Madonna della Lettera|Sacra Lettera]]''<ref>{{cita web|url=http://www.oppido-palmi.chiesacattolica.it/home_diocesi/diocesi/00022883_Altri_organismi.html|titolo=Altri organismi|accesso=28 settembre 2016}}</ref> ha sede presso l'[[Oratorio del Santissimo Rosario (Palmi)|oratorio del Santissimo Rosario]] a [[Palmi]], ed è la congrega cittadina più antica tra quelle ancora in attività. Storicamente l'arciconfraternita accoglie persone di ogni ceto sociale e di ogni attività lavorativa.
{{vedi anche|Calcio in televisione in Italia|Diritti televisivi del calcio in Italia}}
Attualmente le emittenti televisivi italiane che trasmettono le principali competizioni calcistiche sono: [[Rai]], [[Mediaset]] e [[TV8 (Italia)|TV8]] per quel che riguarda i canali in chiaro, la piattaforma streaming a pagamento [[DAZN]] e la piattaforma satellitare a pagamento [[Sky Italia]].
===Congrega del Santissimo Sacramento e di Maria Santissima del Soccorso===
Dal [[2011]] per la legge italiana vi è una lista di eventi sportivi considerati di «particolare rilevanza per la società» per i quali deve essere garantita la possibilità da parte della popolazione di seguirli su palinsesti televisivi in modo gratuito. Gli eventi calcistici presenti nella lista sono i seguenti: la finale e tutte le partite della [[nazionale italiana]] nel [[campionato del mondo di calcio]]; la finale e tutte le partite della nazionale italiana nel [[campionato europeo di calcio]]; tutte le partite della nazionale italiana di calcio, in casa e fuori casa, in competizioni ufficiali; la finale e le semifinali della [[Champions League]] e della [[Europa League]] qualora vi siano coinvolte squadre italiane.<ref>{{cita web|url=https://www.agcom.it/documents/10179/539791/Allegato+15-03-2012+15/4816fbc6-72c8-4c4f-bb87-839ee31301fc?version=1.0|titolo=DELIBERA N. 131/12/CONS APPROVAZIONE DEFINITIVA DELLA LISTA DEGLI EVENTI DI PARTICOLARE RILEVANZA PER LA SOCIETÀ DI CUI È ASSICURATA LA DIFFUSIONE SU PALINSESTI IN CHIARO|data=22 luglio 2019}}</ref>
La ''[[Confraternita]] del [[Santissimo Sacramento]] e di [[Madonna del Soccorso|Maria Santissima del Soccorso]]'' ha sede presso la [[Chiesa di Maria Santissima del Soccorso (Palmi)|chiesa parrocchiale della Madonna del Soccorso]] a [[Palmi]]. Storicamente la confraternita abbracciava la popolazione cittadina dedita alla [[Marinaio|marineria]].
Da secoli la confraternita promuove e divulga il culto verso la [[Festa di Maria Santissima del Soccorso (Palmi)|Madonna del Soccorso]] e il [[Festa del Santissimo Crocifisso (Palmi)|Santissimo Crocifisso]], organizzando e celebrando le feste annuali rispettivamente il [[5 agosto]] nella [[Chiesa di Maria Santissima del Soccorso (Palmi)|chiesa parrocchiale]] e il 3 maggio presso la [[Chiesa del Santissimo Crocifisso (Palmi)|chiesa del Crocifisso]]. Inoltre la confraternita ha un ruolo attivo nelle manifestazioni legate alla [[Varia di Palmi]], evento catalogato dal [[2013]] nell'elenco dei patrimoni orali ed immateriali dell'umanità, poiché i suoi congregati hanno l'antico privilegio del trasporto in processione per le vie cittadine del reliquiario del [[Sacro Capello]].<ref name="MSDS">{{cita web|url=http://www.arteculturafotoin.it/piana_-palmi-la_varia.html|titolo=Articolo sulla Varia di Palmi, edizione 2008|accesso=10 marzo 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130827102008/http://www.arteculturafotoin.it/piana_-palmi-la_varia.html|dataarchivio=27 agosto 2013}}</ref>
La prima partita di calcio trasmessa in televisione in Italia fu l'incontro di [[Serie A]] [[Juventus]]-[[Milan]], svolto il [[5 febbraio]] [[1950]]. La [[Rai]] aveva iniziato le trasmissioni sperimentali e quella gara, trasmessa solo a [[Torino]], fu il primo programma realizzato in esterna con le telecamere.<ref>{{cita web|url=https://www.tuttomercatoweb.com/accadde-oggi/5-febbraio-trasmessa-la-prima-partita-in-tv-in-italia-visibile-solo-a-torino-1210604|titolo=5 febbraio, trasmessa la prima partita in TV in Italia. Visibile solo a Torino|data=22 luglio 2019}}</ref> Successivamente venne avviato il programma [[La Domenica Sportiva]], l'[[11 novembre]] [[1953]], e le prime immagini furono dell'incontro [[Inter]]-[[Fiorentina]].<ref>{{cita web|url=https://www.raiplay.it/video/2018/10/Prima-puntata-de-LADS-11-ottobre-1953-7e5524b6-b4fe-43a5-940a-7d3277b710b9.html|titolo=La prima Domenica Sportiva - 11 ottobre 1953|data=22 luglio 2019}}</ref> Poco dopo, il [[13 dicembre]], venne trasmesso sperimentalmente il primo incontro della nazionale italiana, contro la {{NazNB|CA|CSK}}.<ref name="rai" /> La prima partita ufficiale della televisione italiana fu però la gara di qualificazione per il {{WC|1958}} tra la nazionale italiana e l'[[Nazionale di calcio dell'Egitto|Egitto]], disputato a [[Milano]] il [[24 gennaio]] [[1954]] con la vittoria per 5-1 dei padroni di casa, trasmesso dalla [[Rai]] che aveva dato avvio ufficialmente alle trasmissioni televisive poco meno di un mese prima, il [[3 gennaio]].