Francavilla al Mare: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Francavilla al Mare
|Panorama =
|Didascalia =
|Bandiera =
|Voce bandiera =
|Stemma =
|Voce stemma =
|Stato = ITA
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|Divisione amm grado 1 = Abruzzo
|Divisione amm grado 2 = Chieti
|Amministratore locale =
|Partito = [[
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Altitudine = 19
|Sottodivisioni = Arenaro-Santa Cecilia (frazione che è parte sia del comune di Francavilla al Mare sia del comune di [[Ripa Teatina]]), Castelvecchio, Cese, Cetti San Biagio, Coderuto, Fontechiaro, Piane, Piane di Vallebona, Piattelli, Pretaro, Quercianotarrocco, San Giovanni, Setteventi, Torre Ciarrapico, Valle Anzuca, Villanesi
|Divisioni confinanti = [[Chieti]], [[Miglianico]], [[Ortona]], [[Pescara]] ([[provincia di Pescara|PE]]), [[Ripa Teatina]], [[San Giovanni Teatino]], [[Torrevecchia Teatina]]
|Zona sismica =
|Gradi giorno = 1830
|Nome abitanti = francavillesi
|Patrono = san Franco eremita, [[Monaci basiliani|monaco basiliano]] vissuto tra i secoli X e XI
|Festivo = 18 agosto
|Motto = {{Maiuscoletto|Frentana Villa Vel Franca Villa Olim Frentana Civitas}}
|PIL = {{formatnum:504.1}} [[Milione|mln]] [[Euro|€]] <small>(2021)</small><ref name="PIL">{{Cita news|url=https://tg24.sky.it/economia/2023/04/20/comuni-piu-ricchi-italia-2023|titolo=I Comuni più ricchi d’Italia sulla base delle dichiarazioni dei redditi|pubblicazione=Sky TG24|data=20 aprile 2023}}</ref>
|PIL procapite = {{formatnum:
|Mappa = Map of comune of Francavilla al Mare (province of Chieti, region Abruzzo, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Francavilla al Mare all'interno della provincia di Chieti
}}
'''Francavilla al Mare''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|[
Si estende su un territorio basso [[collina]]re e [[costa|costiero]],
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Il territorio comunale si estende lungo la costa [[Mare Adriatico|adriatica]] abruzzese e ha una estensione di 23,09 km²; è attraversato dal [[Alento (Abruzzo)|fiume Alento]], mentre il [[Foro (fiume)|fiume Foro]] segna il confine meridionale con [[Ortona]]. Diviso tra una stretta pianura costiera e la fascia collinare immediatamente retrostante, il centro urbano si sviluppa prevalentemente sulla riva, mentre il centro storico (andato quasi interamente distrutto nella [[Seconda guerra mondiale]])<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.treccani.it//enciclopedia/francavilla-al-mare|titolo=Francavilla al Mare nell'Enciclopedia Treccani|lingua=it|accesso=2020-06-16}}</ref> sorgeva su una collina prospiciente il mare.
La [[Classificazione sismica dell'Italia|Classificazione sismica]] del comune è zona 3 (sismicità bassa)<ref>{{Cita web|url=http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/A3_class20140605.pdf|titolo=Classificazione sismica al 2014|autore=Dipartimento della protezione civile - Ufficio rischio sismico e vulcanico|sito=protezionecivile.gov.it|data=2014|accesso=23 ottobre 2014|dataarchivio=4 luglio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140704095810/http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/A3_class20140605.pdf|urlmorto=sì}}</ref>.
