La sedia d'argento: differenze tra le versioni

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{{W|letteratura|marzo 2021}}
'''La Sedia d'Argento''' (''The Silver Chair'') è il quarto libro, in ordine di pubblicazione, della saga per bambini formata da sette libri de ''[[Le Cronache di Narnia]]'' dello scrittore [[Clive Staples Lewis|C.S. Lewis]]. Nella cronologia alternativa, che tratta i libri in ordine di lettura, ''La Sedia d'Argento'' è il sesto libro. Questo libro presenta una novità per i lettori, infatti, esso è il primo in cui non compaiono i fratelli Pevensie ([[Peter]], [[Susan]], [[Edmund (Narnia)|Edmund]] e [[Lucy (Narnia)|Lucy]]), originari protagonisti dei cinque libri precedenti. A loro, però, si sostituiscono Eustachio Scrubb, che è già ritratto ne '[[Il viaggio del veliero]]', e Jill Pole, la quale farà in questa storia il suo primo ingresso nel mondo magico e fantastico di [[Narnia (mondo)|Narnia]].
{{Organizzare|La voce è costituita da un'enorme riproposizione della trama con tanto di suddivisione in sottoparagrafi. Da rivedere secondo le convenzioni del progetto.|letteratura|aprile 2021}}
{{Libro
|tipo = per ragazzi
|titolo = La sedia d'argento
|titoloorig = The Silver Chair
|titoloalfa =
|immagine = Narnian.world.map.jpg
|didascalia = Il mondo delle cronache di Narnia
|autore =
|annoorig = 1953
|annoita = 1993
|genere = [[romanzo]]
|sottogenere = [[fantasy]], [[romanzo per ragazzi|per ragazzi]]
|lingua = en
|ambientazione = [[Narnia (mondo)|Narnia]]
|protagonista = [[Eustace Scrubb]]<br />[[Jill Pole]]<br />[[Pozzanghera (personaggio)|Pozzanghera]]<br />[[Personaggi delle Cronache di Narnia|Rilian]]<br />[[Personaggi delle Cronache di Narnia#Aslan|Aslan]]<br />[[Caspian X|Re Caspian X]]
|antagonista = [[Personaggi delle Cronache di Narnia|Strega dalla Veste Verde]]
|serie = [[Le cronache di Narnia]]
|preceduto = [[Il viaggio del veliero]]
|seguito = [[Il cavallo e il ragazzo]]
}}
'''''La sedia d'argento''''' (''The Silver Chair'') è un romanzo [[fantasy]] [[Letteratura per ragazzi|per ragazzi]] scritto dall'autore inglese [[Clive Staples Lewis]].
 
Pubblicato nel 1953, è il quarto libro in ordine di pubblicazione della saga per ragazzi ''[[Le cronache di Narnia]]''; nella cronologia alternativa, che tratta i libri in ordine di lettura, è invece il sesto libro. È il primo dei sette romanzi, secondo l'ordine di pubblicazione, in cui non compaiono i fratelli [[Peter Pevensie|Peter]], [[Susan Pevensie|Susan]], [[Edmund Pevensie|Edmund]] e [[Lucy Pevensie|Lucy]] Pevensie, originari protagonisti dei quattro libri precedenti.
==Trama==
{{S|}}{{trama}}
 
Protagonisti del romanzo sono invece [[Eustace Scrubb]], cugino dei Pevensie e già co-protagonista ne ''[[Il viaggio del veliero]]'', e l'amica [[Jill Pole]].
Eustachio Scrubb e Jill Pole sono due infelici compagni dello 'Sperimentale', la loro scuola mal organizzata e confusionaria, sempre sottoposti alle immotivate prepotenze di alcuni bulli, defini i 'quelli', e desiderosi di avventure e libertà.
Jill Pole, in particolare, è una bambina sempre vittima di prese in giro e triste per la sua sorte ingiusta; la sua vita cambia quando approfondisce la sua amicizia con il compagno Eustachio che le racconterà il suo viaggio con i suoi cugini (i fratelli [[Edmund (Narnia)|Edmund]] e [[Lucy (Narnia)|Lucy]] Pevensie) in un mondo fantastico chiamato [[Narnia (mondo)|Narnia]]. Subito entrambi desiderano di poterci andare e l'occasione ideale si presenta quando impegnati in una disperata fuga dalle grinfie di 'quelli' riescono ad aprire un portone che dava sulle colline fuori dall'istituto e ritrovarsi inaspettatamente a Narnia.
 