<ref name="rai">{{cita web|url=https://www.tuttomercatoweb.com/accadde-oggi/24-gennaio-1954-la-tv-italiana-trasmette-la-prima-partita-di-calcio-928764|titolo=24 gennaio 1954, la tv italiana trasmette la prima partita di calcio|data=22 luglio 2019}}</ref> La prima partita di calcio trasmessa da una emittente privata fu giocata il [[5 dicembre]] [[1971]], l'incontro di [[Serie C]] {{Calcio Rimini|N}}-{{Calcio SPAL|N}} trasmesso da [[Babelis Tv]].<ref>{{cita web|url=https://www.altarimini.it/News122043-si-e-spento-romano-bedetti-la-voce-radiofonica-e-televisiva-del-rimini-calcio-aveva-82-anni.php|titolo=Addio a Romano Bedetti, la voce radiofonica e televisiva del Rimini Calcio. Aveva 82 anni|data=22 luglio 2019}}</ref> È invece del [[28 agosto]] [[1993]] la prima partita di calcio trasmessa a pagamento, la gara di [[Serie B]] {{Calcio Monza|N}}-{{Calcio Padova|N}}, su [[TELE+2]].<ref>{{cita web|url=https://sport.virgilio.it/sapevate-che-juve-samp-detiene-un-record-speciale-103231|sito=Sapevate che Juve-Samp detiene un record speciale?|accesso=22 luglio 2019}}</ref>
===Nobile Congrega di Maria Santissima del Carmelo===
Negli [[anni ottanta]] nacque in Italia l'[[istituto giuridico]] dei "diritti televisivi in vendita". Il primo accordo fu siglato nel [[1981]] tra la Rai e la [[Lega Calcio]] inerenti i diritti della [[Serie A]].<ref>{{cita web|url=https://tesi.luiss.it/15091/1/177301.pdf|titolo=DIRITTI TV: IL MONDO DEL CALCIO TRA BUSINESS E ANTITRUST|data=22 luglio 2019}}</ref> Nel [[1993]], con l'accordo tra la Lega Calcio e la piattaforma televisiva a pagamento [[Telepiù]], fu importato dall'[[Inghilterra]] l'istituto giuridico dei "diritti televisivi criptati", facendo divenire l'originario istituto del [[1981]] quale "diritti televisivi in chiaro".
La ''Nobile [[confraternita]] di [[Madonna del Carmine|Maria Santissima del Carmelo]]'' ha sede presso l'[[Santuario di Maria Santissima del Carmelo (Palmi)|omonimo santuario]] a [[Palmi]]. Storicamente la confraternita annoverava tra i suoi iscritti i [[nobile|nobili]], i [[mercadante|mercadanti]] ed i [[mastro|mastri]] della città.
Da secoli la confraternita promuove e divulga il culto, con l'aiuto dei Padri Carmelitani, della [[Festa della Beata Vergine del Carmelo (Palmi)|Madonna del Carmine]], organizzando e celebrando dal [[1689]] la festa annuale del 16 luglio dedicata a [[Festa della Beata Vergine del Carmelo (Palmi)|Maria Santissima del Carmelo]],<ref>{{Cita|Leopardi|pag. 168|Anselmo C. Leopardi, 1988}}.</ref> e dal [[1894]] l'anniversario del [[Miracolo della Madonna del Carmine di Palmi|miracolo mariano]], ogni 16 novembre.
I diritti in chiaro della Serie A, dal 1981, sono quasi sempre stati ad appannaggio della Rai, ad eccezione dei periodi 1997-1999 in condivisione con [[Telemontecarlo]],<ref name=Panini>{{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|editore=Panini|anno=2012|mese=luglio|giorno=23|p=10|volume=Vol. 12 (1995-1996)}}</ref> [[2005]]-[[2008]] in esclusiva a [[Mediaset]] e [[2012]]-[[2015]] in condivisione con [[Cielo (rete televisiva)|Cielo]]. I diritti criptati invece, dal 1993, tra satellitari e terrestri sono stati assegnati alle seguenti piattaforme: [[TELE+]] (1993-[[2003]]), [[Stream TV]] ([[1999]]-2003), [[Sky]] (dal 2003), [[Mediaset Premium]] ([[2004]]-[[2018]]), [[Gioco Calcio]] (2003-2004), [[Cartapiù]] (2004-[[2009]]), [[Dahlia TV]] (2008-[[2011]]) e [[DAZN]] (dal 2018).
=== Venerabile Congrega di Maria Santissima Immacolata e del glorioso San Rocco ===
Da quell'anno la Rai iniziò a trasmettere in diretta tutti gli incontri della nazionale, i [[campionato mondiale di calcio|campionati mondiali]] e, successivamente, i [[campionato europeo di calcio|campionati europei]] (dal [[1960]]), alcune gare delle coppe europee per club (dal [[1956]]), la differita ogni domenica di un tempo di una partita di Serie A (dal [[1960]]) e gli highlights di tutte le partite di Serie A dal [[1970]] con il programma [[90° minuto]].<ref name="La Gazzetta Digitale">{{cita web|url=https://lagazzettadigitale.it/27-09-70-debuttava-novantesimo-minuto/|titolo=90º minuto: a lanciarlo nel 1970 Paolo Valenti, Barendson e Pascucci]|sito=La Gazzetta Digitale|curatore=Mauro Guitto|data=27 settembre 2016|accesso=28 settembre 2016}}</ref>
La ''Venerabile [[confraternita]] di [[Immacolata Concezione|Maria Santissima Immacolata]] e del glorioso [[San Rocco]]'' ha sede presso l'[[Chiesa di Maria Santissima Immacolata e San Rocco|omonima chiesa]] a [[Palmi]]. Storicamente la confraternita accoglie persone di ogni ceto sociale e di ogni attività lavorativa.