=== Clima ===
Il clima della città, di tipo temperato caldo<ref>Cfr. la mappa relativa alle regioni climatiche in: AA. VV. Grande Atlante d'Italia De Agostini, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1987, pag. 235</ref>, presenta caratteristiche mediterranee con una temperatura media annua di 14,9 °C, oscillante fra i 6,4 °C del mese di gennaio e i 23,6 °C di luglio. Gli inverni sono generalmente miti (la media stagionale è di 7,6 °C) e le estati calde, ma non torride (22,6 °C di media stagionale). Le precipitazioni, pari a 730 mm annui, sono per lo più concentrate fra settembre e aprile. La siccità estiva è meno marcata che in altre contrade mediterranee.<ref>I dati riportati in tabella sono estratti dal sito: [http://en.climate-data.org/___location/14376/ climate-data.org]</ref>
{{ClimaAnnuale
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== Origini del nome ==
Il toponimo
== Storia ==
{{F|centri abitati dell'Abruzzo|giugno 2020}}
=== Origini ed età medievale ===
[[File:Nicola da guardiagrele, ostensorio di francavilla (tesoro della parrocchia matrice, francavilla sul mare) 01.JPG|thumb|
L'abitato si costituì, con ogni probabilità, in epoca [[Longobardi|longobarda]]<ref>AA.VV. ''Guida d'Italia. Abruzzo e Molise'', Milano, Touring Club Italiano, Mondadori, ed. 2007, p. 361</ref> e fece parte del [[Ducato di Spoleto]]. Era per lo più popolato da contadini e pescatori e fu edificato secondo un piano urbanistico a spina di pesce tipico del Medioevo, estendendosi da La Civitella (posta nel centro del paese), fino al mare. Era circondato da mura perimetrali con tre porte d'accesso, e difeso da dodici torri.
Nel
=== Età moderna ===
Nel 1501 la località fu data in feudo a [[Costanza d'Avalos]], la cui famiglia era titolare dei marchesati del [[Marchesato del Vasto|Vasto]] e di [[Marchesato di Pescara|Pescara]].
Nel luglio 1566 una flotta [[Impero ottomano|ottomana]] guidata dall'ammiraglio [[Piyale Paşa]], assaltò la [[fortezza di Pescara]], in via di completamento. Le comunque già importanti fortificazioni indussero gli ottomani a desistere dall'attacco, ripiegando a sud dove saccheggiarono dapprima Francavilla e poi [[Tollo]], [[Miglianico]], [[Ortona]], [[Vasto]] e [[Termoli]]<ref>{{Cita web|url=http://www.unplipescara.it/it/attacchi-turchi-nei-balcani-e-in-adriatico/|titolo=Attacchi Turchi nei Balcani e in Adriatico – Unpli Pescara|accesso=2020-06-16|dataarchivio=16 giugno 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200616133854/http://www.unplipescara.it/it/attacchi-turchi-nei-balcani-e-in-adriatico/|urlmorto=sì}}</ref>. Francavilla venne espugnata, saccheggiata e in parte distrutta dagli armati musulmani, come ricordato anche da [[Serafino Razzi]] in ''Viaggio negli Abruzzi''<ref>Serafino Razzi, ''Viaggi Adriatici'', A. Polla, 1984, pp. 60-64.</ref>.''
Nel
===
[[File:Michetti - View of Francavilla al Mare - L'Illustrazione Italiana - 1877.jpg|thumb|
Negli anni successivi all'apertura della tratta ferroviaria [[Ferrovia Adriatica|Ancona-Pescara-Bari]]
Fu tuttavia nei decenni successivi, e in particolare a partire dagli anni ottanta dell'[[XIX secolo|Ottocento]], che Francavilla acquistò notorietà a livello nazionale grazie alle capacità e allo spirito di iniziativa di [[Francesco Paolo Michetti]], che creò attorno alla sua persona un cenacolo letterario ed artistico con sede prima in un suo studio nella ''Marina'', poi in un ex convento francescano, divenuto noto come [[convento Michetti]], da lui acquistato nel 1885<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it//enciclopedia/francesco-paolo-michetti_(Dizionario-Biografico)|titolo=MICHETTI, Francesco Paolo in "Dizionario Biografico"|lingua=it|accesso=2020-06-16|dataarchivio=7 luglio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200707192500/http://www.treccani.it/enciclopedia/francesco-paolo-michetti_(Dizionario-Biografico)/|urlmorto=sì}}</ref>.
