Waffen-SS: differenze tra le versioni
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{{unità militare
|Nome = Waffen-SS
|Traduzione = Combattenti delle SS
Le '''''Waffen-SS''''' ("SS Combattenti") erano una [[forza armata]] della [[Germania nazista]] nata nel marzo 1933 come braccio militare delle [[SS]]. Dall'iniziale adozione di una rigida selezione [[Razza ariana|razziale]] e fisica dei loro componenti, si passò negli ultimi anni della [[seconda guerra mondiale]] ad arruolare anche volontari stranieri di [[etnia]] [[Tedeschi|tedesca]] o comunque ideologicamente legati al [[Nazionalsocialismo]]<ref>Bender, Roger James; Taylor, Hugh Page (1971). ''Uniforms, organization, and history of the Waffen-SS'', Volume 2. R. J. Bender Publishing. p. 23.</ref> nonostante la loro provenienza.<ref>{{Cita libro|cognome=Lumsden|nome=Robin|titolo=La vera storia delle SS|anno=2009|editore=Newton Compton|città=Roma|ISBN = 978-88-541-1502-6|cid=R.Lumsden}}</ref>▼
|Immagine = Bundesarchiv Bild 101III-Wiegand-117-02, Russland, Kradschütze, Beiwagenkrad.jpg
|Didascalia = Uomini delle Waffen-SS in [[Unione Sovietica]]
|Larghezzaimmagine =
|Attiva = 17 marzo 1933 – <br/>8 maggio 1945
|Nazione = {{DEU 1933-1945}}
|Servizio = [[Forza armata]]
|Tipo= Forza paramilitare da combattimento terrestre direttamente dipendente dal ministero delle SS
|Ruolo = [[Fanteria corazzata]], [[fanteria leggera]], [[fanteria montana]], [[cavalleria]], [[polizia militare]], [[polizia politica]], [[guerriglia]] e [[contraerea]]
|Dimensione = circa 900.000 uomini<ref>Sono inclusi volontari e coscritti stranieri.</ref>
|Struttura_di_comando = <div align="center">{{simbolo|Flag of the Schutzstaffel.svg|21}} [[Schutzstaffel]]<ref>Sotto il controllo operativo dell'[[Oberkommando der Wehrmacht|OKW]]</ref></div>
|Guarnigione = ''[[SS-Führungshauptamt]]''
|Descrizione_guarnigione = Stato Maggiore
|Equipaggiamento = [[Panzer]]<br />[[Panzergrenadier]]<br />[[Cavalleria]]<br />[[Fanteria]]<br />[[Gebirgsjäger|Fanteria da Montagna]]
|Reparti_dipendenti = [[Divisioni delle Waffen-SS]] <br>[[Feldgendarmerie|Feldgendarmerie delle Waffen-SS]]<br>[[SS-Totenkopfverbände]] (de facto)
|Soprannome =
|Patrono =
|Motto = ''[[Meine Ehre heißt Treue]]''
|Colori = Nero <br/> Grigio
|Descrizione_colori =
|Marcia = ''[[SS marschiert]]''
|Mascotte =
|Battaglie = [[Seconda guerra mondiale]]
|Anniversari =
|Decorazioni =
|Onori_di_battaglia = <!-- Comandanti -->
|Comandante_corrente =
|Descrizione_comandante_corrente =
|Capo_cerimoniale = [[Heinrich Himmler]]
|Descrizione_capo_cerimoniale =
|Colonel_in_Chief =
|Descrizione_Colonel_in_Chief =
|Comandanti_degni_di_nota = [[Josef Dietrich]]<br />[[Paul Hausser]]<br />[[Herbert Otto Gille]]<br />[[Theodor Eicke]]<br />[[Felix Steiner]]<br />[[Kurt Meyer]]<br />[[Artur Phleps]] <br/> [[Fritz Witt]]
|Simbolo = [[File:Waffen-SS logo.svg|120px]]
|Descrizione_simbolo = Emblema
|Simbolo2 = [[File:Waffen-SS Stahlhelm decals.svg|90px]]
|Descrizione_simbolo2 = Decalcomanie per elmetto
|Descrizione_simbolo3 = Bandiera delle Schutzstaffel
|Simbolo3 = [[File:Flag of the Schutzstaffel.svg|200px|border]]
|Categoria = esercito
}}
▲Le '''''Waffen-SS''''' ("SS Combattenti") erano una [[forza armata]] della [[Germania nazista]] nata nel marzo 1933 come braccio militare delle [[SS]]. Dall'iniziale adozione di una rigida selezione [[Razza ariana|razziale]] e fisica dei loro componenti, si passò negli ultimi anni della [[seconda guerra mondiale]] ad arruolare anche volontari stranieri di [[etnia]] [[Tedeschi|tedesca]] o comunque ideologicamente legati al [[
Le Waffen-SS parteciparono a quasi tutte le battaglie della seconda guerra mondiale; i loro soldati diedero prova di combattività, efficienza e forte motivazione ideologica al punto che, da una parte, esse si macchiarono di efferati episodi di violenza sommaria contro civili e prigionieri di guerra e, dall'altra, sovente dimostrarono un eccessivo e sconsiderato sprezzo del pericolo.