Dalla sua fondazione nel [[1777]] la confraternita promuove e divulga il culto verso l'[[Festa di Maria Santissima Immacolata (Palmi)|Immacolata Concezione]] e [[Festa di san Rocco (Palmi)|san Rocco]], organizzando e celebrando le feste annuali rispettivamente l'[[8 dicembre]] e il [[16 agosto]] presso l'[[Chiesa di Maria Santissima Immacolata e San Rocco|omonima chiesa]].<ref name="sarc3" />
Sul finire degli [[anni settanta]] nacquero le emittenti private e [[Telemontecarlo]], avendo sede a [[Montecarlo]] (pur trasmettendo in lingua italiana e raggiungendo porzioni sempre più vaste del territorio italiano) poté trasmettere, a partire dal [[1980]] in concorrenza alla Rai, eventi sportivi di grande rilevanza come i giochi olimpici e, nel calcio, le finali di [[Coppa dei Campioni]] e di [[Coppa delle Coppe]] e le fasi finali dei Campionati Europei e Mondiali. Sempre nei primi [[anni ottanta]] nacque il più grande gruppo televisivo privato italiano, [[Fininvest]] di [[Berlusconi]] che trasmise (e organizzò) come primo evento calcistico, il [[Mundialito per club]]. Subito dopo il gruppo comincerà, con la Rai e [[TMC]], a trasmettere vari eventi calcistici, come gli incontri di club italiani nelle coppe europee.<ref>{{cita web|url=http://pinofrisoli.blogspot.com/2008/09/coppe-1981-canale-5-prende-juve-inter-e.html|titolo=Coppe 1981: Canale 5 prende Juve, Inter e Roma|data=22 luglio 2019}}</ref>
Lo [[stendardo]] della confraternita usato nelle processioni presenta l'immagine dipinta della [[Festa di san Rocco (Palmi)|statua san Rocco]], su sfondo color ........, sormonata da una scritta riportante il nome della congrega.
===Confraternite scomparse di Palmi===
Nei secoli passati a [[Palmi]] vi erano ulteriori confraternite o congreghe religiose, scomparse poi nel corso del tempo. Tra queste si segnalano:<ref name="liberti" />
* La ''Congrega del Purgatorio o del Sacro Monte delle cinquanta Messe'', fondata nel [[1664]] nella [[Concattedrale di San Nicola (Palmi)|chiesa parrocchiale di San Nicola]].<ref>I capitoli di questa congregazione vennero confermati dal vescovo della diocesi di Mileto Diego Castiglione Morelli il 28 ottobre 1664, e furono modificati il 27 novembre del [[1696]]. In essi era detto esplicitamente che i sacerdoti addetti a celebrare le messe per i confratelli e le sorelle defunte dovevano essere nativi di [[Palmi|Palme]].</ref> Va segnalato che potrebbe riferirsi a tale congrega [[Enzo Misefari]], quando riferisce dell'esistenza a Palmi di una congrega del "''Nome di Maria Santissima e Sua Purità''";<ref>E. Misefari, Storia Sociale della Calabria, 1976</ref>
Un'ulteriore svolta avvenne con la nascita in Italia, nel [[1990]], della prima [[Pay TV|televisione a pagamento]], [[Telepiù]]. Per questo, nel [[1993]], la [[Lega Nazionale Professionisti|Lega Calcio]] e [[Telepiù]] si accordarono per la cessione dei "diritti televisivi criptati", scindendo dell'originario istituto del [[1981]] dei "diritti in vendita", i "diritti televisivi in chiaro" e, appunto, i diritti criptati. La prima partita italiana trasmessa a pagamento, su [[TELE+2]], fu la gara di [[Serie B]] [[Monza]]-[[Padova]].<ref>{{cita web|url=https://sport.virgilio.it/sapevate-che-juve-samp-detiene-un-record-speciale-103231|sito=Sapevate che Juve-Samp detiene un record speciale?|accesso=22 luglio 2019}}</ref> In precedenza, nell'ottobre [[1992]] Telepiù aveva trasmesso in contemporanea con la Rai la partita {{NazNB|CA|SCO}}-{{NazNB|CA|ITA}}.