==== Seconda guerra mondiale ====
La città, descritta negli anni 1930 come una frequentata stazione balneare composta da eleganti villini e alberghi,<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/francavilla-al-mare_(Enciclopedia-Italiana)|titolo=FRANCAVILLA al Mare in "Enciclopedia Italiana" (1932)|lingua=it|accesso=2022-05-12}}</ref> fu in larga parte devastata durante la [[Seconda guerra mondiale]], subendo i bombardamenti alleati e le distruzioni dell'esercito tedesco in ritirata, con la perdita pressoché integrale del centro storico.<ref name=":0" /> Durante l'occupazione tedesca si verificò l'episodio noto come strage di Santa Cecilia: il 30 dicembre 1943, durante un'operazione di rastrellamento delle truppe tedesche volta a catturare civili da impiegare nei lavori di fortificazione del territorio chietino, un soldato tedesco che prese di mira una ragazza fu ucciso dal padre di questa, e come rappresaglia i nazisti radunarono undici uomini, presi tra gli sfollati di passaggio e i prigionieri, e una volta condotti al comando tedesco di Villa Perenich li trucidarono, gettandone i resti in un vallone; in un secondo episodio, un maresciallo tedesco uccise altri nove civili impiegati nel lavoro coatto, facendoli poi seppellire dai superstiti in un letamaio. La riesumazione delle vittime e le celebrazioni funebri furono possibili solo nell'agosto 1944.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Francesco Di|cognome=Cintio|data=2015-01-01|titolo=Strage di Santa Cecilia (Francavilla al Mare-CH), 30 Dicembre 1943|rivista=Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia|accesso=2022-05-12|url=https://www.academia.edu/43146465/Strage_di_Santa_Cecilia_Francavilla_al_Mare_CH_30_Dicembre_1943}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.straginazifasciste.it/wp-content/uploads/schede/Francavilla_SantaCecilia_30_12_1943.pdf|titolo=Santa Cecilia, Francavillla al Mare, 30.12.1943}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilcentro.it/pescara/francavilla-ricorda-i-martiri-dell-eccidio-di-santa-cecilia-1.2118046|titolo=Francavilla ricorda i martiri dell’eccidio di Santa Cecilia|sito=Il Centro|lingua=it|accesso=2022-05-12}}</ref>
Liberata dagli alleati il 9 giugno 1944, la città fu ricostruita in forme moderne nell'immediato dopoguerra. Al termine del conflitto, infatti, la città era per lo più ridotta in macerie, con la notevole eccezione del [[convento Michetti]], uno dei pochi edifici superstiti.<ref name=":0" />
==== Secondo dopoguerra ====
[[File:Francavilla al Mare 01.jpg|thumb|upright=1.3|Veduta di Francavilla dal belvedere Setteventi]]
Superate le criticità più immediate e le prime ricostruzioni del dopoguerra, come la riattivazione ferrovia Adriatica nel 1947 e la ricostruzione del 1948 in stile razionalista di Palazzo della Sirena, uno dei precedenti simboli dell'architettura liberty in città andato distrutto nel 1943, la città iniziò una veloce crescita demografica (trainata dalla vicinanza con Pescara e dal fenomeno dalle emigrazioni interne abruzzesi), che la portò dai 9.974 abitanti del censimento del 1951 ai 21.675 del 1991.
=== Simboli ===
Lo statuto comunale<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.comune.francavilla.ch.it/immagini/documenti/statuto1.pdf Statuto Comunale] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref><ref>{{Cita web | url = https://francavilla.etrasparenza2.it/moduli/downloadFile.php?file=oggetto_regolamenti/151101718340O__OSTATUTO_24072014_in_vigore.pdf | titolo = STATUTO della Città di Francavilla al Mare | accesso = 18 novembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20221118223802/https://francavilla.etrasparenza2.it/moduli/downloadFile.php?file=oggetto_regolamenti/151101718340O__OSTATUTO_24072014_in_vigore.pdf | dataarchivio = 18 novembre 2022 | urlmorto = no }}</ref> così descrive lo stemma: "Il Comune ha un proprio gonfalone ed un proprio stemma che raffigurano graficamente una torre con un triremi come da simbolo allegato al presente Statuto. Inoltre sono presenti alcuni versi tratti dall'Inno a San Franco, antico inno scritto in latino e dedicato appunto al Patrono della cittadina."
