Università Ludwig Maximilian di Monaco: differenze tra le versioni
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| Riga 1: {{Università |nome = Ludwig-Maximilians-Universität München Riga 13 ⟶ 11: |studenti = 49416 |data = WS 2011/12 |nota = <ref name="zahlen">{{cita web|url=https://www.uni-muenchen.de/ueber_die_lmu/zahlen_fakten/index.html|titolo=Zahlen und Fakten|accesso=15 ottobre 2011|lingua=de}}</ref> |staff = 13969; 719 docenti |data2 = 2010 Riga 19 ⟶ 17: |città = Monaco di Baviera |nazione = DEU |affiliazioni = Exzellenzinitiative, [[League of European Research Universities|LERU]] |sport = Riga 25 ⟶ 22: |sito = http://www.lmu.de }} L''''Università Ludwig Maximilian''' (in [[lingua tedesca|tedesco]]: '''Ludwig-Maximilians-Universität München''', abbreviato in '''LMU''') è un'università di [[Monaco di Baviera|Monaco]]. Fu fondata a [[Ingolstadt]] nel 1472, trasferita a [[Landshut]] nel 1800 e infine a Monaco nel 1826. Prende il nome dal suo fondatore, il duca [[Ludovico IX di Baviera-Landshut|Ludovico IX]], e dal re bavarese [[Massimiliano I Giuseppe di Baviera|Massimiliano I Giuseppe]], che trasferì la sede a Landshut.<ref name="geschichte_landshut">{{cita web |url=https://www.uni-muenchen.de/ueber_die_lmu/portraet/geschichte/index.html |titolo=Die Geschichte der LMU |curatore=Ludwig-Maximilians-Universität München |accesso=8 ottobre 2024 |dataarchivio=16 giugno 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190616185138/https://www.uni-muenchen.de/ueber_die_lmu/portraet/geschichte/index.html |urlmorto=sì }}</ref> Nel semestre invernale 2022/23 erano iscritti più di 52.000 studenti.<ref name="zahlen"/> Più di 800 professori insegnano in 18 facoltà,<ref name="zahlen" /><ref name="ueber">{{cita web |url=https://www.uni-muenchen.de/ueber_die_lmu/index.html |titolo=Herzlich willkommen |curatore=Ludwig-Maximilians-Universität München |accesso=6 gennaio 2010}}</ref> che offrono un'ampia gamma di materie con 150 corsi di laurea, comprese alcune materie non altrimenti offerte negli Stati di lingua tedesca.<ref name="ueber" /> Gli edifici sono distribuiti in diverse località dell'area di Monaco. Le strutture centrali e la maggior parte degli istituti si trovano a nord del centro città, a [[Maxvorstadt]]. 16 premi Nobel hanno lavorato alla LMU in varie fasi della loro carriera scientifica.<ref name="lmu.de">{{cita web |url=https://www.lmu.de/de/die-lmu/die-lmu-auf-einen-blick/auszeichnungen/nobelpreis/index.html |titolo=Nobelpreis |accesso=5 settembre 2021}}</ref> Dal 2005 la LMU è finanziata nell'ambito dell'Iniziativa e della Strategia di Eccellenza dei governi federali e statali tedeschi.<ref name="lmu.de"/> ==Organizzazione== L'Università è un ente pubblico con diritto di autoamministrazione, oltreché un'istituzione statale. Essa è gestita da una direzione. È supportata dal Consiglio universitario come organo di controllo e dal Consiglio esecutivo allargato come organo consultivo. Altri organi centrali sono il senato accademico e i comitati centrali. Le questioni importanti all'interno delle singole facoltà sono decise dai consigli di facoltà. ===Area centrale=== ====Gestione dell'università==== La direzione dell'università (il Consiglio di Presidenza) è composta dal Presidente e dai cinque Vicepresidenti.[13][14] L'attuale Presidente dell'università è Bernd Huber.<ref>{{cita web|url=https://www.gesetze-bayern.de/Content/Document/BayHSchG-21 |titolo=Art. 21 Abs. 1 Satz 1 BayHSchG |accesso=31 agosto 2021}}</ref> In qualità di presidente, rappresenta l'università all'esterno e attua le decisioni dei comitati centrali. È eletto dal Consiglio dell'Università e proposto al Ministro di Stato competente per la nomina.<ref>{{cita web |url=https://www.gesetze-bayern.de/Content/Document/BayHSchG-21 |titolo=Art. 21 Abs. 1 Satz 1 BayHSchG |accesso=31 agosto 2021}}</ref> I vicepresidenti sono Oliver Jahraus per l'area degli studi, Francesca Biagini per l'area degli affari internazionali e della diversità, Sigmund Stintzing per l'area delle nomine, Hans van Ess per l'area della ricerca e Christoph Mülke per l'area dell'amministrazione economica e del personale.<ref>{{cita web |url=https://www.lmu.de/de/die-lmu/struktur/organisation/vizepraesidenten/index.html |titolo=Vizepräsidentinnen und Vizepräsidenten |accesso=31 agosto 2021}}</ref> I cinque vicepresidenti sono eletti dal Consiglio dell'Università su raccomandazione del presidente.<ref>{{cita web |url=https://www.gesetze-bayern.de/Content/Document/BayHSchG-22 |titolo=Art. 22 Abs. 1 BayHSchG |accesso=31 agosto 2021}}</ref><ref name=":0">{{cita web |url=https://www.gesetze-bayern.de/Content/Document/BayHSchAbwV-4 |titolo=§ 4 Abs. 1 bis 4 HSchAbwV |accesso=31 agosto 2021}}</ref> ====Gestione universitaria in senso lato==== Il Consiglio esecutivo allargato è composto dai sei membri del Consiglio di presidenza, dai 18 presidi delle singole facoltà, dalla rappresentante delle donne e da un rappresentante del personale accademico, del personale non accademico e degli studenti. Il Consiglio esecutivo allargato elabora il piano di sviluppo dell'università, decide sulle proposte di orientamento della ricerca, determina le priorità del bilancio e decide sulle proposte di suddivisione e accorpamento dell'università in facoltà.<ref name="organisation">{{cita web |url=https://www.lmu.de/de/die-lmu/struktur/organisation/index.html |titolo=Die Organisation der LMU |accesso=31 agosto 2021 |lingua=de}}</ref><ref>{{cita web |url=https://www.gesetze-bayern.de/Content/Document/BayHSchG-24 |titolo=Art. 24 BayHSchG |accesso=1º settembre 2021}}</ref> ====Il senato accademico==== Il Senato è composto da 16 membri, eletti in ragione di 10:2:2:2 da docenti universitari, personale accademico, personale non accademico e studenti. La rappresentante delle donne dell'Università e il suo vice sono membri votanti del Senato.<ref>{{cita web|url=https://www.gesetze-bayern.de/Content/Document/BayHSchAbwV-4 |titolo=§ 4 Abs. 5 HSchAbwV |accesso=3 settembre 2021}}</ref> Quest'ultimo è responsabile di importanti questioni relative alle operazioni accademiche. Infatti, decide su questioni relative alla ricerca, alla promozione dei giovani accademici e alle pari opportunità, sulle proposte di istituzione, modifica e cancellazione dei corsi di laurea e sui pareri relativi alle procedure di nomina. Decide anche sulla maggior parte della legislazione dell'università e ha quindi un enorme potere nel plasmarne la struttura.<ref>{{cita web |url=https://www.gesetze-bayern.de/Content/Document/BayHSchG-25 |titolo=Art. 25 BayHSchG |accesso=3 settembre 2021}}</ref> ====Consiglio dell'Università==== Il Consiglio dell'Università svolge la funzione di un consiglio di vigilanza ed è composto da dieci membri universitari del Senato e da dieci rappresentanti non universitari del mondo accademico, della cultura, dell'economia e della pratica professionale.