* La ''[[Concattedrale di San Nicola (Palmi)|Congrega di San Nicola]]'', evidenziata dal vescovo della diocesi di Mileto Marco Antonio Del Tufo, nella sua visita ''ad limina'' del 24 ottobre [[1586]];<ref>La congrega non aveva rendite e pertanto si reggeva con le elemosine. Inoltre faceva celebrare, sull'omonimo altare della chiesa Madre, sei messe settimanali a «devozione dei confratelli».</ref>
* La ''[[Chiesa del Santissimo Crocifisso (Palmi)|Congrega di Santa Maria De Caravellis]]'';<ref>{{Cita|De Salvo|pag. 151|Antonio De Salvo, 1899}}.</ref>
* La ''[[Festa del Santissimo Crocifisso (Palmi)|Congrega del Santissimo Crocifisso]]'', rilevata in occasione della visita del [[1707]] del vescovo della diocesi di Mileto Domenicantonio Bernardini;
* La ''[[Antiche chiese di Palmi#Chiesa del Santissimo Salvatore|Congrega del Santissimo Salvatore]]'', evidenziata dal vescovo della diocesi di Mileto Marco Antonio Del Tufo, nella sua visita ''ad limina'' del 25 ottobre [[1586]];<ref>I procuratori della confraternita, che nell'altare maggiore della chiesa del Salvatore aveva la propria sede, da una bolla concessa nell'anno 1502 avevano l'obbligo di pagare ogni anno mezzo rotolo di cera al vescovo di Mileto</ref>
* La ''[[Concattedrale di San Nicola (Palmi)|Congrega del Santissimo Sacramento]]'', evidenziata dal vescovo della diocesi di Mileto Marco Antonio Del Tufo, nella sua visita ''ad limina'' del 24 ottobre [[1586]].<ref>Era eretta nell'altare maggiore della chiesa madre e percepiva, nel 1664, 33,82 ducati di rendita. Possedeva due piante di gelso, dei quali uno in contrada "li calcinara", ed anche aveva diritto alla terza parte dell'olio prodotto in un fondo. Inoltre era riccamente dotata di sacri arredi (tra i quali un parato completo di damasco color rosso cremisi).</ref>
===Arciconfraternita del Santissimo Rosario di Pompei e della Sacra Lettera===
Anche se la Rai non detenne i primi diritti in chiaro sulla [[Coppa Italia]], sulla [[Supercoppa italiana]] e sulla [[Champions League]] (andati ad appannaggio di [[Mediaset]], ex Fininvest), fece scalpore quando nella stagione [[1996]]-[[1997|97]] Mediaset che trasmise su [[Canale 5]] in esclusiva per la prima volta da una televisione privata le partite della nazionale contro {{NazNB|CA|HUN}} e {{NazNB|CA|MDA}} ma sopratutto Telemontecarlo che si aggiudicò i diritti della serie A, strappandoli al servizio pubblico, anche se poi l'emittente di [[Vittorio Cecchi Gori]] non fornì in tempo utile alla Lega Calcio le [[fideiussione|fideiussioni]] bancarie a garanzia del pagamento dei diritti.<ref name=Panini>{{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|editore=Panini|anno=2012|mese=luglio|giorno=23|p=10|volume=Vol. 12 (1995-1996)}}</ref> Dopo una serie di diatribe e accordi, le due emittenti si divisero i diritti.
[[File:Immagine Madonna del Rosario di Palmi.jpg|thumb|upright=0.8|Immagine della Madonna del Rosario venerata nella chiesa sede dell'arciconfraternita.]]
Venne istituita come «Congrega di Maria Santissima del Rosario di Pompei di Palmi» nella [[Chiese scomparse di Palmi#Chiesa del Santissimo Salvatore|chiesa del Santissimo Salvatore]], il 9 settembre [[1580]] (data di approvazione e conferma del [[Città del Vaticano|Vaticano]]) ed era detta anche «del [[Salterio (liturgia)|Salterio]]» o «della Corona». Di tale approvazione vi era conferma in una [[pergamena]], di proprietà della stessa confraternita, nella quale veniva ricordata la [[battaglia di Lepanto]]. La confraternita venne approvata da mons. [[Giovan Mario De Alessandris]] vescovo della [[diocesi di Mileto]] e, nel [[1632]], dal suo successore mons. [[Maurizio Centini]].<ref>{{Cita|De Salvo|pag. 200|Antonio De Salvo, 1899}}.</ref>
Il 30 settembre [[1766]], la congrega ebbe il ''regio assenso'' da parte del re [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando IV]], ed era costituita nella [[Chiesa di Maria Santissima del Rosario (Palmi)#L'antica chiesa del Rosario|chiesa del Rosario]] con nuovi «Capituli seu regole».<ref name="liberti">Rocco Liberti, Le Confraternite nella Piana di Gioia (diocesi di Oppido-Palmi)</ref>
Nel [[1999]] vennero introdotti i diritti soggettivi: non è più dunque la Lega Calcio a trattare con le televisioni ma il singolo club, che può gestire in autonomia i diritti televisivi delle gare casalinghe. Il campionato di calcio divenne così teatro della concorrenza fra due piattaforme satellitari: a [[D+]] si oppose [[Stream TV]] del magnate australiano [[Rupert Murdoch]]. Nel [[2003]] le due piattaforme si fondono in [[Sky Italia]] che acquisirà i diritti satellitari a pagamento della Serie A lasciando a [[Mediaset Premium]] e ad altre piattaforme i diritti terrestri a pagamento.
Nella metà del [[XIX secolo]] vi sono manoscritti attestanti che, fra l'elenco delle festività religiose celebrate a [[Palmi]], vi era il culto in onore di Santa Maria del Rosario, con festa cittadina, la prima [[domenica]] di [[ottobre]] nell'[[Chiesa di Maria Santissima del Rosario (Palmi)#L'antica chiesa del Rosario|«omonima chiesa parrocchiale»]].<ref>{{Cita|Guardata|pag. 36|Domenico Guardata, 1858}}.</ref>
Nel [[2005]] la Rai perse per la prima volta l'esclusiva dei diritti in chiaro della Serie A, aggiudicati a [[Mediaset]] per il triennio successivo. Il servizio pubblico tornerà nuovamente a perdere l'esclusiva del campionato italiano nel triennio [[2012]]-[[2015]], dividendoli con [[Cielo (rete televisiva)|Cielo]], canale in chiaro di Sky.<ref>[http://www.gazzetta.it/notizie-ultima-ora/Calcio/Calcio-Cielo-primi-gol-Serie/11-09-2012/2-A_002716344.shtml Calcio: tv, su 'Cielo' primi gol Serie A]</ref>
Nel [[1935]] vi fu il ''decreto reale'' ed il 26 maggio [[2001]] venne emesso il decreto vescovile che abrogava gli statuti di tutte le confraternite e promulgava uno statuto unico per tutte le congreghe della [[diocesi di Oppido Mamertina-Palmi]].<ref name="statuto">{{cita web|url=http://www.oppido-palmi.chiesacattolica.it/pls/oppido/bd_edit_doc_dioc_css.edit_documento?p_id=902242&p_pagina=22842&rifi=&rifp=&vis=4|titolo=Statuto delle confraternite|accesso=28 settembre 2016}}</ref>
Il [[2006]] è invece l'anno in cui la Rai perderà i diritti su tutte gli incontri del campionato mondiale, che andranno a Sky, con il servizio pubblico che trasmette solo 25 partite. La cosa si ripeterà anche nelle due edizioni successive dell'evento.