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== Storia ==
Il nucleo dal quale nacque la Waffen-SS fu formato il 17 marzo 1933 da [[Josef Dietrich]], che selezionò personalmente uno ad uno 120 fedeli volontari, perché divenissero la base di una nuova guardia, inquadrandoli nell'unità ''Stabswache Berlin'',<ref
Nel novembre dello stesso anno la formazione contava 800 effettivi e, durante una cerimonia per il decimo anniversario del [[Putsch di Monaco]] (9 novembre), il gruppo venne ufficialmente costituito in [[Reggimento]], col nome di ''[[Leibstandarte Adolf Hitler]]'' (LAH, ''Guardia del Corpo Adolf Hitler'').<ref name="Cook, Stan 1994, pp. 17, 19">Cook, Stan & Bender, R. James. ''Leibstandarte SS Adolf Hitler'', R. James Bender Publishing, 1994, pp. 17, 19.</ref> I membri del ''Leibstandarte'' giurarono fedeltà ad [[Adolf Hitler]] promettendo ''Lealtà a lui solo ed obbedienza fino alla morte''<ref name="Flaherty, T.H. 2004"
La formazione dimostrò assoluta fedeltà nel giugno dello stesso anno, durante la "[[Notte dei lunghi coltelli]]", nei confronti delle [[Sturmabteilung]], squadre di azione politica del [[NSDAP]] (contavano più di due milioni di iscritti). La posizione del loro leader, [[Ernst Röhm]], era estremamente critica verso lo Stato Maggiore Tedesco, formato in buona parte da alti ufficiali provenienti dall'esperienza imperiale, del cui appoggio il [[nazionalsocialismo]] necessitava per assicurarsi la fedeltà delle forze armate tedesche. Inoltre Röhm rappresentava l'ala più radicale del partito, in opposizione al progetto politico di Hitler di unificare dietro di sé tutte le forze della Destra conservatrice. Le tensioni fra Hitler e Röhm degenerarono al punto che il capo del partito decise di epurarlo. Il 30 giugno 1934 la [[Leibstandarte Adolf Hitler|
In virtù dei servizi resi, Hitler decise nel settembre successivo di costituire ufficialmente l'ala militare del NSDAP, approvando la costituzione dell'[[SS-Verfügungstruppe]] (SS-VT), truppe addestrate al combattimento dipendenti dall'esercito dal punto di vista solamente logistico.<ref
Quando, il 1º marzo [[1935]], la [[Germania]] ristabilì la coscrizione obbligatoria, la forza complessiva dei tre reggimenti era di {{formatnum:8459}} uomini. Sotto la supervisione di [[Heinrich Himmler]], la [[SS-VT]] giunse a contare nel [[1936]] tre reggimenti, il ''SS Germania'' ed il ''SS Deutschland'', oltre alla già citata ''
Nel [[1938]] le unità combattenti delle SS ebbero la loro prima occasione di dimostrare quello che valevano. Un battaglione del ''Leibstandarte'' venne impiegato a fianco della [[Wehrmacht]] durante l'[[Anschluss]], mentre tutti e tre i reggimenti presero parte all'annessione dei [[Sudeti]]. Il pacifico epilogo di entrambe le operazioni non impose all'[[SS-Verfügungstruppe|SS-VT]] una prova del fuoco, tuttavia la necessità di organizzare le unità per un'eventuale campagna militare accelerò i tempi di costituzione del corpo, a supporto della quale venne inserita come riserva la [[SS-Totenkopfverbände]]. L'unità così allargata guadagnò il diritto di operare come divisione aggregata alla [[Wehrmacht]] in caso di guerra, destando forti malumori fra i Generali.<ref name="Flaherty, T.H. 2004"/><ref name="Windrow
Tra le marce rese famose dalle Waffen SS si annovera [[SS marschiert|''SS marschiert in Feindesland'']], o ''Teufelslied'' ("La canzone del Diavolo"), creata durante i combattimenti sul Volga, tradotta in altre lingue per la presenza tra le Waffen SS di vari reparti di volontari stranieri (lettoni, estoni, ucraini, francesi, danesi e norvegesi) che poi si diffuse anche con parole diverse in altre forze armate compresa la [[Legione straniera francese]] dopo la guerra.