<ref name="hochschulrat">{{cita web|url=https://www.lmu.de/de/die-lmu/struktur/organisation/hochschulrat/index.html |titolo=Hochschulrat |accesso=2 settembre 2021}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gesetze-bayern.de/Content/Document/BayHSchG-26 |titolo=Art. 26 Abs.1 BayHSchG |accesso=2 settembre 2021}}</ref> Tra i membri del Consiglio dell'Università figurano Jean-Pierre Bourguignon, Ursula Münch, Karl Huber e Tanja Graf.<ref name="hochschulrat" /> I membri non universitari del Consiglio dell'Università sono nominati dal Ministro di Stato competente su raccomandazione della direzione dell'Università e con l'approvazione del Senato.<ref>{{cita web |url=https://www.gesetze-bayern.de/Content/Document/BayHSchG-26 |titolo=Art. 26 Abs. 3 BayHSchG |accesso=3 settembre 2021}}</ref> Il Consiglio dell'Università elegge il presidente e i vicepresidenti dell'Università. Decide inoltre i regolamenti di base, l'istituzione, la modifica e la cancellazione dei corsi di laurea e la suddivisione delle facoltà.<ref>{{cita web |url=https://www.gesetze-bayern.de/Content/Document/BayHSchG-26 |titolo=Art. 26 Abs. 5 BayHSchG |accesso=2 settembre 2021}}</ref> ====Comitati centrali==== I membri delle commissioni centrali sono nominati dal Senato in consultazione con il Consiglio esecutivo allargato dell'università. Forniscono consulenza al Consiglio di presidenza, al Consiglio esecutivo allargato e al Senato su questioni inerenti a più facoltà o, come la Commissione d'inchiesta, svolgono compiti speciali. * il Comitato strategico fornisce consulenza all'università sullo sviluppo di una dichiarazione di missione, sui concetti strategici nell'ambito dell'Iniziativa per l'eccellenza, su questioni fondamentali di bilancio, costruzione e territorio, sulla preparazione del piano di sviluppo e sugli accordi sugli obiettivi con il Ministero dello Stato.<ref>{{cita testo|url=https://cms-cdn.lmu.de/media/contenthub/amtliche-veroeffentlichungen/186-grundordnung.pdf|titolo=§ 27 Abs. 1 Grundordnung der LMU i.d.F. v. 24 aprile 2013}}</ref> * il Comitato per la ricerca si occupa dell'assicurazione della qualità della ricerca, del coordinamento delle priorità di ricerca a livello universitario, della promozione dei giovani accademici ed esamina le candidature nell'ambito dei programmi per la promozione dei giovani accademici.<ref>{{cita testo|url=https://cms-cdn.lmu.de/media/contenthub/amtliche-veroeffentlichungen/186-grundordnung.pdf|titolo=§ 28 Abs. 1 Grundordnung der LMU i.d.F. v. 24 aprile 2013}}</ref> * il Comitato per l'insegnamento e gli studi si occupa dell'ulteriore sviluppo dei programmi di studio e della garanzia di qualità dell'insegnamento. Determina la struttura di base delle relazioni sull'insegnamento che devono essere preparate dai decani degli studi e, su questa base, elabora proposte per migliorare l'insegnamento e gli studi.<ref>{{cita testo|url=https://cms-cdn.lmu.de/media/contenthub/amtliche-veroeffentlichungen/186-grundordnung.pdf|titolo=§ 29 Abs. 1 Grundordnung der LMU i.d.F. v. 24. April 2013}}</ref> * il Comitato investigativo indaga sulle accuse di cattiva condotta scientifica ed elabora raccomandazioni al Consiglio esecutivo per ulteriori azioni se l'esame preliminare del Commissario per l'autoregolamentazione scientifica ha rivelato sufficienti sospetti.<ref>{{cita testo|url=https://cms-cdn.lmu.de/media/contenthub/amtliche-veroeffentlichungen/186-grundordnung.pdf|titolo=§ 30 Abs. 1 Grundordnung der LMU i.d.F. v. 24. April 2013}}</ref> ====Strutture centrali (non scientifiche)==== Alla divisione centrale sono assegnate esclusivamente le istituzioni interdisciplinari che hanno responsabilità per l'intero ateneo. *come struttura centrale per i servizi analogici e digitali, la Biblioteca universitaria è aperta a tutti i membri della LMU. Gestisce la Biblioteca centrale e 14 biblioteche specializzate in cui sono raggruppate materie affini.<ref>{{cita web |url=https://www.ub.uni-muenchen.de/index.html |titolo=Universitätsbibliothek der LMU – LMU München |accesso=6 novembre 2021}}</ref> * l'Archivio universitario è responsabile dell'archiviazione dei documenti di tutte le istituzioni dell'Università. Oltre all'archiviazione professionale, comprende anche l'utilizzo per scopi amministrativi e scientifici. È anche il punto di contatto per la storia dell'università.<ref>{{cita web|url=https://www.universitaetsarchiv.uni-muenchen.de/index.html |titolo=Universitätsarchiv – LMU München |accesso=6 novembre 2021}}</ref> * il Centro di studi avanzati è stato fondato nell'ambito dell'Iniziativa di eccellenza ed è un forum per lo scambio accademico, la ricerca cooperativa e la comunicazione interdisciplinare all'interno dell'università, nonché per l'integrazione di accademici in visita.<ref>{{cita web |url=https://www.cas.uni-muenchen.de/ueber_cas/index.html |titolo=Das Center for Advanced Studies (CAS) – Center for Advanced Studies LMU (CAS) – LMU München |accesso=6 novembre 2021}}</ref> * il Centro di studi per anziani è responsabile degli studi per anziani alla LMU e dell'offerta e dell'organizzazione di una corrispondente gamma di corsi, che dovrebbe essere composta da corsi propri e da quelli offerti dalle facoltà.<ref>{{cita testo|url=https://www.seniorenstudium.uni-muenchen.de/zentrum-seniorenstudium/organisation/statut_zs_13_01_2010.pdf|titolo=§ 1f. Statut des Zentrums Seniorenstudium der LMU vom 13. Januar 2010}}</ref> ====Consigli==== I rappresentanti dei gruppi di membri dell'università che partecipano alle elezioni universitarie sono organizzati in convegni. Poiché il gruppo dei docenti universitari ha la maggioranza nei comitati universitari per legge, esso non forma una propria rappresentanza<ref>{{cita web |url=https://www.gesetze-bayern.de/Content/Document/BayHSchG-40 |titolo=Art. 40 BayHSchG |accesso=7 novembre 2021}}</ref> * il Consiglio del personale accademico è composta dai rappresentanti del personale accademico nei comitati dell'università e delle facoltà. Rappresenta gli interessi del personale accademico a tempo determinato e indeterminato, nonché dei dottorandi e degli abilitati assunti come personale accademico;<ref>{{cita web|url=https://www.kdwm.uni-muenchen.de/kdwm/index.html |titolo=Der Konvent der wissenschaftlichen Mitarbeiterinnen und Mitarbeiter (KdwM) - LMU München |accesso=7 novembre 2021}}</ref> * il Consiglio degli altri dipendenti è composta dai rappresentanti del personale non accademico nei comitati dell'università e delle facoltà. In particolare, rappresenta il personale dell'Amministrazione centrale dell'Università e della Biblioteca universitaria, nonché il personale amministrativo e tecnico delle facoltà;<ref>{{cita web |url=https://www.kdsm.uni-muenchen.de/ueber_uns/index.html |titolo=Über uns - Konvent der sonstigen Mitarbeiter und Mitarbeiterinnen - LMU München |accesso=7 novembre 2021}}</ref> * il Consiglio dei rappresentanti degli studenti rappresenta gli interessi degli studenti ed è composta dai loro rappresentanti specializzati a livello di singole materie. È l'organo decisionale dei rappresentanti degli studenti ed elegge la direzione, i dipartimenti e altri organi consultivi.