== Trama ==
<br/>Esplorando in poco tempo quel particolare luogo, assai diverso da come ricordava Eustachio...
{{Citazione|… Jill vide alberi di dimensioni gigantesche crescere in ogni direzione: sembravano cedri ma erano molto più grandi, e dal momento che non c'era sottobosco e quindi non crescevano uno accanto all'altro, le piante non impedivano ai due ragazzi di vedere lontano, nella foresta e anche più in là. Fin dove poteva arrivare, lo sguardo di Jill vedeva sempre lo stesso paesaggio: terra erbosa e lussureggiante, uccelli con le piume gialle, azzurro vivo o blu scuro. E il vuoto... in fondo non c'erano alberi ma solo il cielo azzurro sconfinato.}}
[[Eustace Scrubb]] e [[Jill Pole]] sono due infelici compagni della ''Sperimentale'', la loro scuola mal organizzata e confusionaria, sempre sottoposti alle immotivate prepotenze di alcuni bulli, definiti i ''quelli'', e desiderosi di avventure e libertà.
 
Jill Pole, in particolare, è una bambina sempre vittima di prese in giro e triste per la sua sorte ingiusta: la sua vita cambia quando approfondisce la sua amicizia con il compagno Eustace, il quale le racconterà del suo viaggio con i suoi cugini (i fratelli [[Lucy Pevensie|Lucy]] e [[Edmund Pevensie]]) in un mondo fantastico chiamato [[Narnia (mondo)|Narnia]]. Subito entrambi desiderano di poterci andare e l'occasione ideale si presenta quando, impegnati in una disperata fuga dalle grinfie di ''quelli'', riescono ad aprire un portone che dava sulle colline fuori dall'istituto e si ritrovano inaspettatamente a Narnia.
<br/>{{quote|...Jill vide alberi di dimensioni gigantesche crescere in ogni direzione: sembravano cedri ma erano molto più grandi, e dal momento che non c'era sottobosco e quindi non crescevano uno accanto all'altro, le piante non impedivano ai due ragazzi di vedere lontano, nella foresta e anche più in là. Fin dove poteva arrivare, lo sguardo di Jill vedeva sempre lo stesso paesaggio: terra erbosa e lussureggiante, uccelli con le piume gialle, azzurro vivo o blu scuro.E il vuoto...in fondo non c'erano alberi ma solo il cielo azzurro sconfinato.}}
 
A Narnia, i due ragazzi vengono accolti dal leone Aslan, che affida alla giovane Jill e a Eustace il compito di trovare lo scomparso figlio di Re Caspian, il principe Rilian. Aslan dà a Jill quattro Segni che la guideranno nel suo viaggio:
<br/>...i due si ritrovano sull'orlo di un profondissimo precipizio, che sembrava essere situato in cima ad un'enorme montagna. Per errore o per spavento, il povero Eustachio precipita e cade, ma sembra che uno strano soffio gli rallentasse la caduta e lo facesse planare fino ai piedi del monte.
* Non appena Eustace metterà piede a Narnia incontrerà un vecchio e carissimo amico ed egli dovrà andargli incontro e salutarlo.
La giovane Jill Pole, poi, già presa dallo sconforto e dalla disperazione è vittima di uno strano incontro con uno spaventoso leone enorme e dall'aspetto severissimo e potente. Dopo averlo visto allontanarsi, Jill lo ritrova sulla sponda di un ruscello e lì farà la conoscenza del leone [[Aslan]], signore e creatore di Narnia. Egli le assegnerà il compito importantissimo di ritrovare e salvare Rilian, giovane figlio del re di Narnia, scomparso e dato per morto; inoltre le indicherà i quattro segni che le permetteranno di portarlo a termine assieme all'amico Eustachio, il quale era stato salvato dai suoi soffi magici che l'avevano condotto direttamente a [[Cair Paravel]].
* Dovranno lasciare Narnia ed avventurarsi verso il nord, fino a quando non si imbatteranno nelle rovine dell'Antica Città dei Giganti.
* In quella città diroccata abbandonata dai giganti troveranno una pietra con alcune iscrizioni, che dovranno leggere e di cui dovranno seguire alla lettera le istruzioni contenute nel messaggio.
* Se troveranno il principe scomparso, lo riconosceranno perché sarà la prima persona nel corso del loro viaggio ad implorarli di fare qualcosa in nome di Aslan.
 