{{citazione|[[Trinciato]]: il primo, di azzurro, alla barca [[Attributi araldici di modifica#All'antica|all'antica]], equipaggiata di quattro, tre marinai rivoltati ai remi, il nocchiero in piedi [[Destra (araldica)|a destra]], addestrato dall'albero con la vela serrata, il tutto d'argento, essa barca munita a sinistra della bandiera bifida e svolazzante a destra, di rosso, astata di nero; il secondo, di oro, alla [[Torre (araldica)|torre]] di rosso, murata di nero, finestrata dello stesso, merlata alla guelfa di tre, posta a destra e fondata in punta. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante d'oro, il motto, in lettere maiuscole di nero, {{maiuscoletto|Frentana Villa vel Franca Villa olim Frentana Civitas}}. Ornamenti esteriori da Città.<ref>{{cita web|titolo= Francavilla al Mare (Chieti) D.P.R. 13.12.2011 concessione di stemma e gonfalone |url= https://presidenza.governo.it/onorificenze_araldica/araldica/emblemi/2011/citta/francavilla_al_mare.html |accesso= 8 agosto 2022 }}</ref>|D.P.R. del 13 dicembre 2011}}
Il gonfalone è un drappo di azzurro con la bordatura di giallo.<ref>{{cita testo|url= https://www.araldicacivica.it/pdf/decreti/ch/francavillaalmare.pdf |titolo= Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) di concessione – 13/12/2011 }}</ref>
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = Valor civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor civile
|collegamento_onorificenza = Medaglia d'oro al valor civile
|motivazione = Ridente cittadina degli Abruzzi, gravemente provata, nell'ultimo conflitto mondiale, da spaventose rappresaglie del nemico invasore, resisteva impavida alle più dure sofferenze e contrastando l'offesa, sopportava con fiero coraggio le più rovinose distruzioni e la crudele perdita di vite umane. Mai piegando la sua fede in un'Italia migliore, offriva magnifico esempio di patriottismo e di devozione alla Patria. 1943-1944
|data= 17 maggio 1984<ref>{{Cita web|url=https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/3874|titolo=Medaglia d'oro al valor civile, Comune Francavilla al Mare}}</ref>}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
Sorgono a Francavilla diversi edifici religiosi, situati in tutto il territorio comunale, fra cui le chiese di san Giovanni Battista e san Francesco; quest'ultima fu edificata secondo moduli architettonici [[Architettura romanica|romanici]].
==== Chiesa di Santa Maria Maggiore ====
La [[Chiesa di Santa Maria Maggiore (Francavilla al Mare)|chiesa di Santa Maria Maggiore]] (in origine dedicata a [[Franco da Assergi|San Franco]]) fu costruita nel [[XV secolo]]. Ricostruita completamente nel 1948 dopo la distruzione totale della Seconda guerra mondiale, fu progettata da [[Ludovico Quaroni]], ed è costruita su un ampio basamento in pietra sul quale si eleva l'unica navata a forma di ottagono irregolare, con una schiacciata cupola a volta. L'edificio è stato decorato da [[Pietro Cascella]], sia esternamente, con un gruppo di statue e la decorazione della facciata, sia all'interno con il fregio in terracotta del deambulatorio, le grate delle finestre, il pulpito, il cero pasquale e i seggi presbiteriali in pietra. Nella chiesa è custodito un [[ostensorio]] [[gotico]] del 1413, opera dell'orafo [[Nicola da Guardiagrele]], ed altri oggetti sacri moderni.