<ref>{{cita web|url=https://www.stuve.uni-muenchen.de/stuve/konvent/index.html |titolo=Konvent der Fachschaften - LMU München |accesso=7 novembre 2021}}</ref> I consigli studenteschi hanno il diritto di nominare i rappresentanti del proprio gruppo nel Consiglio esecutivo allargato e nei comitati centrali dell'Università. Il Consiglio di rappresentanza degli studenti elegge anche i rappresentanti degli studenti al Senato universitario. ===Facoltà=== L'Università di Monaco è suddivisa in 18 facoltà.<ref>{{cita web |url=https://www.lmu.de/de/die-lmu/struktur/fakultaeten/index.html |titolo=Fakultäten |accesso=4 settembre 2021}}</ref> La numerazione e la mancanza delle facoltà 06 e 14 riflettono la storia dell'LMU. Le precedenti facoltà di teologia, giurisprudenza, medicina, filosofia, scienze naturali ed economia pubblica si sono sviluppate in un ampio canone di materie. La Facoltà di Scienze Forestali (06) è stata incorporata nell'Università Tecnica di Monaco nel 1999 e la Facoltà di Filosofia per la Linguistica e la Letteratura II (14) è stata fusa con la Facoltà di Filosofia per la Linguistica e la Letteratura I (13).<ref>{{cita web |url=http://www.forst.wzw.tum.de/index.php?id=29 |titolo=Geschichte der forstwissenschaftlichen Ausbildung in Bayern |curatore=Technische Universität München |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140504174835/http://www.forst.wzw.tum.de/index.php?id=29 |accesso=4 maggio 2014}}</ref><ref>Andreas C. Hofmann: {{cita testo|url=https://www.aventinus-online.de/no_cache/persistent/artikel/7838|titolo=Warum die LMU München (keine) 20 Fakultäten hat. Zur Ausdifferenzierung des Wissens an der Ludovico-Maximilianea im Spiegel der Geschichte ihrer Fakultäten}}, in: aventinus bavarica Nr. 15</ref> Se più materie sono raggruppate in una facoltà o se non è previsto un consiglio di facoltà, i dipartimenti sono formati come istituzioni accademiche.<ref>{{cita web|url=https://www.gesetze-bayern.de/Content/Document/BayHSchG-19 |titolo=Art. 19 BayHSchG |accesso=4 settembre 2021}}</ref><ref>{{cita web |url=https://www.gesetze-bayern.de/Content/Document/BayHSchG-32 |titolo=Art. 32 BayHSchG |accesso=4 settembre 2021}}</ref><ref>{{cita web|url=https://lsf.verwaltung.uni-muenchen.de/qisserver/rds?state=wtree&search=2&category=einrichtung.browse&navigationPosition=functions,unistructure&breadcrumb=unistructure&topitem=locallinks&subitem=unistructure |titolo=- Universitätsstruktur LMU München |accesso=5 settembre 2021}}</ref> ====Preside di facoltà==== I presidi sono gli organi esecutivi delle facoltà. Attuano le delibere del consiglio di facoltà, danno impulso alla pianificazione dello sviluppo della facoltà e sono coinvolti nelle questioni fondamentali delle istituzioni accademiche. I presidi sono eletti dai consigli di facoltà in accordo con la direzione dell'università tra i docenti universitari.<ref>{{cita web |url=https://www.gesetze-bayern.de/Content/Document/BayHSchG-28 |titolo=Art. 28 BayHSchG |accesso=5 settembre 2021}}</ref> I presidi sono rappresentati da uno o più vicepresidi.<ref>{{cita web |url=https://www.gesetze-bayern.de/Content/Document/BayHSchG-29 |titolo=Art. 29 BayHSchG |accesso=5 settembre 2021}}</ref> Inoltre, vengono eletti i presidi degli studi per le questioni relative ai programmi di studio e, facoltativamente, i presidi della ricerca per le questioni relative a quest'ultima.<ref>{{cita web |url=https://www.gesetze-bayern.de/Content/Document/BayHSchG-30 |titolo=Art. 30 BayHSchG |accesso=5 settembre 2021}}</ref><ref>{{cita testo|url=https://www.stuve.uni-muenchen.de/service/rechtsgrundlagen/downloads/grundordnung-lmu.pdf|titolo=§ 37 Grundordnung der LMU}}{{cita testo|url=https://cms-cdn.lmu.de/media/contenthub/amtliche-veroeffentlichungen/186-grundordnung.pdf|titolo=i.d.F. v. 24. April 2013}}</ref> ====Consiglio di Facoltà==== Alcune facoltà sono gestite da un consiglio di facoltà, composto dal preside, da tre vicepresidi, dal decano degli studi e dalla rappresentante delle donne della facoltà. I compiti del decano sono quindi svolti dal consiglio di facoltà. Se in una facoltà manca un dipartimento, la maggior parte delle responsabilità dei dipartimenti ricadono sul preside (decano). Con la formazione dei consigli di facoltà, questi compiti vengono distribuiti tra più persone. Le seguenti facoltà hanno consigli di facoltà e nessun dipartimento:<ref>{{cita testo|url=https://www.stuve.uni-muenchen.de/service/rechtsgrundlagen/downloads/grundordnung-lmu.pdf|titolo=§ 40 Grundordnung der LMU i.d.F. v. 24. April 2013}}</ref><ref>{{cita web |url=https://www.gesetze-bayern.de/Content/Document/BayHSchG-32 |titolo=Art. 32 BayHSchG |accesso=13 settembre 2021}}</ref><ref>{{cita web |url=https://www.gesetze-bayern.de/Content/Document/BayHSchG-28 |titolo=Art. 28 Abs. 3 Nr. 6 BayHSchG |accesso=13 settembre 2021}}</ref> * 04 Facoltà di Amministrazione aziendale; * 10 Facoltà di Filosofia, Filosofia della scienza e Scienze religiose; * 17 Facoltà di Fisica. == Storia == ===Introduzione=== Porta il nome del fondatore, il [[Duca di Baviera|duca]] [[Ludovico IX di Baviera-Landshut|Ludovico IX]], come anche quello del principe elettore [[Massimiliano I Giuseppe di Baviera|Massimiliano IV]]. Fu fondata inizialmente a [[Ingolstadt]], poi trasferita a [[Landshut]]<ref>{{Cita web|url=http://www.uni-muenchen.de/ueber_die_lmu/profil/geschichte/landshut/index.html|titolo=Landshut (1800 - 1826) - LMU München|data=30 settembre 2011|lingua=de|accesso=25 agosto 2024|dataarchivio=30 settembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110930192142/http://www.uni-muenchen.de/ueber_die_lmu/profil/geschichte/landshut/index.html|urlmorto=sì}}</ref> per poi essere portata a [[Monaco di Baviera]] dal re [[Ludovico I di Baviera (re)|Ludovico I]].  Con i suoi circa 44.000 studenti, è la seconda più grande università della [[Germania]] e una delle più importanti assieme alla [[Università tecnica di Monaco|Technische Universität München]]. == L'università fu fondata a Ingolstadt nel 1472 con autorizzazione papale dal duca [[Ludovico IX di Baviera-Landshut]] come prima università del Ducato di Baviera. Iniziò con quattro facoltà: filosofia, medicina, giurisprudenza e teologia.<ref name="geschichte_ingolstadt">{{Cita web |url=https://www.uni-muenchen.de/ueber_die_lmu/portraet/geschichte/zusammenhaenge/01_gruendung/index.html |titolo=1472: Gründung der Hohen Schule zu Ingolstadt |autore=Ludwig-Maximilians-Universität München |accesso=3 novembre 2018 |lingua=de |dataarchivio=3 novembre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181103132251/https://www.uni-muenchen.de/ueber_die_lmu/portraet/geschichte/zusammenhaenge/01_gruendung/index.html |urlmorto=sì }}</ref> Il primo rettore dell'università fu Christoph Mendel von Steinfels, che in seguito divenne vescovo della diocesi di Chiemsee. Durante il periodo dell'Umanesimo tedesco, insegnarono all'università nomi noti come [[Conrad Celtis]] e [[Peter Apian]]. Anche il teologo e oppositore della Riforma Johannes Eck insegnò all'università. Dal 1549 al 1773, l'ateneo fu influenzato dall'Ordine dei Gesuiti (tra gli altri, [[Pietro Canisio]] fu rettore e professore di teologia) e fu uno dei centri della [[Controriforma]].