Jill viene poi spedita dal soffio di Aslan a Cair Paravel, dove Eustace la sta aspettando. Mentre guardano un uomo vecchio e fragile venire loro incontro con un'imbarcazione, i due ragazzi si rendono conto di aver mancato il primo segno: il vecchio è infatti il Re Caspian, ma essendo passati 50 anni (a Narnia, ma non sulla Terra, dove il tempo scorre diversamente), Eustace ha faticato a riconoscerlo. Durante il breve soggiorno al palazzo, Jill e Eustace scoprono che Rilian è scomparso misteriosamente dieci anni prima durante la caccia ad un grosso serpente verde che uccise sua madre.
==Come il principe Rilian scomparve==
In una mattina di maggio, il giovane erede al regno di [[Narnia (mondo)|Narnia]], quando era ancora un cavaliere, si recò insieme alla regina, sua madre, ed alcuni paggi, cortigiane ed ospiti al nord per una gita di piacere. Il mattino tutti i partecipanti si fermarono in una radura dove sorgeva una fonte naturale per mangiare e bere a sazietà; mentre il pomeriggio, siccome la regina si era addormentata, dopo averla spostata in un luogo più comodo e tranquillo, si recarono più in lontananza per proseguire i festeggiamenti senza disturbarla.
<br/>All’improvviso, però, un serpente enorme uscì dalla boscaglia silenziosamente e morse alla mano la regina, la quale urlò spaventosamente attirando l’attenzione del principe Rilian, dei cortigiani e degli ospiti, che subito accorsero da lei per aiutarla. Il giovane cavaliere rincorse la bestia, ma invano, e tornò al capezzale della madre. La corte aveva cercato di rianimarla, ma senza successo e Rilian stesso, alla prima occhiata, capì che nessun medico avrebbe potuto aiutarla. Egli restò dalla madre fino al suo ultimo istante di vita, nel quale cercò di percepire le sue ultime parole, ma senza capirle.
<br/>La dura morte fu pianta a lungo e dopo qualche tempo Rilian si spinse nuovamente sui sentieri verso il nord a caccia del serpente velenoso e della sua vendetta. Giorno dopo giorno, il principe faceva ritorno a [[Cair Paravel]] sempre più demoralizzato e stanco e neppure dopo un mese dalla tragedia, alcuni incominciarono a notare dei cambiamenti nel giovane: qualcuno sosteneva che aveva negli occhi lo sguardo di chi avesse le visioni e il fatto che egli restasse sempre più spesso nella foresta e che vi tornasse sempre più tardi e meno affaticato rendeva tutto più strano.
<br/>Una sera il più caro dei consiglieri ed amici del re, Drinian, chiese al principe di poterlo accompagnare il giorno seguente in una delle sue battute di caccia, incuriosito dal comportamento del giovane e preoccupato per ciò che faceva durante le sue spedizioni. Rilian acconsentì e il mattino seguente i due si avviarono verso il nord e la mattina si fermarono nella radura della fonte, luogo nel quale la regina aveva spirato. Il principe sosteneva che in quel luogo egli avesse visto la creatura più bella del mondo. In effetti, puntale a mezzogiorno, la creatura comparve ed era in assoluto la più bella mai vista:
 
