Circipani: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Higher resolution version of image |
|||
(45 versioni intermedie di 7 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
[[File:Billung March around 1000 (134037775).jpg|thumb|upright=1.35|Area di stanziamento dei Circipani intorno all'anno 1000]]
[[File:
[[File:Svantevit-Teterower-See-Burgwallinsel-18-07-2008-087b.jpg|thumb|Moderna statua del dio slavo della guerra [[Svetovit|Svantevit]] sull'isola di Burgwallinsel nel lago di [[Teterow]]]]
I '''Circipani''' o '''Zirzipani''', erano una tribù appartenente al gruppo degli [[slavi occidentali]] [[Lutici]] che nel [[VII secolo]] si insediò lungo il corso superiore del fiume [[Peene]] nel [[Meclemburgo]] centro-orientale nell'attuale [[Germania]] nord-orientale.
I Circipani sono citati da varie fonti storiche: la prima citazione è quella negli ''[[Annales Sangallenses maiores]]'' per l'anno 955, in cui vengono chiamati ''Zcirizspanis'',<ref name=
L'area di insediamento dei Circipani, chiamata Circipania, si trovava secondo le fonti storiche "al di là della Peene", guardando da
oriente.<ref>{{cita libro|titolo= Elmoldo di Bosau, gli Slavi e il Baltico|autore= Piero Bugiani|editore= S.I.S.M.E.L. – Certosa del Galluzzo, Firenze|url= http://resbalticae.fileli.unipi.it/wp-content/uploads/2015/06/111-126-BUGIANI.pdf|p=117}}</ref> Analisi storiche hanno delineato l'area tribale dei Circipani in modo più preciso come quella intorno al [[lago di Teterow]] e racchiusa dai fiumi [[Recknitz]], [[Trebel (fiume)|Trebel]] e [[Peene]]. I loro principali centri erano [[Teterow]], [[Malchin]], [[Demmin]] e [[Dargun]].<ref>Brachmann, ''Op. citata'',
Ricerche archeologiche condotte dagli storici Wilhelm Unverzagt e Ewald Schuldt all'inizio degli anni cinquanta (1950-1953) nell'area dei lago di Teterow hanno portato alla luce diversi reperti sull'isola di Burgwallinsel riconducibili ad un insediamento dei Circipani risalente al XI/XII secolo.<ref>{{cita libro|titolo= Teterow: ein slawischer Burgwall in Mecklenburg|autore= Wilhelm Unverzagt, Ewald Schuldt|editore= Akademie-Verlag, 196|url= https://books.google.it/books?id=e0pqwgEACAAJ&dq=Teterow++Ein+slawischer+Burgwall+in+Mecklenburg++Unverzagt&hl=de&sa=X&ved=0ahUKEwir08-I8dLjAhXx_CoKHVyhCWcQ6AEIKzAA|lingua=DE||}}</ref>
I Circipani, insieme ai [[Redari]], ai [[Tollensani]]
Dopo la vittoria contro i germani i Circipani rimasero nella federazione con i Liutici fino a quando questa si sciolse a causa delle lotte interne culminate nella dissoluzione nel 1057.<ref>Herrmann, ''Op. citata'', p. 366</ref> Intorno al 1056 i Redari, nel cui territorio si trovava la capitale dei Liutici [[Rethra]], rivendicarono per questo una egemonia sulle altre tribù.<ref>Fritze, ''Op. citata'', pag. 30</ref> Questo portò i Chizzini e i Circipani a combattere contro i Tollensani e i Redari che chiesero aiuto agli [[Obodriti]].<ref name=Herrmann365>Herrmann, ''Op. citata'', p. 365</ref> Nel 1057 il sovrano obodrita [[Godescalco dei Vendi|Godescalco]], con il supporto del re danese [[Sweyn II di Danimarca|Sweyn II]] e del duca di Sassonia [[Bernardo II di Sassonia|Bernardo II]] invase la Circipania sottomettendo Chizzini e Circipani e annettendo le loro terre al suo regno.<ref name=Herrmann365/><ref>{{cita web|titolo= Chronica Slavorum|editore= Monumenta Germaniae Historica|volume= LIB I, Cap. 21|p= 27|url= https://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000859.html?pageNo=27&contextType=scan&contextSort=sortKey&sortIndex=010%3A050%3A0021%3A010%3A00%3A00&contextOrder=descending&sort=score&order=desc&zoom=0.75&context=radigast&hl=false&fulltext=Helmoldi+presbyteri+chronica+Slavorum|urlmorto= sì}}</ref> Da tale conflitto interno tutta la regione ne risultò indebolita ed esposta pertanto alle spedizioni di conquista dei vicini.