Il 30 settembre [[1946]], i giudici del tribunale del [[Processo di Norimberga]] condannarono le SS, dichiarandole un'[[Criminalità organizzata|organizzazione criminale]]. I giudici sottolinearono questa sentenza dichiarando che: ''le SS vennero usate per scopi che erano criminali, che comprendevano: la persecuzione e lo sterminio degli ebrei, brutalità ed esecuzioni nei campi di concentramento, eccessi nell'amministrazione dei territori occupati, l'amministrazione del programma di lavoro schiavistico e il maltrattamento e assassinio di prigionieri di guerra''. La sentenza continuava dichiarando che il sospetto di crimini di guerra avrebbe coinvolto tutte le persone ''che erano state ufficialmente accettate come membri delle SS... che divennero o rimasero membri dell'organizzazione sapendo che veniva usata per commettere atti dichiarati criminali dall'articolo 6 dello statuto di Londra sui crimini di guerra''<ref>{{Cita|Trial of Major War Criminals Before the International Military Tribunal|Vol. XXII, pp. 512-17}}.</ref>.
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* Il ''Leibstandarte SS Adolf Hitler'' agli ordini dell'[[Obergruppenführer]] [[Sepp Dietrich|Josef "Sepp" Dietrich]];
* I due reggimenti operativi ''Deutschland'' e ''Germania'' e quello ancora in addestramento ''Der Führer'', agli ordini del [[Gruppenführer]] [[Paul Hausser]];<ref name="
* Le compagnie ''Totenkopf'', predisposte a compiti di polizia e consegne di presidio nei ''Lager'' utilizzabili come riserve, agli ordini del [[Gruppenführer]] [[Theodor Eicke]];
* Unità di supporto non-SS, fornite dal capo della [[Ordnungspolizei]] [[Kurt Daluege]].
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L'unità era inserita alle dipendenze dell'[[Oberkommando des Heeres]] (OKH), cioè l'Alto Comando per le forze di terra. Soltanto le compagnie ''Totenkopf'' rimanevano agli ordini diretti di [[Himmler]], per essere impegnate nei territori occupati per ''"compiti di polizia e sicurezza"''.
Il battesimo del fuoco durante la [[Campagna di Polonia]] tolse ogni dubbio riguardo alla combattività delle unità SS combattenti: l'Alto Comando rilevò come le unità della [[SS-VT]] avessero dimostrato uno sprezzo del pericolo tale da risultare in molti casi ingiustificato, subendo perdite mediamente maggiori rispetto alle altre unità della [[Wehrmacht]]. Risultava ancora insufficiente l'addestramento degli ufficiali, incorsi in grossolani errori strategici.<ref name="
Fin dall'inizio della guerra ad affiancare le truppe tedesche c'erano gli [[Hiwi]], solitamente prigionieri di guerra reclutati come ausiliari .