<ref name="geschichte_ingolstadt" /> Alla fine del XVIII secolo, l'università fu influenzata dall'[[Illuminismo]]. Nella Facoltà di Filosofia e in quella di Medicina furono enfatizzate le discipline scientifiche. La teologia pastorale fu messa maggiormente in risalto fra le discipline teologiche e la Facoltà di Giurisprudenza ricevette un curriculum più moderno. Nel 1799 fu fondato l'Istituto di Scienze Camerali, che costituì la pietra miliare della successiva Facoltà di Economia.<ref name="geschichte_ingolstadt" /> ===1800-1826=== A causa della minaccia rappresentata per Ingolstadt dall'esercito d'[[Seconda coalizione|invasione francese]], l'allora elettore e poi re Massimiliano I Giuseppe trasferì l'università a Landshut nel 1800. Il trasferimento fu anche un tentativo di modernizzare l'università, che proveniva dai Gesuiti e quindi era di stampo conservatore. Dal 1802, l'università si chiama Ludwig-Maximilians-Universität, dal nome di Massimiliano I Giuseppe e del suo fondatore Ludovico IX.<ref name="geschichte_landshut" /> A Landshut, l'università si trasformò da istituzione accademica privilegiata a università statale. Il ministro [[Maximilian von Montgelas]] stabilì nuove priorità nella politica scientifica e dell'istruzione con i suoi concetti di riforma. Nel 1825/26 il numero di studenti era di poco inferiore a 1.000.<ref name="geschichte_landshut" /> ===1826-1933=== Pochi anni dopo il trasferimento da Ingolstadt a Landshut, nel 1826 il re Ludovico I portò l'università nella capitale Monaco di Baviera.<ref name="geschichte_muenchen">{{cita web |url=https://www.uni-muenchen.de/ueber_die_lmu/portraet/geschichte/zusammenhaenge/07_19jahrhundert/index.html |titolo=München (seit 1826) |curatore=Ludwig-Maximilians-Universität München |accesso=3 novembre 2018 |dataarchivio=3 novembre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181103131919/https://www.uni-muenchen.de/ueber_die_lmu/portraet/geschichte/zusammenhaenge/07_19jahrhundert/index.html |urlmorto=sì }}</ref> Inizialmente fu ospitata nell'ex collegio gesuita Wilhelminum in Neuhauser Straße, primaché l'edificio principale progettato da Friedrich von Gärtner e tuttora utilizzato come tale fosse completato nel 1840.<ref name="bauamt">{{cita web |url=https://www.stbam2.bayern.de/hochschulbau/projekte/LMU_UHG.php |titolo=Ludwig-Maximilians-Universität München |curatore=Staatliches Bauamt München 2 |accesso=6 gennaio 2010 |dataarchivio=21 settembre 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100921000708/http://www.stbam2.bayern.de/hochschulbau/projekte/LMU_UHG.php |urlmorto=sì }}</ref> Il fatto che ciò avvenisse nella Ludwigstraße, strada in parte elegante con i suoi palazzi aristocratici, fu ovviamente una buona scelta, come dimostra l'ulteriore sviluppo di Schwabing. Nella seconda metà del XIX secolo, l'università era caratterizzata da studiosi di alto livello.<ref name="geschichte_muenchen" /> I seminari e gli istituti vennero continuamente ampliati. [[Massimiliano II di Baviera|Massimiliano II]] prese in considerazione l'idea di costruire un nuovo edificio e quindi di trasferire l'università nelle vicinanze di Karlsplatz (oggi l'area del Palazzo di Giustizia). Tuttavia, i piani non furono portati avanti dopo la morte del re.<ref>Birgit-Verena Karnapp, ''Projekt für eine Universität mit Kirche, Priesterseminar und Georgianum'', in Winfried Nerdinger (Hg.), ''Zwischen Glaspalast und Maximilianeum. Architektur in Bayern zur Zeit Maximilians II. 1848-1864'', München 1997 (= Ausstellungskataloge des Architekturmuseums der Technischen Universität München und des Münchner Stadtmuseums, Nr. 10), pp. 208–211.</ref> Nel 1897 e nel 1898, l'edificio universitario fu ampliato lungo Adalbertstraße. Tra il 1906 e il 1909, l'ampliamento verso Amalienstraße fu realizzato secondo i piani del tedesco Bestelmeyer. Durante questa fase di ampliamento, furono costruiti la coorte e l'aula magna. Dopo il Baden, la Baviera fu il secondo Stato del Reich tedesco a permettere alle donne di iscriversi all'università dal 1903. Se nel semestre invernale del 1905/06 solo l'1% delle donne studiava alla LMU, nel semestre invernale del 1918/19 la percentuale era salita al 14%. Il numero di studenti nel 1918/19 era di circa 8.600. [[Adele Hartmann]] fu la prima donna in Germania a essere abilitata all'insegnamento universitario all'Università di Monaco nel 1918.<ref name="geschichte_muenchen" /> Dopo la Prima guerra mondiale, altre personalità hanno lasciato il loro segno nell'università. I Premi Nobel [[Wilhelm Conrad Röntgen]] e [[Wilhelm Wien]], nonché [[Adolf von Baeyer]] e [[Richard Willstätter]] insegnarono all'università. [[Arnold Sommerfeld]] e [[Ferdinand Sauerbruch]] furono altri nomi noti che insegnarono in questo luogo<ref name="geschichte_muenchen" /> e anche [[Werner Heisenberg]], che in seguito vinse il Premio Nobel, ricevette qui il suo dottorato. Le lezioni di teatro e letteratura di Artur Kutscher furono seguite nel 1929, tra gli altri, da Hans-Joachim Theil, che dal 1959 divenne uno dei co-fondatori dell'attuale Festival Störtebeker sull'[[isola di Rügen]] e un "uomo di teatro con cuore e anima".<ref>Wolfgang Grahl, ''Mit Leib und Seele Theatermann. Hans-Joachim Theil (27.2.1909 – 25.10.1985) wäre 90 Jahre alt geworden.'' In ''Norddeutsche Neueste Nachrichten'', Bd. 47, Nr. 51, 2. März 1999, p. 15.</ref><ref>{{cita testo|url=https://lhwis.gbv.de/DB=2.1/XMLPRS=N/PPN?PPN=26533313X|titolo=lhwis.gbv.de|postscript=nessuno|accesso=8 ottobre 2024|dataarchivio=14 gennaio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220114111144/https://lhwis.gbv.de/DB=2.1/XMLPRS=N/PPN?PPN=26533313X|urlmorto=sì}} Record bibliografico di Hans-Joachim Theil nella Landesbibliographie MV</ref> ===1933-1945=== [[File:LMU München Lichthof.jpg|thumb|left|La coorte centrale]] [[File:Scholl-Denkmal, München (Zuschnitt).jpg|thumb|Monumento alla [[Rosa Bianca]] davanti all'edificio principale]] Durante l'era nazionalsocialista, 61 docenti furono licenziati, la maggior parte per motivi antisemiti. Si trattava del 15% del corpo docente.<ref>Michael Grüttner, ''The Expulsion of Academic Teaching Staff from German Universities, 1933–45'', in: Journal of Contemporary History, Jg. 57 (2022), p. 517.</ref> I docenti furono anche ostacolati nella loro carriera accademica. Nel Dipartimento di Fisica, i nazionalsocialisti imposero la nomina di Wilhelm Müller, un rappresentante della cosiddetta Fisica tedesca, come successore di Arnold Sommerfeld, una nomina palesemente inappropriata. Nel maggio 1933, il corpo studentesco tedesco, controllato dai nazionalsocialisti, iniziò e organizzò il rogo dei libri sulla [[Königsplatz]].<ref name="geschichte_muenchen" /> Dal 1933 al 1936 fu rettore Karl Escherich; dal 1936 al 1938 Leopold Kölbl; dal 1938 al 1941 Philipp Broemser; infine, dal 1941 al 1945 Walther Wüst. Durante la Seconda guerra mondiale, il gruppo di resistenza della [[Rosa Bianca]] si formò all'Università di Monaco intorno ai fratelli [[Sophie Scholl|Sophie]] e [[Hans Scholl]]. Furono scoperti nella coorte dell'università mentre distribuivano volantini anti-regime dal fabbro Jakob Schmid e successivamente consegnati alla [[Gestapo]].