Parco archeologico di Centocelle: differenze tra le versioni

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{{parco
| nome = Parco archeologico di Centocelle
| immagine = Parco di Centocelle -Roma.jpg
| didascalia = [[Cipresso|Cipressi]] nel parco
| tipo = Parco pubblico, parco storico
|città = [[Roma]]
| indirizzo = Via Casilina 712 [[Municipio Roma V|Municipio V]]
| dimensioni = 120 ettari
| inaugurazione = [[2006]]
| entegestore = Roma Capitale
| apertura =
| ingressi = Via Casilina 712
| sitoweb = https://parcodicentocelle.it/
| note =
|città = [[Roma]]
|paese = ITA
}}
Il '''Parcoparco archeologico di Centocelle''' è un'area verde di 120 [[Ettaro|ettari]] alla periferia est di [[Roma]], nel territorio del [[Municipio Roma V|V Municipio]], a sud dell'[[Centocelle|omonimo quartiere]].
 
È delimitato a ovest da via di Centocelle, a nord da [[via Casilina]], a est da [[Viale Palmiro Togliatti|viale Togliatti]], a sud da via Papiria e dal sedime militare del [[Comando della squadra aerea|Comando della Squadra Aerea]] dell'[[Aeronautica Militare (Italia)|Aeronautica Militare]] e del [[Comando operativo di vertice interforze]] del [[Ministero della difesa|Ministero della Difesa]].
 
È compreso nella [[Zone urbanistiche di Roma|zona urbanistica]] 7G [[Centro Direzionale Centocelle]] e nel [[Quartieri di Roma|quartiere]] '''Q. XXIV''' [[Don Bosco (Roma)|Don Bosco]].
 
== Storia ==
Sorge su un pianoro che contiene numerosi resti archeologici, a testimoniare una frequentazione dell'area fin dal [[VI secolo a.C.|VI secolo a.C]]<ref>{{Cita web|url=http://www.sovraintendenzaroma.it/i_luoghi/roma_antica/aree_archeologiche/scavi_archeologici_allo_s_d_o/il_progetto/comparto_di_centocelle|titolo=Comparto di Centocelle / Il progetto / Scavi archeologici allo S.D.O. / Aree archeologiche / Roma antica - Sovrintendenza|accesso=8 marzo 2016-03-08|sito=www.sovraintendenzaroma.it}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.academia.edu/2576270/Archeologia_nel_Parco_di_Centocelle|titolo=Archeologia nel Parco di Centocelle|accesso=8 marzo 2016-03-08|sito=www.academia.edu}}</ref>. Oltre a due depositi, uno repubblicano e uno cultuale, sono state riscoperte negli scavi di fine [[XX secolo]] le tre [[Villa romana|ville di epoca romana]] della Piscina, delle Terme e ''[[ad Duas Lauros]]'' (in latino ''ai Due Allori'')<ref>{{Cita web|cognome=Fedele|nome=Antonio Nuccilli,Stefano Fedele,Antonio Pallotti,Maurizio|url=http://www.duaslauros.it/|titolo=Duas Lauros - Sito web della comunita'comunità parrocchiale Santi Marcellino e Pietro|accesso=8 marzo 2016-03-08|sito=www.duaslauros.it}}</ref>. Quest'ultima è particolarmente rilevante in quanto compresa in una grande proprietà imperiale, identificata nell'abitazione dei [[Dinastia costantiniana|Secondi Flavi]], quale residenza dell'imperatrice [[Flavia Giulia Elena|Elena]], e che per le sue dimensioni venne chiamata ''Centum Cellae'', da cui deriva l'attuale toponimo. Dopo la donazione della proprietà alla [[Chiesa cattolica|Chiesa]], fu istituita qui la [[Diocesi di Subaugusta|diocesi suburbicaria Subaugusta]].[[File:Rom flughafen 01.jpg|thumb|Veduta aerea del parco|sinistra]]Alla fine del [[XIX secolo]] fu costruito il [[Forte Casilina]], e all'inizio del XX secolo l'area rimanente fu utilizzata come [[Aeroporto di Roma-Centocelle|primo aeroporto italiano]], entrato ufficialmente in funzione il 15 aprile [[1909]] quando [[Fratelli Wright|Wilbur Wright]] venne a dare una serie di dimostrazioni del [[Wright Flyer|Flyer]], e intitolato all'aviatore [[Francesco Baracca]]. Una volta cessato l'uso aeronautico, l'area fu oggetto di grandi progetti urbanistici fin dalla redazione del [[Piano regolatore generale comunale|Pianopiano Regolatoreregolatore]] del [[1962]], che ne prevedeva l'edificazione nell'ambito del [[Sistema Direzionale Orientale]], e per questo venne ceduta dal [[Demanio|Demaniodemanio]] dello Stato]] al Comune di Roma<ref>{{Cita web|url=http://www.sovraintendenzaroma.it/i_luoghi/roma_antica/aree_archeologiche/scavi_archeologici_allo_s_d_o/il_progetto/l_aeroporto|titolo=L'aeroporto / Il progetto / Scavi archeologici allo S.D.O. / Aree archeologiche / Roma antica - Sovrintendenza|accesso=8 marzo 2016-03-08|sito=www.sovraintendenzaroma.it}}</ref>.[[File:Parco di Centocelle.jpg|thumb|Pista dell'ex aeroporto all'interno del parco]]
 
In seguito, la mancata realizzazione dello SDO e l'apposizione sull'intera area del vincolo storico-archeologico da parte del [[Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo|Ministero per i Benibeni Culturaliculturali]], hanno indotto il Comune a trasformare l'area in parco archeologico, anche al fine di sopperire alla carenza di aree verdi per i popolosi quartieri contermini. Tuttavia, l'apertura al pubblico si è rivelata problematica per la presenza di una serie di occupazioni abusive, da parte di [[Demolitore|autodemolitori]] (in parte ancora esistenti), impianti sportivi e dei due grandi [[Rom italiani|campi nomadi]] di Casilino 700 e 900. Aperto infine al pubblico nel [[2006]], e chiuso per motivi di sicurezza dal settembre [[2008]] al gennaio [[2010]], è attualmente visitabile per un'estensione di circa 33 ettari<ref>{{Cita web|autore=Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"|url=http://www.centocelle.hochfeiler.it/parco/parco_fr.html|titolo=Progetto per la realizzazione di un prodotto multimediale per il parco di Centocelle|accesso=08-03-8 marzo 2016|editore=|data=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160417202754/http://www.centocelle.hochfeiler.it/parco/parco_fr.html|dataarchivio=17 aprile 2016|urlmorto=sì}}</ref>. All'interno del parco è ancora visibile una pista dell'ex aeroporto.
 
Nel sottosuolo del Parcoparco corre una galleria artificiale di circa un chilometro, in abbandono, che faceva parte di una sorta di ferrovia metropolitana iniziata durante il fascismo; il progetto rimase incompiuto con lo scoppio della seconda guerra mondiale.<ref>{{Cita web |url=http://www.lastampa.it/2018/03/03/italia/nel-tunnel-di-mussolini-pUCI4THwUin2xqGv5jmtMI/pagina.html |titolo=Copia archiviata |accesso=8 agosto 2018 |dataarchivio=30 aprile 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190430124355/https://www.lastampa.it/2018/03/03/italia/nel-tunnel-di-mussolini-pUCI4THwUin2xqGv5jmtMI/pagina.html |urlmorto=sì }}</ref>
 
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