Here We Go Again, Rubinot!: differenze tra le versioni
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| Riga 1: {{F|cortometraggi|settembre 2024|Non è chiaro che tipo di distribuzione abbia avuto il cortometraggio, né l'eventuale accoglienza critica.}} {{Film |titolo |immagine= Here We Go Again, Rubinot!.jpg |didascalia= locandina |lingua originale= inglese |paese= [[Italia]] |anno uscita=  |ratio= 1,78:1 |genere= fantascienza Riga 27 ⟶ 28: |cortometraggio= sì  }} '''''Here We Go Again, Rubinot!''''' è un [[film]] [[cortometraggio]] di [[fantascienza]] del 2017 scritto, prodotto e diretto da [[Giuliano Tomassacci]]. Riga 34 ⟶ 36: ==Trama== Rubinot, una [[ginoide]] misteriosa ed enigmatica  Dopo vari e leggendari avvistamenti nel corso degli anni, viene ritrovata sul finire degli anni  ▲Rubinot, una [[ginoide]] misteriosa ed enigmatica dall’aspetto ultraterreno, viaggia nel tempo nell’intento di riuscire a condividere la sua particolare modalità di visione. Successivamente il robot tenta di spiegare la sua visione negli anni  ▲Dopo vari e leggendari avvistamenti nel corso degli anni, viene ritrovata sul finire degli anni ‘60 in una caverna del Vermont da due fratellini che la proteggono e ne serbano il nascondiglio fin quando decidono di condurvi anche la loro giovane madre.  Ma Rubinot, dopo aver esaminato le risorse a disposizione nel laboratorio in cui gli scienziati la interrogano e la studiano nell'intenzione di comprenderne le sue origini e il funzionamento, rinuncia al suo intento a causa delle limitazioni tecnologiche  ▲Successivamente il robot tenta di spiegare la sua visione negli anni ’70 ad una commissione scientifica internazionale guidata dal ricercatore svedese Hollander-Mova e dalla sovietica Irina Y. Kirbuk (Anna German), sulle sue tracce da tempo e intenzionata a carpirne i segreti.  ▲Ma Rubinot, dopo aver esaminato le risorse a disposizione nel laboratorio in cui gli scienziati la interrogano e la studiano nell'intenzione di comprenderne le sue origini e il funzionamento, rinuncia al suo intento a causa delle limitazioni tecnologiche dell’epoca.  Riappare quindi di nuovo ai giorni nostri per confrontarsi nuovamente con gli stessi scienziati e raggiungere finalmente il suo scopo. Riga 50: ==Colonna sonora== Il compositore, orchestratore e direttore d’orchestra  Il contributo di Powell al cortometraggio ha avuto una certa risonanza internazionale:  il compositore non si dedicava infatti al cinema da circa trent'anni, nonostante il grande successo della sua partitura per il celebre fantasy del 1985 [[Ladyhawke]], diretto da [[Richard Donner]] e interpretato da [[Rutger Hauer]] e [[Michelle Pfeiffer]]<ref name="LarsonReview">{{Cita web|url= Alcune parti vocali, interpretate dalla soprano [[Susanna Buffa]], sono state registrate a Roma presso il ''SoundMakers Studio'' sotto la supervisione del compositore e del regista. La colonna sonora del cortometraggio è stata pubblicata discograficamente nel 2018 dall’etichetta maltese Kronos Records su cd fisico in un’edizione limitata di 300 copie<ref> ==Note== Riga 68: {{Portale|cinema|fantascienza}} [[Categoria:Cortometraggi di fantascienza]] [[Categoria:Film sull'intelligenza artificiale]] | |||