Una volta ritrovatisi i due partono verso nord accompagnati dal paludrone Pozzanghera, che farà loro da guida. Durante il viaggio, incontrano la Signora dalla Veste Verde (forse la Strega Bianca) accompagnata da un cavaliere dalla nera armatura: la donna, vedendoli stanchi e affamati, suggerisce loro di chiedere ospitalità presso la città dei giganti civilizzati, Harfang, dicendo loro che i giganti saranno contenti di invitarli all'ormai prossima festa d'Autunno. Nonostante le proteste di Pozzanghera, i due ragazzi sono sfiniti e si lasciano convincere: si recano ad Harfang e chiedono ospitalità al castello. Dal castello, i tre compagni scorgono le rovine della vecchia città abbandonata dei giganti, che durante il viaggio non avevano notato a causa della tempesta di neve: si accorgono così di aver mancato anche il secondo Segno. Notano anche le parole "Sotto di Me" incise sulla strada, che costituiscono il terzo Segno; tuttavia, scoprendo casualmente di essere proprio loro tre la portata principale della festa d'Autunno sono costretti a fuggire. Seguendo le istruzioni date dal terzo Segno, si rifugiano in una grotta sotto la città abbandonata.
<br/>{{quote|...Vicino alla fontana c’era una donna dal fascino straordinario. Era alta ed imponente, nella luce del sole cocente sembrava che splendesse e indossava una veste leggera, verde come il veleno. Il principe la fissava inebetito, con lo sguardo di chi ha perduto il senno. Improvvisamente la donna scomparve, lasciando Drinian senza parole.}}
 
Da lì precipitano nel Mondo di Sotto, abitato da strane creature che conducono Jill, Eustace e Pozzanghera nella città governata dalla Signora dalla Veste Verde. La strega è assente al loro arrivo, e i tre vengono dunque accolti dal suo pupillo, un giovane molto accogliente che spiega loro di soffrire di pesanti episodi psicotici notturni, duranti i quali deve, su ordine della Signora, essere legato ad una sedia d'argento: se dovesse essere liberato o liberarsi, si trasformerebbe in un orrendo e mortale serpente e tenterebbe di uccidere chiunque sia sul suo cammino. I tre giovani viaggiatori, intuendo che possa condurli sulla giusta via per scoprire la verità sul principe Rilian, decidono di assistere il giovane durante uno dei suoi episodi: scoprono così che quando il giovane è legato alla sedia sembra, in realtà, essere mosso da un enorme, disperato desiderio di scappare da un potente incantesimo che lo tiene prigioniero. Dopo averli minacciati e pregati, il giovane prega infine i due ragazzi di liberarlo nel nome di Aslan: riconosciuto il quarto Segno e finalmente convinti che il giovane sia Rilian in persona, Jill, Eustace e Pozzanghera lo liberano. Il giovane come prima cosa distrugge la sedia d'argento, liberandosi dall'incantesimo, poi rivela ai tre avventurieri di essere proprio lo scomparso principe Rilian, catturato dalla Strega dalla Veste Verde come parte del progetto per conquistare Narnia.
<br/>Drinian dopo essere tornato a Cair Paravel con Rilian fu certo che quella donna era il Male in persona e si chiese se riferire la sua scoperta al re, col rischio di passare per un chiacchierone che non sa tenere la bocca chiusa, o se tacere. Pur fortemente combattuto nella scelta, preferì non dire nulla. Più tardi se ne pentì molto, perché il giovane principe ripartì per una nuova spedizione, da solo, e quella notte non fece ritorno, e fu costretto a confessare tutto ciò che sapeva al re, il quale, in collera, fu pronto ad ucciderlo, ma che poi lo perdonò, ormai sconfitto dal volere del destino.
 