<ref>{{cita web |url=http://www.shoa.de/drittes-reich/widerstand-resistenz-und-dissens/115.html |titolo=Die Weiße Rose |curatore=Shoa.de |accesso=6 gennaio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081201233219/http://www.shoa.de/drittes-reich/widerstand-resistenz-und-dissens/115.html |urlmorto=no }}</ref> Dal 1997, un memoriale tra la coorte di ingresso e l'aula magna ricorda il gruppo di resistenza.<ref name="geschichte_muenchen" /> ===1945-1994=== Quando le truppe americane entrarono a Monaco il 30 aprile 1945, circa l'80% della LMU era in rovina e circa un terzo di tutti i libri della biblioteca universitaria erano andati perduti o distrutti.<ref>Stefan Paulus, ''Vorbild USA? Amerikanisierung von Universität und Wissenschaft in Westdeutschland 1945–1976'' (= Studien zur Zeitgeschichte, 81), München 2010, p. 98.</ref> Nel primo decennio del dopoguerra, gli edifici distrutti durante la guerra vennero ricostruiti.<ref name="geschichte_muenchen" /> Secondo un'indagine statistica del gennaio 1947, 581 degli ebrei sopravvissuti all'Olocausto erano sfollati che frequentavano le università nella zona di occupazione americana. Circa il 65% di questi studenti era iscritto all'Università di Monaco.<ref>{{cita testo|autore=Jim G. Tobias|titolo=Vorübergehende Heimat im Land der Täter|editore=Antogo|città=Nürnberg|anno=2002|ISBN=3-9806636-3-9|p=51}}</ref> Alla ricostruzione seguì una fase di espansione non sempre priva di tensioni. Come in altre università tedesche, anche alla LMU ci furono aspre proteste studentesche legate al [[Movimento del '68]].<ref>Stefan Hemler, ''Von Kurt Faltlhauser zu Rolf Pohle. Die Entwicklung der studentischen Unruhen an der Ludwig-Maximilians-Universität München in der zweiten Hälfte der sechziger Jahre'', in Venanz Schubert (Hrsg.), ''1968. 30 Jahre danach'', St. Ottlien: EOS 1999, pp. 209–242.</ref> Nel 1967 fu istituita una facoltà teologica protestante e nel 1972 la Scuola Superiore di Educazione di Pasing fu integrata nella Facoltà di Educazione dell'università. Inoltre, dalla metà degli anni '70 furono costruiti nuovi edifici per la medicina a Großhadern, per la veterinaria a [[Oberschleißheim]] e per la fisica a [[Garching bei München|Garching]].<ref name="geschichte_muenchen" /> Il nuovo centro clinico di Großhadern fu completato nel 1977.<ref>{{cita web |url=https://www.stbam2.bayern.de/hochschulbau/projekte/Klinikum-GH.php |titolo=Klinikum der Universität München – Großhadern |curatore=Staatliches Bauamt München 2 |accesso=6 gennaio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091003034813/http://www.stbam2.bayern.de/hochschulbau/projekte/Klinikum-GH.php }}</ref> ===1994-oggi=== Dal 1994, il sito di Großhadern è stato costantemente ampliato e trasformato nell'HighTechCampus Martinsried-Großhadern. Il Centro genetico si trova in tale località, così come anche l'intera Facoltà di Chimica e Farmacia a partire dal 1999. Dal 2007 anche l'intero dipartimento di biologia si trova a Martinsried-Großhadern.<ref name="geschichte_muenchen" /> Nel 2006 e nel 2007, la LMU è stata selezionata per le sue strategie istituzionali nell'ambito dell'Iniziativa per l'eccellenza. Nel 2011, l'università disponeva di 180 milioni di euro per la creazione di una scuola di specializzazione e di tre centri di eccellenza.<ref name="auto1">{{cita web|url=https://www.uni-muenchen.de/ueber_die_lmu/auszeichnungen/lmu_excellent/index.html |titolo=Exzellenzinitiative |curatore=Ludwig-Maximilians-Universität München |accesso=3 novembre 2018}}</ref> Durante lo sciopero dell'istruzione del 2009, anche il rettorato della LMU è stato occupato e liberato solo dopo alcune settimane.<ref>{{cita web|url=https://www.welt.de/News/article104820409/Studenten-besetzen-Hoersaele-in-Berlin-und-Muenchen.html |titolo=Studenten besetzen Hörsäle in Berlin und München|data=12 novembre 2009 |accesso=24 aprile 2021}}</ref><ref>{{cita web |url=https://www.sueddeutsche.de/muenchen/ludwig-maximilians-universitaet-polizei-raeumt-audimax-1.74554 |titolo=Polizei räumt Audimax |data=17 maggio 2010 |accesso=24 aprile 2021}}</ref> Il 12 luglio 2010 è stato inaugurato da Horst Seehofer il nuovo spazio dedicato agli studi teologici, all'interno dell'ala Adalbert dell'edificio principale. Nell'ambito del programma di doppia laurea sono stati realizzati ampi lavori di costruzione. La torre dell'edificio del vestibolo (ex biblioteca) è stata adibita ad uso didattico con aule e sale per seminari. Anche l'edificio di Oettingenstraße (ex Radio Free Europe) è stato ristrutturato ed è stato creato un ampliamento dell'aula didattica. == Allievi Noti == * [[Josef Mengele]] Conseguì la laurea in antropologia fisica nel [[1935]]. * [[Papa Benedetto XVI]]  Studiò [[Filosofia]] e [[Teologia]] fino al [[1950]]. * [[Thomas Mann]] Scrittore Tedesco e [[Premio Nobel]] per la [[Letteratura]] nel 1929 ma non si laurea. * [[Werner Karl Heisenberg|Werner Heisenberg]] [[fisico]] Tedesco e premio Nobel per la Fisica nel [[1932]]. ==Sedi== L'Università di Monaco non è un campus universitario. I suoi edifici sono distribuiti in diverse località dell'area metropolitana di Monaco<ref>{{cita web |url=https://www.uni-muenchen.de/ueber_die_lmu/standorte/index.html |titolo=Standorte |curatore=Ludwig-Maximilians-Universität München |accesso=3 novembre 2018}}</ref> e le sue residenze studentesche sono presenti in tutta la città.<ref>{{cita testo|url=https://www.studentenwerk-muenchen.de/wohnen/wohnanlagen/|titolo=Wohnanlagen}}</ref> ===Monaco=== [[File:LMU Muenchen Standortkarte.png|thumb|Edificio universitario a Monaco di Baviera]] [[File:Lmu grosse aula.jpg|thumb|Grande sala delle assemblee nell'edificio principale]] [[File:LMU München - Audimax2.JPG|thumb|Audimax im Hauptgebäude]] L'edificio principale dell'università si trova a nord del centro città, sulla Ludwigstraße. Nelle immediate vicinanze si trovano il Georgianum, la Ludwigskirche, il Siegestor e la Biblioteca di Stato Bavarese.<ref>{{cita web |url=http://maps.google.de/maps?ll=48.150833,11.580278&spn=0.005,0.005&t=m&q=48.150833,11.580278 |titolo=48.150833,11.580278 |curatore=Google Maps |accesso=6 gennaio 2010}}</ref> Oltre a diverse aule e sale per seminari, l'edificio principale ospita anche l'Aula magna, il Memoriale della Rosa Bianca e parti dell'amministrazione universitaria. La biblioteca universitaria centrale e la stazione della metropolitana universitaria si trovano nelle immediate vicinanze.<ref name="lageplan">Ludwig-Maximilians-Universität München (Hrsg.): ''Lageplan der LMU.'' München 2008.</ref> Numerose strutture e istituti delle Facoltà di Teologia Cattolica, Teologia Protestante, Giurisprudenza, Economia Aziendale, Storia e Arti, Filosofia, Filosofia della Scienza, Studi Religiosi, Studi Culturali, Linguistica e Letteratura, Scienze Sociali, Statistica e Fisica si trovano nell'edificio principale e nelle immediate vicinanze. Inoltre, diverse cliniche veterinarie e istituti della Facoltà di Medicina Veterinaria si trovano a breve distanza dall'edificio principale, sul lato ovest del Giardino inglese.