=== La SS-Verfügungs Division ===
Nell'ottobre [[1939]] i reggimenti ''Deutschland'', ''Germania'' e ''Der Führer'' vennero riorganizzati nella [[SS-Verfügungs Division]], mentre il ''Leibstandarte'' rimase indipendente, in attesa di essere implementato con un reggimento motorizzato e divenire il nerbo di una nuova divisione.<ref
Nel novembre [[1939]] venne utilizzato per la prima volta il termine ''Waffen SS''. Si tratta di un ordine delle [[Schutzstaffel|SS]] del 7 novembre [[1939]], in cui i membri delle ''Allgemeinen-SS'' vengono informati, che era per loro possibile diventare ''Reserveführer'' (vice-comandanti) nelle ''Waffen-SS''. Il termine "''Waffen-SS''" viene qui utilizzato come termine collettivo per le ''unità armate delle SS e della polizia'' (fonte: Bundesarchiv: Slg. Schum./v. 432, Bd. 2). Il 1º dicembre [[1939]], con ordine del ''Reichsführer-SS'', la struttura delle ''Waffen-SS'' venne così stabilita:<ref>Verfügung des OKW vom 8. März 1940 betr. "''Wehrdienstverhältnis und Wehrüberwachung der Angehörigen der Waffen-SS während des Krieges''" – NA: T-175/36/5973 ff.</ref>
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# Tribunale delle SS (''[[Hauptamt SS Gericht|SS-Gericht]]'')
=== 1940 -
{{vedi anche|Fall Gelb}}
[[File:Bundesarchiv Bild 101III-Weyer-036-28A, Angehörige der Waffen-SS mit MP.jpg|thumb|Soldati delle Waffen-SS in tenuta mimetica]]
Nel maggio [[1940]] la [[SS-Verfügungs Division]], la ''Leibstandarte'' (in via di costituzione in divisione), la [[4. SS-Polizei-Panzergrenadier-Division|SS-Polizei]] e la [[3. SS-Panzerdivision "Totenkopf"|Totenkopf Division]] iniziarono il loro schieramento sul Fronte Occidentale. Punta di lancia della formazione SS sarebbe stata la SS-Verfügungs Division, a sua volta guidata dal reggimento che più si era distinto nella Campagna di Polonia, il ''Der Führer''. Il raggruppamento venne schierato nei pressi del confine olandese, appena fuori [[Münster]]. Le altre due divisioni furono tenute di riserva, mentre il ''Leibstandarte'' venne aggregato alla [[227. Infanterie-Division (Wehrmacht)|227ª Divisione di Fanteria]].<ref name="
Il 10 maggio il ''Leibstandarte'' passò il confine olandese, avanzando speditamente nell'interno del paese. Parallelamente, il ''Der Führer'' avanzava verso [[Utrecht]], seguito dal resto della divisione. Nel giro di due giorni [[Rotterdam]] cadeva nelle mani delle SS Combattenti, mentre il 15 cadeva la fortezza de [[L'Aia]]. Cadevano nelle mani delle Waffen-SS circa {{formatnum:3500}} prigionieri<ref
A seguito dell'inottemperanza, [[Sepp Dietrich]] venne convocato dall'Alto Comando, ma inaspettatamente, anziché una punizione ricevette la [[Croce di Ferro|Croce di Ferro di Prima Classe]]. Nello stesso giorno forze inglesi impegnarono le altre unità SS in aspri scontri,
=== 1940 - La SS Division Wiking ===
{{Vedi anche|truppe straniere nelle Waffen-SS}}
Nell'agosto [[1940]] [[Heinrich Himmler]] ottenne da Hitler il permesso di dotare le Waffen-SS di un comando proprio. Esso prese il nome di ''Kommandoamt der Waffen-SS''. Esso rilevò il comando del ''Leibstandarte'' (nel frattempo trasformatosi in brigata), della ''Verfugungs-Division'', da poco ribattezzata in ''Das Reich'' e della ''Totenkopf''. Verso la fine dello stesso mese, il Colonnello [[Gottlob Berger]] propose ad Himmler un piano di reclutamento per volontari di stirpe germanica provenienti dai paesi occupati. Furono così stanziati i fondi per addestrare, dotare ed acquartierare reggimenti "stranieri", il primo dei quali fu il ''Nordland'', composto da volontari Danesi e Norvegesi. Seguì il reggimento ''Westland'', composto da Olandesi e Fiamminghi. Le due nuove unità andarono a costituire, assieme al reggimento ''Germania'', il nucleo della nascente divisione [[5. SS-Panzer-Division "Wiking"|SS Wiking Division]]. Migliaia di volontari iniziarono ad affluire presso i campi di addestramento di [[Sennheim]], in [[Alsazia]], costruiti appositamente per ospitare coscritti stranieri.<ref name="