La Strega dalla Veste Verde fa il suo ritorno e prova a lanciare un incantesimo su tutti e quattro che li faccia dimenticare quanto visto e la propria identità, ma l'incantesimo viene spezzato coraggiosamente dal paludrone Pozzanghera: la strega si trasforma in un serpente (lo stesso, scoprono, che uccise la regina e madre di Rilian) e ingaggia una lotta con i quattro protagonisti, che finiscono per ucciderla.
<br/>{{quote|...Era come se si fosse volatilizzato, non si trovarono nemmeno il cavallo, il cappello e il mantello. Rilian era dissolto nel nulla.}}
 
Morta la strega, viene spezzato anche l'incantesimo che teneva schiavi gli gnomi, che sono ora liberi di tornare al loro regno, ancora più giù nella terra, Bism. Uno di loro mostra a Rilian una via veloce per raggiungere la superficie, e in breve il principe e i suoi tre salvatori raggiungono il palazzo di Cair Paravel.
==Il Compito e i Quattro Segni dati da Aslan==
Al primo arrivo di Jill Pole a [[Narnia (mondo)|Narnia]], ella fa subito la conoscenza del leone [[Aslan]], creatore e protettore di Narnia e del suo popolo.
<br/>Egli le assegna un compito importantissimo e di cui l'esito avrebbe deciso il futuro del regno: ritrovare e ricondurre sano e salvo in patria il principe Rilian, figlio del re Caspian Decimo e futuro erede al trono di Narnia.
 
Finalmente re Caspian si riunisce al tanto a lungo compianto figlio, ma essendo ormai molto vecchio muore poco dopo: Rilian è incoronato nuovo re di Narnia.
<br/>{{quote|...nessuno sa dove sia finito e, soprattutto, se sia ancora vivo. Ma io so che vive: ecco, ragazza, ti ordino di cercare il principe scomparso fino a quando sarai riuscita a trovarlo e a riportarlo nella casa del padre. Bada, potresti morire nella missione oppure potresti farcela e tornare nel tuo mondo.|[[Aslan]] il leone}}
 
A questo punto della storia, Aslan appare per congratularsi con Eustace e Jill. Il leone chiede a Eustace di pungergli la zampa con una spina: il sangue, versato sul corpo di re Caspian, lo riporta non solo in vita ma indietro di anni, a quando era giovane. Aslan promette ai due ragazzi che, anche se ora devono tornare a casa nel proprio mondo, un giorno torneranno nel paese di Aslan, questa volta per restare; accompagnati da Caspian, Jill e Eustace tornano nel proprio mondo, dove scoprono che la Sperimentale è diventata una buona scuola, ben organizzata e rimangono buoni amici.
<br/>Perchè Jill potesse portare a termine il compito ordinatole, Aslan le fornisce dei segni che le avrebbe inviato per aiutarla e consigliarla durante la ricerca del principe, nelle terre selvagge del nord. Jill avrebbe dovuto ricordarli alla perfezione e ripeterli più volte durante la giornata per assicurarsi di non dimenticarli, poichè, come sosteneva Aslan, a Narnia le sarebbe stato molto difficile ricordarli e soprattutto riconoscerli, se non li avrebbe tenuti dentro di sè pronti a risvegliare il suo istinto. Più tardi nella storia, però, Jill non sarà in grado di ricordare i segni e uno dopo l'altro li mancherà perchè impreparata o dimentica del suo compito.
Qui di seguito sono riportati i quattro segni che la giovane avrebbe dovuto ricordare:
 