===Congrega del Santissimo Sacramento e di Maria Santissima del Soccorso===
Il {{WC|2018}}, anche in funzione dell'assenza dell'Italia, diviene il primo mondiale trasmesso in esclusiva su Mediaset, con l'assenza totale della Rai. Il binomio Rai-Sky si riproporrà per il {{EC|2020}}.
La congrega del Soccorso di Palmi venne eretta dentro l'[[Chiesa di Maria Santissima del Soccorso (Palmi)|omonima chiesa]] presumibilmente nel [[XVI secolo]]. Difatti, nel [[1586]], la congrega è citata nella visita ''ex limina'' del vescovo della [[diocesi di Mileto]] mons. Marcantonio Del Tufo. Il vescovo descrisse che gli associati alla confraternita indossavano il sacco «in processione generale» e negli accompagnamenti dei confratelli defunti.
In atti del [[1767]] è citato come procuratore don Vincenzo Carrozza. Il ''regio assenso'' alla confraternita venne dato dal re di Napoli [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando IV]], il 24 novembre [[1777]].<ref name="liberti" />
== Storia ==
=== Fino al 1910 ===
Nel [[1935]] vi fu il ''decreto reale'' ed il 26 maggio [[2001]] venne emesso il decreto vescovile che abrogava gli statuti di tutte le confraternite e promulgava uno statuto unico per tutte le congreghe della [[diocesi di Oppido Mamertina-Palmi]].<ref name="statuto" />
=== 1920 ===
===Nobile Congrega di Maria Santissima del Carmelo===
=== 1930 ===
[[File:Statua Maria del Carmelo.jpg|thumb|upright=0.6|Immagine della Madonna del Carmelo]]
La [[nazionale italiana]] non prese parte al {{WC|1930}}, svolto in [[Uruguay]], per via del lungo viaggio transoceanico da affrontare e anche in funzione di un certo snobismo delle nazioni europee nei confronti di tale torneo.
La congrega venne istituita nel [[1689]] quando una colonia di 35 messinesi, con le rispettive famiglie, si trasferì nella città calabrese. A capo vi era il nobile Tommaso Salvatore e la congrega si insediò nella [[Santuario di Maria Santissima del Carmelo|chiesetta del Carmine]], che era stata abbandonata dai Padri Carmelitani il 21 aprile [[1652]], quando il convento fu soppresso a seguito della riforma papale di [[Papa Innocenzo X]].<ref name="leopardi">{{Cita|Leopardi|pag. 161|Anselmo C. Leopardi, 1988}}.</ref>
Nel [[1737]] la congrega fu «messa nuovamente in piedi» dal reverendo sacerdote don Antonio Attanà<ref name="leopardi" /> ed ebbe il ''regio assenso'', da parte del re [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando IV]], il 2 giugno [[1777]].<ref name="leopardi" />
Il {{WC|1934}} venne svolto in [[Italia]] e gli ''Azzurri'' allenati da [[Vittorio Pozzo]] vincono il torneo, superando nell'ordine gli {{NazNB|CA|USA}} (7-1), la {{NazNB|CA|ESP}} (1-0 nella ripetizione dopo lo 0-0 del primo incontro), l'{{NazNB|CA|AUT}} (1-0) e, in finale allo [[Stadio Nazionale del PNF]] a [[Roma]], la {{NazNB|CA|CSK}} per 2-1, laureandosi per la prima volta [[campioni del mondo]].
Nel [[1894]] la confraternita, con i suoi iscritti, ebbe parte attiva negli eventi cittadini legati al [[Terremoto del 1894|terremoto del 16 novembre]] ed al [[Miracolo della Madonna del Carmine di Palmi|miracolo compiuto dalla statua]] della Vergine del Carmelo.
Il {{WC|1938}}, disputato in [[Francia]], ebbe la riconferma dell'[[Italia]] del CT [[Vittorio Pozzo] vincitrice con il secondo titolo, consecutivo, di campione del mondo. La nazionale superò nell'ordine la {{NazNB|CA|NOR}} (2-1 d.t.s.), i padroni di casa della {{NazNB|CA|FRA}} (3-1), il {{NazNB|CA|BRA}} (2-1) e in finale allo [[Stade olympique Yves-du-Manoir]] di [[Colombes]] la forte {{NazNB|CA|HUN}} per 4-2.
Nel [[1935]] vi fu il ''decreto reale'' ed il 26 maggio [[2001]] venne emesso il decreto vescovile che abrogava gli statuti di tutte le confraternite e promulgava uno statuto unico per tutte le congreghe della [[diocesi di Oppido Mamertina-Palmi]].<ref name="statuto" />
=== 1940 ===
=== Venerabile Congrega di Maria Santissima Immacolata e del glorioso San Rocco ===
=== 1950 ===
Già dalla fine del [[XVI secolo]], a Palmi, il vescovo della [[Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea|diocesi di Mileto]] Marco Antonio Del Tufo rilevò, nella sua visita ''ex limina'', che vi fosse una ''confraternita di san Rocco'' stabilita nell'[[Chiesa di Maria Santissima Immacolata e San Rocco|omonima chiesa]].