=== 1941 - Le Waffen SS nei Balcani ===
{{vedi anche|operazione Marita}}
Nella primavera del 1941 le Waffen-SS consistevano di quattro divisioni al completo (''Das Reich, Totenkopf, Polizei e Wiking'') di un ''Kampfgruppe'' (il ''Nord'', successivamente trasformato in divisione) e di quattro brigate destinate a loro volta a diventare divisioni (''Leibstandarte, 1ª Brigata di Fanteria SS, 2ª Brigata di Fanteria SS, Brigata di Cavalleria SS'')<ref>
La guerra in corso fra [[Italia]] e [[Grecia]] non accennava a concludersi, e nel marzo del [[1941]] a seguito del fallimento della controffensiva italiana di primavera, Hitler decise, nonostante la sua contrarietà alle operazioni belliche nei balcani, di intervenire a sostegno dell'alleato, pianificando l'[[Operazione Marita]]. L'obiettivo era piegare in un primo momento la resistenza jugoslava, per poi dirigere le unità a sud in sostegno delle forze italiane operanti nel sud dell'Albania. L'intervento tedesco si concretizzò il 6 aprile successivo, quando le truppe germaniche invasero la Grecia dalla [[Bulgaria]]. All'attacco presero parte anche le Waffen-SS. Il ''Reich'' venne inviato in [[Romania]], mentre il ''Leibstandarte'' Fu schierato in Bulgaria.<ref>Blau (1953), «Greece, History of». Encyclopaedia "The Helios" Svolopoulos (1997), p. 288.</ref> Quest'ultimo, aggregato al [[XL Panzer Corps]], avanzò speditamente fino a conquistare [[Prilep]], mentre il ''Reich'' avanzò celermente verso [[Belgrado]], dove il 12 aprile accettava la resa della guarnigione cittadina ed occupava stabilmente la città.<ref name="
Il ''Leibstandarte'' entrò per primo in contatto con gli alleati, precisamente con la ''6ª Divisione Australiana'', che costrinse al ripiegamento nella [[Battaglia del Passo Klidi]]. Per 48 ore gli attaccanti lanciarono costanti offensive, raggiungendo la cresta strategica [[Quota 997]] e costringendo gli australiani a ritirarsi in disordine. La vittoria, di notevole importanza strategica, valse alle Waffen-SS un formale riconoscimento da parte della [[Wehrmacht]], che in un bollettino dell'[[Oberkommando der Wehrmacht|OKW]] citava il ''Leibstandarte'' per il suo ''"Indomito spirito offensivo"'', ed affermava che ''"Questa vittoria significa per il Leibstandarte una nuova imperitura pagina di onore nella sua storia"''<ref name="Flaherty, T.H. 2004"/>. Il ''Leibstandarte'' continuò ad avanzare il 13 maggio, riuscendo a prendere il [[Passo Klisura]], catturando circa 1000 prigionieri ed accusando la perdita di soli 6 morti e 9 feriti.<ref name="
=== 1941 - L'operazione Barbarossa ===
{{vedi anche|operazione Barbarossa}}
Il 22 giugno [[1941]] l'esercito tedesco varcò i confini orientali, dando il via all'[[Operazione Barbarossa]]. Tutte le unità Waffen-SS vennero schierate e messe in movimento.
La [[6. SS-Gebirgs-Division "Nord"|SS Division Nord]] era posizionata nella [[Finlandia]] del Nord, come punta di diamante dell'ala più settentrionale del fronte. La divisione funse da unità d'urto nell'[[Operazione Volpe d'argento]], nei primi due giorni della quale le SS patirono circa 700 perdite. Nella successiva [[Battaglia di Salla]] le forze sovietiche asserragliate nella foresta riuscirono a mettere in serie difficoltà la divisione tedesca, la quale dovette arrestare quasi subito la sua avanzata. Nel corso del [[1941]] la ''Nord'' avrebbe patito perdite notevoli, ed il suo ruolo strategico sarebbe andato via via ridimensionandosi fino all'inverno 1941
