Here We Go Again, Rubinot!: differenze tra le versioni

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{{F|cortometraggi|settembre 2024|Non è chiaro che tipo di distribuzione abbia avuto il cortometraggio, né l'eventuale accoglienza critica.}}
{{Film
|titolo italiano= Here We Go Again, Rubinot!
|immagine= Here We Go Again, Rubinot!.jpg
|didascalia= locandina
|lingua originale= inglese
|paese= [[Italia]]
|anno uscita= [[2017]]
|ratio= 1,78:1
|genere= fantascienza
|regista= [[Giuliano Tomassacci]]
|sceneggiatore= [[Giuliano Tomassacci]]
|produttore= [[Giuliano Tomassacci]]
|casa produzione= SplitVision Development
|attori=
*[[Michela Bruni]]: Rubinot
*[[Paolo Parnasi]]: Dr. Hollander-Movao
*Anna German: Dr. Irina Y. Kirbuk
*[[Clarice Ching]]: Dr. Jennifer Rice
*Luca Persiani: Dr. Andrea Brody
*[[Francesca Nerozzi]]: Giovane madre
|fotografo= [[Giuliano Tomassacci]]
|montatore= [[Manuela Latini]]
|musicista= [[Andrew Powell]]
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}}
 
'''''Here We Go Again, Rubinot!''''' è un [[film]] [[cortometraggio]] di [[fantascienza]] del 2017 scritto, prodotto e diretto da [[Giuliano Tomassacci]]. È interpretato da [[Michela Bruni]] nel ruolo eponimo, [[Paolo Parnasi]], Anna German, [[Clarice Ching]], Luca Persiani e [[Francesca Nerozzi]]. Le musiche originali sono di [[Andrew Powell]]<ref>{{cite web|url= https://www.undergroundexperiment.it/news/240-soundtrack-d-eccezione-firmata-andrew-powell-per-il-corto-indipendente-hwgar.html|title=Soundtrack d'eccezione firmata Andrew Powell per il corto indipendente HWGAR!|publisher= undergroundexperiment.it|access date=24 luglio, 2019}}</ref>.
 
Le musiche originali sono di [[Andrew Powell]]<ref>{{Cita web|url= https://www.undergroundexperiment.it/news/240-soundtrack-d-eccezione-firmata-andrew-powell-per-il-corto-indipendente-hwgar.html|titolo=Soundtrack d'eccezione firmata Andrew Powell per il corto indipendente HWGAR!|editore= undergroundexperiment.it|accesso=24 luglio 2019}}</ref>.
==Trama==
[[File:Rubinot1.jpg|miniatura|sinistra|Rubinot ([[Michela Bruni]]) in una scena del cortometraggio]]Rubinot ([[Michela Bruni]]), una [[ginoide]] misteriosa ed enigmatica dall’aspetto ultraterreno, viaggia nel tempo nell’intento di riuscire a condividere la sua particolare modalità di visione.
 
È noto anche con l’acronimo '''''HWGAR!''''' e introduce il sistema e metodo sperimentale di video multi-canale [[Split-Vision]]<ref>{{cita web|url= http://www.fantasticinema.com/hwgar-il-teaser-trailer/|titolo= HWGAR! – il teaser trailer|data=28 marzo 2017| accesso= 29 luglio 2019 }}</ref>, ideato da Tomassacci e basato su dispositivi di uso quotidiano organizzati modularmente in varie configurazioni durante la visione di contenuti audiovisivi.<ref>{{cita web|url= http://www.colonnesonore.net/news/eventi-e-ultime-notizie/5209-split-vision-la-nuova-app-per-il-multi-schermo.html|titolo= Split Vision, la nuova App per il multi-schermo |data=16 ottobre 2017| accesso= 29 luglio 2019 }}</ref><ref name="HWGAR! CD Booklet" />
Dopo vari e leggendari avvistamenti nel corso degli anni, viene ritrovata sul finire degli anni ‘60 in una caverna del Vermont da due fratellini che la proteggono e ne serbano il nascondiglio fin quando decidono di condurvi anche la loro giovane madre ([[Francesca Nerozzi]]).
 
==Trama==
Successivamente il robot tenta di spiegare la sua visione negli anni ’70 ad una commissione scientifica internazionale guidata dal ricercatore svedese Hollander-Movao ([[Paolo Parnasi]]) e dalla sovietica Irina Y. Kirbuk (Anna German), sulle sue tracce da tempo e intenzionata a carpirne i segreti.
[[File:Rubinot1.jpg|miniatura|sinistra|Rubinot ([[Michela Bruni]]) in una scena del cortometraggio]]Rubinot ([[Michela Bruni]]), una [[ginoide]] misteriosa ed enigmatica dall’aspettodall'aspetto ultraterreno, viaggia nel tempo nell’intentonell'intento di riuscire a condividere la sua particolare modalità di visione.
 
