Cornelio Nepote: differenze tra le versioni
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| Riga 1: {{nota disambigua|altri personaggi con lo stesso nome|Nepote (disambigua)|Nepote}} {{Bio |Nome = Cornelio |Cognome = Nepote |PreData =  |Sesso = M |LuogoNascita = Hostilia Riga 12 ⟶ 11: |LuogoMorte = Roma |GiornoMeseMorte =  |AnnoMorte = [[ |Epoca = I a.C. |Attività = storico Riga 23 ⟶ 22: [[File:Ostiglia Cornelio Nipote.jpg|thumb|left|upright=0.8|Cornelio Nepote rappresentato in una statua nella "Piazza Cornelio" a [[Ostiglia]] ([[Mantova]])]] Poco sappiamo della vita di Cornelio Nepote. Nacque nel 100 a.C. circa a Hostilia (attuale [[Ostiglia]]), all'epoca un piccolo villaggio della [[Gallia Cisalpina]] vicino al [[Po]] e non lontano da [[Verona]], oggi situato nella [[provincia di Mantova]]. Ne rivendica la nascita però anche [[Pavia]], all'epoca denominata [[Ticinum]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.gazzettadimantova.it/territorio-mantovano/cornelio-nepote-nato-a-ostiglia-o-pavia-l-accademia-indaga-1.11841699|titolo=Cornelio Nepote: nato a Ostiglia o Pavia? L’Accademia indaga|sito=Gazzetta di Mantova|data=2012.04.26T05:13:00+0200|accesso=2025-02-20}}</ref>. Le sue origini cisalpine sono testimoniate da [[Gaio Plinio Secondo|Plinio il  Si trasferì forse nel 65 a.C. a [[Roma antica|Roma]], dove conobbe personalità della cultura del tempo come [[Cicerone]] (con il quale ebbe a lungo rapporti epistolari), [[Tito Pomponio Attico|Attico]], [[Marco Terenzio Varrone|Varrone]] e [[Gaio Valerio Catullo|Catullo]]. A differenza di questi fu però estraneo alla vita politica di quegli anni. Ebbe un rapporto particolare con Catullo, il quale gli dedicò il suo ''[[Liber (Catullo)|Liber]]'' Secondo la testimonianza di [[Plinio il Vecchio]], Cornelio Nepote morì, probabilmente a [[Roma]], intorno al [[27 a.C.]], "sotto il principato di [[Augusto]]" ▲Secondo la testimonianza di [[Plinio il Vecchio]], Cornelio Nepote morì, probabilmente a [[Roma]], intorno al [[27 a.C.]], "sotto il principato di [[Augusto]]".<ref>Plinio, ''[[Naturalis Historia]]'', IX 137.</ref> == Opere == {{Vedi anche|Storia della letteratura latina (78 - 31 a.C.)}} L'esistenza dei ''Chronica'' è testimoniata da Catullo<ref>''Liber'', [[Carme 1 di Catullo|I carme]].</ref>, Ausonio<ref>''XVI lettera a Probo''.</ref> e da [[Aulo Gellio]]<ref>XVII, 21.</ref>. Da queste testimonianze emerge che l'opera era strutturata in tre libri e che era una sorta di compendio di storia universale, dall'età mitica fino a quella contemporanea a Nepote, forse basato sull'omonima opera del greco [[Apollodoro di Atene|Apollodoro]]. Come detto l'opera andò interamente perduta.<br/> Un'altra sua significativa opera sono gli ''Exemplorum Libri'', una raccolta di [[Aneddoto|episodi aneddotici]] in cinque libri. Aulo Gellio e [[Aurelio Arcadio Carisio|Carisio]] ne testimoniano l'esistenza. {{Vedi anche|De viris illustribus (Nepote)}} Il ''De viris illustribus'' è una raccolta di [[biografia|biografie]] in sedici libri ripartiti in sezioni. Ci è pervenuto integralmente solo il libro dedicato ai condottieri stranieri ('' ▲Il ''De viris illustribus'' è una raccolta di [[biografia|biografie]] in sedici libri ripartiti in sezioni. Ci è pervenuto integralmente solo il libro dedicato ai condottieri stranieri (''[[De viris illustribus (Nepote)|De excellentibus ducibus exterarum gentium]]''). Inoltre, isolate, le vite di [[Marco Porcio Catone|Catone il censore]] e di [[Tito Pomponio Attico|Attico]].  Ispirandosi ai ''[[poetae novi]]'', forse in età giovanile, iniziò a comporre anche dei versi, ma non ebbe i risultati sperati e abbandonò presto questa idea<ref>[[Gaio Plinio Cecilio Secondo|Plinio il Giovane]], ''Epistulae'', V 3, 6.</ref>, pur restando fedele alla linea estetica da loro supportata, come appunto suggerirebbe la dedica di Catullo. == Stile == Lo stile di Cornelio Nepote si connota per essere piano e lineare, talora molto semplice, nonostante lo scrittore abbia tentato, specie nella biografia di Attico, di imitare quello più complesso dell'amico [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]]. Il linguaggio è talvolta colorito da qualche arcaismo. A differenza di altri autori latini, infine, Nepote adopera frequentemente il ''comparativo di minoranza'': presso i Romani, infatti, si tendeva ad evidenziare più l'abbondare di una qualità che la carenza. Lo stile essenziale di questo autore (infatti spesso il linguaggio è monotono e le notizie sono schematiche e sommarie) ha fatto sì che, comunque, egli sia uno dei più tradotti da chi si appresta a studiare il [[lingua latina|Latino]], con [[Cesare]], [[Fedro]] ed [[Eutropio]]. == Note == Riga 49 ⟶ 46: == Voci correlate == * [[Carme 1 di Catullo]] * [[Gaio Valerio Catullo]] * [[Poetae novi]] == Altri progetti == {{interprogetto}} == Collegamenti esterni == * {{Collegamenti esterni}} {{Storici romani}} {{Controllo di autorità}} {{Portale|Antica Roma|biografie|lingua latina|storia}} | |||