Le divisioni ''Totenkopf'' e ''Polizei'' furono assegnate al [[Heeresgruppe Nord|Gruppo di Armate Nord]], con l'obiettivo di avanzare lungo l'asse del [[Baltico]] fino a [[Leningrado]]. La ''Das Reich'' venne messa agli ordini del [[Heeresgruppe Mitte|Gruppo di Armate Centro]], mentre le divisioni ''Wiking'' e ''Leibstandarte'' operarono nel [[Heeresgruppe Süd|Gruppo di Armate Sud]], con il quale parteciparono alla conquista di [[Kiev]]<ref name="Flaherty, T.H. 2004"/><ref
=== 1942 - Prinz Eugen, Florian Geyer e le Panzergrenadier Divisionen ===
Nel 1942 venne decretata la costituzione di altre due divisioni, la 7ª Divisione da Montagna [[7. SS-Freiwilligen-Gebirgs-Division "Prinz Eugen"|SS Prinz Eugen]], formata da [[Volksdeutsche]]n croati, serbi, ungheresi e romeni, e la 8ª Divisione di Cavalleria [[8. SS-Kavallerie-Division "Florian Geyer"|SS Florian Geyer]], il cui nerbo era la brigata di cavalleria SS<ref>{{cita libro|autore= Mitcham, Samuel
=== 1943-1945 e la fine della guerra ===
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[[File:Waffen SS POWS Netherlands Sep 1944 IWM BU 1159.jpg|thumb|Soldati delle Waffen-SS catturati ad [[Arnhem]] nel settembre del [[1944]]]]
La forza delle ''Waffen-SS'', che nel settembre del [[1942]] era di
A fronte di questa indubbia capacità militare le truppe delle Waffen-SS furono inoltre accusate di numerosi [[crimine di guerra|crimini di guerra]], come quelli di [[Oradour-sur-Glane]], [[Massacro di Marzabotto|Marzabotto]] e di [[Massacro di
Delle persone rinviate a giudizio al [[Processo ai dottori]] per gli [[Esperimenti nazisti su esseri umani|esperimenti su esseri umani]] eseguiti nei [[Lista dei campi di concentramento nazisti|campi di concentramento nazisti]]<ref>{{Cita|Trials of War Criminals Before the Nuernberg Military Tribunals|}}.</ref>, il 34,8% erano appartenenti alle Waffen-SS, così come lo erano il 50% dei giudicati colpevoli e il 71% dei condannati a morte.
== Caratteristiche ==
Le unità nelle quali furono inquadrate le Waffen-SS non furono mai integrate nella [[Wehrmacht]], ma mantennero una spiccata autonomia, rimanendo pertanto dipendenti dal [[Reichsführer-SS]] [[Heinrich Himmler]]. Inizialmente aperto a soli tedeschi di "provata discendenza ariana",<ref name=SS>Bernard Michal, ''Storia delle SS e della Germania nazista'', Edizioni Freni, Ginevra 1975.</ref> dal [[1940]] l'ingresso nell'organizzazione fu permesso dapprima anche a volontari non tedeschi di "ascendenza" germanica ([[Volksdeutsche]]n), successivamente anche a tutti gli altri europei, che alla fine della guerra costituivano circa il 60% degli effettivi.<ref>{{Cita testo |url=http://www.scrapbookpages.com/DachauScrapbook/DachauLiberation/BuechnerAccount.html |titolo=Col. Howard A. Buechner's account of execution of Waffen-SS soldiers during the liberation of Dachau |sito=Scrapbookpages.com |accesso=12 settembre 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100206204340/http://scrapbookpages.com/DachauScrapbook/DachauLiberation/BuechnerAccount.html#
=== Mimetismi delle Waffen SS ===
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Mentre l'esercito aveva inizialmente adottato lo ''zeltbahn'' (telo tenda) come solo indumento mimetico, nelle Waffen SS nacque l'idea di vestire direttamente i soldati con uniformi mimetiche. Nacquero così i primi coprielmetti, le maschere facciali e gli smock da vestire sopra l'uniforme da campo. In un primo tempo la distribuzione era limitata ai soli reparti [[Ricognizione|esploranti]], ma il successo ottenuto sul campo ne diffuse rapidamente l'utilizzo anche alle altre specialità delle Waffen SS. Nel 1943 la scarsità di materiale ed il crescente numero di divisioni portò alla scelta di materiali sempre più scadenti per loro fabbricazione, facendo loro perdere le proprietà idrorepellenti ed antivento. Molti sono gli schemi mimetici sviluppati durante gli anni. Oggigiorno non se ne conoscono i nomi originali e questi vengono individuati da nomi convenzionali adottati dagli appassionati e dai rivenditori.