==== Chiesa di San Bernardino ====
La chiesa di San Bernardino presenta una pianta ellittica, con facciata di stile tardo barocco, scandita da paraste angolari a capitello dorico, trabeazione che divide la facciata dall'architrave a forme rialzate e curvilinee, con due pinnacoli laterali piramidali, e un ulteriore rialzo a piccolo timpano triangolare.
==== Chiesa di Santa Maria della Croce ====
La chiesa di Santa Maria della Croce
====
Il convento dei Frati Minori Osservanti, dedicato a Sant'Antonio di Padova o anche Santa Maria del Gesù, noto come [[Convento Michetti]] o anche come "Cenacolo michettiano" o "Cenacolo dannunziano", è uno dei simboli della città. L'edificio fu eretto nel 1430, e venne acquistato nel 1885 da [[Francesco Paolo Michetti]] che, dopo averlo radicalmente ristrutturato, vi stabilì la propria residenza e ne fece un centro di incontri e di scambi culturali<ref>{{cita web |autore = Comune di Francavilla a Mare |url = http://www.comune.francavilla.ch.it/sezioni/Storia%20e%20tradizioni/pagine.asp?idn=711 |titolo = Il Convento Michetti |accesso = 4 dicembre 2009|urlmorto = sì |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090728104442/http://www.comune.francavilla.ch.it/sezioni/Storia%20e%20tradizioni/pagine.asp?idn=711 |dataarchivio = 28 luglio 2009 }}</ref>.
==== Chiese secondarie ====
[[File:Francavilla al Mare 10 (RaBoe).jpg|thumb|La chiesa di San Rocco]]
* Chiesa di [[San Rocco]], edificio ottocentesco che andò a sostituire una cappella preesistente. Ha un aspetto eclettico con richiami agli stili [[Architettura neogotica|neogotico]] e [[Architettura neoromanica|neoromanico]].
* Muro del convento di [[San Francesco]]: risalente al XIII secolo, il muro faceva parte dell'originario complesso dei francescani di Francavilla.
* Chiesa della [[Madonna delle Grazie]], una delle poche chiese di Francavilla rimaste inalterate dagli eventi bellici. Ha impianto rettangolare, con abside semicircolare, tetto a spioventi, e facciata a capanna, con un portale architravato sormontato da finestrone centrale. L'interno è a navata unica, intonacato di bianco, scandito da paraste a capitello corinzio.
===
[[File:2018MumiSaggioMusicalmente 04.jpg|thumb|Palazzo San Domenico|sinistra]]
[[File:Piazza Michetti - panoramio.jpg|thumb|Facciata del convento Michetti con il monumento a Francesco Paolo Michetti]]
[[File:Francavilla al Mare 2014 by-RaBoe 054.jpg|thumb|upright=1.4|Pontile Sirena con il palazzo omonimo]]
* Palazzo Sirena:<br />Progettato in [[Art Nouveau|stile liberty]] dall'architetto e ingegnere [[Antonino Liberi]], fu inaugurato il 22 Luglio 1888<ref>{{Cita web|url=http://www.visitfrancavillaalmare.it/archivio37_turismo-cosa-vedere_0_50_2762_5.html|titolo=Palazzo Sirena|data=2013-05-09|lingua=it|accesso=2017-08-25|dataarchivio=26 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170826032248/http://www.visitfrancavillaalmare.it/archivio37_turismo-cosa-vedere_0_50_2762_5.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.ilcentro.it/chieti/palazzo-sirena-e-l-inaugurazione-scritta-da-d-annunzio-1.1115269|titolo=Palazzo Sirena e l’inaugurazione scritta da d’Annunzio|pubblicazione=Il Centro|accesso=2017-08-25}}</ref>. Per decenni l'edificio ottocentesco, distrutto dall'esercito tedesco nel 1943, fu al centro della vita culturale della città ospitando serate da ballo, concerti e altri eventi di vario genere. Fu ricostruito con un nuovo edificio in [[Razionalismo italiano|stile razionalista]] inaugurato nel 1951, definito dal Centro studi di architettura razionalista di Roma un "significativo esempio di architettura tardo razionalista".<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.comitatoabruzzesedelpaesaggio.com/2017/03/palazzo-sirena-storia-e-identita-di-un-simbolo-di-francavilla/|titolo=Palazzo Sirena. Storia e identità di un simbolo di Francavilla|pubblicazione=Cap|data=2017-03-31|accesso=2017-08-28}}</ref> Tra il 1991 ed il 1995 il palazzo venne ampliato con la costruzione di una nuova struttura di forma ovale che ne coprì il lato affacciato sul mare. Il 21 agosto 2017 la parte originaria del 1951 venne abbattuta ampliando così piazza Sirena mantenendo però l'auditorium aggiunto negli anni 1990.