La tragedia di Superga privò la Nazionale di un fondamentale apporto in vista del {{WC|1950}} in [[Brasile]]. Inoltre la formazione attraversò l'[[Oceano Atlantico]] in nave, perdendo l'attrezzatura per l'allenamento e non riuscendo a eseguire una preparazione adeguata.<ref name="palloni">{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/14_febbraio_11/mondiale-1950-quando-italia-ando-brasile-nave-48240e8a-9328-11e3-aaf6-4579e45c2a0a.shtml|titolo=Mondiale 1950: quando l'Italia andò in Brasile in nave (e non fu una grande idea)|autore=Tommasso Pellizzari|data=11 febbraio 2014}}</ref> L'eliminazione giunse già al primo turno con una sconfitta contro la {{NazNB|CA|SWE}} e una vittoria sul {{NazNB|CA|PRY}}.
Alcune fonti storiche ipotizzano che una distinta ''Congrega dell'Immacolata'' vi era già nel [[1640]], poiché il 5 agosto di quell'anno una congrega con il titolo di ''Stellario della Beata Vergine Maria'', godette di indulgenze papali.<ref name="sarc3">{{collegamento interrotto|1=[http://www.archivi.beniculturali.it/SARC/Nuova_pagina_19.htm Dati sulla Congrega dell'Immacolata e san Rocco] |date=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
Nel {{WC|1954}} in [[Svizzera]] il cammino degli ''Azzurri'' iniziò e finì al primo turno, per la doppia sconfitta incassata dai padroni di casa elvetici, intervallati da una vittoria sul Belgio.<ref>{{cita web|url=http://www.mondialidicalcio.org/2014/04/italia-in-svizzera-1954.html|titolo=Italia in Svizzera 1954|data=27 aprile 2014}}</ref>
L'unione dei due culti è con ogni probabilità dovuta al fatto che la [[Festa di Maria Santissima Immacolata (Palmi)|statua dell'Immacolata]], venerata nella vetusta [[chiesa di Santa Maria dell'Uccellatore]], venne trasferita dopo il [[1740]] nella costruzione posta accanto alla [[Chiesa di Maria Santissima Immacolata e San Rocco|chiesa di san Rocco]] che era appunto un oratorio dedicato all'Immacolata Concezione di Maria.<ref name="ferraro">{{Cita|Ferraro|pag. 28|Domenico Ferraro, 1993}}.</ref> Va detto però che da atti notarili, nel [[1761]] e [[1768]], risultava già nella [[Chiesa di Maria Santissima Immacolata e San Rocco|chiesa di san Rocco]] una distinta ''"venerabile Congregazione della consorelle sotto il titulo dell'Immacolata Concezione"''.
Il 1957 fu l'anno delle qualificazioni al {{WC|1958}} in Svezia, i primi che vedono l'Italia fallire sul campo la partecipazione. Inserita in un girone con {{NazNB|CA|PRT}} e {{NazNB|CA|NIR}}, la nazionale perse lo scontro decisivo con i britannici perdendo 2-1 a [[Belfast]], venendo eliminati.<ref name="Ferrario"/><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/gennaio/22/quando_gli_azzurri_furono_aggrediti_ga_0_9701221100.shtml|titolo=Quando gli azzurri furono aggrediti a Belfast|autore=Angelo Rovelli|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=22 gennaio 1997}}</ref>
Notizie certe sulla fondazione della ''Congrega della Immacolata Concezione di Maria e del Glorioso san Rocco'' con il nome attuale, si hanno dai capitoli approvati dal ''regio assenso'', datato 18 novembre [[1777]], da parte del re Ferdinando IV<ref name="ferraro" />.
=== 1960 ===
Al {{WC|1962}} in [[Cile]] la nazionale, allenata dai due CT [[Paolo Mazza]] e [[Giovanni Ferrari]], non superò il girone iniziale dopo aver battuto la {{NazNB|CA|CHE}}, pareggiato con la {{NazNB|CA|FRG}} ma sopratutto perso contro i padroni di casa in un incontro passato alla storia come la «[[Battaglia di Santiago (calcio)|battaglia di Santiago]]» per il clima in campo, tra i giocatori e l'arbitro, e sugli spalti.
Nel [[1935]] vi fu il ''decreto reale'' ed il 26 maggio [[2001]] venne emesso il decreto vescovile che abrogava gli statuti di tutte le confraternite e promulgava uno statuto unico per tutte le congreghe della [[diocesi di Oppido Mamertina-Palmi]].<ref name="statuto" />
Anche nel {{WC|1966}} in [[Inghilterra]] l'Italia uscì alla fase a gironi. La squadra del CT [[Edmondo Fabbri]] vinse nell'esordio-rivincita contro il {{NazNB|CA|CHL}}, perse contro l'{{NazNB|CA|SUN}} ma sopratutto contro gli allora semisconosciuti della {{NazNB|CA|PRK}}: [[Pak Doo Ik]] realizzò l'unica rete del match, che resterà nella storia del calcio italiano.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2016/07/19/italia-corea-del-nord-1966/|titolo=La famigerata Corea del Nord del 1966|data=19 luglio 2016}}</ref>
=== 1970 ===
Il {{WC|1970}} giocato in [[Messico]], nonostante la mancata vittoria, segnò il ritorno più o meno in pianta stabile dell'Italia, guidata sempre da [[Ferruccio Valcareggi]], ai vertici del calcio mondiale. Gli ''Azzurri'' vincono il proprio girone con {{NazNB|CA|URY}}, {{NazNB|CA|SWE}} e {{NazNB|CA|ISR}}, affrontando nei quarti i padroni di casa, battuti con un secco 4-1. La semifinale tra Italia e {{NazNB|CA|FRG}}, vinta dai primi per 4-3 dopo i tempi supplementari, passerà alla storia poiché riconosciuta universalmente come la «Partita del secolo». Nella loro terza finale mondiale gli italiani verranno sconfitti dal {{NazNB|CA|BRA}} di [[Pelè]] per 4-1.