Dopo vari e leggendari avvistamenti nel corso degli anni, viene ritrovata sul finire degli anni ‘60sessanta in una caverna del Vermont da due fratellini che la proteggono e ne serbano il nascondiglio fin quando decidono di condurvi anche la loro giovane madre ([[Francesca Nerozzi]]).
Ma Rubinot, dove aver esaminato le risorse a disposizione nel laboratorio in cui gli scienziati la interrogano e la studiano nell'intenzione di comprenderne le sue origini e il funzionamento, fallisce nel suo intento a causa delle limitazioni tecnologiche dell’epoca.
 
Successivamente il robot tenta di spiegare la sua visione negli anni ’70settanta ad una commissione scientifica internazionale guidata dal ricercatore svedese Hollander-Movao ([[Paolo Parnasi]]) e dalla sovietica Irina Y. Kirbuk (Anna German), sulle sue tracce da tempo e intenzionataintenzionati a carpirne i segreti.
 
Ma Rubinot, dovedopo aver esaminato le risorse a disposizione nel laboratorio in cui gli scienziati la interrogano e la studiano nell'intenzione di comprenderne le sue origini e il funzionamento, falliscerinuncia nelal suo intento a causa delle limitazioni tecnologiche dell’epocadell'epoca.
 
Riappare quindi di nuovo ai giorni nostri per confrontarsi nuovamente con gli stessi scienziati e raggiungere finalmente il suo scopo.
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==Colonna sonora==
Il compositore, orchestratore e direttore d’orchestra brittanicobritannico [[Andrew Powell]], storico membro dei [[The Alan Parsons Project]], ha composto le musiche originali del cortocortometraggio, registrate presse mixate da [[Kirsten Powell]] presso lo studio ''Yr Hen Ysgubor'' a [[Glamorgan]], nellnel [[Galles]].<ref name="HWGAR! CD Booklet">{{cita album|anno=2018|artista=Andrew Powell|titolo=Here We Go Again, Rubinot! (Original Motion Picture Soundtrack)|format=CD | etichetta=Kronos Records||catalogo=KRONCD088|lingua=en}}</ref>.

Il contributo di Powell al cortometraggio ha avuto una certa risonanza internazionale: il compositore non si dedicava infatti al cinema da circa trent'anni, nonostante il grande successo della sua partitura per il celebre fantasy del 1985 [[Ladyhawke]], diretto da [[Richard Donner]] e interpretato da [[Rutger Hauer]] e [[Michelle Pfeiffer]].<ref name="LarsonReview">{{citeCita web|url= http://www.buysoundtrax.com/larsons_soundtrax-11-04-18.html|titletitolo= Soundtrax Episode 2018 - 7 November 04, 2018 |lastcognome=Larson|firstnome=Randall|publishereditore= Buysoundtrax.com|datedata=November 4, novembre 2018|accessdateaccesso=24 luglio, 2019|dataarchivio=9 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181109034629/http://www.buysoundtrax.com/larsons_soundtrax-11-04-18.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{citeCita web|url= https://asturscore.com/noticias/here-we-go-again-rubinot-en-kronos-records-andrew-powell|titletitolo=Here We Go Again, Rubinot, en Kronos Records|lastcognome=Franco|firstnome=Ruben|publishereditore= Asturscore|datedata= August 22, agosto 2018|accessdateaccesso=24 luglio, 2019}}</ref> e la successiva esperienza hollywoodiana nel 1988 per ''[[Il sogno del mare]]'' con [[Burt Lancaster]], [[Macaulay Culkin]] e [[Kevin Spacey]]<ref>{{cita web|url=http://celluloidtunes.no/rocket-gibraltar-andrew-powell/ |titolo= Rocket Gibraltar - Soundtrack Cd Review|nome= Thor Joachim|cognome= Haga|sito= CelluloidTunes.no|data=5 settembre 2018|lingua=en|accesso=30 luglio 2019}}</ref>.

Alcune parti vocali, interpretate dalla soprano [[Susanna Buffa]], sono state registrate a Roma presso il ''SoundMakers Studio'' sotto la supervisione del compositore e del regista. La colonna sonora del cortometraggio è stata pubblicata discograficamente nel 2018 dall’etichetta maltese Kronos Records su cd fisico in un’edizione limitata di 300 copie<ref> {{citeCita web|url= http://www.colonnesonore.net/news/novita-discografiche/5695-in-arrivo-la-score-di-andrew-powell-per-il-corto-here-we-go-again-rubinot.html| titletitolo= In arrivo la score di Andrew Powell per il corto Here We Go Again Rubinot|publishereditore= ColonneSonore.net|accessdateaccesso=24 luglio, 2019}}</ref>.
 
==Note==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Categoria:FilmCinema italiano di fantascienza]]
 
== Collegamenti esterni ==
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{{Portale|cinema|fantascienza}}
 
[[Categoria:Cortometraggi di fantascienza]]
[[Categoria:Film di fantascienza]]
[[Categoria:Film sull'intelligenza artificiale]]