*Palazzo San Domenico si trova nella centro storico, e dal 1998 ospita il [[Museo Michetti]]. Danneggiato parzialmente dagli eventi bellici, fu ricostruito in un aspetto non perfettamente conforme a quello originario, dotato di un campanile con cuspide barocca. Ha pianta rettangolare con facciata decorata da portale sormontato da tettoia con due colonne. Vi sono due ordini di finestre, e in cima alla facciata vi è una torre con quattro archi; all'interno è presente un chiostro.
=== Architetture militari ===
* Torre d'Argento, situata nella zona della Civitella,a impianto semi cilindrico<ref name="torri">{{cita web|url=http://www.comune.francavilla.ch.it/sezioni/Storia%20e%20tradizioni/pagine.asp?idn=704|titolo=Le torri|autore=Comune di Francavilla a Mare|data=|accesso=27 ottobre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090804002732/http://www.comune.francavilla.ch.it/sezioni/Storia%20e%20tradizioni/pagine.asp?idn=704|dataarchivio=4 agosto 2009|urlmorto=sì}}</ref>.
* Torre Masci, costruita nel 1570 e sita in via Michetti.<ref name="torri" />
* Torre Ciarrapico edificata nel 1660<ref name="torri" /> e in seguito utilizzata come prigione. La torre è stata adibita a museo, ospitando il Museo della Marina, ed è collegata al muro dell'ex convento di San Francesco.
== Società ==
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{{Demografia/Francavilla al Mare}}
===
Al 31 dicembre 2023 erano presenti 1.466 residenti di origine straniera, in prevalenza provenienti dall'[[Europa orientale]], che costituiscono il 6,27% della popolazione complessiva del comune<ref>{{Cita web|url=http://demo.istat.it/str2023/query.php?lingua=ita&Rip=S4&Reg=R13&Pro=P069&Com=35&paese=A9999&submit=Tavola|titolo=Cittadini Stranieri. Popolazione residente e bilancio demografico al 31 dicembre 2018 - Comune di Francavilla al Mare|sito=demo.istat.it|accesso=16 giugno 2020}}</ref>.
===
{{F|centri abitati dell'Abruzzo|giugno 2020}}
{{vedi anche|Dialetti d'Abruzzo}}
Nel
Tuttavia
===
La festa patronale di san Franco eremita si festeggia il 18 agosto, con un programma festivo che parte dal 15, giorno di Ferragosto.
== Cultura ==
=== Istruzione ===
Nel territorio comunale, in aggiunta a un liceo scientifico e tecnologico, sono presenti diverse scuole paritarie private che coprono tutti i campi della formazione primaria e secondaria.
====
Presso la Fondazione Istituto "Santa Caterina" Fondazione Istituto Santa Caterina di Francavilla al mare, è presente un corso di laurea dell'[[università Cattolica del Sacro Cuore]].
====
Sono attivi il dal 1998 [[Museo Michetti]] in Palazzo San Domenico, che ospita diverse tele del pittore abruzzese, e il Museo navale Ezio Masci, contenente diversi cimeli marinari.<ref>{{Cita web|url=http://www.museonavalefrancavilla.it/|titolo=Home|accesso=2020-06-19}}</ref>
=== Cinema ===
*''[[Torna caro ideal]]'' di [[Guido Brignone]] (1939), girato in parte a Francavilla, al Convento Michetti e nel Parco Villanesi
*''[[Un'avventura romantica]]'' di [[Davide Cavuti]] (2016), girato in parte a Francavilla al Mare.