Al {{WC|1974}}, in [[Germania Ovest]], la compagine mediterranea non supera la fase a gironi dopo aver battuto {{NazNB|CA|HTI}}, pareggiato con l'{{NazNB|CA|ARG}} e perso contro la {{NazNB|CA|POL}}.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1974_06/19740624_0006.pdf|formato=PDF|titolo=L'Italia torna a casa: giusta punizione|pubblicazione=l'Unità|p=6|data=24 giugno 1974|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160818231744/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1974_06%2F19740624_0006.pdf|dataarchivio=18 agosto 2016}}</ref>
Nel {{WC|1978}} in [[Argentina]], l'Italia allenata da [[Enzo Bearzot]] e fondata sul cosiddetto «blocco Juve», vince a punteggio pieno il girone con {{NazNB|CA|FRA}}, {{NazNB|CA|HUN}} e i padroni di casa. Nella seconda fase a giorni gli ''Azzurri'' pareggiano con la {{NazNB|CA|FRG}} vincono con l'{{NazNB|CA|AUT}} e perdono con i {{NazNB|CA|NLD}}. Per questo si qualificheranno per la finale per il terzo posto, perdendola per 2-1 con il {{NazNB|CA|BRA}}.
=== 1980 ===
Al {{WC|1982}} giocato in [[Spagna]], l'Italia di Bearzot si laurea per la terza volta campione del mondo. Gli ''Azzurri'', superato il primo turno con tre pareggi contro {{NazNB|CA|POL}} (0-0), {{NazNB|CA|PER}} (1-1) e {{NazNB|CA|CMR}} (1-1) passa il turno in seconda posizione grazie al maggior numero di gol segnati nei confronti del Camerun. Nella seconda fase a gironi, l'Italia si ritrova con {{NazNB|CA|ARG}} e {{NazNB|CA|BRA}} vincendo con entrambe rispettivamente per 2-1 e 3-1, accedendo alla semifinale, nuovamente contro la Polonia e vinta per 2-0. La finale a [[Madrid]] vede la nazionale battere per 3-1 la {{NazNB|CA|FRG}}.
Nel {{WC|1986}}, disputato nuovamente in [[Messico]], la nazionale italiana campione in carica superò in girone iniziale pareggiando con la {{NazNB|CA|BUL}} e l'{{NazNB|CA|ARG}} e vincendo contro la {{NazNB|CA|KOR}}. Agli ottavi di finale venne eliminata dalla {{NazNB|CA|FRA}}.
=== 1990 ===
=== 2000 ===
=== 2010 ===
== Campionato italiano di calcio ==
<div style="float:right; font-size:90%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:10px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=50%|border=1px|col1=#007FFF|col2=white|col3=white|sfondo=|font-
size=120%|titolo=Titoli per squadra|contenuto=
* 35 campionati: {{Calcio Juventus}} (3 stelle);
* 18 campionati: {{Calcio Inter}}, {{Calcio Milan}} (1 stella ciascuna);
* 9 campionati: {{Calcio Genoa}};
* 7 campionati: {{Calcio Pro Vercelli}}, {{Calcio Bologna}}, {{Calcio Torino}};
* 3 campionati: {{Calcio Roma}};
* 2 campionati: {{Calcio Fiorentina}}, {{Calcio Napoli}}, {{Calcio Lazio}};
* 1 campionato: {{Calcio Casale}}, {{Calcio Novese}}, {{Calcio Cagliari}}, {{Calcio Verona}}, {{Calcio Sampdoria}}.
}}</div>
== Coppa Italia ==
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{{finestra|align=right|width=50%|border=1px|col1=#007FFF|col2=white|col3=white|sfondo=|font-
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* 13 coppe: {{Calcio Juventus}};
* 9 coppe: {{Calcio Roma}};
* 7 coppe: {{Calcio Inter}}, {{Calcio Lazio}};
* 6 coppe: {{Calcio Fiorentina}};
* 5 coppe: {{Calcio Milan}}, {{Calcio Torino}}, {{Calcio Napoli}};
* 4 coppe: {{Calcio Sampdoria}};
* 3 coppe: {{Calcio Parma}};
* 2 coppe: {{Calcio Bologna}};
* 1 coppa: {{Calcio Vado}}, {{Calcio Genoa}}, {{Calcio Venezia}}, {{Calcio Atalanta}}, {{Calcio Vicenza||1991}}.
}}</div>
== Supercoppa Italiana ==
<div style="float:right; font-size:90%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:10px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=50%|border=1px|col1=#007FFF|col2=white|col3=white|sfondo=|font-
size=120%|titolo=Titoli per squadra|contenuto=
* 8 supercoppe: {{Calcio Juventus}};
* 7 supercoppe: {{Calcio Milan}};
* 5 supercoppe: {{Calcio Inter}};
* 4 supercoppe: {{Calcio Lazio}};
* 2 supercoppe: {{Calcio Roma}}, {{Calcio Napoli}};
* 1 supercoppa: {{Calcio Sampdoria}}, {{Calcio Parma}}, {{Calcio Fiorentina}}.
}}</div>
{{vedi anche|Supercoppa Italiana}}
La Supercoppa italiana, ufficialmente Supercoppa di Lega,<ref>{{cita pubblicazione|url=http://www.figc.it/it/100/3823/Norme.shtml|titolo=Regolamento della Lega Nazionale Professionisti|editore=Federazione Italiana Giuoco calcio}}</ref> è una competizione [[calcio (sport)|calcistica]] istituita nel [[1988]] e mette annualmente di fronte, in gara unica, il club campione d'Italia e quello vincitore della [[Coppa Italia]]. Nel caso che nella stessa stagione un club detenga entrambi i trofei, la Supercoppa si disputi tra quest'ultimo e la squadra finalista sconfitta della Coppa Italia.