Il ''Platanenmuster'' (platano) fu probabilmente il primo mimetismo mai sviluppato ed il primo mai usato insieme al ''Palmenmuster''; la loro produzione cessò dopo il 1942. Molto utilizzato fu il ''Blurred Edge'' (contorno sfumato) che venne usato dal 1939 al 1944 e sfruttato per produrre tutti i tipi di smock (M38, M40, M42) e coprielmetti. Indubbiamente il mimetismo più famoso fu l
== Le divisioni ==
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* 8 ''Panzergrenadierdivisionen'' (Divisioni di fanteria meccanizzata)
* 3 ''Kavalleriedivisionen'' (Divisioni di cavalleria)
* 1 ''
* 4 ''Waffen-Gebirgsdivisionen'' (Divisioni di montagna non-tedesche)
* 5 ''Grenadierdivisionen'' (Divisioni di fanteria)
Riga 165 ⟶ 207:
* [[28. SS-Freiwilligen-Grenadier-Division der SS "Wallonien"|28. SS-Freiwilligen-Grenadier-Division der SS "''Wallonien''"]] (1. vallona)
* [[29. Waffen-Grenadier-Division der SS (italienische Nr. 1)|29. Waffen-Grenadier-Division der SS]] - (1. italiana)
* [[29. Waffen-Grenadier-Division der SS (russische Nr. 1)|29. Waffen-Grenadier-Division der SS]] - (1. russa)
* [[30. Waffen-Grenadier-Division der SS]] - (2. bielorussa)
* [[31. SS-Freiwilligen-Grenadier-Division]]
Riga 170 ⟶ 213:
* [[33. Waffen-Kavallerie-Division der SS]] - (3. ungherese)
* [[33. Waffen-Grenadier-Division der SS "Charlemagne"|33. Waffen-Grenadier-Division der SS "''Charlemagne''"]] - (1. francese)
* [[34. SS-Freiwilligen-Grenadier-Division "Landstorm Nederland"|34. Waffen-Grenadier-Division der SS "''Landstorm Nederland''"]] - (2. olandese)
* [[35. SS- und Polizei-Grenadier-Division]]
* [[36. Waffen-Grenadier-Division der SS]]
Riga 179 ⟶ 222:
=== Divisioni SS numerate ma di breve esistenza ===
Era già prevista la formazione di altre sette divisioni ed i loro nomi erano già stati assegnati ma a seguito della [[fine della seconda guerra mondiale in Europa|disfatta e della capitolazione della Germania]] durarono poco, solo sulla carta.
* 39. SS-Gebirgsdivision "Andreas Hofer"<ref name="Bruce_Quarrie">
* 41. Waffen-Grenadier-Division der SS "Kalevala"<ref name="Bruce_Quarrie" /><ref>Kurt-Georg Klietmann, ''Die Waffen-SS. Eine Dokumentation'', Verlag Der Freiwillige, 1965.</ref>
Riga 196 ⟶ 238:
* [[SS-Kavallerie Division "Kosakken nr. 1"]]
* [[SS-Kavallerie Division "Kosakken nr. 2"]]
* SS-Waffen-Grenadier Division "
* Waffen-Grenadier Division der SS (bulgarische Nr 1): rimasta sulla carta. Avrebbe dovuto essere costituita a partire dal [[Waffen-Grenadier Regiment der SS (bulgarisches Nr 1)]].
Riga 220 ⟶ 262:
{{BreakCol}}
* [[Bretonische Waffenverband der SS Bezzen Perrot]]
*
* [[SS-Standarte Kurt Eggers]]
* [[SS-Bahnschutz|SS-Bahnschutz (Bahn-Polizei-Einheiten zum Schutz von Reichsbahn und allen Bahnanlagen)]]
Riga 228 ⟶ 270:
* [[SS-Flakabteilung B (SS-Flak-Einheit zum Schutz von Hitlers Berghof in Berchtesgaden gegen Luftangriffe)]]
* [[SS-Wehrgeologenbataillon (Militärgeologen)]]
*
* [[Armeekorps z.V.]]
