Utente:PippoBers/Sandbox: differenze tra le versioni

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[[File:Fregio-bers-1975.png|thumb|alt=|200px|sinistra|fregio per cappello]]
[[File:Pulce-3-rgt-bers.png|thumb|alt=|100x100px|la ''pulce'' del 3°]]
; <nowiki>Sul cappello:</nowiki>:
 
;Sul cappello
Sul cappello il fregio viene applicato nella parte anteriore della ''calotta'', subito sopra la ''tesa''. Si compone di una ''[[Coccarda_italiana_tricolore|coccarda'' tricolore]] in raion[[rayon]] di circa 8 cm. su cui viene posto il trofeo in metallo dorato alto circa 6,8 cm. e largo 6,2 cm. fissato tramite linguette di metallo ripiegate all'interno del cappello. Completa il fregio l'applicazione di un dischetto bombato anch'esso di metallo dorato sul quale si trova, inciso e smaltato di nero, il numero del Reggimento;<ref name="rgtbtg2" /> dischetto comunemente definito ''pulce'' per via della sua caratteristica forma.
 
In origine e certamente fino al termine della [[Prima_guerra_d%27indipendenza_italiana|prima guerra d'indipendenza]] si impiegò, montato su una coccarda di lana [[Blu_Savoia|azzurra]] un trofeo di grossolana fattura sul modello di quello in uso tra i cacciatori e la fanteria leggera dell'[[Regia_Armata_Sarda|Esercito Piemontese]], coi moschetti incrociati sulla cornetta ma privo della granata.<ref name="bersaglieri" />
In origine e per tutta la prima guerra d'indipendenza si impiegò il trofeo proprio della fanteria leggera, privo della granata, montato su una coccarda di lana turchina (azzurro savoia). (I BERSAGLIERI - pag.129) Negli anni successivi l'aumento del numero degli effettivi e la formazione dei primi battaglioni rese necessario distinguere le truppe. Si risolse introducendo la granata e ponendo al suo interno il numero del reparto. Per le coccarde bisognerà attendere il 1848, anno in cui il Regno di Sardegna adotta come bandiera il tricolore che inizia ad apparire anche sulle coccarde dei bersaglieri. Dapprima con colori araldici (il bianco è rappresentato dall'argento) successivamente con quelli propri della bandiera. Nel 1861, alla nascita del Regio Esercito seguito alla proclamazione del Regno d'Italia la transizione ha avuto termine, e sui cappelli di tutti i bersaglieri d'Italia campeggia il fregio come lo conosciamo oggi.
 
Negli anni successivi l'aumento del numero degli effettivi e la formazione dei primi battaglioni rese necessario distinguere le truppe sul campo, esigenza risolta da La Marmora con l'inserimento all'interno del trofeo della ''granata'' su cui avrebbe trovato posto il numero del battaglione.<ref name="rgtbtg3">I Reggimenti saranno costituiti solo dopo il dicembre 1861, e il loro numero sostituirà sul fregio quello dei Battaglioni originali.</ref>
;Sul casco coloniale:
 
Perché la coccarda trovi gli attuali colori occorrerà attendere almeno fino al 1848 quando anche il Regno di Sardegna adotta il tricolore come sua [[Bandiere_dello_Stato_italiano#Il_Regno_d'Italia|bandiera]] e gradualmente ne inserisce i colori sulle varie [[Divisa|uniformi]]. La coccarda tricolore dei bersaglieri sarà composta inizialmente e per un breve periodo con [[Colore_(araldica)|colori araldici]] (il bianco rappresentato dall'argento) quindi con i colori propri della bandiera, ultimo grande cambiamento del fregio piemontese. Nel 1861 i 36 battaglioni di bersaglieri del neo costituito Regno d'Italia già indossano sul cappello un fregio del tutto simile a quello odierno.[[File:Berretto-uff-sup-bersaglieri.png|thumb|alt=|200px|sinistra|fregio per berretto rigido]]
Quando con le nuove uniformi mod.1885 un contingente di 800 bersaglieri occupa il porto eritreo di Massaua dando il via alla prima guerra coloniale italiana, l'impiego del fregio si estese dal cappello piumato ai caschi coloniali. Unica differenza la forma della coccarda, non più circolare ma ovale.[[File:Berretto-uff-sup-bersaglieri.png|thumb|alt=|200px|sinistra|fregio per berretto rigido]]
 
;Sugli altri copricapi
 
montato però su una coccarda di forma ovale vennero equipaggiati anche i '''caschi coloniali dei bersaglieri''', dal 1885 al 1944.
 
; <nowiki>Sul berretto:</nowiki>
 
Il fregio per berretto rigido è in canutiglia, sborda dal cappello. Oltre questo c'è il fregio per il basco da bersagliere (anche quello del basco 1975) e per completezza riportiamo i fregi utilizzati nel periodo 1915-1969 sull'elmetto.
 
; <nowiki>Sul basco:</nowiki>
;Sull'elmetto:
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===== da inserire =====
* numero btg sost. nel 1870 da rgt, poi nel 1886 si reintroduce btg.
* fiamma come i carabinieri
* coccarda seta o lana
 
===== uniforme (integrare) =====
* fiamme
*sciabola
 
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sulla sciabola il leone compare nel 1850
 
===== simboli =====
* fanfara
** drappelle
Riga 48:
** (info su comandi propri del corpo e altre usanze ((baionetta?))
 
===== tradizioni e simboli =====
* insegne
** labaro
Riga 59:
* al museo
 
===== menzioni =====
* -Benito Mussolini, politico (11°Rgt.)
* -Eduardo De Filippo, artista (2°Rgt.)
Riga 66:
* -Mario Riva, attore e conduttore radiofonico e televisivo (9°Rgt.)
 
===== argomenti =====
* rivolta dei bersaglieri
* insurrezione di genova
Riga 75:
* gruppo sportivo
 
===== curiosità =====
* i bersaglieri del mare
*i bersaglieri americani
Riga 82:
* i bersaglieri nelle canzoni
 
===== citazioni =====
*“IMITATI FORSE… EGUAGLIATI MAI”!*
*"il soldato tedesco..."
* manco la fortuna....
 
=== torneremoipotesi alberatura sandbox ===
(piumetto) Perduta la sua storica valenza mimetica il piumetto tattico montato oggi sugli elmetti ha dimensioni ridotte. (50 piume) mentre per il cappello piumato è possibile reperire in commercio un'ampia gamma di piumetti fuori ordinanza, che differiscono oltre che per i materiali (naturali e sintetici) soprattutto per il numero delle penne utilizzate ovvero per volume e lunghezza (fino ai 60 cm. del modello '1000 piume') che il bersagliere può indossare, indipendentemente dal grado.
 
* Preambolo wikipediano