<ref name="lageplan" /> A poche centinaia di metri a nord dell'edificio principale si trovano la mensa, l'unione degli studenti e le strutture della Facoltà di Psicologia e Pedagogia<ref name="lageplan" /> e gli Istituti di Educazione Artistica e di Educazione Musicale della Facoltà di Storia e Arte.<ref>{{cita web|url=https://www.kunstwissenschaften.uni-muenchen.de/einrichtungen/index.html |titolo=Einrichtungen |curatore=Ludwig-Maximilians-Universität München |accesso=3 novembre 2018}}</ref> A poche centinaia di metri a sud-ovest dell'edificio principale, accanto alla Pinakothek der Moderne e al Museum Brandhorst, si trova l'Istituto di Matematica.<ref>{{cita web |url=https://www.mathematik.uni-muenchen.de/ueber_uns/kontakt/index.html |titolo=Kontakt / Lageplan |curatore=Ludwig-Maximilians-Universität München |accesso=6 gennaio 2010}}</ref> In questo luogo si trovano anche i Dipartimenti di Fisica teorica e Meteorologia della Facoltà di Fisica e i dipartimenti di Mineralogia, Cristallografia e Geofisica della Facoltà di Scienze della Terra.<ref>{{cita web |url=https://www.physik.uni-muenchen.de/fakultaet/organisation/geschaeftsstelle_av/index.html |titolo=Contact |sito=Ludwig-Maximilians-Universität München |accesso=3 novembre 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.meteo.physik.uni-muenchen.de/ |titolo=Meteorologie in München |curatore=Ludwig-Maximilians-Universität München |accesso=6 gennaio 2010}}</ref><ref>{{cita web |url=https://www.geo.uni-muenchen.de/fakultaet/lageplan/index.html |titolo=Lageplan |curatore=Ludwig-Maximilians-Universität München |accesso=6 gennaio 2010}}</ref> Gran parte dell'Istituto di Informatica è ospitato nell'edificio dell'istituto sul lato est dell'Englischer Garten.<ref>{{cita web |url=https://www.ifi.lmu.de/institut/adressen |titolo=Adressen des Instituts für Informatik |curatore=Ludwig-Maximilians-Universität München |accesso=6 gennaio 2010}}</ref> Inoltre, la Facoltà di Scienze Sociali mantiene l'Istituto Geschwister-Scholl per le Scienze Politiche in questo edificio.<ref>{{cita web |url=https://www.gsi.uni-muenchen.de/organisation/anfahrt/index.html |titolo=Anfahrt |sito=Ludwig-Maximilians-Universität München |accesso=6 gennaio 2010}}</ref> Anche il Japan Centre e altre istituzioni minori si trovano in questo sito.<ref name="lageplan" /> Il campus del centro della LMU Klinikum si trova a sud-ovest del centro città, tra Sendlinger Tor e Theresienwiese. È composto da diverse cliniche individuali. Queste comprendono la clinica medica, la clinica chirurgica, la clinica psichiatrica, la clinica oculistica, la clinica odontoiatrica, la clinica pediatrica (Ospedale pediatrico Dr. von Hauner), la clinica femminile e la clinica dermatologica. Oltre alle singole cliniche, numerosi istituti e strutture della Facoltà di Medicina sono ospitati all'interno dell'ospedale.<ref name="lageplan" /> Altri edifici universitari si trovano nei pressi di Königsplatz. Vi si trovano la Facoltà di Geoscienze e gli Istituti di Egittologia e Archeologia classica. A Bogenhausen si trovano l'osservatorio universitario e le strutture di astronomia e astrofisica della Facoltà di Fisica. A sud del Parco Olimpico, si trovano le strutture per l'insegnamento della biologia e gli istituti della Facoltà di Medicina Veterinaria. Il Freimann ospita anche gli archivi dell'università. Altre strutture universitarie più piccole si trovano nel giardino botanico e in tutta Monaco.<ref name="lageplan" /> ===Martinsried-Großhadern=== Il campus high-tech Martinsried-Großhadern si trova nella periferia sud-occidentale di Monaco. È sede di istituti e strutture della Facoltà di Medicina e del campus Großhadern dell'Ospedale LMU. Anche la Facoltà di Biologia dispone di numerosi istituti e del Biocentro di Martinsried. Nel campus si trovano anche il Centro genetico e le strutture della Facoltà di Chimica e Farmacia.<ref name="lageplan" /> Per collegare meglio il campus di Martinsried alla rete dei trasporti pubblici, la linea metropolitana U6 sarà prolungata di una fermata fino a Martinsried.<ref>{{cita web|url=https://www.u-bahn-muenchen.de/aktuelles/2009/07/verlängerung-martinsried/ |titolo=U6-Verlängerung nach Martinsried beschlossen |curatore=u-bahn-muenchen.de |accesso=6 gennaio 2010}}</ref> A lungo termine, si prevede di riunire tutte le scienze naturali e le materie mediche nel campus high-tech di Martinsried-Großhadern.<ref name="lmu_2020">{{cita web|url=https://www.uni-muenchen.de/aktuelles/hochschulleitung/2005/lmu2020.pdf |titolo=LMU 2020 |curatore=Ludwig-Maximilians-Universität München |accesso=6 gennaio 2010 |formato=PDF}}</ref> Parte di Martinsried-Großhadern è il Centro genetico di Monaco, una struttura di ricerca interdisciplinare e interdipartimentale. Il Centro genetico è stato costruito nel 1994. La ricerca si concentra sulla biologia strutturale e molecolare, sulla biologia del genoma e dei sistemi, sulla biologia dell'immunità innata e delle infezioni e sulla medicina traslazionale. Molti ricercatori sono stati premiati con borse di studio ERC e con il Premio Gottfried Wilhelm Leibniz.<ref>{{cita testo|url=https://www.genzentrum.uni-muenchen.de/institute/about/index.html|titolo=About|postscript=nessuno}} genzentrum.uni-muenchen.de</ref> ===Oberschleißheim=== Oberschleißheim è sede di istituti e cliniche della Facoltà di Medicina veterinaria.<ref name="lageplan" /> A lungo termine, si prevede di ampliare ulteriormente il sito di Oberschleißheim e di riunirvi tutte le strutture cliniche veterinarie.<ref name="lmu_2020" /> ===Garching=== Il campus dell'Università Tecnica di Monaco a Garching ospita diverse cattedre di fisica sperimentale (fisica dei laser, fisica medica, fisica delle particelle elementari),<ref>{{cita web |url=http://www.physik.uni-muenchen.de/fakultaet/lehrstuehle/physik/index.html |titolo=Physik - Fakultät für Physik - LMU München |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171225201714/http://www.physik.uni-muenchen.de/fakultaet/lehrstuehle/physik/index.html |accesso=20 febbraio 2018}}</ref> nonché una stazione di misurazione dell'Istituto meteorologico della LMU. La LMU è coinvolta nella Munich Quantum Valley. ==Insegnamento e studio== ===Argomenti di studio=== La Ludwig-Maximilians-Universität offre un'ampia gamma di materie con circa 150 corsi di laurea.<ref>{{cita web|url=https://www.uni-muenchen.de/studium/beratung/vor/studium/abschlussarten/index.html |titolo=Abschlussarten |curatore=Ludwig-Maximilians-Universität München |accesso=6 gennaio 2010}}</ref> Insieme a Media Informatics e all'Istituto di Scienze della Comunicazione, è membro del MedienCampus Bayern, l'organizzazione ombrello per l'istruzione e la formazione sui media in Baviera. ===Numero degli studenti=== Nel 1825/26, il numero di studenti dell'università era di poco inferiore alle 1.000 unità.