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Il '''segreto statistico''' è una disposizione volta ad aumentare la qualità dell'informazione [[statistica]] eliminando la convenienza a comportamenti opportunistici da parte di chi deve fornire un dato statistico.
== Descrizione ==
Pertanto, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, loLo scopo primario del ''segreto statistico'' non consiste nel tutelare la ''[[privacy]]'', come nel caso del [[segreto d'ufficio]] o interessi nazionali (come nel caso del [[segreto di stato]]) o il corretto svolgimento della vita economica o la salutel'interesse pubblicaindividuale ([[segreto medicoprofessionale]]) o l'ordine pubblico ([[segreto istruttorio]]) o altri interessi (dai quali deriva ad esempio la segretezza del voto). Le norme prevedono che il segreto statistico si possa applicare in casi particolari anche a dati aggregati e non solo ai dati individuali. Solitamente sono previste deroghe, quando gli interessi tutelati da tale vincolo soccombono ad altri interessi più rilevanti.
Infatti il ''segreto statistico''Esso si applica anche contro la volontà del diretto interessato, mentre negli altri casi il diretto interessato vi può rinunciare. Chiaramente nullaNulla può impedire al diretto interessato di fornire ad altri di propria iniziativa le stesse informazioni; aciò chi vuole lui.permette Ciòcomunque gliad permette comunqueegli di fornire informazioni diverse a soggetti diversi, senza che nessuno lo possa verificare. Il motivo è che il diretto interessato potrebbe altrimenti avere convenienza a fornire informazioni non veritiere nella speranza di ricavarne dei vantaggi. Serve anche per incentivare le persone (o le aziende) a rispondere in quanto altre persone (o aziende concorrenti) non vengono a conoscenza delle informazioni fornite. Considerato che la qualità dell'informazione statistica si basa sulla fiducia che l'intervistato o azienda hanno nei confronti di chi lo promette, è evidente che chi garantisce il segreto, deve essere credibile e pertantodunque non solo deve mantenere l'obiettivoimpegno, delma deve evitare qualsiasi comportamento che possa far credere che il ''segreto statistico''promesso non vienevenga raggiuntomantenuto.
Il motivo è che il diretto interessato potrebbe altrimenti avere convenienza a fornire informazioni non veritiere nella speranza di ricavarne dei vantaggi. Serve anche per incentivare le persone (o le aziende) a rispondere in quanto altre persone (o aziende concorrenti) non vengono a conoscenza delle informazioni fornite. Considerato che la qualità dell'informazione statistica si basa sulla fiducia che l'intervistato o azienda hanno nei confronti di chi lo promette, è evidente che chi ''promette'' questo segreto, deve essere credibile e dunque non solo deve mantenere il ''segreto statistico'', ma deve evitare qualsiasi comportamento (tipicamente approfittare di cavilli giuridici o lacune nella normativa, ma anche formulazioni dubbie nei questionari o materiale informativo) che possa far credere che il segreto promesso non venga mantenuto. Effettivamente le norme prevedono che il segreto statistico si possa applicare in casi particolari anche a dati aggregati e non solo ai dati individuali.
Solitamente sono previste deroghe, quando gli interessi tutelati dal ''segreto statistico'' soccombono ad altri interessi più rilevanti.
== Nel mondo ==
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* {{cita web|http://www.privacy.it/|Sito privato dedicato alla ''privacy''}}