Nel 1120 [[Vartislao I]], duca di [[Ducato di Pomerania|Pomerania]], conquistò le aree a ovest dell'Oder del Peene e del Tollense.<ref>{{cita libro|titolo= Slawen und Deutsche in der Uckermark: vergleichende Untersuchungen zur Siedlungsentwicklung vom 11. bis zum 14. Jahrhundert|autore= Kerstin Kirsch|editore= Franz Steiner Verlag, 2004|p= 75|url= https://books.google.it/books?id=Cg1vxkqGdd8C&printsec=frontcover&vq=peene+tollense&hl=it#v=onepage&q=peene%20tollense&f=false|id= ISBN 3515086048}}</ref>
Nel 1147, durante la [[crociata dei Venedi]], l'esercito sassone-danese-polacco si diresse nella zona degli Obodriti e dei Liutici, riconquistando la città di [[Havelberg]], persa nella rivolta slava del 983, e ponendo l'assedio al castello obodtrita di [[castello di Dobin|Dobin]] (presso l'attuale città di [[Dobin am See]]) e alla città di Demmin. Questi assedi si conclusero con un nulla di fatto. A Dobin, dove si era asserragliato il principe obodrita Niclot, l'esercito crociato comandato da un giovane [[Enrico il Leone]] e dal vescovo [[Adalbero di Brema]], dopo un assedio di tre mesi fece un accordo con Niclot in base al quale gli Abodriti acconsentirono al battesimo di massa e alla liberazione dei prigionieri danesi, per contro i crociati revocarono l'assedio e se ne andarono.<ref>{{cita web|titolo= Chronica Slavorum|editore= Monumenta Germaniae Historica|volume= LIB I, Cap. 65|p= 60|url= https://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000859.html?pageNo=60&contextType=scan&contextSort=sortKey&sortIndex=010%3A050%3A0021%3A010%3A00%3A00&contextOrder=descending&sort=score&order=desc&zoom=1.00&context=dubin&hl=false&fulltext=Helmoldi+presbyteri+chronica+Slavorum|urlmorto= sì}}</ref> Anche l'assedio di Demmin non andò a buon fine e un contingente di crociati venne inviato ad attaccare la [[Pomerania]]. Essi fecero il loro arrivo nella città cristiana di [[Stettino]] dove dopo un incontro con il vescovo [[Adalberto di Pomerania]] e il principe [[Ratibor I di Pomerania]] si ritirarono. Queste incursioni, anche se non portarono alla conquista delle suddette roccaforti, determinarono comunque gravi danni ai territori circostanti che furono devastati e depredati.<ref>{{cita libro|titolo= The Northern Crusades|autore= Eric Christiansen|editore= Penguin UK, 1997|url= https://books.google.it/books?id=a1OWoMo5ZsAC&vq=demmin&hl=it&source=gbs_navlinks_s|id= ISBN 014193736X|p= 55}}</ref>
Dopo la morte di Vartislao, i suoi figli [[Casimiro I di Pomerania|Casimiro]] e [[Boghislao I di Pomerania|Boghislao]], nel 1155 suddivisero il ducato di Pomerania, creando il ducato di Pomerania-Demmin, governato da Casimiro, e quello di Pomerania-Stettino, governato da Boghislao. La Circipania, compreso il corso superiore dei fiumi Peene, Tollense, [[Dziwna|Dievenow]] e [[Rega (fiume)|Rega]], venne compresa nel ducato di Pomerania-Demmin.<ref>{{cita libro|titolo= Pommern im Wandel der Zeiten|autore= Jan Maria Piskorski; Werner Buchholz; Andreas Warnecke; et al.|editore= Zamek Książąt Pomorskich, Szczecin 1999|pp= 41-42|id= ISBN 8391029107}}</ref>