<ref name="geschichte_landshut" />  Nei decenni successivi, il numero di studenti iscritti aumentò costantemente. Anche l'ammissione delle donne agli studi universitari nel 1903 favorì l'aumento del numero di studenti. Nel semestre invernale del 1905/06 erano iscritti 5147 studenti (di cui 53 donne) e nel semestre invernale del 1918/19 erano iscritti 8625 studenti (di cui 1.191 donne).<ref name="vorlesungsverzeichnisse">{{Cita web |url=http://epub.ub.uni-muenchen.de/view/subjects/vlverz_04.html |titolo=Copia archiviata |accesso=8 ottobre 2024 |dataarchivio=16 novembre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071116183549/http://epub.ub.uni-muenchen.de/view/subjects/vlverz_04.html |urlmorto=sì }}</ref> Durante l'era nazionalsocialista, il numero di studenti iscritti diminuì nuovamente. Nel 1935/36 erano iscritti all'università 5.480 studenti (di cui 1016 donne) e nel semestre estivo del 1940 solo 2991 studenti (di cui 914 donne)<ref>{{cita web|url=http://epub.ub.uni-muenchen.de/view/subjects/vlverz_04.html|titolo=Personen- und Vorlesungsverzeichnisse|accesso=8 ottobre 2024|dataarchivio=16 novembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071116183549/http://epub.ub.uni-muenchen.de/view/subjects/vlverz_04.html|urlmorto=sì}}</ref> Dopo la Seconda guerra mondiale, il numero di studenti è aumentato di nuovo. Nel semestre invernale del 1949/50, il numero di studenti era di 10469 (di cui 2198 donne) e nel 1959/60 era di 18225 (di cui 4.930 donne).<ref name="vorlesungsverzeichnisse" /> Mezzo secolo dopo, il numero di studenti iscritti nel semestre invernale del 2009/10 era di 45.649 (di cui 28.545 donne).<ref name="zahlen" /> Nel semestre invernale 2019/20, alla Ludwig-Maximilians-Universität erano iscritti 52.425 studenti, di cui 31.748 (60,5%) erano donne e 9.341 (17,8%) erano studenti internazionali. Il numero di studenti del primo anno che hanno iniziato il loro primo semestre universitario nel semestre invernale 2019/20 è stato di 8839.<ref name="DeStatis">{{cita web |titolo=Studierende an Hochschulen |curatore=Statistisches Bundesamt |url=https://www.destatis.de/DE/Themen/Gesellschaft-Umwelt/Bildung-Forschung-Kultur/Hochschulen/Publikationen/Downloads-Hochschulen/studierende-hochschulen-vorb-2110410208004.pdf?__blob=publicationFile |accesso=17 ottobre 2021}}</ref> Ciò la rende la seconda università in Germania per numero di iscritti dopo l'[[Università di Hagen|Università telematica di Hagen]] e la più grande università per numero di studenti in presenza. ===Tasse universitarie=== Nel semestre estivo del 2006, il Senato dell'Università ha deciso di riscuotere le tasse universitarie in più fasi. Nel semestre estivo 2007 e nel semestre invernale 2007/08 le tasse erano in due rate da 300 euro. Dal semestre estivo 2008, la tassa di iscrizione è di 500 euro a semestre. Oltre alle tasse universitarie, fino al semestre invernale 2008/09 l'Unione degli Studenti di Monaco di Baviera pagava una tassa amministrativa di 50 euro e una tassa di base di 42 euro. La tassa amministrativa è stata abolita dal governo statale bavarese nel semestre estivo del 2009. Ciò significava che si dovevano pagare 542 euro in totale per semestre.<ref>{{cita web|url=http://www.uni-muenchen.de/studium/administratives/gebuehr/studiengebuehren/index.html|titolo=Studienbeiträge|accesso=8 ottobre 2024|dataarchivio=27 agosto 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060827040842/http://www.uni-muenchen.de/studium/administratives/gebuehr/studiengebuehren/index.html|urlmorto=sì}}</ref> Con l'abolizione delle tasse universitarie in Baviera, a partire dal semestre invernale 2013/14 non ci furono più tasse universitarie, ma solo la quota sindacale di 75 euro e 69,40 euro come contributo di base per la tariffa semestrale.<ref>{{cita web|url=https://www.uni-muenchen.de/studium/administratives/abc_auswahl/gebuehr/stud_werksbeitrag/beitragshoehe/index.html|titolo=Beitragshöhe}}</ref> ===Rappresentanza studentesca=== Nell'università, come in altre università bavaresi, non esiste un organo studentesco giuridicamente indipendente, ma “solo” una rappresentanza studentesca che esiste come parte dell'organizzazione universitaria.<ref>{{cita web|url=https://www.stuve.uni-muenchen.de/ |titolo=Internetpräsenz der Studierendenvertretung der Ludwig-Maximilians-Universität München |accesso=13 giugno 2012}}</ref> Tuttavia, dopo la modifica della legge bavarese sull'istruzione superiore nel 2006, l'università, in accordo con la rappresentanza studentesca, si è avvalsa della possibilità di richiedere al Ministero dello Stato una deroga alle norme sull'organizzazione delle rappresentanze studentesche,<ref>{{cita web|url=http://by.juris.de/by/HSchulG_BY_2006_Art106.htm|titolo=Art. 106 (2) BayHSchG|accesso=8 ottobre 2024|dataarchivio=17 ottobre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101017210430/http://by.juris.de/by/HSchulG_BY_2006_Art106.htm|urlmorto=sì}}</ref> al fine di consentire alla rappresentanza studentesca di istituire un modello di consiglio studentesco. Dall'entrata in vigore della nuova organizzazione dell'università nel 2007, la rappresentanza studentesca si è articolata nella Convenzione dei Consigli degli Studenti, composta dai rappresentanti dei consigli degli studenti delle singole discipline di studio. Questa determina gli organi esecutivi della rappresentanza studentesca e i rappresentanti degli studenti nelle commissioni universitarie.<ref>Andreas C. Hofmann: {{cita testo|url=http://epub.andreashofmann.eu/001/www.fachschaft.geschichte.uni-muenchen.de/politik/neues-hochschulrecht/index.html|titolo=Die LMU München erhält ein neues Gewand. Ein Überblick über die hochschulrechtlichen Neuerungen der Jahre 2006/2007|postscript=nessuno|accesso=8 ottobre 2024|dataarchivio=13 febbraio 2013|urlarchivio=https://archive.today/20130213135910/http://epub.andreashofmann.eu/001/www.fachschaft.geschichte.uni-muenchen.de/politik/neues-hochschulrecht/index.html|urlmorto=sì}}, in: Forum. Die Zeitschrift der StipendiatInnen der Friedrich-Ebert Stiftung Nr. 1/2008, S. 83</ref><ref>Ausführlich Andreas C. Hofmann: {{Cita web|url=http://epub.andreashofmann.eu/002/www.fachschaft.geschichte.uni-muenchen.de/politik/stuve/index.html |titolo=»Habemus Conventum«. Zum neuen Modell der Studierendenvertretung an der LMU München |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160422022032/http://epub.andreashofmann.eu/002/www.fachschaft.geschichte.uni-muenchen.de/politik/stuve/index.html|postscript=nessuno}}, in: Nomen Nominandum. Studentisches Magazin für das Historische Seminar Ausg. 1 (SS 2008), S. 36–39</ref> ===Tariffa semestrale=== Dal semestre invernale 2013/14, anche alla LMU esiste una tariffa semestrale. Ogni studente paga un importo di base o una tassa di solidarietà di 69,40 euro (a partire dal 2021) al momento dell'iscrizione. Con la carta dello studente si può viaggiare gratuitamente su tutta la rete MVV dal lunedì al venerdì tra le 18.00 e le 6.00 del giorno successivo, nonché il sabato, la domenica, i giorni festivi e il 24 e 31 dicembre. Inoltre, la IsarCard Semestrale può essere acquistata per 201,60 euro presso qualsiasi distributore automatico di biglietti. Insieme alla carta d'identità dello studente, questa permette di viaggiare su tutta la rete MVV 24 ore su 24 per tutto il semestre.