* [[SD-Druzhina Brigade]]
Riga 258 ⟶ 300:
* {{cita libro|autore=Nicola Guerra|titolo=«La guerra è una brutta bestia e non andrebbe mai fatta, ci si trova sotto le bombe con la paura di morire e ci si trova in postazione per ammazzare». La guerra e la morte: il destino nell'esperienza dei volontari italiani nelle Waffen-SS.|editore=Chronica Mundi - Volume 6-8 |anno=2013 |url=https://www.academia.edu/5686730/_La_guerra_e_una_brutta_bestia_e_non_andrebbe_mai_fatta_ci_si_trova_sotto_le_bombe_con_la_paura_di_morire_e_ci_si_trova_in_postazione_per_ammazzare_._La_guerra_e_la_morte_il_destino_nellesperienza_dei_volontari_italiani_nelle_Waffen-SS}}
* {{cita libro|autore=Nicola Guerra|titolo=I volontari italiani nelle Waffen-SS. Pensiero politico, formazione culturale e motivazioni al volontariato |editore=Solfanelli Editore |anno=2014 |url=https://www.academia.edu/6392213/I_volontari_italiani_nelle_Waffen-SS._Pensiero_politico_formazione_culturale_e_motivazioni_al_volontariato}}
* {{cita libro|autore=Nicola Guerra|titolo=The Italian SS-fascist ideology. An ideological portrait of the Italian volunteers in the Waffen-SS. A summary essay.|editore=Settentrione |anno=2020 |url=https://www.academia.edu/42151826/The_Italian_SS_fascist_ideology_An_ideological_portrait_of_the_Italian_volunteers_in_the_Waffen_SS_A_summary_essay}}
* Henry Landemer, ''Le Waffen SS'', Ciarrapico Editore, 1985
* Lazzero, Ricciotti, Le SS italiane: Storia dei 20.000 che giurarono fedeltà a Hitler , Milano : Rizzoli, 1982
* Eric Lefèvre, ''Sturmbataillon "Charlemagne"'', C.D.L. Edizioni, Casteggio (PV), 1997.
* Jean Mabire, ''Waffen SS'', Ciarrapico, 2006.
Riga 276 ⟶ 320:
* {{en}} Friedrich Husemann, ''In Good Faith'', 2 voll., Fedorowicz Publishing, 2003.
* {{en}} Roland Kaltenegger, ''Mountain Troops of the Waffen-SS 1941-1945'', Schiffer, 1995.
* {{de}} Ernst-Gunther Kratschmer, ''
* {{cita libro|lingua= en
* {{cita libro|curatore= Guénaël Mettraux |titolo= Perspectives on the Nuremberg Trial|editore= Oxford University Press |anno= 2008 |
▲|editore=Oxford University Press |anno=2008 |pp=799 |lingua=en |ISBN=978-0-19-923233-8 |url=http://books.google.ca/books?id=CcFqLfRDRjkC&pg=PA753&lpg=PA753&dq=International+Military+Tribunal,+1947-1949&source=bl&ots=SPAiMhXxpP&sig=njsKQ6zrjj614vXpAr13zVa_faI&hl=en&sa=X&ei=3EciVJraAZLpoATRn4HoBQ&ved=0CB8Q6AEwAA#v=onepage&q=Waffen-SS&f=false |cid=Mettraux 2008 }}
* {{en}} Rolf Michaelis, ''Russians in the Waffen-SS'', Schiffer, 2009.
* {{fr}} Amandine Rochas, ''La Handschar'', L'Harmattan, 2007.
* {{en}} Peter Strasser, ''European Volunteers'', Fedorowicz, 2006.
* {{cita testo |titolo=Trial of Major War Criminals Before the International Military Tribunal - Nuernberg - 14 novembre 1945 - 1º ottobre 1946 |altri= 42 volumi |città=Nuernberg |editore=The Library of Congress |anno=1948 |lingua=en |url= https://www.loc.gov/rr/frd/Military_Law/NT_major-war-criminals.html |cid=Trial of Major War Criminals Before the International Military Tribunal }}
* {{cita testo |titolo=Trials of War Criminals Before the Nuernberg Military Tribunals Under Control Council Law No. 10 |altri=15 volumi |città=Nuernberg |editore=The Library of Congress |data=ottobre 1946 - aprile 1949 |lingua=en |url=https://www.loc.gov/rr/frd/Military_Law/NTs_war-criminals.html
* {{en}} Jonathan Trigg, ''Hitler's Jihadis'', The history press, 2008.
* {{de}} Herbert Walther, ''Die Waffen-SS'', Dorfler, 2007.
* {{en}} Otto Weidinger, ''Das Reich I 1934-1939'', 2 voll., J.J. Fedorowicz Publishing, 1990.
* {{fi}} Olli Wikberg, ''Meine Ehre
* {{en}} Mark C. Yerger, ''Waffen-SS Commanders'', 2 voll., Schiffer, 1997.
* {{en}} Mark C. Yerger, ''Images of the Waffen-SS'', Schiffer, 2006.
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* [[Forza armata]]
* [[Germania nazista]]
* [[Sturmabteilung|SA]]
* [[SS]]
* [[Processo di Norimberga]]
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url= http://www.axishistory.com/index.php?id=8085 |titolo= Gradi della Polizei}}
{{Wehrmacht}}
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