Negli anni successivi il territorio della Circipania fu soggetto a numerose incursioni da parte dei danesi che culminarono nel 1170/71 nella conquista di tutta la ragione da parte di [[Valdemaro I di Danimarca|Valdemaro I]].<ref name=Buchholz34>{{cita libro|titolo= Pommern|autore= Werner Buchholz|editore= Siedler, 1999|url= https://books.google.it/books?hl=it&id=nyBpAAAAMAAJ&dq=Werner+Buchholz+Pommern&focus=searchwithinvolume&q=%22Waldemar+I%22+1171|id=|p= 34,35|lingua=de}}</ref> Con alterne vicende la regione rimase sotto il controllo della Danimarca fino al 1227, quando il re danese [[Valdemaro II di Danimarca|Valdemaro II]] fu sconfitto a [[Battaglia di Bornhöved (1227)|Bornhöved]] da una coalizione di signori dell'[[Holstein]] e della Germania settentrionale guidata dal conte [[Adolfo IV di Schaumburg]].<ref name=Buchholz34/>
Successivamente la Pomerania, indebolita dalla perdita degli alleati danesi, dovette far fronte alle pressioni provenienti sia dal [[Margraviato del Brandeburgo|Brandeburgo]] che dal [[Meclemburgo]]. Nel 1236 [[Enrico Borwin III]], signore di Rostock, invase la Pomerania conquistando le città di [[Gnoien]] e [[Altkalen|Kalen]]. Nello stesso anno il duca di Pomerania [[Vartislao III di Pomerania|Vartislao III]] firmò il [[trattato di Kremmen]] in base al quale egli riconobbe la sovranità feudale dei margravi di Brandeburgo sul ducato della Pomerania. In base a questi eventi la Circipania venne divisa fra il Meclemburgo che controllava la zona più ampia occidentale con Güstrow e Teterow e la Pomerania che controllava la parte più piccola orientale intorno a Demmin.<ref>Buchholz, ''Op. citata'', p. 88</ref>
Dopo di allora il nome Circipania cadde in disuso e non venne più indicato nelle carte geografiche.
== Note ==
Riga 20 ⟶ 33:
* {{cita libro|titolo= Die Slawen in Deutschland: Geschichte und Kultur der slawischen Stämme westlich von Oder und Neisse vom 6. bis 12. Jahrhundert|autore= Joachim Herrmann|editore= Akademie-Verlag, 1985|url= https://books.google.it/books?id=WZMkxwEACAAJ&dq=Die+Slawen+in+Deutschland&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwidtun169TjAhUjMuwKHevvBnAQ6AEIKTAA|lingua= de}}
* {{cita libro|titolo= Das Zisterzienserkloster Dargun im Stammesgebiet der Zirzipanen|autore= Hans-Jürgen Brachmann|editore= Franz Steiner Verlag, 2003|id= ISBN 3515082689|url= https://books.google.de/books?id=cnK1lXslC_AC&vq=teterow&hl=de&source=gbs_navlinks_s|lingua= de}}
* {{cita libro|titolo= Beobachtungen zu Entstehung und Wesen des Lutizenbundes|autore= Wolfgang Hermann Fritze|rivista= Jahrbuch für die Geschichte Mittel- und Ostdeutschlands vol. 7 (1958)|
== Collegamenti esterni ==
|