Solitamente la sede di gara della Supercoppa italiana è usualmente appannaggio dell'impianto casalingo della formazione campione d'Italia. È però sovente accaduto che la Lega Calcio derogasse a questa consuetudine: qualora si presentasse l'occasione di disputare la sfida in campo neutro, ospiti di una Nazione straniera (la manifestazione ha infatti varcato in alcune edizioni i confini italici, per essere disputata negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], in [[Libia]], in [[Cina]], in [[Qatar]] e in [[Arabia Saudita]]) oppure, per decisione federale, in casa della detentrice della Coppa Italia.<ref name="Supercoppa-2013" >{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2013/07/02/news/supercoppa_juve_lazio_18_agosto-62271137/|titolo=Supercoppa, ora è ufficiale: Juve-Lazio il 18 agosto a Roma|data=2 luglio 2013}}</ref>
Anche la [[Lega Italiana Calcio Professionistico]], gestisce il campionato di [[Serie C]] organizza annualmente la [[Supercoppa di Serie C]], che mette di fronte le squadre vincenti nei gironi del torneo.
== Rugby ==
{| class="wikitable" style="font-size:90%"
! Nazionale
! Città
! Stadio
|-
| rowspan=5 | {{Naz|R15|FRA}}
| '''76''' [[Colombes]]
| '''76''' [[Stadio olimpico Yves du Manoir]]
|-
| '''60''' [[Parigi]]
| '''60''' [[Parco dei Principi]]
|-
| '''51''' [[Saint Denis]]
| '''51''' [[Stade de France]]
|-
| '''1''' [[Marsiglia]]
| '''1''' [[Velodrome]]
|-
| '''1''' [[Vincennes]]
| '''1''' [[Stade de Pershing]]
|-
| rowspan=8 | {{Naz|R15|WAL}}
| rowspan=3 |'''180''' [[Cardiff]]
| '''119''' [[National Stadium]]
|-
| '''48''' [[Millennium Stadium]]
|-
| '''13''' [[Arms Park]]
|-
| rowspan=1 | '''45''' [[Swansea]]
| '''45''' [[St. Helen's Rugby and Cricket Ground]]
|-
| rowspan=1 | '''6''' [[Newport]]
| '''6''' [[Rodney Parade]]
|-
| rowspan=1 | '''4''' [[Londra]]
| '''4''' [[Wembley Stadium]]
|-
| rowspan=1 | '''3''' [[Llanelli]]
| '''3''' [[Stradey Park]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Birkenhead]]
| '''1''' [[Parco di Birkenhead]]
|-
| rowspan=14 | {{Naz|R15|ENG}}
|-
| rowspan=2 | '''210''' [[Londra]]
| '''198''' [[Twickenham Stadium]]
|-
| '''12''' [[Rectory Field]]
|-
| rowspan=1 | '''9''' [[Richmond]]
| '''9''' [[Athletic Ground]]
|-
| rowspan=2 | '''5''' [[Manchester]]
| '''4''' [[Whalley Range]]
|-
| '''1''' [[Fallowfield Stadium]]
|-
| rowspan=1 | '''4''' [[Leicester]]
| '''4''' [[Welford Road]]
|-
| rowspan=3 | '''3''' [[Leeds]]
| '''1''' [[Meanwood Road]]
|-
| '''1''' [[Headingley]]
|-
| '''1''' [[Cardigan field]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Birkenhead]]
| '''1''' [[Upper Park]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Bristol]]
| '''1''' [[Ashton Gate]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Gloucester]]
| '''1''' [[Stadio di Kingsholm]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Dewsbury]]
| '''1''' [[Crown Flatt]]
|-
| rowspan=9 | {{Naz|R15|IRL}}
| rowspan=3 |'''203''' [[Dublino]]
| '''173''' [[Lansdowne Road]]
|-
| '''20''' [[Aviva Stadium]]
|-
| '''10''' [[Croke Park]]
|-
| rowspan=3 | '''20''' [[Belfast]]
| '''14''' [[Ravenhill Stadium]]
|-
| '''5''' [[Ormeau Cricket Ground]]
|-
| '''1''' [[Ulster Cricket Ground]]
|-
| rowspan=1 | '''9''' [[Balmoral]]
| '''9''' [[Balmoral Showgrounds]]
|-
| rowspan=1 | '''3''' [[Cork]]
| '''3''' [[Mardyke]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Limerick]]
| '''3''' [[Thomond Park]]
|-
| rowspan=2 | {{Naz|R15|ITA}}
| rowspan=2 |'''47''' [[Roma]]
| '''30''' [[Stadio Flaminio]]
|-
| '''17''' [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]]
|-
| rowspan=7 | {{Naz|R15|SCO}}
| rowspan=4 |'''234''' [[Edinburgo]]
| '''178''' [[Stadio di Murrayfield]]
|-
| '''37''' [[Inverleith]]
|-
| '''17''' [[Raeburn Place]]
|-
| '''2''' [[Powderhall Stadium]]
|-
| rowspan=3 | '''3''' [[Glasgow]]
| '''2''' [[Hamilton Crescent]]
|-
| '''1''' [[Hampden Park]]
|}
== Città ==
== Chiese ==
<ref>{{cita web|url=|titolo=|accesso=17 giugno 2019}}</ref>
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<ref>{{cita web|url=|titolo=|accesso=17 giugno 2019}}</ref>
<ref>{{cita web|url=|titolo=|accesso=17 giugno 2019}}</ref>
=== S. N. ===
=== Soc ===
=== Ros ===
=== S. Fam. ===
=== Cro ===
=== I e S. R. ===
=== M. C. ===
=== S. F. ===
=== S. E. ===
=== M. S. A. ===
=== Or ===
=== S. G. ===
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