*''[[Ti presento Sofia]]'' di [[Guido Chiesa]] (2018), girato in parte a Francavilla al Mare.
=== Eventi ===
==== Premio Michetti ====
Nata nel 1947, nel corso degli anni la manifestazione si è trasformata dall'originario premio di pittura, a una manifestazione che include varie discipline artistiche come fotografia, scultura e produzioni video.
Circa centosessanta opere esposte nel tempo nella manifestazione costituiscono una collezione permanente del Museo Michetti.
==== Carnevale d'Abruzzo ====
{{vedi anche|Carnevale d'Abruzzo}}
Tradizione cittadina nata
== Economia ==
{{vedi anche|Economia dell'Abruzzo}}
[[File:La Piazzetta sul Lungomare - panoramio.jpg|thumb|La rotonda Michetti lungo viale Francesco Paolo Tosti]]
=== Agricoltura ===
Il territorio di Francavilla rientra nel comprensorio del disciplinare di produzione del [[Montepulciano d'Abruzzo|Montepulciano d'Abruzzo D.O.C.]] e del [[Trebbiano d'Abruzzo|Trebbiano d'Abruzzo D.O.C.]], e sono attive numerose cantine e aziende vinicole.
=== Artigianato ===
Tra le attività economiche più tradizionali e diffuse, la lavorazione della [[maiolica]] e la tessitura.<ref name="Aci">{{cita libro | titolo=Atlante cartografico dell'artigianato | editore=A.C.I. | città=Roma | anno=1985 | volume=2 | p=16}}</ref>
=== Industria ===
Nella contrada Fondo Valle Alento è presente uno dei principali nuclei industriali della provincia.
=== Turismo ===
[[File:Vista dai colli - panoramio.jpg|thumb|upright=1.4|Il centro storico da contrada Quercetti: sulla destra il convento Michetti, a sinistra il campanile della chiesa di Santa Maria Maggiore]]{{vedi anche|Turismo in Abruzzo}}.Le lunghe e attrezzate spiagge della cittadina, una delle principali stazioni balneari abruzzesi, sono tradizionale meta di turismo estivo locale e nazionale. Il comune aderisce inoltre alle associazioni [[Slow Food|Città Slow]] e Città del Vino.
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
{{vedi anche|Statale Adriatica|Autostrada A14 (Italia)}}
La cittadina attraversata dall'[[Autostrada A14 (Italia)|autostrada A14]], dalla [[strada statale 16 Adriatica]] e dalla [[Strada statale 714 Tangenziale di Pescara|tangenziale di Pescara]].