<ref>{{cita testo|url=http://www.mvv-muenchen.de/de/tickets-preise/tickets/schule-ausbildung-und-studium/mvv-semesterticket/index.html|titolo=Informationen zum Semesterticket auf der Website des MVV}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.semesterticket-muenchen.de/wie-funktionierts|titolo=Informationen zum Semesterticket auf der Website des Semestertickets|accesso=8 ottobre 2024|dataarchivio=5 ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131005051441/http://www.semesterticket-muenchen.de/wie-funktionierts|urlmorto=sì}}</ref> Tuttavia, è diventata obsoleta dopo l'introduzione del Deutschlandticket, che è disponibile per gli studenti in Baviera al prezzo di 29 euro.<ref>{{cita web |url=https://www.mvg.de/tickets-tarife/abonnement/deutschlandticket_29euro.html |titolo=Infoseite MVG zum 29€ Ticket |accesso=29 aprile 2024}}</ref> ===Organizzazioni studentesche=== In particolare, nel 2016, la Convenzione dei rappresentanti degli studenti ha revocato i diritti e i benefici di tutti i gruppi universitari abolendo il loro status di accreditamento. La LMU ha così compiuto un ulteriore passo verso la depoliticizzazione.<ref>{{cita web |autore=Jakob Wetzel |url=https://www.sueddeutsche.de/muenchen/universitaet-streit-ueber-afd-nahe-hochschulgruppe-an-der-lmu-eskaliert-1.3082117 |titolo=LMU: Streit über AfD-nahe Hochschulgruppe eskaliert |data=18 luglio 2016 |accesso=31 maggio 2024}}</ref><ref>{{cita libro|autore=Bayerischer Rundfunk Cosima Weiske |titolo=Angst vor der AfD: Fachschaft der Uni München schmeißt alle politischen Hochschulgruppen raus |data=18 luglio 2016 |url=https://www.br.de/puls/themen/welt/angst-vor-afd-alle-hochschulgruppen-aus-der-lmu-geschmissen-100.html |accesso=31 maggio 2024}}</ref><ref>{{cita web |autore=deutschlandfunk.de |url=https://www.deutschlandfunk.de/ludwig-maximilians-universitaet-muenchen-streit-um-die-100.html |titolo=Ludwig-Maximilians-Universität München - Streit um die Akkreditierung der AfD-Hochschulgruppe|accesso=31 maggio 2024}}</ref> ===Fraternità studentesche=== Alla LMU ci sono oltre 60 confraternite studentesche, di cui 6 sono confraternite miste e 2 femminili. ==Ricerca== La LMU conduce ricerche in diversi contesti organizzativi, suddivisi tra istituti centralizzati e interdisciplinari/interfacoltà. ===Istituti centralizzati=== Lo status di istituzione scientifica centrale sottolinea l'importanza della rispettiva istituzione in termini di politica scientifica. * Bayerische Geschichte, Institut; * Lehrerbildung, Münchener Zentrum; * Molekularbiologie, Laboratorium – Genzentrum. ===Istituti interdisciplinari trasversali=== Le istituzioni interfacoltà sono di natura interdisciplinare o costituiscono una disciplina non rappresentata nelle facoltà.<ref>{{cita web |url=https://www.lmu.de/de/die-lmu/struktur/einrichtungen/index.html |titolo=Einrichtungen |accesso=21 novembre 2021}}</ref> ===Partenariati scientifici=== La Ludwig-Maximilians-Universität München è coinvolta nelle seguenti istituzioni insieme ad altre università: * Advanced Laser Applications, Centre; * Digital Technology and Management, Center; * Editionswissenschaften, Münchener Zentrum; * Geozentrum, Münchner; * Historische Sprachwissenschaften, Zentrum; * Integrated Protein Science, Center; * Metaphysik und Religionsphilosophie, Interuniversitärer Forschungsverbund München/Tübingen; * Wissenschafts- und Technikgeschichte, Münchner Zentrum. ===Cooperazioni=== La Ludwig-Maximilians-Universität collabora con diversi istituti e strutture di ricerca indipendenti. Alcuni di questi istituti sono elencati di seguito:<ref>{{cita web |url=https://www.uni-muenchen.de/kooperationen/forschungs_koops/index.html |titolo=Forschungskooperationen |curatore=Ludwig-Maximilians-Universität München |accesso=6 gennaio 2010}}</ref> * Istituto Archeologico Tedesco (Deutsches Archäologisches Institut); * Centro tedesco per le malattie neurodegenerative (Deutsches Zentrum für Neurodegenerative Erkrankungen, DZNE); * Società Fraunhofer (Fraunhofer-Gesellschaft); * Centro Helmholtz di Monaco (Helmholtz Zentrum München); * Istituto di ricerca economica ifo (ifo Institut für Wirtschaftsforschung); * Istituto di storia contemporanea (Institut für Zeitgeschichte, IfZ); * Società Max Planck (Max-Planck-Gesellschaft, MPG); * [[Monumenta Germaniae Historica]] (MGH); * Istituto centrale di storia dell'arte (Zentralinstitut für Kunstgeschichte, ZI). ===Promozione dell'eccellenza=== Nell'ambito dell'Iniziativa di Eccellenza degli anni 2006 e 2007, la Ludwig-Maximilians-Universität è stata finanziata fino al 2011 per rafforzare la ricerca universitaria di alto livello. L'ateneo ha avuto a disposizione 180 milioni di euro per l'istituzione della Graduate School of Systemic Neurosciences e dei tre ambiti di eccellenza Center for Integrated Protein Science Munich, Munich-Centre for Advanced Photonics e Nanosystems Initiative Munich, nonché per l'attuazione del futuro concetto LMUexcellent.<ref name="auto1" /> Nell'ambito di LMUexcellent, nel 2007 è stato istituito il LMU Center for Leadership and People Management, una struttura di formazione, ricerca e consulenza presso la LMU di Monaco. Quest'ultimo centro sviluppa e supporta le persone della LMU di Monaco durante l'intero ciclo di vita accademico, da studente a professore.<ref name="peoplemanagement.uni-muenchen.de">{{cita testo|url=https://www.peoplemanagement.uni-muenchen.de/index.html|titolo=Internetauftritt des LMU Center for Leadership and People Management}}</ref> Nel novembre 2012, la Graduate School for East and Southeast European Studies è stata istituita nell'ambito del terzo ciclo dell'Excellence Initiative - una cooperazione tra la Ludwig-Maximilians-Universität e l'[[Università di Regensburg]]. L'università è inoltre coinvolta in otto programmi di laurea per l'eccellenza e cinque programmi di dottorato internazionali dell'[[Elitenetzwerk Bayern]].<ref>{{cita web |url=https://www.elitenetzwerk.bayern.de/elitestudiengaenge/elitestudiengaenge-nach-studienorten/elitest-an-der-lmu/ |titolo=Elitestudiengänge an der Ludwig-Maximilians-Universität München |curatore=Elitenetzwerk Bayern |accesso=28 aprile 2013}}</ref><ref>{{cita web |url=https://www.elitenetzwerk.bayern.de/doktorandenkollegs/doktorandenkollegs-nach-studienorten/kollegs-an-der-lmu/ |titolo=Doktorandenkollegs an der Ludwig-Maximilians-Universität München |curatore=Elitenetzwerk Bayern |accesso=28 aprile 2013}}</ref> == Rettori == {{...|istruzione}} == Galleria d'immagini == <gallery widths=185px perrow=5> File:LMU Stiege, München.jpg|Scalone principale. File:LMU München Hgb A086 Lichthof.jpg|Coorte dell'edificio principale. File:Scholl-Denkmal, München.jpg|Monumento dedicato al gruppo della Rosa Bianca. </gallery> == Note == Riga 70 ⟶ 270: == Collegamenti esterni == * {{Collegamenti esterni}} {{Università in Baviera}} {{Controllo di autorità}} {{portale| [[Categoria:Università Ludwig Maximilian di Monaco| ]] | |||