== Personaggi ==
<br/># Non appena Eustachio metterà piede a Narnia, incontrerà un vecchio e carissimo amico, egli dovrà andargli incontro e salutarlo.
# [[Eustace Scrubb]]; protagonista: parteciperà alla missione di ricerca e salvataggio del principe Rilian.
# Dovete laciare Narnia ed avventurarvi verso il nord, fino a quando non vi imbatterete nelle rovine dell'Antica Città dei Giganti.
# [[Jill Pole]]; co-protagonista: parteciperà alla missione in prima persona, poiché responsabile dei 4 segni datile da Aslan.
# In quella città diroccata abbandonata dai giganti troverete una pietra con alcune iscrizioni, leggetele e seguite alla lettera le istruzioni contenute nel messaggio.
#Pozzanghera; Paludrone che accompagnerà Eustachio e Jill per quasi tutto il viaggio.
# Se troverete il principe scomparso, lo riconoscerete perchè sarà la prima persona nel corso del vostro viaggio ad implorarvi di fare qualcosa in mio nome, il nome di Aslan.
# [[Lucy Pevensie|Lucy]] e [[Edmund Pevensie]]; sono i cugini di Eustachio (solo citati).
# [[Personaggi delle Cronache di Narnia|Rilian]]; sovrano rapito dalla Strega dalla Veste Verde e vittima di un incantesimo, dopo dieci anni verrà liberato da Eustachio, Jill e Pozzanghera.
# [[Personaggi delle Cronache di Narnia|La Strega dalla Veste Verde]]; antagonista: dopo aver rapito il principe Rilian combatterà per mantenerlo suo prigioniero, ostacolando la missione con incantesimi e tranelli.
# [[Personaggi delle Cronache di Narnia#Aslan|Aslan]]; mandante e mentore: affiderà la missione di salvataggio a Jill e le insegnerà i 4 segni necessari al ritrovamento del principe.
# [[Caspian X]]; vecchio re di Narnia e padre del principe Rilian.
 
== Parallelismi cristiani ==
In questo volume Lewis tratta temi quali la tentazione, la guida e l'essere discepoli. Una delle scene più memorabili de ''La sedia d'argento'' è quella della lotta mentale tra l'incantatrice e Pozzanghera il [[paludrone]] riguardo alla vera natura della realtà: infatti la strega possiede capacità ipnotiche (riconducibili alla tentazione, nella teologia cristiana) con le quali ha convinto Rilian di volere conquistare Narnia e ha quasi persuaso i ragazzi che la vita precedente fosse un sogno.
 
La caratterizzazione della strega è, inoltre, fortemente influenzata dalla rappresentazione biblica del Male e del peccato: ella è una donna (come Eva, nella lettura cristiana colei che condannò gli uomini al peccato originale), è capace di trasformarsi in serpente (come fa Lucifero nella Bibbia) ed è fortemente ingannevole, astuta e capace con ogni mezzo di farsi tentatrice. Inoltre, la Strega ha in progetto la sconfitta di Aslan e la conquista del suo regno, rimando al tentativo di Lucifero di primeggiare su Dio e conquistarne il Regno.
In questo volume Lewis tratta temi quali tentazione, guida, e l'essere discepoli. Una delle scene più memorabili di ''La sedia d'argento'' è quella di una lotta mentale tra l'incantatrice e Puddleglum riguardo alla vera natura della realtà.
 
== Adattamento cinematografico ==
==Collegamenti esterni==
Nonostante dopo l'uscita de ''Il viaggio del veliero'' si fosse parlato di portare sul grande schermo ''Il nipote del mago'', il libro primo in ordine cronologico della serie di Narnia, non se ne parlò più ufficialmente fino al 1º ottobre 2013, quando la C. S. Lewis Company e la Mark Gordon Company emisero un comunicato stampa dove dicevano che il quarto film delle ''Cronache di Narnia'' sarebbe stato tratto dal libro ''La sedia d'argento'', e che il film sarebbe arrivato nelle sale statunitensi tra il 2015 e il 2016. A gennaio 2016 il produttore Mark Gordon rivelò che il film sarebbe stato sostanzialmente un [[Reboot (mass media)|reboot]] con un cast totalmente nuovo ed originale. "Ci saranno anche personaggi originali", affermò, intendendo che sarebbero stati portati sullo schermo personaggi delle storie di Lewis non ancora presenti nelle pellicole precedenti.
*[http://www.narniaitalia.net NarniaItalia.net]
 
== Collegamenti esterni ==
{{Cronache di Narnia}}
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{C. S. Lewis}}
[[Categoria:Le Cronache di Narnia|Sedia d'argento, La]]
{{Cronache di Narnia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|fantasy|letteratura}}
 
[[Categoria:Romanzi delle Cronache di Narnia]]
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