=== Ferrovie ===
[[File:Francavilla 2011-by-RaBo-02.jpg|thumb|La [[stazione di Francavilla al Mare]]]]
{{vedi anche|Ferrovia Adriatica}}
=== Mobilità urbana ===
Il
== Amministrazione ==
[[File:Francavilla al Mare-Stemma.svg|miniatura|Stemma comunale]]
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|5 agosto 1985|24 maggio 1990|Roberto Angelucci|[[Democrazia Cristiana|DC]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|29 maggio 1990|6 aprile 1992|Roberto Angelucci|DC||}}
{{ComuniAmminPrec|6 maggio 1992|7 giugno 1993|Antonio D'Argento|DC||}}
{{ComuniAmminPrec|6 agosto 1993|8 maggio 1995|Alfredo De Felice|DC||}}
{{ComuniAmminPrec|8 maggio 1995|13 maggio 1998|Alessandro Bruno|[[Liste civiche]] di [[centro-sinistra]]||}}
{{ComuniAmminPrec|13 maggio 1998|11 giugno 1998|Luigi Pizzi||[[Commissario Prefettizio]]|}}
{{ComuniAmminPrec|11 giugno 1998|14 dicembre 1998|Luigi Pizzi||[[Commissario Straordinario]]|}}
{{ComuniAmminPrec|14 dicembre 1998|27 maggio [[2003]]|Roberto Angelucci|[[centro-destra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|27 maggio 2003|29 aprile [[2008]]|Roberto Angelucci|Liste civiche di centro-destra||}}
{{ComuniAmminPrec|29 aprile 2008|20 gennaio [[2011]]|Nicolino Di Quinzio|Liste civiche di centro-sinistra||}}
{{ComuniAmminPrec|20 gennaio 2011|17 febbraio 2011|Domenica Calabrese||[[Commissario Prefettizio]]|}}
{{ComuniAmminPrec|17 febbraio 2011|1º giugno 2011|Domenica Calabrese||[[Commissario Straordinario]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1º giugno 2011|11 giugno [[2016]]|Antonio Luciani|Pd e Liste civiche di centro-sinistra||}}
{{ComuniAmminPrec|11 giugno [[2016]]|17 ottobre [[2021]]|Antonio Luciani|Pd e Liste civiche di centro-sinistra||}}
{{ComuniAmminPrec|18 ottobre [[2021]]|'' in carica ''|Luisa Ebe Russo|PD - Azione - Liste civiche di centro-sinistra||}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Gemellaggi ===
* {{Bandiera|ROU}} [[Iași]], [[Romania]] dal 2010
== Sport ==
[[File:Valle Anzuca di Francavilla al Mare.jpg|thumb|Stadio Valle Anzuca]]
=== Calcio ===
{{vedi anche|Associazione Sportiva Dilettantistica Francavilla}}
=== Baseball e Softball ===
La società Francavilla Hawks Baseball e Softball era presente in città dal 1977. L'ultimo riconoscimento è stato il titolo di campione regionale categoria cadette softball, vinto nella stagione 2008.<ref>[http://www.example.org Testo del collegamento], testo aggiuntivo.</ref>
=== Ciclismo ===
Nel 2024 si è conclusa a Francavilla al Mare l'undicesima tappa del [[Giro d'Italia 2024#11ª tappa|Giro d'Italia 2024]]<ref>[https://www.giroditalia.it/tappe/tappa-11-del-giro-ditalia-2024-foiano-di-val-fortore-francavilla-al-mare/ Tappa 11 del giro d'Italia: Foiano di Val Fortore Francavilla al Mare]</ref>
== Note ==
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* Franco Di Tizio, ''D'Annunzio e Michetti, la Verità sui loro Rapporti'', Casoli, Mario Ianieri editore, 2002
* Franco Di Tizio, ''Il Cenacolo michettiano...e l'Italia rischiò di diventare interamente abruzzese!'' in ''Incontri'', Banca Popolare dell'Emilia-Romagna, anno XXVII, n. 69, luglio-settembre 2001, Modena, Arbe Editore, 2001
* {{cita libro|autore=Matteo Nanni|autore2=|autore3=|titolo=Giuseppe Ciavatta notaio : 1899 : Casacanditella, Casalbordino, Fara Filiorum Petri, Francavilla al Mare, Giuliano Teatino, Miglianico, Ripa Teatina|anno=2019|editore=Tipografia La Stampa|città=Pescara|p=160|isbn=9791220041294|SBN=UDA0241998|mese=settembre}}
* Matteo Nanni, Francavilla al Mare 1802-1875 note di storia, Lanciano, Crocetti Omar, 2023
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | 1 = http://www.francavillalmare.com/ | 2 = Le immagini nel tempo della città - di Rocco Carbonetti | accesso = 22 gennaio 2011 | dataarchivio = 8 febbraio 2011 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110208110412/http://www.francavillalmare.com/ | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=4521|titolo=Sito del SIUSA (Sist. Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche)}}
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[[Categoria:Francavilla al Mare| *]]
[[Categoria:
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